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Anno I Numero 25

S. Elia Profeta Martedì 20 Luglio 2010

Polemiche su Caffeina “Meglio la militanza che la misticanza?” Servizio a pagina 3


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VITERBO

Martedì 20 Luglio 2010

CRONACA

Il medico legale ha consegnato i risultati all’Università di Siena

VITERBO - Si infittiscono sempre di più le certezze riguardo la morte di Evelyn Moreiro. La ragazza si impiccò lo scorso 19 novembre in un istituto di suore Cappuccini a Viterbo,il suo corpo secondo le indiscrezioni degli inquirenti venne trovato a terra in fin di vita, sarebbe stato il parroco della struttura religiosa a tagliare la sciarpa, usata da Evelyn per il folle gesto. Ma come è possibile, che una ragazza morta impiccandosi, non abbia segni sul collo e nessun tipo di lesione?Questo con il passare del tempo sta dirigendo la Procura verso nuovi approfondimenti riguardo il caso. Infatti il Pm Massimiliano Siddi ha deciso di vagliare tutte le piste per arrivare alla verità non escludendo neanche quella di un possibile omicidio. Un particolare che è stato sempre messo in dubbio è quello dell’autenticità del biglietto di addio lasciato dalla ragazza prima di morire, dove scriveva parole che non era solita usare,ovvero ‘papi’ al posto di babbo come chiamava il signor Moreiro e questo anche in passato ha

Caso Evelin, si attendono i risultati dell’autopsia Asportato l’utero della giovane per verificare la gravidanza

lasciato la famiglia con un dubbio mai risolto. Inoltre la ragazza con sè non aveva nessuna penna,quindi il biglietto scritto potrebbe non essere autentico, non essere stato di suo pugno. Quindi co-

mincia ad avvalersi il fatto he possa esserev frutto di un depistaggio, per inscenare il suicidio. Intanto i risultati autoptici sul corpo della ragazza continuano a farsi attendere, nei giorni scorsi

il suo corpo è stato riesumato presso l’obitorio di Montefiascone. Non è stato facile compiere l’esame dal medico legale Ricci e l’altro medico di fiducia nominato nei giorni scorsi dalla

famiglia. Il corpo della giove è stato sezionato in più punti,addirittura gli è stato asportato l’uteroper vedere se al momento della sua morte era incinta. I famigliari di comune accordo nonostante abbino

Ascoltate le difese. Leonardi chiede il rito abbreviato

Longa Manus, tutto rinviato al 21 luglio VITERBO - Torna in tribunale il caso giudiziario denominato ‘Longa Manus’ portato a termine dagli uomini del comando Tutela ambiente di Roma. L’operazione aveva visto coinvolte 28 persone con provvedimenti di varia natura. Il 4 maggio 2007, finirono in manette (domiciliari) molti esponenti dell’amministrazione comunale di Montefiascone, tra cui il sindaco Fernando Fumagalli. Oltre al primo cittadino rimase coinvolto anche il vicesindaco Sandro Leonardi che fu raggiunto da un avviso di garanzia, l’assessore all’Ambiente Valdo Napoli e il segretario comunale Luciano Carelli, accusati di corruzione, nell’ambito della con-

cessione per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Montefiascone. Nella penultima udienza il pubblico ministero aveva confermato le accuse e chiesto il rinvio a giudizio per tutti tranne che per l’allora vicesindaco Sandro Leonardi che aveva chiesto ed ottenuto il rito abbreviato.Per lui il pm aveva chiesto fosse inflitta una condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione con i benefici di legge. Ieri è stata la volta delle difese che hanno argomentato, punto per punto, le contestazioni mosse dall’accusa. Il Gup Marinelli ha quindi rinviato l’udienza al 21 luglio dove si continuerà la discussione con eventuali repliche,

mentre giovedì in camera di consiglio si deciderà sulle richieste di rinvio a giudizio per i vari imputati e sul giudizio di Sandro Leonardi. Il processo si preannuncia molto tecnico e difficile. Gli avvocati della difesa hanno presentato delle corpose memorie con relative relazioni tecniche che, ad una prima lettura, sembrerebbero smontare l’accusa. Certo è che il clamore di quella iniziativa fu tale da compromettere anche l’amministrazione comunale di centrosinistra di Montefiascone con non si riprese da quella “batosta” mediatica che si concluse con la clamorosa sconfitta e la rinuncia alle candidature di molti dei personaggi rimasti coinvolti a vario titolo.

chiesto loro di riaprire il caso e di fare l’esame autoptico sul corpo della ragazza hanno deciso di non assistere, sarebbe stato un dolore troppo straziante e uno scena incancellabile ai loro occhi.


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VITERBO

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POLITICA

Il presidente della Provincia Marcello Meroi accende la miccia sulla manifestazione Meglio la militanza che la misticanza. Sembra pensarla così il Presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi. A proposito di Caffeina, evento culturale che dal 30 giugno al 17 luglio ha riempito le piazze viterbesi di libri, idee, cultura. Tanta gente – ha commentato – “che proprio in questo territorio ha principi etici, valori culturali, ideali liberali e di ‘destra’, avrebbe avuto il sacrosanto diritto di ascoltare, oltre a tanti, tantissimi uomini e donne intellettualmente a sinistra, anche Veneziani, Messori, Blondet, magari il nostro vescovo sui temi trattati da Peppino Englaro, avrebbe gradito ammirare le vignette di Krancic o di Forattini, avrebbe voluto sentire, oltre che Mario Capanna, anche Marcello De Angelis od ascoltare Luca Telese presentare il suo ‘Cuori neri’”. Caffeina di destra o di sinistra? Per alcuni poco importa, per altri è polemica. Prima l’ARCI viterbese, che rimprovera la sinistra di essersi fatta togliere di mano un festival di livello proprio dalla destra. Ora Meroi, che fa invece il ragionamento inverso: limitata la destra. Per il Presidente troppi “autori ed intellettuali tutti votati all’antiberlusconismo ed alle problematiche più care alla sinistra, con la cultura di destra ridotta in presenze, personaggi, argomenti di discussione. Dello stesso avviso il Sindaco Giulio Marini. “Una valutazione che Marcello mi ha fatto anche in via riservata – ci ha det-

Caffeina di destra o di sinistra? E’ polemica in città No-comment da parte degli organizzatori

to – e a cui do conforto. Sono un liberale, un uomo per cui le manifestazioni culturali rivestono un ruolo fondamentale. Tuttavia in futuro – ed è cosa sottolineata anche dai cittadini che hanno preso parte alle iniziative proposte – sarebbe meglio un taglio più ampio e un equilibrio maggiore”. E del futuro di Caffeina si parlerà proprio domani, alla prima riunione organizzativa in vista del 2011, come ci ha

spiegato Filippo Rossi, direttore artistico della manifestazione. “Le polemiche non ci interessano – ha poi aggiunto – quel che conta è che la manifestazione non si sia mai inceppata. Meglio di così non poteva andare, abbiamo messo in piedi un festival di levatura nazionale”. E i numeri gli danno ragione: 120 mila presenze, 270 incontri, 200 bambini quotidianamente presenti a “sen-

za Caffeina” – spazio pomeridiano pensato solo per loro e gestito da Paolo Manganiello e Chiara Palumbo – e uno staff di oltre 50 persone che hanno assistito, consigliato e seguito cittadini e turisti per due settimane tonde tonde. Senza considerare l’eco che ha avuto sulla stampa. Vasta e di portata nazionale. “Inutile e dannoso ragionare parte contro parte”, ha sottolineato invece Antonello

Ricci, autore presente a Caffeina con due lavori: “Vittoria. Storia di Pietro Rossi garibaldino viterbese” e “Alfio Sindaco” spettacolo teatrale dedicato al poeta “popolano” Alfio Pannega. “Da Meroi mi sarei aspettato un atteggiamento diverso. È pur sempre una figura istituzionale che dovrebbe essere super partes. Caffeina è un evento complesso che vuole portare persone per i libri e non per la politica. Cosa che forse sfugge a Meroi. Quel che conta è solo il beneficio che la città può trarne e la qualità. Tutto questo c’è ampiamente stato. Tutto questo sarebbe bastato per dire: ‘Caffeina è un’iniziativa riuscita benissimo. Un vero e proprio fiore all’occhiello”. Ricci fa infine un appunto anche sul “Vescovo tirato in ballo da Meroi”. “Cosa significa invocare il Vescovo in una città dove ha sempre avuto voce? Non sono certo un anticlericale, ma non capisco proprio cosa centri la sua figura in un evento dove si è parlato solo di libri e non di ‘opinioni’ personali”. “Caffeina, ammettiamolo – ha dichiarato già qualche giorno fa Mauro Rotelli, consigliere comunale di Viterbo

– è la prova provata che possediamo tutte le carte in regola per competere con tutte quelle realtà che credevamo irraggiungibili, ma soprattutto è la dimostrazione che il lavoro, la pianificazione che va oltre il concetto dei ‘finanziamenti a pioggia’ e soprattutto l’organizzazione, producono con il tempo risultati di grande qualità”. “Splendida kermesse” che va a sommarsi ad altre “manifestazioni di livello, che hanno permesso a Viterbo di offrire una serie di appuntamenti diversificati ed eterogenei come raramente è possibile trovare in altre province”. Per Rotelli la nuova sfida da vincere è “quella della gestione, del mantenimento e della cura di questo grande tesoro. Tutti noi, nessuno escluso, da ora in avanti siamo chiamati a dimostrare maturità e disponibilità a mettere in campo tutte le forze necessarie per implementare quanto fatto finora”. Destra e sinistra, quel che conta è dunque la cultura. E poi, come scriveva Giorgio Gaber, scomparso cantautore di sinistra sposato ad Ombretta Colli, senatrice Pdl, …”ma cos’è la destra, cos’è la sinistra?”. Daniele Camilli


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VITERBO CULTURA

Martedì 20 Luglio 2010

FOTO JEAN CLAUD KANDOLO

Rossi e Baffo pienamente soddisfatti dell’edizione 2010

“Meglio la misticanza che la militanza” VITERBO - Serata di chiusura per la cittadella della cultura di Caffeina. L’edizione 2010 è stata sorprendente. 120mila persone hanno frequentato il quartiere medioevale di Viterbo durante questi 18 giorni, 300 gli eventi andati sulle cinque location e 200 ragazzini hanno seguito giornalmente gli appuntamenti pomeridiani di ‘Senza Caffeina’. Ad abbracciare l’idea di Filippo Rossi (direttore artistico) e Andrea Baffo (direttore organizzativo) tantissimi nomi della cultura italiana: da Saviano, con la meravigliosa serata d’apertura, ad Albertazzi, passando per Roberto Vecchioni, Simone Cristicchi, Margaret Maz-

zantini e Sergio Castellitto, Ammaniti, Vauro Senesi, il premio strega Antonio Pennacchi, Lucia Annunziata, ecc. La serata di chiusura di ieri è stata una grande festa di gente. Mazzantini e Castellitto hanno riempito all’inverosimile lo spazio di piazza del Fosso, teatro di tantissime serate di successo in queste settimane di luglio. Benissimo lo show di letture del talento Niccolò Ammaniti che ha letteralmente divertito il pubblico presente. In giro per la cittadella anche tantissima musica, a piazza Cappella a seguire la lectio magistralis di Giuseppe Conte la musica coinvolgente di Pilar e l’Ensemble Sinenomine. Al Due Righe Book

Bar ha suonato l’omaggio a Fabrizio De Andrè firmato Stazione Acustica, strapieno. Nel cortile de La Zaffera ha esordito su Viterbo in attesa che arrivi settembre l’edizione 2010 del Festival Quartieri dell’Arte. Lettura scenica di Alessio Di Clemente per una storia verissima ‘Suerte’, vita del narcotrafficante che è diventato ricco anche grazie alla linea di abiti ‘De Puta Madre’, molto diffusi tra i giovanissimi. Al termine degli spettacoli nelle varie location Filippo Rossi e Andrea Baffo hanno ringraziato tutti gli amici di Caffeina, lo staff e nel cortile della Zaffera tutto il Caffeina Team si è letteralmente scatenato. Chiude così l’edizione 2010 e inizia la lavorazione per la prossima edizione. Il tutto sempre all’insegna di un motto che ha saputo portare in città una ventata di aria nuova, migliore: “Meglio la misticanza che la militanza”.

Una sorpresa chiamata ‘Senza Caffeina’ Oltre 200 ragazzini nei pomeriggi di San Carluccio VITERBO La sorpresa dell’edizione 2010 porta le firme di Paolo Manganiello e Chiara Palumbo. Loro la direzione artistica della sezione del festival dedicata ai più piccoli. Talmente buona la risposta di pubblico da strappare a Filippo Rossi e Andrea Baffo la promessa che il prossimo anno i giovanissimi viterbesi avranno una location serale a propria disposizione. Non male e segno di un decollo verticale per ‘Senza Caffeina’. Tantissimi, circa settanta, gli appuntamenti in cartello per l’edizione ormai archiviata. Tanti i nomi di artisti che hanno saputo intrattenere e avvicinare i più piccoli al teatro, trascinandoli davanti al palco di piazza del Fosso anche per tre prime serate, rigorosamente in compagnia di mamma e papà. Riuscitissime le uscite in giro per il quartiere guidate dal Tetraedro. Francesco Cerra ha dato vita, insieme

agli altri della compagnia, a un vero e proprio spettacolo itinerante su Alice nel Paese delle Meraviglie che ha liberato la fantasia nelle viuzze in peperino di San Pellegrino. Alla fine della fiera circa duecento ragazzini hanno partecipato ai vari laboratori e spettacoli offerti. Tutto rigorosamente gratuito e con piena soddisfazione delle mamme. Mamme che, in gra numero, hanno risposto positivamente all’iniziativa divertendosi in prima persona a vedere i propri figli provare a recitare con le maschere della Commedia dell’Arte sul viso e che hanno di buon grado accettato di vestire, con abiti di scena, i propri bambini. Oggi il quartiere di San Pellegrino sembra un mortorio e l’allegria è andata via. Occorrerà attendere un anno per rivedere in vita la cittadella della cultura dei piccoli che ha portato il sorriso e il buon umore agli stessi abitanti del quartiere. Paolo Manganiello e Chiara Palumbo sono già al lavoro per l’edizione 2011.


