MONACOAFFARI
ISSN 2631-9454
IL BUSINESS MAGAZINE DI MILANO E MONTE-CARLO
Primavera - Printemps 2020
No Limits Design Giansante Gioielli
Investire nell’arte in tempo di crisi Investir dans l’art en temps de crise
Marco Masella
Gaetano Scullino
Fiorella Passoni
Josè Salvans
E-Learning Scuola di Palo Alto
Intervista Interview
Edelman Italia
Ritratto Portrait
N°
6 2020
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Sommario
Sommaire Editoriale Éditorial 2 Marco Masella
Intervista Interview
N° 6 - 2020 Trimestrale
4 Comunicare oggi per esistere domani Communiquer aujourd’hui pour exister demain 10 Ventimiglia guarda avanti Vintimille va de l’avant
Trimestriel
Business Editore Editeur MEDIA PARTNER LIMITED 9, Mansfield Street London W1G 9NY United Kingdom Pubblicità Publicité +44 20 8133 0900 (italiano / français / english) adv@mediapartner.info
Direttore responsabile Directeur de la publication Fabrizio Carbone - info@fabriziocarbone.com Caporedattore Rédacteur en chef Chiara Osnago Gadda - chiara.osnagogadda@gmail.com Grafica ed impaginazione Conception graphique et mise en page Sergio Giovannini - info@sergiogiovannini.com Hanno collaborato Ont participé à ce numéro Milo Goj, Marco Masella, Alberto Rimoldi
14 Le misure di bilancio per la crisi d’impresa Covid -19 Crise des entreprises : dispositifs fiscaux et comptables 18 Le prospettive dell’immobiliare monegasco con la crisi Coronavirus L’immobilier monégasque face à la crise Covid-19
Focus 20 L’e-learning cambia il training aziendale La formation numérique pour les entreprises 24 Positive Business Award 2020
Eventi Événements 26 No Limits Design
Sport 30 Il giovanissimo pilota che sogna il mondiale Le jeune pilote qui rêve du championnat du monde
Stampato nella U.E. Imprimé dans l’U.E.
Turismo Tourisme
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32 Santo Stefano SPA Relais New Resort Wellness Era È
Deposito legale nel Regno Unito Aprile 2020 Avril 2020
Arte e cultura Art et culture
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ISSN 2631-9454 Vietata la riproduzione anche parziale senza autorizzazione Tous droits de reproduction, même partielle, réservés
36 Coronavirus, gli investitori si aggrappano all’arte Crise Covid-19 : les investisseurs se tournent vers l’art 38 Il superamento dei vincoli spazio - tempo nell’arte Surmonter les contraintes de l’espace-temps dans l’art
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Marco Masella, presidente / président “Scuola di Palo Alto”
Milano, lì 2 aprile 2020 Cari lettori di Monaco Affari, mi trovo a redigere questo editoriale sul numero della rivista che vede il mondo intero combattere duramente contro un nemico comune, il Covid 19. Quando ci sentiamo insicuri del nostro futuro e il controllo ci scappa di mano, le emozioni Paura e Rabbia si scatenano. Ma tali emozioni, considerate negative, se non gestite, portano alla produzione di un ormone, il cortisolo, che tende a interrompere alcuni dei circuiti neurali che ci fanno prendere decisioni ponderate. È dunque scientificamente dimostrato che sotto stress prendiamo decisioni sempre meno razionali. Durante una crisi, la produzione di cortisolo della popolazione tende ad aumentare, e quindi la capacità delle masse di prendere decisioni adeguate e ponderate viene fortemente debilitata. Questo è dovuto al fatto che la nostra corteccia prefrontale, casa della ragione, della pianificazione e della capacità di valutare la situazione viene letteralmente staccata dal sistema limbico emozionale che utilizzerà sistemi di emergenza per prendere le decisioni. Un antidoto a questa situazione? La Resilienza e la Positività. Per anni alla Scuola di Palo Alto - ad oggi, secondo i ranking nazionali più autorevoli, la principale Business School italiana non accademica - di cui sono presidente, abbiamo insegnato la Resilienza e la Positività come una qualità necessaria al manager, al leader di oggi. Oggi questa deve essere la parola d’ordine di tutti noi. Utilizzare la resilienza per trasformare la negatività in positività attraverso l’azione. Domandiamoci dunque, in questi momenti cosa possiamo e dobbiamo FARE. Solo facendo, il nostro cervello limbico manda nuovi impulsi al sistema ormonale che sostituisce cortisolo con adrenalina, un ormone legato al movimento e all’azione. Così facendo non si permette al cortisolo di debilitare il nostro sistema immunitario, baluardo fondamentale contro questa minaccia chiamata Coronavirus. Ed è proprio per questo motivo che la Scuola di Palo Alto, con il supporto di Sportello Italia nel Principato di Monaco, il prossimo 16 settembre (se la situazione sanitaria lo consentirà) - oltre a quella di Milano che si svolgerà in autunno - terrà presso il Forte dell’Annunziata a Ventimiglia, un’edizione del Positive Business Award - il premio che identifica e genera un contagio di emozioni positive nel mondo degli affari da molti anni. Un premio, questo, che ancora una volta, aiuterà le aziende a migliorare i loro risultati stimolando la voglia di fare bene nelle persone, e che porterà ulteriore sviluppo a Ventimiglia, al nuovo porto di Cala del Forte e al Principato di Monaco. Buona lettura! Marco Masella, Presidente Scuola di Palo Alto
Scuola di Palo Alto Srl – Ripa di Porta Ticinese, 63A - 20143 Milano Tel. 02 38010666 - Fax 02 38010871 - www. scuoladipaloalto.it - informazioni@paloaltoscuola.it P. IVA, C.F. e Reg. Impr. Milano 10426830153 - R.E.A. di Milano 1371856 – Cap. Soc. € 46800 i.v.
Comunicare oggi per esistere domani Communiquer aujourd’hui pour exister demain 10 MONACOAFFARI
INTERVISTA
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i occupa di comunicazione da oltre 25 anni e attualmente dirige gli uffici italiani di Edelman, la più grande società di consulenza in comunicazione e relazioni pubbliche a livello globale, con più di 60 uffici nel mondo e oltre 6000 persone. Parliamo di Fiorella Passoni, amministratore delegato di Edelman Italia che, quotidianamente e in linea con la mission dell’azienda, mette a frutto la sua esperienza in strategie di gestione della reputazione, posizionamento del brand e prevenzioni di crisi per aziende di tutti i principali settori. Una donna molto tenace e caparbia, che da sempre, assieme ai suoi dipendenti, abbraccia la filosofia del well-being, vedendo le sfide quotidiane non come difficoltà, ma come opportunità. Le abbiamo dunque chiesto di raccontarci la sua storia professionale e di come è approdata in Edelman.
Intervista con Fiorella Passoni, AD di Edelman Italia “Ho iniziato nel mondo televisivo a Roma”, ci risponde Fiorella Passoni. “Durante una trasmissione, ho incontrato l’amministratore delegato di una grande azienda olandese, Unilever, che ha sempre fatto della comunicazione strategica un perno importante per divulgare i suoi valori, l’innovazione, la ricerca, lo spirito che anima il gruppo e, naturalmente, i suoi prodotti e il brand. Avevano la necessità di un coordinatore per la comunicazione e quindi sono rientrata nella mia amata Milano. E con lo spirito con cui affronto le varie situazioni mi sono detta: proviamo! Con uffici dislocati in varie aree italiane, Unilever aveva stabilito la sede delle relazioni esterne presso l’agenzia Edelman ed è così che vi sono arrivata. E dopo 25 anni, Unilever continua ad essere nostro cliente. Con la stessa passione, convinzione e dedizione di sempre, continuo a comunicare per i tantissimi marchi e aziende che nel corso degli anni ci hanno scelti: aziende multinazionali, industrie italiane, associazioni, fondazioni, organizzazioni non governative, ambasciate... In 25 anni di vita professionale ho avuto la fortuna di lavorare su oltre 1000 progetti, per almeno 250 diversi sistemi. Un grande privilegio e un’enorme responsabilità. Ricordo il lavoro fatto per Regione Lombardia nella sua fase di decentralizzazione e nella costruzione di Palazzo Lombardia dopo l’incidente aereo del 2002 al grattacielo Pirelli; il supporto fornito alla chiesa cattolica italiana per il sostentamento al clero e la conoscenza del sistema ‘otto per mille’; la gestione del naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio; l’educazione all’uso appropriato dei farmaci da banco; la prima conferenza mondiale su Fede e Sport con esperti di tutto il mondo promossa dal Pontificio consiglio della cultura presieduto dal cardinal Ravasi. E, nella quotidianità, sosteniamo l’economia comunicando per marchi della tecnologia, del food, del farmaceutico, dell’alto di gamma, del mondo finanziario, dell’automotive. Anche del turismo: recentemente abbiamo gestito la comunicazione internazionale per l’ampliamento dell’aeroporto internazionale di Muscat in Oman. Tutto ciò che comunichiamo deve rispondere a tre domande: quali valori trasmette? quale contributo offrite all’economia? Quali facilità e felicità per il consumatore, l’uomo e la comunità?”
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lle travaille dans la communication depuis plus de 25 ans et dirige actuellement les bureaux italiens d’Edelman : la plus grande société de conseil en communication et relations publiques au monde, avec plus de 60 bureaux et 6000 salariés sur les cinq continents. Il s’agit de l’Italienne Fiorella Passoni, administratrice-déléguée de Edelman Italia qui, au quotidien et conformément à la mission de son entreprise, capitalise son expérience dans les stratégies de gestion de réputation, de positionnement de marques et prévention de crises pour le compte de sociétés de tous secteurs confondus. Une femme très tenace, qui a toujours partagé la philosophie du bien-être avec ses employés, en considérant les défis quotidiens non pas comme des difficultés, mais comme des opportunités. Nous lui avons donc demandé de nous parler de son parcours professionnel et de son arrivée à Edelman. « J’ai fait mes début dans le monde de la télévision à Rome », nous répond Fiorella Passoni. «Lors d’une émission, j’ai rencontré le PDG d’une grande entreprise néerlandaise, Unilever, qui a toujours fait de la communication stratégique un pivot important pour diffuser les valeurs, l’innovation, la recherche et l’esprit du groupe, ainsi que ses produits et sa marque. Ils avaient besoin d’un coordinateur de la communication. Je suis donc retournée dans ma ville bien-aimée : Milan. Et avec l’esprit de défi qui me caractérise, je me suis dite : essayons! Ayant des bureaux situés dans plusieurs régions italiennes, Unilever avait établi le siège des relations extérieures auprès de l’agence Edelman : c’est pourquoi j’y suis arrivée. Et après 25 ans, Unilever continue d’être notre client. Avec la même passion et conviction, et le dévouement de toujours, je continue à communiquer pour les nombreuses marques et entreprises qui nous ont choisis au fil des années : multinationales, industries italiennes, associations, fondations, organisations non gouvernementales, ambassades ... En 25 ans j’ai eu la chance de travailler sur plus de 1000 projets et pour au moins 250 systèmes différents. Un grand privilège et une énorme responsabilité : je me souviens du travail accompli pour la Région Lombardie dans sa phase de décentralisation et pour la construction du Palazzo Lombardia après le crash aérien de 2002 sur le gratte-ciel Pirelli; le soutien apporté à l’Église catholique italienne pour les aides au clergé et l’opportunité offerte par le système fiscal italien dit ‘huit pour mille’; la gestion du naufrage de la Costa Concordia sur l’île de Giglio; la formation pour l’utilisation appropriée des médicaments en vente libre; la première conférence mondiale sur la Foi et le Sport, avec des experts du monde entier, promue par le Conseil Pontifical pour la culture présidé par le cardinal Ravasi. Et, dans la vie de tous les jours, nous soutenons l’économie en communiquant pour le compte de grandes marques technologiques, alimentaires, pharmaceutiques, haut de gamme, financières, automobiles et également touristiques : en effet, nous avons récemment géré la communication internationale pour l’agrandissement de l’aéroport international de Mascate en Oman. Tout ce que nous communiquons doit répondre à trois questions : quelles valeurs transmet-il ? Quelle contribution apporte-il à l’économie ? Quelles sont les facilités et avantages en terme de bien-être pour le consommateur, l’homme et la communauté ? »
Interview de Fiorella Passoni, AD de Edelman Italia
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I N T E R V I S TA Quali sono le peculiarità di Edelman? Come si resta oltre 25 anni in un’azienda? “La nostra storia inizia 70 anni fa negli Stati Uniti, per volontà di un giovane giornalista, Daniel Edelman, che ha deciso di fare della comunicazione allargata il suo sogno imprenditoriale. Perché devo raccontare soltanto ai lettori del mio giornale le tante storie interessanti di cui sono a conoscenza, quando potrei divulgarle a più media? Nasce così Edelman, che oggi conta più di 6000 dipendenti in oltre 60 paesi. Pochi i principi fondamentali: verifica delle informazioni, sempre!; raccontare storie che abbiano una rilevanza per le comunità, siano esse di sostenibilità, innovazione, business, legate alla salute o a buone abitudini; rispetto per il capitale umano, con l’ambizione di avere un impatto positivo sulla società. Restiamo indipendenti: non apparteniamo a nessun grande gruppo o fondo, non siamo quotati in borsa, per scelta e grazie a un solido capitale sempre ben gestito. Alla guida oggi il figlio del fondatore, Dan Richard Edelman: un uomo e imprenditore straordinario. Si sta 25 anni nella stessa azienda quando si condividono gli stessi valori. E questo stile si ritrova in ognuna delle oltre 60 sedi nei cinque continenti, anche in Italia. Tutto il mio board ha tra i 15 e i 25 anni di anzianità aziendale. Molte risorse hanno iniziato appena uscite dall’università e hanno fatto tutta la loro carriera in Edelman. Molti di noi lavorano su progetti internazionali, c’è un costante scambio culturale. La formazione è prioritaria, abbiamo una Edelman University che ho contribuito a fondare e implementare, e gli scambi con le altre sedi sono frequenti. Io stessa ho lavorato negli uffici di New York, Chicago – proprio con il fondatore Dan Edelman – e Washington”.
