Riverberi. Percorsi inversi (Poesie 2015-1960)

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Carlo Cantagalli    Riverberi

Carlo Cantagalli è nato a Marradi. Ha compiuto gli studi tecnici a Firenze, dove risiede. Attualmente frequenta l’Accademia Vittorio Alfieri ed è presente in quasi tutte le pubblicazioni dell’Accademia stessa, essendo stato tra i primi firmatari del Manifesto del “Dolce Stile Eterno”. Sue poesie e alcuni suoi scritti sono stati pubblicati su riviste e giornali, e alcune sue liriche sono state trasmesse dall’emittente Lady Radio nel programma “Due minuti di versi”, avendo partecipato egli stesso alle letture. È autore del libro Alla ricerca di Dino Campana. Con la Società Editrice Fiorentina ha pubblicato libri di versi nelle due raccolte Riverberi, quarantaquattro sonetti e Riverberi, improvvisi e strambotti.

euro 12,00

Carlo Cantagalli

Riverberi

Percorsi inversi (Poesie 2015-1960)

Società

Editrice Fiorentina

È stato il vizio di comporre versi. Questo volume dei Riverberi contiene in ordine cronologico inverso le poesie che non sono state incluse nelle due precedenti raccolte. Qui, oltre a completare il mio impegno poetico, cerco di descriverne lo sviluppo partendo però dal percorso più recente per arrivare a quello più antico, quello iniziale, intrapreso nel lontano 1960. Il titolo Percorsi inversi identifica quindi un viaggio a ritroso disegnato su tre percorsi distinti, spesso intrecciati, conclusosi nel 2015. Il percorso più antico lo definirei “onirico”, ma quando ai sogni si affiancano le prime esperienze di vita il mio percorso si è trasformato in “riflessivo”. Nel 2004, quando mi sono accostato all’Accademia di Poesia Vittorio Alfieri, ho capito che ancora tanto mi sarebbe mancato per cercare di potere raggiungere la mia propria perfezione. Qui, sotto la guida di Mario Macioce (educatore del Laboratorio di Poesia), ho scoperto la vera architettura della metrica, iniziando a comprendere il sommo valore dell’Arte della Poesia. Qui è iniziato il mio terzo percorso: quello che chiamo “accademico”. È stato il mio vizio di comporre versi che mi ha accompagnato silenzioso e fedele per cinquantacinque anni, sopportato con entusiasmo e tanta dedizione, un vizio, che come tutti i vizi, si ama e si può anche odiare, e dal quale si può anche guarire: basta soltanto tanta forza di volontà e un poco di rassegnazione. (Carlo Cantagalli)



Carlo Cantagalli

Riverberi

Percorsi inversi (Poesie 2015-1960)

SocietĂ

Editrice Fiorentina


Š 2018 Società Editrice Fiorentina via Aretina, 298 - 50136 Firenze tel. 055 5532924 info@sefeditrice.it www.sefeditrice.it facebook account www.facebook.com/sefeditrice twitter account @sefeditrice isbn 978-88-6032-462-7 Proprietà letteraria riservata Riproduzione, in qualsiasi forma, intera o parziale, vietata


Da «La Fiera Letteraria» Domenica 22 settembre 1963 Ci sembra che lei possa fare a meno del nostro giudizio; lei sa il fatto suo e tra le poesie che ci ha inviate ne scegliamo due: È passato ancora un altro giorno e Vorrei avere una casa sul mare, per inserirle, eventualmente, in una prossima Vetrina. Sempre se lei è d’accordo. Molti auguri da La Fiera Letteraria



riverberi percorsi inversi (poesie 2015-1960)



Il vizio Quei versi che scrivevo da ragazzo vizio perverso della fantasia un vizio come quello dato al fumo o chi blasfema il nome di Maria. Questo mio vizio perfido amorazzo segue i miei passi come una follia un vizio senza gusto nÊ profumo che sparge intorno la malinconia. Sirene e Norme, melopee d’amore, esplodono il mio vizio intorpidito in un crescendo di suoni e di parole: ma oggi prometto, anche se mi duole, basta col vizio, basta col suo mito orgasmo di tristezza e di furore.

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Gabbiani L’alba l’annuncia il grido di un gabbiano grido strozzato che scuote la brezza grido sgraziato lanciato nel vuoto come da gola ferita. Nel mare la dissonanza disciolta scompare ingordamente inghiottita dal grido di mille e mille gabbiani impazziti. Sulla battigia deserta di sera c’era un gabbiano morente disteso, gonfio di sale, batteva col becco becco allungato. Parlava col mare.

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Teologia del pane Dal Tuo stellato regno primordiale buttami un pane, sì, ma trascendente ché se in quel pane un germe materiale la sua sostanza diventa immanente. Un piatto di miseria, e poi: “Mangiate! …” ripete sazio, nella sua lezione di parole scolpite dal balcone: ma un giorno sazi cercheremo a stento senza suffragi di consolazione parole di salvezza disseccate, ché il mio bordone acceso è quasi spento né riesce a illuminare il Tuo bagliore. Nel Tuo stellato regno angelicale non cerco la pietà, cerco giustizia: quella promessa al giorno del giudizio… ma in questo tempio umano che imperversa vedo Epulone scevro di nequizia salire fiero alla divina mensa.