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PROVINCIA

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NEPI

Il consigliere comunale Soldatelli punta il dito sul cattivo ‘stato di salute’ delle falde idriche

Nepi, paese delle acque salubri? Sotto accusa l’aumento della concentrazione di arsenico

Riceviamo e pubblichiamo dal consiglier comunale Pietro Soldatelli. “Nepi, paese dalle acque salubri”. Ricordo con piacere che con questa espressione, qualche lustro fa, alcuni cartelli posti all’ingresso della nostra cittadina la caratterizzavano inequivocabilmente. Oggi purtroppo la situazione è molto cambiata con un continuo peggioramento della qualità, sia delle acque interne (Fossi), che delle sorgenti di approvvigionamento idrico. Proprio in riferimento a queste ultime, da qualche tempo è aumentato il livello della concentrazione di arsenico. Mentre fino a poco tempo fa si poteva asserire che la quantità di arsenico nell’acqua erogata era sempre la stessa, ma a cambiare erano stati solo i valori massimi ammissibili per effetto del D.Lgs. n. 31/2001 (Max 10 µg/l), dai risultati delle recenti analisi comunicati dalla Ausl risultano superati sensibilmente addirittura i valori ammessi dalla normativa in deroga emessa con DPRL n.T0902/2009 (Max 50 µg/l). A seguito dello sforamento di questi parametri (anche quelli previsti dalla deroga), la Ausl proponeva al “Sindaco del Comune Nepi”, già dai primi di Febbraio di quest’anno, di adottare “il divieto di non potabilità”, ma questi, in procinto di candidarsi per le imminenti Elezioni provinciali, se ne guardava bene. Conseguentemente, il 15 Febbraio 2010 ed il 18 Marzo 2010, la Ausl provvedeva

a prelevare, in entrambe le date, da 5 fontane pubbliche di Nepi alcuni campioni d’acqua. Dall’analisi di questi veniva riscontrato in 4/5 dei campioni prelevati il superamento del Valore Massimo Ammissibile in riferimento al parametro Arsenico (Valore medio 54 µg/l). Tali risultati venivano inviati ancora al “Sig. Sindaco del Comune di Nepi” rispettivamente il 25 Febbraio 2010

ed il 7 Aprile 2010, “per il seguito di competenza”. L’Ordinanza del Sindaco n. 12, che vieta ai cittadini l’utilizzo dell’acqua pubblica per gli usi potabili, veniva emessa solamente il 14 Aprile 2010, quindi ben oltre un mese dopo aver recepito che i risultati acquisiti non presentavano “i requisiti minimi di idoneità per il consumo umano”. Inoltre a questo Atto straordinario, non sembra

essere stata data la giusta diffusione: Per esempio credo fosse stato il caso di affiggere l’Ordinanza nei pressi delle pubbliche fontane, nonché di diffonderla sui giornali della cui collaborazione l’amministrazione si avvale “per far conoscere ai nepesini gli atti più importanti che vengono assunti”. In prossimità delle fontane pubbliche non mi è sembrato di aver visto nulla, ne tanto-

CASTIGLIONE Una settimana densa di spettacoli e appuntamenti vari

La Teverina animata dalle Dionisiache Per la parte gastronomica previste degustazioni di prodotti tipici Fino al 25 luglio la Teverina sarà animata del ritmo e della passione delle Grandi Dionisiache: sette giorni densi di spettacoli. L’anteprima si è avuta il 19 con musica e brindisi, con la volontà di riacciuffare fra le pieghe di teatro e musica l’emozione e la passione per la vita e la natura. Giunta alla sua seconda edizione, la rassegna è prodotta da Il Teatro Null, I porti della Teverina, Officina culturale della Regione Lazio, con la collaborazione dei Comuni di Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Lubriano, Sipicciano (Graffignano), Celleno, Bomarzo, Bagnoregio e della Strada del vino della Teverina, per la direzione artistica di Giovanni Abbate. In programma gustosi Banchi d’assaggio. Si parte con una serata di musica e buon vino il 19, con la partecipazione all’organetto

diatonico di Fiore Benigni, per proseguire il 20 con il Tony Clifton Circus in Rubbish Rabbit. Il 21 Caterinia Genta e Marco Schiavoni saranno in scena con Las Rosas de Mayo, mentre il 22 luglio il Teatro delle forme proporrà Eros e Cibo. Il 23 luglio il Teatro Guascone, Andrea Kaemmerle e i suoi fratelli musici proporranno Troppo improvviso, mentre il 24 sarà la volta di Orti insorti di e per l’interpretazione di Elena Guerrini. La rassegna si conclude con Areò di Gloria Sapio. E poi: incontri, cene e una curiosa Antologia dei moderni dionisiaci curata da Giovanni Abbate che intende ripercorrere alcuni dei nomi che hanno battuto i terreni del dio dell’ebbrezza: come Baudelaire, Poe, Neruda, Cocteau, per arrivare a Jodorowsky, a l’uso sciamanico delle droghe con Castaneda, ed approdare alla Beat Generation con

Ginsberg, Kerouac, Burroughs. Ogni sera 15 minuti di letture impetuose e appassionanti. Un festival per ritrovare sé stessi, un saldo legame tra uomo e uomo, e anche tra uomo e Natura, la cui forza plasmante fa sì che ogni individuo partecipi dell’Uno-Tutto e diventi esso stesso opera d’arte.Partendo dal Museo del Vino di Castiglione in Teverina, il festival raggiungerà spazi inconsueti, arene naturali, scorci affascinanti, piazzette dei piccoli centri, che mantengono ancora intatto il sapore e il segreto delle antiche tradizioni. Un percorso magico disseminato d’eventi artistici che daranno modo ad attori e spettatori di avere tra loro un rapporto diretto, avvolgente e coinvolgente. Anche la parte gastronomica, con degustazioni di prodotti tipici locali, avrà il suo spazio, curato da “La strada del vino della Teverina”.

meno nelle pubblicazioni de “il Municipale” (di cui è Direttore editoriale il Sindaco) di Aprile, Maggio e Giugno; eppure credo che ai nuclei famigliari di Nepi avrebbe fatto piacere essere informati sulla qualità dell’acqua che esce dai propri rubinetti, oppure si ritiene che questi siano interessati unicamente ai corsi di Intellego ed al festival canoro “Musicalia”? Ironia della sorte, lo stesso 14 Aprile, la Società che gestisce il servizio idrico (Talete) confermava “che l’impianto di abbattimento arsenico è in funzione, per controllarne il rendimento. Dopo tale fase che stimiamo sarà ultimata entro questa settimana immetteremo l’acqua trattata in rete”. Da allora sono passati più di tre mesi, l’Ordinanza è ancore in vigore, l’acqua non è potabile, pochi lo sanno, ma intanto andiamo alla posta a pagare improbabili fatture, di importo pressoché raddoppiato in cui c’è scritto “Acqua p.” dove “p.” dovrebbe stare per “potabile”……….…………. Per non parlare poi della depurazione, che da sola merita un comunicato a parte. A proposito di mesi passati! La Delibera di Consiglio comunale n.64 del 2009, che prevedeva “di sospendere l’affidamento della gestione del S.I.I. del Comune di Nepi, alla Talete Spa […] a partire dal 1 gennaio 2010” che fine ha fatto? I firmatari della raccolta “contro le bollette pazze” stanno ancora aspettandone l’esito.


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MONTEFIASCONE

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La casa di accoglienza francescana è un centro per vacanze estive

NOVITÀ

Torna a funzionare ‘Raggio di Sole’ La struttura ha una capacità di circa 100 posti letto APERTA la casa accoglienza francescana “Raggio di Sole”, al convento frati Cappuccini. Sul colle falisco, al poggio Tartarola, dove ha sede il convento dei frati Cappuccini, padre Gianfranco Palmisani ha riattivato la casa accoglienza-vacanza francescana “Raggio di Sole”, un vero e proprio centro vacanze per gruppi giovanili, affidando la gestione signora Edy di Torino. La Casa Francescana d’Accoglienza S. Margherita, adiacente al convento, è stata pensata e voluta nello spirito

cristiano e francescano, proprio per offrire ospitalità, non solo ai pellegrini durante le vacanze o ritiri spirituali, ma anche per accogliere durante il periodo estivi chiunque pellegrino che percorre la via Francigena, desideri sostare presso il convento, per conoscere la spiritualità francescana, la vita e il messaggio di san Francesco e ritemprare lo spirito e il corpo, lontano dal chiasso, attraverso una più intensa esperienza interiore. La Casa Francescana d’Accoglienza “Raggio di Sole” al convento dei frati cappuccini di Montefiascone, posta sull’alto

poggio di Tartarola che domina la sottostante valle del lago di Bolsena coronata dalle isole Martana e Bisentina e sullo sfondo i monti Volsini e le colline toscane dall’Amiata al cole di Radicofani, gode uno stupendo panorama e, per il momento, delle seguenti strutture: 17 camere a uno, a due e a tre letti. Ogni camerata è dotata di bagno interno. C’è un bagno per disabili, una grande cucina completamente attrezzata e un ampio refettorio del ‘600. Fedeli all’insegnamento di San Francesco padre Gianfranco Palmisani e la signora Edy, sono impegnati nell’acco-

glienza amichevole e fraterna di tutti coloro che si trovano in stato di necessità, spirituale o materiale o che, in gruppi giovanili, vogliono trascorre sul colle falisco un periodo di vacanza durante l’estate o per un ritiro spirituale. L’offerta del servizio della casa accoglienza Francesca “Raggio si Sole”, intende rispondere alla necessità di tutti coloro che, oggi sempre più numerosi, bussano alla nostra porta con il desiderio di vivere un tempo di riposo ma anche con l’esigenza di essere ascoltati, di ascoltare se stessi e la voce del Signore, di fermarsi per poter gustare nella gioia il miracolo del vivere e dell’incontro fraterno. Con semplicità la casa accoglienza Raggio di Sole, cerca di comunicare a tutti gli ospiti e pellegrini accolti che “l’ospitalità va oltre l’accoglienza offerta a chi si rivolge a noi per chiedere qualche servizio. Consiste nel saper fare spazio anche a chi è, o si sente, in qualche modo estraneo, o addirittura straniero rispetto alla Chiesa eppure non rinuncia a sostare nelle sue vicinanze, … uno spazio aperto, ma discreto in cui, nel dialogo, poter esprimere la propria ricerca” di pienezza e felicità . L’ex convento dei frati cappuccini di Montefiascone, dopo il trasferimento di padre Silvio ad Alatri, ultimo frate e padre guardiano che viveva solo sul poggio di Tartarola, ora è casa di accoglienza rivolta soprattutto a gruppi giovanili. o a chi desidera fare l’esperienza di una vita semplice senza particolari agiatezze, se non l’essenziale, in un luogo carico di storia francescano-cappuccina. La struttura ha una capacità di circa 100 posti letto in camere e in camerate con letti a castello. Imp. Gian.

Il commissario costretto a cedere i gioielli di famiglia

POLITICA

ISOLA Blu: approvata dal comune la determina di avviso asta per la vendita dell’Isola Blu. I termini della determina affissa all’albo pretorio del comune di Montefiascone, scadono il prossimo 31 luglio 2010. Un altro disastro annunciato e attribuito all’ex sindaco Danti Il commissario Tarricone, d’intesa con l’ingegner Claudio Baldani, dirigente del settore 8^ del comune di Montefiascone, per far quadrare bilancio comunale, hanno deciso di alienare e vendere il ristorante-pizzeriagelateria Isola Blu, sul lungolago falisco, sulla base d’asta di circa 2 milioni di euro il suo primo “gioiello di famiglia”. Ora invece il commissario prefettizio Francesco Tarricone, per sanare i buchi del bilancio comunale lasciati dall’ex sindaco Danti, non trovando soldi e credito alla regione e mutui dalle banche, è stato costretto a vendere i gioielli di famiglia (su consiglio spassionato dell’ingegner Claudio Baldani) il ristorante-pizzeria-gelateria Isola Blu, sul lungolago falisco (di proprietà comunale), e pros-

simamente toccherà forse al podere Marcello e, non escluso, allo stesso palazzo ex CarivitInps. Sono lontani i tempi (neanche 20 anni fa) in cui il sindaco Mario Trapé faceva la dote immobiliare al comune, comprando il palazzo ex Carivit, sede dell’Inps, a piazza Vittorio Emanuele, che ora vale milioni di euro. I gestori dell’Isola Blu Gianfranco Saleppichi e Marco Terzoli si sono visti recapitare la richiesta del comune di acquistare l’Isola Blu per 2 milioni di euro, con i quali l’ex sindaco Danti e la sua giunta volevano pareggiare i buchi di bilancio, dopo il flop! della Fiera del Vino e le disastrose feste di Natale 2009 organizzate dal comune. La gelateria-pizzeria-ristorante “Isola Blu” sul lungolago, alla secolare “Pioppeta”, costituisce un successo della ristorazione falisca, come alla sua epoca lo furono le antiche trattorie di “Giorgio Cerbini detto Sgrullazzacchere” al bivio e il sor Cesare alla Cavalla al belvedere Bandita di via Oreste Borghesi. Successo che va ascritto a Gianfranco Sa-

Tutto pronto per la vendita del complesso ‘Isola Blu’ leppichi e Marco Terzoli, che gestiscono, fin dall’inizio (dopo la breve parentesi della cogestione insieme a Gianfranco Spinelli e parenti), l’attività di accoglienza e ristorazione, che ogni sera “ristora” centinaia di “pizzaroli”, dando lavoro a decine tra cuochi, “pizzettari” e camerieri. Imponente complesso per la ristorazione che sorge sulla riva del lungolago falisco, che ospita, oltre alla pizzeria, banchetti, compleanni e matrimoni. I due titolari-gestori dell’Isola Blu “Gianfranco e Marco”, sono gente “del mestiere”, nel senso che entrambi provengono da una trentennale gestione del Caffè-Centrale di Montefiascone dove hanno acquisito esperienze e modo di trattare con clienti e fornitori. Il commissario Tarricone e l’ingegner Baldani dimenticano forse che dovranno pagare tutte le migliorie fatte all’Isola Blu dal duo Saleppicchi-Terzoli, da quando la presero che era un rudere e forse dimenticano anche che l’appalto della gestione scade tra 12 anni, nel 2022. i.g.


