MICROFONO ACCESO
Valorizzazione culturale ed espressione artistica nella tecnica del videomapping Valentina Covre è architetto e Ph.D. in Tecnologia dell’architettura. e-mail: v.covre@gmail.com
IMMAGINI Crediti: Luca Agnani. 01 - Luca Agnani. 02 - Piazza Unità d’Italia a Trieste durante le festività natalizie del 2014-2015. 03 - Kernel Festival a Villa Traversi Tittoni (Desio). 04 - Dettaglio di una facciata su cui avviene la proiezione. 05 - Videomapping sul Santuario di S. Michele a Monte S. Angelo (FG). LINK UTILI Luca Agnani Studio Video Projection Mapping www.lucaagnani.com
The videomapping is a projection technique mainly applied to the facade of the building. It sees large Russian and Hungarian groups as protagonists but it’s also a still not very widespread phenomenon in Italy. We interviewed Luca Agnani, a graphic designer born in Macerata in 1976, one of the most important graphic and web designer of Italian scene; we discovered with him the origins of this technique, its technical characteristics and its potential. Through the videomapping the building heritage (especially the most representative)that is the basis of the projection is enhanced and promoted, giving life to artistic performances that use light, color, depth and special effects to tell a theme. The themes and the backdrops are varied and very different from each other: churches and palaces offer their geometries and their architectural elements (capitals, pilasters, cornices and openings) to the construction of spectacular animations.
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Luca Agnani Difficile definire con una parola la sua professione (nella carta d’identità confessa di essersela cavata con “libero professionista”). Luca Agnani, maceratese classe 1976, ci racconta del rapporto che, ormai da 7 anni, instaura con le facciate degli edifici attraverso al tecnica del videomapping. Una passione che, oltre a diventare il suo lavoro, lo ha portato nel 2013 a classificarsi terzo al contest internazionale di Mosca intitolato Circle of light e che attualmente lo caratterizza come uno dei più noti, recensiti e visualizzati tra gli studi italiani di architectural projecton mapping. Difficile anche rendere la freschezza e il marcato accento marchigiano delle sue parole, quelle con cui abbiamo ricostruito i tratti fondamentali di un genere in continua evoluzione. Svelaci da subito qualcosa in più su questo genere ancora poco diffuso in Italia, sulla grammatica che lo costituisce ma soprattutto su come tu sei entrato a far parte di questo mondo. Partiamo dal presupposto che se dovessi definire il videomapping ti direi che è semplicemente una tecnica e, in quanto tale, io ci sono arrivato da autodidatta. L’ho scoperta da solo e l’ho sperimentata applicando tutte le conoscenze informatiche che avevo alle spalle e che ho implementato nel 2000-2001 con un corso professionale di web design e multimedia di sei mesi a Barcellona. Da lì ho iniziato a realizzare i miei primi siti web, animazioni e 3D su cui ho lavorato per molto tempo una volta tornato in Italia. Ora non sto facendo altro che continuare su quella strada, cercando e sperimentando continuamente tutorial, plug-in, effetti e patch. Per trovare l’origine di questa tecnica dobbiamo invece andare in Francia, con i primi esperimenti di videomapping degli anni ‘50. Nulla di più delle ben conosciute lavagne luminose con i lucidi su cui si disegnavano live forme colorate, proiettate poi su porzioni di edifici. Il passaggio successivo che ha portato al videomapping attuale è stato il semplice impiego di proiettori più tecnologici e di software per la realizzazione grafica. Se dovessi infatti definire la mia grammatica ti direi semplicemente: luce, proiezione, architettura. Ho fatto alcune esperienze che si distanziano leggermente dalla maggioranza dei miei lavori, con proiezioni su un bosco della Croazia o con un videomapping su un elicottero della marina a bordo di una portaerei, ma si tratta chiaramente di episodi puntuali. Più che architettura potrei quindi dirti forma, ma solo con l’architettura si ha a disposizione un’ampia gamma di elementi e geometrie con cui progettare. Quali sono gli attuali protagonisti sulla scena mondiale? Siano essi riferimenti a cui ti ispiri o rivali con cui concorri… All’Est c’è molto movimento: i gruppi che, a mio parere, in questo momento sono molto avanti sono russi e ungheresi. In Italia invece sono ancora pochi coloro che