UnitĂ Pastorale
Meta - Piano di Sorrento - Sant’Agnello
Settimana Santa DuemilaUndici
Parrocchia di Santa Maria del Lauro - Meta Parrocchia di San Michele Arcangelo - Piano di Sorrento Parrocchia della Santissima Trinità - Trinità - Piano di Sorrento Parrocchia di Santa Maria di Galatea - Mortora - Piano di Sorrento Parrocchia dei Santi Prisco e Agnello - Sant’Agnello Parrocchia della Natività di Maria Vergine Colli di Fontanelle - Sant’Agnello Parrocchia di Santa Maria delle Grazie - Trasaelle - Sant’Agnello Carissime consorelle e confratelli, credo che questo piccolo opuscolo, realizzato grazie alla collaborazione di tutte le confraternite di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello, sia un ottimo strumento a servizio delle indicazioni dei vescovi italiani, che a proposito della cosiddetta “pietà popolare”, così si sono espressi al n° 44 del documento “Educare alla vita buona del Vangelo”: “La pietà popolare costituisce anche ai nostri giorni una dimensione rilevante della vita ecclesiale e può diventare veicolo educativo di valori della tradizione cristiana, riscoperti nel loro significato più autentico. Purificata da eventuali eccessi e da elementi estranei e rinnovata nei contenuti e nelle forme, permette di raggiungere con l’annuncio tante persone che altrimenti resterebbero ai margini della vita ecclesiale. In essa devono risaltare la parola di Dio, la predicazione e la catechesi, la preghiera e i sacramenti dell’Eucarestia e della Riconciliazione e, non ultimo, l’impegno per la carità verso i poveri”. Con l’auspicio di trovare insieme “tempi” e “modi” per mettere in pratica questi inviti, vi auguro un santo cammino di quaresima in attesa della gioia della resurrezione. don Antonino Minieri
Direttore Ufficio Diocesano Confraternite
I Priori, le Amministrazioni e le Fratellanze tutte delle Confraternite dell’Unità Pastorale di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello invitano la cittadinanza a vivere le Processioni come momento di preghiera, a limitare l’uso di auto e motorini per agevolare il lavoro delle Forze dell’Ordine di gestione del traffico, a spegnere luci, insegne e tabelle pubblicitarie e a illuminare balconi e finestre con fiaccole e lumini per favorire una atmosfera di raccoglimento.
Ricordiamo a tutti che le Processioni vanno vissute nel SILENZIO e raccomandiamo agli adulti di trasmettere ai più piccoli la TRADIZIONE con l’ESEMPIO.
Il Gallo
Avete accompagnato il Signore.
Non l’abbiamo visto il Signore: avete visto questa croce di legno e uno… che la portava. Non era la fatica di portare, era la fatica del cuore che in certe circostanze diventa proprio un povero cuore anche se si allarga, anche se si lascia spaccare come il cuore di Gesù in croce. Mi sono trovato questa sera… col carico dei miei peccati, carico dei miei dispiaceri personali e familiari, col carico delle vostre pene, perché passando vicino alle vostre case, io raccoglievo questa sofferenza. E badate: ci siamo tutti, perché in questo momento, quello che veramente pesa sui nostri cuori, non è il fatto che Cristo è morto, ne muoiono tanti e muoiono anche tanti innocenti, ma il fatto è che siamo noi che l’abbiamo fatto morire. E ci siamo tutti: io, voi, ogni categoria: ci sono i contadini, ci sono gli artigiani, ci sono i professionisti...e… badate: abbiamo perfino profanato tutta la natura per condannare e far morire il Cristo. Il ferro dei chiodi, la lancia, che portata per la difesa della patria è nobile, quando si tratta di accompagnare un uomo alla morte diventa uno strumento di vergogna; perfino le siepi dei nostri campi, dove sono andati a raccogliere le spine che dovevano incoronarlo, perfino il mare, che ha imprestato una spugna che fu inzuppata di amarezza e posta sulle labbra del Cristo... Tutto, vedete, abbiamo profanato: tutto è stato motivo di condanna nelle nostre mani; abbiamo deturpato non soltanto noi stessi, abbiamo deturpato anche la natura.
