COMUNITA' di CREOLA Tel. Parrocchia 0498015077- e-mail emiliomoro@tiscali.it www. parrocch iaereo la. it T el. Se. Infanzia 0498015128 e-mail smgoretti@alice.it
ANNO 8° n. 29- 14 LUGLIO 2013 !.(~ Preghiera di
ROBERTO lAURITA
Hai rovesciato la situazione, Gesù. e hai dato alla parola 'prossimo' un significato imprevisto. Solo così, in effetti, si può venir fuori da quel tunnel sen;~a via d'uscita in cui ci portano i nostri sospetti, i nostri rancori, le nostre inimicizie, le reti mortifere dei nostri pregiudizi, delle nostre paure, delle nostre reticenze. Finché il prossimo rimane una persona da aiutare mi posso sempre permettere di scegliere, di distinguere, di tener ben separati gli amici dai nemici, i connazionali dagli stranieri, i simpatici dagli antipatici, i benevoli dagli ostili, i collaboratori dai concorrenti.
«Un uomo cadde nelle mani dei briganti che lo percossero a sangue ... »
Le cose cambiano quando il prossimo è colui che aiuta ed io mi trovo nella sgradevole posizione di chi ha un assoluto bisogno di essere soccorso, aiutato. Allora non importa se colui che si ferma è addirittura uno straniero, un eretico, un nemico dei miei, un samaritano. Ciò che importa è che mi raggiunga il suo gesto di compassione che mi salva.
Luca 10,30
CALENDARIO LITURGICO: Le S. Messe festive in Parrocchia di Saccolongo: sabato ore 18,30 e domenica ore 9,30 e 11,00. Frati ore 7,00 e 10,00; ore 17,00 vespri.
13 SABATO 16,00 19,00
CONFESSIONI
S. Messa festiva + di fam. Forte
14 DOMENICA XV del Tempo Ordinario 8,00 S. Messa per la Comunità 10,30 S. Messa + Rizzi Maria (trigesimo) 18,00 S. Messa + Trevisan Ugo - ann. Partenza Campiscuola Elementari e terza media. Io seguirò il Camposcuola delle Elementari. 15 LUNEDI' 10,00 S. Messa FUNERALE di GABRIELE FRISO morto improwisamente martedì a 77 anni. Il S. Rosario viene recitato in chiesa domenica 14 alle ore 18,45. Nella preghiera invochiamo Dio Padre perché nella sua misericordia lo accolga nella pace eterna.
16 MARTEDI' B. V. Maria del Monte Carmelo 20,30 S. Messa e Adorazione Gruppo di preghiera 17 MERCOLEDI' 7,00 e 10,00 S. Messa c/o Casa Sacro Cuore
18 GIOVEDI' 7,00 e 10,00 S. Messa c/o Casa Sacro Cuore
19 VENERDI' 7,00 e 10,00 S. Messa c/o Casa Sacro Cuore
20 SABATO ore 16 CONFESSIONI. 19,00 S. Messa festiva + Antonio, Ada, Rinaldo e Sandra. 21 DOMENICA XVI del Tempo Ordinario 8,00 S. Messa per la Comunità; + Schiavon Paolo, Maria e Ferdinando. 10,30 S. Messa + Zanon Creste; + Olivetta Guido - ann. 18,00 S. Messa + Nicolè Antonio e Vittoria; + Giustina - ann. e fam. def. Gruppo di preghiera: è presente don Francesco Medda della Sardegna. APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA: •
Oratorio: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16,30 alle 18,30.
• CAMPISCUOLA: 4a e sa elementare dal 14 al 20 Luglio 2013 a Cimbergo (Brescia); 3a Media in Pasubio; 1a e 2a Media dal 20 al 26 Luglio 2013 a Cimbergo (Brescia); Issimi (superiori) dal 5 all'll agosto a Roma.
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Domenica 14 raccolta sostegno a distanza e aiuto alle famiglie della Bolivia.
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Sabato 27 ore 21,00 in seminario Minore a Rubano Veglia di preghiera guidata dal Vescovo in concomitanza della Giornata mondiale della gioventù di Rio de Janeiro.
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FAMIGLIA CRISTIANA: in fondo alla chiesa sono disponibili diverse copie di Famiglia Cristiana con in omaggio l'Enciclica sulla fede di Papa Francesco "LUMEN FIDE!".
