GILEAD SCIENCES ITALIA / ENVIRONMENTAL, SOCIAL AND GOVERNANCE IMPACT REPORT 2024

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CREATING POSSIBLE / INNOVAZIONE SOSTENIBILE / EQUA / ETICA

INDICE

6 / L’innovazione trasformativa di Gilead: sostenibile, equa ed etica - I principi ESG sono il nostro faro, Frederico da Silva

8 / Gilead: dal passato al futuro, con lo sguardo rivolto alle persone

9 / Gilead, i numeri chiave

10 / Il nostro impegno, dall’ascolto all’azione, dalla S alla G

11 / La matrice di doppia materialità

12 / S come equità sociale. Primo obiettivo: allargare l’accesso alle cure

16 / E come sostenibilità ambientale. Non c’è salute senza benessere per il pianeta

18 / G come eticità aziendale. L’etica è alla base della sostenibilità

L’INNOVAZIONE TRASFORMATIVA DI GILEAD:

sostenibile, equa ed etica

“I principi ESG sono il nostro faro” 1

di Frederico da Silva

Fin dagli esordi, da quando Gilead era una piccola startup biotecnologica, il nostro obiettivo è stato rendere il mondo un luogo più sano, per tutti. Di fronte alla sfida di patologie per le quali poteva sembrare impossibile trovare efficaci opzioni di trattamento o di cura, Gilead ha scoperto nuove e rivoluzionarie possibilità terapeutiche, raggiungendo traguardi ritenuti storici in medicina. Puntare sulla ricerca sin dagli esordi ha consentito di sviluppare terapie “trasformative”, farmaci in grado di cambiare radicalmente la storia naturale di patologie gravi, dall’HIV al tumore al seno più aggressivo, che ancora affliggono l’intera umanità.

Continuiamo a farlo ma non ci basta. Mentre lavoriamo per mantenere la nostra leadership scientifica, con lo stesso impegno e tenacia coltiviamo un profondo senso di responsabilità nei confronti della società in cui viviamo e delle generazioni future. Questa responsabilità si traduce in una rigorosa attenzione e rispetto dei temi ESG (Environmental, Social & Go-

vernance). Oggi possiamo definire la nostra innovazione non solo trasformativa ma sostenibile per l’ambiente (Environmental), equa socialmente (Social) ed etica per ciò che riguarda la governance aziendale (Governance). Il risultato è un approccio unico ai temi ESG come ci è stato ampiamente riconosciuto da organizzazioni come il Dow Jones Sustainability Index e JUST Capital della CNBC.

Per noi gli ESG rappresentano una griglia di valori e impegni integrati nella catena del valore e nelle attività che ci impegnano ogni giorno. Ne sono prova evidente i programmi per facilitare l’accesso alle nostre terapie, nel mondo e in Italia. Ricordo il recente accordo che ha consentito la produzione e distribuzione in versione generica della nostra molecola in fase avanzata di sviluppo per la prevenzione dell’HIV, un’innovazione che sta cambiando la lotta a questa epidemia. È solo l’ultimo dei tanti accordi che caratterizzano il nostro impegno verso la società a livello globale, soprattutto nei confronti delle

popolazioni che hanno meno possibilità di accesso alle cure. Un impegno che è anche verso l’ambiente: procediamo infatti spediti nella riduzione del nostro impatto sul cambiamento climatico. Un impegno reso possibile da un “governo dell’impresa” guidato da principi di etica e rispetto delle comunità di cui facciamo parte.

La nostra attenzione alle comunità - da quelle dei malati a quelle in cui operiamo, all’intera società - non solo guida il nostro modo di fare ricerca ma anche quello di interpretare l’impegno ESG. Ci siamo allora messi in ascolto, della nostra comunità interna e di quella esterna, degli stakeholder con cui lavoriamo, per capire qual è il significato che ESG assume per loro, per capire quali sono i temi e le questioni più rilevanti per loro sotto il profilo ambientale, sociale e della governance aziendale. Da questo ascolto nasce la matrice che guida le nostre azioni così che l’obiettivo di rendere il mondo un posto più sano per tutti sia sempre più vicino.