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PROVINCIA

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CANEPINA

Giovedì prossimo la scrttrice presenterà il libro ‘Etnografia della Memoria’

Miriam Mafai a Canepina Un volume sulle testimonianze di alcuni sopravvissuti della seconda guerra Giovedì 22 luglio alle ore 18, nel Salone Quarto Stato del Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina (Largo Maria De Mattias) la scrittrice e giornalista Miriam Mafai e il professor Maurizio Ridolfi, ordinario di storia contemporanea e preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Tuscia, presentano il libro di Antonio Riccio “Etnografia della memoria. Storie e testimonianze del secondo conflitto mondiale nei Monti Aurunci” (Edizioni Kappa) Il testo nasce da una lunga ricerca etnografica condotta dall’équipe del Museo della Pietra di Ausonia (FR), diretto dallo stesso Antonio Riccio, sulla memoria contemporanea della seconda guerra mondiale. Il volume raccoglie le voci di testimoni di cinque comunità aurunche (Ausonia, Castelnuovo Parano, Coreno, Esperia, Selvacava) sopravvissuti alle violenze della guerra che in quest’area fu particolarmente drammatica, come ricorda anche l’icona letteraria

della “Ciociara” di Alberto Moravia ripresa nell’omonimo film di Vittorio De Sica. Dal vasto materiale narrativo, raccolto e trascritto fedelmente, è stato selezionato un ristretto numero di storie che saranno lette, in dialetto locale comprensibile da sei attori e attrici appartenenti al Gruppo dell’Etnomemoria Aurunca del Museo della Pietra di Ausonia. Non sarà solo una rievocazione di dolorose vicende: queste storie, infatti, mostrano un impegno attivo a denunciare la guerra e la violenza in ogni loro manifestazione, al di là di ideologie e schieramenti di parte, illustrandone la crudeltà insensata e proponendo un riscatto possibile attraverso la testimonianza e la sua elaborazione artistica ed espressiva, come “ethos” del superamento reso possibile anche grazie alla ricerca museale ed al suo lavo-

ro di ascolto e di rappresentazione. Per informazioni: prof. Quirino Galli (direttore del Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina) tel. 339.8450118 Alberto Scala (membro del gruppo operativo) tel. 340.5263980

Un connubio di arte, musica ed artigianato

ISCHIA DI CASTRO

Nei giorni 23, 24 e 25 luglio, la Pro Loco di Ischia di Castro in collaborazione con il Comune organizza la manifestazione “A.M.A.” (Arte-Musica e Artigianato), nell’ambito della quale è possibile gustare piatti locali, ascoltare buona musica e osservare le numerose bancarelle che vendono prodotti tipici e prodotti artistici di ogni genere. Il visitatore, seguendo un itinerario storico-artistico contrassegnato dalla presenza di importanti monumenti, quali La Rocca Farnese, il Duomo e la Chiesa della Trinità, si trova ad attraversare stradine contorte e case più umili che, addobbate di fiori e verdura, si manifestano nella loro ricchezza di linee, contorni, scorci e paesaggi. La mostra di oggetti d’arte e artigianato coinvolge in un’atmosfera di cordialità tipica di un mercato del manufatto, in cui l’autore è anche il venditore. Lungo il percorso, è possibile sostare in uno dei quattro punti di ristoro, La Piazzetta - La Braschetta - l’Ortirosa e Le Case rotte, dove assaggiare ricette legate alla tradizione ischiana e vini di produzione locale, oltre ad ascoltare musica di vario genere. Il contesto è inoltre arricchito dal richiamo alla tradizione storica, precisamente alla presenza della

Giorni di festa ad Ischia con la manifestazione Ama Ore 19:00 APERTURA delle caratteristiche OSTERIE Ore 21:00 Musica dal vivo nei vari punti ristoro Braschetta - “Costa volpara” Ortirosa - “Radio Marlene” Case Rotte - “Antithesi” Ore 21:00 CORTEO STORICO accompagnato dagli Sbandieratori di Latera Ore 22:00 Esibizione artistica Scuola di ballo Odissea 2001 di Grosseto (presso la Piazzetta) Ore 23:00 INTRATTENIMENTO MUSICALE con il “Complesso Evergreen” Ore 24:00 Case rotte “Dj” Domenica 25-07-2010

nobile famiglia dei Farnese. Il corteo storico al seguito del Duca Pierluigi Farnese, primo duca di Castro, attira da sempre l’attenzione di piccoli e grandi per lo sfarzo dei vestiti di dame e consorti. Di seguito il programma nel dettaglio: Venerdì 23-07-2010 Ore 17.00 APERTURA MOSTRA MERCATO

Ore 18:00 INTRATTENIMENTO BAMBINI con “I Ludika” (lungo le vie del centro storico) INTRATTENIMENTO MUSICALE con “DJ Ing” Ore 19:00 APERTURA delle caratteristiche OSTERIE: LA PIAZZETTA- L’ORTIROSA- LA BRASCHETTA- LE CASE ROTTE con degustazione di prodotti tipici locali e vari

intrattenimenti musicali Ore 19:30 ESIBIZIONE DANZA MODERNA HIPHOP dei gruppi Ischia - Cellere a cura dell’insegnante Tufoni Nunziatina Ore 21:00 Musica dal vivo nei vari punti ristoro Braschetta - “Radio Marlene” Ortirosa - “Antithesis” Case Rotte - “Sala-b” Piazzetta - Liscio e balli di Gruppo “Trio Metropo-

litana” Ore 24:00 Ortirosa “Dj Ing” Sabato 24-07-2010 Ore 17:00 APERTURA MOSTRA MERCATO Ore 18:00 INTRATTENIMENTO BAMBINI con “I Ludika” (lungo le vie del centro storico) INTRATTENIMENTO MUSICALE con DJ Ing

Ore 17:00 APERTURA MOSTRA MERCATO Ore 18:30 Esibizione BANDA “S. ERMETE” di Ischia di Castro (lungo le vie del centro storico) Ore 19:00 APERTURA delle caratteristiche OSTERIE Ore 21:00 Musica dal vivo nei vari punti ristoro Braschetta - “Random”, “Black” e “Dogs” Ortirosa - “Sala - B” Case Rotte - “Costa Volpara” Ore 21:30 SHOW Musicale “Moliendo Caffè” (presso la Piazzetta)


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Nuovo Viterbo Oggi

VETRALLA POLITICA

Martedì 20 Luglio 2010

Per la magistratura contabile richiesta di assunzione “ammissibile ma non giustificabile”

Vetralla Servizi, lavoratori ancora in sospeso Intanto a dicembre scadranno cassintegrazione e contratti di servizio AMMISSIBILE sia sotto il profilo soggettivo, “in quanto presentata dal Sindaco, legittimato a rappresentare l’ente verso l’esterno”, sia dal punto di vista oggettivo “nella misura in cui concerne la corretta interpretazione ed applicazione delle ultime Leggi Finanziarie in materia di spesa per il personale”. Tuttavia “l’incremento della spesa di personale che deriverebbe dall’operazione, secondo la stessa ammissione dell’Amministrazione, non potrebbe trovare giustificazione nella deroga consentita dalla legge 244/2007 (art. 3, comma 120), considerato che l’ente non ha rispettato il patto di stabilità nell’anno 2006”. È il parere della Corte dei Conti sulla Vetralla Servizi Srl (Sezione regionale di controllo per il Lazio, Deliberazione n.8/2010/ PAR., 4 febbraio 2010), ossia sulla richiesta fatta dall’allora Sindaco di Vetralla, Massimo Marconi (nota n. 4131 del 14 luglio 2009), di valutare, in merito alla stessa, la “conformità alla vigente normativa sia in materia di assunzioni di personale sia in materia di contenimento della spesa di personale, del riassorbimento, ai sensi dell’art. 2112 del c.c., nei ruoli del Comune del personale già assunto a tempo indeterminato”. Marconi chiese anche di valutare la “possibilità di includere nel calcolo della spesa di personale, in applicazione dell’art. 76 c. 1 del D.L. 112/08 e successiva

legge di conversione, anche la spesa affrontata a tale titolo dalla società”. Vetralla Servizi, società a responsabilità limitata nata nel 2004. A totale capitale pubblico per la gestione di servizi istituzionali di competenza comunale. Ancor oggi, uno degli snodi principali: amministrativo e occupazionale. Nel parere si legge inoltre che il Comune vetrallese in “considerazione delle difficoltà amministrative e gestionali, derivanti principalmente dai maggiori costi che la società comporta rispetto ad una gestione diretta, (…) intende valutare la fattibilità della messa in liquidazione della Società in argomento, della riattivazione della gestione diretta dei servizi attualmente ad essa affidati e del contestuale assorbimento presso il Comune del personale dalla stessa dipendente”. Dunque ammissibile, ma a quanto pare non praticabile. Soprattutto perché l’aumento della spesa per il personale che ne deriverebbe non troverebbe giustificazioni nella deroga consentita dalla 244 del 2007, dato che, come sta scritto nel parere della Corte dei Conti, il Comune di Vetralla “non ha rispettato il patto di stabilità nell’anno 2006”. Peccato, perché rispettando invece il patto di stabilità nel 2007 e contabilizzando una spesa di personale inferiore al 50%, l’amministrazione vetrallese non incorreva neanche “nel di-

vieto di assunzione di personale disposto” dalla legge 133/08 (art. 76, commi 4, 6 e 7) che vieta agli enti, che non hanno rispettato il patto nell’anno precedente e a quelli “nei quali l’incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50% delle spese correnti”, “di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo”. Non è nemmeno praticabile la possibilità di “includere nelle spese di personale (…) quelle sostenute per i soggetti utilizzati in organismi partecipati”, come stabilito dal D.L. n. 112/2008. Tant’è vero che, pur essendo la Vetralla Servizi interamente partecipata dal Comune, l’articolo 76 (comma 1) del D.L. appena richiamato, “subordina tale possibilità alla sussistenza del rapporto di pubblico impiego, il quale deve essere stato mantenuto nonostante l’utilizzazione dei dipendenti comunali da parte di altri soggetti”. Infatti per i

lavoratori della società in house il rapporto di pubblico impiego “appare non essere mai venuto ad esistenza quale rapporto a tempo indeterminato”. La Corte dei Conti ha infine richiamato l’attenzione “sulla necessità di effettuare le opportune valutazioni in ordine al prospettato risparmio derivante dalla liquidazione della società, mettendo a confronto le uscite del Comune destinate alla società (corrispettivo contrattuale, contribuzioni ordinarie e straordinarie ecc.), i costi attualmente sostenuti dalla società per rendere i servizi ad essa affidati e i costi che sarebbero sostenuti dal Comune per la gestione diretta; costi che – fa notare la Sezione di controllo – ovviamente non si esauriscono nella sola spesa per il personale. Bisogna anche valutare la qualità dei servizi resi e di quella che l’amministrazione in-

tende garantire, nonché tutte le conseguenze di una scelta gestionale diversa, compresi i contenziosi eventualmente derivanti dalla liquidazione della società”. Quella che un tempo poteva essere una via d’uscita, una sorta di toccasana capace di risolvere d’amblé una situazione critica, sembrerebbe pertanto chiudersi con un nulla di fatto. Questo – va detto – nonostante la buona volontà

della passata amministrazione Marconi. Che comunque potrebbe non bastare. Intanto i mesi passano e si avvicina la scadenza dei contratti di servizio della Vetralla Servizi e della Cassa integrazione. Prevista per entrambi alla fine dell’anno. Con una Giunta Marconi caduta già da un bel pezzo e con elezioni che si prevedono non prima della prossima primavera. Daniele Camilli

Le riflessioni del docente univesritario su Andrea Natali

“2012, fine del mondo? State tranquilli”

A occhio e croce manca ancora un anno e mezzo. A cosa? Ma come, non lo sapete! Alla fine del Mondo! E che diamine! 21-12-2012. Ne parlano tutti: libri, film, profeti, avventisti, catastrofisti, dietrologi e dietologi. Sì, pure loro, perché se sapessi che dovessi morire poco prima del Natale del ’12 – che sfiga però – sai quanti sfizi mi toglierei!? Uno appresso all’altro, giorno dopo giorno: stracciatella, crema, panna e fondo panna con tanto di tuffo a bomba in piscina per valutare la mia consistenza corporea. 21-12-

