An n o V I - n . 5 Otto b r e 2 0 1 0 mensile Misericordie d’Italia reg. al tribunale di Firenze al n° 5395 del 4/2/05 CONFEDERAZIONE NAZIONALE MISERICORDIE Via dello steccuto, 38 50141 Firenze Tel. 055 32611 Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 2 - Tiratura 5.000 copie - Distrbuzione gratuita
Verso la fine della legislatura con maggiore collegialità
La Confederazione cambia vertici ed immagine
Gabriele Brunini
pagine 2 e 3
T
enere in collegamento costante, tra di loro e con la struttura nazionale, le Confraternite sul territorio, offrire informazioni e supporto, aggiornare gli 800mila confratelli italiani sulle nuove inizative e aprire una finestra verso l’esterno per rendere possibile a tutti conoscere storia, valori, e attività del mondo delle Misericordie. E’ nato con questo intento il nuovo sito confederale che è stato presentato uf-
ficialmente lo scorso 17 settembre alla Camera dei Deputati a Roma. Ma le novità, in Confederazione, non riguardano solo l’immagine. Lo scorso 31 luglio, infatti, il Consiglio Nazionale ha votato la nuova Presidenza, che ha visto la riconferma del confratello Trucchi come vice presidente e un cambio, invece, nella figura del Tesoriere da Francesco de Robertis, della Misericordia di Arezzo, a Roberto Monciatti, della Misericordia
di Viareggio. Dopo l’azzeramento di tutti gli incarichi confederali, inoltre, il nuovo Consiglio di Presidenza, nella riunione che si è tenuta a Roma lo scorso 17 settembre tra la dirigenza UGEM ed i Vice Presidenti delle Conferenze Regionali costituite, ha deliberato l’affiancamento del Direttore, Paolo Diani, da parte di responsabili regionali indicati dalle Conferenze stesse. alle pagine 3, 6 e 7
Servizio Civile: approvati i progetti 2010
è
stato pubblicato lo scorso 3 settembre il bando: nonostante i crescenti tagli, sono stati 38 i progetti assegnati alle Misericordie per un totale di 713 giovani. Nessun progetto è stato bocciato per errori nella stesura o nella formulazione. a pagina 2
PROGETTI
DECENTRAMENTO
Misericordie in rete per la nuova sede di Betlemme 4
Istituita a Torremaggiore la Conferenza regionale delle Puglie 5
NUOVE TECNOLOGIE
I giovani del movimento approdano su Facebook
MISERICORDIE
Un’altra ambulanza assaltata a Torre del Lago 7
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La complessa situazione che stiamo vivendo a livello confederale, ha reso necessaria la condivisione di alcuni punti prioritari per concludere questa legislatura con dei risultati utili ed opportuni per il futuro della Confederazione Nazionale e del Movimento delle Misericordie italiane. Con questo intento, nei mesi scorsi, diversi consiglieri nazionali hanno riassunto i punti essenziali allo scopo in un documento che il Consiglio Nazionale ha approvato lo scorso 2 luglio, ma l’augurio è che la condivisione sia più ampia possibile. Voglio dunque riportarvi qui quanto deciso, cosciente che si tratta di argomenti prioritari, ma non certo esaustivi del nostro lavoro. La prima esigenza, condivisa da più parti, è la presentazione della bozza di un nuovo statuto confederale che contempli la piena autonomia operativa nelle rispettive competenze del livello nazionale o sovranazionale rappresentato dalla Confederazione Nazionale, del livello regionale rappresentato dalle Federazioni regionali e dei coordinamenti zonali, che agiranno secondo un criterio di competenze e di rappresentanza definite dallo statuto e non per delega di livelli superiori. Lo statuto, inoltre, dovrà prevedere un adeguato criterio di sussidiarietà tra i vari livelli e la elezione diretta del presidente nazionale, dei presidenti regionali e dei coordinatori zonali, oltreché la elezione del consiglio nazionale garantendo la rappresentatività di tutte le realtà regionali. Dovrà inoltre prevedere il sistema di finanziamento confederale, che potrà essere anche gestito dal livello regionale. La seconda esigenza è l’avvio di un programma di formazione per quadri dirigenti, confratelli e consorelle, che può essere svolto anche in collaborazione con altre grandi realtà del volontariato, organizzando in proprio solo la formazione specifica dell’essere Misericordie. C’è poi necessità di un lancio di iniziative di largo respiro che diano occasione alle singole Misericordie di lavorare insieme. Cito in particolare la collaborazione internazionale con i Padri Camilliani, la creazione della Misericordia a Betlemme e una nostra iniziativa per il rilancio e la maggiore operatività dell’Unione Europea delle Misericordie. Vogliamo poi dare avvio ad un’esperienza di movimento giovanile delle Misericordie e del movimento femminile, avviare iniziative per l’anno europeo del volontariato, insieme ad altre realtà del volontariato cattolico, italiano ed europeo. Troviamo poi fondamentale la partecipazione attiva alla commissione voluta dalla Chiesa toscana segue a pagina 12