Notiziario della marina dicembre 2017

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M ARINA

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Il 2017 è stato un anno denso e impegnativo, durante il quale la Marina ha operato senza sosta al servizio del Paese e della collettività, dal Mar Artico all’Antartide, negli oceani come nel Mediterraneo. A consuntivo dell’anno, è utile ripercorrere gli eventi più significativi che hanno contraddistinto i dodici mesi trascorsi insieme e che sono ricordati nelle pagine di questo numero del Notiziario che, dal 1954, testimonia le attività, i fatti e le imprese della Forza armata.

Tante le missioni con protagonista la Marina, come l’operazione Mare Sicuro, per tutelare gli interessi nazionali e garantire la sicurezza marittima nel Mediterraneo, l’iniziativa europea Eunavformed Sophia, per contrastare le reti della tratta di esseri umani e, oltre le acque mediterranee, Eunavfor Atalanta, per garantire la libertà di navigazione in un’area di importanza strategica per gli interessi italiani e europei.

Nel 2017 abbiamo navigato in mari lontani ma fondamentali per il Paese: il Sud-Est asiatico e l’Australia, con la campagna di nave Carabiniere, un modello che richiama le straordinarie e uniche peculiarità dello strumento navale, sintetizzabili nella versatilità strategica, flessibilità operativa, proiettabilità a lungo raggio e autonomia logistica; il Mar Glaciale Artico, con nave Alliance che ha svolto una missione di ricerca scientifica per studiare le aree marine polari a testimonianza delle capacità di eccellenza della Marina nello specifico settore. Ci sono state poi le campagne d’istruzione, fondamentale tassello nella formazione degli allievi che a bordo delle navi scuola diventano marinai, imparano a conoscere il mare, a sviluppare il senso di appartenenza e comprendere, intimamente, l’importanza del lavoro di squadra.

E’ proseguito il processo di ammodernamento della squadra navale che ha registrato nondimeno accorati addii a navi che hanno fatto la storia recente della Forza armata, come quello alla fregata Aliseo e alle corvette Fenice e Sfinge. Le dismissioni sono state compensate dall’ingresso in servizio di moderni mezzi, la fregata Luigi Rizzo, il sottomarino Romeo Romei e il varo di nuove unità, la fregata Federico Martinengo e la nuova nave ausiliaria per il supporto logistico Vulcano.

Nel trascorso anno sono state condotte, con particolare successo, significative cerimonie, quali la giornata della Marina, celebrata, ricordando l’impresa di Premuda, a Civitavecchia, alla presenza delle massime cariche dello Stato e arricchita di significato con la consegna delle bandiere di combattimento alle fregate Alpino e Carabiniere, e il 152° Anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Tra gli eventi di valenza internazionale l’XI Regional Seapower Symposium ha segnato il record di partecipazioni, con l’adesione attiva di alti rappresentanti di 47 paesi e di 11 organizzazioni internazionali. Il forum ha consentito di realizzare importanti incontri e accordi multilaterali, nell’impareggiabile cornice dell’Arsenale di Venezia e a bordo dell’Amerigo Vespucci.

Altro evento degno di citazione è stato la ricorrenza del decennale della fondazione Tender To Nave Italia, associazione costituita tra la Marina e lo Yacht Club Italiano, che ha permesso di essere vicini a 4.500 “marinai speciali”.

Queste e molte altre attività sono state possibili solo grazie a un impareggiabile equipaggio, il personale, al quale estendo il mio più sentito e riconoscente apprezzamento. Ognuno dei successi raccontati nelle pagine di questo numero è merito della capacità dei marinai di operare insieme per un obiettivo comune, il bene del nostro Paese.

Gli uomini e le donne della Marina, il nostro cuore pulsante, non sono eroi ma cittadini con le stellette: “professionisti del mare” che hanno giurato di servire la Patria per garantirne la sicurezza, sul mare e dal mare, che operano quotidianamente, in sinergia con le altre Forze Armate sorelle, con istituzioni e associazioni pubbliche e private, per rispondere, tra l’altro, alle emergenze umanitarie, portare soccorso e assistenza medico-sanitaria, tutelare l’ambiente e dare impulso al mondo scientifico e della ricerca.

A loro il privilegio di svolgere una professione complessa ma, al contempo, entusiasmante. Una scelta di vita che richiede vocazione, determinazione, spirito d’iniziativa e di sacrificio, anche e soprattutto alle relative famiglie, alle quali va il mio incondizionato rispetto e profondo ringraziamento.

Noi siamo la Marina!

A voi lettori i migliori auguri di un prospero nuovo anno.

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UN “CUORE” NU UOVO PER LA NAV VE-VELIE ERO PIÚ FAMOSA AL MO ONDO Due anime in un solo corpo. Così si mostra l’ Amerigo Vespucci. Da un lato veliero della grande tradizione adizione marinaresca italiana con c un’ afffascinante storia, dall’altro nave che grazie a tecnologia e innovazione one si rinnova di luce propria.

La Vespucci continua a far parlare di sé grazie ad un nuovo “cu uore”, un motore elettrico all’avanguardia ia fornito da Nidec ASI – battezzato o con il nome “Aliseo” - che le conse entirà di mantenere integra l’anima di veliero, ero, dando al contempo la possibilità à agli Allievi di imparare la gestione dei più moderni sistemi di propulsione.

Anche Nidec ASI afffon nda le sue radici nella storia, in particolar ar modo nello stabilimento elettromeccanico eccanico di Ansaldo Sistemi Industriali, cosstruito nel 1899. Da circa 120 anni continuiamo a progettare e costruire motori e generatori eneratori di ultima generazione, con uno sguardo sempre rivolto alla tradizione del passato che ci contraddistingue.

Salutiamo Aliseo augurandogli buo ona fortuna per i suoi prossimi 100 anni di navigaz zione!

www.nidec-industrial.com

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SOMMARIO

Il Notiziario della Marina è una testata giornalistica della Marina Militare fondata nel 1954

DICEMBRE

Registrazione Tribunale di Roma n.396/1985 dell’ 8 agosto 1985

2017

Proprietà Ministero della Difesa Editore Ministro della Difesa

DIRETTORE RESPONSABILE Antonio COSENTINO

REDAZIONE:

in copertina: alcune immagini del Notiziario pubblicate nell’anno.

Luciano REGINA, Pasquale PRINZIVALLI, Emanuele SCIGLIUZZO

Uno speciale che ripercorre, attraverso le immagini più belle, gli eventi salienti dell’anno appena concluso.

D IREZIONE E R EDAZIONE : Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione della Marina - Notiziario della Marina piazza della Marina, 4 - 00196 Roma tel. 06.3680.5556 mail: notiziario.marina@gmail.com segreteria e abbonamenti tel. 06.36806318 partita iva: 02135411003 N ORME

PER LA COLLABORAZIONE

La collaborazione è aperta a tutti, gli elaborati, inediti ed esenti da vincoli editoriali, esprimono le opinioni personali dell’autore, che ne assume la responsabilità.

La Direzione si riserva il diritto di dare agli articoli il taglio editoriale ritenuto più opportuno.

Gli articoli, concordati con il Direttore, dovranno essere corredati di foto (formato .tif o .jpg, di dimensioni minime 18 x 13 cm, con risoluzione a 300 dpi) e didascalie esplicative; gli elaborati dovranno essere redatti evitando l’uso di acronimi, che eventualmente vanno esplicitati. L’accoglimento degli articoli o proposte di collaborazione non impegnano la Direzione alla pubblicazione nè alla retribuzione.

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Stampa: Tipografia Facciotti, Roma chiuso in redazione il 3 gennaio 2018 Concessionaria di pubblicità: N&C Media srl tel. 03311783010 amministrazione@necmedia.eu

Speciale 2017

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Gennaio

12

Marzo

8

16 20 24 28 32 36 40 44

Febbraio Aprile

Maggio

Giugno

Luglio Agosto Settembre Ottobre

Novembre Dicembre

I testi dedicati allo speciale 2017 sono stati redatti da: Antonio Cosentino, Pasquale Prinzivalli, Luciano Regina, Emanuele Scigliuzzo, Giuseppe Lucafò, Alessandro Lentini e Antonello Lorusso.

