Lo studio pone a confronto l‘effigie dell’abate Gioacchino da Fiore, prodotta da un Anonimo artista, e la
sua biografia composta dall’Anonimo florense, e punta
a verificare se esistono tra queste due opere descrittive, che trattano lo stesso personaggio, utili parallelismi sovrapponibili o fondibili, svelanti connotati intrinseci, allegorie e valori simbolici, delineanti la storia, la
funzione, il messaggio e il carisma del Protoabate. Il metodo comparativo proposto si pone in linea con le verifiche compiute sulle opere scritte dall’Abate florense, che trovano spesso corrispondenza in alcune rappresentazioni diagrammatiche esplicitanti il suo commentario simbolico e figurativo come nel caso del Liber figurarum, ma non solo di esso.