n. 212 - Foglio parrocchiale - Ottobre 2020

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n. 212 - Ottobre 2020

Foglio PARROCCHIALE in questo numero:

Prime comunioni cresime 2020

Fogl i o P arroc c hi a l e - 1

Parrocchia santa maria maggiore - Monteforte d’alpone

Piazza Silvio Venturi, 23 - tel. 0456107379 - foglio@parrocchiamonteforte.it - www.parrocchiamonteforte.it


«Torniamo con gioia all’Eucaristia!» DOMANDA / OBIEZIONE Ognuno potrebbe continuare a pregare Dio a casa sua e in famiglia, come alcuni hanno fatto in questo periodo. Non è forse vero che Dio è in ogni luogo? Non basta leggere di più la bibbia e riscoprire la Parola? Risponde per la redazione il teologo Nicola Rosetti: In questi mesi come comunità ecclesiale abbiamo fatto l’inedita esperienza della lontananza dalla mensa eucaristica per cause di forza maggiore. Questa situazione ci ha inevitabilmente portato a riflettere su come vivere il rapporto con il Signore in questa particolare circostanza. Ci siamo attrezzati, come abbiamo potuto, e pertanto in molti hanno continuato a partecipare alla Santa Messa in tv o in streaming. Non in alternativa, ma in aggiunta direi, molti altri ne hanno approfittato per leggere di più la Bibbia, per compiere qualche opera di carità verso chi è bisognoso o per rimanere in contatto con i fratelli nella fede. In tutti questi gesti è in qualche modo presente il Signore. Si può forse negare che il Signore è presente nella sua Parola? O nei bisognosi? Oppure nei fratelli nella fede? Certo che no! Questa riscoperta della presenza del Signore in “ambiti extraliturgici” ha suscitato parecchie riflessioni nel nostro ambiente, tanto sulle testate che sul web, alcune delle quali mi hanno lasciato perplesso. Non pochi hanno come separato queste “presenze extraliturgiche” del Fo gl io parro cchiale - 2

Signore dalla presenza nel Sacramento dell’Eucaristia. In maniera più o meno cosciente sembra che abbiano messo fra parentesi la celebrazione eucaristica, di fatto negandone la centralità nella vita di fede. Si tratta di un atteggiamento irragionevole poiché Colui che ha detto «Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno» (Mt 24,35), «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40) e «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Mt 18,20) è lo stesso che ha detto: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò… Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui» (Gv 6,54.56). Insomma, non c’è alcuna opposizione fra le “presenze extraliturgiche” del Signore e quella Eucaristica, anzi, esse si richiamano a vicenda: è l’Eucaristia che ci spinge a cercare il Signore fuori dalla liturgia e sono le “presenze extraliturgiche” del Signore a indirizzarci verso l’Eucaristia. In tal senso l’Eucaristia è fonte e culmine di tutta la vita cristiana come ci ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 1324: «Tutti i sacramenti, come pure tutti i ministeri ecclesiastici e le opere di apostolato, sono strettamente uniti alla sacra Eucaristia e ad essa sono ordinati. Infatti, nella santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chie-