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Italia e Spagna in addestramento

di Emanuele Scigliuzzo

Fasan, rientro a casa

di Emanuele Scigliuzzo

Accademia Navale, è il tuo momento

di Emanuele Bianchi

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Gennaio Come di consueto ripercorriamo gli avvenimenti salienti che hanno caratterizzato l’anno e il 2017 che si è aperto con un mese denso di appuntamenti

G

di Antonio Cosentino

ennaio è stato un mese ricco di avvenimenti. Un alternarsi di cicli storici con un presente che sembra proseguire sul solco segnato in passato.

Cosi nave Carabiniere parte per una importante campagna tra Australia e sud-est asiatico, impegnata tra attività operativa ama anche per rafforzare la cooperazione e per avviare nuove relazioni con possibili partner commerciali.

Proprio in questo ambito sono state ripercorse le campagne del cacciatorpediniere Carabiniere e dell’incrociatore lanciamissili Caio Duilio. Riviviamo anche il 135°anniversario dell’Accademia navale e le commemorazioni della “Grande Guerra” in occasione del centenario.

L’importante sostegno del San Marco alle popolazioni in difficoltà e la consegna del basco verde ai nuovi Palombari completano il quadro.

Suggestiva immagine di nave Carabiniere in navigazione.

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CARABINIERE: AUSTRALIA E SUD-EST ASIATICO

E’ iniziata poco prima della fine del 2016 la campagna che ha visto protagonista la fregata Carabiniere in Australia e sud-est asiatico.

Obiettivo della missione, ha ricordato il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, durante la cerimonia prima della partenza è stato quello di “assicurare la presenza, la sorveglianza marittima, rafforzare le attività di cooperazione già in corso con alcuni alleati trans-regionali e avviare relazioni con nuovi potenziali partner, nell’alveo dei compiti istituzionali affidati alla Forza Armata”.

IL CAIO DUILIO PRIMA DEL CARABINIERE

Una campagna addestrativa lunga cinque mesi, durante i quali furono percorse 26.350 miglia attraverso il Mediterraneo, il Mar Rosso, l’oceano Indiano e Pacifico, toccando 16 porti. Era il 21 luglio 1988 quando l’incrociatore lanciamissili Caio Duilio salpava le ancore con rotta per l’Australia.

LA REGIA MARINA E LA GRANDE GUERRA

Nell’ambito della celebrazioni del centenario della prima Guerra Mondiale, sono stati presentati a Palazzo Marina tre documentari prodotti da San Marino RTV. Un ruolo determinante ma poco noto quello svolto dalla Marina durante la Grande Guerra, che ha però fornito un peso determinante nelle sorti del conflitto, cosi lo descrive lo storico Mario Insenghi.

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ARDITI INCURSORI

La cerimonia si ripete sempre la stessa, ma ogni volta è un’emozione nuova, sono queste le sensazioni che il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha sottolineato nel suo intervento alla cerimonia della consegna del basco verde ai nuovi incursori della Marina. Sono dieci i nuovi Arditi entrati ufficialmente a far parte di quel corpo d’elite definito “unico nel suo genere e patrimonio di tutti” dal capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli,che ha poi proseguito, “sono a disposizione della collettività e non solo per gli impegni operativi”.

ACCADEMIA NAVALE

Ricordato il 135° anniversario della fondazione dell’Accademia navale che nasce esattamente nel novembre del 2016, dalla fusione delle scuole di Napoli e Genova.

Da allora sono stati formati più di undicimila ufficiali.

Rimanere sempre legata alle tradizioni, ma al contempo essere al passo con i tempi: cosi l’Accademia affronta il futuro.

COME ANGELI SCESI DAL CIELO

L’inizio dell’anno è stato segnato da uno sciame sismico che insieme ad un’eccezionale ondata di mal tempo, hanno messo in ginocchio molte zone dell’Italia.

Ottandue gli uomini del San Marco sono scesi in campo, fin dalle prime ore dell’emergenza, insieme alle altre forze armate, per aiutare la popolazione nei luoghi più colpiti.

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Febbraio Nel febbraio del 1931 fu varata la nave scuola Amerigo Vespucci, continuità tra la Marina di ieri e quella di oggi, portatrice di storia, valori e tradizioni

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di Pasquale Prinzivalli

icordiamo in questo mese il compleanno della nave più longeva della Marina, la nave scuola Amerigo Vespucci, motivo di orgoglio per il nostro Paese. Continua poi la campagna di nave Carabiere con una sosta a Sidney e il

termine della 32ª spedizione italiana in Antartide. Tra curiosità e storia, ripercorriamo la nascita dell’attività subacquea in Italia e l’attività formativa a favore di 89 militari della Lybian Navy/Coast Guard a bordo della nave anfibia San Giorgio.

Palombari del G.O.S. che si addestrano con l’apparecchiatura subacquea alimentata dalla superficie per immersioni in scenari operativi complessi. (foto di Rosario Caruso).

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LA SOSTA A SIDNEY DI NAVE CARABINIERE

Nave Carabiniere fa tappa a Sidney in Australia. Il ministro della Difesa senatrice Roberta Pinotti, in visita ufficiale su invito della collega australiana Marise Payne e il capo di Stato Maggiore della Marina militare, ammiraglio Valter Girardelli che ha ricordato l’importanza della cooperazione tra Italia e Australia.

Durante i numerosi incontri istitu-

zionali svolti a Sidney, è emersa la volontà di consolidare la cooperazione nel comparto della Difesa, sia nel settore operativo che in quello industriale. Durante la sosta il Ministro Roberta Pinotti si è recata a bordo di nave Carabiniere per incontrare l’equipaggio.

ITALIA-LIBIA, OBIETTIVO FORMAZIONE

A Misurata, con lo sbarco di 89 trainees libici si è conclusa la prima fase addestrativa a favore della Lybian Navy/Coast Guard a bordo della nave anfibia San Giorgio. Al termine del primo ciclo di addestramento, i militari libici hanno ricevuto il brevetto nella splendida cornice di La Valletta. Presenti alla cerimonia il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il primo ministro maltese Joseph Muscat, l’Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Federica Mogherini, il capo di Stato Maggiore della Difesa Italiana, generale Claudio Graziano, nonchè autorità militari libiche e civili maltesi.

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DUE GOS SOTTO IL GHIACCIO

E’ terminta la 32° spedizione Italiana in Antartide che ha visto impegnati due Palombari di Comsubin nella delicata missione di coordinare le immersioni a carattere scientifico e logistico che si sono svolte nelle acque della base Mario Zucchelli. Gli interventi effettuati dai team guidati dai nostri Palombari, hanno permesso di controllare e prelevare le informazioni sulle dinamiche del benthos antartico, acquisite dalle attrezzature del progetto Ice Laps, prelevare numerosi campioni di flora e fauna subacquea secondo le richieste che venivano rappresentate dal personale scientiL’AMERIGO VESPUCCI COMPIE 86 ANNI

Era il 22 febbraio 1931 quando fu varata la nave scuola Amerigo Vespucci.

Costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia. Da allora si sono formati in mare gli Ufficiali della nostra Marina del passato fino ai giorni nostri. Diversi gli episodi che fanno parte dei suoi 86 anni, tra i più conosciuti quello del famoso incontro nel 1962 con la maestosa portaerei USS Independece, durante il quale venne definita come la “nave più del mondo”, o nel 1965 la risalita del Tamigi a vele spiegate che lasciò gli inglesi ammirati.

L’EVOLUZIONE DELLA SUBACQUEA

L’evoluzione della subacquea in Italia raccontata dal 3000 a.C. al 1849.

