Educazione civica - 1-2-3

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Danila Rotta

e n o i z a Ed u c

a c i v ci . .

SECONDO LE ULTIME INDICAZIONI

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COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE… PER EDUCARE I CITTADINI DI OGGI CON SCHEDE PER LA VALUTAZIONE



E N O I Z A C U ED

c i v i ca

1 4 6 8 9 10 11 12 14 16 17 18 20 22 24 26 27 29 30 32 33

IL NOSTRO NOME SONO UNICO IO SONO COSÌ E SE NON SONO CAPACE? LA PAURA LA RABBIA MI PRENDO CURA DI TE… L’_ _ _ _ _ DI ENEA MI LAVO BENE LE MANI I COLORI DELLA SALUTE MI METTO ALLA PROVA REGOLE PER TUTTI GIOCHIAMO CON LE REGOLE MI METTO ALLA PROVA IN STRADA SI DEVE, NON SI DEVE STARE INSIEME CHI HA RUBATO IL FIUME? VIVA LA BANDIERA BLU! MI METTO ALLA PROVA

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a

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34 36 38 40 42 44 45 46 47 48 49 50 52 53 54 56 58 60 61

PAGINE AMICHE AMICA COSTITUZIONE BAMBINI E CITTADINI LA NOSTRA EUROPA VALORI E REGOLE LE REGOLE IN FAMIGLIA MI ASCOLTI? CLICK! FOTO DIGITALE MI METTO ALLA PROVA IL SEMAFORO E IL VIGILE SEMAFORI SPECIALI FILIPPO, NON ESAGERARE! SICURI SEMPRE! MI METTO ALLA PROVA CHILOMETRO ZERO IL PIANETA DELLA VITA LA SIGNORINA PULISCIMONDO RIFIUTI A COLORI MI METTO ALLA PROVA

a

62 64 66 67 68 70 71 72 74 76 77 78 80 81 82 83 84 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96

LA COSTITUZIONE DIRITTI E DOVERI LE NOSTRE BANDIERE LA DEMOCRAZIA DALLE REGOLE ALLE LEGGI MI METTO ALLA PROVA TUTTI UGUALI JOY VA A SCUOLA IL LAVORO L’EURO, LA NOSTRA MONETA LE TASSE SONO N _ _ _ _ _ _ _ _E BICI BICICLETTA EVA GIOCA A CALCIO GIULIO HA LA FEBBRE A TAVOLA IN ARMONIA IL CIBO È NUTRIMENTO IL CIBO È BENESSERE UN PO’ DI MOVIMENTO CHI È IL MIGLIORE? NON MI NASCONDO MI METTO ALLA PROVA LIBERIAMOCI DALLA PLASTICA STOP AGLI SPRECHI L’ARIA IN CITTÀ LA BORRACCIA MARGHERITA IL BOSCO DEL SILENZIO MI METTO ALLA PROVA IO E IL COMPUTER


CLASSE 1a

pre sen taz ion e

EDUC A ZIONE BENVENUTO TRA LE PAGINE DI !

c i v i ca

Osserva il percorso e leggi i fumetti. IO SONO

COME TI CHIAMI? QUAL È IL TUO ASPETTO FISICO? E IL TUO CARATTERE?

SAI RICONOSCERE LE TUE EMOZIONI? CHE COSA TI PIACE OPPURE NON TI PIACE? PRATICHI UN’ATTIVITÀ FISICA?

LA COSTITUZIONE È UN’AMICA PREZIOSA CHE TI AIUTA A DIVENTARE UN BRAVO CITTADINO!

REGOLE E DIRITTI

LE BUONE MANIERE, I DIRITTI E I DOVERI SONO INDISPENSABILI PER VIVERE INSIEME AGLI ALTRI.

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MI SENTO BENE

AMICA COSTITUZIONE


pre sen taz ion e

CLASSE 1a

SICURI PER STRADA AMICO COMPUTER

PER ESSERE SICURO, RISPETTA LE REGOLE QUANDO PASSEGGI PER STRADA O VAI IN BICICLETTA. PUOI USARE INTERNET SOLAMENTE SE UN ADULTO CHE CONOSCI BENE TI È VICINO.

L’EUROPA

IO E TE, NOI, SIAMO CITTADINI DELL’UNIONE EUROPEA. L’EUROPA È LA NOSTRA GRANDE CASA COMUNE.

PROTEGGO LA NATURA

L’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO VA PROTETTO OGNI GIORNO. LA SALUTE DEL PIANETA DIPENDE DA TUTTI NOI!

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CLASSE 1a

Io son o

IL NOSTRO NOME ASCOLTA DALLA VOCE DELL’INSEGNANTE.

MARIA, LUIGI, ELISABETH E DARIO YANG, EDOARDO, GIUSEPPINA E MARIO VERONICA, SIRAD, ALBERTO E CHIARA AHMED, STEFANIA, MARGHERITA E GIULIANA PIETRO, GIOVANNA, SHARIF E ADRIANA… I NOMI DEI BAMBINI SONO TANTI PERCHÉ OGNI MAMMA, QUANDO È SERA, CANTI LA NINNANANNA IN UNA CALDA STANZA CHE HA IL DOLCE NOME DI CITTADINANZA. Da V. Cercenà, I bambini nascono per essere felici, FATATRAC

INCOLLA LA TUA FOTO OPPURE DISEGNA IL TUO VISO. POI SCRIVI IL TUO NOME.

IO MI CHIAMO: ......................................................................

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CLASSE 1a

Io son o

COMPLETA I NOMI DEI BAMBINI CON LE LETTERE APPESE ALL’AEREO.

M R

M E

S

E A

L I

A

L

A A

E O

DISEGNA UN TUO AMICO O UNA TUA AMICA E SCRIVI IL SUO NOME.

LEI/LUI SI CHIAMA: ......................................................................

t u t ti i n s i e m e

TUTTE LE PERSONE HANNO UN NOME E UN COGNOME, ANCHE VOI. GIOCATE A PRESENTARVI! 5


CLASSE 1a

Io son o

SONO UNICO ASCOLTA DALLA VOCE DELL’INSEGNANTE.

SE SEI UN MERLO CON IL BECCO TUTTO GIALLO RIMANI NERO E NON FARE IL PAPPAGALLO. SE SEI GIRAFFA MOSTRA FIERA QUEL TUO COLLO. SE SEI TACCHINO NON TI TRASFORMARE IN POLLO. SE SEI LOMBRICO E NON VUOI AVERE RIVALI NON TI SPACCIARE PER UN COBRA CON GLI OCCHIALI. E L’IPPOPOTAMO CHE STA LEGGERO A GALLA NON PUÒ VOLARE COME FOSSE UNA FARFALLA. OGNUNO È BELLO PER COM’È, PER QUEL CHE VALE E NON IMPORTA SE SON GRILLI O SON CICALE. Adatt. da J. Carioli, L’alfabeto dei sentimenti, FATATRAC

FORSE ANCHE A TE PIACEREBBE TRASFORMARTI! IMMAGINA E DISEGNA LA TUA TRASFORMAZIONE. 6


Io son o

CLASSE 1a

COLLEGA, COME NELL’ESEMPIO.

L’

UN

IL

UN

IL

RE A T N E BE DIV

B

E VORR

UNA

NISCI I PUNTINI DA 1 A 28. U POI COMPLETA IL TESTO.

LA ............................................................. È UN ANIMALE UNICO E BELLO PERCHÉ HA IL........................................ MOLTO.......................................................... RISPONDI CON UNA ✘.

QUALI SONO LE QUALITÀ CHE TI RENDONO UNICO? IL SORRISO LA VIVACITÀ IL MODO DI RIDERE LA DOLCEZZA 7


CLASSE 1a

Io son o

IO SONO COSÌ ASCOLTA DALLA VOCE DELL’INSEGNANTE.

MARIOLINO ERA UN BAMBINO BIONDO, PALLIDO E TIMIDO. ARROSSIVA SE LA MAESTRA LO CHIAMAVA O SE OLIMPIA GLI FACEVA CIAO CON LA MANO. ARROSSIVA ANCHE QUANDO SI GUARDAVA ALLO SPECCHIO. – MI PIACCIONO LE TUE GUANCE ROSSO FRAGOLA! – GLI DICEVA LA MAMMA. ALLORA MARIOLINO SORRIDEVA. COM’È MARIOLINO? RISPONDI CON UNA ✘.

MARIOLINO È: BIONDO ABBRONZATO TIMIDO t u t ti i n s i e m e

OGNI PERSONA È DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE. TU COME SEI?

IN CLASSE CI SONO BAMBINI CHE SI ASSOMIGLIANO? IN CHE COSA? QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA DI VOI?

COMPLETA.

I MIEI OCCHI SONO DI COLORE ...................................................................................... I MIEI CAPELLI SONO .................................................... E....................................................... . DI CARATTERE SONO: ............................................................................................................... ........................................................................................................................................................................ . 8


mi sen to ben e

CLASSE 1a

E SE NON SONO CAPACE? ASCOLTA DALLA VOCE DELL’INSEGNANTE.

IN PALESTRA GAIA DEVE FARE UNA CAPRIOLA. – E SE NON SONO CAPACE? – PENSA. SENTE LE FARFALLE NELLO STOMACO: È LA PAURA. – TUTTO BENE, GAIA? HAI BISOGNO DI AIUTO? – CHIEDE IL MAESTRO ANDREA. GAIA SCOPPIA A PIANGERE. – NON SONO CAPACE DI FARE LE CAPRIOLE!!! – TRANQUILLA, IO HO IMPARATO A UNDICI ANNI! – DICE IL MAESTRO. GAIA SORRIDE: C’È SEMPRE TEMPO PER IMPARARE A FARE LE CAPRIOLE! RISPONDI CON UNA ✘.

PERCHÉ GAIA SENTE LE FARFALLE NELLO STOMACO? NON VEDE L’ORA DI FARE UNA CAPRIOLA. HA PAURA DI FARE UNA CAPRIOLA. INDICA CON UNA ✘ Sì O NO.

E TU, CHE COSA SEI CAPACE DI FARE?

SONO CAPACE DI… • VESTIRMI DA SOLO SÌ NO • NUOTARE SÌ NO • SCRIVERE IL MIO NOME SÌ NO

t u t ti i n s i e m e

QUALI COSE NON SAPETE FARE? A CHI CHIEDETE AIUTO?

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CLASSE 1a

mi sen to ben e

LA PAURA ASCOLTA DALLA VOCE DELL’INSEGNANTE.

QUANTO È BELLA LA PAURA QUANDO SAI CHE È SOLO UN GIOCO… LE FARFALLE NELLA PANCIA, GAMBE MOLLI, BATTICUORE, UN TAMBURO DENTRO IL PETTO CHE FA UN SACCO DI RUMORE. Da J. Carioli, S. Possentini, L’alfabeto dei sentimenti, FATATRAC

COMPLETA.

LA PAURA È BELLA QUANDO È SOLO UN .......................................................... . OSSERVA E CERCHIA CIÒ CHE TI FA PAURA.

TEATRINO DELLA PAURA

SEGNA CON UNA ✘.