sa, cioè lo stesso Cristo, nostra Pasqua» rante la Santa Messa avviene qualcosa che a casa non può accadere: nei segni del In un rapporto di amicizia o di amore ci pane e del vino si rende presente Crissono due azioni imprescindibili: donare e to. Se in tutte le altre circostanze Cristo ricevere. Col donare, la volontà si mette è presente spiritualmente, se nei Sacrain moto verso l’altro: se l’altro mi inter- menti Cristo è presente con la sua forza, essa mi do da fare per farlo stare bene, nel Sacramento dell’Eucaristia è presente per metterlo a suo agio. C’è in questo un con la sua Persona. Non a caso chiamiprimato dell’azione. Allo stesso tempo amo l’Eucaristia Santissimo Sacramento. però l’altro/a ha bisogno di essere ascoltato, accolto e compreso. In questo caso Come potere fare a meno dell’Eucaristia c’è un primato della “contemplazione”. quando è stato esplicitamente il SiAvviene la stessa cosa nella vita di fede: gnore a chiederci di ripete questo gesnella quotidianità si opera per lui e nel- to in memoria di lui? Per comunicarsi la Santa Messa si riceve lui. Senza Eu- a noi il Signore ha scelto la via del cibo. caristia manca un aspetto fondamentale Sono molti i significati che ci celano didella relazione col Signore estromes- etro a questa scelta. Ne vorrei evocare so lui rimane solo il nostro ego(ismo). due. Abbiamo bisogno del cibo e senza alimentarci rischiamo di morire. ScegUna vita di fede senza i segni sacramen- liendo il segno del pane Gesù ci ricorda tali – e in particolar modo senza Eu- la nostra dipendenza da lui che ha detcaristia – è una vita cristiana amputata. to: «Senza di me non potete fare nulla» (Gv 15,5). Si tratta di una dipendenza Ed è proprio questo il punto: come che va continuamente rinnovata, proabbiamo vissuto la mancanza della cel- prio come giornalmente, mangiando, si ebrazione eucaristica? Ci ha aiutato rinnova la nostra dipendenza dal cibo. ad avere ancora più “fame” e desiderio di lui? Ci ha fatto riflettere sulla “for- Un secondo aspetto determinante sul tuna” che abbiamo avuto fino a poco fa quale riflettere: il pane eucaristico è riguardo alla possibilità di poter parteci- un pasto condiviso. Mangiare, come pare all’Eucaristia frequentemente? Pos- abbiamo appena visto, è una necessità siamo ricorrere ancora una volta a una individuale. L’esperienza quotidiana ci metafora tratta dalla vita di tutti i giorni. mostra però che questo bisogno si consuSe due persone che si amano sono cos- ma in compagnia: a pranzo e a cena mantrette, per causa di forza maggiore, a non giamo con i nostri familiari, quando usvedersi per mesi la lontananza farà ac- ciamo nel week-end con i nostri amici ci crescere in loro il desiderio di riabbrac- ritroviamo spesso per mangiare una pizza ciarsi e le telefonate o le videochiamate oppure quando ci si innamora uno dei intercorse, sono finalizzate all’incontro: primi passi è invitare una donna a cena. la parola o l’immagine della persona In maniera analoga l’Eucaristia è un amata non equivale alla sua presenza, pane donato alla comunità. Non a caso anche se di questa presenza ci parlano. quando Gesù istituì questo sacramento lo fece davanti ai 12 apostoli. San Paolo Mi sembra necessario sottolineare che la ci spiega l’importanza di questa “evanpreghiera individuale con la quale il fe- gelica socialità”: «Poiché c’è un solo pane, dele riconosce la sua dipendenza da Dio, noi, pur essendo molti, siamo un corpo per quanto importante, non è la stessa solo: tutti infatti partecipiamo dell’unico cosa della celebrazione eucaristica. Du- pane» (1 Cor 10,17). L’Eucaristia ci fa Fogl i o P arroc c hi a l e - 3


entrare in comunione con Cristo e attraverso la comunione con lui si genera l’unità fra noi. È l’Eucaristia che svela il senso più profondo dell’essere Chiesa e del nostro essere comunità cristiana. Infatti la parola “Chiesa” significa letteralmente “adunata”, derivando dal verbo greco ekkaléō, cioè comunità di persone chiamate da Un Altro. La Chiesa non è una “riunione condominiale” (con tutto il rispetto per le riunioni condominiali!), non è una assemblea autocostituitasi, ma è una comunità di persone convocate da Cristo. L’unità dei cristiani è generata non da uno sforzo, non dalla propria iniziativa, ma dall’iniziativa di Cristo e questa modalità di unione è esplicitata proprio dalla celebrazione eucaristica.

