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ASSEMBLEA DEI DELEGATI CAI
Bergamo 17-18 Maggio 2003
L'ordine del giorno propone, dopo gli adempimenti di rito, la proposta di nomina a Socio onorario del CAI di SPIRO DALLA PORTA XIDIAS, relatore nientemeno che Armando ASTE; glorifichiamo così un altro monumento di cultura, e storia della montagna assai difficilmente uguagliabile, stante la vastità e lo spessore dei suoi pensieri, parole ed opere profusi nel suo curriculum di indomito ultraottantenne.
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...SIGNORE DELLE CIME, UN NOSTRO AMICO...
Il 18 Giugno 1983, alle pendici del Pelmo, Ignazio Contri ci lasciava, preso dalla foga della sua immensa passione per la montagna. Anche se il calendario ci ha messo sopra tante pagine, era ed è ancora solo ieri.
Mario
Si passa quindi alla consegna alla Sezione CAI di MODENA, rappresentata dal Presidente Aldo ANZIVINO, del riconoscimento Paolo CONSIGLIO, per la felice e ben riuscita spedizione KOKSHALL-TOO in KIRGHIZISTAN, condotta da Claudio MELCHIORRI, dove si sono scalate dozzine di cime tra i 4500 e 5500 metri, metà delle quali ancora inviolate, nonchè altrettanti ghiacciai di tutto riguardo.
La prima giornata si conclude, come si conviene, con lauta cena di gala, ottima e gradevole occasione per raccontarci delle reciproche avventure sezionali, di attività e perchè no, personali. Si riprendono i lavori con la relazione del Presidente Generale Gabriele BIANCHI sullo scorso 2002, tra l'altro L'ANNO INTERNAZIONALE DELLE MONTAGNE; tante le cose e attività fatte, altrettante da fare, fra le quali la definizione delle norme statutarie di secondo livello, che apporteranno assestamenti istituzionali non ancora prevalentemente fonti di consenso, nonchè la questione sulla quota unica MASSIMA, in vece della quota unica minima attuale, anche questa, vertenza non di poco conto nelle gestioni sezionali. La lettura dei bilanci e del rendimento dei conti, un pò di necessari interventi dei delegati, la replica del Presidente e si passa alla votazione per la elezione di uno dei tre VicePresidente Generale, risultando vincitore l'unico candidato proposto, Umberto MARTINI del Convegno FRIULI VENEZIA GIULIA, come da consueta e canonica rappresentanza nelle cariche sociali delle varie realtà territoriali.
Con un arrivederci l'anno prossimo a GENOVA, ci si scambia nel tardo pomeriggio le pacche di commiato a conclusione dei lavori.
Presenza di Delegati e Sezione rappresentate di poco superiore alla metà degli aventi diritto, cosa non certo entusiasmante, data anche l'ubicazione della Assemblea, BERGAMO sotto, che con l'allegato gioiellino di BERGAMO sopra, proprio meritava maggior attenzione. Ottima l'organizzazione, senza risparmio di cibernetica applicata ai pc, e l'altro ancora, efficace e precisa la presidenza di Paolo VALOTI, Presidente della Sezione ospitante, come si conviene d'altronde ad una Sezione di oltre diecimila soci.
Mario GUAITOLI - Delegato della Sezione di CARPI
A un osservatore superficiale, l'insieme delle azioni e attenzioni che occorrono per percorrere questo itinerario, possono fare pensare semplicemente a un trekking difficile. E comunque a molti può anche bastare solo il poter dire "Io ho fatto il Selvaggio Blu"!

...Importa come? No.
A chi importasse invece direi che Selvaggio Blu è... vivo, e si pone in modo diverso secondo come gli si propone chi lo affronta. Il percorso non è totalmente obbligatorio, ma aperto a diverse possibilità, e le condizioni da affrontare fanno pensare e pesare fortemente le scelte (e lo zaino).
La Sardegna puoi vederla dal di dentro, asprezza e bellezza, pericolo e tranquillità, ostilità e fantasia, puzze e aromi, emozioni e stanchezza, tutto ti si rovescia addosso come da un fantastico contenitore che non riesci a sorreggere. Chi ha voglia di raccogliere e riordinare tutto questo, forse non ha fatto solo un trekking estremo, o comunque non inutilmente. Nel nostro piccolo abbiamo azzardato, la nostra audacia è stata premiata, a volte degni e a volte indegni percorritori abbiamo sofferto, e imparato, e adesso la Sardegna ci è un pò più amica di prima.



Un saluto a chi ha condiviso con me questa avventura. Alberto.
