Puglia d'oggi numero 41

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Puglia d’oggi

dal Territorio

venerdì 25 novembre 2011

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Mancano solo Bari, Brindisi e Bat per completare il quadro dei congressi provinciali. Poi sarà eletto il coordinatore regionale

Continua il lavoro sul territorio di Futuro e Libertà Nello scorso fine settimana si sono svolti i congressi provinciali in provincia di Taranto e Lecce Si sono celebrati domenica scorsa, in un clima di grande entusiasmo e partecipazione, i primi congressi provinciali di Futuro e Libertà di Taranto e Lecce. In meno di un anno il partito di Gianfranco Fini dimostra serietà e, al contrario dei proclami che arrivano da altre parti, promuove un serio dibattito interno, convoca i tesserati (in carne ed ossa) ed elegge i propri coordinatori provinciali. La concomitanza dei due eventi, infatti, è la prova che nel partito si vive un vero clima di effervescenza, un forte desiderio di rinnovamento e di partecipazione. Nella Città dei due Mari, dopo il saluto cordiale dei tanti ospiti intervenuti, il confronto si è fatto subito serrato e frizzante. Relazioni tecniche di altissimo livello, si sono al-

Verso il voto Si fa sempre più veloce la corsa dei Comuni Pugliesi verso le prossime elezioni amministrative. Un appuntamento che vede in prima fila quattro dei capoluoghi di Provincia: Brindisi, Taranto, Lecce e Trani e numerosi Comuni con più di 15mila abitanti. Ecco l’elenco aggiornato per Provincia. Bari: Alberobello, Castellana, Gioia, Giovinazzo, Polignano, Sammichele, Sannicandro, Santeramo, Turi. Brindisi: Brindisi, Erchie, Fasano, San Michele Sal.. Foggia: Apricena, Carpino, Castelluccio, Celenza, Chieuti, Isole Tremiti, Monte Sant’Angelo, Motta, Orsara, Panni, Rignano, Rodi, Stornara, Torremaggiore, Vico. Bat: Canosa, San Ferdinando, Trani. Taranto: Castellaneta, Martina, Mottola, Palagiano, Sava, Taranto. Lecce: Aradeo, Casarano, Castrignano, Castro, Galatone, Gallipoli, Lecce, Leverano, Matino, Otranto, Racale, Ruffano, Salice Sal., San Cassiano, San Cesario, San Pietro, Scorrano, Tricase. In totale sono 55 Comuni, di cui 22 superiori a 15mila abitanti (4 capoluoghi).

ternate ad altrettanti interventi appassionati ed a lucidissime analisi politiche. I lavori, presieduti dal Prof. Mario del Prete, si sono svolti sotto la attenta supervisione dell’Onorevole Salvatore Tatarella, presidente dell’Assemblea nazionale del partito, il quale durante il suo discorso ha inteso congratularsi con il partito jonico sia per la qualità degli interventi, che per la giovane età dell’intera classe dirigente. Classe dirigente ed iscritti tutti che, compatti, hanno sostenuto l’unica candidatura a coordinatore provinciale dell’Onorevole Carmelo Patarino. Un segno di riconoscenza nei confronti di chi ha creduto fermamente in un progetto, ha tenuto la barra dritta e non si è fatto incantare dalle mille proposte anche troppo allettanti. Un ottimo esempio, quindi, per le nuove generazioni e per chi si affaccia per la prima volta sul panorama politico. Un esempio di onestà, senso di appartenenza e di incoercibilità! Un forte e lungo applauso ha tributato l’acclamazione proposta quindi dall’ On. Tatarella per l’ On. Patarino. Il “neo” coordinatore, visibilmente emozionato ha infine preso la parola e,

confermando stile e serietà, ha dichiarato “Accetto con piacere, ringrazio tutti, ma sto già lavorando per cedere il testimone ai giovani. Lo farò prima che questo nuovo incarico arrivi a scadenza naturale”. Lo stesso Patarino, da me contattato in settimana, ha dichiarato: “E’ stato il più bel congresso della mia vita”. Anche a Lecce i lavori congressuali si sono svolti in un clima di vera partecipazione sotto l’attenta presidenza dell’On. Francesco Cosimi Proietti e la supervisione del coordinatore regionale del partito, On. Francesco Divella. Tante le personalità politiche cittadine che hanno mostrato interesse nei confronti del congresso futurista. Dal sindaco della Città capoluogo, il pidiellino Paolo Perrone, alla Senatrice di Io-sud Adriana Poli Bortone, dal dott. Paolo Pagliaro, al segretario provinciale PD. Intervenuto anche il vulcanico consigliere regionale Euprepio Curto, recentemente approdato in casa Fli. Eletto all’unanimità, il coordinatore avv. Paolo Pellegrino, ha manifestato “grande soddisfazione per la massiccia mobilitazione di tutti i circoli della provincia e per l’alto tasso politico degli interventi”.

