Geostoria più - 4

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I quaderni Raffaello

I quaderni Raffaello

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE ­GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

Una nuova collana di quaderni operativi, pratici e completi per ripassare e consolidare gli apprendimenti base di: ITALIANO, MATEMATICA, STORIA e GEOGRAFIA. I nuovi QUADERNI RAFFAELLO rappresentano un valido strumento per lo sviluppo delle COMPETENZE, con percorsi graduali mirati all’acquisizione delle capacità logiche e linguistiche, anche al fine di preparare gli alunni alle PROVE NAZIONALI.

Storia e geografia

Italiano

Matematica

dalla 1a alla 5a

dalla 1a alla 5a

Marcello Milone Martina Milone

A I R O T S O E G ù i p Quaderno operativo di

STORIA e GEOGRAFIA

4

dalla 1a alla 5a

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€ 5,00 www.grupporaffaello.it

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© 2014 Raffaello Libri Srl Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it Ristampa: 5 4 3 2 1

2018 2017 2016 2015 2014

Coordinamento redazionale: Corrado Cartuccia Progetto grafico e impaginazione: Mauda Cantarini, Studio Astarte Illustrazioni: Filippo Pietrobon, Mauro Marchesi Copertina: Mauro Aquilanti Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.


I quaderni Raffaello

A I R O T S O E G ù i p Quaderno operativo di

STORIA e GEOGRAFIA

4


INDICE STORIA Il lavoro dello storico

Le fonti nel tempo 3 La cronologia 4 Cifre arabe e numeri romani 5 L’evoluzione dell’uomo 6 Conoscere una civiltà 7

Civiltà dei fiumi

Le civiltà dei fiumi 8 Perché vicino ai fiumi? 9 La Mesopotamia 10 I popoli della Mesopotamia 11 I Sumeri 12 Le città-stato 13 Invenzioni e cultura 14 L’organizzazione sociale 15 I Babilonesi 16 Lo splendore di Babilonia 17 Gli Ittiti 18 Gli Assiri 19 La biblioteca di Ninive 20 Gli Egizi 22 Una lunga storia 23 L’organizzazione sociale 24 La religione 25 La vita dopo la morte 26 Le tombe dei faraoni 27 La scrittura 28 Nella valle dell’Indo 30 Le città e la società 31 La civiltà cinese 32 Società e cultura 33

Un popolo in cammino

Gli Ebrei 35 Il Regno di Israele 36 Le attività e la religione 37

Civiltà del mare

Nel Mediterraneo 39 I Fenici 40 Scoperte e invenzioni 41 L’alfabeto 42 I Cretesi 43 Le città-palazzo 44 I Micenei 45 La vita quotidiana e le città-fortezza 46 La guerra di Troia 47

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Diritti e doveri 49 In famiglia 50 La scuola di tutti 51 Tanti cittadini diversi 52

Vivere sicuri 53 Un ambiente da vivere 54 Vivere sani 55

Verifiche

Fai il punto

21-29-34-38-48-56

GEOGRAFIA

Orientamento

Orientarsi 57

Lo spazio rappresentato

Le carte geografiche 58 La riduzione in scala 59 Tante carte geografiche 60 Tabelle e grafici 61 Il reticolo geografico 62

Il clima

Elementi e fattori del clima 64 Le zone climatiche 65 Il clima in Italia 66

I paesaggi

Il nostro territorio 68 La formazione dei rilievi 69

Paesaggi di terra

Le Alpi 70 Gli Appennini 71 Vivere in montagna 72 Le colline 73 L’origine delle colline 74 Vivere in collina 75 I vulcani 76 Le pianure 77 L’origine delle pianure 78 Vivere in pianura 79

Paesaggi d’acqua

I fiumi 81 I laghi 82 Vivere sui fiumi e sui laghi 83 I mari 84 Coste e golfi 85 Vivere al mare 86 Difendere le coste 87

Il lavoro in Italia

I settori produttivi 89 Il settore primario 90 Altre attività del settore primario 91 Il settore secondario 92 Le dimensioni delle industrie 93 Il settore terziario 94 Trasporti e commercio 95

Verifiche

Fai il punto

63-67-80-88-96


Il lavoro dello storico

LE FONTI NEL TEMPO 1

Scrivi sotto ciascuna immagine quale tipo di fonte è rappresentata:

orale scritta iconografica materiale Quando avevo la vostra etĂ ...

Fonte ..................................................................................

Fonte ..................................................................................

Fonte ..................................................................................

Fonte ..................................................................................

2

Segna con una X le risposte giuste.

Quali fonti ci raccontano la Preistoria? Orali Scritte Materiali Iconografiche Quali fonti ci raccontano il Paleolitico? Orali Scritte Materiali Iconografiche Quali fonti ci raccontano il Neolitico? Orali Scritte Materiali

3

Iconografiche

Circonda in rosso i reperti che risalgono alla Preistoria, in blu quelli che risalgono alla Storia.

Obiettivo: Conoscere il lavoro degli studiosi del passato.

3


Il lavoro dello storico

LA CRONOLOGIA 1

Completa le tabelle.

Misura di tempo

Durata

Un millennio

...............................

...........................................

100 anni

Un decennio

...............................

Un lustro

...............................

...........................................

2

Misura di tempo

anni anni

anni 365-366 giorni

Durata

anni

Un biennio

...............................

...........................................

30, 31 o 28 giorni

Una settimana

...........................................

Un’ora

..........................

...........................................

60 secondi

minuti

Osserva le linee del tempo e completa le didascalie.

5 mila anni fa:

4 milioni di anni fa: compare l’uomo

.....................................................................

STORIA

........................................................

PALEOLITICO

NEOLITICO

12mila anni fa: .....................................................................

3

Prendendo come punto di riferimento la nascita di Cristo, sistema queste date in ordine cronologico sulla linea del tempo, come nell’esempio.

300 d.C. 400 a.C. 100 d.C. 700 a.C. 700 d.C. 0

300 d.C.

a.C. LEGENDA

d.C.

Nascita di Cristo

= 100 anni

4

Disponi le seguenti date in ordine cronologico, dalla più antica alla più recente.

3500 a.C. 1492 d.C. 476 d.C. 1789 d.C. 776 a.C. 1945 d.C. 753 a.C. 6000 a.C. 1. ......................................... 2. ......................................... 5. ......................................... 6. .........................................

4

3. ......................................... 4. ........................................ 7. ......................................... 8. .........................................

Obiettivo: Saper misurare il tempo.


Il lavoro dello storico

CIFRE ARABE E NUMERI ROMANI Completa la tabella con i numeri romani.

I

1

11

2

12

3

13 IV

4

V

5

16

7

17

8

18 IX

20

................ 69 ................ ................ 125 ................ ................ 1 106 ................

L D

100 1000

C M

Di solito i secoli e i millenni si indicano con i numeri romani.

XX

Scrivi con i numeri romani a quale secolo appartiene ciascuna data.

356 d.C. 882 a.C. 247 d.C. 79 d.C.

IV secolo d.C.

31 a.C. ................................................... 622 d.C. ................................................... 509 a.C. ................................................... 1 850 a.C.

................................................... ................................................... ................................................... ...................................................

3o millennio a.C.

...... millennio a.C.

...... millennio a.C.

anno 0 Nascita di Cristo

1o millennio d.C.

...... millennio d.C.

XXI sec. d.C.

XIII sec. d.C.

X sec. d.C.

I sec. a.C. I sec. d.C.

V sec. a.C.

XVI sec. a.C.

Completa la linea cronologica scrivendo secoli e millenni. XXI sec. a.C.

4

................ 54 ................

50 500

19 XIX

10

3

Scrivi i numeri in cifre romane. Aiutati con la tabella qui sotto e con l’esercizio 1.

37 82 102 570

XI

15

6

9

2

14

XI sec. a.C. X sec. a.C.

1

...... millennio d.C.

In che secolo stiamo vivendo? ...................................................... In quale millennio? ...................................................... Obiettivo: Conoscere il sistema di datazione convenzionale.

5


Il lavoro dello storico

L’EVOLUZIONE DELL’UOMO 1

Scrivi accanto a ogni immagine il numero corrispondente.

1 Australopiteco 2 Homo habilis 3 Homo erectus 4 Homo sapiens 5 Homo sapiens sapiens

2

Completa la tabella inserendo al posto giusto le informazioni date.

Agricoltore e allevatore. Vive nelle caverne o nelle tende. Leviga la pietra. Si ciba anche di cereali, legumi e latte. Si copre con pelli di animali. È nomade. Vive nei villaggi.

Cacciatore e raccoglitore. Vive in capanne di paglia e fango. Scheggia le pietre per farne utensili. Si ciba quasi esclusivamente di carne. Si copre con vestiti tessuti al telaio. È sedentario. Vive in piccoli gruppi.

Uomo del Paleolitico

Uomo del Neolitico

6

Obiettivo: Conoscere periodizzazioni storiche.


Il lavoro dello storico

CONOSCERE UNA CIVILTÀ Il termine civiltà indica gli aspetti della vita di un popolo vissuto in un certo periodo storico. Per descrivere la civiltà di un popolo del passato, bisogna organizzare le informazioni seguendo gli indicatori di civiltà.

1

Completa la tabella inserendo gli indicatori di civiltà elencati.

religione vita quotidiana tecnologia tempo economia cultura organizzazione sociale luogo Indicatori di civiltà

Quali informazioni forniscono

....................................................

dove si è sviluppata una civiltà (cartina del territorio) e quali risorse erano disponibili nell’ambiente quando e per quanto tempo si è sviluppata una civiltà (linea del tempo) quali attività svolgevano le persone, cioè come si procuravano il necessario per vivere com’era organizzata la società, chi comandava e come esercitava il potere

....................................................

quali erano le credenze religiose e i miti del popolo

....................................................

....................................................

....................................................

....................................................

che cosa ha inventato e costruito un popolo, cioè quali sono le innovazioni che ha introdotto quale sapere si insegnava e tramandava e quali espressioni artistiche (monumenti, pittura, scultura, letteratura...) sono state realizzate

....................................................

come vivevano ogni giorno le persone (case, cibo...)

....................................................

2

Scrivi sotto ciascuna immagine a quale indicatore si riferisce. Basso Egitto Menfi

Nilo

EGITTO Tebe Alto Egitto

..............................

..............................

..............................

Obiettivo: Conoscere gli indicatori di civiltà.

..............................

7


Civiltà dei fiumi

LE CIVILTÀ DEI FIUMI 1

Evidenzia sulla carta i nomi dei fiumi. FIUME GIALLO

ND

UM FI

FR

O

RI

G TI

EU

OR

FIUM

E

FIU M

GI

URRO

E AZZ

NG GA

E

E

EI

AT

NO

NILO

DA

2

Completa.

3

Osserva le linee del tempo, poi rispondi.

Le civiltà della Mesopotamia si svilupparono tra i fiumi ......................................................... ed ............................................................................ . Nella valle del Nilo nacque la ............................................................................ . Lungo le rive dell’Indo e del Gange si sviluppò la civiltà ...................................................... . La civiltà cinese si sviluppò tra il Fiume ............................................................................ e il Fiume ............................................................................ . Il popolo ebraico si stabilì sulle rive del fiume ............................................................................ .

4000 a.C.

3500 a.C.

3000 a.C. Sumeri

2500 a.C.

2000 a.C.

1500 a.C.

1000 a.C.

0 Nascita di Cristo

500 d.C.

1000 d.C.

Ittiti Assiri Ebrei

Indiani

70 d.C. Conquista di Gerusalemme 522 a.C. Conquista persiana

Cinesi

Quale civiltà è la più antica? ...................................................................................... Quando nacque? ............................................................................................................... Quale antica civiltà dura ancora oggi? ...............................................................

8

1500 d.C.

II impero Babilonese

I impero Babilonese 1600 a.C. Egizi

500 a.C.

Obiettivo: Conoscere le civiltà fluviali.

2000 d.C.


Civiltà dei fiumi

PERCHÉ VICINO AI FIUMI? 1

Collega i termini alla definizione corrispondente.

inondazioni

dighe e argini

bacini e cisterne

canali artificiali

2

Costruzioni per regolare il flusso dell’acqua dei fiumi. Piene dei fiumi che sommergevano i campi. Corsi d’acqua scavati dall’uomo per irrigare i campi o per far defluire l’acqua in eccesso. Grandi vasche nelle quali conservare l’acqua per i periodi di siccità.

Completa il testo con le parole mancanti, scegliendole anche tra quelle proposte nell’esercizio precedente.

fertili scambio raccolti via di comunicazione villaggi

I fiumi rendevano .......................................... i terreni, ma le ............................................ erano frequenti. Per questo i contadini impararono a scavare ....................................................... per far defluire l’acqua in eccesso e costruirono .................................................. e ................................................................... per regolare le acque del fiume. Inoltre raccoglievano l’acqua in ........................................... e ......................................... per utilizzarla nei periodi di siccità. Si ottennero così .......................................... più abbondanti e la popolazione dei ................................................ aumentò. I corsi d’acqua erano anche una .............................................. ........................................., che permise lo .......................................... di prodotti e di conoscenze. Obiettivo: Conoscere le civiltà fluviali.

9


Civiltà dei fiumi

LA MESOPOTAMIA 1

Inserisci nella carta i nomi elencati.

Mar Mediterraneo Eufrate Tigri Mesopotamia Golfo Persico Mar Caspio

Anatolia

a

ri Si

Deserto siriano

Deserto arabico

2

Nel planisfero colora in verde la zona corrispondente alla Mesopotamia.

3

Completa il testo.

La parola ........................................... significa ”terra tra due fiumi”: il ............................................. e l’....................................... , che sfociano nel ......................................................... . Questa zona si trova nel Medio Oriente, la regione dell’Asia compresa tra il Mar ....................................... e il Golfo .......................................... . Qui le condizioni climatiche e l’abbondanza d’..................................... favorirono lo sviluppo dell’.......................................... . A nord ci sono lievi alture e a ovest c’è il .............................................. . È una zona che non ha confini naturali, per questo nel corso della sua storia fu soggetta alle ............................................ di molti popoli: i .........................................., i .........................................., gli ........................................ e gli .............................................. .

10

Obiettivo: Conoscere le civiltà della Mesopotamia.


Civiltà dei fiumi

I POPOLI DELLA MESOPOTAMIA 1

Inserisci nei cartellini gli avvenimenti dati in disordine. Poi colora i pezzi della linea del tempo con un colore diverso per ogni civiltà.

Inizio del primo impero babilonese I Sumeri si stabiliscono in Mesopotamia Inizio del secondo impero babilonese Gli Assiri dominano la Mesopotamia 4000 a.C.

1800 a.C.

1100 a.C.

612 a.C.

Anno 0

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

2

Osserva la carta e rispondi.

OGGI

Quali stati si trovano oggi nella zona tra il Tigri e l’Eufrate?

................................................................................

................................................................................

................................................................................

Quale stato occupa la maggior parte dell’antica Mesopotamia?

................................................................................

Qual è la capitale dell’Iraq?

................................................................................

Quasi tutti i territori dell’antica Mesopotamia oggi fanno parte dell’Iraq, uno stato con capitale Baghdad sul fiume Tigri. Da anni le guerre sconvolgono questo Paese e molte testimonianze del passato sono andate distrutte. La grande ricchezza dell’Iraq sono i giacimenti di petrolio.

Obiettivo: Conoscere le civiltà della Mesopotamia e istituire confronti tra passato e presente.

11


Civiltà dei fiumi

I SUMERI 1

Colora in ogni coppia la proposta giusta.

La civiltà dei Sumeri si sviluppò intorno al 4 000 a.C. nella zona della Mesopotamia dell’Egitto chiamata Sumer, che significa “terra coltivata”. Era una zona paludosa montuosa , perciò i Sumeri costruirono zattere e canoe canali, dighe e argini per regolare le piene periodiche. Per facilitare la coltivazione inventarono l’aratro il carro . Grazie alle opere idrauliche, la loro terra si trasformò in un deserto in una fertile campagna che forniva frumento e orzo riso e mais , oltre a datteri e fichi ananas e banane , che i commercianti sumeri barattavano con prodotti non presenti nel loro territorio, come metalli e legname argilla . Intorno al 2 500 a.C. i villaggi si trasformarono in città paesi .

