Letteratura
Prima e dopo Sarà vero, mi chiedo e dovresti chiederlo anche tu che il prima era solo nulla e invece il dopo sarà un compendio di vizi e di virtù
Riflettere sul dopo e sul senso dell’esistere di Dario G. Martini
Buona fede. Che cos’era? All’amico che domanda “Perché tanto pessimista?” vorrei dire che mi manda
Distonia
un messaggio che rattrista. Ciò che accade intorno a me
Vocabolo desueto
solo infamie, ruberie,
purtroppo sempre attuale
malafede, presunzione
anche se non è lieto
e ogni giorno cose rie
tendendo sempre al male
per tradir cose e persone
significa in sostanza
buona fede, che cos’era?
“Non c’è il minimo accordo”
Più nessuno ne ha nozione
elusa in prima istanza
manca solo la bandiera
chi vuole darti torto
con su scritto “corruzione”
“Siam di pareri opposti”
Come uscire in qualche modo
È il suo senso reale
da paludi d’ingiustizia
ma ci fu una ragazza
a chieder l’uovo sodo
astuta, in fede mia
che abbia in sé l’antinequizia
che per placare i guasti
non è facile sperare
della sua idiosincrasia
sempre in giorni d’emergenza
disse al suo lui:
ci dovremmo preoccupare
“Ma caro,
di guarire con urgenza
Perché mi vuoi baciare?
C’è chi dice: “Abbi coraggio,
Sappi, se da te imparo
chi va giù si può rialzare”
poi mi dovrai sposare”
era un caro personaggio
Fu in quel momento esatto
che soleva andare a spiaggia
che scattò la distonia.
e in giorno di bonaccia
Lui, pensando “Fossi matto”
annegò entrando in mare.
alzò i tacchi e fuggì via. 93 INGENOVA Magazine