NOTIZIARIO DI TAVERNERIO
Periodico distribuito gratuitamente Anno V - Numero 9 MAGGIO 2016
Tavernerio precursore della riforma sociosanitaria Una riforma approvata dal consiglio regionale nell'Agosto 2015, che ha la funzione di far "evolvere" il nostro sistema sanitario in una forma di sanità piu' accessibile a tutti, con due obbiettivi fondandamentali: ridurre le liste d'attesa negli ospedali, e quindi la spesa pubblica, potenziando le realtà territoriali offrendo una piu' ampia scelta di servizi. Una sanità, insomma, a portata di tutti. Il 14 Marzo 2016 viene inaugurato il nuovo assetto sociosanitario della sede polifunzionale di piazza Don Angelo Benzoni che raggruppa Servizi Sociali del Comune, medici e pediatri di base e il Punto Prelievi gestito dall’Azienda sociosanitaria territoriale Lariana, attivato il primo febbraio scorso. Si tratta del primo risultato di un progetto di integrazione tra ente locale e attività sanitarie nell’ottica di quanto previsto dalla riforma sociosanitaria regionale.
All’evento sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore di Regione Lombardia Francesca Brianza, il direttore generale dell’Ats (ex ASL) dell’Insubria Paola Lattuada, il direttore generale dell’Asst Lariana (ex Ospedale S. Anna) Marco Onofri e il presidente dell’Ordine dei Medici di Como Gianluigi Spata. La struttura di Tavernerio è di proprietà Comunale ed è caratterizzata, come si accennava, da un profilo di offerta multidisciplinare laddove Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia potrebbero svolgere la propria attività in maggior sinergia con un nucleo di operatori sanitari e sociosanitari dell’ASST Lariana, oltre agli addetti ai servizi sociali del Comune. “Il patto istituzionale tra un ente locale come Tavernerio, fortemente motivato a perseguire politiche di intervento sociosanitario sul proprio territorio, e l'ASST lariana – ha sottolineato il direttore generale Marco Onofri - configura l'avvio di un processo che potrà consolidarsi in una peculiare realtà organizzativa, prevista e sollecitata dalla Legge 23/2015 di riordino del Servizio Sanitario lombardo, quale il Presidio Socio Sanitario Territoriale. Il ruolo di supporto dell'ASST garantirà il perfezionamento della linea di offerta della struttura tramite la progressiva implementazione di attività di specialistica ambulatoriale e l'inserimento di professionisti dell'area di neuropsichiatria infantile al fine di integrarsi con il nucleo di operatori sociosanitari attualmente dedicato alla tutela dei minori. Ciò consentirà di assicurare una migliore accessibilità ai servizi sanitari e sociosanitari con un incremento dell'offerta sul
territorio che potrà determinare un abbattimento delle liste d'attesa. Inoltre, la possibilità di una maggiore integrazione tra medici di medicina generale, pediatri di famiglia e specialisti permetterà di garantire quella continuità assistenziale auspicata dalla legge regionale”. Per il Comune di Tavernerio la nuova organizzazione della struttura poliambulatoriale “A. Rossini” è la concretizzazione del primo passo di un’iniziativa pilota: “La convenzione stipulata fra comune di Tavernerio e ASST Lariana per il punto prelievi– ha specificato il sindaco Rossella Radice - e l'apertura futura alla costruzione di servizi condivisi utili al territorio rappresentano un importante traguardo che permette al cittadino una miglior accessibilità ai servizi sanitari nonché un aumento dell'offerta territoriale che si tradurrà col tempo con un abbattimento di liste d'attesa e aumento della fruizione di servizi sanitari direttamente a Tavernerio. In linea diretta, anzi, in questo caso precursore della riforma sanitaria il poliambulatorio di Tavernerio rappresenta la struttura embrionale pronta per divenire, una volta stilate le linee della ATS, un Presidio Sanitario Territoriale a tutti gli effetti”. "Il poliambulatorio che inauguriamo a Tavernerio - ha detto l'assessore Brianza - testimonia che l'evoluzione del sistema sociosanitario lombardo, fortemente voluta dal presidente Maroni, ha salde radici nel territorio". "La riforma sociosanitaria - ha proseguito - sta andando nella giusta direzione cercando di cambiare in meglio la gia' eccellente sanita' lombarda". "Strutture e progetti come questo - ha concluso l'assessore Brianza - attestano la capacita' dei soggetti del sociosanitario e del welfare di saper fare rete ponendosi nelle migliori condizioni per rispondere alle nuove esigenze e richieste dei cittadini grazie ad una piu' stretta collaborazione tra ospedale e territorio". STIMOLO ANCHE PER CITTADELLA SANITARIA - Fermi ha poi riconosciuto la lungimiranza del sindaco del comune comasco Rosella Radice che "ha creduto in questo percorso, capendo le esigenze della cittadinanza" e, di fatto, anticipando gli indirizzi della riforma sanitario varata da Giunta e Consiglio regionale. Proprio questa evoluzione, secondo il sottosegretario Fermi, è uno stimolo per allargare il discorso al tema della cittadella della salute "sulla quale si sta già lavorando". APRIPISTA PER INIZIATIVE SIMILI - "Questa struttura - ha concluso Fermi - rappresenta dunque un fiore all'occhiello, un modello e fa da apripista ad altre iniziative del genere. La validità del poliambulatorio, sono sicuro, sarà testimoniata dalle tante persone che lo useranno per i propri accertamenti". Sarà alla capacità politica di chi condurrà Tavernerio essere in grado di sfruttare e potenziare questa grande opportunità offerta al paese e dare il via ad una accessibilità di servizi che viene incontro ad una delle classi siciali piu' deboli, gli anziani. Assessorato servizi sociali sanità famiglia Sommario Notizie dall’Amministrazione Comunale … pag. 1 Associazioni, Enti, Scuola, Parrocchie……... pag. 3 Gruppi Consiliari e Cittadini………………...… pag. 15 Progetti in rilievo …………………………………. pag. 16 Spazio al femminile ………………………………. pag. 18 Notizie dalla Redazione e Numeri utili …... pag. 20