2

Scrivi sotto ciascuna immagine il termine esatto.

dattero lenticchie frumento fico bue lino onagro bufalo pecora capra

..............................

..............................

..............................

..............................

..............................

..............................

..............................

..............................

..............................

..............................

12

Obiettivo: Conoscere le caratteristiche della civiltà dei Sumeri.


Civiltà dei fiumi

LE CITTÀ-STATO 1

Completa il testo con le parole elencate.

mura leggi magazzini Ur tempio indipendente ziqqurat

I Sumeri furono tra i primi costruttori di città, come .............................. e Uruk. Ogni città era ................................................ dalle altre, ognuna aveva le proprie ............................................... e il proprio esercito. La città dominava sulla campagna circostante per qualche decina di chilometri, fino ai territori delle città confinanti. All’interno della città, fortificata con alte .................................... di mattoni, si elevavano il palazzo reale e un’alta torre a gradoni, la ..................................................; la parte alta era destinata al ..................................................., mentre gli ampi locali alla base servivano come ....................................................... in cui erano conservate le riserve di cibo.

2

Osserva il disegno che illustra una città-stato sumera. Scrivi nei quadratini il numero corrispondente alle varie parti.

1 magazzini 2 tempio 3 osservatorio astronomico 4 case della popolazione 5 canale navigabile 6 mura

3

Leggi i nomi delle divinità sumere, poi rispondi con una X.

ANU dio del cielo

ENLIL dio dell’aria

I Sumeri erano: politeisti

ENKI dio dell’acqua

INANNA dea della terra

Veneravano: gli elementi della natura gli animali

Obiettivo: Conoscere le caratteristiche della civiltà dei Sumeri.

monoteisti

13


Civiltà dei fiumi

INVENZIONI E CULTURA 1

Collega ogni invenzione dei Sumeri alla spiegazione corrispondente.

Realizzavano mattoni pieni con i quali costruivano case, palazzi, torri. Scrittura

Astronomia

Edilizia

Tecnologia

Trasporti

2

Gli scribi incidevano dei segni sulle tavolette d’argilla con un bastoncino (lo stilo), che aveva in cima la forma di un cuneo.

Dividevano l’anno in 12 mesi e il giorno in 24 ore. Studiavano i movimenti delle stelle per capire se le divinità erano ben disposte o mal disposte verso gli uomini.

Costruirono le prime imbarcazioni, ceste di vimini rivestite di pelle.

Inventarono l’aratro per scavare il terreno prima della semina e la ruota per far muovere i carri.

Numera in ordine cronologico le fasi dell’evoluzione della scrittura sumera.

In seguito i pittogrammi si semplificarono.

14

All’inizio si disegnava un’immagine molto semplice di animali, oggetti e prodotti (pittogrammi).

Infine i pittogrammi si trasformarono in segni simili a “chiodi”, o cunei.

Obiettivo: Conoscere le invenzioni e la scrittura dei Sumeri.


Civiltà dei fiumi

L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE 1

Completa il testo con le parole elencate, poi scrivi nello schema i nomi delle classi sociali sumere. ..............................

schiavi artigiani soldati mercanti pastori sacerdoti re-sacerdote contadini

..............................

Il .................................................. governava la città: era giudice supremo, capo religioso e capo dell’esercito. I .................................................. celebravano i riti religiosi. I .................................................. difendevano la città. Gli .................................................. producevano utensili, vasi, tessuti, gioielli. I .................................................. barattavano le merci con le città-stato vicine. I .................................................. lavoravano nei campi e i .......................................... allevavano il bestiame. Gli .................................................. erano prigionieri di guerra e svolgevano i lavori più faticosi.

2

..............................

..............................

..............................

......................... /..........................

..............................

Osserva il lato della pace dello Stendardo di Ur. Segna con una X la risposta esatta tra quelle proposte.

I personaggi seduti nella fascia in alto rappresentano: il re e i nobili artigiani e mercanti contadini e schiavi I contadini e i servi: portano cibi e bevande per il banchetto

portano cibi e bevande al tempio

Il banchetto è allietato dalla musica? Sì No Da che cosa lo capisci? ...................................................................................................................................... Obiettivo: Conoscere l’organizzazione sociale dei Sumeri.

15


Civiltà dei fiumi

I BABILONESI 1

Completa il testo con le parole elencate.

Assiri impero Ninive 612 a.C. Hammurabi Nord pianura Babilonia II

Attirati dalla fertile ........................................... mesopotamica, giunsero da ...................................... nuove popolazioni che, sotto la guida del re ............................................, fondarono un vasto impero con capitale ............................................ . Verso la fine del ......... millennio, durante la dominazione degli ............................................, Babilonia perse d’importanza, ma riuscì a mantenere una certa indipendenza. Nel ............................................ i Babilonesi conquistarono e distrussero ............................................, la capitale degli Assiri, e diedero vita a un nuovo ............................................. .

2

Leggi attentamente e indica con una X se le affermazioni sono vere o false.

IERI

OGGI

Il re Hammurabi fu il primo a introdurre le leggi scritte. Ecco alcuni articoli del suo Codice. Se un uomo libero cava un occhio a un altro uomo libero, gli si caverà un occhio. Se un uomo libero cava un occhio a un uomo semilibero, pagherà con un pezzo d’argento. Se un uomo libero cava un occhio a uno schiavo, pagherà al suo padrone la metà del suo prezzo.

La Costituzione italiana stabilisce i princìpi che devono essere rispettati nelle leggi. L’articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge...”.

A Babilonia tutti i cittadini erano uguali davanti alla legge. Per la Costituzione italiana tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. La società babilonese era divisa in tre classi sociali. Gli schiavi valevano più di tutti. Per la Costituzione italiana non c’è distinzione sociale tra i cittadini.

3

V F V V V V

F F F F

Segna con una X le risposte che ritieni corrette.

Perché è bene che le leggi siano scritte? Perché... tutti possono leggerle e conoscerne il contenuto. chi deve far rispettare le leggi può agire a suo piacimento. sono valide per tutti e tutti le devono rispettare. i prepotenti possono cambiare le leggi a proprio vantaggio.

16

Obiettivo: Conoscere la società babilonese e istituire confronti tra passato e presente.


Civiltà dei fiumi

LO SPLENDORE DI BABILONIA 1

Leggi che cosa scrisse lo storico greco Erodoto, il “padre della storia”, nel V secolo a.C.

“... Babilonia giace in una vasta pianura ed è di forma quadrata. È di una bellezza che non trova uguali in nessun’altra città da noi conosciuta. La circonda un fossato largo, profondo e pieno d’acqua. Nella cinta muraria vi sono cento porte tutte di bronzo... È densa di case a tre o quattro piani e le sue vie sono diritte, tanto quelle trasversali quanto le altre...” Scegli la pianta di Babilonia che corrisponde alla narrazione di Erodoto. Poi spiega il motivo per cui non hai scelto le altre due.

2

1

3

Non ho scelto la n. .......... perché Erodoto racconta che ..................................................................... ................................................................................................................................................................................................. . Non ho scelto la n. .......... perché Erodoto dice che ................................................................................ .................................................................................................................................................................................................. .

2

Scrivi nel disegno le parti di Babilonia evidenziate nel testo di Erodoto.

.............................. ..............................

.............................. .......................................................... ..............................

Obiettivo: Conoscere le opere architettoniche dei Babilonesi.

17


Civiltà dei fiumi

GLI ITTITI 1

Completa il testo con le parole elencate.

Mesopotamia nomadi Hattusa Babilonia

Gli Ittiti erano un popolo di pastori ............................................ provenienti dalle steppe meridionali della Russia. Si stabilirono a nord-ovest della ............................................, nell’attuale Turchia. La loro capitale era ............................................, una grande città dotata di fortificazioni doppie per difenderla dagli attacchi nemici. Intorno al 1400 a.C. gli Ittiti conquistarono ..............................................., impadronendosi di tutti i suoi tesori.

2

I guerrieri ittiti erano imbattibili in battaglia. Qual era il loro segreto? Completa la tabella spiegando il motivo della loro supremazia.

Gli Ittiti fabbricavano spade e corazze in ferro.

Gli altri popoli fabbricavano spade e corazze in bronzo.

costruivano i carri da combattimento con ruote a raggi in ferro. usavano i cavalli per trainare i carri.

costruivano i carri da combattimento con ruote piene in legno. usavano gli onagri per trainare i carri.

3

Perciò... ...................................................................................... ...................................................................................... ......................................................................................

......................................................................................

Ricostruisci le fasi della lavorazione del ferro numerandole da 1 a 4.

Infine l’oggetto viene di nuovo arroventato e battuto, per renderlo più resistente e per affilare le parti taglienti.

Il metallo fuso viene fatto colare in uno stampo.

L’oggetto ottenuto viene battuto per fargli assumere la forma (forgia) e immerso nell’acqua per farlo diventare durissimo (tempra).

Le pietre contenenti ferro vengono messe nel forno riscaldato con il carbone (fusione). Si alimenta la fiamma con un mantice.

18

Obiettivo: Conoscere la civiltà degli Ittiti.


Civiltà dei fiumi

GLI ASSIRI 1

Completa il testo con le parole elencate.

Mediterraneo assedio distruggevano ferro Tigri schiavitù Mesopotamia

Gli Assiri abitavano gli altipiani del fiume ................................... . Dai vicini Ittiti appresero la lavorazione del ..................................... e così acquisirono la superiorità militare che permise loro di conquistare la ........................................... . Spinsero le loro conquiste fino al ........................................... e al Nilo. Erano crudeli con i popoli sottomessi: ponevano sotto .................................... le città nemiche, poi le ........................................... e riducevano in ........................................... gli abitanti.

2

Per combattere, gli Assiri usavano macchine da guerra sconosciute agli altri popoli. Leggi i testi e scrivi i nomi evidenziati nei disegni. ..............................

..............................

..............................

La torre d’assedio era alta come le mura della città e poggiava su ruote. Era dotata di un ariete, cioè un palo con una grossa pietra a un’estremità, che veniva spinto contro le porte di accesso della città, per aprire una breccia. Dalle feritoie gli arcieri lanciavano le frecce restando protetti.

..............................

Il carro da combattimento era trainato da due o quattro cavalli. Le ruote avevano raggi in ferro, così il carro era leggero e veloce. Poteva ospitare l’auriga, che conduceva il carro, un lanciere e un arciere.

..............................

..............................

.............................. ..............................

Obiettivo: Conoscere le tecniche militari degli Assiri.

19


Civiltà dei fiumi

LA BIBLIOTECA DI NINIVE 1

Leggi attentamente le informazioni e rispondi alle 5 W.

Nel VII secolo a.C. il re assiro Assurbanipal fece costruire nel suo maestoso palazzo di Ninive una grande biblioteca che raccoglieva una vastissima collezione di testi scritti in caratteri cuneiformi su tavolette d’argilla. Tra questi c’erano anche quelli che raccontano l’epopea di Gilgamesh.

Where? (dove?) ............................................................................................................................................................ When? (quando?) ....................................................................................................................................................... Who? (chi?) ..................................................................................................................................................................... What? (che cosa?) ...................................................................................................................................................... Why? (perché?) .............................................................................................................................................................

2

Ecco un breve riassunto dell’epopea di Gilgamesh, re di Uruk. Leggi con attenzione, poi segna con una X solo le affermazioni vere.

Gilgamesh era figlio di una dea e di un re mortale. Anche se poteva morire, era tanto forte che non se ne preoccupava. Un giorno incontrò Enkidu, forte e coraggioso come lui, che era sceso dalle montagne per sfidarlo. Nessuno dei due riuscì a prevalere, così diventarono amici inseparabili e affrontarono insieme numerose avventure. Ma Enkidu si ammalò e morì. Stravolto dalla morte dell’amico, Gilgamesh partì alla ricerca dell’erba dell’immortalità. Dopo molte peripezie riuscì a trovarla e ne raccolse le foglie. Mentre stava tornando a casa, però, si fermò a una pozza d’acqua per fare un bagno e un serpente gli rubò l’erba preziosa. Gilgamesh era immortale. Gilgamesh sfidò Enkidu. I due avevano la stessa forza. Tra i due nacque una forte rivalità. Enkidu morì affogato.

20

Gilgamesh partì alla ricerca dell’erba dell’immortalità. Gilgamesh mangiò l’erba. L’erba cadde nella pozza dove si era fermato a fare il bagno. Un serpente rubò la pianta prodigiosa.

Obiettivo: Conoscere la cultura degli Assiri e la funzione dei miti.


Fai il punto 1

Completa i testi relativi ai popoli della Mesopotamia.

AMBIENTE

QUANDO

DOVE

Il territorio era bagnato da due grandi fiumi, il .................................... e l’............................, che rendevano ................................... il terreno.

A partire da ..................... anni fa fiorirono grandi ......................... .

Costruirono grandi città circondate da ........................... . Al centro sorgeva una grande torre a più piani: la .............................................. .

ORGANIZZAZIONE

Ogni città era indipendente: era una città-................................ . A capo c’era il .............. e il popolo era diviso in .......................................... sociali. Gli ............................................ erano privi di qualsiasi diritto.

2

CULTO

Adoravano molti dèi, perciò erano .................................... .

Colora i riquadri di:

giallo Sumeri

azzurro Ittiti

verde Babilonesi

arancio Assiri

Furono i primi a lavorare il ferro.

Babilonia era una delle più belle città del mondo antico.

La loro capitale era Hattusa.

Lo stendardo di Ur è un documento importante per conoscere la vita di questo popolo.

Assurbanipal fece costruire a Ninive una grande biblioteca.

Costruirono macchine da guerra.

Inventarono la ruota.

Furono i primi ad avere leggi scritte.

Le città principali furono Ur e Uruk.

21


Civiltà dei fiumi

GLI EGIZI 1

Inserisci nella carta le parole elencate.

Nilo • Mar Mediterraneo • Basso Egitto Alto Egitto • Mar Rosso • deserto del Sahara

2

3

Colora in giallo la parte desertica, in verde la striscia fertile ai lati del Nilo e il delta. Colora nel planisfero la zona corrispondente all’Egitto.

Completa il testo con le parole elencate.

straripava • equatoriale • deserto del Sahara lino • Mediterraneo • limo • cereali

Il Nilo, il fiume più lungo del mondo, nasce nell’Africa ................................................, entra in Egitto scavando una lunga valle (Alto Egitto) e, dopo aver percorso oltre 6 000 chilometri attraversando il ............................................................................, si getta nel Mar ................................................ con un’ampia foce a delta (Basso Egitto). A giugno il fiume ....................................., ricoprendo le terre circostanti e, quando a settembre si ritirava, lasciava sul terreno una fanghiglia fertilizzante: il ................. . Si coltivavano soprattutto ..........................................., lenticchie, cipolle, cavoli e il ................. . IERI E OGGI

4

Colora di giallo i quadratini che si riferiscono al passato, di verde quelli che si riferiscono al presente.

Il Nilo allaga i campi intorno alle sue rive. Per regolare le piene del Nilo è stata costruita la diga di Assuan.

22

La principale ricchezza dell’Egitto è il turismo. Il limo rende fertile il terreno.

Obiettivo: Conoscere la geografia dell’Egitto e istituire confronti tra passato e presente.


Civiltà dei fiumi

UNA LUNGA STORIA 1

Numera dal più antico al più recente i principali avvenimenti della storia dell’Egitto.

Verso il 3 000 a.C. il faraone Menes unificò il Basso e l’Alto Egitto. La capitale era Menfi. Intorno al 5 000 a.C. alcuni gruppi nomadi si stabilirono lungo le rive del Nilo. Nel 30 a.C. l’Egitto fu assoggettato dai Romani. La civiltà egizia si sviluppò intorno al 3 300 a.C. Verso il 1 100 a.C. cominciò la decadenza e iniziarono le invasioni di popoli stranieri. Verso il 2 500 a.C. la civiltà egizia raggiunse il massimo splendore.

2

Colora sulla linea del tempo la storia degli Egizi.

6 000 a.C.

5 000 a.C.

4 000 a.C.

3 000 a.C.

2 000 a.C.

1 000 a.C.

0

1 000 d.C.

La storia degli Egizi è durata dal ...................................... al ...................................... , cioè ........................... anni.

3

Collega ciascun termine alla sua definizione.

È il periodo della decadenza. Iniziano le invasioni di popoli stranieri.