2012, sembra un giochino matematico. Altro che i teoremi sull’incompiutezza di Godel! La data, che ognuno potrebbe rigirarsi come gli pare, a mo’ di criptico codice segreto d’altri tempi (2-1-1-2-2-0-12, quasi una filastrocca per bambini) rappresenta invece la fine di un grande ciclo cosmico e l’inizio di uno nuovo. Questo secondo il calendario Maya, civiltà la cui scomparsa, qualche secolo fa, deve tutto agli umani – con tanto di nome e cognome – e non certo a cataclismi, maremoti, alieni, zombie e distacco di fa-

glie. O al fantomatico meteorite che fece fuori i poveri dinosauri. Oppure alla glaciazione terreste che sgominò un bel po’ di specie, ridimensionandole altre e lasciando campo libero al Sapiens che, nonostante le gnome dimensioni – rispetto a tutto il resto – una volta Sapiens Sapiens ha fatto vedere più di una volta di cosa sarebbe stato capace di fare. Da “Carthago delenda est” alla Shoah, fino alla guerre che a tutt’oggi insistono in giro per il globo, tanto per intenderci. E se i Maya non bastassero, c’è pure la rivelazione che Giovanni ha avuto alla “fine del suo mondo”, cioè poco prima di raggiungere l’Illuminazione, descritta nell’Apocalisse. Insomma, lo zampino divino non manca mai. E ben si sa che Dio non te la manda a dire. Chiedete a quelli di Sodoma e Gomorra. Se vi dovesse capitare pure a Noè che da par suo ebbe un bel da fare a caricare sull’Arca un botto di animali dopo che il Padreterno innaffiò la terra come Cristo comanda. Che alla fine, va pur detto, se ci voleva radere al suolo nemmeno ci metteva al mondo, dato che, almeno secondo il nostro credo, oltre ad Essere onnipotente E’ pure onnisciente. E dire che, dopo la Genesi, gliele abbiamo

combinate una appress’altra. Prima la mela – e c’aveva avvertito: “lascia perde, nun la tocca’” – poi comportamenti poco consoni all’etichetta – e c’ha tirato addosso il Diluvio. Infine, da irriconoscenti, gli abbiamo pure messo sulla croce il Figlio (così come tanti altri poveri cristi dopo di Lui). Meglio credere però, proponeva di fatto Pascal. Non si sa mai. Dicembre 2012, ansie e paure apocalittiche che si diffondono. Inversione dei poli per 72 ore e fine ingloriosa della nostra civiltà. Ed io che c’avrò solo 36 anni con tanto di 37° compleanno che s’avvicina. Mancherebbe meno di un mese: arichesfiga!. Per fortuna c’è qualcuno che poco si lascia abbindolare. Uno di questi è vetrallese. Si chiama Andrea Natali. Già noto alle cronache scientifiche come autore di ottimi libri sulla conservazione dei beni culturali – la sua professione è quella di docente universitario – e la salvaguardia delle culture locali. In primis quella del territorio di Vetralla. “La mia considerazione al riguardo – spiega Natali – si fonda sulla corrispondenza delle date fra il calendario maya e quello gregoriano che il mondo occidentale prende come riferimento. Un excursus storico

può contribuire a determinare tale corrispondenza. Dionigi il Piccolo calcolò, in base alle indicazioni dei Vangeli e della tradizione, la data di nascita di Gesù, ponendola al 754 dalla fondazione di Roma e introdusse l’usanza di contare gli anni ‘ab incarnatione Domini nostri Jesu Christi’ (dall’incarnazione di nostro Signore Gesù Cristo). Tale calcolo viene tuttora utilizzato per la numerazione degli anni del calendario gregoriano, il calendario attualmente in uso nei paesi occidentali; sebbene è ormai accertato che non sia corretto. Secondo confronti con accadimenti storici documentati – prosegue – Gesù è nato con ogni probabilità tra il 7 e il 4 a.C., anno certo di morte di Erode il Grande, mandante della celebre ‘Strage degli innocenti’. Inoltre, tenendo conto della narrazione dei Vangeli, in particolare dell’apparizione nei cieli di un ‘astro’ che può essere avvenuta o nell’autunno del 7 a.C., nell’ipotesi della congiunzione planetaria, oppure nel 5 a.C., nell’ipotesi dell’esplosione di una ‘nova’”. Dopo quest’argomentare, quali considerazioni si possono fare? “Innanzitutto, se Gesù fosse nato nel 5 a.C. saremmo ora nel 2015; se fosse nato nel 7 a.C., saremmo nel 2017; se

invece la data di nascita cadesse nel 4 a.C., l’anno in cui ci troveremmo sarebbe il 2014. A questo si aggiunge che anticamente non si usava l’anno 0: l’anno della nascita di Gesù fu considerato infatti l’anno 1 dopo Cristo, portando tutto il nostro calendario un anno in avanti. In tutti i casi il 2012 è già passato e non è successo niente”. …che c…! Ehmm…che fortuna! Possiamo tirare tutti un bel sospiro di sollievo. “Noi ci saremo”, anzi ci siamo. E un bel paio di corna a chi sostiene o sosteneva il contrario. Tuttavia la storia ci insegna che eterni non lo siamo affatto, né come singoli – scontato – né tantomeno come civiltà – per alcuni un po’ meno scontato. Potremmo allora legittimamente chiederci, quando arriverà dunque ‘sta benedetta fine? Forse la risposta c’è. L’ha data Schopenauer un paio di secoli fa: morto io, morti tutti. È la morte di ognuno di noi a coincidere con la fine. Perché la visione del mondo che ognuno di noi ha è unica e irripetibile. Perché l’assenza di ognuno di noi dal futuro lo rende un nulla e tutto diventa come se non fosse mai stato. “Ogni morte…ogni volta unica: la fine del mondo”, direbbe Derrida. Daniele Camilli


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LITORALE

Nuovo Viterbo Oggi Martedì 20 Luglio 2010

TARQUINIA

Diverse le proposte per i turisti con opportunità di visita ai siti archeologici

Un’estate all’insegna della cultura Le necropoli di Monterozzi ed il museo nazionale resteranno sempre aperti A Tarquinia l’ Estate 2010 si presenta all’insegna della cultura, della storia e dell’archeologia. Divers le proposte offerte ai turisti, con tante opportunita’ di visita ai siti archeologici di Tarquinia, patrimonio dell’Umanita’ Unesco e al Museo archeologico nazionale della piu’ antica e importante citta’ etrusca. La necropoli di Monterozzi e il museo nazionale saranno dunque sempre aperti durante tutta la stagione estiva. Nel 2004 le tombe etrusche dipinte di Tarquinia sono entrate a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanita’ dell’UNESCO perche’ e’fonte eccezionale di conoscenza della vita, dei costumi e del sentimento religioso degli Etruschi. Esse rappresentano, infatti, la straordinaria testimonianza della pittura antica conservatasi nell’ambito della cultura fiorita in et? storica sulle sponde del Mediterraneo”.Intanto continua con successo l’iniziativa “I colori degli Etruschi” una serie di visite guidate in occasione dell’apertura straordinaria di grande valore storico-archeologico, delle tombe dipinte dei Tori, del Barone, degli

Auguri e della Necropoli Scataglini appartenenti alla grande area archeologica di Tarquinia. E’ importante sottolineare che da quest’anno sono possibili, in determinati giorni, visite anche alla tomba delle Pantere e alla Via dei Principi. Per quanto riguarda l’iniziativa “I Colori degli Etruschi”, con l’apertura straordinaria di altre tombe dipinte, la visita va prenotata. Il Museo Archeologico nazionale di Tarquinia e’ ospitato presso il rinascimentale palazzo Vitelleschi nel centro storico di Tarquinia. E nel mezzo del cortile si trova un pozzo ottagonale, su cui e’ scolpito in bassorilievo lo stemma dei Vitelleschi. Nei due ambienti al pianterreno, sono esposti importanti reperti funerari tra cui sarcofagi e sculture apparte-

nenti a importanti famiglie etrusche. Al primo piano e’ esposta una ricca collezione di reperti, che vanno dal periodo villanoviano a quello romano, con importanti testimonianze di pittura greca ed etrusca: vaso di Bocchoris (VII-Vl secolo a.C.), vasi greci a figure nere del VI secolo a.C. e attici a figure rosse. Nella sala posta al secondo piano, che e’ stata finemente restaurata e aperta al

pubblico nel 2002, e’ possibile ammirare la famosa e armoniosa scultura dei cavalli alati. I cavalli alati rappresentano nel mondo intero l’eleganza dell’arte etrusca e il suo ritrovamento risale al 1936 nei pressi dell’Ara della Regina, nell’antica Civita. Originariamente era collocata sul frontone del tempio dell’Acropoli. In fondo al loggiato si possono ammirare le pitture provenienti da quattro tombe: delle Bighe, del Triclinio, delle Olimpiadi, della Nave. Le tombe appartengono alla Necropoli di Monterozzi, patrimonio dell’Umanit? Unesco. Info biglietteria: Museo Nazionale Archeologico, p.zza Cavour – Tarquinia (VT), tel. 0766.850080. La necropoli delle tombe dipinte di Tarquinia, la necropoli della Banditaccia di Cerveteri e le archeoguide. L’audioguida

accompagna sapientemente alla scoperta di un sito bello e ben curato, dove l’accorto lavoro della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale permette di ammirare, in modo autonomo, gli ipogei dipinti. L’audioguida li descrive in modo coinvolgente.Scendendo nelle tombe il visitatore puo’ seguire il racconto di un’antica civilta’ che gli scavi archeologici arricchiscono anno dopo anno, dischiudendo alla nostra conoscenza i segreti di un popolo che non ha lasciato di s? memorie scritte. Per i piu’ piccoli ? in funzione un’audioguida speciale: l’archeoguida, un nuovo servizio, da poco inaugurato, per la visita audioguid ata.L’archeoguida, che incuriosisce anche i grandi, e’ riservata ai bambini e, proprio da loro, dai “piccoli turisti”, sta ottenendo un grande apprezzamento. Durante la visita si puo’ anche osservare l’ampia e suggestiva veduta verso la collina dove sorgeva la “civita” etrusca. Presso la necropoli di Monterozzi e’ presente un ampio punto ristoro con degustazione gratuita di prodotti tipici della terra etrusca. Area attrezzata per break all’aperto.

TARQUINIA

MONTALTO

L’esposizione, a cura di Martin Figura, resterà aperta fino al 31 luglio

Ad Innesti la mostra ‘La Sindrome di Stendhal’

Torna, presso il Centro Libera Cultura all’ex Mattatoio di Montalto di Castro, la programmazione di “Innesti - incontri di teatro, musica e arti visive”, proposta dall’associazione Tana Libera Tutti, in collaborazione con la Compagnia Tetraedro di Viterbo, e realizzata con il contributo degli Assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune di Montalto di Castro. Gli appuntamenti estivi della rassegna, dopo gli eventi di musica e teatro presentati durante la stagione primaverile e che riprenderanno dal mese di settembre, saranno dedicati alle arti visive. Sabato scorso è stata inaugurata la mostra di pittura “Sindrome di Stendhal” di Martin Figura. L’esposizione metterà in mostra i quadri dell’artista tedesco che ha tradotto in dipinti fotografie di mostre e musei che raccolgono opere di pittura e scultura. “I diversi elementi delle immagini, come spazio della mostra,

quadri, sculture, le persone che osservano, l’illuminazione, il design della mostra, vengono interpretati in modo nuovo. Essi - scrive l’autore - tendono a compenetrarsi e a perdere i contorni”. Lo spettatore si muoverà tra spazi immaginari e spazi museali; in una dimensione in cui lo spazio

immaginario invade quello reale, la rappresentazione pittorica assimila lo spettatore alla situazione espositiva in cui si trova. “Ciò che fugge diventa stabile e ciò che è stabile sfuggente. Nel formato grande aggiunge l’artista - modifico continuamente il procedimento di lavoro: uno accanto all’altro vi

sono dettagli iperrealistici, superfici astratte, zone dipinte in maniera antica, disegni architettonici, elementi ornamentali e pittura espressiva. Il progetto del quadro è accuratamente predeterminato, ma l’esecuzione è spontanea e segue le regole dell’improvvisazione”. La mostra di Martin Figura resterà aperta tutti i giorni dal 17 al 31 luglio dalle ore 18.30 alle ore 22.30. L’ a p p u n t a m e n t o successivo è per il 7 agosto, quando al Centro Libera Cultura sempre alle 19 si inaugurerà la mostra “Il problema del paesaggio. Visioni interiori della Maremma e di altrove” di Andrea Bastogi, Francesco Galli, Pietro Mari e Sonia Pastrovicchio. L’esposizione sarà aperta tutti i giorni fino al 21 agosto dalle 18.30 alle 22.30 Per informazioni: 333.4024133 - 0766.899816 - www.c omune.montaltodicastr o.vt.it.

Presso il Chiostro San Marco

Philadelphia Jazz in concerto

Appuntamento con la grande musica. Il 20 luglio il chiostro San Marco ospiterà la Philadelphia Jazz Orchestra, che terrà un concerto gratuito a partire dalle ore 21.30. Prestigiosa scuola di musica della Princeton High School, in cui si formano i migliori giovani talenti dello stato della Pennsylvania, la Philadelphia Jazz Orchestra propone un repertorio che varia dal classico jazz a brani di musica pop americana, con la direzione

dell’esperto compositore e arrangiatore Joe A. Bongiovi. Il gruppo è già stato ospite la scorsa estate a Tarquinia, riscuotendo un successo di pubblico e di critica. «Questi ragazzi riescono a trasmettere con la loro musica un senso di vitalità e freschezza, – dichiara l’assessore alla Cultura Angelo Centini – che appagherà sia l’intenditore sia chi vuole trascorrere una splendida serata con un sottofondo di note».


