Città Informa 17 - 5

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C/0534/2010 rilasciata in data 02/11/2010

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Periodico d’Informazione e Cultura di Città S. Angelo

Anno nuovo, tutti a scuola

Al via il nuovo anno scolastico per Città Sant’Angelo Anche quest’anno, le scuole angolane saranno organizzate e gestite in due istituti comprensivi con sedi dislocate per tutto il territorio. Il I Istituto Comprensivo racchiude la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di Marina, le scuole medie del Centro Storico e di Marina e, per quest’anno, anche l’Istituto “Bertrando Spaventa”. Il II Istituto Comprensivo, invece, comprende la scuola dell’infanzia del Centro Storico, Fonte Umano, Madonna della Pace e Elice, la scuola primaria del Centro Storico e la scuola secondaria di primo grado di Elice. La direzione didattica del II Istituto Comprensivo è affidata, ormai da 13 anni, a Petronilla Chiola. In linea con i dati degli ultimi anni, il numero delle iscrizioni è in crescita, con più di 900 giovani studenti tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado, ed il personale di segreteria è aumentato di una unità. Sono tornate a crescere anche le iscrizioni alla scuola dell’infanzia del Centro Storico che, in controtendenza rispetto agli altri plessi, da un paio d’anni non registravava aumenti nel numero di iscritti. La sede scolastica più frequentata è quella di Fonte Umano dove si contano sette classi per la scuola dell’infanzia, seguita da Madonna della Pace. I progetti della scuola primaria, in continuità con gli anni passati, sono focalizzati sull’educazione alla cittadinanza, con lo scopo di creare nelle coscienze dei più piccoli già un buon senso civico. Il POF didattico prevede, similmente allo scorso anno, dei laboratori sulla salute, l’ambiente e la legalità, quest’ultimo in collaborazione con il Comune di Città S. Angelo. Su questo tema, c’è da dire che il consiglio comunale garantisce alla scuola, anche quest’anno, delle ore di sostegno agli alunni disabili o con particolari necessità. Altra notizia positiva è la riapertura della palestra delle medie nel centro storico prevista entro il mese di ottobre. Cambia invece l’orario delle lezioni delle scuole primarie: la prima campanella suonerà infatti alle 8.30 e le lezioni si concluderanno alle 13.00. Per quanto riguarda invece il I Istituto Comprensivo, resta sostanzialmente invariato il trend delle iscrizioni. Si contano infatti 3 classi di scuola dell’infanzia, 15 di scuola primaria nei

plessi di Marina e 18 classi di scuola media tra Centro Storico e Marina.L’organico dei docenti resta numericamente invariato e la Direzione Didattica è affidata al nostro concittadino Domenico Terenzi che, per questo anno scolastico, ha avuto l’affidamento in reggenza anche dell’Istituto Spaventa. Cambiamento frutto di due situazioni concomitanti: l’interruzione delle assegnazioni dei nuovi incarichi da dirigenti frutto del cosiddetto “concorsone”, e il ridimensionamento delle scuole con meno di 500 alunni iscritti. Infatti, è in notevole calo il numero di iscrizioni nell’Istituto angolano, come confermato da Terenzi che definisce questa fase “un’emorragia degli iscritti”. Il Liceo Spaventa quest’anno conta infatti una sola nuova classe prima per ogni indirizzo. L’offerta formativa resta invece invariata: il Liceo Linguistico, con l’introduzione della lingua spagnola, e il Liceo delle Scienze continua a pag. 2

