che ricordi feliciâ. Ricorda la sua prima volta? âSono nato interistaâ. Si questo è noto. La prima volta che ha fatto lâamore? âCome si fa a dimenticare lâingenuitĂ , lâimbarazzo, la spontaneitĂ dellâadolescenza?â. Quindi non mi vuole rispondere? âLei era molto carina. Mora. Il luogo era lâoasi piĂš amata dai teramani: il vecchio giardino botanico. Ricordo i profumi e le spine dei cespugli e gli aghi degli alberiâ. Sta parlando della Villa Comunale, giusto? âUna volta era il giardino, lâorto botanico di Teramo. Quella tarda mattinata eravamo io, lei, un mio amico che oggi è un medico e la sua ragazza. Fu la prima volta un poâ per tutti. La vita era senza troppi problemi mentali. Non avevamo ansie o la necessitĂ di dimostrare chissĂ che cosa. Era la prima volta. Cespugli, frasche, il caldo dellâestate, lâombra e nessun dolore alla schiena e alle gambe. Eravamo dopati dallâentusiasmoâ. Dal primo amore al suo grande amore. âTeresaâ. Come vi siete conosciuti? âArsita. Il negozio di alimentari della zia. Lei era timida. Riservata. Elegante nella sua semplicitĂ di donna di altri tempi. Altri valori. Stava sempre dietro di me. Un passo indietro. Ho sempre sentito il suo essere tutto. (Campitelli si commuove) Moglie, amica, madreâ. Dopo quanto corteggiamento siete usciti insieme la prima volta?
âLei non ci crederĂ ma sono passati quasi sei mesiâ. Se vuole può dedicare un pensiero a sua moglie. Le va di corteggiarla? âRicordo un film di Benigni la Tigre e la neve. Potrei provare. Senza Teresa potete spegnere le stelle, buttare via la luna, tirare giĂš il sole, svuotare gli oceani, abbattere gli alberi, perchĂŠ senza di lei, per me il creato non avrebbe piĂš valoreâ. Vuole parlare della sua famiglia? âVuole vedermi piangere?â. Una parola sul vice presidente della Teramo Calcio Ercole Cimini. âIl termine fratello ha ancora un valore? Ercole è il mio fantastico compagno di avventura. Peccato sia juventino!â. Come imprenditore ha mai fatto firmare una lettera di dimissioni firmate contestualmente ad unâassunzione? âMi dicono che molti miei colleghi hanno questa usanza in particolar modo nei riguardi delle donne. Le donne che lavorano con la consapevolezza che una volta in maternitĂ perderanno il posto di lavoro. Da noi, nella mia azienda, ti r a ras non sarĂ mai cosĂŹ. Le aolo T foto: P donne sono un valore ag-
giunto, sempreâ. Si dice che lei a fine stagione avrĂ investito piĂš di due milioni di euro. Non conveniva acquistare la Teramo Calcio in C2? âLa colpa è di quel camino, dei racconti di mio padre, della politica dei piccoli passi, del bisogno di crescere dal basso, perchĂŠ solo comprendendo lâambiente piano piano si può sperare di avere le gambe e il cuore forte. Lâimportante è aver investito nei giovani, nei ragazzi. Sono sicuro che il settore giovanile sarĂ il nostro futuroâ. Bebeto? âBebeto è stato trattato come un figlio. Poi esistono altre figure nel mondo del calcio, forse sarebbe meglio parlare di figuriâ. Che cosa vorrebbe fare ora? âCorrere dietro ad un pallone e calciare un rigore decisivo nel derby Inter-Milanâ. Sotto quellâabito elegante, Luciano Campitelli ha ancora le ginocchia sbucciate.
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