Fiorella Passoni all’evento di ADC Group riceve il premio Innovazione nella comunicazione alla struttura che meglio ha saputo ricorrere all’utilizzo di nuove tecnologie e sistemi di comunicazione / Fiorella Passoni, à l’événement de ADC Group, reçoit le prix Innovation dans la communication à l’organisme qui a mieux su faire recours à l’utilisation des nouvelles technologies et systèmes de communication
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Fiorella Passoni al Positive Business Award riceve il premio per Edelman come Positive Business Company / Fiorella Passoni, au Positive Business Award, reçoit le prix attribué à Edelman en tant que Positive Business Company
Quelles sont les particularités d’Edelman ? Pour quelles raisons vous avez fait toute votre carrière professionnelle dans cette même entreprise ? «Notre histoire a commencé il y a 70 ans aux États-Unis grâce à l’initiative d’un jeune journaliste, Daniel Edelman, qui avait décidé de développer sa manière de communiquer en transmettant les informations recueillies à plusieurs médias. Ainsi est né Edelman, qui compte aujourd’hui plus de 6000 employés dans plus de 60 pays. Les principes de base suivi par l’entreprise sont la vérification des sources; une divulgation pertinente des informations; le respect du capital humain avec l’ambition d’avoir un impact positif sur la société. Nous sommes indépendants : nous n’appartenons à aucun grand groupe ; nous ne sommes pas cotés en bourse, et ce par choix et grâce à nos fonds propres, solides et toujours bien gérés. Aujourd’hui, la société est dirigée par le fils du fondateur, Dan Richard Edelman : un homme et un entrepreneur hors du commun. On reste 25 ans dans la même entreprise lorsqu’on partage avec elle ses valeurs. Et celles-ci se retrouvent dans tous les bureaux répartis sur les cinq continents, et également en Italie. Tous les dirigeants de mon board comptent entre 15 et 25 ans d’ancienneté dans l’entreprise. Ils ont presque tous commencé leur carrière dès la fin des études et sont restés fidèles à Edelman. Beaucoup travaillent sur des projets internationaux : il y a un échange culturel constant. Pour nous la formation est une priorité. Nous avons une Université Edelman que j’ai aidé à fonder et mettre en route, et les échanges avec d’autres instituts sont fréquents. J’ai moi-même travaillé dans les bureaux de New York, Chicago (avec le fondateur Dan Edelman) et Washington ». Votre métier et la communication ont-ils évolué au fil du temps ? «À partir d’une communication de type ‘top down’, c’est à dire descen-
INTERVIEW Come è cambiata la sua professione e quindi la comunicazione nel tempo? “Da una comunicazione top down, ossia in mano a pochi eletti che comunicano alla massa, si è passati, nel tempo, a gestire un sistema di relazioni molto più complesso: bottom up e peer to peer. Ossia tutti hanno a disposizione molti più canali per parlare, ascoltare, commentare. Spesso i movimenti d’opinione nascono dal basso e vengono gestiti dai pochi che una volta erano deputati a inviare i messaggi. Un ribaltamento totale, dove occorre saper identificare le notizie false, le cosiddette fake news e dove l’autorevolezza delle fonti assume una rilevanza importante. Nel mondo, secondo l’Edelman Trust Barometer una ricerca che facciamo da 20 anni sul tema della fiducia in 28 paesi e che ogni anno presentiamo al World Economic Forum di Davos - oggi il 76% della popolazione ha paura delle fake news e teme di non saper distinguere una notizia vera da una falsa. Ecco, noi che ci occupiamo di comunicazione, abbiamo una responsabilità enorme nel ristabilire la fiducia nei media e nelle varie istituzioni”. Quanto il lavoro di team e la delega sono importanti per lei? “Parto dal concetto che è la squadra che porta i risultati, mai il singolo, anche se ciascuno, nel gruppo di lavoro, deve avere chiare responsabilità e le regole di come si lavora assieme devono essere cristalline: apertura, condivisione, positività, critica costruttiva, inclusione, rispetto delle deadline. Per fare al meglio il nostro lavoro, per guidare i nostri clienti, oggi, bisogna avere una visione
dante, voire dans les mains de quelques privilégiés qui communiquent avec la masse, nous avons, au fil du temps, évolué vers la gestion d’un système de relations beaucoup plus complexe : ‘bottom up’ (ascendant) et ‘peer to peer’. Autrement dit, tout le monde a beaucoup plus de canaux disponibles pour parler, écouter, commenter. Souvent, les mouvements d’opinion viennent du bas et sont gérés par des personnes chargées d’envoyer des messages. Il faut savoir identifier les fausses informations. La fiabilité des sources prend donc une importance fondamentale. Selon le Edelman Trust Barometer - une recherche sur le thème de la confiance que nous menons depuis 20 ans dans 28 pays à travers le monde et que nous présentons chaque année au Forum économique mondial de Davos – aujourd’hui, le 76% de la population mondiale a peur des fausses infos et craint de ne pas pouvoir distinguer la vraie nouvelle de la fausse. Notre métier étant celui de communiquer, nous avons donc la responsabilité de rétablir la confiance vers les médias et les différentes institutions ». Quelle importance accordez-vous au travail d’équipe et à la délégation des tâches ? «Je pars du principe que c’est l’équipe qui apporte les résultats, jamais l’individu. Mais chaque membre de l’équipe doit avoir des responsabilités bien identifiées et les règles de collaboration doivent être claires : ouverture aux autres, partage, positivité, critique constructive, inclusion, respect des délais. Pour mieux faire notre travail, pour guider nos clients aujourd’hui, il faut avoir un champs de vision très large et ne pas se perdre dans les détails, même si l’exécution de nos différentes tâches est souvent constituée de petits aspects qui doivent être exécutés de manière impeccable.
Fiorella Passoni all’evento Premio Eccellenza Manager Italia riceve il premio per una leadership umana fuori dal comune, come ad esempio quella di facilitare la carriera italiana ed internazionale di colleghi e tenere sempre alta la visibilità del nostro paese nel mondo o di investire in knowledge sharing, responsabilità e collaborazione, smart working e meritocrazia Fiorella Passoni, à l’événement Prix Excellence Manager Italie, reçoit le award pour sa leadership hors du commun, comme celle de favoriser la carrière internationale de ses collègues, mettre en valeur l’image de l’Italie dans le monde et d’investir en knowledge sharing, responsabilité et collaboration, smart working et méritocratie
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I N T E R V I S TA ampia, non perdersi nei dettagli anche se l’esecuzione del nostro compito è spesso fatta di piccoli aspetti che devono essere svolti in maniera impeccabile. Gli stimoli continui non devono distrarci dal punto di arrivo, ma bisogna anche avere grande flessibilità per cambiare rotta appena qualcosa di nuovo o di interessante si affaccia all’orizzonte. Solo così si garantisce la miglior consulenza possibile al cliente e una perfetta esecuzione dei progetti”.
INTERVIEW Les stimulations continuelles ne doivent pas nous distraire du point d’arrivée, mais nous devons également être très flexible pour pouvoir changer de cap dès que quelque chose de nouveau ou d’intéressant apparaît à l’horizon. C’est le seul moyen de garantir le meilleur conseil possible au client et la parfaite exécution des projets ».
Cosa chiedono oggi i clienti a una società come Edelman? “Le richieste vanno in diverse direzioni, tutte importanti. Perché le aziende sono tutte diverse fra loro, per organizzazione e perché ‘fatte da uomini’. Sempre più spesso aiutiamo i nostri clienti ad allargare le competenze, a sfondare il muro della creatività, vedere l’impossibile come qualcosa di realizzabile e, soprattutto, a costruire un dialogo continuo e fluido con i tanti diversi stakeholder, dalla politica, agli impiegati, alle associazioni, ai media, agli influencer. Spesso aiutiamo proprio gli uomini ai vertici, amministratori delegati, presidenti, e direttori vari a gestire la complessità attorno a loro. Sempre dalla ricerca Edelman Trust Barometer, emerge che gli uomini ai vertici si devono sempre più occupare dei grandi temi sociali: discriminazione di generi, sostenibilità, etica data dall’introduzione dell’intelligenza artificiale in molto campi... Oltre il 70% degli intervistati dichiara che dove non arriva la politica, deve arrivare l’impresa. Senza dimenticare che spesso siamo anche braccia operative per portare a compimento attività che i dipendenti aziendali non riescono a concludere per mancanza di tempo. Aumenta anche il nostro intervento nell’identificare il contenuto da comunicare: viviamo un’epoca molto rumorosa, tutti parlano. È sempre più difficile ascoltare. Ecco, noi aiutiamo le aziende a definire attentamente il messaggio, per essere ascoltati”.
Que demandent aujourd’hui les clients à une entreprise comme Edelman ? «Les demandes vont dans plusieurs directions, toutes importantes, parce que les entreprises sont toutes différentes les unes des autres sur le plan de l’organisation et parce qu’elles sont ‘faites par des hommes’. De plus en plus souvent, nous aidons nos clients à élargir leurs compétences, à briser le mur de la créativité, à voir l’impossible comme quelque chose de réalisable et, surtout, à construire un dialogue continu et fluide avec les nombreuses parties prenantes, comme les politiciens, employés, associations, médias, influenceurs... Nous aidons souvent les hommes à la tête des entreprises, tels que les PDG, présidents et administrateurs, à gérer le monde complexe qui les entoure. Toujours d’après la recherche du Edelman Trust Barometer, il ressort que les ‘hommes au sommet’ doivent de plus en plus faire face aux grands enjeux sociaux : discrimination de genre, durabilité, aspects éthiques liés à l’introduction de l’intelligence artificielle dans de nombreux domaines ... Plus du 70% des interviewés déclare que là où la politique n’arrive pas, doit aller l’entreprise. Sans oublier aussi que nous représentons souvent une ressource opérationnelle pour mener à bien les activités que le personnel de l’entreprise ne peut pas faire par manque de temps. Notre rôle dans l’identification des contenus à communiquer augmente également : nous vivons à une époque très bruyante où tout le monde parle, et il est de plus en plus difficile d’écouter. Nous aidons donc les entreprises à bien définir le message, afin qu’il soit entendu».
Quali sono le peculiarità del Principato di Monaco viste da una professionista della comunicazione? “Frequento Monte-Carlo per due passioni di famiglia: il tennis e la vela. Appuntamenti fissi sono il Rolex Masters e la Classic Week. Glamour a parte, vedo un grandissimo potenziale di business, ben espresso con il concetto di ‘autostrada del mare’, da sempre sogno del sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino. Ai due porti saturi del Principato, lo sviluppo di Ventimiglia garantirebbe una crescita esponenziale con beneficio per tutti, in termini economici, ma anche di qualità di vita. Il sistema Riviera rappresenta un ottimo esempio di sviluppo eco sostenibile, una risposta alternativa alla viabilità congestionata e quindi all’attrazione di nuovi turisti; una rigenerazione urbana che sarà sicuramente di riferimento per altri luoghi. Il Principato è un modello economico e gestionale di successo: piena occupazione, nessun debito pubblico, tissuto sociale esemplare. In altre parole, è un ottimo bacino per accogliere aziende e sviluppare nuovi business e settori che possono diventare importanti tanto quanto l’immobiliare e il finanziario. Senza dimenticare le attività scientifiche e tecniche, e gli eventi. Ultimamente, sono rimasta particolarmente colpita dalla capacità di gestire e comunicare il progetto One Monte-Carlo: nessuna speculazione comunicativa per un progetto di impatto ambientale innovativo e d’ispirazione. Chapeau!”
Quelles sont les particularités de la Principauté de Monaco vues par une professionnelle de la communication ? «Je fréquente Monaco pour satisfaire deux passions familiales : le tennis et la voile. Mes dates fixes sont le Rolex Masters et la Classic Week. Mais, mis à part les loisirs, j’y vois un grand potentiel commercial, bien exprimé par l’idée de ‘autoroute de la mer’, le vieux rêve du maire de Vintimille, Gaetano Scullino. Aux deux ports saturés de la Principauté, le développement du port de Vintimille garantirait une croissance exponentielle au bénéfice de tous tant sur le plan économique, qu’en terme de qualité de vie. Le système Riviera représente un excellent exemple de développement durable, une circulation alternative aux routes encombrées, et donc susceptible d’attirer de nouveaux touristes; une régénération urbaine qui deviendrait certainement une référence pour d’autres communautés. La Principauté est un modèle économique et de gestion performant : plein emploi, pas de dette publique, tissu social exemplaire. En d’autres mots, elle représente un excellent bassin économique pour l’accueil des entreprises et le développement de nouveaux métiers et secteurs qui pourraient devenir aussi importants que l’immobilier et la finance, sans oublier les activités scientifiques, techniques et l’événementiel. Dernièrement, j’ai été particulièrement impressionnée par la capacité à gérer et communiquer le projet One Monte-Carlo : pas de spéculation communicative pour un projet d’impact environnemental innovant et inspirant. Chapeau! » Chiara Osnago Gadda
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INTERVISTA
Ventimiglia guarda avanti
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Vintimille va de l’avant
a crisi sanitaria ed economica morde, ma le buone intenzioni restano intatte. Abbiamo incontrato il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, per sapere come la sua città affronta il momento e quali sono i progetti futuri di sviluppo del territorio. Sindaco Scullino, come viene gestita la crisi Coronavirus a Ventimiglia e quali sono le ripercussioni sui frontalieri e le attività commerciali? Stiamo affrontando una grave crisi non solo sanitaria, ma anche di natura economica. Il Coronavirus è una guerra, seppure invisibile, ma non meno terribile: a Ventimiglia ci siamo allineati subito alle direttive nazionali e regionali e, in alcuni casi, anche in maniera più restrittiva, emanando sin dall’inizio ordinanze sindacali a garanzia aggiuntiva, obbligando tutti a uscire di casa solo nei casi di urgenza o di prima necessita, ma sempre protetti da mascherine e guanti. Devo dire che i miei concittadini sino ad ora si sono dimostrati, per la stragrande maggioranza, molto disciplinati e ligi al rispetto delle direttive impartite. Purtroppo, le ripercussioni di questa pandemia, come in quasi tutte le città italiane sono disastrose: tranne poche attività
Intervista con il sindaco Gaetano Scullino
L
a crise sanitaire et économique plie les villes italiennes, mais l’optimisme n’est pas perdu. Nous avons interviewé le maire de Vintimille, Gaetano Scullino, pour savoir comment sa ville fait face à la situation et quels sont les projets de développement de son territoire.
Monsieur le Maire, comment est gérée la crise du Coronavirus à Vintimille ; quelles sont les répercussions sur les travailleurs frontaliers et les activités commerciales ? Nous sommes confrontés à une crise très grave, non seulement sur le plan de la santé, mais aussi en termes économiques. Le Coronavirus est une guerre, certes invisible, mais non moins terrible. À Vintimille, nous nous sommes immédiatement alignés sur les directives nationales et régionales et, dans certains cas, même de manière plus restrictive, en émettant des ordonnances syndicales dès le départ avec des garanties supplémentaires, obligeant chacun de ne quitter le domicile qu’en cas d’urgence ou de nécessité, mais toujours protégé par un masque et des gants. Je dois dire que mes concitoyens se sont jusqu’à présent montrés, pour la grande majorité, très disciplinés et attentifs au respect des directives données.
Entretien avec le maire Gaetano Scullino
L’intervento del sindaco di Ventimiglia all’evento “Lo sviluppo dei bacini portuali dalla Riviera di ponente al Principato di Monaco” tenutosi al Forte dell’Annunziata il 19 settembre 2019 L’allocution du maire de Vintimille au forum sur “Le développement des bassins portuaires de la Riviera italienne à Monaco” qui s’est tenu au Fort de l’Annunziata le 19 septembre 2019
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INTERVIEW aperte per le giuste necessità alimentari e farmaceutiche, tutto è rigorosamente bloccato, e i controlli sono sempre più stringenti. Ventimiglia è storicamente una realtà a forte connotazione commerciale, artigianale e turistica, non dimenticando la nutrita presenza di lavoratori frontalieri, i quali tengono enormemente al loro impiego e amano i paesi che li ospitano. Loro malgrado sono bloccati in casa e sono molto, ma molto preoccupati. Aspettano con ansia che tutto finisca per ricominciare con più forza e determinazione di prima.