TARANTO

Alenia e Porto, le due opportunità tarantine

Carmelo Patarino Nella sua relazione ha inoltre confermato, in previsione delle amministrative, la posizione del partito all’interno del Terzo Polo e il dialogo con altre forze politiche per impreziosire la coalizione stessa. Dopo il Congresso di Foggia, di Taranto e di Lecce, il partito di Gianfranco Fini in Puglias è in attesa di completare la stagione con la celebrazione dei congressi a Bari, Brindisi e nella Bat e la successiva elezione della dirigenza regionale. Un partito che si sta dimostrando capace di rispettare le scadenze previste in fase di costituzione, è un partito che si presenta come “nuovo” sullo scenario politico italiano. FRANCESCO FISCHETTI

ALTAMURA

Fli, due giorni in piazza per incontrare i cittadini Sabato 19 e Domenica 20 Novembre il Circolo Generazione Futuro di Altamura è stata in piazza con la propria cittadinanza! L’occasione è stata una raccolta di firme a sostegno di una petizione popolare, con risultati ben oltre le aspettative dei promotori. La proposta di legge dell'On. Cristiana Muscardini di concerto con l'On. SalvatoreTatarella per cui sono stati istallate le postazioni anche ad Altamura, mira ad una destinazione d'uso più proficua dei fondi Fes e Fers (geneticamente destinati allo sviluppo economico delle zone Euro) utilizzandoli esclusivamente per creare nuove opportunità di lavoro per le giovani generazioni. La nuova Destra italiana, temprata di rinnovato spirito ideologico e fermezza d'intenti, ispirata dall' On. Gianfranco Fini trova concreta testimonianza attraverso i giovani iscritti al partito Futuro e Libertà, con la militanza sul territorio che l'è propria. L'iniziativa,infatti, ospite di piazza

Un momento della manifestazione Duomo, ha guadagnato il consenso dei cittadini altamurani e premiato il neonato circolo con sentimento di simpatia e apprezzamento. I giovani di Generazione Futuro Altamura ringraziano tutta la cittadinanza ed accendono le spie per la prossima iniziativa di politica attiva nelle piazze. NICOLA ROTUNNO

Troppo spesso il territorio tarantino è agli onori della cronaca per i propri problemi di varia natura. E ancora più spesso questi sono legati alla grande industria ed allo sviluppo economico del territorio. Forse in pochi hanno però capito che Taranto e il suo territorio potrebbero essere per tutti noi un’opportunità. Vorrei condividere con voi almeno due opportunità che abbiamo, o forse avevamo, per il nostro territorio: Alenia Aeronautica e TCT; ovvero Aeroporto e Porto; ovvero piattaforma logistica. In questi ultimi tempi si sente tanto parlare del nuovo piano industriale di Alenia Aeronautica, fondamentalmente perché nella riorganizzazione si sta valutando la chiusura di alcuni stabilimenti, lo spostamento di alcune centinaia di unità di personale e lo spostamento della sede legale al nord. Per una volta tanto, fortunatamente, tutti questi problemi a noi non toccano da vicino, infatti la “Product Unit Alenia di Grottaglie” certamente non risentirà della riorganizzazione in atto, in quanto Grottaglie è una realtà: Mono-prodotto, producendo due sezioni del nuovo 787 e Mono-cliente (Boenig). Lo stabilimento di Grottaglie ha, inoltre, il vantaggio, insieme a quello di Foggia , di essere nel gruppo Alenia l’unica realtà in cui si lavora la “carbo-resina”, quindi difficilmente “rischia qualcosa”. E mentre la classe politica tarantina è impegnata a discutere sulla riapertura o meno dell’aeroporto civile (sarebbe forse sufficiente discutere sul potenziamento dei collegamenti con gli aeroporti già esistenti, ma questo è ancora un altro problema) il territorio non ha, ad oggi, la capacità di offrire assolutamente nulla al mondo Alenia in termini di servizi con alto valore ag-

giunto. Inoltre, non ci sono neanche servizi a basso valore aggiunto, ovvero strutture sul territorio a supporto di tutti coloro che ruotano intorno al mondo Alenia. Mancano asili, zone residenziali attrezzate non solo con case ma anche con negozi, alberghi, ecc. Se guardiamo alla questione TCT, ovvero allo smantellamento del nostro terminal (vedasi trasferimento al Pireo di ben quattro linee di trasporto e conseguente riduzione della forza lavoro necessaria), ci troviamo di fronte all’ennesima opportunità che sta per svanire non dopo aver buttato a mare tanti finanziamenti. È vero che una buona fetta dei problemi sono legati certamente al conflitto interno dei due maggiori azionisti di TCT, ovvero Evergreen ed Hutchison, ma è anche vero che le inadempienze del pubblico da una parte (leggi ad esempio il DRAGAGGIO, ovvero 80 milioni di euro che potrebbero andare persi. Ma rischiamo di perdere anche i fondi CIPE per le opere portuali, ovvero piattaforma logistica e diga foranea di testa) e del privato dall’altra (mancanza di sviluppo della retro-portualità) hanno reso, ormai, poco appetibile il porto di Taranto, dove si cincischia mentre altrove si viaggia a 1000 all'ora. C’è chi invece, tra i nostri politici locali, pensa solo a proporre la rescissione del contratto con la TCT, senza porsi il problema dei mancati adempimenti di impegni che erano stati assunti dalle nostre autorità all’atto di insediamento, inadempimenti che comunque rendono negativamente segnato il destino del porto di Taranto. Purtroppo per noi, l’attuale classe politica locale ha probabilmente le idee confuse e, spesso, si dimostrano alquanto incompetenti. Ed il futuro non ci lascia immaginare nulla di nuovo. LUIGI DE FILIPPIS


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