Numero Zero Magazine Agosto 2013

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ni Comunali di Latina, alla presenza dell’allora assessore allo sport Fabrizio Cirilli, la squadra pontina pronta a difendere i colori italiani nella seconda puntata di quell’edizione. Forse in pochi lo sanno ancora a distanza di quasi vent’anni, ma quelle magnifiche puntate che andavano in onda su Rai 1 il sabato sera, con l’effervescente conduzione di Ettore Andenna e Simona Tagli, erano registrate e non avvenivano in diretta come qualcuno poteva pensare. I giornali locali avevano già dato da alcune settimane la notizia della grande prestazione dei pontini secondi dietro i cechi, ma la risonanza dell’evento fu tale che in città, a cura del Comune, fu allestito un maxischermo per seguire la trasmissione all’interno dello stadio di Piazzale Prampolini dove si stava svolgendo la rassegna “Estate insieme giovani”. In ogni puntata di Giochi senza Frontiere l’organizzazione sceglieva un tema caratteristico intorno al quale si improntavano tutte le prove e l’ambientazione esterna. Anche i costumi dei partecipanti erano studiati in ogni minimo dettaglio per descrivere la situazione specifica nella quale si stava svolgendo la prova. Per quell’occasione il tema dedicato erano “Le vecchie tradizioni” inteso come i mestieri manuali caratteristici dell’agricoltura e della terra. I giovani pontini

partirono in sordina e chiusero al quinto posto la prima prova, ma l’emozione salì subito alle stelle pochi minuti dopo quando il primo servizio, che raccontava una breve storia delle città partecipanti, riguardava proprio Latina. Piazza del Popolo, l’ingresso dello stadio dove proprio in quel momento tanta gente stava con la testa all’insù guardando il maxischermo, la duna costiera e per concludere il Lago Fogliano, con la sua villa inglese, erano stato scelti come rappresentativi di una città che si apriva all’Europa e ne mostrava il suo lato paesaggistico migliore. Il risultato sportivo finale fu sorprendente con i giovani pontini che finirono secondi dietro ad una squadra ceca irraggiungibile nel punteggio e sempre padrona del suo destino. Poco importò come era andata a finire la gara, Latina si era ritagliata il suo piccolo spazio in un programma che ha incollato davanti agli schermi televisivi generazioni di persone. “Nonostante i giovani di Brno conoscessero da almeno un mese le prove da affrontare – commentò a fine gara Stefano Gori, ambasciatore del Comune di Latina ai Giochi – la nostra squadra si è comportata ottimamente. Tutti hanno saputo adeguarsia giochi fatti di astuzia, destrezza, abilità, concentrazione mentale. Pensavamo a prove basate sulla forza fisica ma non è stato così”.

LA MAGNIFICA SQUADRA I partecipanti latinensi, a quel tempo erano tutti sportivi professionistici e semiprofessionistici: FABIOLA MONTICO (atleta di eptatlon) LOREDANA BIONDI (giocatrice di basket) SIMONA ZANCONATO (atleta di pattinaggio artistico su rotelle) CLAUDIA PISANO (atleta di salto in lungo ed eptatlon) SONIA LUNGO (giocatrice di pallavolo) ROBERTO PISTILLI (atleta di triathlon) MARCO LORETI (ostacolista) MAURO TOSCHI (istruttore di ginnastica artistica) PATRICK NICOSIA (velocista) ELIO FARAH (atleta di full contact - riserva) DANIELA ZULIANI (giocatrice di basket - riserva) TONY NAPOLEONI (capitano, non giocatore) LUIGI CARDAMONE (dirigente accompagnatore) Le prove principali di quella seconda puntata - Nel gioco delle tessitrici, le concorrenti mascherate da galline, devono formare la trama e l’ordito di un tessuto trasportando gli enormi rocchetti di filo. - Nel gioco dei bottai, invece, i concorrenti, mascherati da capre, issano delle botti lungo un piano inclinato e scivoloso. - Nel gioco dei fornai, infine, i concorrenti, travestiti da topi, recuperano un sacco di farina. Per Latina fu l’unica apparizione a Giochi senza Frontiere, ma la nostra provincia vanta diverse partecipazioni nel corso della sua storia: Gaeta 1974, San Felice Circeo 1981, Terracina 1968 e 1972, Sermoneta 1972

CLASSIFICA FINALE 2 PUNTATA (BRNO) EDIZIONE 1995

1 Brno (Repubblica Ceca) 76 punti 2 Latina ( Italia) 62 punti 3 Pacos de Ferreira ( Portogallo) 55 punti 4 Biasca (Svizzera) 51 punti 5 Batsi (Grecia) e San Lorenzo (Malta) 46 punti 7 Satoraljaujhely (Ungheria) 37 punti

La squadra di Sermoneta che partecipò ai Giochi senza Frontiere nel 1972

08.2013 | NUMERO ZERO | 89


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