Malheureusement, les répercussions économiques de cette pandémie, comme dans presque toutes les villes italiennes, sont désastreuses : à l’exception de quelques activités ouvertes pour les besoins alimentaires et pharmaceutiques, tout est strictement bloqué et les contrôles sont de plus en plus rigoureux. Vintimille est historiquement une ville à forte connotation commerciale, artisanale et touristique, sans oublier une présence importante de travailleurs frontaliers, inquiets de perdre leurs emplois et très attachés aux pays limitrophes qui les accueillent. Malheureusement, ils sont coincés à la maison et attendent avec impatience que tout recommence avec plus de force et de détermination qu’auparavant.
Il porto di Cala del Forte a Ventimiglia è stato considerato dalla Regione Liguria un’opera strategica per il terLe nouveau port de Cala del Forte ritorio, dando via libera al à Vintimille a été considéré par prosieguo dei lavori. Cosa la Région de Ligurie comme une può dirci al riguardo: saranno infrastructure stratégique pour rispettati i tempi di consegna? le territoire, donnant feu vert à la Ci sono altre infrastrutture in poursuite des travaux. Que poucorso d’opera nel suo comune vez-vous nous en dire : les délais de nonostante la crisi e la chiulivraison seront-ils respectés ? sura dei cantieri? Y a-t-il d’autres infrastructures Il nostro impegno, sia politico che en cours de réalisation dans votre amministrativo, per la conclusione commune, malgré cette crise et la dei lavori del costruendo porto è Gaetano Scullino, sindaco di Ventimiglia / maire de Vintimille fermeture des chantiers ? forte e determinato. Notre engagement, politique et administratif, pour l’achèvement Tutti noi riteniamo che la nuova marina di Ventimiglia sia una des travaux du port est fort et déterminé. Nous pensons que la infrastruttura importantissima per il nostro rilancio economico nouvelle marina de Vintimille soit une infrastructure fondamene turistico, e che avrà una grande valenza positiva sulla immatale pour notre renouveau économique et touristique. Elle aura gine di tutta la città. Per questi motivi ci siamo adoperati un impact très positif sur l’image de toute la ville. Pour ces raiaffinché, nonostante il blocco totale nazionale di tutte le attisons, nous nous sommes efforcés de faire en sorte que, malgré le vità imprenditoriali, il decreto non colpisse anche i lavori che blocus national de toutes les activités commerciales, le décret du stanno invece procedendo speditamente. Gouvernement italien n’affecte pas les travaux. Et en effet ces Devo con piacere constatare che la Regione Liguria e il prederniers progressent rapidement. À cet égard, j’ai été heureux de sidente Toti l’hanno classificata come un’opera strategica e voir que la Région de Ligurie et son président Toti aient classé quindi siamo certi che la data della inaugurazione (7 luglio notre port comme une infrastructure stratégique. Nous sommes 2020) sarà rispettata: siete pertanto tutti invitati alla cerimonia! sûrs que la date d’inauguration (7 juillet 2020, ndlr.) sera respecInoltre nonostante i pochi mesi di amministrazione, stiamo tée : vous êtes donc tous invités à cette cérémonie ! concludendo il nuovo accordo di programma con le FF.SS. En ce qui concerne les autres projets, il ne faut pas oublier que per il concreto rilancio delle aree ferroviarie dismesse: mon administration n’a que quelques mois d’exercice, mais je 35 ettari di territorio dove potranno sorgere aziende indupeux déjà vous dire que nous sommes en train de conclure un striali, artigianali e commerciali; tra l’altro molto interessanti accord-programme avec les Chemins de fer pour une relance in quanto tutte ubicate in Zona Franca Urbana con i vanconcrète des zones ferroviaires désaffectées : 35 hectares de territaggi economici e fiscali che ne derivano. Con la firma del toire où pourront naître des entreprises industrielles, artisanales contratto saranno assegnate al comune 10.000 metri quadrati et commerciales. Ce qui est intéressant est qu’elles seront toutes circa di aree dismesse, dove saranno costruiti oltre 1.000 posti situées dans la Zone Franche Urbaine, avec les avantages écoauto pubblici. nomiques et fiscaux qui en découlent. Avec la signature de cet È per noi inoltre determinante dare a Ventimiglia una viabiaccord, environ 10 000 mètres carrés de zones désaffectées seront lità più snella, veloce e sopratutto sicura. A questo proposito attribués à la municipalité, où plus de 1 000 places de stationneè pronto un progetto per la costruzione della nuova strada ment public seront construites. di cornice in galleria, in accordo deliberato con i comuni di Il est également crucial, pour nous, de donner à Vintimille un Camporosso, Vallecrosia e Bordighera, che dovrà in futuro réseau routier plus dégagé, rapide et surtout plus sûr. À cet égard,
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I N T E R V I S TA
INTERVIEW
Un render del porto di Ventimiglia “Cala del Forte” / Un photomontage du port de Vintimille ‘Cala del Forte’
collegarsi con l’Aurelia bis di Sanremo. Naturalmente, nonostante il blocco non voluto della nostra attività amministrativa, le numerose gare di appalto procedono. Appena questo drammatico momento finisce, riprenderanno tutti i lavori già programmati: asfalti, isole pedonali, scuole, marciapiedi, piste ciclabili, parcheggi, illuminazioni, verde pubblico e altro... tanto altro! Infine, come vede il rilancio futuro della sua città? Innanzitutto, ritengo che per concretizzare un vero rilancio di Ventimiglia, c’è bisogno che il Governo e la Regione da subito comincino a prendere in considerazione, ma con le dovute precauzioni, l’apertura graduale di tutte le attività imprenditoriali. Mi ripeto, gradualmente, in quanto mi sono reso conto che il blocco totale, di oltre tre mesi, sta producendo un danno enorme a tutti. Naturalmente, il tutto deve essere accompagnato da un fortissimo impegno finanziario italiano, ma sopratutto dal coinvolgimento europeo. È questo il momento per spiegare ai nostri figli e nipoti il vero senso della comunità europea che noi abbiamo sognato, voluto, accettato. Penso che se perdessimo questa importante occasione per dimostrare il grande e vero valore della Unione Europea dei popoli, superando tutti assieme queste gravissime difficoltà sanitarie e quindi economiche, ma invece ci piegassimo alle sostenibilità dei bilanci o agli egoismi di pochi, sarebbe molto difficoltoso, e aggiungerei inaccettabile, proseguire senza la consapevolezza di avere perso una storica occasione di riconoscersi in una reale e concreta cittadinanza europea.
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avec l’accord des municipalités de Camporosso, Vallecrosia et Bordighera, un projet est prêt pour la réalisation d’une nouvelle route via un tunnel, qui devra rejoindre l’Aurelia bis de Sanremo. Bien entendu, malgré le blocage de notre activité administrative, les nombreux marchés publics continuent. Dès la fin de ce moment dramatique, tous les travaux déjà prévus reprendront : routes, zones piétonnes, écoles, trottoirs, pistes cyclables, parkings, éclairage, espaces verts publics et bien plus encore ... bien plus ! Enfin, comment voyez-vous le renouveau de votre ville ? Tout d’abord, je pense que pour une véritable relance de Vintimille, il est nécessaire que le Gouvernement et la Région commencent immédiatement à prendre en considération, mais avec les précautions nécessaires, l’ouverture progressive de toutes les activités commerciales, car ce blocus total cause d’énormes problèmes économiques et sociaux. Bien sûr, tout doit s’accompagner d’un soutien financier italien très fort, mais aussi et surtout d’une implication européenne. C’est le moment d’expliquer à nos enfants et petits-enfants le vrai sens de la communauté européenne : ce que nous avons rêvé, voulu, accepté. Je pense que nous ne devons pas manquer cette occasion importante de démontrer la grande et vraie valeur de l’Union européenne des peuples, en surmontant ensemble ces graves difficultés sanitaires et économiques. Si, au lieu de cela, nous nous plions aux rigueurs budgétaires ou à l’égoïsme de quelques-uns, ce serait très difficile, et j’ajouterais même inacceptable de continuer, sans avoir pris conscience d’avoir perdu une occasion historique de se reconnaître dans une citoyenneté européenne tangible.
BUSINESS
Le misure di bilancio per la crisi d’impresa Covid-19
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ell’attuale contesto economico e di emergenza sanitaria che sta colpendo il mondo, molte società di capitali ed, in generale, soggetti IRES, si trovano a conseguire delle perdite di esercizio. In Italia, il Testo Unico delle Imposte Dirette (TUIR) consente la possibilità di utilizzare le perdite fiscali conseguite al fine di diminuire il reddito imponibile degli esercizi futuri, senza alcuna limitazione temporale. Tuttavia, nelle annualità di conseguimento di un reddito, potendo le perdite abbattere non più dell’80% dello stesso, almeno il 20% del reddito conseguito è soggetto a tassazione. Le perdite realizzate nei primi tre periodi d’imposta dalla data di costituzione, possono essere computate in diminuzione del reddito complessivo dei periodi d’imposta successivi per l’intero importo, che trova capienza nel reddito imponibile di ciascuno di essi (senza la limitazione all’80%) purché si riferiscano ad una nuova attività produttiva. Il riporto in avanti delle perdite realizzate nei primi tre periodi d’imposta, è consentito alle seguenti condizioni: 1. deve trattarsi di perdite realizzate da società neo costituite. Vengono escluse dal riporto illimitato delle perdite, quelle risultanti da operazioni straordinarie come fusioni o scissioni, in cui il soggetto avente causa subentra a titolo successorio nella posizione del dante causa. In tale ipotesi i primi tre periodi vanno computati dalla data di costituzione del dante causa; 2. devono riferirsi a una nuova attività produttiva. Viene in questo modo esclusa l’eventualità che soggetti di nuova costituzione acquisiscano nei primi tre periodi d’imposta perdite da attività preesistenti (attraverso, per esempio, il conferimento d’azienda, ma anche l’affitto di azienda) trasformandole in perdite illimitatamente riportabili. In mancanza del requisito della novità dell’attività produttiva esercitata rispetto a quella cui le perdite si riferiscono, anche in presenza di un soggetto neo costituito, il riporto delle perdite sarà soggetto al limite ordinario. Quindi, se entrambe le condizioni di cui ai punti 1 e 2 non sono verificate, le perdite realizzate sono riportabili applicando la limitazione all’80% del reddito imponibile di ciascun periodo d’imposta. La non riportabilità delle perdite avviene nel caso in cui si verifichino congiuntamente le seguenti due circostanze: • trasferimento o acquisizione da parte di terzi, anche a titolo temporaneo, del controllo (maggioranza delle partecipazioni aventi diritto di voto nell’assemblea ordinaria) sul soggetto che riporta le perdite; • modifica dell’attività principale effettivamente esercitata dalla società nel periodo in cui le perdite sono state prodotte, che intervenga nel periodo di imposta in corso al momento del suddetto trasferimento o acquisizione o nei due precedenti. Le suddette limitazioni non operano se le partecipazioni sono relative a società che: • nel biennio precedente al trasferimento hanno avuto un
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numero di dipendenti mai inferiore a 10; • presentano indici di operatività (numero di dipendenti, proventi e ricavi della gestione caratteristica, spese per prestazioni di lavoro subordinato e relativi contributi) superiori al 40% di quelli risultanti dalla media dei due esercizi anteriori. Nel caso di cessioni di partecipazioni infra gruppo che determinino il mutamento del socio di maggioranza e di contemporanea modifica dell’attività di fatto esercitata dalla società, non è ammesso il riporto delle perdite in capo al soggetto che acquisisce il controllo. Per le società di persone una particolare norma di legge modifica il regime di utilizzabilità delle perdite attribuite per trasparenza, eliminando il limite temporale dei cinque anni relativo alla riportablità delle perdite. In base ad essa, le perdite attribuite alle società di persone possono essere utilizzate esclusivamente in compensazione con gli utili attribuiti dalla stessa società che ha realizzato la perdita. Norme particolari sussistono per le fusioni di società, per le cessioni delle perdite fiscali a società quotate, alle cosiddette società di comodo. Altro punto da considerare, nel periodo che si sta passando, sono le perdite derivanti da investimenti finanziari. La corretta gestione delle minusvalenze e le loro ricuperabilità permettono all’investitore di ottimizzare il carico fiscale sui propri investimenti e ridurne il prelievo fiscale. In Italia tutti gli utili che derivano da forme di investimento sono sottoposti a tassazione disciplinata dal TUIR. Gli utili possono essere generati da: • Interessi di obbligazioni (cedole) o dividendi azionari; • Proventi derivanti da fondi Comuni ; • Plusvalenze prodotte dalla negoziazione di titoli (capitals gain). Essi si dividono in redditi da capitale e redditi diversi. I redditi da capitale hanno due requisiti fondamentali: • Tassazione al lordo: non esiste alcuna deducibilità dei costi di produzione del reddito stesso; • Principio per cassa: sono tassati solo con riferimento al periodo di imposta in cui sono stati incassati. Possono essere solo positivi (cedole) e l’intermediario (banca) agisce come sostituto di imposta incassando la tassa per conto dello Stato. I redditi diversi di natura finanziaria invece la tassazione può avvenire in sede di dichiarazione annuale dei redditi (regime dichiarativo), oppure tramite l’intermediario se il cliente ha optato per il regime del risparmio amministrato (la stragrande maggioranza dei casi). Le aliquote sui redditi da capitale ammontano a: • 26% sugli interessi derivanti da dividendi, obbligazioni, interessi attivi bancari e postali, certificati di deposito; • 12,50% per titoli di Stato e similari; • 11,50% sulle forme di previdenza complementare (fondi pensione). I redditi diversi (26% di aliquota) comprendono redditi di natura molto variegata: ad esempio, i redditi da plusvalenze immobiliari
