Rassegna stampa notte verde 2012

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RASSEGNA STAMPA


Rassegna stampa Oltre 160 pezzi in 5 mesi, pubblicati da testate nazionali e locali, quotidiane e periodiche, tra il 19 gennaio al 16 maggio 2012.

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L’Altro pianeta, speciale Notte Verde Diretta sull’evento Notte Verde L’Altro pianeta, speciale Notte Verde Servizio Gr Prima edizione, speciale Notte Verde Smart City, speciale Notte Verde 3 servizi dedicati a Festival e Notte Verde diretta sulla staffetta per M’illumino di meno

Approfondimenti e servizi sono stati trasmessi anche da Telepadova Telechiara Triveneta TvA Vicenza Antenna Tre Nordest Ada Channel Bluradioveneto Radio Veneto Uno Radio Padova Isoradio










GREENEWS 07/05/2012

La febbre della Notte Verde contagia il Nordest

C’è solo l’imbarazzo della scelta alla “Notte verde del Nordest”, maratona dell’economia sostenibile che sabato 5 maggio, dal mattino a notte fonda, ha coinvolto, in contemporanea, venti località dell’area metropolitana di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Quasi 200mila visitatori, secondo la stima degli organizzatori, attratti dalle numerosissime iniziative popolari in tema di sostenibilità ambientale. Alla manifestazione hanno partecipato anche il Ministro all’Ambiente Corrado Clini, in un tour di cinque tappe tra Padova, Venezia, Udine e Borgo Valsugana e altre personalità del mondo “green”, come il fondatore del Movimento della Decrescita Felice Maurizio Pallante, Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, e decine di esperti di green economy, politici, imprenditori, artisti. Le motivazioni della mobilitazione si spiegano con alcuni dati economici di quest’area. Secondo il Rapporto GreenItaly, nel 2011 il Nordest ha visto raddoppiare il numero di piccole e medie imprese manifatturiere che hanno investito in prodotti e tecnologie verdi (passate dal 28,3 al 57,3%) ed è stato uno dei primi territori italiani a promuovere la produzione agroalimentare biologica e a km zero, con vendita diretta dal produttore al consumatore. Il Veneto si attesta tra le prime regioni italiane a vocazione biologica per il rapporto tra numeri di negozi e abitanti, 146 negozi specializzati, 1 ogni 31.000 abitanti. Legambiente, nell’annuale classifica sulla gestione dei rifiuti, afferma inoltre che il Nordest si conferma un’eccellenza nell’attivazione di servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti, con il Veneto in vetta con il 65% di amministrazioni virtuose sul totale dei Comuni, seguito da Friuli Venezia Giulia (34,2%) e Trentino Alto Adige (28,3%). In pratica la macro-regione del Nordest punta a divenire (o a consolidarsi, a seconda dei punti di vista) una Green Valley, sia per riqualificare il proprio territorio, sia per incentivare, insieme alla sostenibilità, il lavoro, che traballa o manca anche in questa parte dello Stivale, come ha sottolineato l’Assessore all’Ambiente della Città di Padova Alessandro Zan, presentando il cartellone della Città del Santo. «Come è stato fatto in Germania, che ha puntato per prima sulla green economy, anche questo territorio, fatto di decine e decine di piccole e medie imprese, può puntare su questo settore per il proprio futuro sviluppo – ha commentato l’amministratore – La produzione di energie