La subacquea, considerata una disciplina relativamente moderna, sviluppatasi grazie all’evoluzione delle tecnologie degli ultimi due secoli, ha una storia che può essere ricondotta ad oltre 50 secoli fa.

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Marzo

Oltre all’importante attività operativa, il mese di marzo ha visto lo svolgimento di imponenti attività addestrative

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di Luciano Regina ttività operativa e addestrativa hanno caratterizzato il mese di marzo, che ha visto protagonista nave Carabiniere impegnata nella campagna del Sud-Est asiatico, e l’esercitazione Nato Dynamic Manta che ha come obiettivo quello di affinare le capacità tecniche dei sommergibili, delle navi e degli aerei dell’alleanza atlantica. Nel corso del mese è stata varata anche la setti-

mana Unità della classe Bergamini, che sarà contraddistinta da un’alta flessibilità di impiego. Terminato il corso XIX corso di medicina di combattimento con un’esercitazione svolta a Massafra. Ricordata anche la ricorrenza della “Beffa di Buccari”, avvenimento della 1^ Guerra Mondiale.

Mar Ionio, suggestiva immagine ripresa dalla torretta del sommergibile Scirè in navigazione. (foto Massimo Sestini).

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ESERCITAZIONE DYNAMIC MANTA

Rappresenta la principale esercitazione della Nato nel Mediterraneo rivolta all’addestramento antisomergibile. Sono state coinvolte 10 nazioni con diversi assetti, che hanno preso parte agli scenari, realistici, a difficolà crescente, impegnati per due intense settimane. La Marina italiana è stata coinvolta con il cacciatorpediniere Durand de la Penne che ha imbarcato un elicottero SH 90 e il sommergibile Venuti. Fondamentale anche il coinvolgimento del Comando Militare Maritimo in Sicilia che ha fornito supporto logistico, organizzativo, di coordinamento e mediatico. Le nazioni partecipanti hanno avuto modo di testare cosi l’interoperabilitità in questo settore strategico.

VARATA LA FREEM FEDERICO MARTINENGO

Rientra nell’ambito dell’accordo di cooperazione italo-francese la Fregata Europea Multi Missione Martinengo, commissionata a Fincantieri.

L’Unità sarà lunga 144 metri, larga 19,7 e un dislocamento a pieno carico di 6.700 tonnellate e potrà raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi.

AMMIRAGLIO PAOLO THAON DI REVEL

Ricorre il 24 marzo l’anniversario della morte dell’ammiraglio Thaon di Revel, il “Duca del mare”. Nel numero di questo mese abbiamo descritto il monumento funerario che accoglie i resti del Grande ammiraglio nella Basilica romana di Santa Maria degli Angeli. Il sarcofago, ideato e realizzato da Pietro Canonica, scultore di fama internazionale, rievoca la dedizione al mare dell’ammiraglio Thaon di Revel, in un’opera d’arte che disegna un “ritratto” del Duca del Mare.

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La “Beffa di Buccari”

“In onta alla cautissima flotta austriaca, occupata a covare senza fine dentro i porti sicuri la gloriuzza di Lissa, sono venuti col ferro e col fuoco a scuotere la prudenza nel suo più comodo rifugio i marinai d'Italia, che si ridono d'ogni sorta di reti e di sbarre, pronti sempre ad osare l'inosabile. E un buon compagno, ben noto, il nemico capitale, fra tutti i nemici il nemicissimo, quello di Pola e di Cattaro, è venuto con loro a beffarsi della taglia", questo il messaggio, scritto da D’Annunzio e lasciato agli Austriaci durante quella che è ricordata come la Beffa di Buccari. I M.A.S. 94, 95 e 96 non provocarono danni materiali, ma riuscirono a ridare morale all’esercito impegnato sul Piave.

MEDICINA DI COMBATTIMENTO

Si è svolta presso il campo di addestramento di Massafra, l’esercitazione finale del XIX corso di medicina di combattimento. 15 tra ufficiali e sottufficiali hanno preso parte al corso che si è svolto presso la Brigata Marina San Marco, con il supporto delle infermiere della Croce Rossa, che hanno fornito ai partecipanti la preparazione necessaria per operare in teatri ostili e in contesti ambientali difficili.

SCUOLA NAVALE FRANCESCO MOROSINI

L’istituto Francesco Morosini è la Scuola Navale Militare, alla quale possono accedere, dopo il superamento del concorso, i giovani tra i 15 e 18 anni per concludere i trienni dei licei classico o scientifico. Una scuola con regole rigide, ma che consente ai giovani che vi accedono di vivere un’esperienza formativa completa, corredata da discipline sportive e con esperienze fuori dal comune, come la campagna addestrativa a bordo di unità a vela.

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Aprile Passato, presente e futuro si incrociano nel mese di aprile, ma la scena la conquista sempre lei, la nave più bella del mondo di Antonio Cosentino

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prile è un mese particolare, che ci fa fare salti nel tempo con la consegna al Vittoriano di otto bandiere di combattimento di Unità che hanno fatto la storia della Marina, e che recentemente sono state radiate dai ruoli del naviglio militare. Sempre in questo numero però, abbiamo raccontato del varo del troncone di prua della prossima unità di supporto logistico “Vulcano”. E’ stato inaugurato a

Gaeta il primo monumento nazionale ai somergiblisti, per non dimenticare quanti sono caduti in battaglia. Ma il mese è caratterizzato anche dalle campagne addestrative, che quest’anno hanno visto il ritorno in America dopo diciassette anni del Vespucci. Un viaggio oltre l’Oceano iniziato il 19 aprile da La Spezia che mancava da tanti anni, e che ha visto gli allievi coinvolti in grandi eventi.

Nave Scuola Amerigo Vespucci in navigazione. (foto di Sivlio Scialpi).

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CONSEGNATE AL VITTORIANO OTTO BANDIERE DI COMBATTIMENTO

Le Unità a cui appartenevano hanno fatto la storia recente della Marina, con una cerimonia solenne, sono state consegnate, alla presenza del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, al Sacrario delle Bandiere.

Le Unità che hanno recentemente concluso la vita operativa al servizio della collettività e a difesa degli interessi nazionali sono la fregata Maestrale, il pattugliatore di squadra Granatiere, le corvette Minerva, Sibilla, Urania e Danaide, e i cacciamine Sapri e Lerici.

INAUGURATO IL PRIMO MONUMENTO AI SOMMERGIBILISTI

E’ statao inaugurato a Gaeta, in occasione del 2°raduno nazionale dei sommergibilisti, il primo monumento nazionale al sommergibilista. Sul lungomare Caboto, a memoria di quanti hanno sacrificato la loro vita combattendo per la Patria, dallo scorso 22 aprile c’è la torretta di un sottomarino della Regia Marina chiamato “R12”. La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, del sindaco di Gaeta, dott. Cosmo Mitrano e del presidente dell’Associazione Marinai d’Italia, ammiraglio (r) Paolo Pagnottella. L’ammiraglio Girardelli nel suo intervento ha ricordato che “...non esistono ex sommergibilisti, ma solo marinai sommergiblisti per sempre”.

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VESPUCCI, PRESENTATA LA CAMPAGNA ADDESTRATIVA

Erano trascorsi diciassette anni dall’ultima volta che il Vespucci era stato in America, cosi il 2017 è stato l’anno dell’atteso ritorno. Un viaggio che ha visto il veliero coinvolto in numerosi eventi, come le celebrazioni del 150° anniversario della Confederazione Canadese. La campagna addestrativa, presentata a Civitavecchia, è stata non solo l’occasione per la formazione degli allievi ufficiali, ma anche per promuovere il made in Italy e per incontrare le comunità italiane all’estero, legate alla madre patria in maniera indissolubile.

