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mo definire, dunque, il free-press un fenomeno editoriale di successo globalizzato e globalizzante (ed il logo distintivo del giornale è proprio un mappamondo verde), che anche in Italia ha superato ogni aspettativa iniziale. Ad oggi l'unico esempio di prodotto giornalistico ben definito che, a differenza dei tabloid, siamo riusciti ad esportare dall'estero senza fallimenti. A conclusione del nostro viaggio suiio stato di salute della no- I "big" staranno a stra carta stampata e delle sue rivoluzioni, vogliamo riportare le guardare? parole di un interessante e recente tesi di laurea in Scienze delle Comunicazioni sul boom del giornale gratuito: 1 l'evento editoriale del momento. Si chiama free press... Dinanzi all'anomalia italiana del quotidiano omnibus, rivolto indistintamente a tutte le classi sociali, il free journal si indirizza ad un target nuovo, differente. La stampa gratuita, infatti, si rivolge a quei diciotto milioni di telespettatori in cerca d'informazione, ai non-lettori finora sottovalutati e trascurati. Differenziando stile, agenda e format, la free press sta cominciando a recuperare la generazione perduta di giovani lettori... La crescente e rapida diffusione della stampa gratuita ha dimostrato da un lato, che il mercato della carta stampata non è saturo, e dall'altro, che valide strategie di marketing, intese sia come filosofia gestionale, che come interpretazioni delle necessità del lettore, sono indispensabili per il successo di una testata" 7. Si tratterà di vedere fino a che punto i big dell'editoria saranno disposti a farsi rubare copie dai pionieri della filosofia dell'informazione gratuita. "

'ANTONIO POLIT0, Cool Britannia, Donzelli Editore 1998, p. 35. 2 Estratto dalla tesi di DANIELA Di PIETRO, La stampa popolare inglese. La mo-

narchia britannica nell'immaginario collettivo, Università degli Studi di Roma La AA. 1996-97, pp. 57-75. BIRGIT RAUEN, I quotidiani "popolari": in Germania in GIUSEPPE RICHERI, Un quotidiano popolare?, Franco Angeli Editore, 1980, pp 73-8 1. ALBERTO PAPUZZI, Professione giornalista, Donzelli Editore, 1998, pp. 99-101. 5 La stampa in Italia, relazione annuale della FIEG. Ultime due edizioni relative agli anni 2004-2005. 6 Il testo integrale della ricerca è consultabile, in inglese, sul sito de!l'Eurobarometro: http://europa.eu.int/comm/public_opinion/archives/eb/ebs_1 58_media.pdf 7 Tesi di laurea di ARIANNA FABIANA DE CHIARA, Leggo City in Metro. Viaggio nel fenomeno della free press, Università degli Studi di Roma Roma Tre, AA 200 1-02. Sapienza,


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