rinnovabili, l’efficienza energetica degli edifici, la mobilità sostenibile, sono tutte azioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente e che creano posti di lavoro altamente qualificati. In passato ambiente e lavoro erano spesso in contrapposizione tra loro e per produrre sembrava scontato inquinare, oggi invece per ridurre l’inquinamento si può puntare sui green jobs. E questa la strada da percorrere e questa manifestazione serve a sensibilizzare cittadini, imprese, associazioni, terzo settore in questo percorso dalla duplice valenza, di sostenibilità ambientale e del lavoro». Il programma della manifestazione, considerato nel complesso delle località coinvolte e dei temi affrontati, è stato estremamente vario: convegni su tecnologie e ricerca, animazioni per bambini, mostre-mercato delle energie alternative o prodotti a filiera corta e biologici, laboratori, biciclettate al chiaro di luna, passeggiate ecologico-artistiche, concerti, mostre. Piccoli comuni o grandi città, ciascuna si è sentita in dovere di proporre approfondimenti e contribuire alla riuscita della Notte Verde. C’è chi ha dedicato la kermesse alla “mobilità dolce”, in bici e bici elettriche (Schio, Bassano del Grappa, Vicenza), chi alla montagna, protagonista della terza rivoluzione industriale, quella verde appunto, con convegni e degustazioni guidate di prodotti tipici (Mel), chi alla tecnologia delle batterie fuel cell con test drive sui mezzi elettrici (Borgo Valsugana). E ancora alla riconversione di aree industriali, come il Petrolchimico di Porto Marghera (Venezia), al fare impresa sostenibile (Adria), alle buone pratiche per la gestione del suolo e alla bioedilizia (Valdagno), al mercato che si apre di fronte a chi opera nella green economy (Gorizia). Nel panorama della “Notte verde del Nordest” tra i temi di sostenibilità più impegnativi c’è forse quello affrontato nella città di Udine, il cui programma e’stato inserito nell’ambito del Festival Vicino/Lontano: è la prevenzione del consumo di suolo e del degrado ambientale, nuova frontiera del “green thinking”, ma tesi già molto cara ai fautori della cosiddetta decrescita felice. Uno degli incontri in collaborazione con Arpa Friuli Venezia Giulia e’stato intitolato “Divoratori di terra”. «Ci ha colpiti molto scoprire che l’Italia sta progressivamente “scomparendo” al ritmo di circa 100 ettari al giorno, l’equivalente di 200 campi di calcio – ha commentato Paola Colombo, curatrice di Vicino/Lontano. Edilizia residenziale e commerciale, con relative infrastrutture, stanno letteralmente divorando pezzi di territorio, con effetti spesso devastanti sotto il profilo ambientale e con ripercussioni dirette e indirette sulle popolazioni. Un altro incontro lo abbiamo dedicato al ventennale della Conferenza sull’ambiente delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro del 1992, il Vertice della Terra, che almeno nelle intenzioni doveva dare gli orientamenti di uno sviluppo sostenibile. È evidente che a distanza di due decenni lo scenario è notevolmente cambiato e molto più complesso, ed è necessario riflettere nuovamente sui paradigmi che muovono le scelte della politica e dell’economia globale, anche in vista del nuovo vertice di giugno». Alessandra Sgarbossa


















































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AMBIENTE: 'NOTTE VERDE DEL NORDEST', ATTESE 300MILA PERSONE Zovico, nuova politica energetica e programmazione economica 05 maggio, 17:05