L’obiettivo di Gilead è da sempre rendere il mondo un posto più sano, per tutti. Per questo ci impegniamo a sviluppare un’innovazione terapeutica trasformativa sostenibile per l’ambiente, equa socialmente ed etica per ciò che riguarda la governance aziendale. Interpretando così in maniera concreta i principi ESG

Vice President & General Manager

Gilead Sciences Italia

GILEAD, DAL PASSATO AL FUTURO

Con lo sguardo rivolto alla salute globale

Scoprire terapie “trasformative” in grado di cambiare la storia naturale di malattie gravi per migliorare la qualità di vita e di cura di chi ne è colpito. Per un mondo più sano, per tutti. In poco più di 35 anni dalla sua fondazione in California, a Foster City, Gilead Sciences ha reso disponibili 30 terapie per la cura e il trattamento di malattie gravi, infettive e oncologiche, che affliggono la popolazione mondiale. L’azienda è quotata al Nasdaq, con un fatturato nel 2023 di oltre 27 miliardi2 di dollari e 18.000 dipendenti.

Tutto è partito negli anni in cui l’HIV era una infezione con conseguenze mortali: la ricerca portata avanti ha contribuito in modo determinante a trasformarla in patologia cronica. Grazie a terapie sempre più efficaci e meglio tollerate, le persone che vivono con HIV hanno oggi un’aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle delle persone senza infezione. Con la stessa determinazione abbiamo ricercato e trovato una soluzione per un’altra infezione che miete vittime in tutto il mondo, l’epatite C. Il nostro impegno ha prodotto 4 farmaci grazie ai quali oggi è possibile guarire nella quasi totalità dei casi. La competen-

za sviluppata nella lotta a HIV ed epatiti ci ha permesso di fare la differenza anche durante l’epidemia di COVID-19, quando abbiamo messo a disposizione della comunità un potente antivirale che oggi trova applicazione anche contro altri virus emergenti.

E infine i tumori. Negli ultimi anni abbiamo allargato il nostro sguardo su un’altra emergenza, quella delle malattie oncologiche, sempre più diffuse. Prima i tumori del sangue, con le terapie CAR-T, che hanno dato speranze di vita a chi non ne aveva o ne aveva davvero poche. Oggi nei tumori solidi, primo tra tutti il tumore al seno, per il quale Gilead ha reso disponibile una nuova terapia per la forma più aggressiva di questa patologia, prima priva di opzioni di trattamento valide.

Lo sguardo di Gilead è però sempre verso il futuro, per garantire un futuro di salute a livello globale. Entro il 2030, puntiamo a introdurre 10 nuove terapie trasformative grazie a una pipeline che comprende oggi oltre 50 molecole in fase di studio. Tra queste, un nuovo farmaco per l’HIV che consentirà di prevenire l’infezione con un’iniezione ogni sei mesi.

2. https://www.gilead.com/news/news-details/2024/gilead-sciences-announces-third-quarter-2024-financial-results

“Quasi un vaccino”, come è stato commentato dalla comunità scientifica.

All’origine di questi successi vi è un business model basato sulla collaborazione con altri partner, privati e accademici, in tutto il mondo. E un impegno costante in ricerca a cui da anni l’azienda destina in media il 20% del fatturato e quasi il 50% delle risorse umane impiegate nell’azienda insieme all’area medica.