QUANDO HO PAURA: MI BATTE FORTE IL CUORE. LE MIE GAMBE TREMANO. 10

t u t ti i n s i e m e

IMMAGINATE DI ATTRAVERSARE UN BOSCO DI NOTTE. CHE COSA VI POTREBBE FARE PAURA?


mi sen to ben e

CLASSE 1a

LA RABBIA LEGGI.

NON MI PARLARE SONO ARRABBIATO MI È CASCATO IL CONO GELATO. BATTO I PIEDI DIGRIGNO I DENTI URLO PIÙ FORTE COSÌ MI SENTI. CASCO PER TERRA E NON MI MUOVO SE MI VA LO FACCIO DI NUOVO. SONO ARRABBIATO INFEROCITO SE TI AVVICINI TI MORDO UN DITO. LA RABBIA ANDRÀ VIA SE STAI LONTANO MA PIANO PIANO. D. Rotta

SEGNA CON UNA ✘ E RISPONDI.

• DI QUALE COLORE DIPINGERESTI LA “RABBIA”?

• QUANDO TI ARRABBI? MI ARRABBIO QUANDO...

............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... CHE COSA FAI QUANDO SEI ARRABBIATO? PARLANE CON I TUOI COMPAGNI. 11


CLASSE 1a

mi sen to ben e

MI PRENDO CURA DI TE... LEGGI LA STORIELLA.

RACCOLGO PENNE E PIUME CHE TROVO NEL GIARDINO, NEI CAMPI UN PO’ ISOLATI, SULLA SPIAGGIA AL MATTINO. LE SPOLVERO, LE PETTINO, LE ESPONGO SU UN BANCHETTO E AGLI UCCELLI CHE PASSANO LE OFFRO CON AFFETTO. Da A. Sarfatti, Se vuoi la pace, Giunti Junior

E TU, DI CHI TI PRENDI CURA? DISEGNA LA PERSONA O L’ANIMALE.

SEGNA CON UNA ✘.

• UN BAMBINO RACCOGLIE: PENNE E PIUME. BRICIOLE DI PANE.

• POI LE OFFRE: A UN AMICO. AGLI UCCELLI. 12


mi sen to ben e

CLASSE 1a

LEGGI LA STORIELLA.

OGGI HO BUTTATO VIA IL BAMBOLOTTO VECCHIO, MI HA FATTO UN PO’ IMPRESSIONE LASCIARLO DENTRO IL SECCHIO. MA NE HO TANTI PIÙ NUOVI SEDUTI SUL MIO LETTO… FORSE, CHI NE HA UNO SOLO SE LO TIENE BEN STRETTO! Da A. Sarfatti, Se vuoi la pace, Giunti Junior

A QUALE GIOCATTOLO SEI AFFEZIONATO? DISEGNALO.

SEGNA CON UNA ✘.

• UNA BAMBINA: REGALA IL SUO BAMBOLOTTO VECCHIO A UN’AMICA. BUTTA VIA IL SUO BAMBOLOTTO VECCHIO.

• LEI HA: UN NUOVO BAMBOLOTTO. TANTI NUOVI BAMBOLOTTI.

t u t ti i n s i e m e

CHI HA UN SOLO GIOCO SE LO TIENE BEN STRETTO. CHE COSA SIGNIFICA? SIETE D’ACCORDO? 13


CLASSE 1a

mi sen to ben e

L’_ _ _ _ _ DI ENEA NEL TITOLO MANCA UNA PAROLA. TROVALA NELLE CASELLE GIALLE DEL CRUCIVERBA E SCRIVILA SUI TRATTINI.

1 PIANTE MARINE. 2 UOMO GRANDE E GROSSO. 3 ANIMALE SIMILE AL CAVALLO. 4 LUOGO PIENO DI ALBERI. 5 ANIMALE DOMESTICO.

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2

L

M

H

N

LEGGI.

ALL’INIZIO ENEA E LEONE SI FANNO I DISPETTI. POI DIVENTANO AMICI. I DUE BAMBINI SI SONO CONOSCIUTI IN RIVA AL MARE, D’ESTATE. – COME TI CHIAMI? – HA CHIESTO ENEA. – LEONE – HA RISPOSTO L’ALTRO. ALLORA ENEA HA RUGGITO «ROAAARRR!!!», IMITANDO ALLA PERFEZIONE IL RE DELLA GIUNGLA.

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3

4

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S

T


mi sen to ben e

LEONE HA RACCOLTO UN PO’ DI SABBIA E L’HA LANCIATA ADDOSSO A ENEA. COSÌ È INIZIATA UNA BATTAGLIA A COLPI DI SCHIZZI D’ACQUA SALATA NEGLI OCCHI E LANCI DI FANGHIGLIA SULLE GAMBE. ENEA È SCOPPIATO A PIANGERE E LEONE È CORSO SOTTO IL SUO OMBRELLONE CON IL BRONCIO…

CLASSE 1a

NELLA STORIA SOTTOLINEA I DISPETTI CHE SI FANNO I DUE BAMBINI.

SECONDO TE, COME HANNO FATTO I DUE BAMBINI A DIVENTARE AMICI? SEGNA CON UNA ✘. NEANCHE PER SOGNO! MI PRESTI LA TUA MASCHERA?

GRAZIE! VUOI PROVARE LA MIA MASCHERA?

t u t ti i n s i e m e

È BELLO AVERE DEGLI AMICI. PERCHÉ? CHE COSA SI PUÒ FARE INSIEME? 15


CLASSE 1a

mi sen to ben e

MI LAVO BENE LE MANI LEGGI.

ADESSO UN BEL GIOCO INSIEME FACCIAMO CON L’ACQUA CORRENTE LE MANI BAGNIAMO. ORA SIAMO PRONTI PER INIZIARE SULLE MANI IL SAPONE POSSIAMO VERSARE. PALMO SU PALMO BENE SFREGHIAMO SE BEN PULITE LE MANI VOGLIAMO. RISCIACQUIAMO CON L’ACQUA TUTTO PER BENE CHE MERAVIGLIA CURARE L’IGIENE! ACQUA E SAPONE: DUE SUPERPOTERI PER ELIMINARE TUTTI I BATTERI. Adat. da Spazioomeopatia.it

PER STARE BENE DEVI CURARE L’IGIENE DEL TUO CORPO. IN CHE MODO? RIFLETTI E COMPLETA LE FRASI.

• LAVARE LE MANI CON IL ........................................... PRIMA DI MANGIARE. • LAVARE I ................................... CON LO SPAZZOLINO . • FARE LA ................................................. • LAVARSI I ................................................. t u t ti i n s i e m e • CALZARE LE ................................................ CHE COSA SUCCEDE SE NON CI SI LAVA QUANDO SEI IN PISCINA. BENE LE MANI?

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mi sen to ben e

CLASSE 1a

I COLORI DELLA SALUTE LA FRUTTA E LA VERDURA HANNO COLORI DIFFERENTI. PER IL NOSTRO BENESSERE È NECESSARIO MANGIARE ALIMENTI VEGETALI DI TUTTI I COLORI. OGNI GIORNO MANGIA LA GIUSTA QUANTITÀ DI FRUTTA E VERDURA VARIANDO I COLORI. OSSERVA E COLORA.

t u t ti i n s i e m e

QUALE FRUTTA E VERDURA CONSUMATE A CASA E A SCUOLA? CHE COSA PREFERITE MANGIARE? PARLATENE IN CLASSE. 17


CLASSE 1a

MI ME TT O AL LA PR OVA

DAI UN NOME ALLE EMOZIONI. OSSERVA E COMPLETA LE PAROLE.

F À

A A

P U

R B

18


MI ME TT O AL LA PR OVA

CLASSE 1a

COLORA DI LE EMOZIONI POSITIVE E DI QUELLE NEGATIVE.

CHE GIOIA!!

AAARGH!

NON TI SOPPORTO!

VOGLIO CONOSCERE LE STELLE!

COME TI SONO SEMBRATE QUESTE ATTIVITÀ?

FACILI DIFFICILI 19


CLASSE 1a

reg ole e dir itt i

REGOLE PER TUTTI! ASCOLTA DALLA VOCE DELL’INSEGNANTE.

PAOLO LA PESTE, CHE CENTO NE PENSA, HA CHIUSO IL GATTO NELLA DISPENSA, LAURA LA BIRBA FRUGA I CASSETTI PER IMBRATTARSI DI SMALTI E ROSSETTI. – NON SI PUÒ FARE! COSÌ NON VA! – DICE LA MAMMA E RIPETE PAPÀ. – CI SONO REGOLE E BUONE MANIERE: QUANDO SI MANGIA TI DEVI SEDERE, TROPPI CAPRICCI PER LO SHAMPOO NEGLI OCCHI, PRESTA AGLI AMICI E AI FRATELLI I BALOCCHI, DI UN SOLO ALBERO NOI SIAMO I FRUTTI, LA LEGGE PER UNO È LA LEGGE PER TUTTI! Da A. Sarfatti, L’isola delle regole, Mondadori

COLORA LE PAROLE PIÙ «IMPORTANTI» COME PREFERISCI.

REGOLE E LE BUONE MANIERE SONO UGUALI PER TUTTI . LE

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CLASSE 1a

reg ole e dir itt i

IN QUALE VIGNETTA PAOLO DIMOSTRA DI CONOSCERE REGOLE E BUONE MANIERE? SEGNA CON UNA ✘.

LE REGOLE E LE BUONE MANIERE SONO IMPORTANTI PER DIVERTIRSI E STARE BENE INSIEME. FORSE QUALCUNO DEI TUOI AMICI NON SA RISPETTARE LE REGOLE.

QUALI PAROLE GENTILI USERESTI PER FARGLI CAMBIARE IDEA? COLORALE. PER FAVORE!

GIOCHI CON ME?

SBRIGATI!

GRAZIE

TI AIUTO?

CHE NOIA! 21


CLASSE 1a

reg ole e dir itt i

GIOCHIAMO CON LE REGOLE IL SEMAFORO DELLE REGOLE HA DUE COLORI: IL VERDE PER LE COSE GIUSTE E IL ROSSO PER LE COSE SBAGLIATE. OSSERVA OGNI VIGNETTA E COLORA IL SEMAFORO.

COMPLETA LE PAROLE CON LE LETTERE APPESE ALL’ALBERO DELLE REGOLE.

• A COLTA! • NON SP NGERE! • A UTA! • NON SP ECA E L’A QU !

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reg ole e dir itt i

CLASSE 1a

IN OGNI RIGA È NASCOSTA UNA PAROLA. COLORALA E SCRIVILA SUI TRATTINI, COME NELL’ESEMPIO.

A T U T A G

N I C C L A

O R L O S T

N A A D R T

T R A O

E Z N S Z

N O N

• LEGGI LE PAROLE DALL’ALTO IN BASSO. QUALE REGOLA HAI SCRITTO? COPIALA NELLA CORNICE VERDE. ..................................................................................................................................................................................................................................

SCRIVI LA PRIMA LETTERA DEL NOME DI OGNI ANIMALE E COMPLETA LE PAROLE.

A

I

A

N

• QUALE REGOLA HAI SCRITTO? COPIALA. ............................................................................................................................................................................................................................................

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CLASSE 1a

MI ME TT O AL LA PR OVA

CI SONO COSE CHE SI POSSONO FARE E ALTRE CHE NON SI POSSONO FARE. OSSERVA E COLORA IL SEMAFORO GIUSTO.