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L’artista del fuoco

“E perché no? Chi oserebbe negare che Pasquale Baiocchi sia un artista, e chi disprezzare un’arte che tiene per un’ora centomila spettatori immobili, facendoli prorompere in grida di maraviglia e di piacere, come davanti a un grande spettacolo della natura? Non sarà un artista chi spande nel cielo notturno tutta quella bellezza sfolgorante e sonora che converte il popolo d’una città in una moltitudine di fanciulli attoniti e beati? – Appunto – si dirà: fanciullaggini – Eh via, è un’arte bella per tutte le età, e don Pasquale un artista ammirabile per tutti gli uomini sensati. Ci sono a Torino signori settantenni, gravi, e pieni di dottrina, che domandano agli amici del maestro; - Quando viene a “incendiare” il Baiocchi? Come domanderebbero: - Quando esce il poema del Carducci? – L’umanità, o signori (direbbe un conferenziere), non farà mai di meno dei fuochi d’artifizio, come l’infanzia non rinunzierà mai ai giocattoli. E non soltanto per il diletto degli occhi, ma forse anche per la stessa ragione psicologica che terrà sempre vivo il teatro: perché i fuochi sono un’immagine della vita; scoppi tonanti di passione, a cui par che succeda un silenzio di morte; slanci d’un entusiasmo ardente che s’alza fino al cielo e ricasca nel nulla; illusioni luminose che svaniscono nel buio, razzi fugaci di speranza, fiammate di gioia d’un istante, capricci di tutti i colori, e poi il ritorno a casa in una oscurità malinconica, dove brillano ancora qua e là illusioni d’illusioni: che altro è la vita?...” Edmondo De Amicis Un incidente ha spezzato in due la storia della famiglia Di Giacomo, e spento le vite di Alessio, Mauro, Federico e Roberto. Li ricordiamo con le parole dell’autore di “Cuore” dedicate a Pasquale Baiocchi, il pirotecnico angolano dal quale i Di Giacomo avevano ereditato il coraggio e la passione che accomunano tutti gli artisti del fuoco. L’articolo - di cui riproponiamo solo l’inizio - è stato pubblicato la prima volta sulla “Tribuna” n.250 dell’ 8 settembre 1902.

Tutti al mare

Tra Margherita, Ginevra, Anna e Elena c’era chi non andava al mare da qualche decennio. Una fine estate da ricordare per i nonni e le nonne dello Sgaroni che hanno giocato in spiaggia con le girandole e apprezzato una passeggiata sul lungomare di Silvi. Un modo per far tornare a vivere appieno la comunità anche a chi, per ragioni anagrafiche, non sempre può condividere le gioie della vita. Complimenti a tutto lo staff per una piccola iniziativa che ha dato una grande gioia ai 20 nonni ospiti della casa famiglia.


Personaggio DOC

Alfredo Savini, Città Sant’Angelo nel cuore Presidente della BCC di Castiglione M. R. e Pianella, presidente della Fedam, la Federazione delle banche di credito cooperativo dell’Abruzzo e del Molise e componente della Federcasse. Titolare della storica Savini Arredobagno, azienda in attivo sul territorio dal 1976, sposato con Franca Mucciola e padre di due figli: Marina, neolaureata in giurisprudenza e Piersante impegnato con splendidi risultati nella sua azienda in Romania, ma soprattutto angolano verace. E’ il brevissimo profilo di Alfredo Savini, che vi presentiamo sotto un’altra ottica in questa prima uscita della rubrica “Il personaggio DOC”. Potendo tornare indietro, che lavoro farebbe? «Io non cambierei mai il mio lavoro, fare l’imprenditore mi piace e mi è sempre piaciuto. Ritengo comunque di essere stato fortunato, penso di aver ottenuto anche di più di ciò che meritavo. Nella vita professionale c’è bisogno di molto impegno, di capacità, ma anche di quel pizzico di fortuna che deve colpirti» Che carriera consiglierebbe ad un giovane oggi? «Quella che è piaciuta anche a me, ovvero consiglierei di fare l’imprenditore, perché essere liberi di poter affrontare le proprie scelte è qualcosa di impagabile» Quali sono i capisaldi della sua vita? «Certamente la mia famiglia, la mia splendida moglie e i miei figli, dei quali sono molto orgoglioso»

Qual è il suo piatto preferito? «Non sono un “mangione”, mangio poco, ma se devo scegliere preferisco il pesce»

Quali sono le sue doti migliori e i suoi peggiori difetti? «Tra le doti c’è forse il mio forte senso del dovere. Ho sempre lavorato molto e continuo a farlo, anche il sabato e la domenica se è necessario. Mentre di difetti ne ho molti, forse i peggiori sono la mia testardaggine e l’irruenza» Un posto nel mondo dove vivrebbe volentieri… «Ho viaggiato molto, ho visto tanti posti stupendi, ma continuerei comunque a scegliere Città