BUSINESS per le imprese. In particolare, l’art. 11 del DL n. 9 dispone che e i redditi derivanti dalla negoziazione di strumenti finanziari “l’obbligo di segnalazione di cui agli articoli 14, comma 2 (i.e. (azioni, obbligazioni). Fanno eccezione gli OICR (organismi di procedure di allerta cd. interna), e 15 (i.e. procedura di allerta cd. investimento collettivo del risparmio italiani), cioè: esterna) del DL 12 gennaio 2019, n. 14, opera a decorrere dal 15 • Fondi comuni di investimento; febbraio 2021”. Rimangono, invece, fermi al 15 agosto 2020 gli • Società di investimento, denominate SICAV se la società obblighi degli organi di controllo di segnalare di investimento è a capitale variabile, agli amministratori situazioni di crisi, così o SICAF, se la società di investimento come le banche restano tenute a comunicare è a capitale fisso, nei quali le cedole e ai sindaci eventuali revisioni o revoche di plusvalenze sono considerate redditi affidamento ai propri clienti. da capitale, mentre le minusvalenze Parimenti restano fermi gli obblighi introdotti sono considerate redditi diversi, Tale dal nuovo art. 2086 c.c. – già entrato in vigore il differenziazione è stata proprio prevista 16 marzo 2019 –secondo cui “l’imprenditore, al fine di ridurre la possibilità di una che operi in forma societaria o collettiva, ha compensazione. il dovere di istituire un assetto organizzativo, Solo strumenti finanziari che possono amministrativo e contabile adeguato alla generare redditi diversi possono generare natura e alle dimensioni dell’impresa, anche minusvalenze, mentre i redditi da capitale in funzione della rilevazione tempestiva possono essere solo positivi, quindi essendo della crisi dell’impresa e della perdita della la compensazione possibile solo tra redditi continuità aziendale, nonché di attivarsi senza diversi, le minusvalenze non potranno essere indugio per l’adozione e l’attuazione di uno compensate con interessi, dividendi o cedole Alberto Rimoldi (dottore commercialista) degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento (cioè redditi da capitale), ma solo con plusvalenze generate da della crisi e il recupero della continuità aziendale”. redditi diversi. In altri termini, in relazione alle procedure di allerta cd. La procedura ottimale è quella di avvalersi per quanto possibile interna, lo slittamento dei termini solo in merito agli obblighi di del regime di compensazione, ovvero di portare in deduzione ai segnalazione di cui al comma 2 dell’art. 14 del CCII, comporterà guadagni su alcuni strumenti finanziari le perdite su altri generate che, a partire dal 15 agosto 2020, gli organi di controllo ed i precedentemente. Purtroppo tale attività è ridotta dal fatto che la revisori saranno in ogni caso tenuti a: compensazione è possibile solo tra categorie di reddito similari, • verificare che l’organo amministrativo valuti costantemente, cioè redditi da capitale con redditi da capitale e redditi diversi assumendo le conseguenti idonee iniziative; con redditi diversi. • l’adeguatezza dell’assetto organizzativo dell’impresa; Le minusvalenze vengono congelate per essere poi eventualmente • la sussistenza nella stessa di un adeguato equilibrio compensate con eventuali plusvalenze, questo però è possibile economico finanziario e quale sia il prevedibile andamento solo entro il quarto anno successivo al periodo di imposta in cui della gestione, nonché di segnalare agli amministratori la minusvalenza si è generata. Quindi le minusvalenze generate eventuali indizi di crisi. da OICR o ETF (reddito diverso) possono essere portate in A questo punto, però, qualora l’organo amministrativo non deduzione delle plusvalenze su azioni o obbligazioni o attività di fornisca risposte o le stesse fossero inadeguate ovvero non compravendita da titoli di Stato. provveda all’individuazione nei successivi 60 giorni delle misure Da ultimo un è importante fare un breve cenno al nuovo idonee per il superamento della crisi, gli organi di controllo non codice della crisi d’impresa e il rinvio dovuto dei sistemi di potrebbero provvedere ad informare senza indugio l’OCRI, alla crisi attuale Covid-19. Con il DL n. 9 del 2 marzo 2020, dovendo differire ogni eventuale comunicazione a far data dal è stato disposto, nell’ambito delle “misure urgenti di sostegno 15 febbraio 2021. per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza Per quanto riguarda invece la procedura di allerta cd. esterna (i.e. epidemiologica da Covid-19”, il rinvio di sei mesi dell’entrata segnalazione dei creditori pubblici qualificati), il DL n.9 prevede in vigore dei sistemi di allerta introdotti dal Codice della Crisi l’intero slittamento dell’entrata in vigore al 15 febbraio 2021. d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) per tutte le imprese del In ogni caso, la versione attuale del decreto legge potrebbe subire territorio nazionale e di qualunque dimensione. variazioni in sede di conversione, ma, ad oggi, sembrerebbe che In realtà, già con il decreto correttivo al codice della crisi l’intento sia quello di concedere alle società termini endo societari d’impresa, approvato dal consiglio dei Ministri il 13 febbraio più ampi per individuare una soluzione alla crisi, prima che scorso, era stato ipotizzato di rinviare di ulteriori sei mesi l’entrata venga chiamato in causa l’OCRI, ciò anche in considerazione in vigore degli obblighi di segnalazione posti in capo ad organi di dell’emergenza Coronavirus. controllo (art. 14 CCII) e dei creditori pubblici qualificati (art. 15 CCII), ma solo per le piccole imprese che non superavano negli Lo studio rimane a disposizione per ulteriori approfondimenti. ultimi due anni i parametri di cui all’art. 2477 c.c. Alberto Rimoldi In tale contesto, l’emergenza Coronavirus ha ulteriormente Dottore Commercialista - Studio Rimoldi (Milano) sollecitato l’iniziativa attualmente assunta per evitare che tale info@studio-rimoldi.com - www.studio-rimoldi.com emergenza possa comportare ulteriori conseguenze negative
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BUSINESS
Crise des entreprises : dispositifs fiscaux et comptables
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ans le contexte économique actuel et l’urgence sanitaire, de nombreuses activités économiques subissent des pertes d’exploitation importantes. Pour faire face à la crise, l’Italie a mis à jour des dispositifs fiscaux et comptables pour alléger l’impôt sur les bénéfices des entreprises. De manière générale, le Texte Unique des Impôts italien permet d’utiliser les pertes pour diminuer les revenus imposables des exercices suivants, sans aucune limitation temporelle. Cependant, les pertes ne peuvent que réduire le 80% maximum des bénéfices futurs. C’est à dire qu’au moins le 20% de ces derniers sont assujettis à l’impôt. Des règles et conditions spéciales existent pour les sociétés nouvellement créées ; dans les cas de partenariats entre entreprises, ventes de participations majoritaires, changements d’activité principale, fusions, sociétés cotées en bourse … Ces règles sont nombreuses et détaillées. Par exemple, pour les entreprises de nouvelle constitution, les pertes subies au cours des trois premières périodes fiscales peuvent être déduites dans leur intégralité (et non pas à hauteur de 80% du bénéfice) sur les exercices suivants, mais dans la limite du montant de profit réalisés année par année. Ce dispositif est soumis à différentes conditions. Parmi celles-ci, il doit s’agir d’une nouvelle activité de production. En ce qui concerne les investissements financiers et fonciers, une bonne gestion des moins-values et plus-values permet à l’entrepreneur (ainsi qu’au particulier) d’optimiser la pression fiscale sur les revenus acquis. En Italie, les bénéfices provenant de toutes formes d’investissement sont soumis à l’impôt. Les règles sont régies par le Texte Unique des Impôts et varies en fonction de la source du revenu financier (ou du capital) ou foncier. Par rapport aux investissements financiers, les bénéfices peuvent être générés par les intérêts versés sur les obligations (comme les coupons), les dividendes (fruits des participations actionnaires), les fonds communs de placement ou par les gains en capital produits par le négoce de titres sur les marchés financiers. Les taux d’imposition sur les revenus de ces placements s’élèvent à : 26% pour les dividendes, obligations, intérêts bancaires et postaux, certificats de dépôt; 12,50% pour les obligations d’État et assimilées; 11,50% pour les formes de retraite complémentaire, comme l’assurance-vie. Les revenus fonciers, tels que les plus-values immobilières, sont taxés à hauteur de 26%. Ce taux est également appliqué aux revenus soi-disant ‘de nature différentes ou non assimilés’ (redditi diversi). La taxation de l’ensemble de ces bénéfices peut être effectuée à travers des prélèvements à la source ou bien la déclaration fiscale annuelle, en fonction de la nature et de la source des différentes opérations d’investissement. La compensation des pertes ne peut être faite qu’entre les opérations de même nature fiscale, en sachant que seuls les bénéfices fonciers (et assimilés) peuvent donner lieu à des moins-values déductibles des plus-values réalisées. Les revenus financiers (ou du capital) sont toujours considérés comme positifs sur le plan fiscal. Les pertes éventuelles ne sont donc pas déclarées et ne donne jamais lieu à une forme de compensation quelconque. La meilleure pratique consiste donc à utiliser le régime compensa-
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toire dans la mesure du possible, c’est-à-dire de déduire les pertes du montant des bénéfices précédemment obtenus, comme permis par certains gains sur des instruments financiers particuliers. Malheureusement, comme déjà évoqué ci-dessus, cette pratique est limitée : la compensation n’est possible qu’entre les catégories de revenus similaires, c’est-à-dire des revenus du capital avec des pertes en capital et des revenus fonciers ou assimilés avec des pertes foncières. Dans certains cas, les pertes peuvent être gelées pour être éventuellement compensées par des gains futurs en capital, mais cela n’est possible qu’au cours de la quatrième année qui suit la période fiscale où la perte a été générée. Enfin, un autre aspect intéressant à considérer est le report de l’application du nouveau ‘code de crise des entreprises’ en raison de la pandémie du Coronavirus. Avec le décret n. 9, dans le cadre des «mesures de soutien aux familles, travailleurs et entreprises liées à l’urgence épidémiologique», le gouvernement italien a reporté de six mois l’entrée en vigueur des systèmes d’alerte mis en place pour les risques de crise économique et d’insolvabilité des entreprises. Ces dispositions concernent toutes les activités économiques du territoire national quelque soit leur taille. En réalité, déjà avec le décret correctif approuvé par le conseil des Ministres le 13 février dernier, on avait prévu de reporter de six mois l’entrée en vigueur des obligations de signalement des situations de crise de la part des administrateurs et des créanciers publics qualifiés, mais il s’agissait uniquement de mesures prises pour les petites entités. Avec la crise du Coronavirus, afin d’éviter d’autres conséquences négatives pour les entreprises, le décret du 2 mars 2020 prévoit que toutes les procédures d’alerte internes (commissaires aux comptes) et externes (certains créanciers) entreront en vigueur à partir du 15 février 2021. Par contre, à partir du 15 août 2020, les commissaires aux comptes seront tenus de signaler toutes situations de crise aux administrateurs, et les banques devront également communiquer aux commissaires toutes révisions ou révocations de crédits ou de mises à disposition de liquidité à leurs clients. Vis-à-vis de à la situation de crise de l’entreprise, demeurent encore aujourd’hui les obligations introduites par le nouvel article n. 2086 du code civil - entré en vigueur le 16 mars 2019 - selon lequel l’entrepreneur a le devoir de mettre en place une structure organisationnelle, administrative et comptable adaptée à la nature et à la taille de son activité, et ce également en situation de crise économique ou de perte de chiffre d’affaire, ainsi que de prendre des mesures immédiates pour adopter et mettre en œuvre l’un des outils prévus par la réglementation en vigueur pour surmonter la crise et retrouver la continuité des activités. Dans tous les cas, comme déjà évoqué, à partir du 15 août 2020, les organes de contrôle internes des sociétés devront s’assurer de la viabilité organisationnelle, l’équilibre économique et financier, la continuité de la gestion, et signaler aux administrateurs tous soupçons de crise. Enfin, les créanciers publics qualifiés ne pourront déclencher une procédure d’alerte avant le 15 février 2021. Alberto Rimoldi - Expert-comptable
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BUSINESS
Le prospettive dell’immobiliare monegasco con la crisi Coronavirus
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L’immobilier monégasque face à la crise Covid-19
upportato dal calo dei tassi di interesse, il prezzo medio di una transazione immobiliare nel Principato di Monaco ha raggiunto un nuovo record nel 2019: 6.051.732 euro rispetto ai 5.159.465 nel 2018, vale a dire un incremento del 17% in un anno. E il prezzo al metro quadrato è in aumento nella maggior parte dei quartieri. In effetti, i tassi di interesse sempre più bassi stanno sostenendo l’aumento dei prezzi degli appartamenti: da un lato, aumentando la capacità di indebitamento degli acquirenti e, dall’altro, rendendo i rendimenti degli affitti più interessanti rispetto alla gestione di liquidità con strumenti monetari in conto corrente, che può persino dare rendimenti negativi. Alla luce dell’attuale crisi economica causata dall’epidemia di Covid-19, la Banca Centrale Europea dovrebbe continuare a fare “tutto il necessario” per mantenere i tassi di interesse su livelli storicamente bassi. In questa fase, il rischio principale per le persone benestanti è vedere i loro investimenti finanziari
Nel 2019, il prezzo medio di una transazione immobiliare ha raggiunto 6.051.732 euro
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outenu par la baisse des taux d’intérêt, le prix moyen d’une transaction immobilière à Monaco a atteint un nouveau record en 2019 à 6 051 732 euros contre 5 159 465 euros en 2018, soit une augmentation de 17% sur un an. Le prix du mètre carré est de même orienté à la hausse dans la plupart des quartiers. En effet, des taux d’intérêt de plus en plus bas soutiennent la hausse des prix des appartements. D’une part, en augmentant la capacité d’emprunt des acheteurs et, d’autre part, en rendant les rendements locatifs plus attrayants que la détention de liquidités sur un compte bancaire. Liquidités qui peuvent même avoir un rendement négatif dans certaines banques. Compte tenu de la crise économique actuelle causée par l’épidémie de Covid-19, la Banque Centrale Européenne devrait continuer à faire «tout ce qui est nécessaire» pour maintenir les taux d’intérêt à des niveaux historiquement bas. À ce stade, le principal risque pour les personnes fortunées est de voir leurs fonds propres progressivement érodés par des rendements faibles (voire négatifs) et une probable forte hausse de l’inflation causée par les différentes politiques d’assouplissement monétaire. Il va sans dire que politiques de relances budgétaires à plusieurs
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Le curve dell’andamento del tasso d’interesse sul capitale (in blu) e del prezzo medio delle transazioni immobiliari a Monte-Carlo (in rosso) dal 2000 al 2019 Les courbes de l’évolution du taux d’intérêt sur le capital (en bleu) et du prix moyen des transactions immobilères à Monaco (en rouge) entre les années 2000 et 2019
centaines de milliard d’euros que les États européens mettent en place pour relancer l’économie seront in fine financées par la création monétaire. Ce qui risque fortement de nous amener dans un scénario d’inflation. Face à ce risque et à la volatilité des prix des actions, le secteur de l’immobilier et notamment de l’immobilier à Monaco représente une valeur refuge. En outre la crise actuelle donne plus de pouvoir de négociation aux acquéreurs car même si les crises précédentes, et notamment celle de 2008, n’ont eu que peu d’impact sur les prix à Monaco, il y a de bonnes chances que de belles opportunités d’achats émergent dans le contexte actuel. Olivier Pradeau - Monaco Properties www.monacoproperties.mc
En 2019, le prix moyen d’une transaction immobilière a atteint 6 051 732 euros
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gradualmente erosi da rendimenti bassi (e talvolta negativi) e da un probabile forte aumento dell’inflazione causato dalle varie politiche di espansione monetaria. Va da sé che le diverse centinaia di miliardi di euro di spesa in deficit, che gli Stati europei stanno mettendo in atto per rilanciare l’economia, saranno soprattutto finanziati dalla creazione monetaria. Il che è molto probabile che ci porti in uno scenario di inflazione se la produzione non trova un rilancio. Di fronte a questo rischio e alla volatilità dei prezzi delle azioni, il settore immobiliare, e in particolare quello monegasco, rappresenta un valore rifugio. Inoltre, l’attuale crisi offre agli acquirenti un maggiore potere negoziale: anche se le crisi precedenti, soprattutto quella del 2008, hanno avuto un impatto limitato sui prezzi a Monaco, c’è una discreta probabilità che alcuni buoni affari si presentino nel contesto attuale.