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MI ME TT O AL LA PR OVA

CLASSE 1a

FAI ATTENZIONE AL COLORE DI OGNI SEMAFORO! DISEGNA UNA COSA CHE SI PUÒ FARE E UNA CHE NON SI PUÒ FARE.

COME TI SONO SEMBRATE QUESTE ATTIVITÀ?

FACILI DIFFICILI 25


CLASSE 1a

sic uri per str ad a

IN STRADA IN STRADA SI INCONTRANO PERSONE E MEZZI DI TRASPORTO. COLLEGA CIASCUNA ILLUSTRAZIONE AL NOME CORRISPONDENTE, COME NELL’ESEMPIO.

MOTOCICLO

PEDONE

BICICLETTA

AUTOBUS

AUTO

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sic uri per str ad a

CLASSE 1a

SI DEVE, NON SI DEVE ASCOLTA DALLA VOCE DELL’INSEGNANTE.

BEATRICE ACCOMPAGNA ARTURO IN PISCINA. – OGGI FACCIAMO IL GIOCO DEI SI DEVE-NON SI DEVE – DICE BEATRICE AL SUO FRATELLINO. – SÌÌÌ! MI PIACE QUESTO GIOCO! – ESULTA ARTURO. – SUL MARCIAPIEDE SI DEVE CAMMINARE IN FILA INDIANA – INIZIA BEATRICE. – PERCHÉ? – CHIEDE IL FRATELLINO. – NON SI DEVE OCCUPARE TUTTO LO SPAZIO, CI SONO ALTRE PERSONE! POI BEATRICE CONTINUA: – NON SI DEVE GIOCARE A PALLONE, NON SI DEVE PATTINARE NÉ CORRERE! BEATRICE E ARTURO SONO ARRIVATI IN PISCINA. – SI DEVE ATTRAVERSARE SULLE STRISCE PEDONALI E SI DEVE GUARDARE PRIMA A DESTRA POI A SINISTRA. ARTURO SA CHE NON SI DEVE FARE TUTTO DI FRETTA E CHE IN STRADA OCCORRE ESSERE PRUDENTI! IN STRADA QUALI ALTRE REGOLE SI DEVONO RISPETTARE?

...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... 27


CLASSE 1a

sic uri per str ad a

COLORA IL SEMAFORO DI VERDE SE ARTURO FA LA COSA GIUSTA, DI ROSSO SE FA LA COSA SBAGLIATA.

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am ica cos tit uzi on e

CLASSE 1a

STARE INSIEME ASCOLTA DALLA VOCE DELL’INSEGNANTE.

PER STARE INSIEME DOBBIAMO IMPARARE A RISPETTARCI L’UN L’ALTRO. NON È DIFFICILE! CI SONO REGOLE CHE CI FANNO CAPIRE CHE COS’È IL RISPETTO. QUESTE REGOLE SI TROVANO IN UN GRANDE LIBRO CHE SI CHIAMA COSTITUZIONE. OSSERVA E COLORA LA FRASE.

io ti rispetto tu mi rispetti. in questa regola c’è tanta felicità. t u t ti i n s i e m e

PROVATE A SPIEGARE LA FRASE CON DEGLI ESEMPI. IN CLASSE VI RISPETTATE L’UN L’ALTRO? OPPURE NON SEMPRE RIUSCITE A FARLO? 29


CLASSE 1a

proteg go la na tur a

CHI HA RUBATO IL FIUME? LEGGI LA STORIA.

UN RE PREPOTENTE PASSÒ IN RIVA A UN FIUME. L’ACQUA SCORREVA CHIARA E LIMPIDA: SEMBRAVA UN CIELO TRAPUNTATO DI STELLE. IL RE PRESE UNA DECISIONE: QUELL’ACQUA DOVEVA ESSERE TUTTA SUA! CHIAMÒ IL MAGO DI CORTE E GLI ORDINÒ DI FAR ENTRARE IL FIUME IN UN SACCO. QUINDI IL RE SCAPPÒ VIA CON IL SUO BOTTINO SULLE SPALLE. CORSE FINCHÉ RAGGIUNSE IL MARE. LÌ SI FERMÒ, MA UN’ONDA LO TRAVOLSE. ALLORA IL RE LASCIÒ CADERE IL SACCO. L’INCANTESIMO SVANÌ E IL FIUME TORNÒ A SCORRERE NELLA PIANURA. D. Rotta

SEGNA CON UNA ✘.

• IL RE CHIEDE AL MAGO DI: RUBARE L’ACQUA DEL FIUME. RUBARE LE STELLE CADUTE NEL FIUME. • SECONDO TE, L’ACQUA È PREZIOSA PERCHÉ: PUÒ ACCOGLIERE LE STELLE CADENTI. È INDISPENSABILE AGLI ESSERI VIVENTI. 30


proteg go la na tur a

CLASSE 1a

L’ACQUA È UN BENE PREZIOSO: LA VITA NON SAREBBE POSSIBILE SE NON CI FOSSE. COME USIAMO L’ACQUA? COLLEGA LE IMMAGINI ALLE FRASI.

IRRIGHIAMO LE PIANTE. BEVIAMO PER MANTENERE IL CORPO IN SALUTE. CI LAVIAMO CURANDO L’IGIENE PERSONALE.

OSSERVA L’IMMAGINE E COMPLETA.

IL NOSTRO CORPO È COMPOSTO PER LA MAGGIOR PARTE DI ........................................................... 31


CLASSE 1a

proteg go la na tur a

VIVA LA BANDIERA BLU! LA BANDIERA BLU INDICA SEMPRE UN MARE E UNA SPIAGGIA PULITI E ACCOGLIENTI. NON SEMPRE, PERÒ, È COSÌ… OSSERVA LE IMMAGINI. 1

2

3

4

SCRIVI CHE COSA VEDI IN CIASCUNA IMMAGINE. 1 2 3 4 32

................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................


MI ME TT O AL LA PR OVA

CLASSE 1a

PER TENERE PULITA L’ACQUA DI FIUMI E MARI DOBBIAMO ESSERE RESPONSABILI. IN CHE MODO? CHE COSA NON DEVONO FARE I BAMBINI E GLI ADULTI? OSSERVA E PARLANE CON I COMPAGNI.

COME TI SONO SEMBRATE QUESTE ATTIVITÀ?

FACILI DIFFICILI 33


CLASSE 2 a

am ica cos tit uzi on e

PAGINE AMICHE Sfoglia, bambina, le pagine amiche! Si parla di te, di me, di noi. Sfoglia, bambino, le pagine di un grande libro scritto dai nonni ma sempre giovane. Si dice che tutti, ma proprio tutti, abbiamo diritto alla pace, alla libertà, alla sicurezza, ad andare a scuola e a vivere in un mondo pulito. Io bambina e tu bambino, io biancaneve e tu perla color della notte più scura e magica. Noi abbiamo gli stessi diritti. D. Rotta

Hai capito che cos’è un diritto? Leggi, rifletti e completa.

Quando hai qualcosa da dire, chiedi di essere ascoltato. Essere ascoltato è un d o. Anche tu devi ascoltare le altre persone quando parlano, senza interrompere. Quindi a ogni diritto corrisponde un d e. 34


am ica cos tit uzi on e

CLASSE 2 a

Le pagine amiche formano un grande libro. Colora il titolo, come vuoi tu.

COSTITUZIONE ollega ogni diritto dei bambini all’immagine C corrispondente. Scrivi la lettera corretta.

HO DIRITTO DI…

A. Essere protetto

B. Esprimere le mie emozioni

C. Giocare e riposare

rande i D I R I T T I ti f a n n o d iv e nta r e g

Le bambine e i bambini di tutto il mondo hanno il diritto di giocare e di riposarsi. Questo diritto lo hanno scritto gli adulti in un accordo che si chiama: “Convenzione dei diritti dell’infanzia”. 35


CLASSE 2 a

am ica cos tit uzi on e

AMICA COSTITUZIONE Leggi il racconto di nonna Noemi.

Quando ero molto giovane, tempo fa, scoppiò una guerra che fece diventare grigio tutto il mondo. Un orribile mostro spense tutti i colori e divorò il profumo del pane. Anche se infelice e affamata, la gente non si arrese e lottò per cinque lunghi anni. Finalmente, un giorno bellissimo di primavera, le campane suonarono a festa: la guerra era finita. Il mostro era stato sconfitto. Donne e uomini, grandi e piccini, urlarono al vento bellissime parole: «Viva il profumo del pane! Viva la libertà!».

Poi fecero un solenne giuramento: «Mai più la guerra! Vivremo tutti in pace!». Un gruppo di donne e uomini scrisse la Costituzione, il grande libro della pace, dei diritti e dei doveri uguali per tutti.

emi Nonna No

rande i D I R I T T I ti f a n n o d iv e nta r e g

Nelle pagine amiche della Costituzione trovi queste parole: l’Italia ripudia la guerra. Significa che i cittadini italiani rifiutano la guerra. L’Italia ha un esercito per difendere i cittadini in caso di pericolo. 36


am ica cos tit uzi on e

CLASSE 2 a

Leggi e colora la bandiera della pace.

Che cosa racconta nonna Noemi? Completa le risposte con le parole nel riquadro.

pace • colori • pane • guerra • Che cosa si porta via la guerra? La guerra si porta via i ............................... e il profumo del ............................... . • Che cosa accade un giorno di primavera? Finalmente la ................................. finisce. •Q uale promessa si fanno le persone? Le persone si promettono di vivere in ................................. .

t u t ti i n s i e m e

Che cosa significa per voi vivere in pace? Fate qualche esempio. 37


CLASSE 2 a

reg ole e dir itt i

BAMBINI E CITTADINI I bambini sono cittadini, come gli adulti. Essere cittadini di un qualche Paese del mondo è un diritto di tutti. Completa le vignette con le parole nel riquadro.

italiano • egiziana • cinese

IO SONO CITTADINO .................................

IO SONO CITTADINA .................................

IO SONO CITTADINO .................................

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reg ole e dir itt i

CLASSE 2 a

etti in ordine le lettere nei triangoli e forma le parole. M Poi completa la frase.

M

A

U

O

E

N N

T C

E I

U

O

I

T I

D

A

N

C

Le bambine e i bambini hanno diritto ad avere un e a essere . rande i D I R I T T I ti f a n n o d iv e nta r e g

Nella Convenzione dei diritti dell’infanzia si dice: “Quando le bambine e i bambini nascono hanno diritto ad avere un nome e una cittadinanza”. Qual è il tuo nome? ............................................................ Qual è la tua cittadinanza? ............................................................ 39


CLASSE 2 a

l'Eu rop a

LA NOSTRA EUROPA I cittadini italiani sono anche cittadini dell’Europa. L’Europa è come una grande casa dove molte persone vivono in pace.

t u t ti i n s i e m e

•Q uando vi sentite protetti? •Q uali persone vi proteggono dai pericoli? •D i quali cure avete bisogno per stare bene? 40


l'Eu rop a rande i D I R I T T I ti f a n n o d iv e nta r e g

CLASSE 2 a

he cosa stanno facendo le C bambine e i bambini? Osserva l’illustrazione e rispondi.

