Il Piccolo Giornale n° 29

Page 20

Cultura&Spettacoli

20

Appuntamento col grande artista sabato 19 luglio alle 21.30

Ludovico Einaudi sul palco del Festival di Mezza Estate

S

di Silvia Galli

arà Ludovico Einaudi, compositore e pianista, ad animare la serata di sabato 19 luglio alle 21.30 all’Arena Giardino, ennesimo appuntamento del Festival di Mezza Estate. La sua musica affonda le radici nella tradizione classica, con l'innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Le sue melodie, profondamente evocative e di grande impatto emotivo, lo hanno reso oggi uno degli artisti più apprezzati e richiesti della scena europea. A seguito del suo ultimo album, «Divenire» (Decca 2006, Disco d'oro in Italia), ha fatto un tour europeo di oltre 80 concerti, culminato nel novembre del 2007 con un concerto alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 4000 persone. Nato a Torino il 23 novembre 1955, si diploma in composizione al conservatorio G. Verdi di Milano, e si perfeziona sotto la guida di Luciano Berio. Verso la fine degli anni Ottanta attraversa un periodo di sperimentazione e ricerca, durante il quale inizia a collaborare con il teatro e la danza. Nel 1990 pubblica «Stanze», 16 composizioni interpretate dall’arpa elettrica di Cecilia Chailly. L'album viene pubblicato anche in Inghilterra (si racconta che quando la BBC mandò in onda alcuni brani, la segreteria dell'emittente britannica andò in tilt per rispondere agli ascoltatori che volevano sapere chi era l'autore). Ma è l'album «Le Onde» (1996) che rappresenta il vero punto di svolta nella sua carriera. Con «Le Onde» Einaudi compone e interpreta un ciclo di ballate per pianoforte ispirato dall'omonimo romanzo di Virginia Woolf. Il disco, concentrato di quel

suono circolare, avvolgente e minimalista che diventerà la cifra del suo stile, sarà pubblicato un paio di anni dopo nel Regno Unito, riscuotendo unanime consenso di pubblico e di critica. Nel frattempo il regista Nanni Moretti sceglie alcuni brani per il suo film «Aprile», a cui faranno seguito una serie di proficue e premiate collaborazioni con il cinema, fra cui «Fuori dal Mondo» (Echo Klassik Preis) e «Luce dei miei occhi» (Italian Music Awards), di G i u s e p p e Piccioni, «Dr Zhivago» (Gold Word Medal New York Film Festival), di Giacomo Campiotti, «Sotto Falso Nome» (Best Filmscore Avignon Festival), di Roberto Andò, fino al più recente «This is England» (Music Nomination BIfa), dell’inglese Shane Meadows. L'atteso seguito di «Le Onde» si intitola «Eden Roc» (1999) e prosegue la ricerca sull'approfondimento della canzone strumentale iniziata precedentemente, con l'aggiunta di un quintetto d'archi e della collaborazione con il grande musicista armeno Djivan Gasparijan.

nel disco dal vivo «Le Festival au Désert». Einaudi ricambierà l'ospitalità invitando Sissoko in Italia per una serie di concerti e per registrare l’album «Diario Mali». Il 2003 è caratterizzato da puntuali “tutto esaurito” sia in Italia che all'estero. A cominciare dalla Gran Bretagna, dove nel frattempo esce «Echoes» (The Einaudi Collection), una raccolta dei suoi successi, che supererà le 100mila copie vendute. Nello stesso anno è nel cartellone della Scala Un'esibizione del celebre artista di Milano, dove registra il Sul finire del 2001 è tempo doppio live «LaScala: di «I Giorni», altra raccolta Concert 03 03 03», che di brani per piano solo, sulla contiene tutti i brani più noti scia di un viaggio in Mali dell'autore e anche un terra di cantastorie e di antiomaggio al rock con una che tradizioni musicali versione di «Lady Jane» dei durante il quale Einaudi Rolling Stones. Quando incontra il maestro della esce «Una mattina», il primo kora Toumani Diabate. album firmato con la Decca, L'album possiede una sua nell’autunno del 2004, il particolare leggerezza, ma disco schizza subito al allo stesso tempo è ricco e primo posto delle charts profondo. Melodie lineari, britanniche di musica clastanto suggestive da apparisica. A colpire nel segno re ancestrali, già esistenti sono le melodie ondulatorie in continuo movimento, fra accelerazioni improvvise e altrettanto subitanee sospensioni, mai così solari e “positive”. Da quel momento, Einaudi inizia un tour fortunato e pressoché infinito, che lo porta in giro per l’Europa, offrendogli spunti per collaborazioni inedite e sempre più stimolanti, in bilico tra suoni classici e d'avanguardia, suggestioni etniche ed Ludovico Einaudi elettronica. Nel 2007 ha aderito a un prodentro ognuno di noi. In getto umanitario per la racMali ritornerà nel gennaio colta di fondi per la costru2003, per partecipare alla zione di pozzi d'acqua in terza edizione del «Festival Africa, gestito dall'Associaau Désert». Questa volta a zione Ali 2000/Onlus. Nel riportarlo in Africa è Ballaké 2008 ha impegni concertiSissoko, altro mostro sacro stici in Italia, Svizzera, della kora. Un brano di quelBelgio, Olanda, Francia, la performance, Germania, India, Stati Uniti «Chameaux», sarà inserito e Giappone.