Antico Regno Medio Regno

Inizia con l’unificazione dell’Alto e del Basso Egitto. È caratterizzato da un grande sviluppo e dalla costruzione di imponenti opere architettoniche.

Dopo due secoli di crisi inizia un periodo di grande splendore. Il faraone più importante fu Ramses II.

Nuovo Regno Epoca tarda

Obiettivo: Conoscere la storia degli Egizi.

È un periodo di lotte interne che indeboliscono l’Egitto.

23


Civiltà dei fiumi

L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE 1

Collega i compiti alla classe sociale corrispondente nella piramide, poi rispondi.

Producevano oggetti che venivano venduti anche in paesi lontani. Pagavano i tributi.

Erano gli unici che conoscevano la scrittura. Registravano tutti gli avvenimenti.

Era adorato come una divinità. A lui appartenevano tutte le ricchezze e le terre del paese. FARAONE

Coltivavano le terre ed eseguivano i lavori di canalizzazione. Pagavano i tributi.

NOBILI E SACERDOTI

SCRIBI

Aiutavano il faraone a organizzare e ad amministrare lo stato e i riti religiosi. Godevano di privilegi, come non pagare i tributi.

Avevano il compito di proteggere l’Egitto dai nemici. Erano in genere prigionieri di guerra. Svolgevano i lavori più faticosi e umili.

GUERRIERI

ARTIGIANI E MERCANTI

CONTADINI E OPERAI

SCHIAVI

Quali erano le classi sociali più importanti? ...............................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

Chi pagava i tributi? ................................................................................................................................................... Chi svolgeva i lavori più umili? ............................................................................................................................

24

Obiettivo: Conoscere l’organizzazione sociale della civiltà egizia.


Civiltà dei fiumi

LA RELIGIONE 1

Ecco alcune delle principali divinità dell’antico Egitto. Inserisci il numero di ciascuna nell’immagine corrispondente.

1 Iside Dea della vita e dell’amore. Portava sul capo corna bovine con in mezzo il Sole.

4 Anubi Dio guardiano del regno dei morti e dell’imbalsamazione. Veniva rappresentato con la testa di sciacallo.

2

2 Amon-Ra Dio del Sole e creatore del mondo. Aveva sul capo il disco solare e un serpente.

3 Osiride Dio della morte e della rinascita. Impugnava il flagello e il pastorale, simboli del potere.

5 Horus Dio del cielo. Era rappresentato con la testa di falco e un copricapo bianco e rosso, simbolo dei faraoni.

6 Thot Dio protettore delle arti e delle scienze. Era rappresentato con la testa di ibis, l’uccello dal lungo becco.

Rispondi.

Gli Egizi erano: politeisti monoteisti

Quale dio aveva la testa di sciacallo? Amon-Ra Anubi

Quale dio aveva l’aspetto di falco? Horus Thot

Qual era il dio della morte? Anubi Osiride

Obiettivo: Conoscere la religione egizia.

25


Civiltà dei fiumi

LA VITA DOPO LA MORTE 1

Collega in modo opportuno per completare le frasi.

Gli Egizi credevano che dopo la morte ogni uomo potesse vivere una nuova vita solo se...

... imbalsamavano i corpi dei defunti.

2

Per conservare i cadaveri...

Pensavano che i defunti per vivere nell’aldilà avessero bisogno di cibo e suppellettili, perciò...

... mettevano cibo e oggetti vicino al defunto.

... il corpo fosse rimasto integro.

Ricostruisci le fasi della mummificazione numerando da 1 a 6.

Si appoggiava sul volto una maschera con i lineamenti del defunto, poi la mummia veniva deposta in un sarcofago. Gli organi venivano sistemati in appositi vasi, detti canòpi. Il corpo veniva lavato e profumato prima di essere avvolto con le bende. Il corpo veniva immerso in un sale naturale, chiamato natron, per 40 giorni. Gli imbalsamatori estraevano dal corpo del defunto tutti gli organi interni, tranne il cuore. Si riempivano le cavità con mirra e spezie e si ricucivano le aperture.

3

Collega ciascun disegno alla didascalia corrispondente.

Bende che avvolgevano la salma.

26

Cassa dove veniva messa la mummia.

Vasi che contenevano gli organi interni del defunto.

Obiettivo: Conoscere la società egizia in relazione al contesto religioso.


Civiltà dei fiumi

LE TOMBE DEI FARAONI 1

Completa il testo con le parole elencate.

Luxor • piramidi • furti • tesori • Cheope • Sfinge • leone • regina

I primi faraoni furono seppelliti nelle ................................. . Le più famose sono quelle che sorgono sull’altopiano di Giza: la piramide di ................................, la più grande, di Chefren e di Micerino. A guardia delle piramidi di Giza c’è la ................................................, gigantesca statua con il corpo di .......................................... e la testa di Chefren, rivolta verso la propria tomba. In seguito i faraoni vennero sepolti nella Valle dei Re, presso ...................................... (l’antica Tebe). I faraoni venivano seppelliti con favolosi .............................................. In genere la tomba del faraone si trovava sopra quella della ....................................... All’interno delle piramidi c’erano cunicoli e false camere per impedire i ....................................... .

2

Osserva lo spaccato di una piramide e scrivi nel disegno i numeri corrispondenti alle varie parti.

ingresso galleria interna camera funeraria falsa camera piramidi dei familiari del faraone 6 camera della regina

1 2 3 4 5

1

Obiettivo: Conoscere la tecnologia degli Egizi.

27


Civiltà dei fiumi

LA SCRITTURA 1

Collega in modo opportuno le frasi della colonna di sinistra con quelle di destra.

La scrittura egizia era composta da simboli e disegni chiamati...

erano difficili da capire e da tracciare.

Erano segni che richiedevano molto tempo per essere appresi e...

l’archeologo francese Champollion riuscì a decifrare queste complesse scritture.

Solo gli scribi li conoscevano, per questo chi sapeva scrivere...

geroglifici, che rappresentavano un’idea, un’azione, una cosa.

Gli scribi scrivevano su rotoli di papiro, una pianta...

occupava un posto importante nella società egizia.

Col tempo apparvero altri tipi di scrittura, più semplici e veloci, ...

che cresceva spontanea sulle sponde del Nilo.

Con il ritrovamento della stele di Rosetta, agli inizi del 1 800, ...

come le scritture ieratica e demotica.

2

Riordina le fasi della lavorazione del papiro inserendo nelle didascalie i numeri corrispondenti.

1

Poi erano pressate ed esposte al sole ad asciugare. I rotoli così ottenuti erano pronti all’uso.

28

2

Le strisce venivano poste le une accanto alle altre in strati incrociati.

3

Con uno strumento tagliente il fusto del papiro veniva tagliato in tante strisce sottilissime.

Obiettivo: Conoscere la scrittura e la tecnologia degli Egizi.


Fai il punto 1

Dai a ogni spiegazione il numero del termine al quale si riferisce.

1 2 3 4 5 6

papiro mummia scriba Nilo geroglifici piramidi

7 faraone 8 limo

2

Importante funzionario esperto di scrittura.

Pianta da cui si ricavava il materiale sul quale scrivere.

Il fiume lungo il quale si sviluppò la civiltà egizia.

Sovrano dell’Egitto, adorato come una divinità.

Corpo imbalsamato e avvolto nelle bende.

Fango ricco di sali minerali che rendeva fertile il terreno.

Segni dell’iniziale scrittura egizia.

Vero o Falso? Segna con una X.

L’Egitto è attraversato dall’Eufrate. Solo una striscia di terra lungo il fiume era coltivabile. Il Nilo nasce vicino all’Equatore. Gli Egizi credevano che la vita continuasse dopo la morte. A capo dell’Egitto c’era il faraone. Nella società egizia non c’erano differenze tra le classi sociali. Gli Egizi erano monoteisti. Molte divinità erano rappresentate con teste di animali.

3

Tombe dei faraoni.

V V V V V V V V

F F F F F F F F

Scegli il titolo esatto tra quelli proposti e ricopialo.

Il tempo • Il luogo • L’organizzazione sociale • Le attività • La religione

................................................

Si sviluppò circa 3 300 anni fa e durò fino al 30 a.C.

................................................

................................................

La civiltà egizia si sviluppò nella valle del Nilo, nel territorio che corrisponde all’attuale Egitto.

Gli Egizi adoravano molte divinità, che rappresentavano con sembianze umane. LA CIVILTÀ EGIZIA

................................................

.....................................................................

Si dedicavano soprattutto all’agricoltura e all’allevamento. Erano praticati anche il commercio e l’artigianato.

La società era divisa in classi sociali. Al vertice c’era il faraone, in basso gli schiavi.

29


Civiltà dei fiumi

NELLA VALLE DELL’INDO 1

Osserva la linea del tempo e inserisci nel testo le date mancanti. Completa la carta con i nomi evidenziati e colora l’India nel planisfero.

Prima civiltà indiana

Seconda civiltà indiana

3 000 a.C.

2 500 a.C.

1 500 a.C.

Primi insediamenti nella valle dell’Indo

Nascita delle prime città

Invasione degli Arii

La civiltà indiana si sviluppò contemporaneamente a quelle della Mesopotamia e dell’Egitto intorno al ...................................... . I primi villaggi sorsero nelle fertili pianure lungo le rive del fiume Indo. Verso il ...................................... alcuni di questi villaggi si trasformarono in città, tra le quali le più ricche e popolose furono Harappa e Mohenjo-Daro, più a sud. Intorno al ...................................... l’invasione degli Arii, un popolo proveniente dal Nord, costrinse gli agricoltori a spostarsi verso Oriente, sulle rive del fiume Gange, dove diedero vita alla seconda civiltà indiana.

... Harappa ... . . ... ... ... ........................ e

m

fiu

fiume

............ .......

INDIA Oceano Indiano

2

Segna con una X la risposta giusta.

Gli indiani coltivavano: lenticchie, zucchine, cipolle, ananas grano, orzo, riso, legumi Furono i primi a coltivare: il cotone la canapa Allevavano: cani, gatti buoi, bufali, cavalli ed elefanti Commerciavano con: gli Assiri i Sumeri

30

Obiettivo: Conoscere i principali aspetti della civiltà dell’Indo.

0


Civiltà dei fiumi

LE CITTÀ E LA SOCIETÀ 1

Cerca nel disegno i luoghi descritti nel testo e scrivi i numeri corrispondenti.

I centri urbani, come Mohenjo-Dãro, erano suddivisi in due zone: la città alta o cittadella fortificata 1 , circondata da mura 2 , dove sorgevano i templi e il palazzo del re, e la città bassa 3 , dove viveva il popolo. Le case avevano uno o più piani. C’erano un acquedotto, che portava l’acqua alle abitazioni, e un sistema fognario 4 per lo scarico delle acque sporche. Le strade 5 erano dritte e si incrociavano ad angolo retto.

2

Colora in ogni coppia la proposta giusta.

La società era divisa in famiglie caste . La classe sociale più importante era quella dei sacerdoti dei contadini . A questi seguivano i professori i guerrieri . Poi la casta di coloro che si dedicavano alle attività, come mercanti, agricoltori e pastori scribi, funzionari e impiegati . Infine c’era la casta dei muratori dei servi . C’erano poi i “paria”, i fuori-casta, detti anche invincibili intoccabili .

3

Segna con una X il completamento esatto della frase.

Le divinità adorate ancora oggi sono: Brama, Visnù e Shiva Amon-Ra, Osiride, Iside Gli induisti credono: nella reincarnazione

alla fine della vita dopo la morte

La maggior parte delle iscrizioni si trova su dei sigilli simili a: timbri di pietra tavolette di argilla

OGGI Il sistema delle caste è stato abolito nel 1950, ma nelle zone di campagna dell’India i paria sono ancora discriminati.

Obiettivo: Conoscere alcuni aspetti della civiltà dell’Indo e istituire confronti tra passato e presente.

31


Civiltà dei fiumi

LA CIVILTÀ CINESE 0 3 500 a.C.

1 700 a.C.

770 a.C.

221 a.C.

Primi villaggi sul Fiume Giallo

Inizio della dinastia Shang

Inizio del periodo dei Regni combattenti

Il re di Qin diventa il primo imperatore cinese

1

Scrivi nella carta i nomi elencati. Colora la Cina nel planisfero.

Fiume Giallo Fiume Azzurro Oceano Pacifico

Fiume

CINA

....... ............

Fiume

....... ............

2

Oceano

...................

Con le informazioni riportate in questa pagina e le conoscenze di cui sei in possesso, completa inserendo le parole e le date mancanti. Ogni trattino corrisponde a una lettera o a un numero.

Intorno al _ _ _ _ a.C. sulle rive del Fiume _ _ _ _ _ _ sorsero i primi villaggi. La terra era resa fertile dal loss, un sedimento giallastro che durante le _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ si deposita sul terreno rendendolo fertile. I contadini coltivavano soprattutto il _ _ _ _ , ma anche grano e miglio. Inoltre allevavano i _ _ _ _ _ , il cui bozzolo serviva per la produzione della _ _ _ _ . Anche l’artigianato era fiorente: era diffuso l’uso del tornio con il quale modellavano pregiati _ _ _ _ in ceramica. Verso il 1 700 a.C. un principe della dinastia _ _ _ _ _ ottenne il controllo di un vasto territorio. Le città si unirono in regni spesso il lotta fra loro (“Regni combattenti”), fino a quando nel _ _ _ a.C. il sovrano del regno di _ _ _ unificò tutta la Cina, diventando il primo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ . Per difendere l’impero fu costruita la Grande _ _ _ _ _ _ _ _ .

32

Obiettivo: Conoscere i principali aspetti della civiltà cinese.


Civiltà dei fiumi

SOCIETÀ E CULTURA 1

Segna con una X la risposta esatta.

Esercitava il potere politico e militare: il sovrano un mandarino un mercante Erano nobili e proprietari terrieri, aiutavano il sovrano ad amministrare lo Stato: mandarini mercanti e artigiani contadini Coltivavano i campi dei ricchi proprietari terrieri: mandarini mercanti contadini Lavoravano la ceramica, il bronzo, la canapa e il bambù: artigiani contadini mercanti Vendevano i prodotti artigianali: mandarini contadini mercanti

2

Vero o falso? Segna con una X.

V F I primi caratteri della scrittura cinese furono i pittogrammi. Dai pittogrammi derivarono gli ideogrammi, segni V F che rappresentavano un oggetto o un’idea. Gli ideogrammi erano 21, come le lettere del nostro alfabeto. V F

IERI E OGGI

3

Completa i testi e numera a ritroso, da oggi al passato, l’evoluzione dei materiali su cui l’uomo ha scritto nel tempo.

1 Oggi il libro può essere un file che si può leggere tramite il ............................. .

I Cinesi inventarono la ............................................. utilizzando la corteccia di alcuni alberi.

I Sumeri scrivevano su .....................................

di argilla.

Gli Egizi scrivevano su fogli ricavati dal ..........................................

.

Obiettivo: Conoscere i principali aspetti della civiltà cinese e istituire confronti tra passato e presente.

33


Fai il punto 1

Colora in rosso i riquadri che si riferiscono all’India e in verde quelli che si riferiscono alla Cina.

Coltivavano il cotone.

Si stabilirono lungo le rive dell’Indo.

Costruirono grandi città.

Si stabilirono lungo le rive del Fiume Giallo.

2

Sapevano lavorare la seta.

Furono governati dalla dinastia Shang.

Adoravano tre divinità.

Furono invasi dagli Arii.

Costruirono la Grande Muraglia.

Scrivevano su sigilli di pietra.

Completa lo schema delle due civiltà.

INDIANI DOVE VIVEVANO

LE ATTIVITÀ

COM’ERANO ORGANIZZATI

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

CINESI DOVE VIVEVANO

LE ATTIVITÀ

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

34

COM’ERANO ORGANIZZATI


Un popolo in cammino

GLI EBREI 1

Riordina gli avvenimenti principali della storia del popolo ebraico numerandoli da 1 a 7. Poi colora allo stesso modo i cartellini e i quadratini della linea del tempo.

Dall’Egitto Mosè riconduce gli Ebrei alla Terra di Canaan (Palestina), liberandoli dalla schiavitù.

1850 a.C. 1700 a.C.