Con sede a Milano Gilead è presente in Italia dal 2000 e conta oltre 260 dipendenti. Il Paese rappresenta un hub strategico nel network globale dell’azienda - tanto per la ricerca quanto per la produzione delle terapie più innovative - grazie alla reattività e alla capacità produttiva delle imprese italiane su cui

Gilead ha progressivamente investito. In Italia vengono prodotte ad esempio alcune delle terapie più importanti per l’azienda che, a pieno titolo, possono essere definite “made in Italy”. Un impatto significativo per il Paese: il valore della produzione realizzata in Italia per Gilead attraverso le collaborazioni con produttori italiani si aggira su oltre 250 milioni di euro all’anno3 ed è previsto in crescita per il 2025. L’Italia vede l’impegno di Gilead anche sotto il profilo scientifico grazie alle eccellenze del Paese in questo ambito. In dieci anni Gilead ha coinvolto 112 centri clinici in oltre 180 sperimentazioni con il coinvolgimento di 85.700 pazienti

GILEAD, I NUMERI CHIAVE

Mondo

Gilead viene fondata a Foster City, California

• 6 dipendenti

Azienda presente in 38 Paesi del mondo e quotata al Nasdaq

• Oltre 18.000 dipendenti e collaboratori

• 50% impegnati in attività di R&S e medica

• Fatturato 2023: oltre 27 miliardi di dollari, di cui circa il 20% investito in R&S

• 30 terapie sviluppate in virologia, oncologia e malattie infiammatorie disponibili a livello globale

• Pipeline: oltre 50 molecole in varie fasi di studi clinici

• Obiettivo 2030: 10 nuove terapie trasformative di cui 5 ad oggi già sviluppate e messe a disposizione della comunità mondiale

• 30 milioni di pazienti nei Paesi a basso e medio reddito in trattamento con farmaci Gilead in HIV, epatiti e COVID-19 grazie ad accordi di licenza volontaria

Italia

Nasce a Milano Gilead Italia

• 20 dipendenti nel Paese e in Europa

Azienda con 260 dipendenti di cui il 57% donne. Partner del sistema economico sanitario del Paese

• 112 centri clinici e 85.700 pazienti coinvolti nelle sperimentazioni internazionali

• Oltre 16,6 milioni di euro donati nel corso di 13 anni per +660 progetti di ricerca indipendente e di natura socio-assistenziale attraverso i Bandi di concorso Fellowship Program e Community Award Program

• 6 aziende nazionali coinvolte nel processo di produzione dei farmaci Gilead per un valore annuo di +250 milioni di euro

OGGI
OGGI

IL NOSTRO IMPEGNO ESG

Dall’ascolto

all’azione

I criteri ESG (Environmental, Social, Governance) rappresentano tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione. Una griglia di valutazione sempre più rilevante a livello globale, che trova una sua specifica declinazione nel settore farmaceutico dove tutte le principali aziende, e Gilead fra le prime, sono impegnate a rispondere adeguando le proprie attività strategiche e operative in modo da essere sostenibili per l’ambiente, eque a livello della società, ed etiche nel comportamento d’impresa.

La prassi consolidata è che la risposta e l’adeguamento ai criteri ESG avvenga secondo il cosiddetto approccio alla doppia materialità: le singole questioni poste dai tre criteri vengono analizzate sia secondo la prospettiva dell’azienda sia secondo quella di tutti gli stakeholder identificando quelle questioni «materiali», ovvero rilevanti per entrambi, sulle quali l’azienda è chiamata a concentrare i propri sforzi strategici e operativi per la sostenibilità, l’equità e l’eticità. Tra queste questioni rientrano ad esempio la riduzione dell’impatto sul cambiamento climatico, l’accesso e la disponi-

bilità delle terapie o il rispetto delle normative in tema di corruzione.

La doppia materialità è il segno concreto della volontà di condivisione e ascolto degli stakeholder, essenziale per le aziende che lavorano nell’ambito delle scienze della vita. Da questo ascolto nasce la cosiddetta matrice di materialità: una rappresentazione grafica dei temi ESG più rilevanti per l’azienda e gli stakeholder, una esemplificazione concreta delle azioni indispensabili per rendere l’innovazione terapeutica davvero sostenibile e contribuire a uno sviluppo etico della società.