In Europa le bambine e i bambini hanno uguali diritti. Nella Convenzione dei diritti fondamentali si legge: “I bambini hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per stare bene”.

Le bambine e i bambini stanno facendo un .............................................................. attorno alla bandiera dell’............................................................

gni numero corrisponde a una lettera. O Forma le parole e completa la frase. 1=D

2=R

5=E 1

6

2

6

3=T 6=I

4=V

7=O

3

3

6

1

7

4

O

5

2

6

In Europa le bambine e i bambini hanno ................................................ e ............................................................ .

MI ME TT O AL LA PR OVA

La Costituzione è il grande libro dei d....................................... e dei d....................................... uguali per tutti. In Europa le bambine e i bambini hanno il diritto di s.............................. b.................................. 41


CLASSE 2 a

reg ole e dir itt i

VALORI E REGOLE L’isola Nomos ha un percorso bislungo e tante aiole a forma di fungo. Ciascuna ha uno scrigno con tanti tesori preziosi e importanti, chiamati valori. Intorno a ogni scrigno, tra salti di rane, ondeggian le canne, allegre guardiane: sono le Regole, che spiegano in coro come usar bene il loro tesoro. – Se vuoi Libertà – sta dicendo una canna, – devi dividerla con la tua mamma, con i fratelli, con papà, con ognuno… O tutti liberi o non lo è nessuno! Libera mamma di leggere un giallo, libero Duccio di andare a cavallo, correre libero, questo piace a papà: è un gioco di squadra la libertà! Da: A. Sarfatti, L’isola delle regole, Mondadori

PA R O L E n u o v e

La libertà è un valore, cioè qualcosa di bello e di buono che vale per tutti, nessuno escluso. La libertà è anche un diritto: la mamma ha il diritto di leggere il libro che preferisce, Duccio ha il diritto di scegliere il gioco che vuole.

Rifletti e completa.

Io mi sento libero quando: ................................................................................................................. ................................................................................................................. 42


reg ole e dir itt i

CLASSE 2 a

A ogni diritto corrisponde un dovere. Ogni bambino ha il diritto di giocare ma ha anche il dovere di rispettare delle regole durante il gioco. Trova e scrivi almeno 3 regole che devi rispettare quando giochi con altri bambini.

1 . ....................................................................................

..................................................................................... 2 . .................................................................................... ..................................................................................... 3 . .................................................................................... .....................................................................................

MI ME TT O AL LA PR OVA Per ogni diritto trova il dovere corrispondente. Colora le etichette con la stessa tinta, come nell’esempio.

Ho il diritto di essere rispettato qualunque sia il colore della mia pelle.

Ho il dovere di rispettare le differenze tra maschi e femmine.

Ho il diritto di essere protetto da chi mi fa del male.

A scuola ho il dovere di essere sincero nelle mie richieste.

Ho il diritto di essere rispettato che io sia maschio o femmina.

Ho il dovere di rispettare gli altri qualunque sia il colore della loro pelle.

A scuola ho il diritto di andare in bagno tutte le volte che ne ho bisogno.

Ho il dovere di non fare del male agli altri. 43


CLASSE 2 a

reg ole e dir itt i

LE REGOLE IN FAMIGLIA In famiglia si imparano le prime regole, quelle più importanti. I bambini comprendono che cosa siano i doveri, cioè le regole, osservando il comportamento degli adulti. Osserva le vignette, rifletti e completa con le parole nel riquadro.

si viene alle mani • si collabora • responsabili • si saluta IO METTO PIATTI E BICCHIERI SULLA TAVOLA. BUONGIORNO, MIO CARO!

BUONGIORNO, MAMMA!

IO METTO LE POSATE.

REGOLA: .................................................................

REGOLA: .................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

CERTO, MAMMA!

USATE LE PAROLE PER DISCUTERE, NON PICCHIATEVI!

PRENDITI CURA DI MACCHIA!

REGOLA: Occorre essere .............................

REGOLA: Non si ha mai ragione quando

.....................................................................................

.....................................................................................

t u t ti i n s i e m e

Quali regole condividete nelle vostre famiglie? Parlatene in classe. 44


reg ole e dir itt i

CLASSE 2 a

MI ASCOLTI? Era un bel giorno pieno di sole. L’aria era gonfia di mille parole che si intrecciavano come aquiloni portando in alto speranze e opinioni. Erano voci di bimbe e bambini giunte da luoghi lontani e vicini; in ogni lingua volevano dire: – Su, ci dovete stare a sentire! Da V. Cercenà, I bambini nascono per essere felici, FATATRAC

Rispondi con una ✘.

•C he cosa chiedono le bimbe e i bimbi? Chiedono di far volare gli aquiloni. Chiedono di essere ascoltati.

crivi altri due diritti che S ti appartengono a casa e a scuola.

DIRITTO di: • . .......................................................................................... ........................................................................................... • . .......................................................................................... ...........................................................................................

rande i D I R I T T I ti f a n n o d iv e nta r e g

Nella Convenzione dei diritti dell’infanzia si legge: “Le bambine e i bambini devono poter esprimere la propria opinione su tutte le cose che li riguardano. Quando si prendono decisioni nei loro riguardi, devono essere prima ascoltati. Essere ascoltati è un diritto”. 45


CLASSE 2 a

am ico com pu ter

CLICK! FOTO DIGITALE Prima dell’invenzione della macchina fotografica, per avere un proprio ritratto, o del proprio cane o del proprio gatto, bisognava chiamare un pittore. Le prime macchine fotografiche erano molto ingombranti e per fare una foto ci voleva un sacco di tempo. Adesso invece ci sono fotocamere digitali piccole e leggere, tanto che si possono incorporare in un telefonino. Da C. Bruzzone, Tecnologia Wow!, Erickson

Osserva e collega.

PRIMA DOPO

Le fotografie sono composte da tanti quadratini, i pixel. Osserva e rispondi alle domande.

I pixel sono le parti più piccole che compongono una fotografia. L’immagine è stata suddivisa in pixel, cioè dei puntini luminosi di più colori. Di quale famosa opera d’arte si tratta? ............................................................................................... Chi l’ha dipinta? .............................................................................................. 46


MI ME TT O AL LA PR OVA

CLASSE 2 a

Gioca con i pixel e completa le immagini.

Crea una tua immagine.

FAI ATTENZIONE! Non inviare le tue foto attraverso Internet, ad esempio non pubblicarle sui social. Per motivi di sicurezza solo i tuoi genitori possono farlo.

il cerchio dei saperi

Che cosa preferite fotografare? Con quale tipo di fotocamera?

47


CLASSE 2 a

sic uri per str ad a

IL SEMAFORO E IL VIGILE Leggi e colora i semafori correttamente.

Fermati!

Affrettati se giĂ stai attraversando, altrimenti fermati.

Puoi passare!

quale colore del semaforo corrisponde la posizione di ciascun A vigile urbano? Collega l’agente alla lampada.

48


sic uri per str ad a

CLASSE 2 a

SEMAFORI SPECIALI Giulia e Leonardo stanno aspettando di attraversare la strada sulle strisce pedonali. I due bambini osservano il traffico intenso: auto, moto, biciclette. Il semaforo segna il rosso da un po’ di tempo. – Forse è guasto! – esclama Leonardo. – Mi sa che hai ragione! – risponde Giulia. La bambina, però, vede un pulsante rosso sul palo del semaforo. – Proviamo a premere questo pulsante – propone. Infatti, qualche secondo dopo il semaforo diventa verde. Le auto si fermano e Giulia e Leonardo possono attraversare la strada sulle strisce pedonali. PA R O L E n u o v e

Il semaforo pedonale permette ai pedoni di prenotare la chiamata pedonale. Occorre, però, attendere che scatti il verde e che le auto si fermino. Alcuni semafori pedonali sono dotati di un avviso sonoro per i non vedenti. Osserva la vignetta e rispondi.

•C he cosa fa di sbagliato la bambina? ................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................

49


CLASSE 2 a

mi sen to ben e

FILIPPO, NON ESAGERARE! Piove. Filippo inizia a costruire una navicella spaziale con i mattoncini a incastro ma si stanca subito. Così si siede sul divano con un libro sulle ginocchia. Non ha voglia neppure di leggere, oggi. Vorrebbe, invece, salire sugli alberi come fa Miciola, la sua gatta. – Potresti scivolare sui mattoncini che hai disseminato sul pavimento: rimettili nella scatola! – gli dice la mamma. – Dopo, mamma, dopo! – risponde il bambino. – Dopo… dopo… sempre dopo! La mamma ha ragione: Filippo rimanda sempre a dopo quel che andrebbe fatto subito! Intanto, però, gli è venuta un’idea: giocare “all’assalto al castello”. Il caminetto nel salotto gli pare la simulazione perfetta di un castello. La scopa nello sgabuzzino è una spada dai poteri magici. Filippo attende che la mamma si allontani e… finalmente parte all’assalto! In piedi sul divano, si lancia verso il castello con la scopa rivolta in avanti. Sfiora appena l’obiettivo e cade a terra. Riprova nuovamente. Prende la rincorsa e… sbam! Cade giù a terra ridendo come un matto. Si sta divertendo, nonostante la pioggia! – Filippooo!!! – La mamma è lì, a due passi dal camino-castello. Il bambino scivola sui mattoncini e va a sbattere contro la parete del caminetto. E questo è Filippo dopo l’incidente! D. Rotta

50


mi sen to ben e

CLASSE 2 a

Rispondi con una ✘.

• Perché Filippo va a sbattere contro la parete del caminetto? È inseguito dalla mamma. Scivola sui mattoncini.

• Quali sono le conseguenze della sua caduta? Filippo si ferisce al viso. La mamma sgrida Filippo. Rifletti e segna con una ✘ la vignetta giusta.

Secondo te, che cosa accade nel finale della storia?

t u t ti i n s i e m e

Sai giocare senza farti male? Quali regole sono indispensabili per giocare in sicurezza? Parlane con i tuoi compagni. Poi, insieme, preparate un cartellone con l’elenco di queste regole. 51


CLASSE 2 a

mi sen to ben e

SICURI SEMPRE! Osserva e colora di verde il in cui ti senti al sicuro.

corrispondente alle situazioni

Saper nuotare ci fa vivere piÚ sicuri. Tuttavia, dobbiamo prestare sempre molta attenzione quando ci troviamo al mare o vicino a un corso d’acqua. Trova, colora e trascrivi la regola che scivola lungo la corrente del fiume.

Non ............................................................................................................................................................................................... 52


MI ME TT O AL LA PR OVA

CLASSE 2 a

Tutti i bambini hanno il diritto di essere protetti dai pericoli. Gli adulti hanno il dovere di aiutarli a capire quali comportamenti sono sicuri e quali non lo sono. Nella tabella sono elencati alcuni comportamenti abituali dei bambini. Indica con una ✘ solamente i comportamenti pericolosi.