VARATO IL TRONCONE DI PRUA DI NAVE VULCANO

Il troncone, lungo 94 metri e largo 24 metri del peso di circa 4.100 tonnellate costituisce la prua della prossima Logistic Support Ship Vulcano, ed è stato varato nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia. L’unità di supporto, che verrà assemblata allo stabilimento di Muggiano, a La Spezia, sarà flessibile, affidabile e di basso impatto ambientale. Peculiarità della nuova Unità logistica saranno oltre al trasporto di materiali liquidi, solidi e di munizioni, anche la capacità di fornire assistenza sanitaria con reparti di chirurgia, radiologia e di degenza, che potrà ospitare fino dodici pazienti in condizioni gravi. Nave Vulcano sarà anche dotata di una gru off shore da 30 tonnellate.

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Maggio

di Giuseppe Lucafò

La Marina Militare tra esercitazioni, campagne d’istruzione, cultura e vela

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maggio, mentre nelle acque del Mediterraneo centrale si svolgeva l’esercitazione Mare Aperto, abbiamo raccontato il viaggio di nave Vespucci verso il Nord America e la Settimana Velica Internazionale. Il nostro viaggio è poi proseguito passando per il Salone del Libro di Torino, per parlare della

presenza e dell’impegno della Difesa a sostegno della collettività, e da Perugia con il convegno dedicato al mare in tema di geopolitica, sicurezza nazionale e sviluppo economico.

Suggestiva immagine di nave Cavour durante l’esercitazione Mare Aperto 2017. (foto di Massimo Stotani).

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MARE APERTO 2017

Dall’8 al 18 maggio si è svolta nel Mediterraneo centrale l’esercitazione “Mare Aperto”, coordinata dalla Marina per garantire l’integrazione e l’interoperabilità di forze nazionali ed internazionali, a tutela della sicurezza marittima per il nostro Paese, la NATO e l’Europa. Circa 5.600 tra uomini e donne, si sono addestrati alle principali forme di lotta. All’esercitazione hanno partecipato le componenti navali, sommergibilista, aerea e anfibia della Squadra Navale, ma anche di unità dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica Militare, 11 unità navali di Turchia, Polonia, Portogallo, Spagna, Canada Francia. Alle attività addestrativa erano presenti anche i due gruppi permanenti della NATO e della Forza Marittima Europea, che si sono confrontati in uno scenario di crisi internazionale.

CONVEGNO SU L’ITALIA E IL MARE

A Perugia, il 9 maggio, si è svolto il convegno sul rapporto tra il nostro Paese e il mare, frutto della collaborazione tra la Forza armata e l’Università degli studi del capoluogo umbro che ha visto gli interventi dell’ammiraglio Girardelli e del magnifico rettore Moriconi, davanti una folta platea di studenti e figure del mondo accademico. Notevole lo stimolo suscitato nei confronti dei giovani ricercatori su come il mare debba considerarsi risorsa strategica per l’Italia e il ruolo determinante che, in questo contesto, assume lo strumento navale della Marina militare a favore della collettività nazionale e internazionale, per mantenere le capacità necessarie ad affrontare al meglio la competizione globale.

NAVE VESPUCCI SULLA ROTTA ATLANTICA

Dopo la partenza da La Spezia e il transito della Colonne d’Ercole, gli allievi VFP4 in formazione su nave Vespucci hanno ricevuto il battesimo del mare e hanno iniziato il N OT I Z I A R I O

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SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Incontri, conferenze e presentazioni editoriali si sono svolte dal 10 al 14 maggio alla 30esima edizione del Salone del Libro di Torino - dal tema quest’anno “Oltre il confine” - per parlare dell’impegno della Difesa a sostegno della collettività.

Durante l’intero evento è stata effettuata la presentazione dei volumi su “Le Forze Speciali” e “La Regia Marina e la Grande Guerra” oltre ai periodici della Forza armata e il nuovo libro che ripercorre la storia di nave Vespucci in occasione del rientro alle attività a seguito dei lavori del 2014-2015.

SETTIMANA VELICA INTERNAZIONALE

Dal 22 aprile al 1 maggio si è svolta la Settimana Velica Internazionale Accademia Navale e Città di Livorno, appuntamento di grande rilevanza e tradizione per la vela, che fonda le sue radici nella regata del centenario, svoltasi nel 1981 per celebrare il primo secolo di vita dell’Istituto. Forte il successo dell’edizione di quest’anno che ha fatto registrare la presenza di ben 500 atleti che hanno regatato su oltre 150 imbarcazioni, coinvolte nelle competizioni grazie anche al supporto dei Circoli Velici.

loro periodo di formazione a bordo della nave più bella del mondo.

Tra attività manutentive, turni di guardia e navigazione a vela gli allievi hanno imparato a superare i propri limiti individuali e hanno appreso il valore assoluto dell’equipaggio, del gioco di squadra, del

senso del dovere, individuale e collettivo. Durante le soste portoghesi, i VFP 4 assieme all’equipaggio fisso del veliero, hanno continuato così a portare orgogliosamente la bandiera italiana, quella della Marina militare e il made in Italy in giro per il mondo, prima di rivolgere la prua verso ovest in direzione Nord America.

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“Noi siamo la Marina, non è solo un motto ma significa che noi italiani ci rispecchiamo nella nostra Marina” sen. Roberta Pinotti

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icco di ricorrenze questo mese. Sulle nostre pagine abbiamo percorso la cronaca dell’evento della Giornata della Marina, quest’anno reso ancora più speciale con la consegna della Bandiera di combattimento a due Unità, nave Alpino e nave Carabiniere, quest’ultima al rientro dopo sei mesi dalla campagna navale nelle acque del Sud-Est Asiatico, dell’Australia e del golfo Persico, del tutto simile a quella compiuta sessant’anni fa dal Montecuccoli.

Continua poi il nostro viaggio, passando per la storia della Marina, con la figura del Grande Ammiraglio Paolo Thaon di Revel e,

Montreal, Canada 29 giugno 2017.

Gli allievi della 1^ classe dell’Accademia Navale di Livorno rendono gli onori in occasione della visita a bordo di nave Vespucci del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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GIORNATA DELLA MARINA

Quest’anno, la Giornata della Marina Militare è stata celebrata il 9 giugno, alla presenza del presidente della Repubblica, del capo di Stato Maggiore della Difesa e del capo di Stato Maggiore della Marina. Il ricordo dell’eroica impresa di Premuda, durante la prima Guerra Mondiale, è stato reso ancor più speciale dal conferimento di due decorazioni, al valore e al merito civile, alle bandiere delle forze navali della Marina Militare, per le operazioni di salvataggio nel Canale di Sicilia e per i soccorsi prestati alla popolazione del centro Italia a seguito delle recenti calamità naturali. È seguita la cerimonia di consegna della Bandiera di combattimento a nave Carabiniere e a nave Alpino, che ha segnato ufficialmente la piena operabilità delle due FREMM al servizio del nostro Paese.

ULTIMO SALUTO ALLE CORVETTE SFINGE E FENICE

Si è svolta il 29 maggio ad Augusta la toccante cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera delle due corvette Sfinge e Fenice, alla presenza del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, e del comandante in Capo della Squadra navale, ammiraglio Donato Marzano. Le due unità navali, nel corso di numerosi anni di servizio, hanno partecipato a missioni internazionali come l’embargo in Adriatico nella crisi dell’ex-Yugoslavia, nel Mediterraneo orientale nella crisi Irak-Qwait e l’operazione Leonte nelle acque antistanti il Libano. Nave Sfinge e nave Fenice sono state impegnate anche in scenari nazionali come la vigilanza pesca e l’assistenza ai pescherecci italiani, svolgendo inoltre un ruolo fondamentale nell’addestramento dei futuri comandanti navali presso la Scuola Comando Navale.

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NAVE ITALIA, CAMPAGNA DI SOLIDARIETA’

Al via la nuova campagna di nave Italia, che si è snodata tra progetti educativi, di formazione e di inclusione sociale. Come di consueto il brigantino della Marina ha navigato a favore della fondazione Tender To Nave Italia, la onlus cosituita dalla Marina insieme allo Yacht Club Italiano. Sono saliti a bordo associazioni che si occupano di persone affette da disabilità, disagio psichico, sociale o familiare con l’obiettivo di fargli riconquistare fiducia in sé stessi,, attraverso un’esperienza unica.