E per questo, vedete, siamo tanto tristi questa sera… c’è soltanto una creatura innocente: è un gallo. Egli non ha colpa. Egli ha cantato nella notte mentre tradivano, giudicavano, percuotevano e rinnegavano il Signore e ha ricordato a Pietro: “Prima che il gallo canti due volte, tu mi avrai rinnegato la terza volta”. In questo momento in cui è così facile per me e per voi sentirci uniti sulla croce, nella comune sofferenza e nella comune speranza della redenzione, ebbene prendo ad esempio questa creatura innocente… il gallo. Il gallo canterà, canterà questa notte una, due volte; e siccome tutti noi siamo dei poveri uomini, e siccome tutti noi siamo dei traditori del Signore, e siccome tutti noi siamo dei negatori del Signore, e siccome tutti noi siamo della gente che ha voltato le spalle al Signore, quando la strada incominciava a diventare dura e i sacrifici si moltiplicavano, io vorrei che questa notte il gallo risvegli dentro di noi il senso delle nostre responsabilità verso il Cristo Crocifisso e che nel nostro cuore, come nel cuore di Pietro, si riaccenda la fiducia nella misericordia, la speranza nella bontà infinita di questo Cristo che allarga le braccia su di noi in questa sera di venerdì santo con una tenerezza particolare e che in questi giorni ci attende. Ognuno senta che il gallo canta per lui, che il gallo canta per voi e dice: il Signore è buono, il Signore è buono, il Signore è buono! don Primo Mazzolari 1890 - 1959
Parrocchia di Santa Maria del Lauro Calendario delle Celebrazioni Sabato 9 aprile 2011 ore 18,00 - Ritiro spirituale Coro del Miserere con prove Giovedì 14 aprile 2011 ore 19,00 - Liturgia Penitenziale Venerdì 15 aprile 2011 ore 19,00 - Via Crucis dalla Basilica al Cimitero Domenica delle Palme 17 aprile 2011 ore 8,30; 10,15; 11,45; 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 10,00 - Piazza del Lauro: Benedizione delle Palme Martedì Santo 19 aprile 2011 Ore 19,00 - Preghiera in preparazione alla Pasqua con la partecipazione del soprano Rossella Lampo e benedizione del Gonfalone restaurato dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso e Pio Monte dei Morti Giovedì Santo 21 aprile 2011 ore 18,00 - Messa in Coena Domini ore 21,00 - Adorazione all’Altare della Reposizione
Meta
Venerdì Santo 22 aprile 2011 ore 18,00 - Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo 23 aprile 2011 ore 21,30 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 24 aprile 2011 ore 8,30; 10,15; 11,45; 19,00 - Celebrazione Eucaristica
Parrocchia di San Michele Arcangelo Calendario delle Celebrazioni Giovedì 14 aprile 2011 ore 19,30 - Liturgia penitenziale Domenica delle Palme 17 aprile 2011 ore 7,00; 8,30 (Congrega); 10,00; 11,15; 19,00 Celebrazione Eucaristica ore 9,45 – Benedizione delle Palme Lunedì Santo 18 aprile 2011 ore 20,30 - Intronizzazione delle statue della Madonna Addolorata e del Cristo Morto
Venerdì Santo 22 aprile 2011 ore 9,00 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine Ore 15,00 - Via Crucis ore 18,00 - Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo 23 aprile 2011 ore 9,00 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 21,30 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 24 aprile 2011 ore 8,30 (Congrega); 10,00; 11,15; 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 20,30 - Celebrazione dei Vespri
Piano di Sorrento
Giovedì Santo 21 aprile 2011 ore 18,00 - Messa in Coena Domini
Parrocchia della Santissima Trinità Calendario delle Celebrazioni Domenica 10 aprile 2011 ore 15,00 - Pellegrinaggio alla Tomba di Casanocillo ore 16,30 - Ritiro di Quaresima presso la Casa “Armida Barelli” ad Alberi Martedì 12 aprile 2011 ore 18,00 - Liturgia penitenziale Giovedì 14 aprile 2011 dalle ore 18,00 alle ore 21,00 - Adorazione Eucaristica in Congrega
Trinità - Piano di Sorrento