COMPORTAMENTO Avvicinarsi ai fornelli accesi. Fare il bagno in piscina sotto lo sguardo vigile del bagnino. Usare lo smartphone senza il permesso dei genitori. Giocare con gli elettrodomestici. Sporgersi dal balcone o dalla finestra. Attendere il verde del semaforo per attraversare la strada. Camminare senza un adulto sull’argine di un fiume. Spingere i compagni nel corridoio o per le scale. Parlare con la bocca piena di cibo. Essere prudenti quando si esce da cancelli e portoni per strada. Alice sta giocando con il fratellino nel cortile della sua casa. Sottolinea con colori diversi le azioni pericolose della bambina. (Sono 3)

Matteo ha appena imparato a camminare e si muove in modo buffo, sembra un pinguino. Alice lo rincorre per il giardino tra i cespugli e i vasi di gerani fingendo di essere un mostro. Le piace sentirlo ridere… e se Matteo cade, lo rimette in piedi e ricomincia a inseguirlo. Poi Alice mette a sedere il fratellino sul seggiolino dell’altalena senza allacciare la cintura di sicurezza, semplicemente perché non è capace di farlo! Se Matteo piange, Alice lo consola prendendolo in braccio. Per fortuna ci sono sempre mamma o papà a vigilare su di loro… 53


CLASSE 2 a

mi sen to ben e

CHILOMETRO ZERO La famiglia di Leonardo possiede un grande orto dove si coltivano frutta e verdura. Quando sono pronti per essere consumati, i prodotti della terra vengono portati alla fiera alimentare CHILOMETRO ZERO e ordinati per bene sulla bancarella per essere venduti.

PRODOTTI KM 0

La frutta e la verdura sono fresche, di stagione e vengono raccolte ogni giorno negli orti e nei campi. I prodotti freschi hanno un buon sapore perché sono coltivati in un ambiente naturale.

Quale frutta e verdura maturano nelle diverse stagioni dell’anno? Osserva e scrivi, come nell’esempio.

STAGIONE estate autunno inverno primavera 54

FRUTTA E VERDURA pesche,......................................................

....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... .......................................................................


mi sen to ben e

Colora i prodotti esposti sulla bancarella. PESCHE

MELANZANE

ALBICOCCHE

CLASSE 2 a

UVA PRUGNE

POMODORI

PEPERONI

ZUCCHINE

Alla bancarella CHILOMETRO ZERO si può fare merenda ammirando il paesaggio: campi coltivati, uliveti e, sullo sfondo, verdi colline. Nella foto vedi un ulivo, una pianta antichissima. Il frutto dell’ulivo si chiama oliva. Quale alimento si ottiene dall’oliva? Si ottiene ............................................... Alla bancarella CHILOMETRO ZERO ti aspetta una merenda davvero squisita:

Gli alimenti come l’olio e il miele fanno bene alla salute perché contengono vitamine e sostanze nutritive importanti. 55


CLASSE 2 a

proteg go la na tur a

IL PIANETA DELLA VITA Osserva, leggi e completa. 1

2

3

La Terra è il pianeta della vita. 4

5

Che cosa vedi nelle immagini? 1 2 3 4 5

................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................

In tutte le immagini ci sono degli esseri ......................................................................... Quali elementi naturali permettono la vita sul nostro Pianeta?

................................ 56

................................

................................


proteg go la na tur a

CLASSE 2 a

Osserva le foto e scrivi i nomi.

................................................

................................................

................................................

Insetti e piccoli animali sono indicatori dei cambiamenti ambientali e climatici. L’ape è un importante indicatore ecologico. La maggior parte del nostro cibo dipende dall’azione impollinatrice di api e altri insetti: pomodori, fragole, mele, tante varietà di frutta e verdura. PA R O L E n u o v e

Un indicatore ecologico è un animale o una pianta molto sensibile ai cambiamenti avvenuti nell’ambiente. Le farfalle, ad esempio, possono diminuire di numero se cambia il clima del luogo dove vivono. Le lucciole vivono solamente negli ambienti non inquinati da sostanze nocive. Che cosa producono le api? Collega con una freccia la foto al termine adatto.

MIELE

CERA

POLLINE

La qualità di questi prodotti ci dice se l’ambiente è pulito oppure inquinato. Questi prodotti sono indicatori dello stato dell’ambiente. 57


CLASSE 2 a

proteg go la na tur a

LA SIGNORINA PULISCIMONDO La signorina Puliscimondo si prende cura della cittĂ dove abita. Ogni giorno raccoglie i rifiuti che trova sui marciapiedi, nei parchi, davanti alla scuola.

Osserva e scrivi.

La signorina Puliscimondo ha raccolto: .............................................................................

.......................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................... 58


proteg go la na tur a

CLASSE 2 a

Osserva, rifletti e rispondi.

IO SONO IL RIFIUTO PIÙ DIFFUSO NEL MONDO. IMPIEGO MOLTO TEMPO A SCIOGLIERMI.

MI TROVI OVUNQUE: SULLE SPIAGGE, AL MARGINE DELLE STRADE, IN CAMPAGNA, NEI FOSSATI, NEI FIUMI.

• Pensa alla tua città (o al tuo paese). Dove vedi i mozziconi di sigaretta? .......................................................................................................................................................................... • Perché non vanno lasciati in giro? Trova almeno tre motivi. 1. ...................................................................................................................................................................... 2. .................................................................................................................................................................... 3. .................................................................................................................................................................... Nella sabbia di alcune spiagge del Mar Mediterraneo ci sono microscopici frammenti di plastica. Leggi ciò che dice il professor Speranza.

Che cosa puoi fare tu? Che cosa potete fare voi bambini a casa e a scuola?

1. ........................................................................................ 2. .......................................................................................

DOBBIAMO RIDURRE L’USO DELLA PLASTICA.

3. ....................................................................................... 59


CLASSE 2 a

proteg go la na tur a

RIFIUTI A COLORI I rifiuti devono essere depositati nei cassonetti. Non vanno lasciati all’esterno di questi grandi contenitori perché inquinano l’ambiente, cioè mettono in serio pericolo la salute degli esseri viventi. Osserva e scrivi sul cassonetto il tipo di rifiuto che contiene.

PA R O L E n u o v e

Fare la raccolta differenziata dei rifiuti significa separarli prima che vengano portati via. I rifiuti, poi, finiscono tutti nella discarica.

Rispondi con una ✘.

Nella città o nel paese dove vivi si fa la raccolta differenziata? SÌ

60

NO


MI ME TT O AL LA PR OVA

CLASSE 2 a

Quali comportamenti fanno di te un bravo cittadino rispettoso dell’ambiente? Segna con una ✘.

Che cosa metteresti nello zaino? Segna con una ✘.

61


CLASSE 3 a

am ica cos tit uzi on e

LA COSTITUZIONE Le regole fondamentali che i cittadini di molti Stati devono rispettare sono raccolte in un unico testo scritto chiamato Costituzione. La Costituzione della Repubblica Italiana, cioè dello Stato in cui viviamo, contiene i diritti e i doveri di ogni cittadino. Abbiamo già parlato di diritti e doveri. Ricordi?

Collega le parole alle definizioni corrispondenti con una freccia.

È un obbligo, cioè qualcosa che siamo

DIRITTO

chiamati a fare, che dobbiamo rispettare.

DOVERE

È qualcosa che una persona deve pretendere che gli venga riconosciuto.

Quali diritti e doveri hai in palestra o all’interno di un gruppo sportivo?

IN PALESTRA

62

DIRITTI

DOVERI

................................................... ................................................... ................................................... ...................................................

................................................... ................................................... ................................................... ...................................................


am ica cos tit uzi on e

CLASSE 3 a

Anche gli animali hanno dei diritti riconosciuti dalla legge. Questi diritti sono in parte gli stessi che spettano ai cittadini, ad esempio “vivere in libertà”. Continua tu a elencare i diritti degli animali.

IO HO IL DIRITTO…

• a non essere legato a una catena; • a muovermi ........................................................................................................... • . ......................................................................................................................................... • . ......................................................................................................................................... • . ......................................................................................................................................... L’articolo 2 della nostra Costituzione dice che:

Osserva le immagini e completa i testi corrispondenti.

I bambini devono essere liberi di

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali. Il diritto alla libertà è un diritto inviolabile, cioè che nessuno può mettere in dubbio o limitare.

..............................................................

t u t ti i n s i e m e

Nella nostra Costituzione non si parla di “diritti” degli animali ma si richiama al rispetto dell’ambiente in generale. Quali diritti sono riconosciuti agli animali? Discutetene in classe ascoltando l’opinione di tutti.

I bambini devono essere liberi di esprimere

.............................................................. 63


CLASSE 3 a

am ica cos tit uzi on e

DIRITTI E DOVERI Ogni diritto ha un dovere corrispondente. Rispettando i doveri garantiamo i diritti degli altri e anche i nostri. Ad esempio, tu hai il dovere di rispettare gli spazi verdi della tua città perché gli altri hanno il diritto di vivere in un luogo curato e pulito. Così come ne hai diritto tu.

Associa i diritti e i doveri alle immagini corrispondenti. Scrivi la lettera corretta.

A DIRITTO – DOVERE DI LAVORARE Articoli 4, 35, 36, 37 della Costituzione B DIRITTO - DOVERE ALL’ISTRUZIONE Articolo 34 della Costituzione C DIRITTO ALLA SALUTE Articolo 32 della Costituzione

64


am ica cos tit uzi on e

CLASSE 3 a

D DIRITTO DI PROFESSARE LA PROPRIA RELIGIONE Articolo 19 della Costituzione E DIRITTO – DOVERE DI VOTO Articolo 48 della Costituzione

Scrivi tu un diritto e il dovere corrispondente.

DIRITTO

DOVERE

.................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

.................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

MI ME TT O AL LA PR OVA Rifletti e indica con una ✘ la risposta (o le risposte).

• Rispettare le leggi è un:

diritto.

dovere.

• Andare a scuola è un:

diritto.

dovere.

• Alimentarsi correttamente è un:

diritto.

dovere. 65


CLASSE 3 a

am ica cos tit uzi on e

LE NOSTRE BANDIERE L’Italia è uno Stato indipendente, che fa parte di un altro Stato ancora più grande: l’Unione europea. Leggi e colora le bandiere.

Art. 12 della Costituzione della Repubblica Italiana La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. La bandiera europea è formata da un cerchio di 12 stelle dorate su uno sfondo blu. Le stelle e il cerchio rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa. Consiglio d’Europa, 1983

t u t ti i n s i e m e

Quali bandiere sventolano sulla facciata della scuola? In questa pagina ne manca una, cioè la bandiera della tua ................................................................................. Disegnala e colorala.

66


am ica cos tit uzi on e

CLASSE 3 a

LA DEMOCRAZIA L’articolo 1 della nostra Costituzione ci dice che: “l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”. L’Italia, quindi, è una democrazia. Che cosa significa questa parola? Leggi attentamente. Poi immagina e scrivi in collaborazione con i compagni. PA R O L E n u o v e

DOBBIAMO PRENDERE UNA DECISIONE!

Repubblica: “cosa del popolo”, forma di governo di uno Stato. Democrazia: “governo del popolo”.

