L'Opinione di Viterbo - 10.03.2012

Page 15

& Sabato 10 Marzo 2012 Viterbo AltoLazio

comprensorio sud

15

CIVITA CASTELLANA - All’Ufficio Igiene del distretto non è pervenuta alcuna richiesta di monitorare la concentrazione di gas

Allarme radon, operatori sanitari in rivolta di SIMONA TENENTINI

A

llarme radon, operatori sanitari in allarme. Il radon è un gas altamente nocivo, al secondo posto, dopo il fumo di tabacco, tra le cause di cancro al polmone. Proprio in virtù di questi elevati fattori di pericolosità, sono obbligatorie le misurazioni delle relative concentrazioni prima di occupare determinati locali. Nel complesso ex Zanganella, anche in considerazione del fatto che le pareti sono realizzate in tufo, elemento che sprigiona il radon, una valutazione simile è una conditio sine qua non per il trasferimento degli uf�ci sanitari. Ad oggi, però, all’Uf�cio Igiene del distretto di Civita Castellana, non è pervenuta alcuna richiesta in tal senso. Lo scorso 25 ottobre, la Federazione dei sindacati indipendenti ha inviato una nota al direttore generale della Asl, Pipino, nella quale si afferma che: “Questa Organizzazione Sindacale è venuta a conoscenza che tra pochi giorni vi sarà il trasferimento dei servizi ASL ubicati in loc. Quercia Buca-Civita Castellana, verso una struttura sita in Via Petrarca a Civita Castellana denominata Palazzo Zanganella. Come O.O.S.S. vorremmo conoscere: Chi ha provveduto a identi�care i locali per i servizi presso detta struttura; Se detta struttura è a carattere destinazione sanitaria; Se i Direttori dei Servizi Territoriali (DSM e Servizio Protezione

e Prevenzione ) siano stati convocati per decidere, secondo le caratteristiche dei servizi, i locali da destinare agli stessi; Se in detti locali sono state misurate le concentrazioni di RADON essendo la costruzione, costruita in totale materiale tufaceo. All’occorrenza vi sono Decreti Legislativi (230/95 art.10 bis, ter, quinquies) dove vi è l’obbligo da parte del datore di lavoro di procedere alla misurazione di questo gas e se supera i 500 Bq/metricubi, l’esercente è tenuto a porre rimedi. Si ricorda che concentrazioni elevate di Radon aumentano il rischio di tumori polmonari. Purtroppo risulterebbe a queste O.O.S.S. che i locali in questione siano stati identi�cati e assegnati ai servizi, senza nessuna convocazione preventiva dei Direttori dei Servizi Territoriali, con presa decisione di altre persone, non a conoscenza delle attività e delle problematiche dei servizi territoriali. Detto non coinvolgimento dei Dirigenti apicali di detti servizi territoriali, come dimostrasi dalla cartina di assegnazione dei locali, per il DSM, a fronte di un numero di 13 affetti di disagi stanze presenti in loc.Quercia Buca, (tre sono doppie per riunioni di equipe e altre attività del servizio), l’assegnazione presso la struttura Zanganella risulterebbe in numero inferiore (11 stanze) e inadeguata ( senza nessuna presenza di stanze doppie per le attività di servizio e di riunioni di equipe) e senza il rispetto della privacy, verso i

CIVITA CASTELLANA Il Parco Ivan Rossi su Rai 3

fruitori del servizio stesso. Inoltre tutti gli ambulatori del DSM identi�cati, sono inidonei alle attività ambulatoriali perché tutti, hanno: Le �nestre con apertura su un corridoio aperto al pubblico con visione all’interno degli stessi; U n locale è angusto e privo di �nestra; Tre locali hanno �nestre sotto un balcone che le priva di notevole luce diretta con pochissima luce solare. Al contrario, per le scelte effettuate, secondo noi non corrette, si sono assegnati locali agli Uf�ci Amministrativi in luoghi che risulterebbero più idonei agli ambulatori sanitari (�nestre esterne altestanze luminose ect.). Per le caratteristiche dell’utenza afferente al DSM, affetta da disagio psichico più o meno grave comportante un’esigenza di spazi, luce e privacy, le

stanze assegnate sono, quindi, le meno idonee. A fronte di quanto segnalato, chiediamo un immediato intervento della Direzione Generale: Atto a garantire ai Direttori dei Servizi Territoriali, un coinvolgimento sull’identi�cazione di detti spazi all’interno della struttura sopra citata, �nora espletata in modo decisionale e inadeguato; Che venga effettuata la rilevazione del gas Radon, sotto i limiti de�niti dai Decreti Legislativi vigenti. Per detti motivi si chiede la momentanea sospensione dei trasferimenti dei servizi, �no alla ride�nizione dei locali, con diretto interessamento di tutti i Dirigenti dei Servizi e della ricognizione sulla presenza dei valori minimi del Radon.” Sul radon, ad oggi, non è pervenuta, da parte degli interessati, nessuna risposta.

D

omani, durante la trasmissione “Il Settimanale” in onda su Rai 3 alle 12,25 andrà in onda un servizio sul Parco Ivan Rossi. Gli studenti del Liceo Scienti�co Colasanti, che

hanno progettato il nuovo parco, con la supervisione dell’architetto Paolo Portoghesi, su mandato dell’Amministrazione comunale, sono stati intervistati e hanno raccontato la loro esperienza di “architetti”.