Venerdì 15 aprile 2011 ore 19,00 - Via Crucis Domenica delle Palme 17 aprile 2011 ore 7,30 (Congrega); 9,00; 11,00; 11,15 (Cappella di San Pietro ai Colli); 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 10,30 - Benedizione delle Palme Giovedì Santo 21 aprile 2011 ore 19,00 – Messa in Coena Domini Venerdì Santo 22 aprile 2011 ore 9,00 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 15,00 - Via Crucis ore 18,00 - Celebrazione della Passione del Signore ore 20,00 - Processione del Cristo Morto Sabato Santo 23 aprile 2011 ore 9,00 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 22,00 – Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 24 aprile 2011 ore 9,00 ; 11,00; 11,15 (Cappella di San Pietro ai Colli); 19,00 Celebrazione Eucaristica
Parrocchia di Santa Maria di Galatea Calendario delle Celebrazioni Mercoledì 13 aprile 2011 ore 19,00 – Liturgia penitenziale
Martedì Santo 19 aprile 2011 ore 21,00 - Preghiera per i partecipanti alle Processioni Giovedì Santo 21 aprile 2011 ore 19,00 – Messa in Coena Domini Venerdì Santo 22 aprile 2011 ore 9,00 – Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 15,00 – Via Crucis ore 18,00 – Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo 23 aprile 2011 ore 9,00 – Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 21,30 – Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 24 aprile 2011 ore 7,30; 9,45; 11,00; 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 20,30 – Celebrazione dei Vespri
Mortora - Piano di Sorrento
Domenica delle Palme 17 aprile 2011 ore 7,30; 9,45; 11,00; 19,00 Celebrazione Eucaristica ore 9,30 – Benedizione delle Palme ore 20,00 - Via Crucis itinerante: Chiesa di San Pietro ai Colli, Via Nastro Azzurro,Via Pontecorvo, Chiesa della Natività di Maria Vergine ai Colli di Fontanelle
Parrocchia dei Santi Prisco e Agnello Calendario delle Celebrazioni Venerdì 15 aprile 2011 ore 20,00 - Via Crucis cittadina: Chiesa Parrocchiale dei Santi Prisco e Agnello, Via Monsignor Bonaventura Gargiulo, Parco Margherita, Parco delle Ginestre, Via San Martino, Via Rubinacci Domenica delle Palme 17 aprile 2011 ore 9,00 (Congrega) - 10,30; 11,30 (Santuario di San Giuseppe) 12,00 - 19,00 - Celebrazione Eucaristica ore 10,00 - Benedizione delle Palme sul Sagrato Parrocchiale e Celebrazione Eucaristica ore 11,15 - Benedizione delle Palme sul Sagrato del Santuario di San Giuseppe e Celebrazione Eucaristica ore 20,00 - Meditazione davanti alla Vergine Addolorata con l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e Natività di Maria Martedì Santo 19 aprile 2011 ore 20,00 - Meditazione davanti al Cristo Morto con la Confraternita del Monte dei Morti dei Santi Prisco e Agnello Mercoledì Santo 20 aprile 2011 ore 20,00 - “Ai Piedi della Croce”: momento di contemplazione per tutti i partecipanti alle Processioni, nel Santuario di San Giuseppe
Sant’Agnello
Giovedì Santo 21 aprile 2011 ore 18,00 - Messa in Coena Domini ore 20,00 - Santuario di San Giuseppe: meditazione introduttiva alla processione dei Giuseppini “Cristo orante nel Getsemani” Venerdì Santo 22 aprile 2011 ore 9,30 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 15,00 - Ora Media ore 17,45 - Celebrazione della Passione del Signore ore 19,30 - Sagrato della Chiesa Parrocchiale: Meditazione introduttiva alla Processione del Cristo Morto Sabato Santo 23 aprile 2011 ore 9,30 - Ufficio delle Letture e Lodi Mattutine ore 21,30 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 24 aprile 2011 ore 9,00 (Congrega) - 10,30 - 11,30 (Santuario di San Giuseppe) 12,00 - 19,00 - Celebrazione Eucaristica
Parrocchia della Natività di Maria Vergine Domenica delle Palme 17 aprile 2011 ore 10,00; 11,30 - Celebrazione Eucaristica ore 10,00 - Benedizione delle Palme Giovedì Santo 21 aprile 2011 ore 20,00 - Messa in Coena Domini Venerdì Santo 22 aprile 2011 ore 17,00 - Celebrazione della Passione del Signore Sabato 23 aprile 2011 ore 22,00 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 24 aprile 2011 ore 10,00; 11,30 - Celebrazione Eucaristica