Gilead si è messa in ascolto della sua comunità interna e di quella degli stakeholder e ha disegnato la sua matrice di materialità, ridefinendo così in maniera specifica l’impegno sui criteri ESG. A pesare di più nella matrice sono le questioni legate all’impegno sociale, nei confronti delle persone dentro e fuori l’azienda, coerentemente con quella che è la mission di chi fa ricerca scientifica e sviluppa soluzioni per dare risposte di salute ai pazienti e con l’obiettivo che Gilead si è posta fin dalla sua nascita: costruire un mondo più sano, per tutti.

LA MATRICE DI DOPPIA MATERIALITÀ

di Gilead 2023

ARGOMENTI DI MATERIALITÀ

ARGOMENTI DI MATERIALITÀ

AMBIENTE

AMBIENTE

A Cambiamento climatico ed energia

A Cambiamento climatico ed energia

B Produzione e gestione della catena di fornitura

B Produzione e gestione della catena di fornitura

C Inquinamento ed e uenti

C Inquinamento ed e uenti

D Rifiuti e imballaggi

D Rifiuti e imballaggi

E Approvvigionamento e utilizzo dei materiali

F Gestione dell'acqua

E Approvvigionamento e utilizzo dei materiali

F Gestione dell'acqua

SOCIALE

SOCIALE

A Accesso e disponibilità di farmaci

B Accessibilità e prezzi

A Accesso e disponibilità di farmaci

C Assunzione, sviluppo e mantenimento dei dipendenti

B Accessibilità e prezzi

D Ricerca e sviluppo per esigenze mediche insoddisfatte

E Salute pubblica

C Assunzione, sviluppo e mantenimento dei dipendenti

F Coinvolgimento e cultura dei dipendenti

D Ricerca e sviluppo per esigenze mediche insoddisfatte

E Salute pubblica

G Diversità e inclusione

H Filantropia e relazioni con la comunità

F Coinvolgimento e cultura dei dipendenti

I Benessere dei dipendenti

G Diversità e inclusione

J Salute e sicurezza sul lavoro

K Educazione sanitaria e prevenzione

H Filantropia e relazioni con la comunità

I Benessere dei dipendenti

L Ra orzamento del sistema sanitario

M Condizioni di lavoro eque

J Salute e sicurezza sul lavoro

K Educazione sanitaria e prevenzione

G O VE R NANC E

L Ra orzamento del sistema sanitario

A Governance aziendale

M Condizioni di lavoro eque

B Qualità e sicurezza dei prodotti

G O VE R NANC E

C Tecnologie innovative

D Corruzione e concussione

A Governance aziendale

E Proprietà intellettuale

B Qualità e sicurezza dei prodotti

F Conduzione degli studi clinici

C Tecnologie innovative

G Privacy e sicurezza dei dati

H Tassazione e contributo equo alla società

D Corruzione e concussione

I Contra azione e commercio illecito

E Proprietà intellettuale

F Conduzione degli studi clinici

G Privacy e sicurezza dei dati

H Tassazione e contributo equo alla società

I Contra azione e commercio illecito

S COME EQUITÀ SOCIALE

Primo obiettivo: allargare l’accesso alle cure

Le persone, la loro dignità, il loro benessere sono al centro del nostro impegno, non solo attraverso lo sviluppo di farmaci innovativi. Siamo consapevoli che la ricerca, anche quella più avanzata, fa la differenza solo se è accessibile a chi ne ha bisogno. Ecco perché contribuiamo a rimuovere le barriere e le disparità nell’accesso all’assistenza sanitaria e alle cure facendo la nostra parte per la salute, individuale e collettiva. Un obiettivo ambizioso che può essere realizzato solo grazie alla collaborazione con Associazioni di pazienti, comunità scientifica e Istituzioni, sia a livello globale sia a livello delle singole comunità in cui operiamo come avviene in Italia. Non potremmo fare nulla di ciò che facciamo senza le persone che lavorano con noi: il loro benessere è una delle nostre priorità.