NEPI - La Destra invia una seconda lettera all’assessore Santucci che, nonostante le dichiarazioni, non ha provveduto

Messa in sicurezza della Cassia, nessun intervento R

iceviamo e pubblichiamo da Emanuele Ricucci, segretario del circolo de La Destra di Nepi. “Nei primissimi giorni di Dicembre scorso, personalmente, a nome del circolo de “La Destra” di Nepi, sollevai un’annosa, seria e preoccupante questione circa la messa in sicurezza di uno speci�co tratto della “Cassia” (SR2, e non della “Nepesina” come erroneamente è stata inquadrata), sito al

con�ne tra il comune di Nepi e quello di Monterosi. Mi appellai alle istituzioni provinciali, nella persona dell’assessore provinciale Santucci, per chiedere un urgente intervento amministrativo e concreto atto a “ridisegnare”e rendere sicuro il tratto in questione, inquadrato al km. 41,800 della Cassia. Dopo l’ennesima vittima della pericolosità certa e continua di quel

punto “critico”, ultima delle quali è un concittadina, Oriana Chirieletti, li deceduta, investita dai veicoli che sopraggiungono a forte velocità, decisi, decidemmo di “intervenire”. L’assessore Santucci, percepita immediatamente la serietà della questione, appena un paio di giorni dopo la nostra denuncia, fatte le dovute speci�che e chiarimenti del caso, interviene pubblicamente mezzo stampa affermando che

sarebbe stata potenziata quanto prima la sicurezza dell’attraversamento pedonale posto nel punto in questione e della zona “ristretta” circostante, con previsione di adeguamento della segnaletica orizzontale e la predisposizione di un semaforo pedonale. Esprimemmo la nostra soddisfazione per una “vittoria” di tutti, per i cittadini. Ad oggi però, a distanza di

qualche mese, la situazione rimane immutata e nessun lavoro ci sembra avviato. Pur capendo l’enorme mole di “impegni”, soprattutto nell’ultimo mese, e ringraziandola per gli interventi effettivi, mirati e concreti nel corso della recente “emergenza neve”, dobbiamo però , appellandoci al senso civico, di responsabilità, politico che ci contraddistingue e che rappresenta anche il lavoro

VIGNANELLO - Campagna di solidarietà per il rapinato al quale è stato chiesto un risarcimento danni dal ladro

O

riginale iniziativa quella lanciata da due ragazzi residenti a Vignanello, Vittorio Transilvani e Francesco Mariani: una campagna di solidarietà per un loro amico vittima di una rapina in casa qualche giorno fa. Il fatto risale al 1°marzo scorso, quando i quotidiani riportavano questa notizia: i carabinieri della stazione di Vignanello sono intervenuti in una via del centro a seguito di una segnalazione per quella che sembrava una violenta lite tra due uomini. Arrivati in pochi minuti sul posto, dopo aver separato i contendenti, identi�cati in due giovani, uno italiano e l’altro rumeno, quest’ultimo già noto ai carabinieri, sono riusciti a chiarire che,

alla base del contendere c’era un furto in abitazione degenerata in una violenta colluttazione. Il proprietario infatti, visto che in quel momento in casa c’erano anche la mamma e la sorella, tentando di recuperare ciò che era suo, è venuto alle mani anche perchè il ladro, con spintoni e manate, ha tentato di garantirsi la fuga. Per la gravità delle circostanze, si è reso necessario l’intervento del 118 ed il ricovero al Belcolle per il romeno che, nella lite ha riportato numerose fratture al volto . L’uomo è stato accusato di furto aggravato in concorso e ricettazione dopo che, a seguito della perquisizione di rito presso la sua abitazione, sono stati rinvenuti due hard disk risultati

asportati qualche giorno prima, sempre in danno dello stesso denunciante.” Fin qui la prima parte della vicenda. Il seguito assume però contorni ben più assurdi. Il romeno, infatti, a seguito delle lesioni riportate, ha presentato una richiesta di risarcimento per un ammontare di circa 50.000 euro. Il proprietario dell’abitazione dunque, dopo essere stato vittima di due rapine in casa, ora rischia di dover sborsare una cifra enorme per aver agito come avrebbe fatto qualsiasi persona trovandosi nelle stesse circostanze. Al riguardo i due ragazzi hanno

dichiarato: “ Abbiamo deciso di far partire una campagna di solidarietà nei confronti del nostro amico anche per una forma di tutela verso i romeni residenti nel nostro paese. Per colpa di qualche mela marcia, infatti, si rischiano delle generalizzazioni che, troppo spesso, degenerano in forme di razzismo. Noi - concludono - aldilà di ogni pregiudizio e facile moralismo, vogliamo invece affermare che è doveroso che la giustizia faccia il suo corso ma anche esprimere la nostra vicinanza a chi rischia di passare da vittima a colpevole per aver difeso i propri diritti. SIM.TEN.

di un’amministrazione quale quella provinciale, “richiamarla” all’attenzione circa la questione, convinti del fatto che, seppur onerosi, siano interventi necessari, che non richiedano tempi eccessivi di realizzazione. Con�diamo ancora una volta nella sua serietà e professionalità di amministratore. “La Destra”, ancora una volta, �eramente dalla parte della gente comune, dei cittadini


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.