PREGHIERA DI ANONIMO Grazie Dio per avermi dato due gambe: mi hai fatto capire che per portarsi avanti le posizioni non sempre devono coincidere ma spesso devono procedere parallele tra loro. Grazie per avermi dato due mani: mi hai fatto capire che se con una si prende con l’altra si deve dare:

Grazie per avermi dato due occhi: Alla luce di tutto questo, se il nostro forza- che mi hanno fatto capire che tutte le to “digiuno eucaristico” non è stato un cose hanno una loro profondità; modo per desiderare ancora di più Cristo, per renderci conto del dono straordinario che abbiamo avuto ogni volta che abbiamo partecipato all’Eucaristia, dobbiamo necessariamente porci delle domande: crediamo veramente che nel pane e nel vino è realmente vivo e operante Cristo? L’Eucaristia ci fa percepire la contemporaneità di Cristo, di uno col quale possiamo avere, anche se in forma sacramentale, una relazione oppure partecipiamo a un rito come si può partecipare a una rievocazione storica che riporta in vita un evento del passato, ma secondo la modalità della “finzione”? Riconosciamo nella liturgia – e in particolare in quella eucaristica – il metodo che Cristo ha scelto per comunicarsi a noi attraverso dei segni materiali oppure ci avviciniamo ad essa con una mentalità gnostica, impedendo a Cristo di amarci con lo stesso spirito di Pietro che disse a Gesù «Non mi laverai mai i piedi!» (Gv 13,8)?

Grazie per avermi dato un cuore: mi ha fatto comprendere che la vita sta in un palpito. Grazie di avermi dato un cervello: mi hai fatto capire che capire è un dono. A cura di Andrea Ciresola

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Prime comunioni Marzo 2020... Hai sentito la notizia? Non si fara’ piu’ la Prima Comunione. Il Coronavirus non ci permette piu’ di stare tutti assieme, di fare camminate, di incontrarci con gli amici e cosi’ oltre alla Scuola chiusa, anche la Prima Comunione che attendevamo con gioia viene sospesa. Che tristezza!.

catechiste Luisella e Monica sono agitate perche’ devono seguire anche la riapertura delle Scuole e sono molto impegnate. Il piu’ calmo di tutti sembra essere Don Zeno che dall’alto dell’ambone da’ le ultime indicazioni: sei persone per bambino e distanza di un metro tra le persone...che emozione!

E noi bambini cosa facciamo ora con mamma e papà? Con le nostre Famiglie preghiamo per noi, per chi e’ stato colpito dal Coronavirus e per il mondo intero. Ma ad Agosto arriva la buona notizia: si fa la Comunione! Cominciamo a prepararci per ricevere Gesu’ e la data sara’ il 6 Settembre. I preparativi ricominciano. Dalle Suore, sempre disponibili, si possono prendere le vestine bianche; Suor Tarcisia riprende i libricini delle Sante Messe; le

Facciamo le prove in Chiesa e noi bambini cerchiamo di stare attenti e tranquilli, ma ora anche in famiglia l’agitazione si fa sentire. Ma e’ la Comunione dei nostri piccoli ed il ‘di piu’ ‘ non serve. Ci siamo... inizia la celebrazione: i bambini entrano tutti in fila ed ordinati con le vestine bianche e le mani giunte. Sono bellissimi e l’emozione ci invade. Si avviano all’altare, ognuno ha il proprio posto. Nessuno chiacchiera. “ Sai mamma ho recitato tutte le preghiere Fogl i o P arroc c hi a l e - 5


della messa! sono felice ed ho tanta gioia nel cuore!Quando ho ricevuto la particola, l’ho sentita dolce e buona e dentro di me ho pensato che anche Gesu’ e’ dolce e buono soprattutto con noi bambini e verro’ spesso da te Gesu’.” Una frase, un pensiero di un bambino ma che racchiude nella sua semplicita’ la grandezza di questo Sacramento. Una celebrazione che restera’ sempre nei nostri cuori. Non solo i bambini ma anche tutti noi genitori siamo stati riempiti di immensa gioia: quelle manine giunte, quegli occhioni attenti e felici sono stati il grazie a Gesù, a Don Zeno, a Luisella e Monica, a Suor Tarcisia e a tutte le catechiste che in questi anni hanno seguito i nostri figli. Grazie di cuore a tutti e che possa questa Celebrazione essere un esempio per tutta la nostra Comunita’. Mamma Marcella