Accesso

e disponibilità delle nostre terapie, nel Mondo e in

Italia

Oltre 30 milioni di persone in 140 Paesi a basso-medio reddito hanno avuto accesso ai nostri farmaci in versione generica per HIV, epatiti virali e COVID-19 grazie a programmi di concessione di licenza volontaria “royalty free” con produttori locali “genericisti”.

In 120 Paesi - dove è più elevata l’incidenza dell’HIV - verrà prodotta e distribuita, senza royalty per Gilead, la nuova molecola in fase avanzata di sviluppo per la prevenzione dell’HIV che ha dimostrato un’efficacia del 100% negli studi di fase 3.

Nel 2023, con un accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oltre 300.000 dosi della nostra terapia per la leishmaniosi viscerale sono state messe a disposizione a titolo gratuito dei Paesi maggiormente colpiti da questa patologia.

A ottobre 2024 abbiamo donato 5.000 dosi del nostro farmaco per il COVID-19 al Rwanda per trattare l’epidemia di Virus Marburg, patologia simile all’Ebola.

Siamo stati pionieri nell’adozione di meccanismi di prezzo e rimborso secondo la logica value-based pricing. Abbiamo tracciato la strada con il “price volume” utilizzato per i nostri farmaci per l’epatite C, terapie che hanno reso definitivamente curabile questa patologia. E con il “payment at results” per le CAR-T, innovazione in ambito oncologico che siamo stati tra i primi al mondo a sviluppare.

In Italia adottiamo programmi di accesso precoce per i nostri farmaci che prevedono la somministrazione a titolo gratuito per chi ne ha più bisogno ed è privo di alternative terapeutiche anche prima dell’approvazione finale degli organi regolatori. Un impegno verso le persone malate e la società che negli ultimi 10 anni ha permesso a circa 3.000 pazienti di accedere ai trattamenti nelle diverse aree terapeutiche5, con ricadute economiche che in Italia – nel solo 2022 – sono state quantificate in 6,8 miliardi di risparmio per le casse del Sistema Sanitario Nazionale.6

SCOME EQUITÀ SOCIALE

Primo obiettivo: allargare l’accesso alle cure

Attenzione alla salute pubblica

Siamo secondi al mondo per donazioni erogate a favore della fine dell’epidemia di HIV. Prima di noi c’è solo la Fondazione Bill and Melinda Gates.

In Italia negli ultimi 12 mesi abbiamo dato vita a molteplici iniziative insieme ad Associazioni di pazienti, Comunità scientifiche e Istituzioni finalizzate alla sensibilizzazione, allo screening e al supporto dei pazienti nell’ambito delle malattie infettive e oncologiche. Tra le molte iniziative supportate o realizzate, le principali sono:

Epatite C. Mettiamoci

un punto

Una campagna che nasce con l’obiettivo di invitare la popolazione a informarsi sulle possibili vie di contagio dell’infezione da HCV, a parlarne con il medico e a fare il test

HIV. Ne parliamo?

Un’iniziativa di sensibilizzazione che attraverso la voce di chi vive con l’HIV pone l’attenzione sugli aspetti di vita che possono essere migliorati, dalla serenità psicologica alle relazioni con gli altri

Patient Forum

Uno spazio pensato per pazienti con malattia oncologica in fase avanzata e per le loro principali Associazioni; un Forum per offrire uno nuovo spazio di confronto e condivisione, per sollevare temi sensibili

Luce tra i frammenti

Il nuovo cortometraggio in 2D prodotto dagli studenti del Triennio in Cinema e Animazione di Naba , con il patrocinio di AILAssociazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma e la Lampada di Aladino ETS per aprire a una nuova narrazione sui tumori ematologici che ha l’obiettivo di diffondere consapevolezza e fiducia nel futuro