SITUAZIONE: la maestra chiede agli alunni della sua classe di scegliere tra i laboratori di lettura, arte e tecnologia. PROBLEMA: gli alunni possono scegliere un solo laboratorio tra quelli proposti. SOLUZIONE: ogni bambino scrive su un foglietto la sua preferenza, cioè VOTA il laboratorio che preferisce. ESITO: 6 voti per il laboratorio di lettura, 5 per quello di arte, 7 per tecnologia. La MAGGIORANZA degli alunni ha votato per il laboratorio di tecnologia. Ora prova tu. SITUAZIONE: ......................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................... PROBLEMA: .........................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................... SOLUZIONE: .......................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................... ESITO: ....................................................................................................................................................................................................... La MAGGIORANZA dei votanti si è espressa a favore ...................................................................................... Hai capito che cosa succede in uno stato democratico? Rispondi a voce. 67


CLASSE 3 a

reg ole e dir itt i

DALLE REGOLE ALLE LEGGI Non si può fare a meno di regole e leggi. Pensa alla tua classe: tutti i bambini devono rispettare delle regole comuni, altrimenti sarebbe impossibile convivere, cioè stare bene insieme! Tuttavia, le regole non riguardano solo le persone. Leggi e scopri i diversi tipi di regole.

Esistono le regole e le leggi delle persone, ma esistono anche le regole e le leggi delle cose (quelle dei numeri, delle parole, del tempo, e così via), che sono un po’ differenti. Le regole e le leggi delle cose non si possono cambiare: se ne possono scoprire di nuove, ma non le possiamo fare noi. Le regole delle persone, invece, le facciamo noi. Ci sono le regole dell’educazione, come mettersi la mano davanti alla bocca quando si sbadiglia. Ci sono le regole dei giochi: a palla prigioniera, chi viene toccato dalla palla va in prigione. Ci sono le regole dello sport: per esempio, nello slalom, chi salta una porta è eliminato… Sono tutte regole che riguardano il comportamento, cioè come ci si deve comportare facendo una cosa. Anche le leggi sono regole, ma sono regole particolari, un po’ speciali rispetto alle altre, PA R O L E n u o v e perché riguardano sempre, allo stesso modo, tutte le persone. Nella foto si vede una Le leggi sono regole che riguardano le cose sciatrice impegnata che si ritengono più importanti nei rapporti in una gara di slalom. tra le persone. Adatt. da G. Colombo, A. Sarfatti, Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini, Salani

Elenca 3 regole grammaticali.

1. ..................................................................................................................... 2. .................................................................................................................... 3. .................................................................................................................... 68


reg ole e dir itt i

CLASSE 3 a

Rifletti e rispondi.

• Se pensi a un orologio, quale regola ti viene in mente? .......................................................................................................................................... Secondo te, quali sono le tre regole più importanti da rispettare quando entri in una biblioteca? Scrivile.

1. .................................................................................................................................................................................................................... 2. .................................................................................................................................................................................................................... 3. .................................................................................................................................................................................................................... Osserva e completa.

Come ti comporti quando vedi questo segnale? Quando vedo questo segnale sono obbligato

.......................................................................................................................................... Il segnale è un obbligo di legge. Che cosa ha dimenticato di fare Giulia? Giulia ha dimenticato di .....................................................................

................................................................................................................................. La legge dice di .........................................................................................

................................................................................................................................. Rifletti e rispondi con una ✘.

Mario passeggia con Tobia, il suo fedelissimo cane. I due stanno per entrare in un parco. Tobia non ha il guinzaglio. Che cosa potrebbe succedere? Un vigile potrebbe dare una multa a Mario. Un vigile potrebbe fare i complimenti a Mario.

69


CLASSE 3 a

MI ME TT O AL LA PR OVA

Collega le parole alle definizioni corrispondenti. Scrivi la lettera corretta.

A. COSTITUZIONE

Qualcosa che una persona deve vedere rispettato nei suoi confronti.

B. DEMOCRAZIA

Obblighi validi in un gruppo o in una comunitĂ di persone.

C. DIRITTO

Forma di Stato in cui governa il popolo.

D. DOVERI

Raccolta di valori e leggi uguali per tutti i cittadini.

E. REGOLE

Obblighi validi per tutti i cittadini di uno Stato.

F. LEGGE

Qualcosa che siamo chiamati a fare, che dobbiamo rispettare.

Racconta una situazione o un episodio della tua vita in cui è stato necessario conoscere almeno uno dei termini elencati sopra.

........................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................ 70


reg ole e dir itt i

CLASSE 3 a

TUTTI UGUALI

Quali differenze ci sono tra i bambini delle foto? Indicale con una ✘.

Colore della pelle. Atteggiamento gentile. Utilizzo di mezzi speciali.

Caratteristiche del viso (forma degli occhi). Abbigliamento. Sguardo simpatico.

Leggi e rifletti.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni, di condizioni personali e sociali. Articolo 3 della Costituzione

In base all’articolo 3, quali affermazioni sono corrette? Colora le caselle giuste.

Maschi e femmine hanno le stesse capacità e possono avere interessi comuni.

Nessuno deve essere considerato inferiore a un altro per il colore della pelle.

Nei luoghi pubblici si deve parlare solamente la lingua italiana.

Tutti hanno il diritto di avere una fede religiosa e di praticarla.

Alcune religioni sono più importanti di altre.

Le persone disabili devono poter vivere come tutti gli altri, senza ostacoli che limitino la loro libertà. 71


CLASSE 3 a

reg ole e dir itt i

JOY VA A SCUOLA Joy è nata in Senegal, uno Stato dell’Africa. Aveva due anni quando è arrivata in Italia con i suoi genitori. Abita in un paese in riva al mare dove la sua mamma ha un piccolo laboratorio artigianale, specializzato nella lavorazione del cuoio: è molto brava a creare braccialetti, collane, spille e fermacapelli tradizionali africani. Ora Joy ha sei anni e si diverte a fare cerchietti per i capelli che regala alla sua bambola Molly. Le piacerebbe regalarne uno a un’amica, ma non ha amiche. È molto timida e preferisce rimanere all’interno del laboratorio, accanto alla mamma. Lì si sente protetta; però rinuncia a giocare con gli altri bambini del paese ed è sempre sola. Oggi è il primo giorno di scuola. Vicino a Joy, in classe, c’è la mamma… ma per dieci minuti appena. La maestra ha un sorriso incoraggiante e parla scandendo bene le parole. – Presentatevi, bambini, fate due chiacchiere tra di voi… senza urlare, mi raccomando! – Io mi chiamo Valeria, e tu? – chiede una bambina bionda con le treccine. – Joy… mi chiamo Joy. Valeria ha le guance rosa. È una bambina gentile e sensibile: capisce che Joy è un po’ a disagio e le sorride. Tutti i bambini le sorridono, e lei si sente leggera. La paura se ne sta andando, a poco a poco. Quando escono in cortile a giocare, durante l’intervallo, Joy e Valeria si tengono per mano e corrono intrecciandosi con gli altri bambini, come rondini nel cielo. Suona la campanella, il tempo è passato in fretta. – A domani, Joy! – A domani, Valeria! Finalmente Joy ha trovato un’amica. Si sente bene, piena di energia e di felicità. 72


reg ole e dir itt i

CLASSE 3 a

Rispondi.

• Perché Joy non ha amici prima di iniziare ad andare a scuola?

........................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................ • La classe di Joy è accogliente. Da che cosa lo si può capire? Sottolinea le frasi prima di rispondere.

........................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................ • Com’è il carattere di Valeria?

........................................................................................................................................................................................................................ • Come si sente Joy all’uscita dalla scuola? Perché?

........................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................ Secondo te, come si accoglie un nuovo compagno che proviene da un Paese diverso dal tuo? Colora i suggerimenti corretti per farlo ambientare. RISPETTA LE SUE ABITUDINI, IL SUO MODO DI VESTIRE E LA SUA RELIGIONE.

INCORAGGIALO A PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ DELLA CLASSE.

NON AIUTARLO A IMPARARE LA LINGUA ITALIANA, LASCIA CHE PARLI LA SUA.

USA I GESTI SE IL COMPAGNO NON COMPRENDE LA TUA LINGUA.

PARLA CON LUI DELLE SUE ABITUDINI ALIMENTARI.

NON PREOCCUPARTI DI CAPIRE IL SUO STATO D’ANIMO.

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CLASSE 3 a

IL LAVORO In principio la Terra era tutta sbagliata, renderla più abitabile fu una bella faticata. Per passare i fiumi non c’erano ponti. Non c’erano sentieri per salire sui monti. Ti volevi sedere? Neanche l’ombra di un panchetto. C’erano solo gli uomini, con due braccia per lavorare, e agli errori più grossi si poté rimediare. Da correggere, però, ne restano ancora tanti: rimboccatevi le maniche, c’è lavoro per tutti quanti! Da G. Rodari, Favole al telefono, Emme edizioni

Gli uomini hanno dovuto faticosamente costruire il mondo come noi lo conosciamo con il loro lavoro. Sottolinea nel testo la conclusione a cui giunge il poeta. Leggi.

L’articolo 1 della nostra Costituzione recita: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Il lavoro è così importante da scrivere il suo nome nel primo articolo: è un diritto di tutti i cittadini ma è anche un dovere. Ciascuno di noi ha, quindi, il dovere di svolgere un’attività che contribuisca a migliore la società. t u t ti i n s i e m e

È proprio necessario lavorare quando si diventa adulti e dopo avere terminato gli studi? Se ne può fare a meno? Perché il lavoro è molto importante nella vita di tutti noi? Si può lavorare divertendosi? Provate a rispondere a queste domande esprimendo liberamente la vostra opinione. 74


reg ole e dir itt i

erepittorearc abini r hite a c e tto r ie op m r e fe

lingamari n recasa a i o atto vig ino i l ein ad nt

Nel 2015 i rappresentanti di molti Paesi della Terra si sono riuniti e hanno discusso a lungo i problemi del mondo. Le decisioni prese di comune accordo sono state raccolte in un documento chiamato AGENDA 2030. Nell’Agenda si parla anche di lavoro.

recassiere insegna e n nte g ge idr n i au o i ra

medicoscienzia t iere o po ett e an t a co op lic

Trova ed evidenzia i nomi delle diverse professioni nella “Ruota del Lavoro�.

CLASSE 3 a

Osserva e leggi. Poi scrivi il significato di ciascuna espressione.

................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. Avere stipendi ............................................................

................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. .................................................................................................

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CLASSE 3 a

reg ole e dir itt i

L’EURO, LA NOSTRA MONETA La maggior parte dei Paesi dell’Unione europea ha una moneta comune, l’euro. Certamente tu la conoscerai molto bene perché è la moneta usata tutti i giorni dalla tua famiglia per fare acquisti, pagare le utenze, e altro ancora. Osserva le monete e scrivi il loro valore.

............. centesimi

............. centesimi

......................................

......................................

......................................

Osserva, calcola e rispondi.

Quante monete da 50 e 20 centesimi occorrono per formare 1 euro?

= ................... da

= ................... da

Quanto possono costare i prodotti nelle immagini? Collega gli acquisti alle banconote.

L’euro è la moneta unica di una parte degli Stati dell’Unione europea dal 1° gennaio del 2002. Altri Stati dell’Unione usano la loro moneta. 76


reg ole e dir itt i

CLASSE 3 a

LE TASSE SONO N_ _ _ _ _ _ _ _ E Ti sei mai chiesto con quali soldi si costruiscono: ponti, strade, scuole, ospedali e tanto altro ancora? Oppure chi paga lo stipendio di medici, insegnanti e impiegati degli uffici comunali? Leggi la spiegazione di un esperto. Poi completa il titolo con la parola giusta.