isabella Cabrini 12 settembre 2020

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battesimi

samuel Righetto E lorenzo D’Agostino 19 Luglio 2020

giosuè Fiorini e angela Matalone 30 Agosto 2020

amos giovanni de cristan 20 settembre 2020


Cresime 2020

Carissimi ragazzi e ragazze, sono trascorsi poco più di sei anni dal primo incontro di catechismo. Eravate piccoli e tenerissimi, una tela bianca tutta da dipingere. La timidezza della prima volta ha lasciato posto a una certa sicurezza e da bambini che eravate siete diventati ragazze e ragazzi. Il nostro impegno più importante in questi anni è stato quello di farvi conoscere Gesù e di farvi innamorare di Lui. Ci auguriamo, almeno un po’, di esserci riuscite. Abbiamo vissuto esperienze belle, non prive da problemi e difficoltà, ma oggi siamo liete di ritrovarci intorno all’altare insieme ai vostri cari per questo appuntamento importante la CRESIMA. Ricordatevi! la cresima non è un punto di approdo ma un trampolino di lancio ver-

mettere un piccolo segno nella vostra tela ora per la completa realizzazione ci raccomandiamo: di curare la vostra tela, di optare per il soggetto ideale, adoperare i colori adeguati, non trascurare le sfumature. Non tralasciare niente della vostra vita che vi faccia belli dentro per poter essere belli e lucenti fuori, e allora si che la vostra vita sarà un capolavoro. Niente è più importante di questo. Coraggio rimboccatevi le maniche e cominciate fin d’ora a vivere con entusiasmo e con impegno questo tempo che segue la vostra Cresima e che durerà tutta la vita, se voi lo vorrete. Vi ringraziamo per il tempo trascorso insieme, speriamo di avervi lasciato alcuni ricordi voi sicuramente ci avete dato molto, la fiducia, il vostro affetto, l’entusiasmo e la vostra amicizia...Ricordatevi sempre che la vostra fede è preziosa come la luce...vi auguriamo che questa luce illumini sempre il vostro cammino, questo è il nostro augurio più sincero. Con affetto, le vostre catechiste

so l’annuncio, la solidarietà, la testimonianza. La nostra comunità ha bisogno di voi! Il mondo ha bisogno di voi! Lo Spirito Santo che avete ricevuto vi fortifichi e vi aiuti a non avere mai timore o vergogna di dire a tutti che siete cristiani. Noi abbiamo provato a Fogl i o P arroc c hi a l e - 7