In 13 anni, Fellowship Program e Community Award Program hanno contribuito a dare forma a oltre 660 progetti di natura scientifica e socio-sanitaria con più di 16,6 milioni di euro nelle aree delle malattie infettive, delle patologie del fegato, delle malattie oncologiche ed ematologiche. Progetti che in molti casi hanno permesso di riscrivere le storie di vita e di salute migliaia di persone: di chi si è impegnato per realizzarli e di chi ne ha beneficiato, ovvero i pazienti, i caregiver, la popolazione generale.

L’attenzione alle persone di Gilead, la mente e il cuore dell’azienda, in Italia e nel mondo

L’85% dei dipendenti italiani è in possesso di un titolo di studio di livello universitario, sopra la media del settore farmaceutico (dove la quota si ferma al 55%).

Il 100% dei dipendenti di cui è composta la filiale italiana è assunto a tempo indeterminato contro una media nazionale che si ferma all’83%.

Le donne rappresentano il 57% del totale dei dipendenti, un dato superiore alla media del Paese (vs. 43% del settore farmaceutico e 42% Italia), e occupano il 44% delle posizioni manageriali (vs. 43% del settore e 21% Italia).

Offriamo soluzioni che garantiscono un maggior equilibrio tra vita privata e lavoro e finalizzate a sviluppare iniziative orientate alla promozione del benessere e della salute.

Global Well-being Program, un importo di circa 900 euro che ogni dipendente Gilead nel mondo può spendere annualmente per il proprio benessere psico-fisico

Gilead lavora per un ambiente inclusivo a 360°, fuori e dentro l’azienda

I nostri 6 Employee Resource Groups (ERGs) a livello globale rappresentano il nostro impegno verso i valori dell’inclusione e della diversità in Gilead. Tra questi, ad esempio, Women at Gilead dedicato alla valorizzazione del ruolo femminile in azienda o Pride Alliance dedicato alla comunità LGBTQ+.

Employee Assistance Program, un programma di sostegno finalizzato a fornire consulenza e supporto in diverse situazioni della vita privata e professionale del dipendente

L’attenzione è anche fuori dell’azienda, ad esempio nei trial clinici. Nello studio PURPOSE, finalizzato a valutare l’efficacia del nostro trattamento per la prevenzione dell’HIV, sono stati coinvolti individui appartenenti a popolazioni di diverse aree geografiche ed etnie che potrebbero trarre beneficio da questa terapia per evitare l’infezione.

COME SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Non c’è salute senza benessere per il pianeta

La sostenibilità ambientale è un valore chiave e imprescindibile nella costruzione di un mondo migliore: per noi la salute umana e l’equità sociale sono inestricabilmente legate al modo in cui, come azienda, ci prendiamo cura e proteggiamo l’ambiente. Per questo in Gilead ci impegniamo a ridurre la nostra impronta ambientale adottando pratiche e processi in grado di limitare e prevenire l’inquinamento: il modo in cui progettiamo e gestiamo i nostri laboratori, costruiamo e facciamo funzionare le nostre strutture, produciamo e distribuiamo i nostri prodotti, sosteniamo gli spazi naturali e la biodiversità, promuoviamo la sostenibilità al di là delle nostre mura, testimonia il nostro impegno per rendere il mondo un luogo migliore, più sano e più equo.

Il Gruppo Gilead è il primo fra le aziende biotech maggiormente sostenibili secondo la classifica 2023 stilata da Corporate Knights delle 100 aziende più sostenibili a livello globale

Cambiamento climatico ed energia rinnovabile:

Il 21% dell’energia consumata a livello globale da Gilead proviene da fonti rinnovabili.

Ci stiamo progressivamente avvicinando all’obiettivo di riduzione entro il 2030 del 46% delle emissioni dei gas serra generate dalle attività interne rispetto ai livelli del 2016.