Nel 70 d.C. i Romani distruggono il tempio di Gerusalemme: inizia la diaspora.

1250 a.C.

Agli inizi del II millennio a.C. Abramo guida gli Ebrei verso la Palestina.

1020 a.C.

Alla fine del II millennio a.C. si forma il Regno di Israele.

722 a.C.

Verso il 1700 a.C. una carestia costringe gli Ebrei a emigrare in Egitto, dove saranno costretti a vivere in schiavitù.

0

Intorno all’VIII secolo a.C. iniziano le dominazioni straniere.

2

70 d.C.

Cerchia o ripassa sulla cartina ogni freccia come indicato. Cipro

Mar

Biblo Sidone Tiro

Harran Eu fr at e Mari MESOPOTAMIA

i gr

Aleppo

Ti

rosso da Ur alla Terra di Canaan (Abramo) azzurro dalla Terra di Canaan all’Egitto giallo dall’Egitto alla Terra di Canaan (Mosè)

Damasco

Babilonia

TERRA DI CANAAN

Mediterraneo

Gerusalemme Menfi

EGITTO

ARABIA

Ur

Monte Sinai

lo

Ni

Obiettivo: Conoscere la storia del popolo ebraico.

35


Un popolo in cammino

IL REGNO DI ISRAELE 1

Scrivi il titolo esatto scegliendo tra quelli proposti.

I re La divisione del regno Il Regno di Israele .........................................................................

Alla fine del II millennio a.C. le dodici tribù ebraiche si riunirono e crearono il Regno di Israele. .........................................................................

Il primo re fu Saul. Il suo successore, David, sconfisse i Filistei, che si erano stabiliti lungo le coste e tendevano a espandersi verso l’interno. Suo figlio, Salomone, stabilì la capitale a Gerusalemme e fece costruire un grande tempio in onore dell’unico Dio: Jahvè. .........................................................................

Alla morte di Salomone lo stato si divise in due regni: quello d’Israele, a nord, e quello di Giuda, a sud. A partire dall’VIII secolo a.C. il territorio degli Ebrei venne invaso da diversi popoli, tra cui gli Assiri e i Babilonesi, che li condussero in schiavitù nella loro terra.

2

Leggi con attenzione e rispondi utilizzando anche le informazioni dell’esercizio precedente.

OGGI Con la diaspora gli Ebrei si dispersero nel mondo. Lo Stato di Israele nacque nel 1948, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ma nel frattempo la zona era stata occupata dai Palestinesi. Per questo scoppiò un conflitto, che dura ancora oggi.

Come nacque l’antico Regno di Israele? .....................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

Quando è nato lo Stato odierno? .................................................................................................................... Con quale popolazione sono in conflitto gli Ebrei oggi? Perché? .............................................

....................................................................................................................................................................................................

36

Obiettivo: Conoscere la storia del popolo ebraico e istituire confronti tra passato e presente.


Un popolo in cammino

LE ATTIVITÀ E LA RELIGIONE 1

Colora in giallo il cartellino esatto tra i due proposti.

Gli Ebrei erano un popolo nomade che si spostava in cerca di... selvaggina da cacciare pascoli per il bestiame Il loro territorio era... arido, con pascoli adatti alla pastorizia

fertile, perciò adatto all’agricoltura

Lungo le rive del Giordano coltivavano... viti e ulivi

riso e miglio

Coltivavano anche legumi, come... arance e limoni

fave e lenticchie

Con la farina cuocevano un pane speciale... il pan pepato, un pane dolce il pane azzimo, un pane non lievitato Il territorio degli Ebrei si trovava lungo le vie commerciali che collegavano l’Egitto alla Mesopotamia. Per questo divennero..

abili mercanti

abili cavalieri

2

Vero o Falso? Segna con una X.

Gli Ebrei sono il primo popolo monoteista della storia. Adoravano Gesù. I principi della religione ebraica sono indicati nella Bibbia. Le norme che gli Ebrei devono seguire sono contenute nelle Tavole della Legge. Le Tavole della Legge furono consegnate da Dio ad Abramo.

3

V F V F V F V F V F

Collega ogni immagine alla sua didascalia.

La Stella di David è il simbolo del popolo ebraico; ancora oggi compare sulla bandiera d’Israele.

La Torah è il rotolo della Legge; è detta anche Pentateuco perché è suddivisa in 5 libri.

Obiettivo: Conoscere le attività e la religione degli Ebrei.

La Menorah è il candelabro a sette bracci simbolo dell’unità del popolo ebraico.

37


Fai il punto 1

Ripercorri la storia del popolo ebraico. Attenzione, in ogni affermazione c’è un errore: trovalo, sottolinealo e riscrivi in modo esatto.

Gli Ebrei erano pastori nomadi che vivevano nei dintorni di Babilonia.

.......................................................................

Guidati da Mosè lasciarono la Mesopotamia verso la Terra Promessa, la Palestina.

.......................................................................

Una carestia li costrinse a emigrare in India.

.......................................................................

Qui furono trattati come ospiti d’onore.

.......................................................................

Furono liberati da Abramo e ricondotti in Palestina.

.......................................................................

In Palestina costituirono il Regno d’Italia.

.......................................................................

Il loro primo faraone fu Saul.

.......................................................................

Nel 70 d.C. avvenne la dispersione degli Ebrei per il mondo: la peronospora.

2 1 2 3 4 5 6

.......................................................................

Scrivi accanto ad ogni definizione il numero del termine corrispondente.

Mosè Tavole della Legge Abramo diaspora Saul pane azzimo

7 Menorah 8 Salomone 9 Torah 10 Bibbia 11 Jahvè 12 David

Il patriarca che condusse gli Ebrei da Ur, in Mesopotamia, alla Palestina. Il re che fece costruire il tempio di Gerusalemme.

Il re che sconfisse i Filistei. I Dieci Comandamenti. Candelabro a sette bracci simbolo dell’unità del popolo ebraico. Dispersione degli Ebrei per il mondo.

38

Il solo e unico Dio.

Rotoli di pergamena che contengono i Libri Sacri. Condusse gli Ebrei dall’Egitto alla Palestina.

Pane non lievitato.

Il primo re del Regno di Israele.

Il libro sacro degli Ebrei.


Civiltà del mare

NEL MEDITERRANEO 1

Osserva le linee del tempo e rispondi.

Fenici Cretesi Micenei 2 500 a.C.

2 000 a.C.

1 500 a.C.

1 000 a.C.

500 a.C.

0

Quale civiltà del mare è la più antica? ........................................................................................................... Quale durò di più? ...................................................................................................................................................... Quale durò di meno? ................................................................................................................................................

2

Osserva la carta e colora in ogni coppia la proposta sbagliata.

Il Mediterraneo è un mare chiuso aperto . È circondato da terre e isole che offrivano un ostacolo un punto di approdo . Questo facilitava rendeva difficoltosa la navigazione. Per millenni gli uomini navigarono soltanto di giorno di notte , facendo brevi spostamenti tra coste vicine lontane . In seguito gli uomini cominciarono a costruire navi piroghe solide, adatte ad affrontare il mare aperto. Le navi si muovevano con i motori le vele gonfiate dal vento . Per navigare in mare aperto, durante il giorno i marinai si orientavano con il Sole con la schiuma delle onde . Obiettivo: Conoscere la storia delle civiltà del mare.

39


Civiltà del mare

I FENICI

1

Osserva la cartina, completa con le conoscenze in tuo possesso e con le informazioni presenti in questa pagina.

Sulle coste della ......................................., l’attuale Libano, sorsero due importanti città, Sidone e ..................................... . Il territorio della Fenicia era .............................................., perciò poco adatto all’agricoltura. Le montagne erano ricoperte da ............................... di cedro, un ................................... pregiato, adatto alla costruzione di navi. Con le loro imbarcazioni i Fenici affrontarono il mare aperto, raggiungendo anche le coste dell’............................... settentrionale e della Spagna. Lungo le coste del Mar ........................................................ fondarono numerose .................................., cioè basi commerciali in cui potersi fermare durante il viaggio per rifornirsi di viveri e vendere i loro ......................................... .

2

Osserva la carta ed elenca le principali colonie fenicie.

In Africa: ............................................................................ In Sicilia: ............................................................................. ..................................................................................................

..................................................................................................

In Spagna: ......................................................................... In Sardegna: .................................................................... ..................................................................................................

40

..................................................................................................

Obiettivo: Conoscere la civiltà fenicia.


Civiltà del mare

SCOPERTE E INVENZIONI 1

Scrivi nel disegno il numero corrispondente a ogni parte della nave fenicia.

1 vela quadrangolare 2 prua, parte anteriore 3 un grosso pezzo di legno incastrato a croce in due pale di ferro 4 a poppa, parte posteriore, due lunghi remi servivano da timone 5 remi

2

Osserva i disegni e completa i testi con le parole elencate.

Il vetro trasparente natron vetro foci soffiatura

I Fenici ottenevano il ..................................... mescolando con l’acqua la sabbia bianca finissima raccolta alle .................................... dei fiumi e il ...................................., una sostanza simile al sale. Essi inventarono anche la tecnica della .................................................., che permetteva di rendere il vetro sottile e ........................................... . La porpora conchiglie mollusco rosso-violacea vasche stoffe

La porpora è una tintura ............................................................ che si estraeva da un ............................................, il murice. Per ottenerla i murici venivano estratti dalle ...................................................... e messi in ....................................... d’acqua salata in modo che rilasciassero il liquido colorato. Poi nelle stesse vasche si immergevano le ..................................... . Obiettivo: Conoscere le abilità tecniche della civiltà fenicia.

41


Civiltà del mare

L’ALFABETO 1

Segna con una X la risposta esatta tra le due proposte.

Di quale tipo di scrittura sono inventori i Fenici? Scrittura ideografica, in cui a ogni segno corrisponde un’idea. Scrittura fonetica, in cui a ogni suono corrisponde un segno. Quanti segni occorrevano per scrivere tutte le parole? 22 segni, corrispondenti a tutti i suoni tranne le vocali. Circa 400 segni, corrispondenti alle principali attività del commercio. Che cosa spinse i Fenici a inventare la scrittura alfabetica? La necessità di registrare velocemente gli acquisti e le vendite di merci. La necessità di spedire lettere anche molto lontano in modo veloce. Perché questo sistema si diffuse rapidamente tra i popoli dell’antichità? Perché era un sistema complicato che piacque agli scribi dei diversi popoli. Perché era un sistema molto semplice e facile da usare, alla portata di tutti. Quali conseguenze ebbe la diffusione della scrittura alfabetica? Si diffuse lo scambio di informazioni fra i popoli e gli scribi persero gran parte del loro potere. Tutti i bambini potevano leggere e scrivere.

2

Collega ogni scrittura alla descrizione corrispondente e completa con:

Egizi Fenici Sumeri geroglifica

cuneiforme

Ogni segno corrisponde a un suono. Fu inventata dai ...............................................

42

.

I disegni indicano lettere, sillabe o frasi. Fu inventata dagli ............................................... .

alfabetica

I segni a forma di cuneo corrispondono a sillabe. Fu inventata dai ................................................... .

Obiettivo: Conoscere la scrittura dei Fenici.


Civiltà del mare

I CRETESI 1

Ogni riquadro contiene delle informazioni sulla civiltà cretese. Scrivi per ciascuno il titolo adatto, scegliendolo tra quelli elencati.

L’agricoltura L’allevamento e la pesca La scrittura La religione L’organizzazione sociale Le donne Il commercio I miti L’artigianato ........................................................

Nelle vallate e nelle pianure lungo le coste si coltivavano cereali, oltre a viti e ulivi da cui si ricavavano olio e vino.

.........................................................

.........................................................

Si allevavano pecore e capre, da cui si ricavavano carne, latte e lana. Si praticava la pesca.

Gli artigiani producevano raffinati gioielli, vasi in ceramica decorati, armi e attrezzi in rame.

.........................................................

.........................................................

A bordo di navi dal fondo piatto navigavano in tutto il Mediterraneo per esportare i loro prodotti e importare soprattutto metalli.

Veneravano divinità femminili come la Dea Madre, la forza che genera tutte le cose. In suo onore si organizzavano giochi e feste.

.........................................................

.........................................................

A capo della società c’erano i re-sacerdoti. Essi riscuotevano le tasse, comandavano la flotta e presiedevano alle cerimonie religiose.

Potevano svolgere attività maschili e avevano un’importanza quasi pari a quella degli uomini. Partecipavano alle cerimonie religiose. Si vestivano con cura e indossavano gioielli.

.........................................................

I Cretesi usavano la scrittura lineare, così detta perché tracciata all’interno di due linee parallele. La scrittura era di due tipi: A e B.

.........................................................

Un mito racconta che nel palazzo di Minosse, re di Cnosso, viveva il Minotauro, un mostro con il corpo di uomo e la testa di toro. Era rinchiuso in un labirinto e si cibava di carne umana.

Obiettivo: Conoscere aspetti della civiltà cretese.

43


Civiltà del mare

LE CITTÀ-PALAZZO

1

Cerca nel disegno i luoghi descritti nel testo e scrivi i numeri corrispondenti.

Il palazzo di Cnosso aveva più di mille stanze, disposte su due o tre piani attorno a un grande cortile centrale 1 , dove si svolgevano le cerimonie religiose e le gare sportive. La sala del trono 2 era una delle più ampie del palazzo. Le pareti erano decorate con affreschi 3 che raffiguravano piante e animali marini. Il palazzo aveva grandi scalinate 4 ed era dotato di tubature per portare l’acqua in tutte le stanze. Ai piani inferiori c’erano i magazzini 5 e le botteghe artigiane 6 .

2

Unisci ogni frase al suo completamento.

Le città erano prive di mura, questo dimostra che...

i Cretesi svilupparono in modo particolare l’arte.

Il palazzo di Cnosso venne detto labirinto perché...

i Cretesi non temevano attacchi nemici.

Le stanze erano decorate con affreschi, questo significa che...

44

era costituito da un insieme di stanze e passaggi in cui era difficile orientarsi.

Obiettivo: Conoscere gli aspetti della civiltà cretese.


Civiltà del mare

I MICENEI 1

Leggi attentamente il testo. Poi segna con una X le affermazioni esatte.

Secondo alcuni storici, intorno al II millennio a.C. nella penisola greca si stabilirono popolazioni nomadi provenienti da nord. Erano soprattutto Achei, ma anche Ioni ed Eoli. Secondo altri queste popolazioni erano già presenti in quei territori fin dall’epoca preistorica. Questi popoli ebbero frequenti contatti con i Cretesi, dando origine a scambi di conoscenze. Intorno al 1 500 a.C. Micene divenne la principale città del Peloponneso, perciò questa civiltà è detta anche micenea. Intorno al 1400 a.C. i Micenei sottomisero le città cretesi. Gli Achei arrivarono nella penisola greca dal mare. I Micenei sono detti anche Achei. Questa civiltà è detta micenea dal nome del re Minosse. Intorno al 1500 a.C. Micene divenne la principale città del Peloponneso. Secondo alcuni storici queste popolazioni erano presenti nel Peloponneso fin dalla preistoria. Intorno al 1400 a.C. i Micenei conquistarono Creta.

2

Unisci ogni frase al suo completamento.

I Micenei erano organizzati... Le principali città-stato erano...

Micene, Argo, Tirinto, Tebe e Sparta. in regni indipendenti.

Ogni città dominava sul territorio circostante ed era governata...

spesso in guerra tra di loro.

Le città erano...

tutte le terre.

Il re e i nobili possedevano...

maschere d’oro, gioielli e vasi in ceramica.

I Micenei realizzavano...

da un re-guerriero.

Obiettivo: Conoscere i principali aspetti della civiltà micenea.

45


Civiltà del mare

LA VITA QUOTIDIANA E LE CITTÀ-FORTEZZA 1

Completa le parole di cui compaiono alcune lettere.

