Panoram Italia Magazine Montreal June-July 2013

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Napoli Bay of Naples and Vesuvius

Giuseppe Continiello

Comm’ è ddoce e comm’ è bella ‘a città ‘e Pulecenella! How beautiful and sweet is Pulcinella’s city! Napoli ammalia con i suoi tesori architettonici e con il suo ottimo cibo. Non è una città omogenea. Napoli è una metropoli con varie asperità. Strade trafficate e caotiche incrociano lunghi viali alberati. Le facciate di alcuni palazzi fatiscenti nascondono sontuosi saloni arredati in stile barocco. Silenziosi santuari e chiese si alternano a chiassosi mercati dove risuonano le grida, veraci, allegre ed essenziali, in dialetto napoletano. Il napoletano, infatti, non si parla, si urla. A Napoli, il lusso e l'eleganza si accompagnano alla povertà e al degrado. Napoli è tutto e il contrario di tutto. Napoli è mille colori, “Napule è mille culure”, canta Pino Daniele, uno dei massimi interpreti della nuova canzone napoletana.

How Naples charms with its architectural treasures and exceptional food. It isn’t a homogeneous city. Naples is a metropolis with its share of difficulties. Chaotic, congested streets intersect with vast tree-lined boulevards. The facades of old crumbling palaces hide sumptuous Baroque-style decorated halls. Quiet sanctuaries and churches neighbour hectic marketplaces where boisterous shouting resonates in Neapolitan dialect. Indeed, Neapolitan is shouted, not spoken. In Naples, luxury and elegance accompany poverty and decay. Naples is everything and the opposite. As famous Neapolitan singer Pino Daniele sings it: “Napule è mille culure” (Naples is one thousand colours).

suo golfo è uno dei più belli del Mediterraneo. È il motivo per cui Napoli si trova qui e i Napoletani adorano passeggiare sul loro Lungomare, unico al mondo. Dal molo Beverello, dal quale tanti, ieri, sono salpati sui bastimenti che partivano alla ricerca di un futuro migliore e moltissimi, oggi, si imbarcano sugli aliscafi e sui traghetti per godere della meraviglia di Capri, Ischia, Sorrento e della Costiera amalfitana, si ammira il Maschio Angioino, l'imponente castello sul mare. Poco più in là, nel cuore di Napoli, Piazza del Plebiscito, una delle più belle e più grandi d'Italia, e il suo ampio colonnato, severamente chiuso dal Palazzo reale. Qui è passata la storia. Lungo la sua facciata vi è, infatti, una meravigliosa collezione di statue dei re che hanno governato Napoli e il suo grande territorio. È una parata di dinastie. Si va dai re normanni a Federico II di Svevia, da Alfonso d'Aragona a Vittorio Emanuele II, re d'Italia. Nel centro della piazza si trovano due grandi statue in bronzo di sovrani a cavallo: Carlo di Borbone e suo figlio, Ferdinando. Grazie a loro, Napoli e il suo vasto regno conobbero il massimo splendore. Nella celebre piazza si affaccia il Gran caffè Gambrinus. Arredato in stile Liberty, conserva al suo interno stucchi, statue e quadri di fine Ottocento. Fra le delizie che si possono ordinare vi sono il tradizionale caffè napoletano, le sfogliatelle, i babà e la pastiera. Il cuore “popolano” della città è collegato con i quartieri “alti” del Vomero, di Chiaia e di Posillipo dalle funicolari, che racchiudono in sé l'essenza stessa di Napoli. Che spettacolo il belvedere da cartolina! A Napoli gli occhi sono, infatti, continuamente sgranati.

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PA N O R A M I TA L I A . C O M

ts bay is one of the most striking in all of the Mediterranean. It’s the reason for Naples’ location and why Neapolitans love taking long strolls down their unique Lungomare. From the Beverollo dock overlooking Maschio Angioino castle, many once stepped on to ships to set out for a better future, and throngs of people now cast off on ferries to take in the splendours of Capri, Ischia, Sorrento and the Amalfi Coast. A little more inland, in the heart of Naples, lays Piazza del Plebiscito, one of the most beautiful and vast squares of Italy, with its towering columns overlooking the Royal Palace. History happened here. All along its facade sits a marvelous collection of statues of kings that governed Naples and its vast territory. A true parade of dynasties from the Normand kings to Federico II di Svevia, and Alfonso d'Aragona to Vittorio Emanuele II, king of Italy. At the centre of the square stand two imposing bronze statues of kings on horseback: Carlo di Borbone and his son, Ferdinando. Thanks to them, the kingdom of Naples once reached the heights of glory. In this same square sits the famous Caffe Gambrinus, decorated in the late 19th century “Liberty” style, complete with stuccos, statues and paintings from the era. Traditional caffè napoletano, delicious sfogliatelle, babà cakes and pastiera pastries are some of the typical delicacies patrons can indulge in. The funiculars linking the working-class heart of the city to the more highstrung areas of Vomero, Chiaia and Posillipo represent in themselves the essence and duality of Naples. Once at the top, the view of Mount Vesuvius and the bay is breathtaking.


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