Genn febb 2015

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DIARI DI VIAGGIO

LE FOTO SU QUESTA PAGINA. In senso orario: a Santorini (Grecia), all’ingresso del Parlamento ungherese a Budapest e davanti al Castello di Neuschwanstein, in Baviera (Germania).

abbiamo visitato molte località, tra cui Castel Ivano, Monte Grappa, Aquileia, Palmanova, Grado. Abbiamo partecipato inoltre in Val di Sole alla Festo provinciale dell’emigrazione organizzata dalla Trentini nel mondo. Con Pier Giorgio, ho potuto visitare altre quattro regioni italiane: il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e la Valle d’Aosta. Prima mi sono recata a Borgosesia (Piemonte), dove lui vive. Grazie a lui, ho conosciuto e visitato tanti castelli, abbazie, monasteri, eremi, chiese antiche e paesini medievali e tradizionali rinchiusi all’interno di cittá modernissime. LACRIME DI GIOIA E DI STUPORE

Ricordo ancora l’emozione che ho provato e le lacrime che sono scese dai miei occhi quando sono entrata nella piccola e antica chiesetta di Momo (in provincia di Novara), dove si possono ammirare affreschi del 1400 che sembrano stati dipinti ieri. Che stupore poi mentre contemplavo il pavimento, composto di piccoli mosaici, di una delle più antiche chiese paleocristiane, quella di Aquileia (in Friuli), che non ha perso l’antico splendore! Che emozione ammirare quello della Chiesa nel centro storico di Grado, che presenta disegni veramente incredibili, visitati ogni giorno da tantissimi fedeli! Mi ricordo anche la grande gioia che ho provato quando abbiamo visitato l’antico castello valdostano di Fenis, ben mantenuto nonostante secoli di dominazioni e abbandono, e il Forte Bard, imponente fortezza della regione. Durante il mio soggiorno, ho visitato anche il Castello del Buonconsiglio e quello di Stenico, in Trentino, con gli impo-

nenti ed eterni muri medievali, i Castelli sforzeschi in Piemonte e Lombardia, l’eremo di Santa Caterina sul lago Maggiore, l’antichissima abbazia di Quinto Vercellese, il castello degli Avogadro e il Campo dei Miracoli a Pisa, dove sono rimasta estasiata dalla maestosità dei monumenti. Inoltre, ho avuto la possibilità di fare un bellissimo viaggio di tre giorni in Costa Azzurra, partendo da Borgosesia verso Monaco, Cannes e Nizza. Queste sono le cose che davvero mi appassiona conoscere: tutte le costruzioni e le opere d’arte che l’uomo è riuscito fare nel corso dei secoli e che fortunatamente ancora oggi possiamo ammirare. Il 13 ottobre, ho intrapreso la strada verso Parigi, dove mi aspettava la mia amica Eleonore (potete trovare la storia della nostra amicizia nell’articolo pubblicato sul mensile della Trentini nel Mondo n° 8/anno 2011). Lei è trentina e suo marito è argentino, ma abitano a Parigi da più di quarant’anni. In loro compagnia ho fatto un viaggio di quattro giorni verso Lourdes. Durante il ritorno, abbiamo visitato molti luoghi famosi, tra cui Versailles, il Museo del Louvre, il castello di Chantilly e la Sainte Chapelle. In seguito, sono partita da sola da Parigi verso Bruges, Bruxelles, Amsterdam, Edam e i polders olandesi. Il 1° novembre è iniziata l’ultima tappa del mio lungo viaggio. Sono partita, dunque, verso Madrid e ho fatto una bellissima escursione verso Oporto, Santiago di Compostela e Rias Gallegas. Al ritorno, sono rimasta una settimana a Madrid, in un albergo nel centro città, e ho visitato diverse città del Paese: Segovia, Avila, Toledo, El Escorial e la Valle dei Caduti.

Ho preso poi il Treno Alta Velocità Madrid-Barcellona e mi sono fermata a Barcellona a casa di un’amica, dove sono rimasta per tre giorni. Durante la mia breve permanenza, ho potuto visitare la città catalana e le sue attrazioni, in particolare la Sagrada Familia, la grandiosa chiesa, opera di Gaudi. A quel punto, ho preso l’aereo verso Palma di Maiorca, dove ho visitato un cugino. Purtroppo eravamo già in autunno, quindi il clima era molto piovoso e freddo. DI NUOVO A CASA CON TANTI BEI RICORDI

In seguito, sono tornata a Barcellona e, insieme alla mia amica argentina Morena che abita proprio in questa città, ho visitato Arcos de la Frontera in Andalusia, ultima tappa di questo lungo e stancante viaggio. Sono rimasta lì una settimana, a casa di Grace, una cara amica argentina che abita lì da quindici anni. Questa breve pausa mi ha permesso di riposare: avevo tanto bisogno di quel riposo prima di rientrare in patria a fine novembre! Per fortuna il clima non è stato così cattivo come a Maiorca: infatti, c’era un bel sole e la temperatura era più mite. Il 27 novembre sono tornata a Madrid, da dove ho iniziato il viaggio per ritornare in patria. Qui finisce questa bella e stancante avventura. Sono molto lieta di essere riuscita a portare a termine questo progetto. È passato quasi un anno dal mio ritorno e proprio adesso ho voluto scrivere questo racconto, dove ho cercato di riassumere la mia esperienza dell’anno scorso. Qualche volta mi succede di sedermi davanti al computer e guardare a una a una le fotografie scattate durante il viaggio... Sono centinaia e centinaia... A volte mi trovo a guardare

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qualche foto in particolare e devo confessare che ricordo con nitidezza il momento vissuto. L’anno prossimo vorrei ritornare, soprattutto per visitare il centro - Europa. Nei primi due viaggi che ho fatto da sola volevo conoscere il Trentino; adesso sono un po’ più ambiziosa e voglio conoscere tutta l`Europa! Volete che vi racconti qualche altro mio viaggio? Sì? Vi prometto, cari lettori di «Trentini nel mondo», che presto lo farò! Lasciatevi trasportare dall’avventura! È veramente entusiasmante! Adelia Marina Meneghini El Bolsón (Rio Negro) Argentina 1/2 - 2015


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