L’ECO della scuola nuova
UNA QUESTIONE PER VOLTA
Ottobre -Dicembre 2014
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EDUCAZIONE ALIMENTARE CASE STUDY di Paola Farina Il 30 ottobre all’Università Roma Tre, ospiti della facoltà di scienze politiche, si è svolta una giornata di studio su “Il problema alimentare in un mondo di diseguali: l’attività del network Alleanza contro la Fame e la Malnutrizione di fronte alle sfide dei prossimi decenni “. Per l’AAHM Italia hanno partecipato le associazioni Fnism, Coldiretti, FBAO, CNDI, ADG Italia, che a vario titolo si occupano di diritto al cibo, educazione alimentare, sicurezza alimentare, contenimento degli sprechi. La Fnism ha presentato uno studio di caso legato all’educazione alimentare nelle scuole. Premessa: occorre porre l’attenzione sul binomio fame e malnutrizione, due volti perversi della difficoltà di un approccio corretto ai beni alimentari. In particolare in Italia è la malnutrizione ad essere all’origine di gravi problemi, con costi sociali elevati, a breve, medio e lungo termine. I disturbi alimentari troppo diffusi tra gli adolescenti, il sovrappeso, se non addirittura l’obesità, le patologie dismetaboliche, il diabete, l’osteoporosi sono solo alcune delle conseguenze di scorretti approcci al cibo. Le buone abitudini alimentari si avviano con interventi di informazione e formazione che riguardano le scelte e il consumo degli alimenti. La Fnism ha ripetutamente affrontato i temi dell’educazione alimentare nei diversi segmenti di scuola, con la certezza che sia necessario puntare • su una corretta e chiara informazione, accessibile a tutti • sulla formazione allargata a tutte le diverse componenti della comunità educante, per determinare in modo incisivo corretti comportamenti alimentari e di consumo. Sul fronte informativo l’accento deve essere posto sull’incremento delle conoscenze relative a: - esigenze alimentari individuali e come queste cambiano in rapporto all’età, alle condizioni ambientali e al tipo di impegno fisico richiesto alla persona (orologio della fame)
- proprietà nutritive degli alimenti, quantità e modalità di consumo consigliate (piramide alimentare) e rischi connessi all’abuso - informazioni sulle tipologie di con-
Programma
servazione e sulle variazioni subite dagli alimenti sia con la conservazione sia con la cottura - conoscenza dei grandi temi legati alla distribuzione delle risorse ali-