Mondo Agricolo n. 10/2019

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AGRITURISMO

di Elisabetta Tufarelli

CASTELLO DI SPESSA A CAPRIVA DEL FRIULI (GO)

Golf & wine resort

C

ircondato da vigneti, a Capriva del Friuli, troneggia il Castello di Spessa, un edificio duecentesco, restaurato con meticolosa attenzione e passione da Loretto Pali che, perpetuando la tradizione vitivinicola e di ospitalità del luogo, ha fatto del maniero il cuore di un raffinato Golf & Wine resort. Grazie all’amore per la terra e per il vino, l’imprenditore, erede di un’importante famiglia del settore del mobile, è stato capace di valorizzare le strutture del castello anche a scopo turistico. L’azienda conta su 90 ettari di vigneti di proprietà (di cui 28 sulle colline della Doc Collio e i restanti nella pianura della Friuli Doc Isonzo). Abbiamo incontrato Valentina Ursic, p.r. & export manager dell’azienda: “Il buon vino - racconta - nasce dalla

vigna e ogni vitigno ha bisogno di una cura specifica. Ci siamo perciò avvalsi della consulenza di Simonit&Sirch, Master Pruners di fama internazionale, per allevare le viti della “Vigna dei 3 Pinot” (Pinot nero, Pinot grigio e Pinot bianco). In questo modo produciamo minori quantità, circa 35/40 quintali ad ettaro, ma l’intento è che le viti – allevate con il massimo rispetto per l’ambiente - durino almeno 50 o 60 anni, in modo da produrre uve per vini di altissima qualità. Pur non essendo biologici, in vigneto utilizziamo pochi agrofarmaci e ci avvaliamo del diserbo manuale. Grazie alla Bora, che qui soffia tra i filari, non corriamo il rischio di peronospera”. L’azienda associata ha anche aderito al progetto ‘Api in vigna’ situando le arnie in una zona specifica di collina, che hanno prodotto ottimo miele. “Puntiamo - spiega Valentina - principalmente sul Pinot bianco, nero e grigio. Il nostro primo mercato è l’Italia, ma stiamo lavorando per sviluppare ancora di più quelli esteri”. Dalla nascita del Castello la proprietà è passata attraverso numerose famiglie nobili che vengono ricordate attraverso le etichette. Così ci sono i Bianchi e i Rossi Riserva San Serff, il Sauvignon Segrè, il Friulano Rassauer e il Merlot Torriani. Fu proprio il conte Torriani ad ospitare Giacomo Casanova a cui, oltre

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