La gestione del verde urbano e rurale

Page 68

LA GESTIONE DEL VERDE URBANO E RURALE

{

Manuale di buone pratiche e suggerimenti

6. Piantagione aspetti agronomici

Dopo aver scelto l’albero in vivaio, durante la preparazione ed il trasporto, è necessario proteggere e legare i rami, per evitare danni o lesioni, ed occorre prendere tutte le precauzioni possibili per evitare di danneggiare il tronco. Nell’imballare e legare l’albero sono da evitare nodi tanto stretti da creare curvature o possibilità di rottura dei rami.

6.9] Contratti di coltivazione La produzione vivaistica è ovviamente soggetta alle variazioni di mercato; se una determinata specie viene poco richiesta, diminuisce progressivamente la convenienza a coltivarla. La particolarità del vivaismo consiste, inoltre, nel ciclo poliennale della coltivazione, cosicché se una specie non viene coltivata per alcuni anni, in occasione di una eventuale ripresa della domanda possono scarseggiarne o addirittura venirne a mancare alcune misure commerciali. Una delle caratteristiche problematiche della “filiera del verde” è proprio lo scarso coordinamento tra le diverse figure che compongono il processo produttivo ed in particolare tra committenti (in particolare committenti pubblici), tecnici progettisti, produttori florovivaisti ed imprese appaltatrici del verde. Il Contratto di coltivazione 82 è uno strumento, purtroppo ancora poco diffuso in Italia, che potrebbe contribuire ad una migliore programmazione delle coltivazioni che, ad esempio, porrebbero essere pianificate in funzione del piano pluriennale delle opere pubbliche. L'utilizzo del Contratto di coltivazione potrebbe risultare vantaggioso 83: • Per le amministrazioni appaltanti, in quanto fornirebbe maggiori garanzie in ordine alla fornitura delle piante ed alle loro caratteristiche qualitative, con positivi riflessi sia sull’esito delle realizzazioni, sia sui prezzi di mercato, anche con auspicabile riduzione dei contenziosi; • Per gli operatori di settore, fornendo una garanzia rispetto ai tempi e modi di produzione, vendita e posa in opera del materiale vegetale coltivato, con positivi effetti anche sul regime dei prezzi • Per entrambi, in quanto consentirebbe al vivaista di produrre, nei tempi programmati, le piante adatte allo specifico ambiente in cui verrà realizzato l’intervento.

6.10] La piantagione Il periodo ottimale per piantare un albero è la fase di riposo vegetativo, quando le esigenze di umidità dell’albero sono ridotte. In quest’epoca è possibile acquistare alberi a radice nuda o in zolla, con un costo minore rispetto ad alberi allevati in contenitore. Questi ultimi, in compenso, consentono di prolungare notevolmente la stagione delle piantagioni.

68

82

Angelo Vavassori, 2014

83

Vedi http:// www.agricoltura.regione.lombar dia.it/ - “Tavolo regionale della filiera florovivaistica”


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.