Sant’Angelo, è una questione affettiva, lì c’è la mia famiglia, i miei amici e la gente che mi apprezza per quello che sono, non per il ruolo che rivesto» L’invenzione del secolo secondo lei… «Certamente il computer e poi internet. E’ qualcosa che ha stravolto la nostra esistenza e per quanto io, e quelli della mia generazione, possiamo imparare a conoscerlo e ad utilizzarlo come strumento di lavoro, non arriveremo mai a farlo entrare appieno nella nostra vita come fanno le nuove generazioni» Cosa prenderebbe dagli altri paesi per l’Italia? «L’Italia è il paese più bello del mondo, da ogni punto di vista, questo come premessa per dire che ci manca davvero molto poco per essere perfetti. Forse prenderei solo il rispetto delle regole e un po’ dell’amor proprio che hanno i tedeschi. Credo che questi elementi basterebbero per migliorarci moltissimo» Tra i tanti paesi del mondo che ha visitato, cosa l’ha colpita di più? «Mi ha colpito molto la rapidità di mutamento che possiede la Cina, è continuamente in fase di crescita e cambiamento. Un altro elemento che mi ha segnato, sempre di questo grande paese, è la forte contraddizione tra la sua grande libertà economica e la sua ristrettissima libertà politica». Denia Di Giacomo

Il micro dizionario etimologico angolano Chi l’avrebbe mai detto che la parola “Crisommele”, albicocca in angolano, potesse derivare dal greco “crùsomelon” che significa frutto dorato?! E se vostra nonna vi chiede un po’ di “Lacce”, non portategli un nastro, bensì del sedano, che prende il suo nome vernacolare dall’antico uso che lo vedeva adatto a legare tra loro le foglie che contenevano la ricotta o altri latticini. Questo e tanto altro ancora, fino a 50 termini e modi di dire, è contenuto nel “Micro dizionario etimologico angolano”, scritto da Marcello Castagna, il primo vocabolario etimologico specifico del nostro dialetto. Questo piccolo ma prezioso testo fa parte di una triade di volumi editi da Verdone Editore e pubblicati lo scorso maggio: oltre al vocabolario, un volume raccoglie racconti e poesie dello stesso Castagna dal titolo “Proxima” e c’è una raccolta di poesie in dialetto angolano di Vincenzo Ranalli, a cura di Marcello Castagna, Giovanni Allegro ed Ettore Mazzocco. «Questo vocabolario nasce grazie all’attenzione che mio padre Nicola ha sempre riposto nel fare in modo che io non perdessi il dialetto del nostro paese d’origine, anche in seguito continua da pag. 1

al nostro trasferimento a Roma». Ovviamente, lungi dal voler avere pretese scientifiche in merito alle ricerche etimologiche effettuate, questo divertente ed interessante lavoro rappresenta un vero scrigno per la nostra identità culturale, che spesso viene sottovalutata o, ancor peggio, ignorata. «Ciò che mi rende molto soddisfatto è la curiosità che ho suscitato nella gente, forse alcuni parlano una lingua che conoscono poco e nel mio piccolo ho contribuito a preservarla». Ma Marcello Castagna non si è fermato alla pubblicazione di questo “opuscoletto”, come lui stesso l’ha definito, la sua ricerca infatti è continuata nel tempo e oggi ha raccolto il significato etimologico di ben 200 termini e detti dialettali angolani che vorrebbe assolutamente divulgare e condividere, convinto del fatto che «il sapere, senza la sua divulgazione, rimane sterile e privo di significato», noi ci auguriamo che riesca a farlo e soprattutto che qualche moderno mecenate, possa aiutarlo in questo nobile intento. DDG

Anno nuovo, tutti a scuola

Umane, a sua volta suddiviso in due indirizzi, quello tradizionale, con il latino, e quello socio-economico, che prevede lo studio del diritto per l’intero corso di studi. Anche quest’anno continua la promozione del progetto di alternanza scuola-lavoro, che offre la possibilità di stage formativi per aiutare gli studenti ad inserirsi nel mondo del lavoro e a farsi un’idea più chiara di quelle che saranno le loro aspirazioni per il futuro. L’attenzione resta fortemente concentrata su l’utilizzo di metodi personalizzati ed individuali, con particolare attenzione agli alunni con disabilità, disturbi dell’apprendimento e situazioni di disagio in genere. D’altra parte, il lato positivo di essere in un Istituto ad impronta “provinciale” e con pochi iscritti è senza dubbio la possibilità che gli alunni vengano seguiti uno ad uno molto da vicino, contribuendo a creare quel clima di comunità che si respira tra le mura dello Spaventa. Per quest’anno di reggenza, dunque, gli obiettivi primari sono una strategia di rilancio per rivalorizzare la scuola, partendo proprio dai suoi punti di forza e valorizzandoli, così da poter invertire anche il trend in diminuzione del numero di iscritti. Claudia D’Angelo Marianna De Luca