MONTECUCCOLI: UNA CROCIERA INDIMENTICABILE

Si è svolta a Civitavecchia la commemorazione del 60° anniversario del giro del mondo compiuto dall’incrociatore Montecuccoli, leggendaria unità navale per i marinai di ieri e di oggi. La crociera più lunga del dopoguerra, svoltasi tra il 1956 e il 1957, ha segnato il 24° giro del mondo della Marina Militare dal 1866 ed è stato il primo del dopoguerra, dopo oltre trent’anni. La nave, partita da Livorno il 1° settembre, è ritornata nel Mediterraneo dopo 6 mesi di navigazione e più di 34.000 miglia percorse.

Per questa campagna sono stati imbarcati ben 617 uomini e 95 aspiranti del Corso Vikinghi, all’ultimo anno di Accademia Navale.

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Luglio Agosto Un’estate densa di impegni con l’attività operativa Mare Sicuro, le campagne d’istruzione, la missione High North e l’esercitazione delle forze speciali.

T

di Alessandro Lentini ra luglio e agosto sono entrate nel vivo le campagne d’istruzione della prima e della seconda classe degli allievi dell’Accademia di Livorno: il Vespucci dopo 17 anni ritorna a New York e sul cacciatorpediniere De La Penne i cadetti della seconda classe affrontano la loro prima attività operativa.

Entra nel vivo anche la campagna in Artide High North e le forze speciali

della Marina si sono addestrate per contrastare atti terroristici sulle piattaforme “off-shore” con l’esercitazione Goldfinger.

26 luglio 2017 - il ritorno del Vespucci a New York dopo 17 anni.

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CAMPAGNA D’ISTRUZIONE PER IL DURAND DE LA PENNE Il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne è partito l’11 agosto da Taranto con a bordo gli allievi della seconda classe dell’Accademia di Livorno per la campagna d’istruzione.

Oltre alle attività marinaresche e di condotta nave previste per mettere in pratica ciò che hanno studiato in Accademia, gli allievi della seconda classe dell’Accademia di Livorno si sono trovati impegnati nella loro prima attività operativa.

EUNAVFOR ATALANTA

Nave Fasan parte a metà Luglio per la missione europea Atalanta in cui ha agito come Flagship dell’Operazione, imbarcando il comandante della missione, l’ammiraglio Gregori. Gli obiettivi della missione sono la protezione delle navi del World Food Programme, la deterrenza, prevenzione e repressione degli atti di pirateria, la difesa del naviglio mercantile e della libera pesca al largo delle coste somale, e il supporto alle altre missioni dell’Unione Europea.

INCONTRO INTERNAZIONALE A BORDO DI NAVE PALINURO Nave Palinuro ha ospitato, durante la Campagna estiva, l’incontro trilaterale tra i tre partner europei, per poi riprendere la rotta prevista per la campagna d’struzione. Il vertice, voluto dal presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, con il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e la Cancelliere Angela Merkel, è avvenuto il 12 luglio scorso e si è tenuto a margine del summit sui Balcani occidentali, dove i tre partner hanno affrontato il problema della migrazione.

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CAMPAGNA VESPUCCI

Tra luglio e agosto nave Scuola Amerigo Vespucci completa le soste in Canada e Nord America tornando, dopo 17 anni, a New York.

Proprio la sosta nella “grande mela” ha chiuso l’esperienza nordamericana per gli allievi della prima classe dell’Accademia navale di Livorno.

Nave Vespucci, infatti, ha riattraversato l’oceano Atlantico durante il mese di Agosto, rientrando in Europa e continuando la campagna d’Istruzione.

Le traversate atlantiche resteranno esperienze indelebili nei ricordi degli allievi dell’Accademia, come in quelli degli allievi VFP4 protagonisti della traversata di “andata” a giugno.

ESERCITAZIONE GOLDFINGER

Uno degli interessi strategici più elevato per l’Italia è rappresentato dalle piattaforme off-shore per l’estrazione di petrolio e gas metano dal sottosuolo, sia nelle acque territoriali che in quelle estere. Le forze speciali della Marina sono preparate per affrontare e contrastare potenziali eventi terroristici che possano mettere a rischio il personale che lavora su queste strutture.

Una delle esercitazioni che la Marina svolge per preparare al meglio le proprie Forze Speciali è denominata “Goldfinger” e si è svolta lo scorso giugno in Adriatico, sulle piattaforme dell’Eni, al largo di Marina di Ravenna.

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Settembre

La Marina Militare tra il rientro delle navi scuola, la fine della missione in Artide, l’antipirateria e il contrasto all’immigrazione clandestina di Alessandro Lentini

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ettembre è stato un mese ricco di eventi, immagini di mari lontani, importanti ricorsi storici, e commossi addii. A Palazzo Marina si è svolto il racconto dei protagonisti della campagna in Artide di nave Alliance mentre a Livorno si sono concluse in contemporanea, le campagne d’istruzione degli allievi ufficiali e sottufficiali sulle navi scuole della Marina. A Taranto e Sigonella si

sono celebrati i commossi saluti alla fregata Aliseo (35 anni di servizio) e al velivolo Atlantic, dopo 45 anni di servizio e il ben arrivato al nuovo P-72A mentre, continua senza sosta, l’impegno nelle missioni europee Atalanta e Sophia.

L’ultimo sorvolo del pattugliatore marittimo BR-1150 Atlantic che passa il testimone al P-72A. (foto Davide Calasanzio).

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OPERAZIONE SOPHIA

La missione Sophia di EunavforMed ha vissuto un importante momento al passaggio di consegne tra l’Italia e la Spagna del comando della forza in mare impegnata al contrasto delle attività illecite nell’ambito dell’immigrazione clandestina.

Alla cerimonia a bordo di nave San Giusto a Taranto hanno partecipato i ministri della Difesa di entrambe le nazioni.

CONCLUSE LE CAMPAGNE D’ISTRUZIONE

Le campagne d’istruzione si sono concluse il 23 settembre a Livorno.

Prima l’incontro a Portoferraio, alla presenza del ministro della Difesa e poi il tradizionale ormeggio in porto a Livorno per l’incontro dei familiari con gli allievi ufficiali e sottufficiali e gli equipaggi imbarcati sulle navi Vespucci, Palinuro, de la Penne, Caroly, Corsaro II e Orsa Maggiore.

Le sei Unità della Marina hanno toccato numerosi porti, nel Mediterraneo, in Atlantico, in Nord America, nell’Egeo e nel Mar Nero.

NAVE ALISEO: L’ULTIMO AMMAINA BANDIERA

Sotto lo sguardo partecipe del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, del comandante in capo alla Squadra Navale, ammiraglio Donato Marzano e di numerose autorità militari, civili e religiose, si è svolta lo scorso 8 settembre nella Stazione Navale Mar Grande di Taranto, la cerimonia dell’ultimo ammaina Bandiera di nave Aliseo, giunta al termine della propria vita operativa dopo ben 35 anni di attività.

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HIGH NORTH 2017

La Marina Militare è tornata dopo 89 anni in Artide, con la campagna High North 2017 condotta da nave Alliance e dall’Istituto Idrografico. Nella Biblioteca di Palazzo Marina a Roma sono stati presentati i risultati preliminari della campagna che ha visto la collaborazione di diversi ministeri (Difesa, Esteri e della Cooperazione Internazionale, dello Sviluppo Economico, dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) e i maggiori Enti di ricerca nazionali CNR, OGS e ENEA. presenti a bordo anche i ricercatori internazionali del CMRE. IL SALUTO AL BR-1150 ATLANTIC

Il 21 settembre a Sigonella si è svolta la cerimonia di saluto del glorioso Breguet 1150 Atlantic, in attività dal 1972. Lo sostituirà il pattugliatore marittimo P-72A. Il nuovo velivolo sarà in grado di operare efficacemente sul mare a bassa quota, anche in vicinanza della costa, a varie latitudini, con fattori climatici differenti e in condizioni meteorologiche avverse.