Il territorio abitato dai Micenei, m_ _ _ _ _so e povero d’ac_ _ _, era poco adatto all’agr _ _ _ _ _ _ _ _ . Dai Cr_ _ _ _i impararono a coltivare l’_ _ _vo e la vite. Nei pascoli allevavano ov_ _ _ e caprini; era diffuso l’uso del c_v _ _ lo. La necessità di procurarsi le m_ t _rie pr_ _ _ li spinse al _ _ _ _ ercio m_ _ _ _ timo. Impararono a fabbricare _ _ _ ielli, stoffe di l_ _ o e vasi in c_ _ _ _ _ _ a, che scambiavano per ottenere i _ _ _ _ lli con i quali forgiavano armi e armature. Con le loro navi raggiunsero le coste del Med _ _ _ _ _ _ _ _ o Occ_ _ _ _ _ _ _ _, fino alla Spagna. Sono state trovate tracce m_ _ _nee persino sulle coste dell’I_ _ _ _ _ terra e del Mar Baltico. I Micenei vennero invasi dai D_ _ _ , che possedevano armi in f_ _ _ _ , più duro del _ _ _ _ zo delle armi micenee.

2

Nel brano sono sottolineate alcune parole sbagliate. Riscrivile correttamente.

Le città micenee erano spesso in pace .................................... tra di loro. Per questo erano costruite su alture facilmente attaccabili .......................................... ed erano circondate da possenti fossati ............................................. . Il centro della città era l’agorà, la piazza, luogo d’incontro dei bambini ....................................... e sede del mercato. Essa sorgeva sull’acropoli, la parte bassa ........................... della città, accanto al palazzo del faraone ........................................... e al tempio. Gli assedi delle città potevano durare per lungo spazio ................................................... . I re e i nobili si dovevano addestrare al combattimento fin da vecchi .................................... .

46

Obiettivo: Conoscere alcuni aspetti della civiltà micenea.


Civiltà del mare

LA GUERRA DI TROIA

A

LA REALTÀ STORICA

1

Colora in ogni coppia la proposta giusta.

Troia sorgeva sul Mar Ionio Mar Egeo in posizione strategica, all’imbocco dello Stretto dei Dardanelli Stretto di Messina . Da lì controllava i traffici marittimi sul Mar Nero Mar Tirreno e poneva le sue condizioni nel commercio verso quelle regioni. Nel XIII secolo a.C. le città micenee fenicie si unirono e distrussero la città. Questa vittoria rappresentò il culmine della loro espansione. Nemmeno un secolo dopo la civiltà cretese micenea era ormai al tramonto. LA VICENDA LETTERARIA Le leggende della guerra di Troia e del ritorno in patria di Ulisse sono state raccolte in due poemi attribuiti a Omero: l’Iliade e l’Odissea. Nell’Iliade Omero fa scoppiare la guerra a causa di... un colpo di fulmine!

2

Ricostruisci la storia narrata nell’Iliade numerando le sequenze da 1 a 6.

1 Paride, figlio di Priamo, re di Troia, era ospite di Menelao, re di Sparta.

Dopo dieci anni di assedio Ulisse fece costruire un grande cavallo di legno e si nascose al suo interno insieme ad alcuni guerrieri achei. Si innamorò di Elena, la moglie di Menelao, e la portò con sé a Troia. I Troiani, credendo che fosse un dono, lo portarono dentro le mura. Per vendicare l’offesa subita da Menelao i re achei, guidati da Agamennone, assediarono Troia. Di notte i guerrieri achei uscirono dal cavallo e aprirono le porte della città. Troia fu saccheggiata e incendiata.

Obiettivo: Conoscere alcuni aspetti della civiltà micenea.

47


Fai il punto 1

Colora nella carta con colori diversi i territori dei Fenici, dei Cretesi e dei Micenei.

Mar Egeo

Mar Mediterraneo

2

Vero o falso? Segna con una X.

I Fenici abitavano le zone dell’attuale Libano. Per orientarsi usavano la bussola. Erano commercianti e grandi navigatori. Utilizzavano la vela quadrangolare. I Cretesi usavano navi dal fondo piatto. Non si dedicavano al commercio. I Micenei abitavano lungo le rive del Nilo. Furono invasi dai Cretesi. Si insediarono nel Peloponneso.

3

V V V V V V V V V

F F F F F F F F F

Colora in rosso i riquadri che si riferiscono ai Fenici, in azzurro quelli che si riferiscono ai Cretesi, in verde quelli che si riferiscono ai Micenei.

Inventarono la tecnica della soffiatura. Adoravano la Dea-Madre. Conquistarono Creta.

48

Costruirono grandi palazzi. Conducevano una vita pacifica. Assediarono Troia.

Erano un popolo di guerrieri. Tingevano le stoffe con la porpora. Usavano la scrittura lineare.


Cittadinanza e Costituzione

DIRITTI E DOVERI La Costituzione italiana riconosce ai bambini molti diritti fondamentali.

1

Osserva i disegni e scrivi nei quadratini il numero del diritto corrispondente.

1

2

3

4

5

6

Diritto di andare a scuola Diritto a un’alimentazione sana e adeguata Diritto di avere cure mediche

2

Diritto di avere una famiglia Diritto alla sicurezza Diritto al gioco

Quale diritto ti sembra più importante? Perché?

......................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................

3

Accanto ai diritti ci sono anche dei doveri, che i bambini devono rispettare. Riconoscili nell’elenco e segnali con una X.

Studiare e fare i compiti. Fare i capricci. Rispettare adulti e compagni.

4

Ubbidire. Non ascoltare i consigli degli adulti. Avere cura delle proprie cose.

Collega ciascun termine alla sua definizione.

Diritto

Ciò che si deve fare per regola morale

Dovere

Ciò che tutela ogni cittadino all’interno della comunità

Obiettivo: Diventare consapevoli dei diritti che la Costituzione italiana riconosce ai bambini. Comprendere che ogni persona ha diritti e doveri.

49


Cittadinanza e Costituzione

IN FAMIGLIA L’articolo 30 della Costituzione italiana afferma: “È diritto e dovere dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio”.

1

Tutti i bambini hanno il diritto di avere una famiglia, ma ci sono famiglie diverse. Quale bambino ha una famiglia simile alla tua? Colora il quadratino corrispondente. Io vivo con la mamma. Quando vado da papà facciamo lunghe camminate.

Nella mia famiglia siamo in tre: io, mamma e papà.

Nella mia famiglia siamo in tanti: i miei genitori, i miei due fratelli e la nonna.

2

In famiglia è importante…

3

Osserva i disegni e descrivi per ciascuna persona il ruolo che ricopre in quel momento nell’ambito familiare. Osserva l’esempio.

essere ascoltati e capiti. prendere insieme le decisioni essenziali.

poter fare quello che si vuole. collaborare.

La mamma fa rispettare le regole.

Il papà ......................................................................... .

La bambina .............................................................. .

I genitori .................................................................... .

50

Obiettivo: Confrontare modelli reali di famiglia come istituzione e luogo affettivo di accoglienza.


Cittadinanza e Costituzione

LA SCUOLA DI TUTTI L’articolo 34 della Costituzione italiana afferma: “La scuola è aperta a tutti”.

1

Spiega che cosa intende l’articolo della Costituzione.

......................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................

2

Trascrivi nelle caselle giuste i diritti e i doveri relativi alla scuola. Ricorda che alcuni sono diritti ma anche doveri.

andare a scuola avere gli insegnanti arrivare in orario fare i compiti rispettare i compagni essere istruiti avere il banco portare le cose che servono essere rispettati trovare la scuola pulita rispettare gli insegnanti Diritti

Doveri

................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. .................................................................................................

3

Leggi il testo, rifletti e completa le frasi con una X.

A Barbiana i ragazzi andavano a scuola dal prete. Dalla mattina presto fino al buio, estate e inverno. D’ogni libro c’era una sola copia. I ragazzi gli si stringevano sopra. La vita era dura. Disciplina e scenate da far perdere la voglia di tornare. Però chi era senza basi, lento o svogliato, si sentiva il preferito. Veniva accolto come voi accogliete il primo della classe. Finché non aveva capito, gli altri non andavano avanti. Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina

Nel testo si parla di una scuola... di tanto tempo fa Era una scuola povera perché... gli scolari venivano sgridati spesso

di oggi c’era una copia sola di ogni libro

Obiettivo: Diventare consapevoli del diritto allo studio sancito dalla Costituzione.

51


Cittadinanza e Costituzione

TANTI CITTADINI DIVERSI Negli ultimi anni molte famiglie provenienti da Paesi diversi si sono stabilite in Italia. Questo fenomeno si chiama immigrazione. La presenza di queste persone ha cambiato profondamente la società italiana.

1

Rispondi.

Nella tua classe ci sono bambini che provengono da Paesi lontani? ....................................... Come si chiamano? .................................................................................................................................................... Da quali Paesi provengono? ................................................................................................................................. Perché hanno lasciato il loro Paese di origine? ........................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

2

Quali parole si nascondono nei fiori? Scoprile, riscrivile, poi spiega che cosa significano.

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

3

Colora le nuvolette che esprimono delle libertà fondamentali per tutti.

Viva la libertà di...

... professare la propria religione. ... viaggiare in tutto il mondo.

52

... mangiare pop corn!

... parlare.

Obiettivo: Conoscere i diritti e i doveri che accompagnano il processo di integrazione.


Cittadinanza e Costituzione

VIVERE SICURI 1

Completa le frasi dei bambini collegando le parti con una freccia. Quando ho bisogno di protezione mi rivolgo...

... a stare bene con me stessa e con gli altri.

La scuola mi aiuta...

... alle forze dell’ordine.

Se per strada ho paura di qualcosa, mi rivolgo...

... alla mia famiglia.

La Costituzione si preoccupa di garantire ai cittadini la sicurezza personale e collettiva.

2

Scrivi accanto a ciascuna figura il numero corrispondente al suo compito specifico.

1 D irigere il traffico e mantenere l’ordine nei centri abitati.

3

2 P revenire e indagare su crimini di vario genere (furti, rapine, aggressioni...).

3 S pegnere gli incendi, soccorrere chi è in difficoltà in casa, nelle fabbriche o all’interno di un’auto.

La sicurezza è anche un dovere. Osserva i disegni, individua i comportamenti sbagliati e spiega quali potrebbero essere le conseguenze.

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

Obiettivo: Riconoscere la funzione di difesa e di tutela delle Forze dell’Ordine. Distinguere tra diritto e dovere alla sicurezza.

53


Cittadinanza e Costituzione

UN AMBIENTE DA VIVERE 1

Leggi, rifletti e rispondi.

L’Italia tutela il paesaggio protegge l’ambiente, lo cura. L’Italia vuol dare alla gente acqua terra e aria pura.

Non è una ricchezza infinita eppure c’è chi non capisce: la spreca, l’oltraggia, oppure se ne impadronisce.

È questa la grande ricchezza promessa ai suoi cittadini e vuole che tutti ne godano i grandi, gli anziani, i bambini.

Riempie di case le coste e versa veleno nei fiumi, appicca il fuoco nei boschi e soffia nell’aria i suoi fumi.

A. Sarfatti, La Costituzione raccontata ai bambini, Mondadori

Secondo la filastrocca, come si comporta chi non rispetta l’ambiente?

....................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................

Parco dello Stelvio

L’articolo 9 della Costituzione italiana afferma: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio artistico della Nazione”.

2

Parco del Mincio Parco delle Cinque Terre Parco di Orbetello

Per tutelare l’ambiente sono stati istituiti Parchi, Riserve naturali e Aree protette. Osserva la carta e colora:

rosso

parco montano

verde

parco marino

azzurro

parco fluviale

giallo

parco lagunare

54

Parco di Cagliari

Parco d’Abruzzo

Parco del Pollino

Obiettivo: Cogliere l’importanza del patrimonio naturale.


Cittadinanza e Costituzione

VIVERE SANI L’articolo 32 della Costituzione italiana afferma: “La Repubblica tutela la salute sia come diritto fondamentale dell’individuo sia come interesse generale della collettività”.

1

Segna con una X le regole della salute.

Sana alimentazione Igiene

2

Attività fisica Sporcizia

Disordine Riposo

Leggi la pagina del diario di Alice. Poi rispondi alle domande. Caro diario,

oggi ti voglio parlare di Enea, un mio compagno di scuola. È un bambino simpatico e divertente.

Stamattina, però, era insolitamente triste perché aveva l’occhio destro rosso come una ciliegia e anche

un po’ gonfio. Sarà perché si tocca sempre gli occhi con le mani sporche. La maestra gli ripete di

lavarsi le mani con il sapone prima di pranzo: dipendesse da lui, bagnerebbe soltanto la punta delle dita.

Ammette di detestare il sapone e dice che i germi sono suoi amici. A tavola sta piegato in avanti con la faccia

nel piatto, mangia e beve velocemente, mastica pochissimo. Noi lo prendiamo

affettuosamente in giro perché chiede

sempre il bis di tutto, anche dell’insalata di patate che non piace a nessuno.

Perché Enea ha un occhio gonfio? ................................................................................................................... Come si comporta a tavola? ................................................................................................................................ In quale posizione sta seduto? ............................................................................................................................ Perché è importante lavarsi le mani prima di mangiare? .................................................................

....................................................................................................................................................................................................

Obiettivo: Individuare le principali norme alimentari e igieniche a tutela della salute.

55


Fai il punto 1

Colora in rosso i diritti e in blu i doveri.

Avere cura delle proprie cose e di quelle altrui.

Ricevere un’istruzione.

Rispettare i compagni e gli adulti.

Giocare e avere tempo libero.

Poter usufruire delle cure mediche.

Ubbidire agli adulti.

2

Scrivi chi ti protegge nei seguenti casi:

se subisci un furto ........................................... s e trovi un incendio ........................................... se attraversi la strada ............................................................................................

3

4

Tra le due scelte segna con una X quella che ritieni più benefica per la salute.

Guardare la televisione. Fare una passeggiata.

Mangiare a orari fissi. Mangiare quando si ha fame.

Andare a scuola in bicicletta. Andare a scuola in automobile.

Giocare tutto il giorno. Riposarsi quando si è stanchi.

Andare a letto presto. Andare a letto tardi.

Lavarsi poco. Curare l’igiene personale.

Elenca i principi fondamentali della Costituzione che hai incontrato in queste pagine.

............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ...............................................................................................................................

56


Orientamento

ORIENTARSI 1

Segna con una X la risposta esatta tra le due proposte.

Che cosa significa orientarsi? Conoscere le antiche civiltà orientali dell’India e della Cina. Stabilire dove si trova l’Oriente. A quale punto cardinale corrisponde l’Oriente? Nord. Est. Perché è facile trovarlo? Perché è il punto in cui il Sole sorge. Perché viene indicato dalla Stella Polare. In quale direzione tramonta il Sole? A Sud. A Ovest. In quale situazione serve stabilire i punti cardinali? Se ci troviamo in città o in autostrada. Se ci troviamo in mare o in un bosco.

2

Completa con i diversi nomi dei punti cardinali, scegliendo tra quelli elencati.

Mezzogiorno Ovest Est Settentrione Oriente NORD

.......................................

.......................................

.......................................

Mezzanotte È il punto opposto al Sud.

Levante È il punto in cui il Sole sorge.

SUD Meridione

.......................................

Occidente Ponente È il punto in cui il Sole tramonta.

.......................................

È il punto in cui il Sole è alto nel cielo a metà giornata. Obiettivo: Conoscere i punti cardinali.

57


Lo spazio rappresentato

LE CARTE GEOGRAFICHE 1

Collega le caratteristiche delle carte geografiche alle spiegazioni corrispondenti.

Una carta geografica è…

approssimata

perché gli elementi della realtà e le distanze sono rimpiccioliti.

ridotta

perché i vari elementi della realtà sono rappresentati con simboli e colori.

simbolica

perché riproduce la superficie sferica del globo terrestre sulla superficie piana di un foglio. In ogni carta geografica viene riportata la legenda, che spiega il significato dei simboli e dei colori utilizzati.

2

Collega ogni elemento dei cartellini al colore corrispondente.

verde

collina

marrone chiaro

ghiacciai pianura

azzurro

marrone scuro

montagne elevate

3

giallo

bianco

blu

mare molto profondo montagne poco elevate mare poco profondo

Indica il significato di ogni simbolo usato nella carta. Scegli tra:

capitale di Stato confine di Stato capoluogo di provincia confine di regione capoluogo di regione

Trento Brescia Milano Torino

Padova

Venezia

Bologna Genova

Rimini Firenze

............................................

Ancona

............................................

Siena Perugia

Roma

............................................ ............................................

L’Aquila Campobasso

58

............................................

Obiettivo: Conoscere alcune caratteristiche delle carte geografiche.