ALL'ARENA GIARDINO

Amore e seduzione al ritmo del tango

In scena martedì 22 luglio alle 21.30 Martedì 22 luglio alle 21,30 torna il tango all’Arena Giardino per il Festival di Mezza Estate con lo spettacolo «Istinto Tango y Musical». La magia e l’emozione del tango, l’energia e la sensualità dei corpi, il ritmo travolgente di uno spettacolo che riprende e rinnova la formula del tango in musical che ha decretato il grande successo di «Pasiones Tango y Musical». Erica Boaglio e Adrian Aragon insieme alla loro Pasiones Company ci accompagnano in un nuovo appassionante viaggio verso l’anima argentina, in bilico tra seduzione e sogno, eros e romanticismo, tradizione e modernità. Tango, danza popolare e moderna, musica, canto in uno spettacolo di grande impatto emotivo, struggente e allegro, un inestricabile groviglio di sensazioni da cui emerge lo straordinario talento della compagnia e in un crescendo impetuoso e irresistibile il richiamo di ciò che sta alla radice delle nostre esistenze… Instinto. «Instinto tango y musical» ha come motore fondamentale l”Istinto”, quella forza interiore che, presente in ogni essere umano, spesso supera la ragione nelle relazioni con il sesso opposto. La colonna sonora è stata accuratamente selezionata ai fini di apportare ad ogni coreografia gli elementi sensibili che la storia richiede: i temi originali - alcuni romantici, altri viscerali e primitivi - creati da Esteban Gutiérrez e Luis Corallini, danno forza e personalità all'opera e i classici di Astor Piazzolla e Carlos Gardel completano la delicata scaletta dello spettacolo. Le coreografie di Adrián Aragón ed Erica Boaglio, sono raffinate, eleganti, sensuali, tratti stilistici e distintivi che caratterizzano Instinto come hanno in precedenza caratterizzato Pasiones. Tre amici, Micaela, Juan e Javi, e un gruppo di ragazzi (la barra) si riuniscono quasi quotidianamente nella «Peluqueria de Juan», luogo tradizionale di un quartiere popolare della città di Buenos Aires, in cui

passano e condividono le loro vite come se niente potesse cambiare. Micaela è innamorata di Juan ma nasconde i suoi sentimenti. Javi è innamorato di Micaela e nemmeno lui esprime apertamente ciò che prova, rendendosi conto di non essere corrisposto. Ad ogni modo aspetta il momento adatto. Juan è il single per scelta che non immagina tutti questi sentimenti soggiacenti e accoglie con grande piacere le visite dei suoi amici nel suo salone di parrucchiere. L'apparizione casuale di Bacan nel salone cambierà il destino del gruppo di amici per sempre. Juan e il suo salone si trasformano nel luogo più fashion della città di Buenos Aires, che inizia ad essere visitato dai personaggi Vip dell'alta società e, ovviamente, ciò non lascia più spazio alle riunioni della compagnia di amici. Le nuove relazioni di Juan fanno di lui un personaggio famoso. Micaela decide di restare fedele ai suoi sentimenti e di cambiare look per essere all'altezza del nuovo Juan: è qui che si rende conto del suo potere di seduzione e decide di usarlo per scalare gli strati sociali di potere. Javi prova in qualche modo a conquistare Micaela ma si rende conto che lei lo seduce semplicemente per misurare il suo potere. Anche i ragazzi della comitiva si sentono attratti dalla nuova Micaela e ognuno cerca di conquistarla. Questa situazione mette gli amici nella condizione di scontrarsi l'uno con l'altro. Juan, senza riconoscere Micaela, si avvicina a lei e ci passa una notte insieme. All'alba Micaela decide di andarsene perché si rende conto che il suo amore per Juan era solo un'ossessione. Juan sente la nostalgia dei suoi amici del quartiere perché si rende conto che la sua vita è diventata frivola e superficiale, e decide di riunire tutti e divertirsi di nuovo come ai vecchi tempi. L'armonia e l'amicizia che li unisce fa sì che le ferite si chiudano, anche se ognuno ha ormai preso la sua strada.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.