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Nuovo Viterbo Oggi Sport

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Martedì 20 Luglio 2010

Il nove cittadino inizia bene contro il Collecchio ma poi è costretto a cedere in extremis gara due

BASEBALL

Il Pianeta Benessere rimanda la festa Massini: “Con due vittorie saremmo stati salvi”. Il ‘giallo’ della sconfitta già assegnata Poteva essere il fine settimana decisivo per la salvezza anticipata, invece ci sarà ancora da soffrire anche se la situazione di classifica è tutt’altro che preoccupante. Il Pianeta Benessere non è riuscito a centrare il bottino pieno contro i rivali diretti del Collecchio, vedendo sfumare proprio all’ultimo inning della seconda partita una doppietta che sarebbe stata risolutiva. Nella prima partita le cose erano andate come si sperava, vincendo nell’assolato pomeriggio del sabato una strana partita dal punteggio davvero bizzarro per un incontro di baseball di serie A. La gara si era infatti conclusa sul 22 a 16 a favore della squadra di casa che, in verità, è sempre stata in vantaggio per tutta la partita. Con Stefano Fanali indisponibile perché reduce da una fastidiosa influenza, l’onere di lanciare per i viterbesi è toccato a Paolo Ciampelli che ha fatto un buon lavoro nei primi cinque innings, lasciando poi il campo a Stefano Gabbrielli che ha chiuso l’incontro con sicurezza e buona determinazione. Attacchi dominanti rispetto

BASEBALL SERIE A squadra

pg

pv

pp

%

REGGIO EMILIA

28

23

5

821

ANZIO

30

20

10

666

SALA BAGANZA

28

16

12

571

MODENA

30

17

13

566

AREZZO

30

15

15

500

CUS MESSINA

25

12

13

480

URBE ROMA

30

14

16

466

PIANETA BENESSERE VT *

28

10

19

344

COLLECCHIO

30

9

21

300

POVIGLIO

27

7

20

259

* ULTERIORE PARTITA PERSA

alle difese, in difficoltà e protagoniste anche di numerosi errori. Al termine del match, Viterbo aveva piazzato la bellezza di 24 battute valide contro le 17 del Collecchio, costretto alla resa principalmente dagli otto errori difensivi. Più che legittima la soddisfazione dei giocatori viterbesi che, a quel punto, hanno sperato di ripetere l’impresa nell’incontro della domenica mattina, quando invece è sceso in campo un Collecchio diverso, molto più concentrato ed attento in difesa.

SERIE A 6ª DI RITORNO

Sul monte viterbese il solito Ruben Matos sempre preciso e concentrato non ha concesso nulla alle mazze avversarie, ma in campo opposto ha fatto lo stesso anche Oscar Lira e l’incontro è andato avanti sul filo dell’equilibrio, con poco gioco sulle basi e cambi molto veloci. Al secondo inning il Pianeta Benessere è andato in vantaggio (1-0) ma al quarto è stato raggiunto sull’1-1 dagli emiliani. Le due squadre sono andate avanti senza punti realizzati fino al nono inning,

quando, anche grazie a un calo di attenzione della difesa viterbese, il Collecchio è riuscito a segnare tre punti che gli sono valsi una insperata vittoria. Ancora una volta l’ottimo lanciatore del Pianeta Benessere, Ruben Matos, ha chiuso una partita come perdente marcando inutilmente ben 13 strike outs contro i 5 realizzati dal lanciatore emiliano, ma un numero maggiore di battute valide e una maggiore attenzione difensiva degli avversari hanno fatto quella differenza che ha

SERIE A 7ª DI RITORNO

partita

gara 1

gara 2

partita

gara 1 (orario)

gara 2 (orario)

VITERBO - COLLECCHIO

22 - 16

1-4

ANZIO - VITERBO

24/07 (15,30)

24/07 (20,30)

AREZZO - REGGIO EMILIA

9-5

4-5

REGGIO EMILIA - MODENA

24/07 (15,30)

24/07 (20,30)

MODENA - POVIGLIO

6 - 15

6-2

CUS MESSINA - AREZZO

24/07 (15,30)

24/07 (20,30)

URBE ROMA - CUS MESSINA

16 - 6

0-7

COLLECCHIO - URBE ROMA

24/07 (15,30)

24/07 (20,30)

SALA BAGANZA - ANZIO

7 - 12

0-6

POVIGLIO - SALA BAGANZA

25/07 (10,30)

25/07 (15,30)

concesso la meritata vittoria al Collecchio. Gara 1: Collecchio 022 342 210 - 16 Rams Viterbo 131 643 40X - 22 Gara 2: Collecchio 000 100 003 - 4 Rams Viterbo 010 000 000 - 1 “Vincendo entrambe le gare eravamo praticamente salvi commenta il manager viterbese Alberto Massini - ma anche così siamo messi bene, perchè abbiamo due partite meno del Collecchio ma siamo davanti in classifica. Purtroppo la sconfita patita in gara due ci può stare, soprattutto nelle gare con il lanciatore straniero che spesso si decidono al fotofinish. Ruben ha lanciato benissimo ma alla fine era un po’ stanco, noi abbiamo avuto qualche buona occasione ma non l’abbiamo sfruttata men-

tre Collecchio ci è riuscito”. Infine una curiosità legata alla classifica del girone, in cui viene riportata una sconfita in più ai danni del ‘nove’ viterbese: “L’abbiamo notato anche noi - prosegue Massini - ed abbiamo subito chiamato i responsabili. Ci hanno detto che si è trattato probabilmente di un errore nel sistema informatico ma l’incaricato in questi giorni non c’è. Comunque non dovrebbero esserci problemi di alcun tipo”. GIOVANILI SUPER Nel week-end grande impresa dei Ragazzi della Stella Ingrosso Carni dei coach Livio Quatrini e Raffaele Gentili che, con cinque vittorie in altrettante gare, ha vinto il Torneo Tuscany “Memorial Scarpelli” a Grosseto. Nei prossimi giorni daremo ampio spazio a questa vittoria con la parola ai protagonisti.

BASKET C - Prosegue a ritmi serrati la campagna di rafforzamento dei neroarancio

Fortitudo-Marano: ora il sì è ufficiale

Nuovo colpo della società viterbese. “Grande squadra e gruppo di amici”

Il suo nome era sul taccuino già da diverso tempo, rispondendo perfettamente all’identikit di giocatore giovane, viterbesi e con esperienza anche nel campionato di serie C regionale. Le trattative sono andate a buon fine ed è così arrivato l’annuncio ufficiale: Marco Marano vestirà nella prossima stagione agonistica la maglia neroarancio della Fortitudo, schierata ai nastri di partenza della serie C regionale. Nato l’1 aprile 1987 a Roma e cresciuto cestisticamente nel Murialdo, Marano ha militato quasi sempre in formazioni viterbesi, con l’unica eccezione di un anno a Tarquinia, in serie D, agli

ordini di coach Ranucci. Ha disputato l’ultima stagione con la maglia della Sovil di coach Andrea Masini in serie C regionale, risultando uno dei giocatori migliori della squadra gialloblù che ha raggiunto la salvezza nella serie playout contro le Stelle Marine Ostia. Ala grande di 1,97 con ottime doti di rimbalzista, soprattutto in attacco, Marano è il giocatore ideale per completare un reparto lunghi di cui fanno parte anche i confermatissimi Werther Pigliafreddo e Marco Milani e il nuovo arrivo Sorin Radukan; per il tecnico Fausto Cipriani ci sarà dunque la possibilità di provare diverse soluzioni tattiche, puntando

di volta in volta sul quintetto più adatto al particolare momento della partita. “Sono davvero contentissimo di poter vivere questa nuova avventura – commenta il giocatore viterbese – è una squadra che mi piace molto e un gruppo davvero buono, con tanti amici e ragazzi che già conosco. Nelle ultime due stagioni ho giocato in serie C e ho visto il livello del campionato, per questo credo che ci siano tutte le possibilità di ben figurare e di essere competitivi per obiettivi importanti”. Con l’arrivo di Marano, la Fortitudo 2010/2011 è sempre più vicina ad assumere la sua fisionomia definitiva. I dirigenti neroarancio

però, con in testa il general manager Enrico Bertini, stanno ancora sondando il mercato per il reparto degli esterni (quasi certamente arriveranno Luca Camillucci e Giacomo Peroni), per un’ala piccola da quintetto (aperta la pista che porta a Hewitt ma c’è anche un forte interessamento per Valerio Giganti) e per un ulteriore rinforzo tra i lunghi, magari da schierare con la squadra di serie D. Proprio per quest’ultimo settore verrà provato un ragazzo di 22 anni e 205 centimetri di altezza che potrebbe formare una coppia di grande futuro con Radukan. Il cantiere è ancora aperto e le novità non mancano di sicuro.

Marco Marano


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Nuovo Viterbo Oggi

SPORT CALCIO

Martedì 20 Luglio 2010

Il centrale ex Torvajanica è andato allo Spoleto, intanto il club di via della Palazzina cerca il compagno di Scoppetta

La Viterbese saluta Ingiosi e punta Ciafrei Mercoledì 4 agosto la Viterbese è attesa a Chianciano per un triangolare con Pisa e Flaminia Un difensore che va, un difensore che piace. La Viterbese ha definitivamente salutato Daniele Ingiosi che evidentemente già da diverso tempo sapeva di non rientrare più nei piani dei gialloblu ma che soltanto ieri ha firmato per lo Spoleto. Per l’ex Torvajanica ed Ostia Mare si è chiusa così una lunga parentesi iniziata nel 2006 in C2 e proseguita per quattro anni con un ruolo sempre da protagonista. Lo scorso anno il giocatore è stato anche premiato per le sue 100 presenze in gialloblu, traguardo poi ampiamente superato nel corso della stagione. Se ne va così un altro pezzo di storia della Viterbese, gli anni passano, le bandiere non restano... Per quanto riguarda invece i movimenti in entrata è da considerare tra gli obiettivi di mercato il centrale Fabio Ciafrei. Due anni fa lo abbiamo visto indossare la maglia della Flaminia, mentre nella passata stagione il difensore romano ha giocato con la Virtus Vecomp, terza squadra di Verona giunta nona nel girone

NONSOLOMERCATO

Izzo, Civero e Bentivoglio a S.Marinella. Asta-Medori? Le ultime dal calciomercato della Tuscia... DAL PITIGLIANO AL S. MARINELLA Tre movimenti interessanti quelli registrati tra la Promozione toscana e quella laziale. Direttamente dal Pitigliano sbarcano nel Santa Marinella il portiere Izzo, ex Pianoscarano, il difensore Civero e l’attaccante Bentivoglio. Ciafrei: i gialloblu sono sulle sue tracce

MEDORI TRA CANINO E VIGNANELLO Lascerà sicuramente il Montefiascone il funambolico Federico Medori ma la sua destinazione è ancora sconosciuta. Sembra infatti che si sia scatenata una sorta di mini-asta tra la Caninese di mister Mirto ed il Vignanello.

C della serie D. Nei prossimi giorni, in ogni caso, ci saranno sicuramente delle novità visto che l’obiettivo del club di via della Palazzina è quello di fornire a mister Puccica l’80% della rosa prima del 26 luglio, data del raduno a Viterbo. Nel frattempo, dopo l’amichevole del primo agosto contro il Barletta la Viterbese ha comunicato il prossimo impegno. Mercledì 4 agosto i gialloblu saranno di scena a Chianciano dove sosterranno un triangolare con Pisa e Flaminia. Redazione Sportiva

Ingiosi: ha firmato per lo Spoleto

L’AURORA PITIGLIANO SI AFFIDA A SERAFINI Dopo tanta attesa è uscito fuori il nome del prossimo allenatore dell’Aurora Pitigliano. La squadra gialloblù è infatti stata affidata al tecnico

Mister Serafini Serafini, proveniente dal campionato laziale e che ha ottimi rapporti con Daniele Antolovic, ex grande bandiera pitiglianese. Il primo ingaggio è invece quello del centrocampista, classe 1985, Sequino proveniente dal San Quirico di Sorano, società che purtroppo verrà cancellata nella geografia del calcio maremmano. Il presidente Pinelli sta lavorando duramente negli ultimi giorni e sicuramente arriveranno 7/8 elmenti di valore e qualità per comporre una rosa competitiva.

L’INTERVISTA - Il tecnico viterbese è stato contattato per guidare gli Allievi Nazionali biancocelesti

Perrone-Lazio, la trattativa è ben avviata

“Ci dobbiamo risentire, ma le premesse sono buone” L’ultima esperienza non è stata esattamente positiva per Carlo Perrone. Dopo aver conquistato una storica promozione in Seconda Divisione con il Pescina Valle del Giovenco il tecnico viterbese è stato infatti esonerato per ragioni che col calcio giocato hanno poco a che fare. Adesso per Perrone si è aperta però un’altra possibilità, quella di guidare gli Allievi Nazionali della Lazio. “La trattativa c’è ha confermato l’allenatore viterbese - e sinceramente sono molto contento di avere questa opportunità, anche perché non sono uno di quelli abituati a chiamare per avere occasioni di lavoro... Comunque non c’è ancora nulla di ufficiale, quindi ci dovremo risentire”. “Tutto è avvenuto in modo molto repentino - prosegue Perrone - con il cambio tecnico nella Primavera tra Bollini e Sesena. Per me si tratta ovviamente di una grande occasione, un modo per ripartire dopo la parentesi con il Pescina”. Ci vuole parlare un po’ di quell’esperienza? “Beh, c’è poco da dire, dopo aver vinto i play off e

Leonardo Bonucci: fu allenato da Perrone nelle stagioni 2003-2004 e 2004-2005 conquistato la promozione in Prima Divisione la dirigenza decise di rivoluzionare tutto lo staff tecnico. La decisione però non fu saggia visto che dopo una decina di giornate

sotto la guida di Cappellacci la squadra fu affidata a Dario Bonetti fratello del direttore sportivo Ivano, dopodiché fu fatto tornare in panchina di nuovo Cappellacci. Morale

della favola il Pescina arrivò penultimo, fece i play out ed alla fine retrocesse. Non solo, visto che la società aveva deciso di puntare su giocatori di primissimo ordine come Edgar, Couthos e Birindelli, gente che viaggiava su stipendi parecchio elevati, ebbero dei problemi e l’anno successivo non hanno neppure iscritto la squadra al campionato, insomma un vero disastro”. Ripartire dai giovani ha lo stesso fascino? “Assolutamente sì, si tratta pur sempre di allenare. L’importante è avere la possibilità di lavorare serenamente. L’esperienza di Pescina mi ha insegnato che non basta essere bravi se non hai dirigenti validi. Nella categoria Allievi poi si trovano giocatori non proprio piccoli. Inoltre ritrovare nei professionisti atleti che hai allenato nelle categorie giovanili è una grandissima soddisfazione”. Magari nei biancocelesti troverai un altro Leonardo Bonucci... “Eh, il piccolo Leonardo di strada ne ha fatta parecchia. Quando l’ho allenato, nelle stagioni 2003-2004 e 20042005 mostrava già delle doti che in ben pochi avevano. Soprattutto tra tutti gli atleti era quello che aveva una

Mister Carlo Perrone

maggior predisposizione all’apprendimento, gli bastava pochissimo per comprendere le diverse situazioni di gioco. Certo per sfondare c’è bisogno di tante qualità, ci vuole testa, serve una corretta maturazione fisica e poi anche la fortuna ha la sua importanza. Di sicuro chi è bravo alla fine arriva, ma ci sono tanti talenti che si perdono per strada. Chissà che fine avrebbe fatto Leonardo se non l’avessi spostato in difesa. A quel tempo infatti

giocava a centrocampo e forse con quelle caratteristiche alla lunga si sarebbe confuso nella mischia”. Invece Perrone lo spostò in difesa e pian piano il ragazzo di Pianoscarano si fece strada fino alla convocazione in Sudafrica e all’ingaggio nella Juvnetus. Ora il tecnico viterbese riprenderà la sua “caccia di talenti” negli Allievi della Lazio, una nuova avventura dopo l’incredibile esperienza con il Pescina.