Lo spazio rappresentato

LA RIDUZIONE IN SCALA Ogni carta geografica riporta la scala, che indica di quanto è stato ridotto il territorio che rappresenta.

2

1

Completa.

La scala numerica è espressa con i ................................ . La scala 1:10 000 significa che a ogni centimetro sulla carta corrispondono ............................ centimetri nella realtà.

Misura con il righello le distanze e completa.

La distanza tra Bari e Foggia è di ......................... cm, cioè di ......................... km nella realtà.

Foggia

Pu

Bari

gli

a

Brindisi

Taranto

Lecce

1:50 000

3

La distanza tra Bari e Brindisi è di ......................... cm, cioè di ......................... km nella realtà. La distanza tra Taranto e Lecce è di ......................... cm, cioè di ......................... km nella realtà.

Completa.

La scala grafica è rappresentata da un segmento diviso in parti uguali: 0

20 40

60 80 100 km

Nella scala qui disegnata ogni tratto del ............................ corrisponde a ............................ km nella realtà.

4

Misura con il righello e completa.

Piacenza Parma Reggio nell’Emilia

Ferrara Modena Bologna

Emilia Romagna

Ravenna Forlì Rimini

0

20 40

60 80 100 km

La distanza tra Modena e Ferrara è di ......................... cm, cioè di ......................... km nella realtà. La distanza tra Rimini e Ravenna è di ......................... cm, cioè di ......................... km nella realtà. La distanza tra Bologna e Parma è di ......................... cm, cioè di ......................... km nella realtà.

Obiettivo: Conoscere la riduzione in scala.

59


Lo spazio rappresentato

TANTE CARTE GEOGRAFICHE 1

Per ogni definizione indica di che tipo di carta si tratta e collega alla carta corrispondente.

Rappresenta una piccola porzione di territorio, come una città e i suoi dintorni. Carta ................................................ Rappresenta con simboli e colori particolari aspetti di un territorio, come il clima, le attività economiche, la vegetazione. Carta ................................................ Rappresenta un territorio molto vasto mettendone in evidenza gli aspetti naturali: montagne, colline, fiumi, laghi, mari. Carta ................................................ Rappresenta l’organizzazione data dall’uomo al territorio: paesi, città, regioni, Stati, confini. Carta ................................................

2

Collega ciascuna domanda alla carta più utile per trovare la risposta.

Dove si trovano i laghi d’Italia? La città di Firenze è nel Lazio o in Toscana? Dove si coltiva la vite in Italia?

60

Obiettivo: Conoscere i vari tipi di carte geografiche.

carta tematica carta fisica carta politica


Lo spazio rappresentato

TABELLE E GRAFICI 1

Collega ogni tipo di grafico al suo nome.

areogramma a torta ideogramma areogramma a quadretti istogramma

2

La tabella riporta la lunghezza dei principali fiumi italiani. Rappresenta i dati nell’istogramma.

Fiumi

Lunghezza in km

Po Adige Tevere Adda Oglio Tanaro Ticino Arno Piave

652 410 405 313 280 276 248 241 220

3

Piave Arno Ticino Tanaro Oglio Adda Tevere Adige Po 200

250

300

350

400

450

500

550

600

650

700

Leggi l’areogramma e rispondi.

Quale aspetto si sta analizzando?

.......................................................................................................

Quale dato corrisponde al valore maggiore?

.......................................................................................................

Quale al valore minore? ..............................................

.......................................................................................................

Obiettivo: Leggere tabelle e grafici di diverso tipo.

61


Lo spazio rappresentato

IL RETICOLO GEOGRAFICO 1

Colora in ogni coppia la proposta giusta.

I paralleli sono linee verticali orizzontali che diventano sempre più piccole a mano a mano che si avvicinano ai Poli all’Equatore . Sono 180 e vengono numerati a partire dall’Equatore dai Poli . L’Equatore è il parallelo 0 (zero) e da lì si contano 90 paralleli verso Nord e 90 verso Sud. I meridiani sono linee verticali orizzontali che passano per i Poli. Sono 360 e si numerano a partire dal meridiano di Greenwich (vicino a Londra), che è il meridiano 0 180 . Da lì si contano 180 meridiani verso Est e 180 verso Ovest. La latitudine è la distanza di un punto dall’Equatore dai Poli . Essa si misura in gradi in chilometri , che indicano il parallelo in cui quel punto si trova. L’Equatore divide il planisfero in due parti: l’emisfero boreale, verso Nord Est , e l’emisfero australe, verso Sud Ovest . La longitudine è la distanza di un punto dall’Equatore dal meridiano di Greenwich . Anch’essa si misura in gradi in chilometri , che indicano il meridiano in cui quel punto si trova. Rispetto al meridiano 0 si dice longitudine Est Sud oppure Ovest Nord .

2

Inserisci nel planisfero i numeri corrispondenti ai nomi elencati.

1 Polo Nord 2 Polo Sud 3 Equatore 4 Meridiano di Greenwich 5 emisfero boreale 6 emisfero australe

In quale emisfero si trova l’Italia? .....................................................................................................................

62

Obiettivo: Conoscere il reticolo geografico.


Fai il punto 1

Indica con una X le caratteristiche delle carte geografiche.

Sono a grandezza naturale. Sono ridotte. Sono approssimate.

Sono rappresentazioni grafiche. Sono disegni fantastici. Sono simboliche.

2

La scala di riduzione può essere:

3

Colora i cartellini con il colore della carta a cui si riferiscono.

........................................................, espressa con i numeri. ........................................................, rappresentata da un segmento diviso in parti uguali.

verde

carta fisica

rosso

catene montuose

capoluoghi di regione

prodotti agricoli

4

carta politica

laghi

carta tematica

confini di Stato industrie

Osserva la carta fisica della Liguria e segna V (vero) o F (falso).

Il territorio è prevalentemente montuoso. V V Ci sono laghi. V Non ci sono fiumi. V La regione è bagnata dal mare. V Ci sono molte colline.

5

colline

azzurro

Completa il grafico con i dati che trovi nella tabella.

Mare Profondità Ligure 2 800 m Tirreno 3 730 m Ionio 4 000 m Adriatico 1 200 m

F F F F F

- 4 000

- 3 500

- 3 000

- 2 500

- 2 000

- 1 500

- 1 000

Mar Ligure

Mar Tirreno

Mar Ionio

Mare Adriatico

63


Il clima

ELEMENTI E FATTORI DEL CLIMA 1

Segna con una X l’esatta definizione di clima.

2

Scrivi accanto a ogni definizione il numero dell’elemento climatico a cui si riferisce.

Il clima è... la temperatura media che si registra nel corso dell’anno in un determinato luogo. il bello o brutto tempo che c’è in un determinato territorio. l’insieme delle condizioni atmosferiche che si manifestano in un luogo per un tempo molto lungo.

1 temperatura 2 precipitazioni

Masse d’aria calda e fredda che si spostano con minore o maggiore forza.

Pioggia, neve o grandine che cadono su una zona durante l’anno.

Quantità di vapore acqueo presente in maniera variabile nell’aria.

3 umidità

uantità di calore preQ sente nell’aria.

4 venti

3

Collega con una freccia ogni fattore che influenza il clima al suo “perché”.

FATTORI

PERCHÉ

Latitudine

Possono costituire una barriera che frena la circolazione dei venti freddi e delle perturbazioni. Nelle zone equatoriali, dove i raggi del Sole giungono perpendicolari, il clima è caldo, a mano a mano che ci si avvicina ai Poli, diventa più freddo.

Altitudine

Le piante assorbono calore e rinfrescano l’aria.

Vicinanza al mare o a grandi laghi

Presenza di montagne

D’estate l’acqua assorbe il calore del Sole e lo rilascia d’inverno, rendendo tiepida l’aria delle zone circostanti (azione termoregolatrice).

Presenza di vegetazione

Più si sale sopra il livello del mare, più la temperatura dell’aria diminuisce.

64

Obiettivo: Conoscere gli elementi e i fattori che determinano il clima.


Il clima

LE ZONE CLIMATICHE 1

Colora le zone climatiche.

giallo verde

zona tropicale zone temperate zone polari

azzurro

2

Completa.

3

Collega ogni immagine alla zona climatica corrispondente.

La zona tropicale si trova nella fascia compresa tra l’ .................................. e il Tropico del ..................................., a Nord, e tra l’Equatore e il Tropico del ................................., a Sud. Tra i Tropici e i Circoli Polari si estende la zona ............................................. . Le zone polari si trovano tra i ............................... Polari e i due ....................................... . L’Italia si trova nella fascia .......................................... dell’Emisfero .......................................... .

Macchia mediterranea

Zona polare

Savana

Banchisa polare

Zona temperata

Foresta equatoriale

Deserto

Zona tropicale

Tundra

Obiettivo: Conoscere le zone climatiche del mondo.

Foresta di latifoglie

Zona equatoriale

Steppa

65


Il clima

IL CLIMA IN ITALIA 1

Scrivi il nome delle regioni climatiche italiane. Poi colora con il colore indicato le zone corrispondenti sulla carta.

regione alpina regione padano-veneta regione appenninica regione adriatica regione mediterranea regione ligure-tirrenica .........................................................

...........................................................................................................

Gli inverni sono lunghi e molto freddi con abbondanti nevicate; le estati sono fresche e piovose.

Gli inverni sono freddi, con frequenti nevicate; le estati sono fresche e brevi. Il clima diventa più mite a mano a mano che si procede verso Sud. Le precipitazioni sono frequenti in inverno e in primavera. viola

azzurro ...............................................................

Gli inverni sono freddi, umidi e con frequenti nebbie; le estati sono calde e afose. Le precipitazioni sono frequenti in autunno e in primavera. verde chiaro ................................................................

Ha un clima caldo e secco, ma gode dell’azione mitigatrice del mare. Gli inverni sono tiepidi e le estati lunghe e calde, con scarse precipitazioni. arancione ...............................................................

...............................................................

Grazie all’influenza del mare gli inverni sono miti ma piovosi, le estati sono calde e ventilate. verde scuro

Gli inverni sono più freddi rispetto al versante tirrenico, con venti freddi provenienti da Nord-Est. Le estati sono calde ma poco afose. Le precipitazioni sono frequenti in inverno e in primavera. giallo

66

Obiettivo: Conoscere le principali zone climatiche italiane e le relative caratteristiche.


Fai il punto 1

Scrivi a quale zona climatica si riferiscono le seguenti caratteristiche.

Inverni lunghi, molto freddi e nevosi; estati fresche e brevi. Inverni freddi, umidi e nebbiosi; estati calde e afose. Inverni brevi e miti; estati molto lunghe e calde. Inverni freddi; estati calde ma poco afose.

2

altitudine

temperatura venti

...................................................... ......................................................

presenza di montagne

latitudine

vicinanza al mare o ai laghi

4

......................................................

Colora gli elementi che determinano il clima.

precipitazioni

3

......................................................

umiditĂ

presenza di vegetazione

Scrivi sotto ciascuna immagine a quale fattore climatico si riferisce.

............................................................................

............................................................................

............................................................................

............................................................................

Scrivi quali sono le zone climatiche italiane.

1 .......................................................................................... 2 .......................................................................................... 3 ..........................................................................................

4 .......................................................................................... 5 .......................................................................................... 6 ..........................................................................................

67


I paesaggi

IL NOSTRO TERRITORIO

1

Colora in ogni coppia la proposta giusta.

L’Italia è un’isola una penisola che si estende da Nord-Ovest in direzione Sud-Est Sud-Ovest . Si trova nella parte meridionale dell’Europa dell’Asia , al centro del Mar Mediterraneo del Mar Rosso . Fanno parte dell’Italia due grandi isole, la Corsica numerosi arcipelaghi.

la Sardegna e la Sicilia, oltre a

L’Italia è attraversata da due catene montuose: le Alpi, che formano un arco a Nord a Ovest , e gli Appennini, che si estendono verso Sud fino alla Puglia alla Sicilia . La pianura più estesa è la Pianura Padana, situata a Sud a Nord . Essa è attraversata dal Po

2

Tevere , il fiume più lungo d’Italia.

Circonda l’Italia nella cartina dell’Europa.

68

Obiettivo: Conoscere la caratteristiche fisiche del territorio italiano.


I paesaggi

LA FORMAZIONE DEI RILIEVI 1

crosta

Completa con le parole elencate.

mantello

placche magma fondale catena europea rilievi crosta africana

nucleo

La Terra è formata da strati sovrapposti. Quello più esterno, la .........................................................., galleggia su uno strato di materiale incandescente e semifuso chiamato .......................................................... . La crosta terrestre non è compatta, ma è formata da ............................................ che si spostano lentamente, urtandosi fra loro. In alcune zone questo movimento ha portato al sollevamento del ......................................... marino, che ha dato origine ai ...................................... . Circa 60 milioni di anni fa iniziò a formarsi la ...................................... alpina a causa dello scontro fra la placca continentale ..................................... e quella ...................................... .

2

L’attuale aspetto del territorio italiano è il risultato di lentissime trasformazioni avvenute nel corso di milioni di anni. Scrivi il numero nel disegno corrispondente.

1 400 milioni di anni fa la nostra penisola non esisteva, c’erano solo delle isole.

2 60 milioni di anni fa iniziò a formarsi la catena alpina.

3 20 milioni di anni fa si formarono gli Appennini.

legenda

terre emerse

confini attuali

Obiettivo: Conoscere l’origine dei sistemi montuosi italiani.

69


Paesaggi di terra

LE ALPI 1

È un esercizio “multiplo”: completa dove è necessario e colora l’alternativa giusta.

Le Alpi sono la più alta catena montuosa d’Italia d’Europa del mondo . L’arco alpino si estende sul territorio di alcuni Stati europei: Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria e ................................................ . Al nostro Paese appartiene il versante settentrionale meridionale . Le Alpi partendo dal Colle di Cadibona Colle della Maddalena , a Ovest, si dividono in tre grandi sezioni: Alpi Occidentali, Alpi Centrali e Alpi ................................................ . Nella parte occidentale le Alpi sono bagnate dal Mar Tirreno Mar Ligure . Le cime più alte si trovano nelle Alpi Orientali Occidentali .

2

Elenca in ordine decrescente le cinque cime che superano i 4 000 metri.

3

Con quali Stati mettono in comunicazione questi valichi e trafori? Collega correttamente.

1. ........................................................................................... 2. ........................................................................................... 3. ...........................................................................................

Valico del Moncenisio

Francia

Traforo del Sempione

Svizzera

70

4. ........................................................................................... 5. ...........................................................................................

Traforo del Monte Bianco Traforo del Gran San Bernardo

Obiettivo: Individuare alcune caratteristiche delle Alpi.


Paesaggi di terra

GLI APPENNINI 1

È un esercizio “multiplo”, come quello della pagina precedente: completa dove è necessario e colora l’alternativa giusta.

Gli Appennini si estendono lungo tutta la penisola italiana per circa 1 200 12 000 km. Partono dal Colle di Cadibona, in Friuli in Liguria , e terminano con i rilievi della Sicilia Puglia .

Alpi A

puan

e

Essi si dividono in tre parti: Appennino ....................................., Appennino ..................................... e Appennino ...................................... Nell’Appennino settentrionale si trovano le Alpi ....................................., famose per le loro cave di marmo bianchissimo nerissimo .

Mare Adriatico

Mar Tirreno

Nell’Appennino settentrionale centrale si trovano le vette più alte. Il monte Cimone Penna è la vetta più alta dell’Appennino settentrionale. Il Pollino, la Sila e l’Aspromonte si trovano nell’Appennino centrale meridionale . Al sistema appenninico appartengono quattro vulcani ancora attivi: Etna, ....................................., Stromboli e ...................................... La catena degli Appennini divide l’Italia in due versanti: il versante adriatico e quello ........................................ . I fiumi che scendono dal versante adriatico tirrenico sono più brevi perché le montagne sono più vicine al mare.

2

Completa l’elenco delle cime appenniniche più alte (escluso l’Etna e il Vesuvio).

1. ........................................................................................... 2. ........................................................................................... 3. ...........................................................................................

4. Monte Vettore (2476 m) 5. ........................................................................................... 6. Monte Cimone (2165 m)

Obiettivo: Conoscere le caratteristiche della catena appenninica.