Lettera di saluto di Giacomo
Carissima comunità di Creola, carissimi tutti, in questo giorno, in cui facciamo memoria dell'apostolo Pietro nostro patrono, provo in poche righe a dirvi il mio grazie per quest'anno trascorso insieme. Non vi nascondo la difficoltà e l'emozione di consegnarvi queste parole, perché possono avere il tono di un addio, ma sono soltanto un arrivederci. Vi ringrazio perché in quest'anno mi avete fatto sentire uno di voi, e per questo mi sento di dire che anche questa è la mia parrocchia. Mi avete dimostrato il vostro affetto, la vostra vicinanza. Ho condiviso con voi momenti forti ma anche feriali. Ho vissuto la fatica e la difficoltà. Mi sono messo in discussione e ho visto voi farlo con me. Vi ringrazio. Sento nel mio cuore che umanamente e spiritualmente devo crescere ancora molto, e in questo mi siete stati compagni e testimoni. Ognuno di noi porta nel proprio cuore la chiamata di Dio, chi può negarlo a sé stesso? La chiarezza, io credo, va fatta nella sequela, ovvero nel modo in cui il Signore ci chiama a seguirlo e a costruire insieme a lui la Chiesa. Per questo vi chiedo perdono per tutte quelle volte in cui non sono stato all'altezza della chiamata, se non ho testimoniato con coerenza la missione che il Seminario mi aveva affidato. Perché prima d i tutto ero chiamato a mettermi in gioco e buttarmi e, perché no, deludere e sbagliare. Diceva il mio padre spirituale che non saremo mai sicuri di essere sulla buona strada fintanto che non saremo certi di aver deluso qualcuno. II Vangelo ce lo insegna: non nascondere il talento per paura di perderlo, ma proprio per non perderlo è bene investirlo, correndo dei rischi. Non una parte di esso, ma tutto, fidandosi con coraggio. Per questo, per tutte quelle volte in cui mi sono tirato indietro, inseguendo un folle perfezionismo, vi chiedo perdono. Sento forte, soprattutto in questo giorno, la testimonianza dell'apostolo Pietro. Signore, Signore, ti seguirò dovunque andrai! Signore, fino alla morte! E poi mi sono reso conto di avergli voltato le spalle non una, non due ma ben tre volte. Eppure Gesù, Buon Pastore, non mi chiede quante volte l'ho tradito, ma per quante volte sono disposto ad amarlo e a (asciarmi amare da lui.
Pietro riconosce, per mezzo della fede che il Padre gli ha donato, che Cristo è il Figlio amato. Ma, è proprio quella fede che vacilla quando il Signore lo chiama a camminare sul mare in tempesta. Pietro sa che quando il maestro se ne sarà andato, qualcun altro gli cingerà le vesti e lo porterà dove non vuole. Però intanto Gesù Io conferma: "Ma tu vieni eseguimi". Sento Pietro vicino a me in questo travaglio umano e spirituale. Perché anche la mia salute è oggetto del mio discernimento vocazionale. Una difficoltà, quella fisica, che mi ha interrogato perché sembra aumentare proprio quando comincio a forzare le tappe del mio cammino e della mia sequela. È come se ancora una volta il Signore mi dicesse "Stammi dietro, imprudente!" così come disse a Pietro quando volle forzare Io scorrere della Grazia. E allora, le immagini che mi stanno accompagnando in questi mesi e per le quali ringrazio la provvidenza, che attraverso Io Spirito Santo muove e dirige la storia dell'uomo, sono le dimissioni di papa Benedetto. Egli ha saputo tirarsi indietro per il suo bene e per il bene della Chiesa. Nel mio piccolo mi metto in disparte, a pregare e a supplicare il Signore che illumini i miei passi, per il mio bene e per il bene della mia comunità, per la quale non desidero altro che il meglio. Ringrazio infinitamente don Emilio, per avermi trasmesso una figura di prete che è capace di guardare oltre e vivere appieno il proprio ministero, lontano dalla mediocrità e sempre in ricerca della volontà di Dio. Ringrazio la preghiera e la sollecitudine delle sorelle e la calorosa accoglienza del Gruppo Famiglie. Ringrazio i miei carissimi chierichetti, con i quali abbiamo condiviso bei momenti di divertimento e fraternità. Ringrazio gli animatori, il coretto e tutti i giovani e giovanissimi, che con la loro simpatia e la loro amicizia, mi hanno dato da vivere bellissimi pomeriggi di attività pastorale ma anche di svago e riposo. Vorrei ringraziarvi uno per uno, ma sarebbe troppo lungo, perché, grazie al Cielo, sono tante le relazioni che ho avuto la bellezza di stringere in quest'anno. Questo vi auguro: restate saldi nella fede! La bontà del Padre vi manderà un altro chierico, spero più robusto di me, in salute e con tanta buona volontà. Vi voglio bene e ve ne vorrò in futuro, perché i vostri volti e le vostre storie sono state per me un dono del Signore, storie e volti che nel mio domani saranno la memoria di un anno indimenticabile della mia vita. Vi chiedo perdono se ho sbagliato in qualcosa, e se qualcosa di buono l'ho fatto, ringrazio il Signore. Maria possa vegliare su di voi e San Michele custodirvi nella fede. Vi abbraccio a tutti.