OPERAZIONE ATALANTA

Sul ponte di volo della fregata Virginio Fasan, con a bordo il comandante della missione europea di antipirateria Atalanta l’ammiraglio Gregori, un nucleo di militari della polizia marittima somala ha ricevuto un addestramento basico da parte dei fucilieri della Brigata Marina San Marco.

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Ottobre Continua l’operato della Marina in campo internazionale e per la collettività

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di Antonello Lorusso ese ricco di eventi importanti per la Forza armata segnato dall’XI Regional Seapower Symposium, dall’impegno su più fronti in ambito cooperazione internazionale, e dal costante servizio alla collettività. Immancabile l’attenzione della Marina verso il sociale con il tradizionale concerto di solidarietà a favore di Telethon e la ricorrenza dei dieci anni dalla fondazione dell’Associazione Tender To Nave Italia. Da registrare anche la presenza alla 49^ edizione della Barcolana di Trieste, con la partecipazione sul campo di regata della nave a vela Orsa Maggiore, in quella che sarà ricordata l’edizione dei record.

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Venezia, 19 ottobre 2017.

La prora di nave Amerigo Vespucci, ormeggiata nella città della Serenissima in occasione del Simposio delle marine estere. (foto di Massimo Stotani).

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ESERCITAZIONE OASIS

Nave Alpino ha partecipato all’esercitazione Oasis 2017 che si è svolta nell’ambito della cooperazione Italia-Tunisia. L’attività addestrativa è stata l’occasione per testare l’interazione dei team di bordo nel campo della ricerca e soccorso marittimo, (S.A.R.), controllo del traffico mercantile contrasto alle attività illegali via mare e ricerca e rimozione degli ordigni ritrovati sui fondali marini.

VALORE PAESE FARI

A FAVORE DELLA COLLETTIVITA’

I velivoli AB-212 delle Forze Aeree della Marina hanno supportato Protezione Civile e Vigili del Fuoco nella lotta agli incendi boschivi. Uno dei fattori chiave per il buon esito degli interventi, è la celerità con cui viene attivata la catena d’allarme.

Questa tempestività permette agli elicotteri di raggiungere in breve tempo le zone minacciate dal fuoco.

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Presentato a Civitavecchia, a bordo di nave Vespucci, il terzo bando di gara che fornisce ai cittadini privati l’opportunità di impiegare, in un progetto imprenditoriale, 17 strutture tra cui torri, edifici costieri e ben 8 fari presenti lungo la costa italiana.

Questi ultimi, posizionati in contesti molto suggestivi e di pregio naturalistico, sono il Faro di Punta Lividonia in Toscana, i tre fari calabresi di Punta Stilo, Punta Alice e Capo Rizzuto e i quattro fari siciliani di Dromo Calderini, Punta Omo Morto, Capo Santa Croce e Capo d’Orlando.

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TENDER TO NAVE ITALIA

Sono trascorsi 10 anni da quando la Marina e lo Yacht Club Italiano hanno fondato Tender to Nave Italia, la Onlus che opera a favore dei giovani con disabilità o disagi sociali. In questo periodo sono oltre 4.500 i ragazzi che si sono guadagnati il diploma di “Marinaio di nave Italia” suddivisi in oltre 200 progetti della durata di una settimana, portati avanti a bordo del veliero. La chiave del successo di queste iniziative potrebe essere nelle parole del discoro dell’ammiraglio Girardelli,“Gli uomini che vanno per mare sono animatori di un grande spirito che è la solidarietà e l’essere tutti sulla stessa barca”.

CONCERTO A FAVORE DI TELETHON

Si è tenuto presso la Sala Santa Cecilia dell’Audiorium Parco della Musica di Roma, il concerto di solidarietà della banda della Marina.

Scopo dell’iniziativa la raccolta fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare condotta da Telethon. La banda musicale della Marina, ha affascinato il pubblico attraverso un repertorio ricco di generi musciali.

SIMPOSIO

Dal 17 al 20 ottobre, presso l’Arsenale di Venezia, si è svolto l’XI “Regional Seapower Symposium”, il forum internazionale delle Marine mondiali.

A questa edizione hanno partecipato i rappresentanti di 47 paesi e 11 organizzazioni internazionali tra cui Fincantieri, partner dell’evento, raggiungendo cosi il record di adesioni.

Nel corso degli incontri si sono svolti diversi meeting bilaterali e sono stati siglati importanti accordi a bordo di nave Vespucci.

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Novembre Punti di arrivo e di partenzea caratterizzano l’avvicinarsi della fine dell’anno

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di Antonello Lorusso

on è ancora arrivato il momento dei bilanci, anche perchè novembre è stato un periodo denso di appuntamenti da ricordare. In rilievo la consegna di 9 brevetti ai nuovi palombari del corso “Poseidon”, e l’inizio del nuovo Anno Accademico, salutato in forma congiunta da parte di tutte le scuole di formazione della Marina. Nel frat-

tempo il nuovo elicottero da trasporto tattico e assalto marittimo MH-90 invece, sta per compiere il primo anno al servizio della Forza armata.

Cerimonia della consegna dei brevetti ai nuovi Palombari. (foto di Fabrizio Agrifogli).

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TRA I RANGHI DEL GOS I PALOMBARI DEL CORSO POSEIDON Dopo 40 settimane passate tra immersioni e studio, 9 allievi palombari hanno coronato il loro sogno entrando a far parte attiva del Gruppo Operativo Subacquei della Marina. Tante le difficoltà superate ma alla fine, i nove neo palombari hanno potuto gridare il personale “comandi” nel piazzale del Varignano davanti al capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, al comandante del COMSUBIN, ammiraglio Paolo Pezzutti e a tutto il Raggruppamento schierato per l’occasione.

OPERAZIONE AEOLUS

Nell’ambito delle attività delle forze navali europee dell’operazione Atalanta impegnate nelle acque del Corno d’Africa, è stata condotta l’operazione Aeolus, pianificata e diretta dal Force Commander, ammiraglio Fabio Gregori, imbarcato su nave Fasan, Flag Ship della Task Force 465.

APERTURA ANNO ACCADEMICO

Per la prima volta si è svolta in forma congiunta la celebrazione di apertura dell’anno Accademico per tutti gli Istituti di formazione della Marina presso l’Aula Magna della Scuola Sottufficiali di Taranto alla presenza del capo di Stato Maggiore della Marina.

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LA RISERVA SELEZIONATA: UNA RISORSA PREZIOSA PER LA MARINA E’ proprio grazie all’inventore della radio, Guglielmo Marconi, premio Nobel per la fisica nel 1909, che gli ufficiali della riserva selezionata della Marina Militare hanno la possibilità di lavorare nella Forza armata. A lui è intitolata infatti la norma (regio decreto n. 819 del 16 maggio 1932) che consentiva la nomina di quei cittadini che per particolari competenze avessero dimostrato “ampio affidamento di prestare opera proficua alla Regia Marina”.

CAMPAGNA DI AVVISTAMENTO CETACEI

A bordo di nave Palinuro si è svolta la 3ª campagna di avvistamento cetacei, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dell’Istituto di Studi sui Sistemi Intelligenti per l’Automazione di Bari e della Jonian Dolphin Conservatio. La ricerca è stata coordinata dal responsabile scientifico, dott. Roberto Carlucci, ricercatore del Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari.

MINISTRANSAT, UN SUCCESSO DELLO SPORT VELICO DELLA MARINA MILITARE

Andrea Pendibene ha scritto una nuova pagina di storia dello sport velico della Marina, portando a termine la Minitransat, una regata transoceanica in solitaria.

Partito da La Rochelle in Francia a bordo di Pegaso ITA 883, un’imbarcazione di 6,5 metri, ha tagliato il traguardo a Le Marin (Francia), con un tempo complessivo di 27 giorni, 22 ore, 40 minuti e 44 secondi.