Gentile utente, da qualche mese a Città Sant'Angelo è attivo l'Ecocentro della Linda spa, un centro di raccolta comunale dei rifiuti che serve a gestire meglio la differenziazione e il riciclo. E' una grande soddisfazione poter affermare che l'Ecocentro è già una struttura di successo e tantissimi cittadini hanno iniziato a consegnare autonomamente i loro rifiuti ingombranti nel centro di raccolta di Via delle Industrie, a Piano di Sacco. Per questa ragione siamo pronti, da subito, ad interrompere la consuetudine del primo giovedì del mese, quando solitamente lasciamo i nostri rifiuti ingombranti accanto ai cassonetti dell'indifferenziato. Un modo di gestire la raccolta comodo per il cittadino, ma insostenibile dal punto di vista ambientale e non in regola con le attuali normative. Tutti voi avete visto, infatti, come questi ingombranti - in particolare televisori ed elettrodomestici - vengano aperti e fatti a pezzi per recuperare i metalli contenuti all'interno. Una situazione pericolosa, sia per i detriti che restano sulle nostre strade e marciapiedi, sia perché le sostanze contenute in componenti di tv e frigoriferi non andrebbero disperse nell'ambiente. Oggi dunque chiediamo uno sforzo in più: portate i vostri ingombranti all'Ecocentro, sempre e comunque. In questo modo il rifiuto verrà smaltito in tutta sicurezza, senza inquinare, le nostre strade saranno più pulite e avremo modo di premiare le famiglie più virtuose. Dopo il primo conferimento all'Ecocentro, infatti, sarà consegnata la Ecocard - a cui hanno diritto tutti gli iscritti a ruolo nel Comune di Città Sant'Angelo – e attraverso questa verrà registrato il comportamento degli utenti, assegnando dei punti a ogni ingombrante consegnato. Ci rendiamo conto però che non sempre è facile portare un rifiuto ingombrante all'Ecocentro di Piano di Sacco: pensiamo agli anziani, a chi non ha il mezzo di trasporto adatto, o a un rifiuto molto ingombrante. In questi casi sarà possibile telefonare alla Linda per concordare data, ora e modalità del recupero del rifiuto, che il nostro personale porterà all'Ecocentro. Si tratta di una soluzione da utilizzare in casi eccezionali, e le utenze che faranno ricorso a questo tipo di servizio non avranno diritto ai punti sull'Ecocard. L’Ecocentro è aperto tutti i martedì e giovedì non festivi, dalle 12.00 alle 18.00. Si trova nella Zona Industriale a Piano di Sacco, in via delle Industrie, a circa 8 km dal Centro Storico e 14 km dalla Marina di Città Sant’Angelo. E’ attivo il servizio “Info Ecocentro” per dubbi e chiarimenti: telefono 085.9070020; email: ecocentro@ lindaspa.it.

Guido La Torre Amministratore unico Linda Spa



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Abbellire il Centro Storico si può Incentivi per il recupero del Centro Storico: il Comune ha pubblicato il 3 settembre l'avviso pubblico che rende esecutive le decisioni del consiglio comunale (era stato approvato ad aprile un apposito regolamento a integrare quello edilizio generale) e spiega come richiedere le agevolazioni. "Non è una novità" ha spiegato l'assessore all'urbanistica Gino Di Bonaventura "l'impegno dell'amministrazione per valorizzare il nostro bellissimo centro storico. Vogliamo dare un aiuto concreto con queste forme di incentivi". Sono previsti incentivi per tinteggiature, intonaco, facciate, coperture in fibrocemento, interventi di restauro conservativo e ripristino. In base al tipo di intervento, i cittadini potranno chiedere queste agevolazioni: riduzione delle aliquote per l'occupazione di suolo pubblico; riduzione del pagamento degli oneri concessori; riduzione del 70% di tutti i diritti di segreteria; contributo a fine lavori (fino a 3000 E);

riduzione imu (aliquota allo 0,2 per 10 anni). Per gli edifici con destinazione

commerciale, gli incentivi potranno essere concessi se viene previsto, oltre al rifacimento delle facciate visibili dalle aree pubbliche, l'adeguamento di insegne, vetrine e saracinesche. Sono esclusi dagli incentivi gli interventi che prevedono la demolizione e ricostruzione