Negli ospedali italiani lavorano molti medici che curano i malati senza farsi pagare. Ma non perché a turno ciascuna famiglia mette a disposizione di tutti un parente medico. Sarebbe impossibile, dato che non in tutte le famiglie c’è un parente medico. Che cosa succede allora? Chi ha studiato per diventare medico cura le persone senza farsi pagare dal singolo malato, ma giustamente viene pagato comunque. Come? Attraverso le tasse. Cioè il vostro papà e la vostra mamma non si tengono tutti i soldi che guadagnano, nemmeno io, nemmeno tutte le altre persone oneste che vivono in Italia. Un po’ dei nostri soldi va allo Stato, che in questo modo paga i medici. Lo stesso discorso vale per i poliziotti, per i soldati, per i maestri e i professori. Da G. Vaciago, M. Bosonetto, L’Economia è una bella storia, Feltrinelli Kids

Hai trovato la parola giusta per completare il titolo? Capovolgi il libro e controlla in fondo alla pagina. Osserva, rifletti e rispondi.

Nella foto vedi un carabiniere. Anche il suo stipendio viene pagato con i soldi di tutti i cittadini. Perché? Quali sono i suoi compiti? Scrivili. • ..................................................................................... • ..................................................................................... • .....................................................................................

t u t ti i n s i e m e

Discutine in classe: a che cosa servono i soldi delle tasse? Oltre a pagare alcuni lavori, lo Stato li utilizza per altri scopi. Quali? Pensa a ciò che è indispensabile per far funzionare tutti i giorni la tua scuola. 77

NECESSARIE


CLASSE 3 a

sic uri per str ad a

BICI BICICLETTA Cavalcioni cavalletta Piede piede nei pedali Ruota ruota con le ali Su due ruote con la‌ bicicletta! Volo! B. Tognolini

Rifletti e racconta.

Ricordi quando hai imparato ad andare in bicicletta? Ăˆ stato facile o difficile? Chi ti ha aiutato?

....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... Osserva e descrivi questa bicicletta, elencando le varie parti.

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sic uri per str ad a

CLASSE 3 a

Rifletti e rispondi con una ✘.

Perché la bicicletta è un veicolo “economico”? Non costa nulla, basta pedalare. Può andare molto veloce se si spinge sui pedali.

Quando si va in bicicletta occorre rispettare delle regole, o meglio, seguire dei consigli utili per la sicurezza. Queste regole sono raccolte nel “Codice della strada”. Completa la tabella.

I ciclisti devono...

È una regola/ è consigliato

Non è una regola/ non è consigliato

procedere in un’unica fila, quasi mai affiancati. tenere entrambe le mani sul manubrio. muoversi a zig-zag tra le auto. attraversare sulle strisce pedonali come un pedone, tenendo la bicicletta per mano. usare le piste ciclabili. tenere sempre accesa la luce dei fanali. t u t ti i n s i e m e

Ci sono piste ciclabili nel luogo dove vivete? Quali sono le principali difficoltà che deve affrontare un bambino in sella alla bicicletta?

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CLASSE 3 a

mi sen to ben e

EVA GIOCA A CALCIO Eva aveva un sogno: giocare a calcio. – Le bambine non giocano a calcio – le diceva sua madre. – È uno sport adatto ai maschi. Eva abbassava lo sguardo. Si guardava i piedi e li vedeva rincorrere la palla dentro le scarpette con i tacchetti. Le stesse scarpe che suo fratello teneva in bella vista, appoggiate sulla cassapanca nella sua cameretta. – Vuoi che ti iscriva a un corso di danza? Oppure preferisci la pallavolo? – le chiedeva di tanto in tanto la mamma. Eva sapeva che sua madre avrebbe tanto desiderato vederla ballare sulle punte. Anche lei aveva frequentato un corso di danza da ragazza. – Voglio imparare a giocare a calcio – ripeteva la bambina. – Non dire sciocchezze, ti prego! – replicava sua madre. – Pietro potrebbe mai praticare la danza? “Perché no?” pensava Eva ma stava zitta. Oggi quella bambina è una giovane donna. Gioca a calcio in una squadra femminile. C’è ancora qualcuno che le chiede: – Ma il calcio è uno sport adatto alle donne? Lei non abbassa più lo sguardo ma sorride e risponde: – Le donne sanno giocare a calcio come gli uomini! Rifletti e rispondi.

• Secondo te, esistono attività sportive da maschio e attività da femmina? Quali?

....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... •Q uale sport preferisci oppure pratichi? È ritenuto più adatto ai maschi o alle femmine? Perché?

....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... 80


GIULIO HA LA FEBBRE Giulio ha la febbre. Se ne sta al calduccio nel suo letto. – Tra poco arriverà il medico – gli dice il suo papà, il signor Teo. Giulio comincia a preoccuparsi. Non gli piacciono le medicine. – Perché hai messo il broncio? – gli chiede il papà. Il bambino non risponde ma il signor Teo ha già capito tutto. – Tu sei un bambino fortunato, Giulio! – continua il papà. – Molti bambini come te nel mondo non hanno il diritto a essere curati. – Io non sono fortunato se devo prendere le medicine! – esclama Giulio. Rifletti e scrivi. Secondo te, Giulio è fortunato oppure no? Perché?

................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................

rande i D I R I T T I ti f a n n o d iv e nta r e g

Nella Convenzione dei diritti dell’infanzia si legge: “Le bambine e i bambini hanno il diritto a stare in salute e ad avere tutte le cure mediche necessarie”.

Collega ciascuna immagine al testo corretto.

Una sana alimentazione aiuta a stare bene. Quando ti ammali hai bisogno delle medicine per guarire. Se non ti senti bene, devi rivolgerti a un medico, oppure andare in un ospedale. 81


CLASSE 3 a

mi sen to ben e

A TAVOLA IN ARMONIA In Italia stare a tavola è davvero un piacere! Il nostro Paese è il più ricco al mondo di tradizioni legate alla cucina grazie alla varietà della produzione agricola e all’allevamento.

Svolgi una piccola ricerca sui piatti tradizionali della tua regione. Quali prodotti agricoli vengono utilizzati per preparare questi piatti?

....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... Per stare bene a tavola è necessario rispettare alcune regole. Leggi e indica con una ✘ sei d’accordo oppure no.

A tavola…

Sono d’accordo

Non sono d’accordo

non si gioca con le posate e le stoviglie. non si utilizzano i dispositivi digitali (telefoni, tablet…). si assaggia il cibo anche quando non è subito di nostro gradimento. si rimane seduti composti fino al termine del pasto. ci si pulisce la bocca con un tovagliolo. non si alza la voce. non si parla con la bocca piena. t u t ti i n s i e m e

Quali sono i vostri compiti a tavola? Collaborate alla preparazione dei cibi? Apparecchiate e sparecchiate? Che cosa trovate divertente fare? 82


mi sen to ben e

CLASSE 3 a

IL CIBO È NUTRIMENTO Nell’immagine vedi un piatto tipico della cucina italiana. Quali sono gli ingredienti per prepararlo? • ................................................................................................... • ................................................................................................... Oltre a quelli che hai elencato ci sono altri “ingredienti” che non vedi a occhio nudo: i principi nutritivi. I principali sono: carboidrati • sali minerali • grassi • vitamine • proteine Ciascuno di questi principi svolge una o più funzioni fondamentali per il nostro corpo. Collega con una freccia il principio nutritivo alla funzione corrispondente.

principio nutritivo

Funzione energetica

Carboidrati

Difendono il corpo dalle infezioni.

Grassi

Sono i “mattoncini” che formano il corpo.

Proteine

Sono una riserva di energia.

Vitamine

Forniscono energia “pronta all’uso”.

Sali minerali

Rinforzano la struttura del corpo.

Rifletti e rispondi.

• Quali alimenti contengono molti sali minerali?

................................................................................................................ ................................................................................................................ ................................................................................................................ •Q uali alimenti dovresti consumare prima di svolgere un’attività sportiva?

................................................................................................................ ................................................................................................................

t u t ti i n s i e m e

Che cosa si dice nella Dichiarazione dei diritti del bambino e del fanciullo a proposito dell’alimentazione? E nella nostra Costituzione? Svolgete in classe una ricerca con l’aiuto dell’insegnante. 83


CLASSE 3 a

mi sen to ben e

IL CIBO È BENESSERE Un’alimentazione corretta garantisce al tuo corpo la giusta quantità di calorie per avere l’energia sufficiente e stare bene. PA R O L E n u o v e

La quantità di energia fornita da un cibo si misura in chilocalorie o semplicemente in calorie, il cui simbolo è kcal. Rifletti e rispondi.

• Che cosa ti succede quando mangi troppo poco o non mangi affatto?

.............................................................................................................................................................. • Come ti senti, invece, dopo un pasto abbondante?

.............................................................................................................................................................. Secondo te, quali attività richiedono più energia? Metti in ordine crescente le immagini numerando da 1 a 6 (dall’attività che richiede meno energia a quella che ne richiede di più).

84


mi sen to ben e

CLASSE 3 a

Ogni giorno le persone hanno bisogno di una quantità differente di energia. Ad esempio, in generale i maschi hanno bisogno di più energia delle femmine della stessa età. Il fabbisogno energetico, cioè il bisogno quotidiano di energia, dipende anche da altri fattori, come lo stile di vita. Una persona che conduce una vita sedentaria (cioè si muove poco) ha un fabbisogno energetico basso. Invece una persona molto attiva, sempre in movimento, ha bisogno di molta più energia. Alla tua età hai bisogno di circa 1990 chilocalorie, che tu sia maschio o femmina, di cui circa 500 provenienti dalla prima colazione. Alimento Biscotti Fette biscottate Miele Marmellata Latte Yogurt Cereali Mela

kcal (per 100 g)

46 kcal per biscotto

Nella tabella sono elencati degli alimenti adatti alla colazione del mattino. In collaborazione con i tuoi compagni, osserva le etichette degli alimenti e trascrivi l’apporto energetico nella colonna delle chilocalorie.

Sulle etichette è indicata l’energia fornita da 100 gr dell’alimento considerato oppure l’energia fornita da un singolo pezzo (come nel caso dei biscotti, delle fette biscottate, …).

Ora disegna una prima colazione adatta al tuo fabbisogno energetico, cioè di circa 400/500 calorie. t u t ti i n s i e m e

Confronta la tua colazione con quella dei compagni. Consumate gli stessi alimenti? Quali sono le differenze? 85


CLASSE 3 a

mi sen to ben e

UN PO’ DI MOVIMENTO Per mantenersi in salute è necessario fare un po’ di movimento. L’attività fisica è importante per i muscoli e le ossa, ma aiuta anche a tenere sotto controllo il peso corporeo. Alla tua età non devi preoccuparti eccessivamente del tuo peso; tuttavia devi muoverti molto, soprattutto giocando all’aria aperta, camminando, correndo, nuotando, pedalando... Rispondi alle domande nella tabella.

NO

Vai a scuola a piedi almeno una volta la settimana? Fai qualche passeggiata? Ti piacciono le lezioni di educazione motoria a scuola? Pratichi uno sport? Sai andare in bicicletta? Hai già imparato a nuotare? • A quante domande hai risposto SÌ? ......................... • A quante domande hai risposto NO? ......................... Sei un amante del movimento se hai risposto SÌ ad almeno 4 domande.