"Ci aspettiamo che alla Notte verde del Nordest partecipino almeno 300 mila persone. Un risultato che se raggiunto segna senz'altro l'apertura di una nuova maniera di fare politica energetica e programmazione economica nel nostro Paese". A dirlo il direttore del Festival della città impresa Filiberto Zovico, organizzatore della eco maratona che coinvolge in rete centri e localita' del Nordest. "Questo festival che ha nella Notte Verde il suo elemento di novità di quest'anno - ha aggiunto Zovico - si pone come un punto di incontro per istituzioni, realtà economiche e sociali per immaginare come attraverso l'innovazione, la solidarietà e la sostenibilità si può immaginare una ripartenza del Nord Est, che certo è stato fiaccato dalla crisi internazionale, ma dove si scorgono incoraggianti segnali di cambiamento di mentalità nell'approccio alla competizione globale". La giornata patavina di convegni e premiazioni, che si concluderà con i workshop sulle energie rinnovabili che dureranno fino a mezzanotte ed animeranno il centro storico, è stata aperta dal convegno "Green economy: le politiche, gli attori, le opportunità per un futuro sostenibile" a cui ha partecipato il ministro dell'Ambiente Corrado Clini. Nella prima parte del convegno sono intervenuti anche il direttore scientifico di Kyoto club Gianni Silvestrini, Emanuele Burgin, presidente del coordinamento Agende 21. Le conclusioni al vice sindaco di Padova Ivo Rossi. "Siamo orgogliosi di poter dire che Padova è in linea con le città più avanzate d'Europa sui due fronti cruciali della produzione di energie rinnovabili e sulla mobilità sostenibile - ha sottolineato Rossi - certo rimane ancora molto da fare, ma fornisco due dati: a Padova 130mila cittadini sono autosufficienti traendo l'energia elettrica direttamente dal sole, direttamente o consumando quella fornita dagli impianti pubblici, a queste si aggiungono le 35 scuole comunali che sono dotate di impianti fotovoltaici. In tutto vengono risparmiate 625 tonnellate di CO2, praticamente quell'anidride carbonica che verrebbe smaltita da un bosco di 1478 ettari. A Padova è in funzione inoltre il più moderno ed efficiente impianto di cogenerazione energetica dallo smaltimento dei rifiuti: settimanalmente riceviamo visite al termovalorizzatore da delegazioni di città della Germania e dell'Olanda che vengono a Padova per studiare le buone pratiche attuate in città. Sul fronte della mobilità sostenibile, grazie al gemellaggio con Friburgo, abbiamo importato uno stile nord europeo: abbiamo raddoppiato l'area pedonale negli ultimi tre anni, abbiamo 165 chilometri di piste ciclabili, avviando anche il car sharing e bike sharing. La mobilità sostenibile è un fattore di competizione cruciale per rendere attraenti le città".


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AMBIENTE: CLINI, LE UNIVERSITA' HANNO UN RUOLO FONDAMENTALE MINISTRO A CONVEGNO PADOVA PER 'NOTTE VERDE DEL NORDEST' 05 maggio, 17:03

"Credo che le università possano avere un ruolo fondamentale, se messe in rete con le imprese, per dare una svolta in senso eco sostenibile alla nostra economia. Sono sicuro che le conoscenze ci siano, e la buona ricerca sia brevettabile ed esportabile al mondo dell'industria specie sul fronte del risparmio energetico e su quello su cui l'Italia è ben posizionata della produzione di energie rinnovabili". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, intervenendo al convegno "Green economy: le politiche, gli attori, le opportunità per un futuro sostenibile" a palazzo della Ragione, a Padova. Clini ha scelto Padova come prima tappa di un tour all'interno della manifestazione "La Notte verde del Nordest", la eco maratona che culminerà con una serie di workshop che dureranno fino alla mezzanotte di oggi in corso in 200 località tra Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. "L'Italia è un Paese che è già entrato a pieno nel business dell'economia sostenibile - ha aggiunto Clini - saremo presenti alla Conferenza delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro il prossimo 4 giugno non solo come sistema politico e ministeriale, ma anche con le imprese che già operano in questo settore che sul mercato brasiliano sono già 700 e stanno realizzando investimenti, creano posti di lavoro e danno lustro al nome dell'Italia nel mondo".


