SOMMARIO DELL’ARTE DELLA GUERRA : HENRY JOMINI VOL I

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JOMINI

Sommario dell’arte della guerra

le, un esercito mancherà delle risorse più importanti. Sarà perciò prudente non allontanarsi troppo dai magazzini, e portare con sé degli approvvigionamenti di riserva sufficienti per dargli, se necessario, il tempo di ripiegare sui suoi grandi depositi. 5° - Nelle guerre nazionali e nei Paesi nei quali la popolazione intera fugge e distrugge tutto come è accaduto in Spagna, in Portogallo, in Russia, in Turchia, è impossibile muovere senza farsi seguire da magazzini regolari, e senza avere una base d’approvvigionamento in prossimità del fronte d’operazioni. Questa esigenza rende le guerre d’invasione molto più difficili, se non impossibili. 6° - Non basta accumulare immense provviste; bisogna anche avere i mezzi per trasportarle al seguito dell’esercito, ed è in questo che consiste la più grande difficoltà, soprattutto quando si vogliono compiere operazioni dinamiche e rapide. Per facilitare lo spostamento dei magazzini bisogna in primo luogo formarli con le derrate più trasportabili, come i biscotti, il riso ecc.; in seguito bisogna disporre del carreggio militare, che riunisce la leggerezza e la solidità necessarie per passare su qualsiasi tipo di strada. Occorre anche, come già detto, riunire il maggior numero possibile di carri tratti dal Paese, controllando che i proprietari o conduttori siano ben trattati e protetti dalle truppe. Con questi mezzi si formeranno dei parchi scaglionati per non allontanarli troppo dalle loro case, e assicurarsi le risorse successive. Infine, sarà necessario abituare il soldato a portare con sé per qualche giorno del biscotto, del riso, o anche della farina in mancanza di altri generi. 7° - La vicinanza del mare offre grandissimi vantaggi per l’approvvigionamento di un esercito: chi ha la padronanza del mare sembra non dover mai mancare di nulla. Tuttavia questo vantaggio non è senza inconvenienti per un grande esercito continentale, perché per conservare comunicazioni sicure con i suoi magazzini, tende a condurre le operazioni lungo le coste, ciò che potrebbe esporlo a dei crudeli disastri, se il nemico agisse con la massa delle sue forze sul lato opposto al mare. (*) Se l’esercito si allontana troppo dalla costa, le sue comunicazioni possono essere minacciate o anche intercettate e i mezzi materiali di ogni specie devono essere accresciuti ma man mano che se ne allontana. 8° - Un esercito continentale, che ricorra al mare per facilitare le sue operazioni, non deve trascurare l’organizzazione della sua base principale d’operazioni in terra, con una riserva d’approvvigionamenti indipendente dai mezzi marittimi, e una linea di ritirata sull’estremità del suo fronte strategico opposta al mare. 9° - I fiumi e corsi d’acqua navigabili, il cui corso sia pressappoco paral(*) Si capisce che io qui voglio parlare solo di guerre tra eserciti europei, che sanno manovrare; si potrebbe invece ignorare queste regole contro delle orde asiatiche o dei Turchi, che sono poco temibili in campagne regolari. Essi non hanno né istruzione militare, né truppe capaci di punire gli errori che si commettono davanti a loro.

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