71


Paesaggi di terra

VIVERE IN MONTAGNA Risorse delle ALPI

1

Inserisci le parole mancanti sulla base delle tue conoscenze.

L’abbondanza di pascoli favorisce l’....................................... di bovini e ovini, dal cui latte si ricavano ottimi ........................................... Dai boschi si ricava il ....................................., utilizzato per la costruzione di case, per fabbricare mobili e oggetti di ............................................... L’acqua dei numerosi torrenti viene utilizzata per la produzione di ............................................ idroelettrica. Nel fondovalle, dove il clima è meno rigido e il terreno è ..................................................., si coltivano alberi da frutto, cereali e ................................................... La neve e le bellezze paesaggistiche hanno dato impulso al ...................................................., sia invernale sia estivo. Risorse degli APPENNINI

2

Segna con una X la risposta corretta.

L’attività tradizionale è l’allevamento di: bovini ovini e caprini. Nelle conche e nelle valli si coltivano: mele e patate viti, cereali e ortaggi Negli ultimi decenni si è sviluppato il turismo grazie alla possibilità di praticare sport invernali, di fare escursioni e alla presenza di: città d’arte parchi e riserve naturali

3

Colora in ogni coppia la proposta sbagliata.

Seppure fortemente ridotta, sugli Appennini nelle isole Eolie è ancora praticata la transumanza. Nel periodo primaverile le greggi i branchi vengono trasferite ai pascoli di pianura montagna ; in autunno estate vengono riportate nei pascoli di pianura montagna . Un tempo gli spostamenti avvenivano lungo sentieri erbosi, i trattori tratturi .

72

Obiettivo: Conoscere le risorse degli ambienti montani.


Paesaggi di terra

LE COLLINE 1

Segna con una X la risposta corretta.

L’Italia è un paese prevalentemente: collinare pianeggiante montuoso Le colline sono rilievi con altitudine compresa tra: 200 e 600 m 600 e 1000 m In genere hanno: cime ripide

2

cime arrotondate

Scrivi sulla carta il numero corrispondente a ogni gruppo collinare e, nella tabella, la regione a cui appartiene. Aiutati con un atlante.

1 Monferrato ...................................... 2 Langhe ...................................... 3 Colline della Brianza ...................................... 4 Monti Berici ...................................... 5 Colli Euganei ...................................... 6 Colline Metallifere ...................................... 7 Colline del Chianti ...................................... 8 Colline marchigiane ...................................... 9 Colline umbre ...................................... 10 Colli Albani ...................................... 11 Murge ...................................... 12 Iglesiente ......................................

A sud delle Alpi centrali e orientali si trovano rilievi meno elevati: le Prealpi. Le colline dell’Italia meridionale sono costituite da terreni argillosi e sono spesso soggette a frane.

3

Cancella il completamento sbagliato.

Al Nord fasce di colline si estendono tra le Prealpi e la Pianura campana/padana. Al Centro e al Sud si estendono ai piedi degli Appennini/delle Alpi. Sulle colline argillose l’acqua scava profondi solchi: i ruscelli/calanchi. Obiettivo: Conoscere le caratteristiche delle colline. Individuare le fasce collinari italiane.

73


Paesaggi di terra

L’ORIGINE DELLE COLLINE 1

Le colline hanno origini diverse. Collega le spiegazioni delle diverse origini ai disegni assegnando il numero giusto. prima

dopo

dopo

1 Colline moreniche

2 Colline vulcaniche

Si sono formate dal sollevamento del fondo del mare a causa di spinte sotterranee.

Sono nate in seguito all’erosione di antiche montagne.

Sono state formate dall’accumulo di detriti trasportati dai ghiacciai.

Si sono formate con l’accumulo di materiali eruttati dai vulcani.

prima

dopo

3 Colline strutturali

2

prima

prima

dopo

4 Colline tettoniche

Completa la tabella indicando per ogni origine due gruppi collinari e la relativa regione.

ORIGINE

GRUPPO COLLINARE

moreniche 1. ................................................................. 2. ................................................................ vulcaniche 1. ................................................................. 2. ................................................................ strutturali 1. ................................................................. 2. ................................................................ tettoniche 1. ................................................................. 2. ................................................................

74

REGIONE 1. ................................................................ 2. ................................................................ 1. ................................................................ 2. ................................................................ 1. ................................................................ 2. ................................................................ 1. ................................................................ 2. ................................................................

Obiettivo: Conoscere le caratteristiche delle colline. Individuare le fasce collinari italiane.


Paesaggi di terra

VIVERE IN COLLINA 1

2

Completa con le parole elencate.

bonificate paludose agevoli difesa fondovalle colline NEL PASSATO

OGGI

Gli uomini costruivano i centri abitati sulle ................................... perché potevano avvistare i nemici e prepararsi alla ................................ le pianure erano ............................... e malsane.

I centri abitati si estendono nei ...................................................... perché le zone paludose sono state ...................................................... le comunicazioni sono più ......................................................

Scrivi accanto a ogni immagine il numero del testo corrispondente.

1 Dove il terreno è ripido, come in Liguria, vengono costruiti terrazzamenti.

2 Sulle colline del Nord è diffusa la coltivazione della vite e degli alberi da frutto.

3 Sulle colline dell’Italia centrale si coltivano alberi da frutto, ortaggi, cereali, ma soprattutto viti e ulivi. 4 Sulle colline dell’Italia meridionale si coltivano ulivi, cereali e agrumi. 5 In alcune zone collinari aziende alimentari sono legate alla trasformazione dei prodotti agricoli: oleifici, aziende vinicole, salumifici, industrie casearie. 6 Negli ultimi decenni si è diffuso l’agriturismo, cioè l’ospitalità in aziende agricole. 7 Sulle colline di origine vulcanica vi sono spesso zone termali, dove le persone si curano con le acque delle sorgenti sotterranee. Obiettivo: Conoscere le risorse delle colline. italiane.

75


Paesaggi di terra

I VULCANI 1

Scrivi nei cartellini il numero corrispondente alle parti del vulcano.

1 magma 2 camino 3 cono vulcanico 4 cratere 5 lava 6 cenere e lapilli 7 vapori e gas

2

Collega i vari tipi di vulcani alla spiegazione corrispondente.

Vulcani attivi

Da molti anni non danno segno di attività

Vulcani quiescenti

Non eruttano da più di 10 000 anni Hanno manifestato eruzioni negli ultimi decenni

Vulcani spenti

3

Con l’aiuto di un atlante, inserisci nella carta i nomi evidenziati.

Antichissime eruzioni hanno formato i rilievi dei Colli Euganei in Veneto, del Monte Amiata in Toscana, dei Colli Albani nel Lazio. I laghi di Bolsena e di Bracciano, nel Lazio, occupano i crateri di antichi vulcani. I vulcani ancora attivi sono il Vesuvio in Campania, lo Stromboli nell’arcipelago delle Eolie e l’Etna in Sicilia.

..................................... ..................................... ..................................... ..................................... .....................................

.....................................

.....................................

.....................................

76

Obiettivo: Conoscere il fenomeno del vulcanesimo.


Paesaggi di terra

LE PIANURE 1

Segna con una X la risposta esatta.

2

Con l’aiuto di un atlante, inserisci nella carta il numero corrispondente a ciascuna pianura italiana.

La pianura è un territorio: privo di rilievi che si trova sotto il livello del mare

La pianure occupano: la maggior parte del territorio italiano una piccola parte del territorio italiano

1 Tavoliere delle Puglie 2 Pianura Padano-Veneta 3 Valdarno 4 Pianura Campana 5 Maremma 6 Piana di Catania 7 Agro Romano 8 Campidano 9 Penisola Salentina 10 Agro Pontino 11 Piana di Sibari 12 Piana di Metaponto 13 Conca d’Oro

3

Osserva la carta e indica con una X la risposta esatta.

Dove si trova la più grande pianura italiana? Al Nord Al Centro Al Sud Dove si trovano in gran parte le altre pianure? Lungo la costa adriatica Lungo la costa tirrenica

Lungo la costa ionica

La più grande pianura del Sud è: Tavoliere delle Puglie Piana di Metaponto Nelle isole: ci sono poche pianure

ci sono molte pianure

Obiettivo: Conoscere le pianure italiane.

non ci sono pianure

77


Paesaggi di terra

L’ORIGINE DELLE PIANURE 1

Come si sono formate le pianure? Collega in modo corretto.

Pianura alluvionale

Accumulo di materiale eruttato da un vulcano.

2

Pianura di sollevamento

Pianura vulcanica

Accumulo di detriti trasportati dai fiumi.

Sollevamento del fondo marino.

Con l’aiuto di un atlante, indica l’origine delle pianure e la regione di appartenenza.

PIANURA

ORIGINE

REGIONE

Piana di Metaponto

........................................................................... ................................................................

Tavoliere delle Puglie

........................................................................... ................................................................

Piana di Catania

........................................................................... ................................................................

Valdarno

........................................................................... ................................................................

Pianura campana

........................................................................... ................................................................

3

La Pianura Padano-Veneta è formata da due zone con caratteristiche diverse. Collega ogni spiegazione alla parte del disegno corrispondente.

L’alta pianura è formata da ciottoli e ghiaia, che lasciano penetrare l’acqua nel sottosuolo. È quindi arida e poco adatta alle coltivazioni.

La bassa pianura è formata da depositi alluvionali più fini; il terreno trattiene meglio l’acqua in superficie, perciò è umido e più facile da coltivare.

Al limite tra l’alta e la bassa pianura si trova la fascia delle risorgive: l’acqua, quando incontra terreni impermeabili, riaffiora in superficie.

78

Obiettivo: Conoscere le principali pianure italiane e la loro origine.


Paesaggi di terra

VIVERE IN PIANURA 1

Colora in ogni coppia la proposta giusta.

L’agricoltura

L’agricoltura in pianura è poco molto sviluppata. Nella bassa Pianura Padano-Veneta si pratica un’agricoltura intensiva estensiva , che fa uso di macchinari moderni antichi , di fertilizzanti e di sementi selezionate. Si coltivano soprattutto cereali, foraggio per il bestiame e alberi da frutto. Nelle pianure del Centro e del Sud, dove l’acqua è più scarsa abbondante , si coltivano soprattutto ortaggi, viti, ulivi e agrumi. Da qualche anno si è sviluppata l’agricoltura biologica, basata sull’uso di concimi e fertilizzanti naturali chimici . L’allevamento

Nella Pianura Padano-Veneta l’abbondanza la scarsità di foraggio favorisce l’allevamento di bovini, suini e pollame, sia all’aperto sia in grandi stalle, dove la mungitura e la distribuzione del mangime vengono fatte a mano con macchine automatiche . L’industria

I prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento vengono lavorati dalle industrie meccaniche alimentari . Le industrie alimentari meccaniche fabbricano macchinari agricoli; quelle chimiche meccaniche producono fertilizzanti, concimi, diserbanti e antiparassitari. Le vie di comunicazione

Le pianure, e in particolare la Pianura Padano-Veneta, sono attraversate da una fitta rete di strade, autostrade e linee ferroviarie, che hanno favorito ostacolato lo sviluppo del commercio. Qui si trovano anche i principali aeroporti porti . Obiettivo: Conoscere le risorse della pianura.

79


Fai il punto 1

Cancella in ogni gruppo l’intruso.

A

Monte Rosa

B

Monte Vettore

C

Etna

D

Monferrato

E

Maremma

2

Monte Bianco

Gran Sasso

Monte Falterona

Fumaiolo

Vesuvio

Chianti

Gran Paradiso Ortles

Maiella

Stromboli Colli della Brianza

Murge

Tavoliere delle Puglie

Campidano Valdarno

Sono attività della montagna, della collina o della pianura? Collega opportunamente. Attenzione: alcune attività possono essere collegate a più ambienti.

coltivazione del riso coltivazione di ulivi

pastorizia

produzione di energia idroelettrica allevamento di bovini

MONTAGNA

COLLINA

sfruttamento dei boschi artigianato del legno

3

Monte Velino

Langhe

Piana di Catania

Cervino

turismo termale

coltivazione di agrumi

PIANURA

agriturismo

produzione di latte e formaggi

produzione di vino e olio

allevamento di bovini

Scrivi al posto giusto nella tabella i nomi delle pianure.

Pianura Padano-Veneta Piana di Catania Tavoliere delle Puglie Valdarno Agro Romano Pianura Campana Origine alluvionale

Origine vulcanica

Di sollevamento

................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................

80


Paesaggi d’acqua

I FIUMI 1

Osserva la carta e scrivi i nomi al posto giusto.

bacino del Po versante adriatico versante ligure versante tirrenico versante ionico linea di spartiacque

..................................... ..................................... .....................................

.....................................

2

3

Scrivi l’iniziale del versante a cui appartiene il fiume (A, L, T, I).

Adige Sele

Arno Tevere

Metauro Tagliamento

Salso Tronto

Adda Simeto

Tanaro Bradano

.....................................

.....................................

Con l’aiuto di un atlante, completa.

Il fiume più lungo d’Italia è il ...................................., che nasce dal .................................. e percorre la .................................... da Ovest a ...................................... sfociando nel Mar ...................................... con una foce ...................................... . Tre affluenti di sinistra del Po sono ..................................., ...................................... e ....................................; gli affluenti di sinistra nascono dalle .................................... . Tre affluenti di destra del Po sono ....................................., ....................................... e ......................................; gli affluenti di destra nascono dagli ........................................ . Tre fiumi dell’Italia settentrionale non affluenti del Po sono ........................................., .......................................... e ........................................ .

4

Colora in rosso le caratteristiche dei fiumi alpini, in verde quelle dei fiumi appenninici.

Hanno carattere torrentizio perché sono alimentati solo dalle piogge.

Sono ricchi di acqua tutto l’anno. Hanno un corso piuttosto breve.

Sono alimentati dallo scioglimento dei ghiacciai e dalle piogge.

Obiettivo: Conoscere le caratteristiche dei fiumi italiani.

81


Paesaggi d’acqua

I LAGHI 1

Collega le definizioni e i nomi dei laghi alla loro origine.

Sono realizzati dall’uomo sbarrando i corsi d’acqua con dighe.

Bolsena, Bracciano, Vico

Laghi glaciali

Sono separati dal mare da cordoni di sabbia.

Laghi vulcanici

Coghinas

Occupano i crateri di antichi vulcani spenti.

Laghi costieri

Lesina e Varano

Occupano le conche scavate da antichi ghiacciai.

Laghi tettonici

Garda, Maggiore, Como, Iseo

Occupano una depressione creatasi durante il sollevamento della crosta terrestre.

Laghi artificiali

2

Trasimeno

Scrivi i nomi dei principali laghi italiani nei cartellini.

M.........................

3

Completa.

Fiume che entra in un lago: .............................................................. . Fiume che esce da un lago:

C.........................

G.........................

I...........................

T........................... L..........................

B.......................... V.......................... B.......................... C..........................

82

V..........................

...............................................................

.

È l’unico lago italiano di origine tettonica: ..................... . I laghi prealpini hanno una forma ............................................... . I laghi vulcanici hanno una forma ............................................... . Il lago italiano più esteso è il ........................................................... . Il lago costiero che si trova più a Nord è: .................................. ............................................................... .

Obiettivo: Conoscere le caratteristiche dei laghi italiani e la loro origine.


Paesaggi d’acqua

VIVERE SUI FIUMI E SUI LAGHI 1

Completa lo schema inserendo le parole elencate, poi scrivi una breve relazione sul tuo quaderno.

turismo energia elettrica acquedotti canali edilizia

agricoltura

.......................................

sabbie e ghiaie

.......................................

FIUME

bellezze paesaggistiche

dighe .......................................

.......................................

.......................................

industrie e abitazioni

2

Quali attivitĂ sono praticate sui laghi? Scrivi una didascalia sotto ciascuna immagine.

.................................................................................................

.................................................................................................

.................................................................................................

.................................................................................................

.................................................................................................

.................................................................................................

.................................................................................................

.................................................................................................

Obiettivo: Conoscere le risorse dei fiumi e dei laghi.

83


Paesaggi d’acqua

I MARI

1

Leggi il testo e scrivi nella carta i numeri corrispondenti ai nomi evidenziati.