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AMBIENTE: CLINI, ENERGIA PULITA MOTORE ECONOMIA 05 maggio, 17:02

''Il Governo e' impegnato sin dall'inizio dell'incarico al presidente Mario Monti sul fronte della riconversione in senso verde delle tecnologie relative alla produzione pulita dell'energia. Siamo certi che questo tema sia non solo compatibile, ma anche una fonte di sviluppo''. A dirlo oggi a Padova, a margine della 'Notte Verde del Nordest', il ministro dell'ambiente Corrado Clini, che ha incontrato prima di partecipare ad una tavola rotonda a palazzo della Ragione, una delegazione dei comitati ambientalisti che con cartelli e striscioni manifestavano per l'attuazione del recente referendum sulle reti idriche. ''Sull'acqua - ha spiegato Clini - siamo di fronte ad un bivio: o si sostiene il sistema con la fiscalita' generale, mantenendo tutto in mani pubbliche, o si cerca di rendere efficiente il sistema di trasporto dell'acqua con le tariffe. Siamo di fronte a casi, specie nel sud Italia in cui fatto cento il quantitativo d'acqua che entra nell'acquedotto, solo 30 arriva al rubinetto delle utenze domestiche. Credo che non sia pensabile che la collettivita' dei contribuenti si accolli delle inefficienze di questo tipo, quando con un po' di oculatezza di tipi privatistico, questi sprechi possono essere eliminati o almeno fortemente ridotti''























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NOTTE VERDE NORDEST, RETE CITTA' 'BIKE SHARING' Da Schio progetto card unica per mobilita' sostenibile 04 maggio, 19:21

Parte da Schio, nel Vicentino, il progetto ''Venice bike sharing'', la rete tra le citta' del Nordest con una card unica per il bike sharing. E' il primo esempio di rete intermunicipale per una mobilita' sostenibile che coinvolge piu' territori ed e' nato nell'ambito della Notte Verde del Nordest. Domani sera, al Lanificio Conte, la presentazione del progetto con i sindaci dei primi comuni coinvolti. Nella 'Manchester d'Italia', come viene definita la cittadina scledense, si incontreranno i rappresentanti dei comuni di Schio, promotore dell'iniziativa, Treviso, Bassano del Grappa, San Dona' di Piave, Venezia e Villorba, insieme al referente di Bicincitta', una delle aziende italiane che fornisce il servizio di bike sharing. Attualmente ogni citta' finora interessata al progetto ha la propria tessera elettronica ricaricabile per il noleggio delle biciclette, con le proprie tariffe. Il progetto vuole creare una tessera unica, possibilmente uniformando il canone di noleggio e le agevolazioni. ''Abbiamo approfondito la cosa con l'ente gestore e non abbiamo rilevato gravi difficolta' tecniche - illustra il vice sindaco di Schio Giorgio Pizzolato, con delega alla Mobilita' e all'Innovazione -. I primi otto comuni coinvolti hanno dimostrato vivo interesse. Dopo l'accordo politico, i tempi di avvio del bike sharing condiviso sarebbero brevi. Ovviamente l'iniziativa e' aperta, per cui ben vengano altre adesioni''. Bicincitta' e' un sistema di bike sharing che offre ai comuni l'opportunita' di distribuire ai cittadini in modo semplice una certa quantita' di biciclette pubbliche e di monitorarne in tempo reale la presa e il deposito''. Attraverso l'utilizzo di una tessera elettronica, il singolo utente puo' prelevare la bicicletta in qualunque cicloposteggio a colonnina presente sul territorio e riconsegnarla ovunque trovi un altro cicloposteggio libero, anche se diverso da quello di origine. ''Questo - aggiunge Pizzolato consente una fruizione molto rapida e flessibile: l'utente puo' adoperare il mezzo solo per il periodo del quale effettivamente necessita, utilizzando la bicicletta che, specie nei brevi tragitti, e' dimostrato essere il mezzo piu' veloce, oltre che non inquinante. Attualmente, pero', il servizio e' utilizzabile solo all'interno di ciascun comune che ne usufruisce, per cui ad esempio un utente di Schio non puo' usare il servizio di bike sharing di Treviso, benche' fornito dallo stesso gestore''.


