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RUBRICA
P antheon Ottobre 2014
Per chi cerca un figlio per chi lo aspetta per chi lo ha già di Chiara Boni
On-line da pochi mesi, è già una realtà per le mamme e i papà di Verona e dintorni che navigano in rete in cerca d’aiuto. Eventi e laboratori dedicati ai più piccoli, ma anche consigli da mamma a mamma, per chi è ancora alle prime armi
«C
ome aspirante mamma prima e come mamma ora, ho sempre riscontrato la difficoltà nel reperire, in un unico posto, i diversi eventi e servizi che il Comune o le istituzioni dedicano alle famiglie: è così che è nato VeronaCheMamme! Partendo dall’Arena, simbolo della mia città, ho vestito la “mamma tipo” da valorosa condottiera». Così, Lara Rigo, neomamma blogger e veronese doc, ci spiega perché nasce VeronaCheMamme!, portale on-line dal 1 agosto, che sta già avendo un discreto successo tra le mamme (e i papà) che navigano in rete in cerca d’aiuto. Si tratta di un nuovo progetto editoriale per il web, facente parte del già consolidato network ItaliaCheMamme.it. Il suo scopo è quello di fornire aiuto concreto, immediato e preciso a tutte le famiglie, e anche a chi sta per avere dei bambini. Come? Facendo informazione sui tantissimi eventi in città, con focus specifici sulle attività dedicate ai più piccoli, ma anche fornendo materiale dedicato alla maternità,
informazioni sui distretti sanitari locali, gli esami “da prassi” in gravidanza e così via. Sul nostro territorio ancora non esisteva un portale dedicato a informazioni sulla genitorialità e sulle attività che coinvolgano i bambini. Ma la città offre tantissime occasioni appassionanti per i genitori e i bambini, e VeronaCheMamme! è diventato il canale giusto per raccoglierle e comunicarle. Non solo, all’interno del sito si possono reperire articoli su tematiche come la gravidanza, l’alimentazione dei neonati, consigli “da mamma a mamma”, oltre che informazioni su laboratori e attività in giro per la città. «Tutto nasce da un’esigenza ben precisa» spiega Lara raccontando la motivazione per cui ha deciso di intraprendere questa avventura. «Come mamma ho riscontrato la difficoltà nel reperire i diversi eventi e servizi che il Comune o le istituzioni dedicano alle famiglie. Quindi ho cercato di colmare questa lacuna, sperando che le mamme e le famiglie possano trovare le risposte che io per pri-
ma cercavo in rete quando sono rimasta incinta. Dalla mia esperienza di blogger posso dire che le persone sempre di più ricercano le informazioni sul web, fidandosi maggiormente di pareri soggettivi ‘da mamma a mamma’, anche se non si conoscono fisicamente. È anche questa la forza e la bellezza del web». Oltre a promuovere e sponsorizzare eventi, corsi, laboratori e attività, il progetto vuole espandersi e creare un database alla voce attività family-friendly, ovvero una sezione che si proporrà come punto d’incontro tra domanda e offerta per tutto ciò che riguarda i servizi alle famiglie, ovviamente tutti testati rigorosamente dallo staff di VeronaCheMamme!. Si potranno reperire tate e baby-sitter, animatrici per le feste, architetti specializzati nell’arredamento di camerette, ma anche pediatri, ginecologi e ostetriche. Lara non lavora da sola al progetto. Sono diversi gli specialisti e i collaboratori che le danno una mano, come Elisa Gennari, che si occupa dei contenuti e di data en-