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FOCUS
L’e-learning cambia il training aziendale
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La formation numérique pour les entreprises
a formazione online (sincrona o asincrona) negli ultimi decenni ha conquistato un’importante fetta di mercato, svincolandosi così da quello che è sempre stata la convenzione dell’aula più tradizionale. Le motivazioni di questo cambiamento sono molteplici: oggi siamo abituati ad avere sempre e costantemente a portata di mano informazioni, news e contatti, reperibili con qualche semplice click; viviamo in una società iperconnessa, sempre più veloce e tecnologica in cui tutti siamo continuamente overstimolati da notifiche, mail, like, call, chat e messaggi. La formazione aziendale non poteva quindi che adattarsi di conseguenza a questi nuovi usi e costumi, diventando così digital, on demand e social: si è infatti trasformata lasciando spazio al microlearning, agli scorm, alle pillole formative di breve durata, ai video tutorial, ai webinar, alle digital classroom e a tutti quegli strumenti digitali online e offline che gli instructional designer rendono sempre più accattivanti e ingaggianti. Se questi ambienti ipertecnologici possono inizialmente spaventare, è d’altra parte innegabile che la formazione digitale porta con sé alcuni vantaggi difficilmente replicabili nel più tradizionale training d’aula. Un corso digital infatti, ha l’evidente vantaggio di adattarsi meglio al work flow giornaliero di ognuno di noi, attraverso la possibilità della parcellizzazione del training e del learning on demand. Grazie a dei micro moduli e alla possibilità dell’asincrono, i momenti di training possono infatti essere ritagliati sapientemente anche all’interno di una giornata lavorativa densamente schedulata e fitta di
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a formation en ligne (synchrone ou asynchrone) au cours des dernières années a conquis une part importante de marché, nous libérant ainsi de notre habitude traditionnelle : apprendre en classe. Les raisons de ce changement sont multiples : nous sommes aujourd’hui habitués à avoir, toujours et à portée de main des informations, actualités et contacts accessibles en quelques clics; nous vivons dans une société hyper-connectée, toujours plus rapide et technologique, dans laquelle nous sommes constamment stimulés par les notifications, mails, likes, appels, chats et messages. En conséquence, la formation en entreprise ne pouvait donc que s’adapter à ces nouveaux usages, devenant ainsi numérique, à la demande et sociale : elle s’est en effet transformée en laissant place au microlearning, aux formations de courte durée, aux tutoriels vidéo, salles de classe digitales et à tous ces outils numériques, en ligne et hors ligne, que les concepteurs pédagogiques rendent de plus en plus attrayants et motivants. Si ces environnements hyper-technologiques peuvent faire peur au départ, il est indéniable que la formation numérique apporte des avantages difficilement reproductibles dans la forme d’enseignement plus traditionnelle en classe. En fait, un cours numérique a l’avantage évident de mieux s’adapter au flux de travail quotidien de chacun de nous, grâce à la possibilité de répartir la formation et l’apprentissage en fonction de nos besoins. À travers les micro-modules et la possibilité d’asynchrone, les moments de formation peuvent en effet être astucieusement découpés, même au cours d’une journée de travail intense et bien planifiée,
FOCUS appuntamenti, attraverso piccoli interventi formativi sempre a portata di click. Se la formazione in aula chiede al discente di impegnarsi per sette ore consecutive (così da ottimizzare i costi aziendali), un corso digital è invece fruibile sempre e ovunque, magari sull’LMS (Learning Management System) aziendale o addirittura su un’app dedicata per smartphone, capace inoltre di attivare interazioni social con gli altri utenti connessi. Con il digital learning e gli LMS di ultima generazione, le aziende possono fornire alla propria popolazione interna un catalogo formativo già preconfezionato, che può essere consultato dalle risorse in autonomia, anticipando così le aspettative degli utenti e le richieste formative degli stessi, rispondendo alle necessità di continuo aggiornamento dei dipendenti. I discenti possono accedere all’academy aziendale e navigare tra i corsi online come su un qualsiasi sito di e-commerce o di entertainment on demand. Le piattaforme dotate di AI (Artificial Intelligence) forniscono poi un servizio di raccomandazione di contenuti basato sull’interesse già dimostrato dall’utente per altri corsi, così da creare autonomamente un learning path sartoriale e rimodulabile per ogni risorsa, realizzato sulle preferenze di ciascuno. Infine, gli strumenti di gestione del digital learning portano con sé l’innegabile vantaggio di poter fornire una reportistica costantemente aggiornata sul profilo formativo dell’utente, permettendo alla funzione HR di avere sempre a disposizione un quadro live della situazione, così da consentire la customizzazione capillare dei prossimi interventi di training, basandosi sui gap formativi rilevati attraverso le statistiche fornite dall’AI. Marco Masella
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grâce à de petits instants de formation toujours à portée de clic. Si l’apprentissage en classe demande de s’engager pendant plusieurs heures consécutives (afin d’optimiser les coûts de l’entreprise), un cours numérique peut, par contre, être donné à tout moment et n’importe où : par exemple sur le LMS (Learning Management System) de l’entreprise ou sur une application dédiée aux smartphones et éventuellement capable d’activer des interactions entre les différents utilisateurs connectés. Avec l’apprentissage numérique et la dernière génération de LMS, les entreprises peuvent fournir à leur population interne un catalogue de formation pré-packagé, consultable de manière indépendante par les ressources humaines, anticipant ainsi les attentes des utilisateurs et leurs besoins de formation, et répondant à la nécessité de mise à jour continue des employés. Les utilisateurs peuvent aussi accéder aux banques de données de l’entreprise et naviguer sur les cours en ligne, à l’instar de n’importe quel site de commerce électronique ou de divertissement. Les plate-formes équipées d’IA (Intelligence Artificielle) fournissent souvent un service de recommandation de contenus, basé sur les intérêts déjà manifestés par l’utilisateur pour certains cours, de manière à créer des parcours d’apprentissage adaptés à chaque ressource humaine, modulés et créés sur les préférences de chacun. Enfin, les outils de gestion de l’apprentissage numérique apportent également l’avantage indéniable de pouvoir fournir des rapports, constamment mis à jour, sur le profil de formation de l’utilisateur, permettant à la fonction RH d’avoir une image en direct de la situation et de permettre une personnalisation généralisée des sessions d’enseignement à venir, basées aussi sur les lacunes de formation recueillies à travers les statistiques fournies par l’IA.
FOCUS Nata a Milano nel 1991, la Scuola di Palo Alto Née à Milan en 1991, l’École de Palo Alto è oggi la principale business school italiana non (Scuola di Palo Alto) est la principale école de accademica, riconosciuta da anni per qualità commerce italienne, non académique, reconnue depuis des années pour la qualité de son della docenza e vicinanza al mondo dell’imenseignement et sa proximité avec le monde des presa. Oltre a un’offerta formativa di oltre 300 affaires. En plus d’une offre pédagogique de plus corsi in aula, la Scuola di Palo Alto propone de 300 cours en classe, Palo Alto propose des interventi ad hoc per le aziende, organizzasolutions ad hoc pour les entreprises : organisazione di convention, team building, consulenza aziendale, convegni, attività di coaching, programmi di svi- tion de conventions ; team building ; conseils en management ; luppo personale per particolari figure professionali, strumenti conférences ; coaching ; programmes de développement perdi assessment, consulenza digital e metodologie d’intervento sonnel pour les professionnels et chefs d’entreprises ; outils d’évaluation ; conseil numérique et méthodologies d’interesclusive a supporto di qualsiasi realtà organizzativa. ventions exclusives pour soutenir Oggi Scuola di Palo Alto amplia et accompagner toute activité il ventaglio della sua proposta organisationnelle. formativa con l’attivazione di Aujourd’hui, l’École élargit la un catalogo completo di corsi gamme de ses offres de foraziendali e interaziendali da mation avec l’activation d’un svolgersi in modalità webinar, catalogue complet de cours comattraverso l’utilizzo del software merciaux et inter-entreprises qui di video conferencing Zoom e se déroulent en mode webinaire l’ausilio della piattaforma We - grâce à l’utilisation du logiSchool, con l’applicazione di ciel de visioconférence Zoom metodologie didattiche attive et à l’aide de la plateforme We appositamente studiate per tale School - avec l’application de tipologia di fruizione. méthodes pédagogiques actives, L’offerta spazia come sempre spécialement conçues pour ce tra i più svariati ambiti dai type d’utilisation. corsi di economics (nelle aree L’offre s’étend vers les domaines contabilità e bilancio, gestione, les plus variés, allant des cours crediti, legale, fiscale, gestione classiques d’économie (compdel personale, acquisti, operatabilité et bilan ; management ; tions, supply chain), all’ambito fiscalité ; gestion du personnel, commerciale (marketing e des achats, des opérations, de la vendite), digitale (web markechaîne d’approvisionnement ...) ting, social, e-commerce, SEO, à la sphère commerciale (marSEM), Human Resources (direMarco Masella, presidente / président “Scuola di Palo Alto” keting et vente), au digital (web zione HR, cultura d’impresa, organizzazione, selezione, formazione, valutazione, assess- marketing, réseaux sociaux, e-commerce, SEO, SEM), aux ment), management (direzione aziendale, leadership, sviluppo ressources humaines (direction RH, culture d’entreprise, orgamanageriale, gestione risorse, sviluppo del ruolo, competenze, nisation, sélection, formation, évaluation), au management evoluzione del ruolo, strategia, economics, management inter- (direction commerciale, leadership, gestion des ressources, nazionale, project management), soft skills (comunicazione, développement des rôles et compétences, stratégie, gestion assertività, presentation skills, business communication, svi- internationale, gestion de projet), aux compétences générales luppo personale, segretarie e assistenti di direzione), positive (communication, affirmation de soi, compétences de présentation, communication d’entreprise, développement personnel, business training, neuroscienza e business. I moduli formativi sono stati progettati e calibrati in modo da secrétaires et assistants de gestion), à la formation commerrispettare e andare incontro a quelli che sono i tempi di atten- ciale positive, aux neurosciences et affaires. zione che mediamente un utente è in grado di mantenere di Les modules de formation ont été repensés et recalibrés afin fronte a uno schermo. Le sessioni formative d’aula sono state de respecter et s’adapter au temps d’attention moyen qu’un spacchettate e riassemblate in brevi moduli formativi da 80 utilisateur est capable de garder devant un écran. Les séances minuti ciascuno. In una giornata di lavoro verranno erogati de formation en classe ont été divisées en cours de 80 minutes un massimo di due moduli, che andranno quindi ad impe- chacun. Dans une journée de travail, deux modules maximum sont dispensés, ce qui engage donc l’étudiant pour une matignare il discente per una mattina o un pomeriggio. L’utilizzo di software dedicati e il lavoro di ricerca e pro- née ou un après-midi. gettazione effettuato, permetteranno a Scuola di Palo Alto L’utilisation de logiciels dédiés, les travaux de recherche et de di non snaturare la propria metodologia didattica e di conception réalisés permettent à l’École de Palo Alto de ne mantenere alta la qualità degli interventi che da sempre la pas dénaturer sa méthodologie d’enseignement et d’assurer la grande qualité des services qui l’ont toujours distinguée. contraddistinguono.
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FOCUS
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Positive Business Award 2020
e l’impegno per l’innovazione è una ricerca costantemente attiva, la Scuola di Palo Alto non può certo venire meno alle tradizioni e, in particolare, a quello che ormai da sei anni rappresenta un momento di incontro importante: il Positive Business Award, un premio celebrativo ma anche una serata di incontro e scambio tra realtà aziendali differenti. Il Positive Business Award è un momento di consacrazione per quelle imprese che innovano, si distinguono e crescono insieme alle proprie risorse; aziende che hanno un minimo comune denominatore: fanno della positività il valore fondante della propria organizzazione e il motore della produttività. Uno spirito che si è dimostrato vincente e un trend che cresce di anno in anno. Per l’edizione 2020, Scuola di Palo Alto ha deciso di celebrare l’evento con un nuovo sponsor, in una serata settembrina di fine estate e presso una location ligure d’eccezione nei pressi di Ventimiglia. La scuola beneficerà del sostegno organizzativo dell’associazione Sportello Italia nel Principato di Monaco e della copertura mediatica della rivista Monaco Affari. Le iscrizioni si apriranno a breve, direttamente sul sito della Scuola, al link: https://scuoladipaloalto.it/award/come-partecipare
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i l’engagement envers l’innovation comporte une recherche active et continue, l’École de Palo Alto ne peut certainement pas manquer de respecter ses traditions, en particulier ce qui représente pour elle un moment important de rencontre depuis maintenant six ans : le Positive Business Award, c’est à dire un prix prestigieux et une soirée d’échange entre différents réseaux d’affaires. Le Positive Business Award est un moment de consécration des entreprises qui innovent, se démarquent et se développent avec leurs ressources internes; des entreprises qui ont un dénominateur commun : elles font de la positivité la valeur fondatrice de leur organisation et le moteur de la productivité. Un esprit qui a fait ses preuves, s’est avéré gagnant et qui représente une tendance qui grandit d’année en année. Pour l’édition 2020,l’École de Palo Alto a décidé de célébrer cet événement au mois de septembre, avec un nouveau sponsor et dans un lieux exceptionnel près de Vintimille. Palo Alto bénéficiera aussi du soutien de l’association monégasque Sportello Italia et de la couverture média du magazine Monaco Affari. Les inscriptions s’ouvriront directement sur le site de l’École, au lien : https://scuoladipaloalto.it/award/come-partecipare
VENTIMIGLIA SETTEMBRE
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Il premio che celebra aziende, organizzazioni, imprenditori e manager che hanno capito quanto il successo si possa costruire partendo dalla felicità delle persone
Candida la tua azienda! + 39 02 38 010 666 informazioni@paloaltoscuola.it
MONACOAFFARI Scuola di Palo Alto • Ripa di Porta Ticinese 63A • 20143 Milano • T. +39 02 3801066 • mail: informazioni@paloaltoscuola.it
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© Giampiero Zappa
No Limits Design 30 MONACOAFFARI
EVENTI
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Ma cosa significano per un maestro dell’alta gioielleria, eleganza e originalità? “Per me, eleganza e originalità”, continua Giansante, “sono prolungamenti della personalità di chi sceglie e indossa i miei gioielli. Ho collaborato e collaboro con le più grandi maison di gioielleria del mondo, per arrivare a definire il tratto distintivo delle mie creazioni: gioielli in movimento, come la continua ricerca di lavorazioni inedite, come lo stile italiano del progettare e realizzare. E siccome, fin da ragazzo, creare un gioiello per una principessa è il mio sogno nel cassetto, chissà che mai, proprio in questo luogo magico, non riesca a realizzare il mio desiderio!” Nel corso dell’evento, i suoi gioielli hanno letteralmente incantato il selezionatissimo parterre di invitati, principalmente imprenditori, professionisti, artisti e personalità monegasche e italiane, tra cui anche l’ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco, Cristiano Gallo, che ha salutato i presenti alla serata, manifestando gratitudine a Sportello Italia e a Spazio Italiano, per aver promosso un incontro dove il made in Italy è emerso in tutte le sue prerogative migliori.