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Gli allievi ufficiali hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana lo scorso 2 dicembre, nel piazzale storico dell’Accademia navale

di Giuseppe Lucafò

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ono stati i 113 gli allievi ufficiali della 1ª classe dei corsi normali, gli 86 allievi ufficiali in ferma prefissata e i 4 gli allievi ufficiali piloti di complemento, i protagonisti del giuramento solenne che, schierati nello storico piazzale dell’Accademia navale, hanno pronunciato la formula che ha sancito il proprio legame di fedeltà con la Repubblica Italiana. La cerimonia si è svolta alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti, del generale Claudio Graziano, dell’ammiraglio Valter Girardelli e delle più importanti autorità civili e religiose della città di Livorno.

Come da tradizione, il giuramento si è tenuto in occasione delle celebrazioni della patrona della Marina Militare, Santa Barbara, e ha rappresentato, per questi giovani allievi, un momento davvero emozionante, atteso sin dal loro primo ingresso all’interno dell’Accademia.

L’eco del “lo giuro!” ha rimbombato tra le mura del celebre Istituto, emozionando tutti i presenti. L’importanza che la Marina Militare pone su questo particolare momento, che sancisce di fatto l’ingresso in forza armata, è stata sottolineata dalle parole del comandate dell’Accademia, ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, "investite con tenacia nella vostra preparazione che è

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la freschezza, la gioventù delle vostre menti, il dinamismo e l'entusiasmo della vostra età, il vostro essere attuali in una società che evolve ad alta velocità sono una ricchezza alla quale la Marina, le Forze Armate, la Difesa, la collettività, non vogliono, non possono, non debbono rinunciare

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ammiraglio Valter Girardelli

indispensabile per rivelarvi autorevoli agli occhi degli equipaggi delle nostre navi” e ha poi continuato, "affrontate ogni momento con generosità, entusiasmo e curiosità, gli alleati migliori per chi ha vent'anni". Il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, nel suo intervento ha invitato gli allievi "a ricordare il passato per costruire il futuro” e ha poi voluto sottolineare che “la freschezza, la gioventù delle vostre menti, il dinamismo e l'entusiasmo della vostra età, il vostro essere attuali in una società che evolve ad alta velocità sono una ricchezza alla quale la Marina, le Forze Armate, la Difesa, la collettività, non vogliono, non possono, non debbono rinunciare". Qualità indispensabili ad ogni ufficiale di Marina, che gli allievi hanno già dimosrtato di avere quando sono intervenuti, al fianco della Protezione Civile e dei volontari, nell’alluvione che ha colpito duramente Livorno lo scor-

so settembre. Un impegno civico che ha rafforzato il legame che da sempre unisce la Marina e l’Accademia navale alla città. Un rapporto sul quale si è soffermata anche il ministro Pinotti rivolta agli allievi ufficiali “a tutti voi e alle vostre famiglie va il nostro affetto e il nostro orgoglio per l’impegno che oggi avete preso. Avete già dimostrato di essere buoni cittadini, prestando soccorso alla popolazione livornese e sono certa che diventerete eccellenti uomini e donne di mare, che saprete sempre dimostrarvi all’altezza della fiducia che gli italiani ripongono in voi e che farete onore alle tradizioni di quanti vi hanno preceduto”. Al termine della cerimonia, la Brigata Allievi si è mostrata alla città di Livorno sfilando per un tratto di viale Italia, una delle principali arterie del litorale cittadino, di fronte agli studenti delle scuole del territorio e a molti cittadini, presnti per l’occasione.

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Italia e Spagna in addestramento di Emanuele Scigliuzzo

InteroperabilitĂ tra il reggimento San Marco e la Forza da Sbarco spagnola Tercio de Armada

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i è svolta nell’area addestrativa di Camigliatello Silano la prima fase dell’esercitazione Woodex 2-17, per migliorare l’interoperabilità tra il reggimento San Marco e la Forza da Sbarco spagnola, Tercio de Armada, in ambito combattimento terrestre in aree boschive. I team coinvolti sono stati quelli della compagnia "Target Acquisition and Reconnaissance" e i "Nuotatori Paracadutisti" impegnati in uno scenario operativo, quello del parco nazionale della Sila, che li ha visti protagonisti di quattro giorni di intenso addestramento.

Diversi i temi affrontati, come il combattimento in ambienti ristretti, il corpo a corpo, tecniche di attraversamento di piccoli corsi d'acqua, l'impiego dei tiratori scelti, tecniche avanzate per l’utilizzo dell'armamento individuale, fotografia da combattimento e le telecomunicazioni. Proprio queste ultime rivestono un ruolo fondamentale per il buon esito delle operazioni di ricognizione e sorveglianza. Durante la Woodex 2-17, sono state inoltre effettuate delle prove di trasmissione di dati e immagini su banda satellitare, di tracciamento in tempo reale delle unità sul terreno - Blue Force Situational Awareness - e collegamenti radio in alta frequenza.

Le attività addestrative congiunte tra Italia e Spagna si sono svolte nell’ambito della Forza da Sbarco italo-spagnola (Spanish/Italian Landing Force – SILF), costituita con un accordo siglato il 16 settembre 1996. L’obiettivo dei due paesi è quello di concorrere, in forma unificata e complementare, alle forze multinazionali cui normalmente contribuiscono per la sicurezza collettiva della comunità internazionale.

La SIAF, tornata sotto il comando Spagnolo lo scorso 13 luglio dopo il biennio italiano, garantisce attualmente la partecipazione dei due Paesi aderenti, in contesti Nato e Unione Europea.

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INSERZIONE PUBBLICITARIA

Articoli tecnici per navi sicure

Intervista a Giancarlo Dughera, ingegnere e direttore generale di COFI s.r.l.

di Maria Eva Virga

“Da 40 anni opero su Unità della Marina Militare. Le navi costruite in Italia per la Marina Militare montano tutte i nostri componenti, prima prodotti dalla Rema di Genova, dove ho lavorato per 10 anni dal 1977, e in seguito da COFI”.

COFI s.r.l., nata nel 1992 a Santa Margherita Ligure su idea dell’attuale amministratore unico Giancarlo Dughera, è una società di progettazione e produzione di articoli tecnici diventata in poco tempo leader nel campo dei tubi flessibili e giunti compensatori per uso navale. Il punto di forza di COFI risiede in un team affiatato, composto da personale cresciuto in azienda e continuamente formato, fidelizzato, capace di problem solving in ogni situazione, selezionato sulla base di competenze personali e tecniche . COFI è finalizzata alla soddisfazione del cliente ed è specializzata nella soluzione di problematiche legate all’applicazione e alla durata dei prodotti offerti e disponibili a catalogo e non, partendo dalla progettazione del componente fino ad arrivare alla fornitura chiavi in mano di sottosistemi di impianto.

Chiediamo innanzitutto all’ingegner Dughera in cosa consista la collaborazione di COFI con la Marina Militare Italiana:

Come è nata COFI? “E’ nata sulla base di mie esperienze precedenti, inizialmente come marchio (nel 1987) legato alla gestione di una divisione di “Naval Department” da me creata all’interno di un’azienda del milanese, e poi come “s.r.l.” nel 1992. Dinamismo e attenzione al prodotto sono stati sempre le miei priorità.

Attraverso l’attività svolta ho avuto infatti modo di “salire” in primo impianto sulle unità navali della Marina Militare, dalle fregate Classe Lupo in avanti, con la fornitura di tubi flessibili, giunti compensatori e guarnizioni particolari”.

Uno dei vostri punti di forza è la cosiddetta standardizzazione. Di che cosa si tratta?