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Treset Tressette… Chi bussa; chi bestemmia e chi commenta il volo di una carta là nel gioco: crocchio ricurvo intorno a un tavolino imbandito tra petali di un fiore, tra fiori di geranio incanutiti nella piazza raccolta dentro un vaso intorno a giocatori senza volto nascosti nei meandri degli stami. Dalla torre sfiorita verso i tetti e sul crocchio avvizzito sul selciato striscia la sera intorno all’orologio che adombra il tempo ad ogni quarto d’ora.

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Indice

9 Il vizio 10 Gabbiani 11 Teologia del pane 12 Treset 13 Processione 14 Registi 15 Priapo 16 Equilibrismi (una bagattella) 18 Stornello 19 Il nome 20 Il sermone 21 Borsaioli 22 Barlume 23 Insonnia 24 Nuvoletta 26 Giardino 27 Il freddo 28 Il suonatore 29 Il contabile 30 Contromano 32 Guy fawkes (pronuncia: gai fรณ:ks) 33 Velo di sposa 34 Via Maggio 42 36 Scheletri


38 Google (dell’opportunismo saccente) 39 Scatolette 40 “Glosa” da Ericeira 42 “Glosa” di Ericeira 44 Fallimenti (un improvviso) 45 Perline 46 A Budapest 47 Vaniloquio (un improvviso) 48 Venticinque anni dell’Accademia Alfieri 49 Intervista breve 50 Feste comandate (un improvviso) 51 In cielo 52 Rosas para Fernando Pessoa 53 Rose per Fernando Pessoa 54 Politici (un improvviso) 55 Lezione di democrazia 56 Qohe’let 58 Via Crucis al Colosseo (un improvviso) 59 Testamento 60 Ciaccona (alla partita n. 2 per violino solo di J.S.Bach) 61 Vattene 62 Smarrimento 63 Maestri di vita 64 Bisognerebbe (a Roberto Marini) 66 Ottobrata 67 Fantasticheria 68 Barbarismi (un Rondò alla maniera antica) 70 Autocritica 71 Nello stadio


72 Manichino 74 Geometrie 76 Pubblicità 77 Chissà 78 Lezione di Scienze Economiche 80 Confessione 82 Resurrezione 83 Al chiosco degli sportivi 84 Fiesta del Pilar a Zaragoza 85 Dalla finestra 86 Ritorno al paese natale 87 Codice di “comportamento” 88 Sexy Café 89 Il focolare 90 Improvvisamente (monologo del vecchio col bastone) 92 Notte di Natale 94 La Verna 95 Ultima raccomandazione 96 Vecchiaia 97 Libri 98 Ruderi 100 La madre 101 Una strada 102 Pazzia 104 La stanza 105 Sonnambulo 106 Tempo di guerra 108 Anima 109 Danzatrice del ventre 110 Paese natale


112 Mito dell’amore eterno 113 Nelle notti stellate di giugno 114 Le ore interminabili 116 Il dubbio 118 Bambola 119 Nel cielo 120 Il poeta 122 L’abat-jour 124 Simbiosi 125 Finestre 126 Elettrocardiogramma 127 Che fare 128 Mi sento tranquillo 130 Quando il tempo arriva 131 Studentina 132 L’ubriaco cantore 134 Il bidello 136 Ascoltando Ungaretti 138 Ao Café da Tentadora 139 Al “Café da Tentadora” 140 Fuga 141 Vagabondo 142 Cronaca nera 144 Recordacões 145 Ricordi 146 Santo padre 148 Pilar 149 Gitanos 150 Menina 151 Menina (ragazzina) 152 Autunno


153 Falò 154 La ragazza della taverna 156 Kukkakauppa (Negozio di fiorista, in lingua finlandese) 158 Canzone macabra 159 Nebbia 160 Nuvola 162 Eclissi 163 Paesaggio antico 164 Tavlì 165 Lefkas 166 Partenza 167 Addio alla notte 168 Cronaca da Santa Trìnita 169 Canzone alla luna 170 Saltimbanchi 172 Braccia 173 Vorrei avere una casa sul mare 174 Preghiera 175 Nulla 176 Soldati 177 Stornellata 178 Sogno 179 Malinconia 180 Coriandoli 181 Pioggia (Per la morte del padre) 182 È passato ancora un altro giorno 184 Lasciatemi solo


nella stessa collana

Pier Luigi Canzi, Per ripetuto caso, pp. 68, 2008. Giovanni Gut, Senza mai fermarsi, pp. 76, 2010. Carlo Cantagalli, Riverberi. Quarantaquattro sonetti, pp. 68, 2011. Walter Rossi, erfahrung. 140 caratteri in poesia, pp. 60, 2012. Carlo Villa, Eclisside, pp. 100, 2013. Emma Pretti, Un guaio che non è stato preso in esame, pp. 100, 2014. Walter Tripi, Londra, pp. 48, 2014. Carlo Cantagalli, Riverberi. Improvvisi e strambotti, pp. 76, 2015. Giacomo Soremic, Un lontano paradiso, pp. 52, 2016. Carlo Villa, Retrostrato, pp. 220, 2017.