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SPORT

Nuovo Viterbo Oggi Martedì 20 Luglio 2010

CALCIO GIOVANILE

Verso il 2010/2011 con zoom su allievi d’Eccellenza, allievi regionali e allievi fascia B di Eccellenza

Dentro al nostro calcio giovanile. Dopo aver trattato nei giorni scorsi le caratteristiche e le tematiche inerenti ai campionati dei grandi promossi dal Comitato Regionale Laziale della Figc da questa edizione spazio ai campionati giovanili. l Comitato Regionale Lazio Lnd organizza per la stagione sportiva 2010/2011 i seguenti Campionati, Tornei e Manifestazioni Ufficiali Giovanili. ECCO TUTTI I CAMPIONATI Campionato Allievi Regionali “Eccellenza”; Campionato Allievi Regionali; Campionato Giovanissimi Regionali “Eccellenza”; Campionato Giovanissimi Regionali; Torneo Allievi Regionali “Eccellenza” – Fascia “B”; Torneo Allievi Regionali – Fascia “B”; Torneo Giovanissimi Regionali “Eccellenza” – Fascia “B”; Torneo Giovanissimi Regionali – Fascia “B”; Campionato Allievi Provinciali; Torneo Allievi Provinciali Fascia B; Campionato Giovanissimi Provinciali; Torneo Giovanissimi Provinciali Fascia B; Torneo Esordienti; Torneo Pulcini. ALLIEVI REGIONALI DI ECCELLENZA Articolazione - Il Campionato Allievi Regionali “Eccellenza” 2010/2011 è articolato su due gironi di 16 squadre ciascuno. Hanno titolo a richiedere l’iscrizione al Campionato Allievi Regionali Eccellenza, le Società di cui al punto 1/A del C.U. n. 112 del 18/06/2010 e, nel limite dei posti eventualmente disponibili per la copertura dell’organico, le Società indicate al successivo punto 1/B dello stesso Comunicato Ufficiale, nel rispetto delle priorità ivi indicate. Eta’ giocatori - Limiti di partecipazione dei calciatori in relazione all’età. Alle gare del Campionato Allievi Regionali Eccellenza ed alle altre gare dell’attività giovanile ufficiale, organizzate dal Comitato Regionale Lazio Lnd, possono partecipare tutti i calciatori regolar-

“Navigando” nel mondo degli allievi Scadenza iscrizioni, età e tanto altro mente tesserati per la stagione sportiva 2010/2011, nati dall’ 1/1/1994 in poi, e, che, comunque abbiano anagraficamente compiuto il 14° anno di età. Adempimenti Tutte le Società interessate sono tenute a perfezionare l’iscrizione al Campionato Allievi Regionale Eccellenza, entro le ore 18:00 di Giovedi 22 luglio 2010, utilizzando il modulo “A” allegato al presente Comunicato unitamente alla seguente documentazione, provvedendo, altresì, a tutti gli adempimenti previsti dalle disposizioni annualmente emanate dal Settore Giovanile e Scolastico. Società di puro settore - Queste le normative per le società di puro settore. a) modulo di censimento debitamente compilato e sottoscritto dal Legale Rappresentante; b) quota di iscrizione, il cui importo verrà tempestivamente comunicato, comprese le eventuali somme deliberate dagli Organi della Disciplina Sportiva e/o dagli Organi per la Risoluzione delle controversie, somme che dovranno essere versate a mezzo assegno circolare N.T. intestato a: Comitato Regionale Laziale Lnd c) dichiarazione di disponibilità del campo di gioco, rilasciata dal proprietario, Ente o privato, o, in quest’ultimo caso, dall’eventuale gestore, per la disputa di tutte le gare del Campionato Allievi Eccellenza 2010/2011 e delle altre Manifestazioni Ufficiali; d) verbale dell’Assemblea dei Soci, nel corso della quale si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali per la stagione sportiva 2010/2011; e) autocertificazione di onorabilità del Legale Rappresentante; f) foglio notizie; g)certificato di vigenza della Società rilasciato dalla Camera di Commercio competente (solo per le Società di capitali). Società di serie D - A seguire invece le norme per l’iscrizione da parte di società di serie D come nel caso della Viterbese.

a) - copia del foglio di censimento presentato al Comitato Interregionale per l’iscrizione della prima squadra; b) - dichiarazione di disponibilità del campo di gioco, rilasciata dal proprietario, Ente o privato, o, in quest’ultimo caso, dall’eventuale gestore, per la disputa di tutte le gare del Campionato Allievi Eccellenza 2010/2011 e delle altre Manifestazioni Ufficiali; c) foglio notizie. Società Dilettanti - Così invece per i club dilettantistici. a) - dichiarazione di disponibilità del campo di gioco, se diverso da quello utilizzato per la prima squadra, rilasciata dal proprietario, Ente o privato, o, in quest’ultimo caso dall’eventuale gestore, per la disputa di tutte le gare del Campionato Regionale Allievi “Eccellenza” 2010/ 2011 e delle altre Manifestazioni Ufficiali; b) - foglio notizie. Non saranno accettate le iscrizioni di Società che: non dispongono di un campo di gioco regolarmente omologato; non versino,

all’atto dell’iscrizione al Campionato tutte le somme determinate a titolo di tasse ed oneri finanziari. ALLIEVI REGIONALI Così per il campionato 2009/2010 degli allievi regionali. Articolazione Il Campionato Allievi Regionali 2010/2011 è articolato in 4 gironi di 16 squadre ciascuno. Hanno titolo a richiedere l’iscrizione al Campionato Allievi Regionali, le Società di cui al punto 2/A del C.U. n. 112 del 18/06/2010 e, nel limite dei posti eventualmente disponibili per la copertura dell’organico, le Società indicate al successivo punto 2/B dello stesso Comunicato Ufficiali, nel rispetto delle priorità ivi indicate. Eta’ calciatori - Alle gare del Campionato Allievi Regionali ed alle altre gare dell’attività giovanile ufficiale, organizzate dal Comitato Regionale Lazio L.N.D., possono partecipare tutti i calciatori regolarmente tesserati per la stagione sportiva 2010/2011, nati dall’ 1/1/1994 in poi,

e, che, comunque, abbiano anagraficamente compiuto il 14° anno di età. Adempimenti - Tutte le Società interessate sono tenute a perfezionare l’iscrizione al Campionato Allievi Regionali, entro le ore 18:00 di Giovedi 22 luglio 2010, utilizzando il modulo “B” allegato al presente Comunicato unitamente alla seguente documentazione, provvedendo, altresì, a tutti gli adempimenti previsti dalle disposizioni annualmente emanate dal Settore Giovanile e Scolastico. Per i vari club - Per società di puro settore, società di serie D e società Dilettanti valgono le norme di cui sopra. ALLIEVI REGIONALI ECCELLENZA FASCIA B Articolazione Il Torneo Allievi Regionali “Eccellenza” – Fascia “B” 2010/2011 è articolato su un girone di 14 squadre. Hanno titolo a richiedere l’iscrizione al Torneo Allievi Regionali “Eccellenza” – Fascia “B” le Società di cui al punto 3/A del CU n. 112 del 18/ 06/2010 e, nel limite dei posti eventualmente disponibili per la copertura dell’organico, le Società indicate al successivo punto 3/B dello stesso Comunicato Ufficiale, nel rispetto delle priorità ivi indicate. Eta’ giocatori - Alle gare del Torneo Allievi Regionali “Eccellenza” - Fascia “B”, organizzato dal Comitato Regionale Lazio L.N.D., possono partecipare tutti i calciatori regolarmente tesserati per la stagione sportiva 2010/2011, nati dall’ 1/1/1995 in poi e che, comunque, abbiano anagraficamente compiuto il 14° anno di età. Adempimenti - Tutte le Società interessate sono tenute a perfezionare l’iscrizione al Torneo Allievi Regionali “Eccellenza” – Fascia “B”, entro le ore 18:00 di Giovedi 22 luglio 2010, utilizzando il modulo “C” allegato al presente Comunicato

unitamente alla seguente documentazione, provvedendo, altresì, a tutti gli adempimenti previsti dalle disposizioni annualmente emanate dal Settore Giovanile e Scolastico. Come sopra per le differenziazioni fra società di puro settore, società di serie D e società Dilettanti. ALLIEVI REGIONALI FASCIA B Articolazione Il Torneo Allievi Regionali – Fascia “B” 2010/2011 è articolato su numero quattro gironi di 14 squadre ciascuno. Hanno titolo a richiedere l’iscrizione al Torneo Allievi Regionali - Fascia “B” le Società di cui al punto 4/A del CU n. 112 del 18/06/2010, e nei limiti dei posti eventualmente disponibili per la copertura dell’organico, le Società indicate al successivo punto 4/B dello stesso Comunicato Ufficiale, nel rispetto delle priorità ivi indicate. Età giocatori - Alle gare del Torneo Allievi Regionali – Fascia “B”, organizzato dal Comitato Regionale Lazio L.N.D., possono partecipare tutti i calciatori regolarmente tesserati per la stagione sportiva 2010/2011, nati dall’1/1/1995 in poi e, che comunque, abbiano anagraficamente compiuto il 14° anno di età. Adempimenti - Tutte le Società interessate sono tenute a perfezionare l’iscrizione alla Coppa Lazio Allievi Regionali, entro entro le ore 18:00 di Giovedi 22 luglio 2010, utilizzando il modulo “D”, allegato al presente Comunicato unitamente alla seguente documentazione, provvedendo, altresì, a tutti gli adempimenti previsti dalle disposizioni annualmente emanate dal Settore Giovanile e Scolastico. Come sopra per le differenziazioni tra società di puro settore, di serie D e Professionistiche e dilettanti. Nell’edizione di domani prenderemo in esame le realtà dei campionati giovanissimi regionali.


SPORT

MartedĂŹ 20 Luglio 2010

Vincitrice Memorial Minella 2010

I Templari

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SPORT

Nuovo Viterbo Oggi Martedì 20 Luglio 2010

La finalissima 2010 del Memorial “Cristiano Vittori” di Ischia di Castro si è decisa con la lotteria dal dischetto

CALCIO A 5

Bar 2001 rigorosamente CAMPIONE

Il pur bravo team dell’ Italian’s Friends ce l’ha messa tutta per togliere il titolo ai rivali Ischia di Castro – Si è giocata sabato la finalissima del II memorial Cristiano Vittori, numeroso il pubblico accorso per questo atteso evento, la gara ha visto di fronte il ‘’Bar 2001 e Italian’s Friends’’, Direttori di gara la coppia Bindelli e Baiocco. AVVIO DI MATCH La gara parte subito con un Italia’s Friends d’assalto, con Bozzini Simone che si destreggia in splendide giocate ed è suo il gol del vantaggio. Il Bar 2001 accusa il colpo e poco dopo Italia’s Friends realizza il 2 il 3 a 0. La partita sembra ormai scritta, ma causa anche l’uscita di Bozzini, vera spina nel fianco, che lascia l’incontro per motivi di lavoro, ecco risorgere il Bar 2001 che

COMPLIMENTI AI MISTER PROMOSSI

inizia a macinare gioco, e negli ultimi 5 minuti del primo tempo accorcia le distanze e si porta sul 3 a 2. LA RIPRESA Nel secondo tempo il Bar 2001 continua nella sua manovra di rimonta, l’Italia’s Friends cerca di respingere gli attacchi, ma dopo circa 10 minuti è Perello Bernardino che riaggancia il pareggio. L’ Italia’s Friends si riassetta e cerca di contrattaccare è la partita diventa veramente coincitata, ottima la prestazione delle difese per il Bar 2001 ottimo il lavoro di Cento Remo sul capocannoniere Celestini, e del Bar 2001 grande prova di Petrilli Simone. Ma è sul finire che la partita diventa

Bar 2001 da cardiopalma, l’Italia’s Friends sembra convincere di più e si avvicina al gol in varie occasioni e recrimina a 5 minuti dalla fine un rigore su Petrilli atterrato in area, poi a 2 minuti dalla fine Angiolini Andrea con uno splendido tiro insacca per il 4 a 3. ALL’ULTIMO TUFFO La partita sembra ormai finita ma non è così, il Bar 2001 ci mette tutto e a 30 secondi dalla fine, grazie ad un fallo su Simeoni Luca ottiene un tiro libero che Cento Remo trasforma per il pareggio.

Italian’s Friends

OVERTIME E RIGORI Si va ai supplementari dove le compagini si affrontano a viso aperto occasioni e legni da ambo le parti e il risultato rimane in parità.

Così è lotteria dei rigori, e solo dopo 9 rigori per parte la spunta il Bar 2001 che si riconferma Campione di questo memorial. Il capocannoniere è Celestini Fulvio. ORGANIZZAZIONE FELICE Gioia tra gli organizzatori visto lo spettacolo offerto da tutti i partecipanti e per il pubblico sempre numeroso per tutto il torneo. Il presidente della polisportiva contento per come si è svolto il torneo e lo spirito con cui è stato interpretato, spera di continuare in questa bella kermesse di calcio estivo e ringrazia www.uovoviterbooggi.it, giornale on line per il risalto dato.