L’Italia è una penisola circondata su tre lati dal Mar Mediterraneo 1 . È un mare chiuso, quasi completamente circondato dalla terraferma. È collegato agli oceani in due punti: lo Stretto di Gibilterra 2 , un passaggio naturale che lo mette in comunicazione con l’Oceano Atlantico e separa l’Europa dall’Africa; il Canale di Suez 3 , un canale artificiale, cioè scavato dagli uomini, che lo mette in comunicazione con l’Oceano Indiano attraverso il Mar Rosso. In vicinanza delle coste il Mar Mediterraneo prende nomi diversi: Mar Ligure 4 , che si estende tra il confine italo-francese e la Sardegna; Mar Adriatico 5 , che si estende tra la penisola italiana e la penisola balcanica; Mar Ionio 6 , separato dal Mar Adriatico dal Canale d’Otranto 7 e situato tra l’Italia meridionale, l’Albania e la Grecia; Mar Tirreno 8 , ricco di isole e arcipelaghi. Qui si trovano le Bocche di Bonifacio 9 , che dividono la Corsica dalla Sardegna, e lo Stretto di Messina 10 , che separa la Calabria dalla Sicilia.

84

Obiettivo: Conoscere i mari italiani.


Paesaggi d’acqua

COSTE E GOLFI 1

Inserisci nei quadratini i numeri corrispondenti agli elementi indicati.

Mar Adriatico

Mar Ligure

Mar Tirreno Mar Ionio

2

1 Sicilia 2 Sardegna 3 Arcipelago toscano 4 Arcipelago campano 5 Isole Eolie 6 Isole Egadi 7 Isole Tremiti 8 Promontorio del Conero 9 Promontorio del Gargano 10 Promontorio del Circeo 11 Laguna veneta

Coste alte e rocciose

Con l’aiuto di un atlante, scrivi sulla carta i nomi dei golfi elencati.

Genova Taranto Venezia Napoli Catania Oristano Palermo

Coste basse e sabbiose .................................. ..................................

3

Osserva la carta, completa e rispondi.

Quando il profilo delle coste è lineare, esse sono ............................... e .......................... ; quando è frastagliato, sono ...................... e ................................. .

Mar Ligure

.................................. Mar Tirreno

Quale mare ha, in prevalenza, coste basse e sabbiose? .............................................. Quale mare ha, in prevalenza, coste alte e rocciose? ...................................................

Mar Adriatico

..................................

..................................

Mar Ionio

..................................

In Sardegna sono di più le coste alte o quelle basse? ................................................... Obiettivo: Conoscere le coste e i golfi italiani.

..................................

85


Paesaggi d’acqua

VIVERE AL MARE 1

Ogni riquadro contiene alcune informazioni sulle attività produttive lungo le coste. Scrivi per ciascuno il titolo adatto, scegliendolo tra quelli elencati. Poi collega ogni attività all’immagine corrispondente.

Le industrie Le coltivazioni Il turismo La pesca I porti ..........................................................

..........................................................

..........................................................

L’attività tradizionale è la pesca, ma i nostri mari sono poco pescosi. Vicino alle coste si pratica l’acquacoltura, l’allevamento di molluschi e di alcuni pesci pregiati.

Vicino ai porti sono sorti cantieri navali, dove si costruiscono o si riparano le navi, e impianti industriali che lavorano le materie prime trasportate via mare dalle navi.

Lungo le coste sono sorti grandi porti, alcuni attrezzati per il carico di merci, altri per il trasporto di passeggeri.

..........................................................

..........................................................

Vicino alle coste e sulle colline affacciate sul mare si coltivano ulivi, viti, agrumi e ortaggi. In Liguria sono state costruite serre per coltivare fiori, esportati in tutto il mondo.

Oggi la principale fonte di ricchezza del mare è quella turistica. In molte località sono stati costruiti impianti balneari, alberghi, villaggi turistici e strutture di divertimento.

86

Obiettivo: Conoscere le risorse e le attività legate al mare.


Paesaggi d’acqua

DIFENDERE LE COSTE Il grande richiamo turistico esercitato dalle coste italiane ha creato benessere per la popolazione ma anche alcuni aspetti negativi per l’ambiente.

1

Inserisci il giusto completamento tra quelli elencati.

nel rifornimento dell’acqua potabile rovinano la bellezza del paesaggio inquinano le acque nello smaltimento dei rifiuti

Troppe costruzioni sorte in prossimità del mare…

...................................................................................................................................................................................................

L’enorme aumento della popolazione in estate crea difficoltà… – ............................................................................................................................................................................................... – ............................................................................................................................................................................................... L’uso dei detersivi e lo scarico dei motori dei natanti…

...................................................................................................................................................................................................

2

Rispondi.

Ti è capitato di osservare lungo la costa qualche aspetto di degrado? Quale?

...................................................................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................................

Che cosa suggeriresti per evitare questa rovina dell’ambiente naturale?

...................................................................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................................

Obiettivo: Riflettere sul degrado delle coste italiane.

87


Fai il punto 1

Vero o Falso? Segna con una X.

I fiumi alpini sono più lunghi di quelli appenninici. L’Adige è un affluente di sinistra del Po. Gli affluenti di destra del Po scendono dalle Alpi. Il Tevere e l’Arno sono i fiumi più lunghi del versante adriatico. La Puglia è ricca di fiumi.

2

V V V V V

F F F F F

Segna con una X la risposta esatta.

I fiumi alpini sono alimentati: dallo scioglimento dei ghiacciai e dalle piogge

dalle piogge

Un fiume che entra in un lago si dice: immissario emissario Una fiumara è un corso d’acqua: che rimane quasi completamente asciutto d’estate

3

Segna con una X l’origine di ogni lago.

Glaciale

Garda Bolsena Lesina Trasimeno Coghinas

4

Vulcanico

Costiero

Artificiale

Tettonico

Scopri in ogni gruppo l’intruso, barralo e scrivi sui puntini il perché.

Adige Piave Tagliamento Adda Isonzo Tanaro Ticino Trebbia Taro Secchia Bracciano Trasimeno Ombrone Garda Bolsena Ionio Adriatico Egeo Tirreno Ligure Elba Pantelleria Lampedusa Ischia Bracciano

5

sempre ricco d’acqua

........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................

Collega in maniera esatta.

Pantelleria isola

Adriatico

88

Egadi porto

Eolie

Elba mare

Genova

promontorio

Giglio

Gargano

arcipelago

Ionio

Circeo


Il lavoro in Italia

I SETTORI PRODUTTIVI 1

Collega ogni categoria di persone al gruppo cui appartiene.

studenti

pensionati

persone in cerca di occupazione

casalinghe

Popolazione attiva

disoccupati

persone che svolgono un lavoro

Popolazione non attiva

Le attività lavorative vengono raggruppate in tre grandi settori.

2

Collega ciascun settore alla relativa spiegazione e all’immagine che lo illustra.

Settore primario

Attività che forniscono servizi per la vita e il benessere dei cittadini o per far funzionare gli altri settori.

3

Settore secondario

Settore terziario

Attività che utilizzano le risorse presenti in natura (materie prime).

Attività che lavorano le materie prime per trasformarle in prodotti finiti.

Osserva i grafici del lavoro in Italia e rispondi alle domande.

Il lavoro nel 1900

Qual era il settore di attività prevalente .all’inizio del 1900?

Il lavoro oggi

..........................................................................

Le industrie erano sviluppate, secondo te? ............................................ In quale settore lavorano prevalentemente gli italiani oggi? ....... ..........................................................................

Obiettivo: Conoscere i settori lavorativi e istituire confronti tra passato e presente..

89


Il lavoro in Italia

IL SETTORE PRIMARIO 1

Osserva la carta tematica delle coltivazioni e rispondi.

Le regioni con la maggior produzione di frumento, riso e mais si trovano: nell’Italia settentrionale nell’Italia centrale nell’Italia meridionale Per quale motivo? Clima Caratteristiche del territorio Le regioni con la minor produzione di olive si trovano: nell’Italia settentrionale nell’Italia centrale nell’Italia meridionale Per quale motivo? Clima Caratteristiche del territorio Gli agrumi si producono: nell’Italia settentrionale nell’Italia centrale nell’Italia meridionale

2

frumento

agrumi

mais

riso

olive

vite

Per quale motivo? Clima Caratteristiche del territorio La produzione di vino è diffusa in tutta Italia? Sì No

Osserva l’areogramma e rispondi.

Quale superficie del nostro territorio è maggiore? Coltivata Non coltivata Terreni incolti 21%

Coltivazioni legnose 10% Prati e pascoli 12%

90

Boschi 23%

Terreni coltivati 34%

Quali sono i terreni incolti? Scrivi alcuni esempi.

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

Che cosa sono i pascoli? Terreni destinati al prato

Terreni destinati ai giochi

Quale parte del territorio italiano è coperta da boschi? Colline e pianure Montagne Obiettivo: Conoscere le attività del settore primario.


Il lavoro in Italia

ALTRE ATTIVITÀ DEL SETTORE PRIMARIO 1

Colora in ogni coppia la proposta giusta.

Nelle regioni settentrionali, dove il foraggio mais è abbondante, si allevano soprattutto ovini bovini e suini. Nelle regioni centrali e meridionali, dove i pascoli sono magri ricchi , è diffuso l‘allevamento di ovini e bovini caprini . Il pollame è allevato un po’ ovunque.

2

Quali prodotti si possono ricavare dai seguenti animali?

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

3

Completa il testo con le parole elencate.

trote tonni azzurro Adriatico anguille persico

Come già sai, i mari italiani non sono molto pescosi. Le zone più ricche di pesce sono l’alto ......................................, la Calabria e la Sicilia. I mari forniscono soprattutto pesce ...................................... (acciughe, sardine, sgombri), pescespada e ...................................... . Nei fiumi e nei laghi si pescano carpe, ......................................, pesce ...................................... . Caratteristica delle zone del Delta del Po è la pesca delle ...................................... .

4

Colora in ogni coppia la proposta giusta.

Malgrado un terzo del nostro territorio sia coperto da foreste, la quantità di legname prodotto è elevata modesta . Il nostro territorio è ricco

povero di minerali.

Le risorse energetiche sono scarse è necessario importarle dall’estero.

abbondanti , per cui

Dalle cave si estrae materiale da costruzione alcune cave forniscono oro marmo .

rame e ferro ;

Obiettivo: Conoscere le attività del settore primario.

91


Il lavoro in Italia

IL SETTORE SECONDARIO 1

Osserva la carta tematica della distribuzione delle industrie in Italia e rispondi.

Dove si trovano le aree maggiormente industrializzate? Italia settentrionale Italia centrale Italia meridionale Dove si trovano le zone meno industrializzate? Italia settentrionale Italia centrale Italia meridionale Qual è la conseguenza in queste zone della scarsa industrializzazione? Aumento dell’occupazione Aumento della disoccupazione Aumento dell’inquinamento

2

Completa il testo inserendo le parole elencate.

grandi prodotti piccole Nord triangolo industriale distretti

L’Italia è uno dei Paesi più industrializzati del mondo. Le prime ............................................. industrie si sono sviluppate al ............................. nel ............................................. .................................................: Torino - Milano - Genova. Negli ultimi decenni in buona parte della Pianura Padana e in alcune regioni del centro sono sorte .......................................... e medie imprese, che impiegano pochi lavoratori. In molte zone si sono sviluppate alcune industrie che lavorano gli stessi .......................................................... , sorgono a poca distanza l’una dall’altra e spesso collaborano fra loro: sono i .................................................. industriali. Per esempio quello delle calzature nelle Marche, degli occhiali nel Veneto, dei divani in Puglia.

92

Obiettivo: Conoscere le attività del settore secondario.

tessili metalmeccaniche calzaturiere alimentari chimiche siderurgiche


Il lavoro in Italia

LE DIMENSIONI DELLE INDUSTRIE 1

Le industrie (o imprese) vengono classificate in base al numero degli occupati. Collega ogni impresa alla sua dimensione.

Piccola impresa

oltre 250 dipendenti

Media impresa

meno di 50 dipendenti

Grande impresa

fino a 250 dipendenti

2

Scrivi sui puntini il settore industriale di competenza.

alimentare chimico meccanico metallurgico edile calzaturiero abbigliamento cantieristico elettronico

................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ...................................................................

produce macchine di ogni tipo. lavora i prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento. realizza calzature. lavora i tessuti per realizzare capi di vestiario. lavora i minerali per ricavarne metalli. produce apparecchiature elettroniche. costruisce case, ponti, ecc. realizza imbarcazioni di ogni tipo. produce materie plastiche, vernici, farmaci, ecc.

Anche l’artigianato fa parte del settore secondario perché trasforma le materie prime in prodotti finiti.

3

Artigianato o industria? Scrivi nei quadratini A oppure I.

I pezzi sono unici. I pezzi sono prodotti in serie. I pezzi, spesso, sono prodotti da macchinari. In genere i pezzi sono fatti a mano. Le lavorazioni dei prodotti avvengono nei laboratori. Le lavorazioni dei prodotti avvengono nelle fabbriche. Le lavorazioni richiedono molti addetti. Le lavorazioni richiedono pochissimi addetti.

Obiettivo: Conoscere le attività del settore secondario.

93


Il lavoro in Italia

IL SETTORE TERZIARIO Il settore terziario comprende tantissime attivitĂ che servono a facilitare la vita quotidiana dei cittadini e delle aziende: i servizi.

1

Collega i servizi alla spiegazione corrispondente.

Sono offerti da singole persone o da aziende. Generalmente sono forniti gratuitamente o pagando cifre ridotte.

Sono forniti a pagamento. Servizi pubblici Servizi privati

Sono offerti da Enti pubblici, come lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni.

I servizi pubblici sono pagati da tutti i cittadini attraverso le tasse e le imposte.

2

Scrivi sotto ogni immagine la didascalia adatta riferita al servizio offerto. Scegli tra quelli elencati.

istruzione cultura servizio postale turismo sanitĂ servizi finanziari raccolta rifiuti telecomunicazioni

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

........................................

94

Obiettivo: Conoscere alcuni aspetti del settore terziario.


Il lavoro in Italia

TRASPORTI E COMMERCIO 1

Come arrivarci? Collega gli itinerari alla via di collegamento più opportuna aiutandoti con la carta tematica. Puoi fare più di un collegamento.

Bergamo - Cagliari Genova - Olbia

Via terrestre

Venezia - Catania Via marittima

Roma - Firenze Salerno - Messina

Via aerea

Torino - Milano

Ci sono vari tipi di esercizi commerciali: il mercato, il negozio, il supermercato, il centro commerciale...

2

Osserva le immagini, poi inserisci nel quadratino il numero della frase che descrive l’esercizio raffigurato.

1 2 3 4

È una vasta area con negozi e grandi magazzini, disposti anche su più piani. Ci sono bancarelle che offrono merci di vario tipo. Ci sono prodotti disposti su scaffali, i clienti si servono da soli. Ci sono piccole quantità di merci poco diversificate.

Obiettivo: Conoscere alcuni aspetti del settore terziario.

95


Fai il punto 1

Collega ogni settore lavorativo al tipo di attività che comprende.

Settore primario

Trasforma le materie prime in prodotti finiti.

Settore secondario

Offre servizi, distribuisce prodotti.

Settore terziario

Produce e preleva materie prime.

2

3

Scrivi sotto ogni disegno se l’attività illustrata fa parte del settore primario, del secondario o del terziario.

.................................

.................................

.................................

.................................

.................................

.................................

Collega ciascun prodotto all’industria corrispondente.

acciaio

computer

meccanica

4

plastica

elettronica

conserve

alimentare

5

Quali artigiani svolgono lo stesso lavoro dell’industria? Completa la tabella.

96

INDUSTRIA

ARTIGIANATO

mobilificio

falegname

abbigliamento

..........................................

calzaturificio

..........................................

chimica

autovetture

siderurgica

Rispondi.

In Italia dove sono diffuse le grandi industrie? .....................................

Quali sono i settori industriali più sviluppati in Italia? ..........................

...............................................................................

...............................................................................


© 2014 Raffaello Libri Srl Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it Ristampa: 5 4 3 2 1

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Coordinamento redazionale: Corrado Cartuccia Progetto grafico e impaginazione: Mauda Cantarini, Studio Astarte Illustrazioni: Filippo Pietrobon, Mauro Marchesi Copertina: Mauro Aquilanti Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.


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I quaderni Raffaello

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Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE ­GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

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