DL sostegni

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SCHEMA DECRETO-LEGGE SOSTEGNI - ipotesi di aumento dei potenziali beneficiari per effetto del carattere principalmente estensivo stabilito al comma 2; - ipotesi di recupero (parziale) delle domande respinte; si stima che i potenziali beneficiari dell’indennizzo siano complessivamente pari a 374.000 lavoratori di cui 365.000 riferibili al comma 1 ed i restanti 9.000 riferibili ai commi 2,3,5, e 6. Riepilogo dei dati relativi all'indennizzo erogato a favore di lavoratori danneggiati dal Covid-19 Categoria lavoratori

Lav. Dipendenti stagionali turismo

Domande attese (in migliaia) 192,0

Lavoratori spettacolo

44,0

Stagionali altri settori

49,0

Intermittenti

44,0

Autonomi occasionali Venditori a domicilio Lavoratori tempo deter. Turismo Totale

2,0 7,0 36,0 374,0

Pertanto, dalla proposta risultano - per l’anno 2021- maggiori oneri per la finanza pubblica pari a 897,6 milioni di euro di cui 876,0 milioni di euro riferibili al comma 1 e i restanti 21,6 milioni di euro riferibili ai commi 2,3,5,6. Commi 10- 14. Si introduce una differenziazione dell’indennità spettante in base al reddito percepito in ambito sportivo nell’anno 2019. Ciò si rende opportuno per ragioni di equità, al fine di discriminare i soggetti che fanno del lavoro sportivo la propria fonte di reddito unica o primaria da coloro che esercitano il lavoro sportivo a latere di altra attività (es. studenti). A seguito della suddetta ripartizione, la platea di beneficiari, basata sui dati ottenuti da Sport e salute spa in sede di corresponsione dell’indennità per le mensilità precedenti, e le somme stanziate sono come segue: • I soggetti con redditi 2019 superiori a euro 10.000 sono circa il 7% del totale, pari a 13.415, per una somma totale per tutto il periodo 1 gennaio – 6 aprile 2021 pari ad euro 48.294.000,00; • I soggetti con redditi 2019 compresi tra 4.000 e 10.000 euro sono il 27% dei richiedenti, pari a 51.740, per una somma totale per tutto il periodo 1 gennaio – 6 aprile 2021 pari ad euro 124.176.000; • I soggetti con redditi 2019 inferiori ad euro 4.000 sono circa il 66% del totale pari a 126.477, per una somma totale per tutto il periodo 1 gennaio – 6 aprile 2021 pari ad euro 151.772.544,00. Alle somme suddette andrebbero aggiunti in via prudenziale circa 20 milioni di euro, al fine di cautelarsi in virtù delle istanze di autotutela e dei ricorsi presentati da coloro che si sono visti rigettare l’istanza nei mesi precedenti. L’onere totale della presente misura è, quindi, pari ad euro 344.242.544,00, che prudenzialmente in termini di limite di spresa è rideterminato in 350 milioni di euro per l’anno 2021. Al relativo onere pari a 350 milioni di euro per l’anno 2021 si provvede ai sensi dell’articolo XXX Art. 11 (Rifinanziamento del fondo per il reddito di cittadinanza) 1. Per l’anno 2021 l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 12, comma 1, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, è incrementata di 1.000 milioni di euro per le finalità ivi previste. 2. Per l'anno 2021, qualora la stipula di uno o più contratti di lavoro subordinato a termine comporti un aumento del valore del reddito familiare di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), numero 4, del decreto-legge n. 4 del 2019 fino al limite massimo di euro 10.000 annui, il beneficio economico di cui all’articolo 5 del 38


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