C/5 MEMORIAL CIGNARALE - Ieri sera si è giocato il secondo confronto

Rimonta trionfale dell’Autoricambi Passalacqua

Si ferma alle semifinali la marcia della valida compagine de La Spaccata E’ tempo di semifinali al Memorial “Alessandro Cignarale” di Falerii. Domenica sera il primo verdetto con la formazione dell’AutoricambI Passalacqua che dopo una avvincente sfida ha battuto per 3-2 e in rimonta La Spaccata. Questo lo score della sfida. AUTORICAMBI 3 PASSALACQUA LA SPACCATA 2 Autoricambi Passalacqua: Corciulo Luca sv, Casagrande Luigi 6,5 Affatato Carlo sv, Santini Fabrizio sv, Di Mango Francesco 7 , Luce Simone 6,5 ,Luce Paolo sv, Nervalli Massimo 7 , Affatato

Emanuele 6 , Natili Giuliano 6, Crocetti Gianluca 7,5, Ouafiq Aziz 6,5. La Spaccata: Capparucci Daniele 6,5 , De Dominicis Emanuele sv, Remigi Marco 5 , Carosi Valerio 5,5 , Aramini Emilio 6 , Kolian Dimitri 6 , Capparella Edoardo 6,5 , Romano Alessandro 6 , Angeletti Federico 6 , Viola Mirko 5 , Casali Daniele 6, , Pacelli Giuseppe sv Marcatori: per l’AutoRicambi Passalacqua reti di Nervalli Massimo (1), Crocetti Gianluca (1), Aziz Ouafiq (1). Per La Spaccata gol di Romano Alessandro (1), Capparella Edoardo (1). Autoricambi Passalacqua

La Spaccata

Partono subito bene i campioni della passata edizione della Spaccata che in questa prima semifinale giocano in maniera perfetta la prima frazione di gioco che termina sul Punteggio di 2-0 per i fabrichesi grazie a 2 perle di Romano Alessandro e Capparella Edoardo. Nel secondo Tempo si svegliano i civiotonici dell’Autoricambi Passalacqua che partono subito all’assalto soprattutto con il nuovo entrato Nervalli Massimo che va subito in rete nei primi minuti iniziali e riapre questa semifinale.

La Spaccata non reagisce e ne approfitta ancora L’Autoricambi Passalacqua con un grande Crocetti Gianluca il migliore in campo dei suoi che prima pareggia la partita con un gran gol e subito dopo trova l’assist per il bomber Aziz che segna il 3-2 finale che gli permette di arrivare così a conquistare la prestigiosa finalissima del 21 luglio contro la formazione che ieri sera è uscita vittoriosa dalla seconda semifinale tra Arte in Ferro e Agriturismo Rio Vicano della quale vi daremo il resoconto nella nostra edizione di domani. Per i Ragazzi della Spaccata finalina per il terzo e quarto Posto.

I nuovi istruttori di Scuola Calcio nella Tuscia Al termine delle procedure previste per la valutazione dei corsisti che hanno preso parte ai corsi Coni- Figc per “Istruttore di Scuola Calcio” , svoltisi sul territorio regionale nella corrente stagione sportiva, vengono pubblicati, i nominativi dei corsisti abilitati che hanno superato positivamente l’esame integrato finale (Coni – Figc.). DELEGAZIONE DI VITERBO Ecco i partecipanti con la Delegazione Provinciale di Viterbo. Davide Bellucci Rodolfo Bernardini Danilo Casaccia Matteo Cecchini Gianluca Ciancolini Armando Contrucci Alessio Corbucci Marco Crisostomi Emanuele Di Settimi Massimo Giardiello Mattia Grimaldi Matteo Ippolitoni Sandro La Perna Amedoro Latini Luca Lupatelli Alessandro Masini Enrico Mastrangeli Fabio Moscetti Lucio Nardecchia Luca Paolella Pompeo Poleggi Carlo Ramacciani Andrea Ruggiero Giuseppe Salta Massimo Salvatori Fabio Salvi Vivenzio Sergi Moreno Solia Fabio Stefani Angelo Vigna Mauro Vittori CONSEGNA DIPLOMI Si informano i tecnici abilitati che dal 19 luglio 2010, presso l’Ufficio Figc-Sgs del Coordinatore Federale Regionale, via Tiburtina 1072 – Roma, nei giorni di lunedì, martedì e venerdì, dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 alle 17,00, potranno essere ritirati i relativi diplomi di partecipazione.Si comunica che l’Ufficio Figc-Sgs del Coordinatore Federale Regionale rimarrà chiuso al pubblico dal 30 luglio al 23 agosto 2010. DOCUMENTAZIONE DA INTEGRARE Al termine delle procedure valutative relative ai Corsi per aspiranti “Istruttori di Scuola Calcio” che si sono svolti sul territorio regionale, risulta ancora incompleta la frequenza e/o la documentazione formale dei sotto elencati corsisti, adempimenti obbligatori per il conseguimento della qualifica tecnica FIGC-SGS. Si ricorda agli interessati che tali requisiti sono necessari ai fini della valutazione finale e quindi

Sopra Mattia Grimaldi sotto Giuseppe Salta

dell’idoneità alla qualifica di “Istruttore di Scuola Calcio”. Si comunica ai corsisti che per richiedere informazioni relative ai documenti mancanti e per la consegna degli stessi, potranno inviare la loro richiesta e/o documentazione all’indirizzo di posta elettronica sgslazio.forma zione@tiscali.it Esclusivamente per la consegna della documentazione mancante, in alternativa all’invio per mezzo della posta elettronica, i corsisti potranno consegnare tali documenti a mano, presso l’Ufficio Figc Sgs del Coordinatore Federale Regionale, via Tiburtina 1072 – Roma, nei giorni di lunedì, martedì e venerdì, dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 alle 17,00.Si comunica che l’Ufficio Figc-Sgs del Coordinatore Federale Regionale rimarrà chiuso al pubblico dal 30 luglio al 23 agosto 2010. L’integrazione dei documenti mancanti dovrà essere effettuata, obbligatoriamente ed improrogabilmente, entro il giorno 20 dicembre 2010, pena il mancato conseguimento della qualifica di “Istruttori di Scuola Calcio”. Così per la Delegazione - Questa la documentazione mancante per coloro che hanno partecipato al corso con la Delegazione di Viterbo. Demetrio Sergio Franchino - Esami e arbitraggi numero 3 Davide Profili - Presenze Marco Ricci - Presenze e tirocinio n° 4


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Nuovo Viterbo Oggi

SPORT

Martedì 20 Luglio 2010

Presso la “Pinetina” di Petignano di scena il 2° Memorial “Palombo”

CALCIO A 5

Chiusa la fase a gironi, partiti i Quarti CasaTua e Quelli della Birra ultime tagliate. Ieri sera giocate le prime 2 gare ad eliminazione diretta Si è chiusa sabato scorso la fese a gironi del II° Memorial “Ivan Palombo” che ha visto al via dodici squadre divise in due gironi da sei. Ad avanzare al secondo turno ovvero i quarti di finale, sono state le prime quattro di ogni girone che ora, già dalla serata di ieri, si stanno dando battaglia in sfide incrociate ad eliminazione diretta. Vediamo però come è andata l’ultima giornata disputata e i relativi verdetti emessi. QDC 10 COIS 2 Vince la quarta gara su cinque e chiude al primo posto per differenza reti rispetto all’ A-Team, la compagine vasanellese del Q.D.C. 10-2 il largo successo ottenuto dai rossoverdi nell’ultimo match disputato contro la Cois del presidente Antonello Marone. Una vittoria larga, che porta la firma principale di Angeluzzi, autore di una tripletta, ma possibile anche per le pesanti defezioni che la COIS ha fatto registrare. Giocatori come Comodini e Bacchiocchi infatti non si possono regalare a nessun avversario senza pagarne dazio. Nonostante le tre sconfitte su cinque però i “gialli” della COIS accedono ai quarti di finale come quarta classificata. Primato e quarto di finale agevole, anche se sarà un derby, per il Q.D.C. I SMINCHIATI 23 Q. DELLA BIRRA 1 Trascinati da un De Rosa versione superstar, I Sminchiati battono in scioltezza e largamente per 23-1 Quelli della Birra e conquistano un insperato terzo posto nel girone. La concomitante sconfitta di Ag. CasaTua e della COIS infatti, sommata alla goleada realizzata, ha permesso a Circi e compagni di sistemare la propria

CALENDARIO GARE data

20 - 1

PIZZERIA TIN TIN - IL COCCETTO

8-2

CARTOLIBRERIA PIEFFE - COMPARI

9-1

I SMINCHIATI - Q.D.C.

2-7

IMMOBILIARE CASA TUA - C.O.I.S. snc

5-4

A-TEAM - QUELLI DELLA BIRRA

11 - 2

ARACHIDI RIFORNIMETS - COMPARI

0-6

CART. PIEFFE - PIZZ. TIN TIN

2-2

IL COCCETTO - A TESTA ALTA

2 - 11

Q.D.C. - QUELLI DELLA BIRRA

15 - 0

IMM. CASA TUA - I SMINCHIATI

2-3

A- TEAM - C.O.I.S.

8-2

A TESTA ALTA - PIZZ. TIN TIN

3-4

IL COCCETTO - COMPARI

2-4

CART. PIEFFE - ARACHIDI RIF.

3-2

A-TEAM - Q.D.C.

2-2

I SMINCHIATI - C.O.I.S.

1-4

QUELLI DELLA BIRRA - IMM. CASA TUA

0 - 15

PIZZ. TIN TIN - ARACHIDI RIF.

8-2

CART. PIEFFE - IL COCCETTO

13 - 2

A TESTA ALTA - COMPARI

2-2

A-TEAM - I SMINCHIATI

11 - 5

IMMOBILIARE CASA TUA - Q.D.C.

4-6

QUELLI DELLA BIRRA - C.O.I.S.

2-6

IL COCCETTO - ARACHIDI RIF.

3-4

PIZZ. TIN TIN - COMPARI

5-2

A TESTA ALTA - CART. PIEFFE

4-3

QUELLI D. BIRRA - I SMINCHIATI

1 - 23

A-TEAM - IMM. CASA TUA

6-0

Q.D.C. - C.O.I.S.

10 - 2

A - TEAM differenza reti e di chiudere così sul terzo gradino del podio. Passando alla gara, non c’è mai stata storia. Troppo debole la formazione di Quelli della Birra che nonostante l’impegno messo fino alla fine per onorare il Memorial, chiudono ultimi in classifica con soli 6 gol fatti e ben 55 subiti. AG. CASATUA 0 A-TEAM 6 Gara non disputata per la mancata presenza della com-

QUARTI DI FINALE

pagine dell’Agenzia CasaTua. 6-0 a tavolino quindi per Orazi e compagni che però, a causa della differenza reti, sono costretti a chiudere in seconda posizione. Per quanto riguarda invece gli sconfitti d’ufficio, sono stati la sorpresa negativa del torneo. Una compagine sulla carta seconda a nessuno che invece non è riuscita a superare neanche il primo turno a causa di una serie di fattori che, per un motivo o per l’altro, non ha visto quasi mai il team

QUELLI DELLA BIRRA

GIRONE A

partita e risultato

A TESTA ALTA - ARACHIDI RIFORNIMENTS

Q.D.C.

I SMINCHIATI

squadra

ora

gare

gol f

gol s

punti

squadra

PIZZERIA TIN TIN

5

27

11

13

A TESTA ALTA

5

40

12

CARTOLIBRERIA PIEFFE

5

30

COMPARI

5

IL COCCETTO ARACHIDI RIFORNIMETS

scendere in campo al completo. Sabato scorso poi, la sera che c’era in palio la qualificazione, addirittura la non presenza e di fatto la giusta eliminazione dalla kermesse. PROGRAMMA Nella tarda serata di ieri in campo: Compari-Q.D.C. e Cartolibreria Pieffe-A-Team mentre questa oggi sarà la volta di A Testa Alta-I Sminchiati e Pizzeria Tin Tin-COIS snc. Alessandro Ursini

ieri sera

a) Q.D.C. - COMPARI

ieri sera

b) A- TEAM - CART. PIEFFE

oggi

21,00

c) A TESTA ALTA - I SMINCHIATI

oggi

22,00

d) PIZZ. TIN TIN - COIS SNC

SEMIFINALI 22/07

21,00

VINCENTE GARA a - VINCENTE GARA c

22/07

22,00

VINCENTE GARA b - VINCENTE GARA d

FINALI 24/07

20,30

3/4 POSTO

24/07

21,30

1/2 POSTO

A SEGUIRE LA PREMIAZIONE

GIRONE B gare

gol f

gol s

punti

Q.D.C.

5

40

10

13

10

A-TEAM

5

38

11

13

11

10

I SMINCHIATI

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C.O.I.S. SNC

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IMMOBILIARE CASA TUA

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QUELLI DELLA BIRRA

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0 IMMOB. CASA TUA


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SPORT

Nuovo Viterbo Oggi Martedì 20 Luglio 2010

Oltre 180 piloti presenti tra cui il nostro Alessandro Fabiani giunto al 12esimo

KART

Il grande show dell’Open Master 2010 Sul Circuito Internazionale viterbese i kart regalano spettacolo in tutte le loro classi È stato un weekend davvero infuocato quello appena trascorso al Circuito Internazionale di Viterbo. Non stiamo naturalmente parlando soltanto delle temperature che, in linea con l’intero fine settimana, hanno raggiunto picchi elevatissimi, ma anche e soprattutto delle battaglie che si sono accese in pista per aggiudicarsi la quinta prova del prestigioso Open Masters di kart 2010. Gli oltre 180 piloti iscritti alla penultima prova dell’importante campionato, sebbene abbiano patito le alte temperature, non si sono per niente risparmiati in pista come se, abbassata la visiera, si realizzasse una forma di isolamento dal mondo esterno e non ci fosse altro pensiero che primeggiare sotto la bandiera a scacchi. Le gare sono state come al solito combattutissime, con distacchi davvero contenuti in tutte le categorie, derivante questo anche dal fatto di trovarsi su un tracciato particolarmente tecnico, dove un buon manico riesce a sopperire ad un’inferiorità a livello di mezzo.

