Op. cit., 140, gennaio 2011

Page 21

una delle forme chiave delle attuali tecnologie: il database. Se la prospettiva è stata la “forma simbolica” che ha caratterizzato la storia dell’arte dal Rinascimento all’Impressionismo, l’archivio può essere considerato un nuovo modo di concepire lo spazio, una forma simbolica dell’era moderna, le cui origini possono essere rintracciate già nella prima metà del Novecento, con grande anticipo rispetto all’era digitale. Manovich sostiene come oggi il mondo sia «una raccolta infinita e destrutturata d’immagini, testi e altri record di dati, è perfettamente logico assimilarlo ad un database», così come è possibile, anche se apparentemente azzardato, assimilare all’archivio, digitale o non, tutta una serie di esperienze artistiche compiute nel primo Novecento. Pablo Picasso inaugurò questa nuova “forma simbolica” servendosi del collage, prendendo cioè dalla vita di tutti i giorni ritagli di giornale, spartiti musicali, carta da parati e quant’altro potesse incollare sulla tela. Nel 1912 con l’inserimento di un pezzo di materiale cerato a imitazione di un’im­pagliatura (Natura morta con sedia di paglia), Picasso perfeziona la nuova invenzione del collage, allontanandosi sempre più dai canoni tradizionali della pittura. Il quadro, con la sua cornice fatta di corda, presenta oggetti che non sono più evocati attraverso la finzione della pittura, ma ora esistono semplicemente sulla tela. Per George Braque l’uso del papier collé diventa il modo per ottenere nei suoi disegni degli effetti spaziali in rapporto al soggetto stesso. I fogli di carta o di giornale, incorporati nella superficie del dipinto, vengono a formare altri piani che si intersecano al disegno e al colore. Che l’arte del Novecento abbia adottato concettualmente la logica dell’archivio lo testimonia anche l’altra grande intuizione artistica prodotta da questa prima metà del secolo: il ready-made. Scegliendo prodotti industriali di uso comune, Marcel Duchamp si limita ad indicare come opera d’arte una serie di oggetti già fatti: una ruota di bicicletta (Roue de bicyclette 1913), uno scolabottiglie (Egouttoir 1914), un badile da neve (In Advance of the Broken Arm 1915), un orinatoio in porcellana (Fontaine 1917) e tanti

19


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.