Mais que représentent les mots élégance et originalité pour un joaillier ? «Pour moi, l’élégance et l’originalité», poursuit Marcello Giansante, «sont des manifestations de la personnalité de ceux ou celles qui choisissent et portent mes bijoux. Je collabore en effet avec les plus grandes maisons de joaillerie du monde pour arriver à définir le trait distinctif de mes créations : les bijoux en mouvement et la recherche continue de nouvelles tendances, en suivant le style italien de conception et réalisation. Et depuis toujours je rêve de créer un bijou pour une princesse ... qui sait, peut être que j’arriverai à le réaliser dans ce lieu magique ! « Au cours de l’événement, ses bijoux ont littéralement enchanté les invités, principalement des entrepreneurs, professionnels, artistes et personnalités monégasques et italiennes, y compris l’ambassadeur d’Italie auprès de la Principauté, Cristiano Gallo, qui a exprimé des mots de bienvenue et manifesté sa gratitude à l’association Sportello Italia et à Spazio Italiano pour la promotion de cette rencontre où le made in Italy a émergé dans toutes ses meilleures prérogatives.
erfetta fusione tra passato e modernità, tecnica e maestria, sublimando l’amore del bello con il sapere artigiano: questi gli ingredienti principali della serata di glamour, eleganza, design e alta gioielleria ‘No Limits Design’. Un evento che lo scorso 29 gennaio è stato ospitato da Spazio Italiano, lo showroom che da anni a Monte – Carlo divulga l’interior design made in Italy, con il supporto organizzativo dell’associazione Sportello Italia nel Principato di Monaco. Nell’occasione, Marcello Giansante, maestro dell’alta gioielleria della tradizione orafa di Valenza, ancora una volta ha scelto Monaco, per presentare in anteprima alcune novità della sua collezione di ‘gioielli in movimento’, tra cui la nuovissima linea Monte – Carlo: ciondoli, bracciali e gemelli da uomo, liberamente ispirati ai celebri gettoni da gioco del casinò del Principato. E a fare da sfondo alla manifestazione, in un connubio estetico perfetto, i pannelli e pavimenti preziosi di Carlo Apollo: il creativo che trasforma il legno antico in vere e proprie opere d’arte, ridonando loro nuova vita. “Il fascino del Principato di Monaco ha mille sfumature, come una pietra preziosa che cambia luce ad ogni ora del giorno ed è sempre in movimento, proprio come il claim della mia linea di gioielli,” ha affermato Marcello Giansante. “Lusso, tradizione, cultura, green e divertimento sono infatti i cinque must inscritti nel suo dna ed è per questo, che l’ho scelto per la partenza del processo di internazionalizzazione del mio brand. Del resto, senza ombra di dubbio, Monte - Carlo è la patria per antonomasia del bello e delle tendenze e ci stiamo muovendo per avere, a breve, una vetrina stabile per proporre al suo pubblico internazionale le nostre creazioni (che per ora si possono trovare presso Spazio Italiano). Quelle di una realtà che unisce alla tradizione del made in Italy la tecnologia, la creatività e l’innovazione nella lavorazione dei gioielli, ma intende, prima di tutto, valorizzare l’arte orafa indissolubilmente legata al territorio di Valenza, divenuto oggi un punto di riferimento della produzione internazionale. Molto spesso, infatti, non si ha coscienza del processo creativo che sta dietro a un gioiello di pregio”.
ne fusion parfaite entre passé et modernité, technique et artisanat, en sublimant la beauté grâce au savoir-faire artisanal : tels sont les traits distinctifs de l’événement de haute joaillerie ‘No Limits Design’. Une soirée qui a été organisée le 29 janvier dernier par Spazio Italiano - le showroom qui met en valeur la décoration d’intérieur made in Italy - avec le soutien de l’association monégasque Sportello Italia. À cette occasion, Marcello Giansante - le maître-joaillier originaire de l’orfèvrerie traditionnelle de Valenza (Italie) - a encore une fois choisi la Principauté pour présenter en avant-première les dernières nouveautés de ses collections de ‘bijoux en mouvement’, dont la ligne Monte-Carlo : des pendentifs, bracelets et boutons de manchette pour hommes, librement inspirés des célèbres fiches du casino de Monaco. Et pour mettre en exergue la présentation de ses bijoux dans une combinaison esthétique très choisie, ont été dévoilés les panneaux et les sols précieux de Carlo Apollo : le créateur italien qui transforme le bois ancien en véritables œuvres d’art, leur donnant ainsi une nouvelle vie. «Le charme de la Principauté a mille nuances, comme une pierre précieuse qui change de lumière à chaque heure de la journée et qui est toujours en mouvement, comme ma ligne de bijoux», nous dit Marcello Giansante. «Le luxe, la tradition, la culture, l’écologie et le divertissement sont en effet les cinq musts incontournables inscrits dans son ADN. Et c’est pour cette raison que je l’ai choisie pour marquer le premier pas de l’internationalisation de mon brand. Après tout et sans l’ombre d’un doute, Monte-Carlo est la patrie par excellence de la beauté et des nouvelles tendances, où nous allons bientôt ouvrir un showroom pour proposer nos créations à son public international. Nos collections allient la tradition du made in Italy à la technologie, la créativité et l’innovation dans le travail des bijoux, mais visent avant tout à valoriser l’art de l’orfèvrerie étroitement liée au territoire de Valenza, devenu aujourd’hui un lieu de référence pour la production internationale. Très souvent, en effet, on n’est pas au courant des différents processus créatifs dans ce domaine».
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EVENTI
Ogni gioiello, peraltro, è frutto di un progetto che si sviluppa interamente all’interno dell’azienda, potendo contare sulla professionalità del suo creatore e della squadra di artigiani esperti che lo accompagnano in questa avventura. Ciascun pezzo è unico nel suo genere e viene realizzato con l’utilizzazione di materie nobili quali palladio, oro, argento e platino. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta il core business dell’azienda dove, da sempre, la versatilità artistica e la tecnologia d’avanguardia utilizzate per creare i ‘gioielli in movimento’, hanno trovato espressione nelle realizzazioni su misura e nelle collezioni per i grandi marchi della moda. “Oltre alla nuova collezione Monte – Carlo,” ha aggiunto Jessica Giansante, responsabile marketing e comunicazione di Giansante Gioielli, “le signore presenti hanno potuto ammirare e provare con piacere alcuni pezzi forti dei ‘gioielli in movimento’, tra cui Fleur, il cui modello in oro rosa custodisce all’interno del fiore un prezioso pistillo di diamanti e rubini, mentre la versione in oro bianco è arricchita da diamanti bianchi nel pistillo e su alcuni petali, alternandoli con altri satinati ad effetto brossé; Lumiere, dove ogni goccia è un pezzo singolo in movimento che crea giochi di luce e riflessi, grazie anche ai diamanti incastonati al loro interno che riproducono il movimento della coda di un pavone; e poi ancora, Eclipse, Segreto, Kaleido… Ma anche i signori, hanno potuto apprezzare e indossare alcuni gioielli maschili, come ad esempio i gemelli ispirati ai gettoni da gioco del casinò o quelli Segreto, impreziositi con diamanti e pietre, e interscambiabili a proprio piacimento, in funzione dell’abbigliamento o del proprio umore, esattamente come gli anelli omonimi, per outfit sempre diversi, in perfetto Monte- Carlo’s Style”.
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Chaque bijou est le fruit d’un projet qui se développe entièrement au sein de l’entreprise, en s’appuyant sur le professionnalisme de son créateur et de l’équipe d’artisans expérimentés qui l’accompagnent dans le travail. Chaque pièce est unique en son genre et fabriquée à l’aide de matériaux nobles, tels que le palladium, l’or, l’argent et le platine. Ce dernier, en particulier, représente le cœur de métier de l’entreprise où, comme toujours, la polyvalence artistique et la technologie de pointe utilisées pour créer les ‘bijoux en mouvement’ ont trouvé leur expression dans des créations et collections sur mesure pour les grandes marques de mode. «En plus de la nouvelle collection Monte-Carlo - a ajouté Jessica Giansante, responsable du marketing et de la communication de Giansante Gioielli - les dames ont pu également admirer et essayer quelques exemplaires de ‘bijoux en mouvement’, comme Fleur : un modèle en or rose qui contient un précieux pistil de diamants et de rubis à l’intérieur de la fleur, tandis que la version en or blanc est enrichie de diamants blancs dans le pistil et sur certains pétales, en les alternant avec d’autres pierres satinées avec un effet brossé; Lumière : où chaque goutte est une pièce unique en mouvement qui crée des jeux de lumière et reflets, grâce aussi aux diamants sertis à l’intérieur qui reproduisent le mouvement d’une queue de paon; et puis encore, Eclipse, Segreto, Kaleido ... Mais aussi les messieurs ont pu apprécier et porter des bijoux masculins, comme les boutons de manchette inspirés des fiches de jeu du casino ou ceux de la ligne Segreto, agrémentés de diamants et de pierres interchangeables à souhait, selon l’habit porté ou l’humeur du moment, ainsi que les bagues de la même collection, pour des tenues toujours différentes, mais dans un parfait Monte-Carlo’s Style».
ÉVÉNEMENTS Dunque una serata di grande suggestione e raffinatezza, che ha saputo dare risalto, ancora una volta, al grande valore aggiunto del savoir – faire italiano e accendere i riflettori su un brand che sicuramente è destinato ad affermarsi in maniera importante a livello internazionale. “Abbiamo saputo rendere omaggio alla tradizione orafa valenzana “ - ha ricordato Marcello Giansante al termine della serata, invitando tutti i presenti all’inaugurazione del nuovo showroom che si terrà la prossima estate presso la sede della sua azienda a Valenza Po - “attraverso un progetto unico e solido, in grado di coniugare le ultime novità e l’esperienza acquisita con l’esigenza di rimanere fedeli alla storia, alla passione e all’artigianalità tipica di questo mestiere”.
En définitive, il s’est agit d’une soirée riche de charme et raffinement, qui a su encore une fois mettre à l’honneur la grande valeur ajoutée du savoir-faire italien et braquer les projecteurs sur une marque qui est sûrement destinée à s’affirmer de manière importante à l’international. «Nous avons pu rendre hommage à la tradition de l’orfèvrerie de Valenza - a rappelé Marcello Giansante à la fin de la soirée, invitant toutes les présents à l’inauguration de son nouveau showroom l’été prochain au siège de son entreprise à Valenza Po - à travers un projet unique et solide, capable d’allier les dernières innovations et l’expérience acquise avec la nécessité de rester fidèle à l’histoire, la passion et l’artisanat typiques de ce métier».
Nella foto di apertura: il gioielliere Marcello Giansante assieme alla moglie Jessica / Dans la photo d’ouverture : le joaillier Marcello Giasante avec son épouse Jessica Pagina a fianco, da sinistra: il costruttore Claudio Marzocco; il gioielliere Marcello Giansante; l’imprenditore Flavio Briatore; l’ambasciatore d’Italia Cristiano Gallo; il designer Carlo Apollo; il segretario amministrativo di Sportello Italia e responsabile di Spazio Italiano, Rino Raho / Page ci-contre, de gauche à droite : le promoteur Claudio Marzocco; le joaillier Marcello Giansante; l’entrepreneur Flavio Briatore, l’ambassadeur d’Italie Cristiano Gallo; le décorateur d’intérieur Carlo Apollo; le secrétaire administratif de Sportello Italia et responsable de Spazio Italiano, Rino Raho In questa pagina: alcuni momenti dell’evento No Limits Design a Monte-Carlo / À droite : des moments de l’événement No Limits Design à Monaco
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SPORT
Il giovanissimo pilota che sogna il mondiale
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Le jeune pilote qui rêve du championnat du monde
a prima esperienza in motocicletta l’ha fatta a soli tre anni in sella a una mini moto. Da allora non ha mai smesso, arrivando al 2013 con la vittoria del suo primo campionato, alla guida della Sg Racing, con un gran distacco sulla concorrenza. Il pilota in questione è Josè Salvans, classe 2006, il giovanissimo centauro spagnolo che ha scelto lo Yacht Club Como - la casa dei più grandi campioni di motonautica - per parlare a Monaco Affari dei programmi della stagione, e svelarci in anteprima la livrea della Yamaha 250, con la quale quest’anno correrà nel Civ per il Pre Moto 3. Nato a Como e residente a Villa Guardia - la località dove il papà Armando è arrivato molti anni prima da Barcellona – Josè, di anno in anno, ha bruciato le tappe, ottenendo risultati sempre più importanti, sino alla vittoria nel 2017 del campionato italiano FMI ‘dodici pollici’. Replica tricolore l’anno dopo nella stessa serie, pur avendo saltato due gare per un brutto infortunio. Ma è il 2019 che segna per la giovane promessa il salto alle ruote alte con il Pre Moto 3, ma non solo quello italiano, in quanto vince anche tre gare delle quattro wild – card del campionato francese, con due record di categoria: a Le Mans e Magny Cours. Dei risultati davvero ottimi, dunque, anche perché finora il
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a première expérience en deux roues a été faite à l’âge de trois ans sur une mini moto. Depuis, il ne s’est jamais arrêté jusqu’à la victoire en 2013 de son premier championnat avec sa Sg Racing, en marquant un grand écart sur les autres coureurs. Il s’agit de l’Espagnol Josè Salvans, né en 2006 : un jeune pilote qui a choisi le Yacht Club Como - la maison italienne des plus grands champions de motonautisme - pour parler à Monaco Affari de ses programmes de la saison et dévoiler la Yamaha 250, avec laquelle il participera cette année à la Civ pour la Pré Moto 3. Né à Côme et résidant à Villa Guardia – la ville où son père Armando est arrivé depuis Barcelone - Josè a brûlé les étapes année après année, en obtenant des résultats de plus en plus importants, jusqu’à la victoire en 2017 du championnat italien du FMI ‘douze pouces’. Il réplique la victoire l’année suivante dans la même catégorie, malgré avoir raté deux courses en raison d’une grave blessure. Mais c’est l’année 2019 qui marquera le passage aux ‘grandes roues’ pour le jeune champion avec la Pré Moto 3 en Italie. Mais il remporte également trois courses des quatre wild-cards du championnat de France, avec deux records de catégorie à Le Mans et Magny Cours : des résultats excellents, compte tenu
SPORT percorso è stato seguito sempre da un team familiare, seppur gestito con grande professionalità. Ma quest’anno le ambizioni crescono e, a tale proposito, abbiamo domandato a Josè cosa gli riserverà il futuro. “Nel 2020 parteciperò al campionato italiano velocità nella categoria Pre Moto 3”, ci dice il giovane pilota, “seguito dal team Kuja Racing con la Yamaha 250, 4 tempi, che praticamente ha la stessa geometria della Moto 3, ma con una diminuzione di potenza”. E quali sono dunque gli obiettivi? “Sicuramente Civ Moto 3 nel 2021. E nel 2022, ancora Civ Moto 3, ma se finisco nei primi dieci, intendo chiedere la deroga alla FMI per giocarmi due wild – card nel moto mondiale Moto 3, al quale passare nel 2023 come new entry”. Perché hai scelto lo Yacht Club Como per mostrare la tua moto e svelare i tuoi programmi? “Lo desideravo tanto, in quanto è una location fantastica, oltre che la casa dei più grandi campioni di motonautica, tra cui ad esempi Stefano Casiraghi, comasco anche lui. La sua storia mi ha molto affascinato, così ne ho parlato al presidente Giancarlo Ge e al direttore sportivo Roberto Ruggieri, anche lui campione di motonautica. Potremmo quindi parlare di una sorta di gemellaggio dei motori: moto e motonautica”.