Gestione delle risorse idriche:

Abbiamo già superato l’obiettivo di ridurre del 30% l’uso di acqua potabile nelle strutture di proprietà entro il 2030.

Rifiuti e imballaggi

Stiamo raggiungendo l’obiettivo di ridurre la produzione totale di rifiuti del 20% entro il 2030.

Ci stiamo avvicinando a 0 plastica monouso nel 2025: nel 2023 eravamo già a una riduzione del 72%.

Puntiamo all’utilizzo di imballaggi ampiamente riciclabili o riutilizzabili per i nostri farmaci: il nostro approccio packaging ecoconsapevole si avvicina al 100% degli imballaggi (98% nel 2023).

La sede di Gilead in Italia a Milano è certificata LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) Platinum, una delle più importanti e più diffuse certificazioni nel campo dell’edilizia7.

Week of service, Milano, Italia: ogni anno, nel mese di novembre, i dipendenti della sede di Milano vengono coinvolti in un’attività di retaking dedicata alla raccolta e al corretto smaltimento dei rifiuti.

I dipendenti possono scegliere il giorno e il luogo della città in cui svolgere questa attività di raccolta per un massimo di 4 ore lavorative consecutive e decidere se farlo con i colleghi, da soli o anche con familiari/amici. L’edizione 2024 della Week of service ha previsto la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti di plastica.

7. LEED Platinum è un programma di certificazione volontario sviluppato nel 1998 dalla organizzazione non-profit U.S. Green Building Council (USGBC). Riguarda tutto il ciclo di vita degli edifici, dalla progettazione alla costruzione, e si propone di valutare il livello di sostenibilità ambientale degli stessi. Può essere applicato a edifici sia residenziali sia commerciali e attribuisce un punteggio a seconda delle caratteristiche di sostenibilità raggiunte dall’immobile in settori chiave quali il risparmio energetico e idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito. La somma dei crediti costituisce i 4 livelli di certificazione: base, oro, argento, platino. È ormai tra le certificazioni più di use al mondo nel campo dell’edilizia.

G COME ETICITÀ AZIENDALE

L’etica è alla base della sostenibilità

Gilead pone la massima attenzione ad adottare comportamenti eticamente ineccepibili, mettendo in atto i più elevati standard di condotta etica e legale tanto nelle attività strategiche quanto in quelle operative in tutti i Paesi in cui opera. Vigiliamo sulla qualità e la sicurezza dei processi di produzione e dei prodotti così come sulla sicurezza delle persone che partecipano alle nostre sperimentazioni. Guardiamo alla proprietà intellettuale infine in maniera etica, firmando accordi di licenza volontari senza royalty per la produzione dei nostri farmaci nei Paesi a basso e medio reddito.

Attenzione alla condotta etica

Gilead è dotata di un proprio Codice Etico, pubblicato sul proprio sito web, che tutti i dipendenti sottoscrivono e si impegnano a rispettare, che racchiude i principi di comportamento su cui si basa l’azione della società, nonché i valori ai quali l’azienda si ispira.

Gilead Italia ha anche adottato il Business Conduct Manual, ovvero una policy di gruppo che stabilisce gli standard di condotta aziendale con riferimento alle interazioni con operatori sanitari, enti sanitari, pazienti, funzionari governativi e il pubblico in generale nelle attività di vendita, commercializzazione e formazione sui prodotti farmaceutici di Gilead. Sempre integrata – insieme al Codice Etico – all’interno del Modello 231 della Società, il Business Conduct Manual è una policy fondamentale che viene senz’altro in rilievo rispetto alle aree di rischio oggetto del presente report.