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FESTIVAL CITTA' IMPRESA: BORGHI, RUOLO PRODUTTIVO MONTAGNA

A Mel per 'Notte Verde Nordest' incontro su futuro produttivo 04 maggio, 19:17

Per Enrico Borghi, presidente dell'Uncem, "assegnare un ruolo produttivo alla montagna e sviluppare un'azione di marketing differenziale e competitivo. E' questo l'obiettivo che dobbiamo porci in qualità di amministratori locali, di imprenditori, di cittadini. E l'autovalorizzazione dei commons, i beni comuni trascurati e dissipati fino a pochi anni fa, ne è lo strumento. Idroelettrico, solare, bio- masse, eolico, e ancora bioedilizia, produzioni alimentari tipiche e biologiche, turismo culturale, trasporto sostenibile sono i nuovi settori a cui guardare, che insistono sul territorio e da qui partono per imporsi sul mercato". E' questa la "ricetta" per lo sviluppo della montagna sarà illustrata da Borghi sabato pomeriggio a Mel, nel corso del convegno organizzato dalla Pro Loco in occasione della "Notte Verde del Nordest". Il tema scelto dai promotori locali riguarda proprio il ruolo della montagna in quella che l'economista Jeremy Rifkin chiama "Terza Rivoluzione Industriale". "E' sul territorio - spiega ancora Borghi che si dispiega e si crea la catena del valore, che nell'era fordista era concentrata nella fabbrica e oggi esplode nella "fabbrica di territorio" imponendo la questione dei confini delle comunità locali e delle logiche distrettuali. Anci e Uncem hanno colto questo passaggio e congiuntamente stiamo lavorando per restituire ai piccoli Comuni un ruolo chiave nella gestione sostenibile delle risorse territoriali e ambientali". Sulla stessa lunghezza d'onda anche un altro protagonista del convegno, l'economista Paolo Gurisatti. "La montagna italiana - sostiene - è il luogo ideale in cui sperimentare l'impiego di tecnologie energetiche innovative. Ad esempio, gli impianti integrati di piccole dimensioni (fino a 200 Kw) che consentono autonomia energetica e sostenibilità ambientale. Dopo il grande idroelettrico, il fotovoltaico e l'eolico di grande scala, è il momento della produzione distribuita, dei piccoli impianti, che sono la tipologia di prodotto sulla quale l'industria italiana può guadagnare un vantaggio competitivo. Gli Enzo Ferrari delle rinnovabili potranno emergere se le autorità di governo sapranno incentivare i sistemi piccoli, intelligenti e compatibili con l'ambiente. E la nostra montagna è il laboratorio ideale in cui sperimentare l'installazione di queste soluzioni, un domani esportabili in tutto il mondo".


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NOTTE VERDE NORDEST, AL VIA A PADOVA 04 maggio, 19:12

Ha preso il via a Padova la prima giornata della 'La notte verde', l'iniziativa che coinvolge varie località del Nord Est e mette in rete le migliori esperienze della Green economy. Domani sarà presente il ministro per l'ambiente Corrado Clini, che poi parteciperà ad altre iniziative analoghe in varie località della regione. "Padova è una città al passo con il resto d'Europa sul fronte dell'innovazione verde - ha spiegato il vice sindaco Ivo Rossi -; nel nuovo piano urbanistico abbiamo inserito la discriminante della certificazione ambientale di classe A per le nuove concessioni edilizie. Con il tram e oltre 200 chilometri di piste ciclabili Padova è all'avanguardia sulla mobilità sostenibile ed inoltre in città oltre 10mila famiglie hanno energia elettrica solare grazie agli impianti fotovoltaici realizzati dall'amministrazione comunale in collaborazione con Interporto e Aps sinergie". Presenti alla cerimonia di inaugurazione anche l'assessore all'ambiente Alessandro Zan, il presidente della Camera di commercio Roberto Furlan e la vice presidente della fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo Marina Bastianello. "Padova può continuare ad essere una città attraente oltre che per i nuovi cittadini anche per le imprese grazie proprio alla sua vocazione per l'innovazione ecosostenibile - ha detto Furlan - le istituzioni padovane hanno saputo fare rete e mettere a sistema le migliori esperienze oltre a trovare la finanza necessaria per sostenere i progetti di creazione di energia dal sole e dalle altre fonti rinnovabili: la questione ambientale e quella economica vanno a braccetto. Solo con una svolta sostenibile sapremo uscire dalla crisi".