Paolo Sardi (ITEC Tecnologie e Impianti SPA) sponsor del pilota José Salvans / sponsor du pilote José Salvans
aussi du fait qu’il a toujours été suivi par un team familial, bien que géré avec beaucoup de professionnalisme. Mais cette année, les ambitions grandissent. À cet égard, nous avons demandé à Josè quel était son programme pour la saison. « En 2020- a répondu le jeune pilote - je participerai au championnat italien de vitesse dans la catégorie Pré Moto 3, avec le support du team Kuja Racing, sur la Yamaha 250 4 temps, qui a pratiquement la même géométrie que la Moto 3, mais avec une puissance inférieure». Quels sont donc tes objectifs ? « Certainement Civ Moto 3 en 2021 et 2022, mais si je termine dans le top 10, j’ai l’intention de demander une dérogation au FMI pour jouer deux wild-cards dans le championnat du monde Moto 3, auquel je passerai en 2023 en tant que nouvelle entrée ».
Da sinistra: Roberto Ruggiero, direttore sportivo della motonautica allo Yacht Club Como; il pilota Josè Salvans; Giancarlo Ge, presidente dello Yacht Club Como De gauche à droite : Roberto Ruggiero, directeur sportif du motonautisme au Yacht Club Como; le pilote Josè Salvans; Giancarlo Ge, président du yacht Club Como
Pourquoi as-tu choisi le Yacht Club Como pour montrer ta nouvelle moto et dévoiler tes plans ? «Je le voulais vraiment, car c’est un lieu fantastique ainsi que la maison des plus grands champions de motonautisme, comme par exemple Stefano Casiraghi, lui aussi originaire de Côme. Son histoire m’a beaucoup touché. J’en ai donc parlé au président Giancarlo Ge et au directeur sportif Roberto Ruggieri, qui est lui aussi champion de motonautisme. On pourrait ainsi parler d’une sorte de jumelage dans le monde des moteurs : motos et bateaux à moteur ». Chiara Osnago Gadda
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TURISMO
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Santo Stefano SPA Relais New Resort Wellness Era È
romuovere la crescita di due meravigliose strutture alberghiere, assieme allo sviluppo turistico del Biellese: questa è la mission dell’imprenditore Ugo Pellegrino, presidente del Relais Santo Stefano e del New Resort Wellness Era E’ di Sandigliano (Biella), di cui è proprietario con Loretta Giordani e Eugenio Rosano. “I loghi delle strutture”, ci dice Pellegrino, “rappresentano i nostri progetti imprenditoriali, accoppiati a quello disegnato per Biella dal maestro Michelangelo Pistoletto, che contiene l’augurio per un nuovo sviluppo di questo territorio: un logo colorato e ricco di contenuti; il segno dell’Infinito con al centro il Terzo Paradiso... Biella, infatti, è Bi-ellezza! Un contesto straordinario per promuovere e coltivare nuove relazioni. E soprattutto in un momento epocale come quello che stiamo vivendo, a causa del Coronavirus, dobbiamo contribuire a ravvivare la capacità di pensare e sognare un futuro migliore, contrastando le sensazioni negative. Ma visitare Biella è anche scoprire quanto sia preziosa l’acqua per il suo territorio: un elemento che porta benessere grazie agli stabilimenti di cure idroterapiche e dà vigore all’industria del tessile. Infatti, l’opera dell’ingegno e la buona volontà dei biellesi sono scolpite in ogni dove qui a Biella. Pertanto, oltre agli aspetti paesaggistici di indubbio fascino, andare a visitare i luoghi dove viene prodotta l’eccellenza dei tessuti è un’esperienza da non perdere.
La ricerca del benessere fisico ed emotivo nella campagna biellese
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romouvoir la croissance de deux merveilleuses structures hôtelières, ainsi que le développement touristique de la région italienne de Biella : telle est la mission de Ugo Pellegrino, président du Relais Santo Stefano et du New Resort Wellness Era È de Sandigliano (Biella), dont il est propriétaire avec Loretta Giordani et Eugenio Rosano. «Les logos de ces deux établissements», nous dit-il, «représentent notre conception de l’entreprise. Au centre desquels, se trouvent les symboles de l’Infini et du Troisième Paradis conçus par le maître Michelangelo Pistoletto pour Biella. Ils contiennent le souhait d’un nouveau développement pour ce territoire. En effet, je pourrais aussi utiliser un jeu de mots : Biella est Bi-beauté, c’est à dire un contexte extraordinaire pour établir et cultiver de nouvelles relations. Et compte tenu du moment historique que nous vivons, affecté par la pandémie du Coronavirus, nous devons tous imaginer un avenir meilleur et réagir à nos craintes. Mais visiter Biella c’est aussi découvrir à quel point l’eau y soit précieuse : un élément qui a toujours donné du bien-être au territoire; en premier lieu avec ses établissements de soins hydrothérapiques, puis avec le développement de l’industrie textile. Ici, le travail, l’intelligence et persévérance de l’homme sont gravés partout; et voir les lieux où l’excellence manufacturière est produite, devient une expérience extraordinaire. Biella et son territoire sont à découvrir en toute saison : à pied, à vélo ou à cheval ... seul, en couple ou en famille ... golf, padel, tennis et natation ... tout en ayant l’opportunité de profiter de
TOURISME Biella è un territorio da scoprire in ogni stagione, a piedi, in bicicletta o a cavallo… da soli, in coppia oppure in famiglia… golf, padel, tennis e nuoto… con la possibilità di godersi momenti di assoluta pace e relax, magari alla Nuxe SPA del Santo Stefano. Il meglio si condivide poi attorno a una bella tavola apparecchiata, con dei piatti che nascono dalla passione di persone competenti, che hanno scelto di fare cose normali in modo speciale, vale a dire con il cuore!” Dunque un invito per i lettori di Monaco Affari ad assaporare il gusto di riscoprire la bell’Italia non appena la situazione sanitaria lo permetterà? “Proprio così!” continua Ugo Pellegrino. “I ristoranti del Santo Stefano e di Cascina Era È esprimono nei fatti queste impressioni e sensazioni tanto semplici quanto preziose”. A tale proposito, Cascina Era È e le antiche scuderie del Castello della Racchetta si sono rinnovate per divenire un luogo raffinato di incontro, con le 25 camere Superior e suite Wellness, assolutamente originali e ricche di idee: dalla ricerca e lavorazione artigianale di materiali naturali, al partenariato con aziende leader nel mondo come Gessi, Driade e Antonangeli. Da queste sinergie nasce Era È Resort Wellness. Questa location, inaugurata a fine settembre 2019 con il prestigioso rally storico 7° giro delle valli biellesi – trofeo Oasi Zegna, è ideale per eventi di ogni tipo, dal matrimonio al meeting aziendale: una serie di ambienti con vista sul castello, capaci di offrire intimità e riservatezza, oppure di ospitare grandi incontri fino a 300 persone, con 100 posti auto nel parcheggio interno, un giardino meraviglioso e un laghetto con piante maestose”.
moments de détente absolue au Nuxe SPA de Santo Stefano. Et la convivialité se retrouve aussi autour d’une bonne table, avec des plats typiques issus de la passion et du savoir-faire de nos chefs». Alors, s’agit-il d’une invitation pour les lecteurs de Monaco Affari à redécouvrir les beautés de Biella dès que la situation sanitaire le permettra ? «C’est vrai !» poursuit Ugo Pellegrino. «Les restaurants de Santo Stefano et Cascina Era È expriment concrètement ces différentes sensations et impressions aussi simples que précieuses». À cet égard, Cascina Era È et les anciennes écuries du château de la Racchetta ont été rénovées pour devenir un lieu de rencontres raffinées. Avec les 25 chambres Supérieures et suites Wellness, absolument originales et riches d’idées, allant de l’artisanat local et du choix de matériaux naturels au partenariat avec de grandes entreprises leaders telles que Gessi, Driade et Antonangeli : à partir de ces synergies est né Era È Resort Wellness. Cet établissement a été inauguré en septembre 2019 à l’occasion du prestigieux rallye historique du 7e tour des vallées de Biella - trophée Oasi Zegna. Il s’agit d’un lieu idéal pour des événements de toutes sortes, allant des mariages aux réunions d’affaires ; avec une série de salles donnant sur le château, capables d’offrir des moments d’intimité ou d’accueillir de grandes réunions jusqu’à 300 personnes, avec 100 places
La recherche du bien-être physique et émotionnel dans l’arrière-pays de Biella en Italie
Pagina a sinistra: il nuovo Resort Wellness Era È; qui sopra: la reception della struttura alberghiera Page à gauche : le nouveau Resort Wellness Era È; ci-dessus : la réception de la structure hôtelière
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TURISMO
Ma gli ospiti di questa struttura possono usufruire di tutti i servizi del Santo Stefano SPA Relais? “Certamente, “risponde Pellegrino. “Gli ospiti di Cascina Era È usufruiscono di tutti i servizi del Santo Stefano SPA Relais: la sua Nuxe SPA, il percorso benessere, la piscina esterna estiva, i tre nuovissimi campi da padel di cui due coperti e uno scoperto,
de parking, un magnifique jardin avec un étang et des plantes majestueuses». Mais les clients de cette structure peuvent-ils profiter de tous les services du Santo Stefano SPA Relais ? «Bien sûr», nous répond Ugo Pellegrino, «les clients de Cascina Era È bénéficient de tous les services du Santo Stefano SPA Relais, c’est à dire son programme de SPA et les soins Nuxe ; la piscine extérieure pendant l’été et les trois nouveaux courts de padel (deux à l’intérieur et un à l’extérieur) ainsi que les deux courts de tennis, couverts pendant l’hiver.
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TOURISME e i due campi da tennis coperti durante il periodo invernale. Un meraviglioso complesso sportivo all’avanguardia, aperto peraltro anche alla clientela esterna alla struttura alberghiera. Non a caso, per la gestione, abbiamo pensato di avvalerci di un gruppo di imprenditori e manager biellesi: Paolo Badà, Davide Gori, Mauro Piacentini, Vittorio Tallia e Luca Tonetti, tutti con importanti esperienze in ambito sportivo, messe a disposizione del progetto. E da questo connubio è nato Santo Stefano Padel & Tennis Active Club: una formula per definire la struttura che comprende i campi da padel e tennis, la palestra, la piscina scoperta e un percorso vita”. In sintesi, una nuova esperienza sportiva legata alla salute e al benessere? “Proponiamo servizi di alta qualità”, conclude Pellegrino, “curati in tutti i dettagli e studiati per rispondere a una richiesta crescente che non scende a compromessi: dalla scelta dei materiali e delle coperture agli accessori, per un ambiente accogliente e stimolante che una struttura sportiva moderna deve poter offrire oggi. In definitiva, ho deciso di investire in questo territorio perché ha un potenziale di crescita enorme. Il Biellese ripartirà alla grande: molte persone infatti si stanno accorgendo di quanto sia bello. Il turismo ci porta sviluppo e permette poi alle famiglie di passare giorni e settimane stando bene. Venite a Biella: il suo territorio merita di essere riconosciuto come uno dei più belli d’Italia”.
Un magnifique centre sportif d’avant-garde qui est également ouvert aux clients qui ne séjournent pas dans la structure hôtelière. Et ce n’est pas un hasard si, pour diriger le tout, nous avons fait appel à un groupe d’entrepreneurs et de managers de Biella, comme Paolo Badà, Davide Gori, Mauro Piacentini, Vittorio Tallia et Luca Tonetti : des professionnels avec une grande expérience dans le domaine du sport, mise à la disposition du projet. Et de cette synergie est né Santo Stefano Padel & Tennis Active Club : la formule qui compte les trois courts de padel, les deux courts de tennis, la salle de gym, la piscine extérieure et le parcours-santé».
Pagina a sinistra: alcune immagini delle suite del Resort Wellness Era È con le docce e vasche firmate Gessi; qui sopra: il campo da padle e la palestra con accessori Technogym presso il Santo Stefano SPA Relais Page à gauche : les suites du Resort Wellness Era È avec les équipements pour salle de bain signés par Gessi; ci-dessus : le court de padle et la salle de sport avec les accessoires Technogym auprès du Santo Stefano SPA Relais
En conclusion, il s’agit d’une nouvelle expérience sportive liée au bien-être ? «Nous offrons une gamme de services complète et de grande qualité», souligne Ugo Pellegrino, «avec une attention aux moindres détails, et qui est étudiée pour répondre à une demande croissante et très exigeante. Nous ne faisons aucun compromis dans le choix des matériaux et équipements : un centre sportif moderne se doit d’offrir un accueil et des installations sans failles. En définitive, j’ai décidé d’investir dans ce territoire car il présente un potentiel énorme de développement lié à la reprise du tourisme. Il va très certainement retrouver sa croissance. En effet, beaucoup de personnes sont fascinées par cet environnement naturel qui permet aux familles de passer des jours, voire même des semaines de bien-être total. Venez donc à Biella : son territoire mérite d’être reconnu comme l’un des plus beaux d’Italie».
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ARTE E CULTURA
Coronavirus, gli investitori si aggrappano all’arte Crise Covid-19 : les investisseurs se tournent vers l’art
© Francesco Luca Barrella
L’artista Lorenzo Marini le cui opere hanno raddoppiato valore alle aste internazionali nell’ultimo biennio / L’artiste Lorenzo Marini dont les œuvres ont doublé de valeur aux enchères internationales en moins de deux ans
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es marchés boursiers sont en perte. L’immobilier, comme en temps de guerre où une maison pouvait être bombardée, présente un risque énorme. Les matières premières sont également touchées par des facteurs géopolitiques imprévisibles, ainsi que par la spéculation financière. Pour ces motifs, à l’heure de la plus grande pandémie des cent dernières années, les valeurs-refuges, comme l’art, sont revenues en vogue : des actifs qui, si achetés au juste prix et avec les garanties nécessaires, trouvent toujours des aquéreurs.