Gilead Italia ha infine adottato un modello organizzativo e gestionale ai sensi del D.lvo 231/01 al fine di perseguire le seguenti principali finalità:

– determinare in tutti coloro che operano in nome e per conto e comunque nell’interesse o a vantaggio di Gilead la consapevolezza del dovere di conformarsi alle disposizioni ivi contenute e più in generale alla regolamentazione aziendale

– informare che la commissione anche tentata di un reato ed illecito amministrativo rilevante ai sensi del D.lgs. 231/01 - rappresenta una violazione del Modello organizzativo, del Codice Etico e del Business Conduct Manual e costituisce un illecito passibile di sanzioni, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei confronti dell’autore del reato, ma anche nei confronti della Società, con la conseguente applicazione alla medesima delle relative sanzioni

– consentire alla Società, grazie ad un’azione di stretto controllo e monitoraggio sulle cosiddette aree a rischio 231, ossia le aree potenzialmente a rischio di commissione di reati rilevanti ai fini del Decreto e all’implementazione di strumenti ad hoc, di intervenire tempestivamente per prevenire o contrastare la commissione dei Reati stessi

Gilead è associata a Farmindustria e, come tutte le aziende che hanno fatto questa scelta, aderisce al Codice Deontologico dell’associazione, che regola i comportamenti nei confronti di operatori sanitari, pazienti ecc. In ragione della propria aderenza a Farmindustria, ogni anno è sottoposta ad un procedimento di certificazione ad opera di un ente terzo, allo scopo di verificare che i processi interni rispettino gli elevati standard richiesti.

Gilead esegue audit interni ed esterni per monitorare la conformità di operazioni e procedure alle normative, anche deontologiche, vigenti nei singoli Paesi e al Codice Etico aziendale.

Si impegna nella formazione a livello globale di manager e partner esterni relativamente a comportamenti non appropriati, attraverso un robusto programma di training che comprende diversi argomenti, tra i quali l’anti-corruzione/ concussione, la privacy, la sicurezza informatica, ecc.

Gilead Italia ha nominato i propri Business Conduct Champions, che agiscono da amplificatori delle tematiche di compliance all’interno dell’affiliata, fungendo da punto di riferimento per i colleghi e rinforzando ulteriormente il principio “Business owns compliance” .

G COME ETICITÀ AZIENDALE

L’etica è alla base della sostenibilità

Qualità e sicurezza delle nostre terapie

Tutti i nostri farmaci sono prodotti e distribuiti nel pieno rispetto delle normative vigenti in tema di qualità e sicurezza

La conformità alle normative è certificata regolarmente dagli enti regolatori internazionali

Gilead è dotata di un sistema di qualità aziendale progettato per garantire che i farmaci prodotti e distribuiti soddisfino costantemente gli standard di qualità, i requisiti normativi, la continuità nelle forniture a garanzia della continuità terapeutica per i pazienti

Gilead è inoltre dotata di un sistema di farmacovigilanza che assicura il costante monitoraggio degli aspetti di sicurezza dei medicinali

Una task force globale (Anti-Counterfeiting Task Force, ACT) per la sicurezza dei prodotti che collabora attivamente con le autorità in tutto il mondo: dal 2021 al 2023 abbiamo collaborato al ritiro di oltre 4.500 fiale contraffatte dei nostri farmaci

Sicurezza dei partecipanti nei trial clinici

Garantiamo a tutti i pazienti che partecipano ai nostri studi piena trasparenza e conoscenza sulle modalità di svolgimento dello studio (scopo, durata, procedure richieste e contatti utili)

Proprietà intellettuale

Gilead è stata la prima azienda farmaceutica a firmare un accordo con Medicines Patent Pool, avallato dall’ONU, per la concessione di brevetti farmaceutici nei Paesi a basso e medio reddito non appena ottenuta l’approvazione del farmaco da parte dell’FDA

Il nostro programma di licenze volontarie senza il pagamento di royalty consente ai produttori di farmaci generici che operano nei Paesi a basso e medio reddito di disporre della proprietà intellettuale necessaria per produrre e commercializzare versioni generiche dei nostri farmaci.

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