Lavori per la sicurezza del Piomba Partiranno in questi giorni i lavori di manutenzione del letto del torrente Piomba. Interventi necessari per evitare eventuali pericoli e disagi ai cittadini di Città Sant'Angelo e Silvi con l’arrivo delle perturbazioni e precipitazioni autunnali. Il torrente allo stato attuale costituisce una situazione di potenziale pericolo e la sua vegetazione da tempo è ben visibile anche dalla carreggiata stradale. I lavori, dal costo complessivo di circa 118.000 euro, saranno eseguiti dalla ditta Antenucci di Isernia e sono

stati disposti dalla Direzione Regionale dei Lavori pubblici su richiesta dell'ufficio del Genio Civile Regionale dell'Aquila in seguito a numerose e costanti segnalazioni da parte dei due Comuni interessati. L’intervento prevede la normale manutenzione nonché la ripulitura e la risagomatura della sezione dell'alveo con l’intento di impedire, in occasione di pioggia protratta, il pericoloso innalzamento del livello dell'acqua al di sopra degli argini. Emanuele Sagazio

dell'edificio e il recupero dei sottotetti a fini abitativi. Le domande vanno recapitate al Settore IV - Gestione del territorio, entro e non oltre il 18 ottobre 2013. Il regolamento ipotizza inoltre un'indagine conoscitiva sullo stato di conservazione degli edifici del centro storico, attraverso collaborazioni con ordini professionali e operatori del settore. Tra gli altri obiettivi, stimolare le ditte specializzate del settore a prevedere sconti sui materiali per i proprietari del Centro Storico e sensibilizzare sull'obiettivo del recupero urbanistico. In questo senso si pensa all'organizzazione di convegni e assemblee pubbliche per divulgare le modalità di recupero e finanziamento (in collaborazione con camera di commercio, istituti bancari, imprenditori dell'edilizia).

Pina Rasetta è vice sindaco Giuseppina Rasetta è il nuovo vice sindaco di Città Sant'Angelo. La nomina temporanea in sostituzione di Fernando Fabbiani, assente per malattia, è avvenuta nel corso dell'ultimo consiglio comunale. La scelta del sindaco Gabriele Florindi è il riconoscimento effettivo di una situazione esistente di fatto. Rasetta, del Partito Democratico, ha già ricoperto in questi mesi di assenza dell'assessore Fabbiani il ruolo di vice sindaco, in base a quanto stabilito dall'articolo 22 dello statuto comunale. Rasetta è un esponente di grande esperienza nell'amministrazione angolana, più volte eletta in consiglio comunale, in giunta già con il sindaco Bruno Catena eletto per il primo mandato negli anni '90.

Patch Adams torna a Pescara 65013 Città S. Angelo/Pe - Viale Petruzzi, 60

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Stampa: Settembre 2013 Tip. Angolana Srl - Città S. Angelo (Pe)

A cinque anni dalla sua ultima visita, l’inventore della terapia del sorriso torna a far sorridere Pescara. Il medico americano, promotore della clown terapia in tutto il mondo, sarà a Pescara il prossimo 4 ottobre ospitato da “WillClown Pescara”, associazione di clown dottori volontari che opera sul territorio pescarese presso l’Ospedale Civile di Pescara, il centro Don Orione e case di accoglienza per anziani e bambini. Il dottor Patch Adams sarà protagonista di due incontri pubblici a Pescara e Montesilvano. Reso famoso sullo schermo cinematografico con un film del 1998 ispirato alla sua storia e interpretato da Robin Williams, Patch sostiene che la cura più valida per le malattia sia la gioia di vivere. L’evento si svolgerà durante l’intera giornata del 4 ottobre: alle 11.30 conferenza stampa di presentazione presso il Comune di Pescara. Nel pomeriggio, a partire dalle 16.00 al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano, si prevede un workshop guidato e diretto proprio da Patch, dal titolo “Living a life of joy”. Per l’incontro del mattino al Comune di Pescara l’ingresso è libero, mentre per il workshop esperienziale il numero dei posti è limitato a 200 persone. Per partecipare al workshop è necessario iscriversi tramite email a HYPERLINK "mailto:info@prontosorriso.org" \t "_blank" info@ prontosorriso.org oppure chiamando il 392.0360534. Dan Cla.