“E’ uno studio basato sull’esperienza acquisita nell’installazione di tubi flessibili e giunti compensatori su navi militari, un reale metodo per ridurre drasticamente il numero di tipologie di tubi flessibili da installare a bordo. Ad esempio: con sole 80 tipologie di tubi e compensatori è iniziato l’allestimento delle unità legate alla nuova Legge Navale. In questo modo noi saremo in grado di fornire materiali, formazione del personale e assistenza con l’obiettivo, per la Marina Militare, in caso di avaria, di poter risolvere a bordo, in autonomia, qualunque problema tecnico. E’ evidente il risparmio in termini di manutenzione e logistica, ma anche di semplificazione”.

Una questione di sicurezza, un fattore fondamentale per la Marina Militare Italiana, che è uno dei vostri clienti più importanti…

“Assolutamente prioritario. Il nostro impegno parte dalle prestazioni del prodotto che ci imponiamo nella progettazione. COFI si avvale di software 3D che permettono di simulare installazioni con tutte le possibili complicazioni installative. Antivibranti, giunti compensatori, protezione antifiamma, sistemi di connessioni per passaggio fluidi (anche per rifornimenti in mare), guarnizioni speciali sono “vestiti su misura” nel campo industriale e, per ogni problema, riusciamo a proporre più di una soluzione”.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?

“Nel 2017 è stato chiuso un percorso di consolidamento del capitale sociale, oggi pari ad un milione di euro, e ci presentiamo così come azienda solida, in grado di affrontare le sfide future. Prevediamo, nel primo semestre 2018, di poter raggruppare tutte le attività produttive in un unico hub direzionale, produttivo e logistico ed inoltre di creare un Academy aziendale.

Poniamo massima attenzione ai mercati esteri, in particolare la Corea del Sud, e ad altri settori come il siderurgico. Non da ultimo continueremo con il nostro impegno di sostegno sociale ad Airett, l’associazione Italiana dei genitori con bambine e ragazze affette da sindrome di Rett, in costante collaborazione con Marina Militare italiana”.

Quali sono le caratteristiche principali dei vostri prodotti?

“Qualità, affidabilità, durata e tempestività di realizzazione. Ad esempio, i nostri giunti compensatori Coflex® D sono gli unici al mondo in grado di spostarsi radialmente di 110 mm in una frazione di secondo, sotto un’accelerazione di oltre 150 G, alla pressione di 16 bar. Questa performance è il risultato di test effettuati presso il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale (C.S.S.N.) della Marina per la qualifica anti-shock. Tutti i giunti Coflex® sono “fire resistant” (800°C x 30’) mantenendo la piena affidabilità”.

COFI può essere annoverabile tra le aziende 4.0?

“Sì, ad esempio per risolvere un problema relativo all’integrazione della sicurezza operativa legato alla gestione di dati caratteristici e funzionali di tutti i componenti elastici soggetti al passaggio di fluido con le relative certificazioni abbiamo “inventato” il DBFLEX®, un sofisticato database accessibile in forma protetta e sicura via web. Il DBFLEX® è applicato a 3.650 pezzi forniti da COFI sulla nave Cavour nel 2012 e sulle unità Fremm e sottomarino SMG U212”.

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Fasan, rientro a casa

A

di Emanuele Scigliuzzo

ccolta dal Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio Donato Marzano, la fregata Virginio Fasan ha fatto rientro a La Spezia lo scorso 18 dicembre dopo cinque mesi di attività nella missione Eunavor Atalanta. Un periodo intenso, contraddistinto dal ruolo di flag ship dopo essere subentrata lo scorso 27 luglio alla marina spagnola, con la presenza a bordo del Force Commander della Task Force 465, ammiraglio Fabio Gregori.

La prima esperienza di nave Fasan nella missione europea, che si svolge nella zona del mar Rosso, golfo di Aden e parte dell’oceano Indiano, ha visto la fregata impegnata in diversi tipi di attività. Durante il pattugliamento, l’equipaggio è intervenuto per fermare dei sospetti pirati che avevano già agito nei

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Dopo cinque mesi di Eunavfor Atalanta, l’Unità ha fatto rientro in Italia

confronti di un’unità mercantile e di un peschereccio. E’ stata condotta poi un’importante missione di Focused Operation nella parte orientale delle coste somale.

Proprio in questa zona, costantemente battuta dalle navi del World Food Programme, la Task Force 465 ha condotto l’operazione Aeolus che oltre a produrre un effetto deterrente per le organizzazioni criminali, ha permesso di avvicinare le popolazioni locali favorendo nuove relazioni.

L’operazione Aeolus è stata l’occasione anche per acquisire informazioni intelligence. Nave Fasan ha poi contribuito a trasferire alle marine di sette diversi paesi, il know how per operare in maniera autonoma nel campo della sicurezza, attraverso l’addestramento di 266 militari. Sono state inoltre condotte una serie di esercitazioni con forze navali della Cina, Corea del Sud, India, Oman e Seychelles che operano nella stessa area in diverse missioni internazionali. Non è stato tralasciato infine l’aspetto umanitario della missione, con attività di Civilian and Military Cooperation in quattro paesi diversi.

In questi cinque mesi è stato aggiunto un nuovo tassello alla sicurezza dell’area, favorendo la crescita delle popolazioni locali, perseguendo gli obiettivi della missione europea.

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Il nostro vino è lo spirito della Romagna: in esso, si concentra l’essenza di una terra che vive di convivialità.

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a domanda dovrà essere compilata sul sito del ministero della Difesa, nella sezione dedicata ai concorsi, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando. I posti a concorso saranno 107 per corpi vari (60 per lo Stato Maggiore - la cui partecipazione è inibita a chi non è in possesso di un visus naturale di 10/10 - 23 per il Genio della Marina, 9 per il Commissariato Militare Marittimo, 15 per le Capitanerie di Porto) mentre 8 sono per il corpo Sanitario Militare Marittimo. Ciascun candidato potrà concorrere per una sola delle due categorie. Il concorso è aperto a ragazzi e ragazze di età compresa fra i 17 e i 22 anni che siano in grado di conseguire al termine dell’anno scolastico 2017-2018 un diploma di istruzione di secondo grado di durata quinquennale o che siano già in possesso del diploma di maturità. Per essere ammessi alla 1a Classe Normale all’Accademia Navale i candidati dovranno superare tre selezioni (la prima e la seconda si svolgeranno al Centro di Selezione della Marina di Ancona mentre le fasi conclusive si terranno a Livorno). La prova scritta di cultura generale consiste in 100 quesiti a risposta multipla divisi fra lingua italiana, matematica, educazione civica, fisica e storia mentre quella di accertamento della conoscenza della lingua inglese prevede 60 domande a risposta multipla. La banca dati dei quesiti culturali verrà pubblicata circa 20 giorni prima della prova, così da consentire ai concorrenti un’adeguata preparazione. Gli ammessi alla seconda fase verranno convocati per gli accertamenti psico-fisici e le visite mediche. Gli idonei alla terza e ultima fase del concorso saranno convocati in Accademia navale per svolgere varie prove di efficienza fisica, accertamenti attitudinali, l’esame orale di matematica e quello facoltativo di lingua inglese, che aggiungerà punteggio all’esito dell’ultima graduatoria. Al termine del corso gli aspiranti ufficiali del Corpo di Stato maggiore conseguiranno la laurea magistrale in scienze marittime e navali, quelli del Genio Navale, a seconda del corpo di assegnazione, conseguiranno lauree in Ingegneria navale, ingegneria delle telecomunicazioni e ingegneria civile e ambientale, quelli del Commissariato Militare Marittimo in Giurisprudenza, le Capitanerie di Porto in Scienze del governo e dell’amministrazione marittima e infine gli allievi del Corpo Medico in Medicina e Chirurgia.

Per essere sempre aggiornati sulle opportunità di arruolamento nella Marina è consigliata l'iscrizione alla newsletter sul sito www.marina.defesa.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio relazioni con il pubblico al numero verde 800 862 032 e all'indirizzo mail urp@marina.difesa.it.

Accademia Navale, è il tuo momento di Emanuele Bianchi

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Notiziario della Marina, la forza sei tu.

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