Sante Messe di Suffragio

1 GIO Bogoni Rosetta (†); Pelosato Domenico, Luigia, Federico; Fam. Marcazzani Attilio e Edda; Anime del purgatorio; Fongaro Gianluca e Mario 2 VEN Galiani Giuseppe; Bonomi Giuseppe; Trezzolani Maria e Concato Roberto 5 LUN Fam. Verzè Francesco; Battistella Arnaldo; Bolla Calisto e Savino; Chiarotto Pasqua e Giacomina; Stanghellini Igino e Beatrice; Ergazzori Dino; Trevisan Marino e Corinna; Avogaro Natale e Saorin Gina; Marcazzani Giuseppe e Matilde; Gurnari Giuseppe (anniversario); Dal Cero Guerrino (anniversario); Fam. Bernardi Luigi; Fam. Dal Cero Francesco; Fam. Doro Antonio 6 MAR Burti Vincenzo e Famiglia; Tolo Domenico (Natalino) 7 MER Prà Virgilio e Dal Cero Antonietta; Bogoni Giovanni; Gasparetto Adelio e Palazzin Bruna; Gregori Stefania; Federico e Maria; Murari Bruno (anniversario) Scandolara Rina; Rodolfo e Maria; Ginepro Plinio e Rosetta; Menini Giovanni e Maria Pia; Bolla Angelo e Guglielmo 8 GIO Anime del Purgatorio; Bogoni Giordano e Giorgio; Soriato Graziella e Renata; Micheletti Battista e Elisa; Pasetto Elda; Pasetto Silvio e Luigia; Marcazzani Giuseppe e Matilde 9 VEN Marsilli Edmondo e Elide; Fam. Bogoni; Meneghello Antonio; Dal Cerè Silvio; Castelli Costante; Lorenzoni Giuseppe e Emanuela; Lorenzoni Sergio e Teresa; Corrà Bruno e Adele 12 LUN Luana; Avogaro Luigi; Diego e Luigia; Murari Gianbattista e Rizzotto Pierina; Tadiello Noemi e Battista; Bolla Fabio 14 MER Gini Domenico (16° anniversario) e Zambon Lina; Gariggio Giuseppe e Zeffira; Gregori Stefania e Rino; Soprana Igino e Maria; Dal Forno Alberto 15 GIO Lorenzoni Loris; Aramini Giuseppe e Irene 16 VEN Almari Giuseppe; Galiati Gabriella; Veneziani Gabriella; Verzè Vittorio e Maria; Burti Luigi; Soriato Renata (classe 1939) 19 LUN Speri Giovanni e Silvia; Bogoni Emilio e Lina; Venturi Romeo; Corradini Giuseppina e Angelo; Motterle Celeste e Italo; Bolla Bruna e Bertolazzi Errio 20 MAR Tecchio Francesco (classe 1939); Prà Sandro 21 MER Dal Cerè Renato e Maria; Patuzzi Roberto; Fam. Lecetti; Baldo Anna e Ghellere Maurizio; Bravi Maria (†); Giusti Graziano (†); Alpiovezza Luigi e Anna 22 GIO Fongaro Gianluca e Mario; Tolo Alfanso e Maria 23 VEN Benella Gastone (†); Battistella Arnaldo; Lorenzoni Gelmino (†); Rodighiero Giuseppe (†); Livia e Mario Lorenzoni; Freda Dora 26 LUN Don Piero e Famiglia; Prà Giuseppe e Sandro; Resi Giancarlo e Assunta; Bertuzzo Annamaria e Gini Anna; Pelosato Fulvio e Maria; Burti Olinto e Palmira; Zampieri Giovanni e Eugenia; Chiarotto Giacomina e Pasqua; Mastella Olinto e Mariella; Dolstoi Giovanna 28 MER Prà Pietro e Antonietta; Todeschi Thomas e Gavioli Giannino; Barilli Attilio (compleanno) 30 VEN Scolari Mirko; Meneghello Antonio (†); Leonia e Igino Zanatello; Fam. Meneghello; Fam. Zanatello; Fam. Giuriato; Pace Albino e Domenica; Dal Cerè Dino e Bertuzzi Livia; Bertuzzi Celeste e Patuzzi Roberto; Bertuzzi Danila e Patuzzi Livio; Bertuzzi Angelo e Mastella Geltrude Fo gl io parro cchiale - 8

ANAGRAFE PARROCCHIALE

DEFUNTI 06/04/1924 Bravi Maria ved. Preto 21/07/2020 04/01/1947 Priante Fausto 27/07/2020 03/08/1939 Soriato Renata ved. Rizzotto 14/08/2020 17/08/1956 Giusti Graziano Giuseppe 20/08/2020 04/08/1922 Murari Giuseppina 26/08/2020 28/10/1938 Barilli Attilio 27/08/2020 10/02/1926 Uncinelli Giuseppina ved. Venturi 27/08/2020 02/09/1935 Squaranti Maria Rosa 02/09/2020 20/07/1948 Gini Quirino 07/09/2020

BATTESIMI 19 luglio 2020 Lorenzo D’Agostino nato il 28/12/2019 Samuel Righetto nato il 28/11/2019 30 agosto 2020 Giusuè Forini nato il 15/11/2019 Angela Matalone nata il 07/02/2020 12 settembre 2020 Isabella Cabrini nata il 05/05/2020 20 settembre 2020 Amos Giovanni De Cristan nato il 27/05/2020

MATRIMONI 5 settembre 2020

Zago Manuel e Verzè Beatrice

Se vuoi sostenere con una offerta la tua parrocchia: IBAN - BANCA POPOLARE DI VERONA - Monteforte D’Alpone Parrocchia Santa Maria Maggiore IT 45 G 05034 59580 000000028138

Impaginazione a cura del GxCom


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