Alessandro Fabiani

Promosso a pieni, sia dagli organizzatori sia dai piloti, il Circuito Internazionale di Viterbo che anche in questa occasione ha dimostrato di essere all’altezza dei migliori tracciati mondiali. Per quanto riguarda i

risultati in pista ha trionfato nella classe regina della disciplina, la KZ2, un’inarrivabile Nicola Nolè che nel corso dei 20 giri a disposizione è riuscito a distaccare di oltre 5 secondi il più veloce degli inseguitori Francesco

Celenta. Ottimo terzo posto per Nicola Vallifuoco. Con questo ennesimo successo Nicola Nolè rafforza il suo primato in classifica generale con oltre 40 punti di vantaggio su Francesco Celenta ad una sola gara dalla fine.

Purtroppo gara da dimenticare per i viterbesi in pista, infatti Alessandro Fabiani partito ventiquattresimo chiude la competizione in 12 posizione. Gara ancora più amara per l’altro viterbese Franco Stinchelli che partito

in quarta posizione è stato costretto ad abbandonare la gara per un uscita negli ultimi giri mentre stava lottando per la seconda piazza. Nella KF2 si aggiudica la prova viterbese il bravissimo Valdemaro Manduchi, secondo Alessio Santilli e terzo Riccardo Cinti. Nella classifica generale Open Riccardo Cinti (279 punti) conquista il primato davanti a Matteo Gasparrini (274 punti) e Vittorio Maria Russo (259). Giuliano Maria Niceta trionfa in KF3 tagliando il traguardo davanti a Paolo Ippolito e Matteo Leone, mentre nella 60 Mini vince il giovanissimo Giovanni Albanese, secondo posto per Lorenzo Scatà e terzo per Lorenzo Travisanutto. Infine nella 250 4T il vincitore è Claudio Cavalieri, secondo gradino del podio per Peter Kuster e terza piazza per Sven Muller. Per conoscere i vincitori 2010 non resta ora che attendere il 12 settembre giorno nel quale andrà in scena sul circuito di Pomposa l’ultima prova dello spettacolare Open Masters.

Andrea Pagliai


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SPORT BASKET

Nuovo Viterbo Oggi Martedì 20 Luglio 2010

Successo annunciato per la settima edizione del Murialdo/Santa Rosa Basketball Camp

Una settimana di puro divertimento Allenamenti speciali, sole, piscina, karaoke e tanti tornei per l’evento organizzato da coach Tedeschi

Una splendida settimana di basket, sole, piscina ma anche balli di gruppo, karaoke e quant’altro i ragazzi potessero desiderare. Questi gli ingredienti che, dal 3 al 10 luglio, hanno accompagnato il Murialdo/Santa Rosa BasketBall Camp, organizzato come sempre dall’infaticabile Lollo Tedeschi. Con la collaborazione di Rosella Tredici e Matteo Morelli, il coach biancorosso quest’anno ha puntato ancora su una giusta “distribuzione” del tempo tra basket e vacanza, tra allenamenti e tornei ma anche tra incontri divertenti con i ragazzi di altre società e soprattutto di altre discipline sportive. Gli altri gruppi si fermavano sempre a vedere i ragazzi viterbesi all’opera, gli allenamenti in piscina, con tanti movimenti fondamentali (scivolamento, salto, correre all’indietro ed altro) eseguiti in acqua, che vuol dire sia maggior impegno fisico ma anche tanto “fresco” e tanto divertimento. Altro elemento vincente sono stati i tornei, mai come quest’anno all’insegna dell’equilibrio e della suspence sportiva: la finale del 5 vs 5 vinta di un punto con una tripla all’ultimo secondo di Christian Cannone e poi il ritorno, con vittoria nella gara del “tiro da tre” dopo 7 mesi per un lungo infortunio, di Simone Valentini, festeggiato con grande partecipazione da tutti i suoi amici e amiche. Nel clima sportivo e vacanziero instaurato nello splendido albergo “Il Camerlengo”, si sono distinti anche 2 ragazzoni alti oltre il metro e novan-

ta (Bologna, classe 1991, e Pasquali, classe 1992) che hanno intrattenuto nei giochi i ragazzini più piccoli del Taekwondo, come novelli “babybrothers”? Per i ragazzi del Murialdo/ Santa Rosa e le ragazze della Pallacanestro Orvieto è stata ancora una volta un’esperienza vincente che, dato il successo di questo appuntamento estivo arrivato ormai al 7° anno, sarà sicuramente ripetuta il prossimo anno, magari per 2 settimane invece che una e con ulteriori novità. Per gli organizzatori del Camp Lollo Tedeschi, i presidenti Sirio Ruchini e Paolo Gubbiotti, i dirigenti Luigi Giovagnoli e Alessandro Golino, tanta soddisfazione per l’ottima riuscita. TORNEI I VINCITORI Tiri liberi categoria Junior Egizia Pianigiani Tiri liberi categoria Senior . Christian Cannone Tiro da 3 categoria Junior - Simone Valentini Tiro da 3 categoria Senior - Samuele Rossi. 3 vs 3 categoria Junior - Gabriele Piacentini, Stefano Gentili, Rachele Frosini, Elvira Marchetti. 3 vs 3 categoria Senior - Marco Giovagnoli, Matteo Spalletta, Alessandro Clò. Enrico Turco. 5 vs 5 categoria unica - Christian Cannone, Alessandro Salcini, Jessica Balestro, Matteo Spalletta, Gabriele Piacentini.


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SPORT

Nuovo Viterbo Oggi Martedì 20 Luglio 2010

TENNIS

Appassionante la finale femminile conclusa al terzo set, nel maschile rammarico per l’infortunio di Viola

Valenti e Vaideanu a segno nell’Open Città di Viterbo

In una mattina di metà luglio di grande caldo si sono disputate al T.C. Viterbo le finali del Torneo Open “Città di Viterbo 2010” per la assegnazione del Trofeo “F.lli Torrioni”. Le ragazze sono scese per prime sul Centrale ed Andreea Vaideanu (C.T. Parioli) ha dovuto faticare non poco per superare la siciliana Sara Savarise (Virtus C.T. Vittoria) che si era aggiudicata piuttosto agevolmente il primo set. Poi, la determinazione della testa di serie n.1 hanno avuto ragione della resistenza della sua avversaria, la quale, comunque si arresa solo al terzo set dopo scambi interminabili e sprazzi di autentico bel gioco. Punteggio fi-

nale per la Vaideanu 2/6 6/2 6/3. Per ragioni organizzative dopo trenta minuti sul campo n.1 del Circolo viterbese sono scesi in campo Stefano Valenti (T. C. Parioli) e Marco Viola (Circolo Canottieri Padova) : entrambi di classifica nazionale 2/2 e già con qualche apparizione in Tornei internazionali di buon livello, hanno dato vita ad un primo set assolutamente spettacolare, durante il quale i due atleti hanno speso gran parte delle rispettive energie fisiche e mentali. Dopo una lotta all’ultimo “quindici” l’ha spuntata il romano Valenti che si è aggiudicato il set per 7 a 5. Purtroppo in uno egli ultimi scambi Viola ha accusato un problema muscolare che

Il vincitore tabellone maschile, Valenti

lo ha vistosamente rallentato. Il malanno fisico gli ha poi impedito di reggere il ritmo dell’avversario ed il secondo set è scivolato via senza emozioni concludendosi con il punteggio in favore di Valenti di 6/1. Un po’ di rammarico tra i presenti per una finale che avrebbe certamente meritato di più se il giovane Viola non avesse subìto l’infortunio sopra accennato, ma in ogni caso il match, almeno per la prima ora di gioco è stato degno della splendida settimana tennistica che gli appassionati viterbesi hanno potuto godere ed apprezzare sui campi rossi dl T.C. Viterbo. Al termine delle gare simpatica cerimonia di premiazione di vincitori e vinti, con un ringraziamento del Presidente del Circolo Avv. Sabatini allo sponsor, agli atleti ed al pubblico sempre presente numeroso e competente nonostante le temperature equatoriali. Giustamente il massimo dirigente viterbese ha ricordato come la vittoria di Stefano Valenti da un lato ci fa rammentare come il forte tennista romano sia giunto in finale superando la promessa viterbese, Alfonso Cardarelli, ma dall’altro proprio il successo del tennista romano ha confermato la bontà del lavoro dello staff tecnico del Circolo viterbese che sta crescendo giovani atleti di sicuro valore e di grandi prospettive agonistiche.

I finalisti

Il I° Trofeo “F.lli Torrioni”ha dimostrato come lavorando quotidianamente con i ragazzi locali, così come fanno da anni i Maestri Ricci, Affinita, Mazzi e Patrignani, si possono ottenere grandi risultati, con qualche punta di eccellenza quando i giovani tennisti sono finalmente consapevoli delle loro qualità, e non hanno più timore di alcun avversario. Cardarelli, Fondi, Censini e Vinciguerra tra i ragazzi e Martina Natali tra le ragazze sono da anni al vertice del tennis giovanile nazionale e sono pronti a raccogliere i frutti di un lavoro serio e duraturo. La manifestazione ha altresì confermato la professionalità

dei dirigenti viterbesi: il Giudice Arbitro Toni Arciero è ormai un punto fermo per l’attività federale a Viterbo e in tutta la provincia; Massimo Racioppa è il direttore del Torneo per eccellenza; Diana Micheli, responsabile della segreteria, ha acquisito padronanza e conoscenze tecniche che le consentono di affrontare (e risolvere) ogni situazione. La Consigliera Carla Del Papa supervisiona tutte le attività con il suo garbo e la sua competenza, dedicandosi con attenzione all’aspetto economico e contabile di ogni singola manifestazione. Un’equipe collaudata che è già pronta a mettersi al lavoro per i prossimi appuntamenti.

La vincitrice Vaideanu

TENNIS - Tornei a Bad Gastein e Petange CICLISMO - Scatta domani la corsa a tappe con una crono a squadre in notturna

Tathiana Garbin Ceramica Flaminia all’assalto del Brixia insegue un magico tris Non c’è Riccò ancora convalescente: “Il capitano sarà Santo Anzà” Dopo lo splendido secondo titolo di doppio in due settimane, conquistato a Praga, Tathiana Garbin cerca un tris che avrebbe addirittura del clamoroso. La giocatrice tesserata per il Tc Viterbo, sempre in coppia con la svizzera Timea Bacsinszky, si è infatti spostata verso ovest, cambiando stato (Austria e non più Repubblica Ceca) ma non modificando minimamente la sua voglia di arrivare fino in fondo in un torneo. A Bad Gastein si disputa un evento del circuito WTA con montepremi di 220mila dollari (proprio come Budapest e Praga dove la Garbin ha vinto) e il binomio italo-elvetico è accreditato della quarta testa di serie; al primo turno dovranno affrontare due giocatrici di casa, Christine Kandler e Janina Toljian, entrate nel tabellone principale grazie ad una wild card.

Tathiana Garbin La Garbin giocherà anche in singolare dove è la settima favorita del seeding: esordio insidioso contro la francese Pauline Parmentier contro la quale ha un bilancio di un successo per parte. In settimana si gioca un ricco challenger anche a Petange in Lussemburgo: Anna Floris è in tabellone mentre Valentina Sulpizio è stata eliminata al secondo turno delle qualificazioni.

Sarà la cronometro a squadre di domani sera ad inaugurare il Brixia Tour 2010, la gara a tappe vinta lo scorso anno dalla Ceramica Flaminia con Giampaolo Caruso. Dopo la prima prova contro il tempo, l’appuntamento del Brixia Tour prevede quattro tappe piuttosto impegnative, destinate a far emergere il talento dei corridori migliori. Il team Ceramica Flaminia schiererà al via Santo Anzà, Filippo Baggio, Raivis Belohvosciks, Donato Cannone, Cristiano Fumagalli, Massimiliano Gentili, Leonardo Giordani, Edoardo Girardi e Fabrizio Lucciola. con Orlando Maini e Giuseppe Petito nel ruolo di Direttoti Sportivi: “Con Riccardo Riccò convalescente, il nostro capitano per il Brixia Tour sarà Santo Anzà - hanno annunciato i diesse - ben spalleggiato dal solito e onnipresente Massimiliano Gentili, da Donato Cannone, Leonardo Giordani e Edoar-

do Girardi. L’insidia maggiore sarà superare lo scoglio della cronosquadre, poi avremo due tappe con arrivo in salita che creeranno molta selezione. Orfani di Riccò, che sta recuperando dall’incidente del Giro D’Austria e Andrea Noè per problemi virali, contiamo comunque di schierare un gruppo unito e coeso. Confidiamo anche nel nostro giovane sprinter per l’ultima tappa, Fillippo Baggio. Vivremo un Brixia con spirito agonosticamente aggressivo e saremo sempre molto decisi nei confronti dei nostri avversari”. Ecco le tappe del Brixia Tour 2010 Domani 1^ TAPPA, Palazzolo S/O cronometro a squadre - km 16,5 Partenza: Via XX Settembre-P.le Municipio, ore 19.00 Giovedì 22 luglio 2^ TAPPA, Brescia Buffalora – Lumezzane/Cima Poffe - km 160 Partenza: Via delle Betto-

Santo Anzà le, ore 10.20 Venerdì 23 luglio 3^ TAPPA, Pisogne – Pisogne - km 154 Partenza: Via RomaP.zza degli Alpini, ore 10.45 Sabato 24 luglio 4^ TAPPA, Concesio

– Passo Maniva - km 158 Partenza: Piazza Paolo VI-Municipio, ore 10.20 Domenica 25 luglio 5^ TAPPA, Chiari – Orzinuovi - km 179 Partenza: Piazza Martiri della Libertà, ore 10.30


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