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Città Sant’Angelo ha un nuovo giovane campione Continua a raccogliere successi Nicholas Spinelli, il giovane angolano campione di mini moto. Già vincitore del prestigioso trofeo “Marco Simoncelli”, il piccolo centauro, classe 2001, si è affermato nettamente anche al campionato europeo di MiniGP 50 in Slovenia. Le gare, svolte lo scorso agosto, lo hanno visto assoluto protagonista. Nicholas che corre per il Pasini Racing Team, dopo un inizio competizione piuttosto difficile che lo ha visto finire la prima gara all’ultimo posto, ha esaltato il suo talento e ha dimostrato, nonostante la sua giovane età, di saper tenere i nervi saldi anche di fronte alle difficoltà. Vincendo le due gare successive, infatti, il pilota è riuscito a ribaltare la classifica e a conquistare il titolo di Campione Europeo 2013. Per il giovane pilota, dopo la pausa estiva, arriverà l’esordio nel campionato italiano MiniGP e il prossimo anno sarà il pilota più giovane a gareggiare in Pre-GP su moto 125. Nel frattempo attendiamo le ultime gare del campionato italiano MiniGP, dove lo attende un fine stagione impegnativo nel quale dovrà dare prova di saper sfruttare al meglio le sue capacità di guida e dimostrare tutto il suo carattere per rimontare dal quarto posto in classifica. Dan Cla.

La nostra Giulia è Miss Abruzzo

Giulia Belmonte e il suo sorriso rappresenteranno Città Sant'Angelo e l'Abruzzo nell'edizione 2013 di Miss Italia. Diciotto anni, studentessa al Liceo Psicopedagogico dell'Istituto "Bertrando Spaventa", la nuova Miss Abruzzo senza dubbio merita il nostro in bocca al lupo.

Anfore romane scoperte a Roma e in Francia: Una campionessa archeologi in visita a Città Sant'Angelo angolana Da Città Sant'Angelo a Roma fino in Francia: il ritrovamento di anfore romane, che venivano prodotte dove un tempo sorgeva l'ex fornace di Marina, rivela lo straordinario viaggio che olio e vino abruzzesi facevano già ai tempi della Roma repubblicana. E di cui Città Sant'Angelo era una tappa-chiave. A suggellare l'importanza del sito archeologico di Marina, anche nella filiera delle esportazioni durante l'età romana, è stata quest'estate la visita di una studiosa francese del Cnrs. Che a Città Sant'Angelo ci fosse stata un'antica fornace che produceva anfore lo si era scoperto dieci anni fa, quando partirono gli scavi nell'area che gravita attorno all'attuale piazza dedicata ai caduti di Nassirya: 800 le casse di frammenti che erano venuti alla luce con la campagna di scavi coordinata da Andrea Staffa, archeologo ispettore della soprintendenza archeologica dell'Abruzzo. La recente scoperta invece, che ha destato grande meraviglia, è legata al ritrovamento di anfore vinarie al Testaccio a Roma, oltre che in Francia, che un bollo apposto sulle anse permettono di ricondurre proprio alle fornaci di Marina: sarebbe la conferma dell'esistenza di rotte commerciali tra le foci del Saline e la capitale, e dell'importanza dell'economia abruzzese già in età repubblicana. Le anfore, su cui è apporto il nome dei proprietari della fornace Publici Malleoli, sono state infatti rinvenute tra i livelli più antichi del Testaccio, riconducibili al periodo tra il II e il I secolo a. C. Una scoperta straordinaria, che ha spinto quest'estate Marie Brigitte Carre, studiosa del Centre Camille Jullian, il laboratorio di archeologia mediterranea del Cnrs e del ministero francese della cultura, a visitare il sito di Marina di Città Sant'Angelo, accompagnata da Renato Sebastiani della soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma e dall'archeologo Andrea Staffa. "Questo sito è il più importante centro di anfore ancora esistente di tutta la zona medio adriatica", ha detto Carre. A salutare gli studiosi anche gli amministratori locali. "Speriamo che l'interesse storico di questo sito riesca ad attivare la ricerca di stanziamenti per una sistemazione più adeguata", ha detto il sindaco Gabriele Florindi. Roberta Franchi

Il tecnico federale Paolo Zizza ha convocato Chiara Ranalli, della Original Marines Pescara allenata da Arnaldo Castelli, per disputare gli Europei di pallanuoto under 17 ad Istambul che si sono disputati dal 1 all’8 settembre). Un grande in bocca al lupo alle Azzurre 97 e Complimenti alla nostra giovane atleta angolana per l'importante convocazione.


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