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NOTTE VERDE ACCENDE LA 'GREEN VALLEY' DEL NORDEST ATTESE 200 MILA PERSONE. DOMANI IL MINISTRO CLINI 04 maggio, 19:10

Conto alla rovescia per la Notte Verde del Nordest, l'eco-maratona che domani si snodera' in contemporanea tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Dalle 9 a mezzanotte attese 200mila persone nelle piazze e negli impianti industriali. Saranno aperti negozi e spazi culturali. Tra i protagonisti il ministro per l'ambiente Corrado Clini che partecipera' alle iniziative in programma a Padova, Vicenza, Borgo Valsugana, Venezia e Udine. Un segnale di attenzione nei confronti di una manifestazione sui temi dello sviluppo sostenibile che per la prima volta coinvolgera' in contemporanea 20 citta' e territori del Nordest. Per tutto il giorno e fino a notte fonda (l'ultimo appuntamento e' l'Alba musicale a Valdagno alle 5 di domenica), ciascuna realta' approfondira' una sfumatura della green economy (come mobilita', energia e nuovi stili di vita) con iniziative nelle piazze, visite guidate a impianti industriali, musei e oasi naturalistiche, testimonianze aziendali, dibattiti, workshop, presentazione di progetti e prodotti, performance artistiche e animazioni, degustazioni a km. 0, laboratori per bambini e adulti (informazioni aggiornate su www.notteverdenordest.it). La Notte Verde del Nordest e' promossa da Nordesteuropa e Sette Green, nell'ambito della quinta edizione del Festival Citta' Impresa che si svolgera' fino al 6 maggio. Oltre al ministro Clini ci saranno, tra gli altri, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola (Venezia, ore 21) e Maurizio Pallante fondatore del Movimento della decrescita felice (Padova, ore 17.30), ma anche politici, imprenditori, docenti universitari, scrittori, artisti. Ogni citta' e localita' coinvolta ha scelto un tema di approdondimento: PADOVA Citta' sostenibile; VENEZIA La citta' promessa; VICENZA Viaggiare a emissioni zero; UDINE AbitUdine alla sostenibilita'; GORIZIA Ambiente: bene di tutti e di ciascuno; ADRIA Tra energia e paesaggio; BASSANO DEL GRAPPA Urban Mobility; BORGO VALSUGANA Energia da fuel cell; FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE Echi della terra MEL Le sfide della montagna nella green economy; RIVIERA DEL BRENTA-MIRANESE Minima Ruralia; PIEVE DI SOLIGO Green sharing SCHIO Su due ruote sole!; VALDAGNO Ius soli, buone pratiche per la gestione del suolo.








FESTIVAL CITTA' IMPRESA: BORGHI,UN RUOLO PRODUTTIVO MONTAGNA A MEL PER 'NOTTE VERDE NORDEST' INCONTRO SU FUTURO PRODUTTIVO MEL (BELLUNO)