© Damiano Giacomello
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a Borsa è una catastrofe su tutte le piazze. E gli immobili, come in tempo di guerra quando una casa poteva essere bombardata, rappresentano un rischio enorme. Le commodity sono condizionate anche da imprevedibili fattori geopolitici, oltre che dalla speculazione finanziaria. Per questi motivi, ai tempi della più grande pandemia degli ultimi cent’anni, tornano in auge i beni rifugio e, soprattutto, l’arte. Un bene che, se acquistato al prezzo giusto e con le dovute garanzie, trova sempre un acquirente. Ecco, quindi, che le case d’asta italiane si sono ingegnate per proseguire la propria attività. D’altronde, i tempi in cui gli acquisti avvenivano tutti in ‘sala’, sono lontani. Oggi i battitori non consultano più le previsioni meteo, temendo che il cattivo tempo possa far andare deserta la seduta: la quota di gran lunga maggioritaria delle offerte arriva in remoto, tramite piattaforme online, e-mail o telefonate. Il pubblico ha quasi una funzione ‘decorativa’, come gli spettatori di una pièce teatrale serve a creare atmosfera ma, difficilmente, incide per più del 10% sugli acquisti. I risultati sembrano dar ragione alle auction house. Cambi, la casa genovese, punto di riferimento anche per la clientela della Costa Azzurra, ha svolto lo scorso 23 marzo un’asta di design totalmente in remoto, abolendo la partecipazione in sala e la visita all’esposizione. Con 75 lotti venduti, l’auction house ha superato del 40% le stime.
Oletta Citterio, responsabile del dipartimento gioielli e orologi di Art Rite Oletta Citterio, responsable du département montres et bijoux de Art Rite
C’est donc la raison pour laquelle les maisons de ventes aux enchères italiennes cherchent de nouveaux moyens pour poursuivre leur activité. Aussi, l’époque où les achats étaient effectués exclusivement en salle est révolue depuis longtemps. Aujourd’hui, en effet, les mandataires ne consultent plus la météo, craignant que le mauvais temps ne déserte la séance, car la plus part des offres est faite à distance, via des plate-formes en ligne, courriels ou appels téléphoniques. Comme les spectateurs d’une pièce de théâtre qui créent une atmosphère, le public des enchères a presque une fonction ‘décorative’ et n’affectent guère plus de 10% des achats. Et les résultats économiques prouvent que les maisons de ventes ont raison. Cambi, la maison d’enchères génoise et point de référence pour les clients de la Côte d’Azur, a organisé le 23 mars dernier une vente d’objets design totalement à distance, supprimant la participation en salle et la visite de l’exposition. Avec 75 lots vendus, la maison a dépassé ses estimations de 40%. De son côté, Farsetti, la plus ‘noble’ des maisons d’enchères italiennes, organise du 6 au 20 avril une vente dédiée à l’art moderne et contemporain, avec une participation exclusivement en ligne. Farsetti est disponible pour donner toutes informations sur les œuvres, y compris les rapports sur les états de conservation. 151 lots sont proposés dont une gigantesque orchidée blanche de Mimmo Rotella (55 000/57 000 euros) et une technique mixte de Piero Dorazio (18 000/24 000 euros).
A R T E T C U LT U R E Da parte sua Farsetti, la più nobile tra le case d’asta italiane, organizza dal 6 al 20 aprile, un’asta a tempo dedicata all’arte moderna e contemporanea, con partecipazione online. La maison è disponibile a dare tutte le informazioni sulle opere, compresi i condition report sullo stato di conservazione. Sono proposti 151 lotti. Spicca una gigantesca orchidea bianca di Mimmo Rotella (55.000/57.000 euro) e una tecnica mista di Piero Dorazio (18.000/24.000 euro). Diversa la scelta della auction house milanese Art-Rite, fondata poco più di due anni fa da Attilio Meoli e Federico Bianchi, e già entrata nell’Olimpo delle maison attive in Italia. Meoli e Bianchi hanno posticipato i due prossimi appuntamenti, dedicati a gioielli/orologi, dipartimento guidato da Oletta Citterio, e ad arte moderna e contemporanea. La casa, pur puntando anche lei sulle offerte in remoto, ha previsto una visione dei lotti, in condizioni di massima sicurezza. Maggiori informazioni verranno fornite nei prossimi giorni in funzione dell’evolversi della crisi sanitaria. L’asta di gioielli, fissata per il 5 maggio, destinerà parte del ricavato agli ospedali di Lodi e Codogno.
Lorenzo Marini, “Artabeth” (2019)
L’appuntamento con l’arte visiva è previsto per il 7 maggio, quando sarà presentata una raccolta di grande appeal internazionale: tra le chicche, le opere di Andrea Cascella, Salvo, Ben Vautier, Giacomo Balla, Gerardo Dottori, Renato Guttuso e Franco Angeli. Presente anche un’invitante rassegna di foto e stampe. Chiudendo il cerchio arte-investimento, Art-Rite è stata la prima casa a presentare in un’asta internazionale le opere di Lorenzo Marini, ora battute nelle principali maison. I prezzi sono via via saliti e l’ultimo lavoro aggiudicato nella casa milanese, Artabeth, un mixed media di 80x80 cm, ha raddoppiato la stima sfiorando 15.000 euro. Chi meno di due anni fa ha dato fiducia all’artista e alle intuizioni di Art-Rite, ha raddoppiato il proprio investimento. Milo Goj
Franco Angeli (1935 - 1988), “State of America” (1967)
Par contre, se démarque des deux dernières salles de ventes aux enchères le choix de la maison milanaise Art-Rite, fondée il y a un peu plus de deux ans par Attilio Meoli et Federico Bianchi, et déjà entrée dans l’olympe des maisons actives en Italie. Meoli et Bianchi ont reporté les deux prochains événements dédiés aux bijoux / montres (département dirigé par Oletta Citterio) et à l’art moderne et contemporain. La maison, tout en privilégiant les offres à distance, a prévu une exposition physique des lots dans des conditions de sécurité maximale. De plus amples informations seront fournies dans les prochains jours en fonction de l’évolution de la crise sanitaire. La vente aux enchères de bijoux, prévue le 5 mai, affectera une partie des bénéfices aux hôpitaux de Lodi et Codogno, deux villes italiennes particulièrement frappées par la pandémie. Le rendez-vous avec les arts visuels est prévu le 7 mai, quand une collection de grand attrait international sera présentée : les œuvres d’Andrea Cascella, Salvo, Ben Vautier, Giacomo Balla, Gerardo Dottori, Renato Guttuso et Franco Angeli. À cette occasion, se tiendra aussi une exposition de photos et gravures de grand intérêt. Pour terminer ce tour d’horizon art-investissements, il faut noter que Art-Rite a été la première maison à présenter les œuvres de Lorenzo Marini dans une vente aux enchères internationale. Celles-ci sont désormais proposées dans toutes les places principales. Et les prix ont progressivement augmenté. Le dernier travail adjugé via la maison milanaise - Artabeth, un mixed media de 80x80 cm - a doublé son estimation pour atteindre 15 000 euros : ceux qui, il y a à peine deux ans, ont fait confiance à l’artiste et aux intuitions d’Art-Rite, voient donc doublé leurs investissements.
A destra / à droite : Renato Guttuso (1911 - 1987) “Tramonto sul Monte Rosa” (1968)
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ARTE E CULTURA
Il superamento dei vincoli spazio-tempo nell’arte Surmonter les contraintes de l’espace-temps dans l’art
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arte necessita di un’evoluzione, oltre lo spazio, il tempo, l’universo e oltre l’infinito. Di questo ne è fermamente convinto il maestro Gabriele Maquignaz: l’artista che lo scorso 6 febbraio, presso la Libreria Bocca di Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, ha presentato il suo nuovo volume edito da Skira ‘Gabriele Maquignaz. La Porta dell’Aldilà’, assieme allo storico e critico d’arte Guido Folco (direttore del museo MIIT e della casa editrice Italia Arte di Torino) e a Philippe Daverio. In contemporanea, l’artista ha dato vita a una performance artistica, mistica, spirituale e concettuale, nella cornice sontuosa della Galleria Vittorio Emanuele II, davanti al ristorante Cracco (dove poi si è svolto il cocktail celebrativo dell’evento), attraverso un taglio codificato e ragionato sulla tela, aprendo la ‘porta per l’aldilà’ con il suo speciale taglierino forgiato in oro, acciaio, alluminio e ceramica, autentico codice - chiave Aldilà, legando per sempre le due dimensioni nell’arte. Una perfomance unica ed eccezionale, destinata a cambiare per sempre il modo di fare arte e il concetto stesso di artista, a cui Gabriele Maquignaz è arrivato dopo una vita di ricerca, sperimentazione artistica e filosofica. Giunto infatti alla sua maturazione artistica e umana, nello sperimentare su se stesso la sofferenza e la gioia della morte e della vita, come figlio e padre, la ricerca di una dimensione umana e spirituale che va al di là del tangibile, rielabora da sempre il concetto di forma-volume-tempo-spazio in scultura e pittura,
L’
art a besoin d’évoluer au-delà de l’espace, du temps, de l’univers et de l’infini. L’artiste italien Gabriele Maquignaz en est fermement convaincu. Cette idée a été clairement exprimée dans son dernier livre publié par Skira : ‘Gabriele Maquignaz. La Porta dell’Aldilà’. La présentation de son ouvrage s’est tenue à la bibliothèque Bocca de Milan (Galleria Vittorio Emanuele II) le 6 février dernier, en présence de l’historien et critique d’art Guido Folco (directeur du musée MIIT et de la maison d’édition Italia Arte de Turin) et du grand journaliste et écrivain Philippe Daverio. À cette occasion, dans le cadre somptueux de la Galleria Vittorio Emanuele II et devant le restaurant du chef étoilé Carlo Cracco (où s’est tenu le cocktail qui a suivi l’événement), Maquignaz s’est livré à une performance artistique, mystique, spirituelle et conceptuelle unique : une coupe codifiée sur une toile - à l’aide de son cutter forgé en or, acier, aluminium et céramique - ouvrant la ‘porte de l’au-delà’ et liant les deux dimensions de l’art.Une performance exceptionnelle, destinée à changer à jamais la manière de faire de l’art et la définition même d’artiste, à laquelle Gabriele Maquignaz est arrivé après une vie de recherches, d’études artistiques et philosophiques. En effet, il a atteint sa maturité artistique et humaine en vivant directement les souffrances et les joies de la mort et de la vie, en tant que fils et père. La recherche d’une dimension humaine et spirituelle qui dépasse le tangible, le porte à travailler ses sculp-
Al centro, l’artista Gabriele Maquignaz con, alla sua destra, lo storico dell’arte e scrittore Philippe Daverio Au centre, l’artiste Gabriele Maquignaz avec, à sa droite, l’historien de l’art et écrivain Philippe Daverio
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A R T E T C U LT U R E partendo dall’anima, dalle origini dell’Uomo, dalla sua essenza più profonda, dal rapporto intelligibile tra finitezza corporea ed eternità spirituale. “Un giorno, seduto sotto il Cervino”, ha affermato Maquignaz, “guardando davanti a me, perso nel vuoto, ho avuto una grande intuizione: mi sono accorto che lo spazio non basta più. L’arte necessita di un’evoluzione, oltre lo spazio, il tempo, l’universo e l’infinito. Solo con la creazione della ‘porta dell’aldilà’ ho messo le basi per una nuova arte. Per la prima volta supero il limite dello spazio e dello Spazialismo. Al centro, l’artista Gabriele Maquignaz, all’interno della libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele, presenta al pubblico il suo catalogo La tela e il taglio, codifi- Au centre, l’artiste Gabriele Maquignaz, à la librerie Bocca dans la Galerie Vittorio Emanuele, présente son catalogue au public cato e ragionato, diventano per me il supporto e l’azione per tures et peintures selon sa formule forme-volume-temps-espace, andare nella nuova dimensione spirituale, permettendomi c’est à dire en partant de son âme, des origines de l’homme, de di superare e uscire dalla dimensione spaziale e temporale. son essence la plus profonde, de la relation intelligible entre la Ricerca, innovazione e intuizione mi hanno permesso per finitude corporelle et l’éternité spirituelle. la prima volta nell’arte, di operare nelle tre dimensioni: « Un jour, au mont Cervin », nous raconte Gabriele Maquignaz,« spazio - tempo - aldilà”. en regardant devant moi, perdu dans le vide, j’ai réalisé que l’esAlla serata hanno preso parte storici dell’arte, giornalisti, pace ne suffisait plus. L’art a besoin d’une évolution au-delà du collezionisti, industriali, protagonisti dell’eccellenza del temps, de l’univers et de l’infini. Ce n’est qu’avec la création de made in Italy nel mondo, come la griffe Mandelli di Milano. la ‘porte de l’au-delà’ que j’ai pu jeter les bases d’une nouvelle L’ultima creazione del brand Mandelli nasce infatti grazie forme d’art. Pour la première fois, j’avais franchi la limite de l’esalla collaborazione del maestro Gabriele Maquignaz, pace et du spatialisme. ispirandosi all’arte filosofica dell’aldilà. Il giaccone indossato La toile et la coupe, codée et raisonnée, deviennent pour moi da Maquignaz nel corso della serata (un caban in cachemire le support et l’action pour entrer dans une nouvelle dimene lana pregiata, molto classico ed elegante, per un uomo di sion spirituelle, me permettant de dépasser et sortir de la stile, ma con una nota artistica, impronta fedele del passaggio dimension spatiale et temporelle. La recherche, l’innovation et l’intempo – spazio) e in presenza dello chef stellato Carlo Cracco, tuition m’ont permis de travailler mon art en trois dimensions : è stato abilmente ricamato con un filo d’oro di seta che espace, temps, au-delà ». ripercorre sapientemente la forma ed emblema della porta À l’événement ont pris part des historiens de l’art, journalistes, coldell’aldilà: una creazione limited edition firmata dall’artista lectionneurs et représentants de l’excellence du made in Italy dans come sigillo di una futura collaborazione, perché l’arte non le monde, comme la marque Mandelli de Milan. Grâce à la colha vincoli, ma è una continua ricerca ed evoluzione. laboration avec Gabriele Maquignaz, la dernière création cette Dunque un evento molto riuscito, che ha seguito l’apergriffe s’est inspirée de l’art philosophique de l’au-delà : la veste tura della Porta dell’Aldilà realizzata un anno e mezzo fa portée par Maquignaz lors de la soirée (un caban en cachemire et nella storica location di Pozzo Garitta ad Albissola Marina, laine fine très classique et élégant) a été habilement brodé d’un fil davanti allo studio che fu di Lucio Fontana, e apre un anno de soie doré qui retrace la forme et l’emblème de la porte de l’audi grandi appuntamenti artistici dedicati all’arte di Gabriele delà ; une création en édition limitée, signée par l’artiste comme Maquignaz (tra cui sicuramente tra la primavera e l’estate sceau d’une future collaboration, car l’art n’a pas de restrictions, anche nel Principato di Monaco), che sarà presto in mostra mais représente une recherche et une évolution continues. anche al museo MIIT di Torino con una prestigiosa persoIl s’est donc agit d’un événement très réussi qui ouvre une année nale introdotta dalla performance dell’Apertura della Porta de grandes manifestations artistiques dédiées à l’art de Gabriele dell’Aldilà, al ministero della Cultura dell’Emirato di Umm Maquignaz, y compris à Monaco. Ses œuvres seront prochaineal Quwain negli Emirati Arabi, tra Dubai e Abu - Dhabi, a ment exposées au musée MIIT de Turin, au ministère de la Culture Parigi e a New York. des Émirats Arabes Unis, Dubaï, Abu-Dhabi, Paris et New York.
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A R T E T C U LT U R E
credit photo Massimo Procopio
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