Indica con una ✘ lo sport che preferisci, oppure disegna tu il simbolo del tuo sport preferito.

t u t ti i n s i e m e

Come ti senti quando corri, passeggi o pratichi uno sport? Come stai fisicamente? Sei tranquillo e felice? Parlane con i tuoi compagni. 86


mi sen to ben e

CLASSE 3 a

CHI È IL MIGLIORE? Tommaso non accetta di perdere, mai! Se gioca a carte con i compagni deve vincere a tutti i costi, altrimenti lancia ciò che ha in mano sul banco, diventa rosso come un peperone, si alza di scatto e va a sedersi in fondo all’aula. Quando gioca a calcio, si arrabbia se i suoi compagni di squadra non gli passano la palla. Anche in questo caso diventa una furia e si allontana brontolando. Anita è una ballerina di danza classica. Crede di essere la migliore del suo corso e non sopporta che la maestra Marcella si complimenti con un’altra bambina. Talvolta fa qualche piccolo dispetto in particolare a Carolina, che ricambia lo sgarbo con occhiatacce ed espressioni feroci. Giulio suona il piano ed è invidioso di Maria, ma non si capisce il motivo dato che anche la bambina sbaglia le note sulla tastiera. Conosci altri bambini e bambine che vogliono sempre vincere oppure essere considerati i migliori? Continua tu il racconto.

.............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. Tutti noi sappiamo fare alcune cose e non sappiamo farne altre. Pensa ai tuoi compagni, scegline tre e registra il loro nome nella tabella. Poi completa scrivendo in quale attività sono particolarmente bravi.

I miei compagni…

Sono bravi…

t u t ti i n s i e m e

In classe confrontate ciò che avete scritto nella tabella. Sarà divertente scoprire l’opinione che avete gli uni degli altri. 87


CLASSE 3 a

mi sen to ben e

NON MI NASCONDO Un sentimento zitto sta lì. Certo che esiste. Puoi essere contento oppure molto triste ma se non lo sai dire a chi ti vive accanto quel sentimento vive per te. Per te soltanto. Perciò, non fare il duro racconta quel che senti. Ci sono parole per tutti i sentimenti. Da J. Carioli, L’alfabeto dei sentimenti, FATATRAC

Rispondi con una ✘.

• Che cosa significa “un sentimento zitto”? Un sentimento che non viene raccontato a nessuno. Un cattivo comportamento che si vuole nascondere. • Come si comporta chi vuole “fare il duro”? Si mostra aggressivo con tutte le persone che incontra. Nasconde i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni. Rifletti e rispondi.

• Sei capace di parlare dei tuoi sentimenti? Con chi riesci a esprimere i tuoi stati d’animo?

.............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. • Ti capita di avere bisogno di piangere e di provare vergogna? Che cosa fai?

.............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 88


MI ME TT O AL LA PR OVA

CLASSE 3 a

Se ti senti bene vuol dire che sei libero. La libertà, però, non è “fare ciò che si vuole”, ignorando gli altri e le loro esigenze. Nella vita di tutti i giorni, alcune volte sei libero altre volte devi seguire delle regole di comportamento. Rifletti e colora i comportamenti nelle caselle, secondo le indicazioni della legenda. = sono libero = seguo delle regole

Piango, rido, mi emoziono.

Pretendo di mangiare come voglio.

Mi impegno per migliorare le condizioni dell’ambiente.

Esigo una buona alimentazione.

Impongo ad altri di giocare come piace a me.

Pratico lo sport che preferisco, anche se altri dicono che non è adatto al mio genere (maschio/femmina).

Aiuto a integrarsi il compagno

Mi convinco di essere il migliore

che viene da lontano.

nello sport che pratico.

Quanto ti senti veramente libero? Fai un esempio. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 89


CLASSE 3 a

proteg go la na tur a

LIBERIAMOCI DALLA PLASTICA Osserva le immagini e completa le frasi.

Nelle immagini vedo: .......................................................................... .................................................................................................................... .................................................................................................................... .................................................................................................................... Hai mai pensato a quante cose eliminiamo ogni giorno buttandole nella spazzatura? Sono oggetti piccoli e grandi di diverso tipo: scarpe, abiti, giocattoli, elettrodomestici, mobili, e molto altro. Inoltre, occorre considerare la grande quantità di materiali che utilizziamo solo per breve tempo: contenitori e involucri di plastica, imballaggi, carta e cartone, vetro, … La tecnologia ci aiuta a trasformare i rifiuti in materiali ancora utilizzabili, quindi a riciclare, ma non risolve il problema. L’umanità produce troppi rifiuti, perciò occorre imparare a non sprecare se desideriamo vivere in un mondo pulito. Rifletti e rispondi.

• Dove è contenuta la frutta e la verdura che acquisti? ............................................................

.............................................................................................................................................................. • Come si può evitare di acquistare cibi avvolti nella plastica? ............................................... .............................................................................................................................................................. Osserva la foto, leggi ed esprimi la tua opinione.

Alcuni bar e tavole calde stanno iniziando a eliminare molta plastica usa e getta: cannucce, bicchieri, stoviglie...

.............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. 90


proteg go la na tur a

CLASSE 3 a

STOP AGLI SPRECHI! Vuoi realizzare nuovi oggetti utilizzando materiali che altrimenti finirebbero nella spazzatura? Leggi e collabora con i tuoi compagni.

Le vaschette di polistirolo spesso servono per confezionare i prodotti freschi venduti nei supermercati. Lavate bene, diventano ottime seminiere: forate il fondo del contenitore, stendete uno stato drenante e poi del terriccio umido; spargete i semi in modo uniforme, premeteli leggermente e mettete la seminiera in un luogo caldo. Fate prendere aria e annaffiate con regolarità fino alla comparsa delle piantine. Adatt. da S. Jeannin, L’arte di riciclare, Red

Le scatole delle uova sono utili agli appassionati di bricolage per tenere in ordine chiodi, viti, bulloni e altra minuteria metallica. Sono molto pratiche anche per conservare le palline da ping-pong. Adatt. da S. Jeannin, L’arte di riciclare, Red

In quale altro oggetto utile si può trasformare il portauova? Immagina e disegna. Infine descrivi l’oggetto e il suo uso.

......................................................................... ......................................................................... .........................................................................

91


CLASSE 3 a

proteg go la na tur a

L’ARIA IN CITTÀ Ogni giorno le strade si riempiono di veicoli a motore che sfrecciano in tutte le direzioni e disperdono i loro gas di scarico nell’atmosfera. Questi inquinanti hanno nomi importanti: piombo, anidride carbonica, ossido d’azoto. Quando il traffico è intenso, i gas si concentrano nell’aria che respiriamo in quantità preoccupante per l’ambiente e per la nostra salute. L’aria contaminata da agenti tossici può causare disturbi respiratori, allergie, bronchiti e altre malattie molto serie. Adat. da Obiettivo salute, LILT

Quali consigli daresti agli adulti per migliorare la qualità dell’aria in casa e in città? Leggi le affermazioni della tabella e indica con una ✘ se sei d’accordo o no.

Secondo me, gli adulti dovrebbero...

Sono d’accordo

A usare spesso l’auto anche per brevi spostamenti. B spostarsi in città preferibilmente in bicicletta oppure a piedi. C non prendere l’autobus perché occorre pagare un biglietto. D controllare il corretto funzionamento degli scarichi dell’auto. E

rispettare le regole e le leggi che tutelano l’ambiente.

F

non fumare, soprattutto in luoghi chiusi e in presenza di bambini e anziani. t u t ti i n s i e m e

Su quali affermazioni non siete d’accordo? Perché? Avete altri consigli da dare agli adulti per migliorare la qualità dell’aria? 92

Non sono d’accordo


proteg go la na tur a

CLASSE 3 a

LA BORRACCIA MARGHERITA L’abbiamo chiamata “Margherita”. È una borraccia di acciaio smaltato che porta un messaggio a tutti i bambini. Leggi il messaggio di Margherita. Sei d’accordo? Ora prova tu. Dai un nome alla borraccia, personalizzala con un disegno e scrivi un messaggio a difesa dell’ambiente.

MARGHERITA

MARGHERITA Io sono amica del Pianeta. Fai come me: difendilo! Non usare la plastica se puoi farne a meno! ................................

t u t ti i n s i e m e

................................................... ................................................... ................................................... ...................................................

Quali altri oggetti di plastica potrebbero essere sostituiti da altri più duraturi nel tempo? Preparate un cartellone con le vostre idee. 93


CLASSE 3 a

proteg go la na tur a

IL BOSCO DEL SILENZIO

Nella foto puoi vedere il Bosco di San Francesco, ad Assisi, in Umbria. Questo territorio è formato da un vero e proprio bosco, da campi coltivati, da oliveti ai piedi di montagne di pietra rosa. Un luogo bellissimo che, però, ha rischiato in passato di diventare una discarica di rifiuti. Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) lo ha ricevuto in dono da una grande banca e lo ha salvato dalla distruzione. Molti volontari si sono dati da fare per ripulire i terreni e ridare vita alla natura. www.fondoambiente.it

PA R O L E n u o v e

Un volontario è una persona che si impegna gratuitamente per qualcuno o qualcosa. Anche un bambino può diventare “volontario” con la guida degli adulti. 94

Questa opera appartiene a Michelangelo Pistoletto e si chiama “Terzo Paradiso”. L’artista ha voluto simboleggiare l’unione tra la terra e il cielo.

Osserva l’immagine qui sotto: che cosa sta facendo l’artista Michelangelo Pistoletto? Che cosa rappresenta?

............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................


MI ME TT O AL LA PR OVA

CLASSE 3 a

Osserva il signor Mario. Fa sempre la cosa giusta? Segna con una ✓ i comportamenti corretti e con una ✘ quelli sbagliati.

Che cosa diresti al signor Mario? Scrivigli una e-mail.

Caro sig. Mario,

.................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .......................................... 95


CLASSE 3 a

am ico com pu ter

IO E IL COMPUTER O sserva le immagini e rispondi alle domande.

Giulia sta proteggendo la sua vista. Perché?

................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... Che cosa deve fare Luca per controllare lo schermo del computer? Questo è un comportamento giusto o sbagliato?

................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... Sergio non vede bene. Che cosa fa?

................................................................................................... ................................................................................................... Quale consiglio gli daresti?

................................................................................................... ................................................................................................... I video-giochi aggressivi sono pericolosi per i bambini? Esprimi la tua opinione.

................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... t u t ti i n s i e m e

Vi sedete correttamente davanti al computer? Quali regole rispettate? Quali attività preferite svolgere con l’aiuto del computer? Vi piace condividere queste attività con altri, oppure vi isolate? 96


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Coordinamento di redazione: Emilia Agostini Redazione: Corrado Cartuccia, Equilibri servizi editoriali Coordinamento grafico: Mauro Aquilanti Grafica e impaginazione: Alessia Polenti, Equilibri servizi editoriali Illustrazioni: Mauro Sacco e Elisa Vallarino, Trattomatto Copertina: Equilibri servizi editoriali Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello, iStock Coordinamento multimedia: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Sara Ortenzi Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata. Questo testo tiene conto del codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.

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E DUCAZIONE STRADALE

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