(ANSA) - MEL (BELLUNO), 3 MAG - Per Enrico Borghi, presidente dell'Uncem, "assegnare un ruolo produttivo alla montagna e sviluppare un'azione di marketing differenziale e competitivo. E' questo l'obiettivo che dobbiamo porci in qualità di amministratori locali, di imprenditori, di cittadini. E l'auto-valorizzazione dei commons, i beni comuni trascurati e dissipati fino a pochi anni fa, ne è lo strumento. Idroelettrico, solare, bio-masse, eolico, e ancora bioedilizia, produzioni alimentari tipiche e biologiche, turismo culturale, trasporto sostenibile sono i nuovi settori a cui guardare, che insistono sul territorio e da qui partono per imporsi sul mercato". E' questa la "ricetta" per lo sviluppo della montagna sarà illustrata da Borghi sabato pomeriggio a Mel, nel corso del convegno organizzato dalla Pro Loco in occasione della "Notte Verde del Nordest". Il tema scelto dai promotori locali riguarda proprio il ruolo della montagna in quella che l'economista Jeremy Rifkin chiama "Terza Rivoluzione Industriale". "E' sul territorio - spiega ancora Borghi - che si dispiega e si crea la catena del valore, che nell'era fordista era concentrata nella fabbrica e oggi esplode nella "fabbrica di territorio" imponendo la questione dei confini delle comunità locali e delle logiche distrettuali. Anci e Uncem hanno colto questo passaggio e congiuntamente stiamo lavorando per restituire ai piccoli Comuni un ruolo chiave nella gestione sostenibile delle risorse territoriali e ambientali". Sulla stessa lunghezza d'onda anche un altro protagonista del convegno, l'economista Paolo Gurisatti. "La montagna italiana - sostiene - è il luogo ideale in cui sperimentare l'impiego di tecnologie energetiche innovative. Ad esempio, gli impianti integrati di piccole dimensioni (fino a 200 Kw) che consentono autonomia energetica e sostenibilità ambientale. Dopo il grande idroelettrico, il fotovoltaico e l'eolico di grande scala, è il momento della produzione distribuita, dei piccoli impianti, che sono la tipologia di prodotto sulla quale l'industria italiana può guadagnare un vantaggio competitivo. Gli Enzo Ferrari delle rinnovabili potranno emergere se le autorità di governo sapranno incentivare i sistemi piccoli, intelligenti e compatibili con l'ambiente. E la nostra montagna è il laboratorio ideale in cui sperimentare l'installazione di queste soluzioni, un domani esportabili in tutto il mondo". (ANSA). COM-NR/ S41 QBXK






















CRO:AMBIENTE 2012-04-20 17:21

AMBIENTE:NOTTE VERDE NORDEST, TANTI APPUNTAMENTI A PADOVA PADOVA

(ANSA) - PADOVA, 20 APR - Anche la città di Padova, insieme ad altri 19 centri del Triveneto, parteciperà con un ricco programma di convegni, mostre, laboratori e performance artistiche alla "Notte Verde" del Nordest. La sostenibilità ambientale sarà il filo conduttore della due giorni, venerdì 4 e sabato 5 maggio, promossa dal Comune con la collaborazione del Coordinamento Agende 21 Locali italiane, del Festival della Cittadinanza e della Fondazione Lanza e il sostegno della Camera di Commercio di Padova, AcegasAps e Aps Holding. Notte Verde del Nordest" è un evento promosso da Nordesteuropa e Sette Green, con la media partnership di ANSA, Radio 24 e IcMoving Channel, nell'ambito della quinta edizione del "Festival Città Impresa" che si svolgerà dal 2 al 6 maggio. La due giorni padovana sarà un'occasione per far conoscere alla cittadinanza gli interventi e le scelte fatte finora dall'amministrazione in questa direzione, oltre ai progetti in programma per assicurare un futuro più verde alla città. Padova, fra l'altro, è stato uno dei primi comuni d'Italia a dotarsi (nel 1999) di un Piano energetico comunale, e grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di 52 scuole ha ottenuto il premio Campionato solare nel 2011. Ora, con il Piano d'azione per l'energia sostenibile del 2011, il capoluogo euganeo si è posto l'obiettivo più ambizioso: essere una città a basse emissioni di CO2. Tra gli ospiti attesi nel primo fine settimana di maggio, anche il ministro dell'ambiente Corrado Clini, che interverrà sabato mattina al convegno "Green Economy: le politiche, gli attori, le opportunità per un futuro sostenibile". (ANSA). COM-GM/ S41 QBXV





























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ENERGIA: NOTTE VERDE DEL NORDEST A M'ILLUMINO DI MENO

(ANSA) - VENEZIA, 15 FEB - Il 17 febbraio le città della Notte Verde del Nordest aderiscono collettivamente alla campagna sul risparmio energetico M'illumino di meno, promossa dalla trasmissione di Radio 2, Caterpillar. Due i collegamenti con la trasmissione radiofonica per raccontare il Nordest green. Sarà una maratona di 12 ore su auto elettriche ad anticipare l'evento sulla green economy e lo sviluppo sostenibile promosso da Nordesteuropa Editore e Sette Green, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente. Alla guida, su circuiti cittadini ed extracittadini attraverso il Nordest, ci saranno i promotori della Notte Verde, a testimoniare l'impegno delle rispettive città. Con l'adesione alla Notte Verde, le città e i territori coinvolti hanno dichiarato la sostenibilità tema prioritario per lo sviluppo economico e la qualità della vita. Il prossimo 5 maggio, insieme alle imprese, ai cittadini, alle organizzazioni green, saranno impegnati in azioni di sensibilizzazione e valorizzazione attraverso incontri informativi, appuntamenti artistici e ludici, expo e aperture straordinarie di negozi e spazi culturali, realizzati anche con la collaborazione di Legambiente e GBC Italia. Si parte alle 6.30 del mattino da Udine, dove alla guida della prima auto ci sarà l'assessore Lorenzo Croattini e il primo collegamento in diretta con Radio 2. Si prosegue verso Gorizia, per l'incontro con il sindaco Ettore Romoli, e poi Venezia/Mestre, per incrociare il presidente della commissione ambiente Carlo Pagan con un tragitto cittadino fino a Parco San Giuliano. Da qui a Pieve di Soligo, dove il sindaco trevigiano Fabio Sforza raccoglie il testimone. La tappa successiva è Borgo Valsugana, da qui il sindaco Fabio Dalledonne prosegue la maratona, dalla provincia di Trento a quella di Vicenza, verso Bassano del Grappa. Quattro le auto che si muoveranno contemporaneamente tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, grazie alla collaborazione di Renault, Citroen, Honda e Peugeot, che hanno reso disponibili veicoli interamente elettrici e veicoli ibridi, per un percorso sulle principali arterie e nei centri storici del Nordest. Tappa conclusiva Vicenza, attorno alle 17.00, presso la sede di Confartigianato, promotrice di un progetto sulla mobilità elettrica che sarà approfondito durante la Notte Verde. La seconda vettura parte da Adria, con a bordo il sindaco Massimo Barbujani e l'assessore Federico Simoni, per dirigersi nel territorio del Miranese e Riviera del Brenta. Ad accoglierli il presidente della Fondazione di Comunità Renzo Niero e alcuni rappresentanti delle amministrazioni locali, che guideranno verso Padova. L'incontro con sindaco Flavio Zanonato, il vicesindaco con delega alla mobilità Ivo Rossi e l'assessore all'ambiente Alessandro Zan sarà seguito da un tragitto nel pieno centro storico della città. Da Padova a Camposampiero, la guida è affidata proprio a Rossi, mentre al presidente della Federazione degli 11 comuni, Lorenzo Zanon, il compito di completare il terzo tragitto fino a destinazione. Il quarto tratto coinvolge sindaci e amministratori di Schio, Bassano del Grappa e Valdagno per concludere la maratona a Vicenza, dove arriveranno il sindaco Luigi Dalla Via, l'assessore Alessandro Zonta e l'assessore Michele Vencato. Il collegamento con Radio 2 celebrerà la conclusione della maratona verde, anche con la partecipazione del presidente di Confartigianato Agostino Bonomo e di Filiberto Zovico, direttore del Festival Città Impresa, in cui si realizza la prima edizione della Notte Verde del Nordest. (ANSA).