Parrocchia di Santa Maria delle Grazie Domenica delle Palme 17 aprile 2011 ore 10,00 - Nuova Piazzetta di Trasaelle: Benedizione delle Palme, a seguire in Chiesa: Celebrazione Eucaristica Giovedì Santo 21 aprile 2011 ore 18,00 - Messa in Coena Domini Venerdì Santo 22 aprile 2011 ore 16,00 - Via Crucis e Celebrazione della Passione del Signore Sabato Santo 23 aprile 2011 ore 22,30 - Veglia Pasquale Domenica di Pasqua 24 aprile 2011 ore 10,00 - Celebrazione Eucaristica
Colli di Fontanelle Sant’Agnello Calendario delle Celebrazioni
Trasaelle Sant’Agnello
E’ Urgente versare il mio amore ... Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: “Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”. Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati. Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio” (Matteo 26, 26-29) “Se non avessi la carità non sarei nulla...”. Allora sorge spontanea la domanda: “Cos’è davvero l’amore? Come donarlo e riceverlo concretamente?”. E sentiamo anche la sete di risposte, perché non possiamo correre il rischio di fare tante cose, anche le processioni, e in realtà non fare niente, per noi e per gli altri. Quest’anno non ci vogliamo, non ci dobbiamo accontentare soltanto dell’emozione di andare in processione, della gioia di aver fatto una “bella figura”, della soddisfazione di aver “fatto uscire” la processione con il maggior numero di partecipanti. Le nostre processioni devono essere una testimonianza d’amore, che cattura, seduce, invita a mettersi in cammino dietro a Gesù chi ancora è fermo nelle sue solitudini. Abbiamo seguito tutti la drammatica situazione del terremoto in Giappone. Al centro dell’attenzione c’è il “rischio contaminazioni”, in seguito al danneggiamento in quel paese, a causa del sisma, di una delle centrali nucleari presenti sul territorio. Anche in Italia c’è un forte dibattito tra favorevoli e contrari al nucleare, coloro che non lo vogliono intendono così scongiurare del tutto il “rischio contaminazioni”. Utilizzando questa immagine, su un piano positivo, si può dire che le nostre processioni, ma anche tutte le attività parrocchiali, diocesane o della chiesa universale, dovrebbero “contaminare” d’amore ogni cosa, portando questa carica di energia positiva in ogni direzione e in ogni cuore. Oggi, forse più che in altri tempi, abbiamo bisogno della “contaminazione” del vero amore. Per questo tipo di “contaminazione”, a differenza delle centrali nucleari che hanno bisogno di uranio arricchito, ci vuole un cuore arricchito d’amore.
Per potersi arricchire in questo senso, ci rivolgiamo al Possessore della vera ricchezza, Gesù, il nostro Maestro. Tra le pagine del Vangelo di Matteo, abbiamo scelto un momento particolare dell’ultima cena, l’istituzione dell’Eucarestia. I sensori delle nostre emozioni si soffermano su un segno in particolare: il calice. A “lui” poniamo la domanda fondamentale sul vero amore e da “lui” cerchiamo qualche risposta. Nel calice Gesù versa il vino, che poi sarà bevuto dai suoi apostoli. Quel vino è il suo sangue, la sua vita offerta, tutto il suo amore. Amare significa, prima di tutto, “versare amore”. All’inizio della Quaresima, il profeta Gioele ci rivolgeva un forte invito: “Laceratevi il cuore e non le vesti” (2,13). Non è un appello a farsi del male, ma a far uscire l’amore che abbiamo dentro. Tutti noi abbiamo tanto amore nel cuore. Forse non ce ne accorgiamo, forse l’abbiamo dimenticato, forse è sepolto sotto una montagna di male. In questi casi, se non viene messo in circolo, come acqua di palude, perde la sua trasparenza, la sua bellezza, la sua capacità di dissetare. Non possiamo permettere al nostro amore di “marcire” dentro il cuore. Lacerarsi il cuore vuol dire permettere al mio amore di uscire, di versarsi in tutte le esperienze della mia vita che, senza tutto questo, rischiano di essere inutili come calici vuoti mai usati, mai messi su una tavola per un pranzo o una cena. Non basta “lacerarsi le vesti”, cioè semplicemente giudicare le cose che non vanno, le persone che sbagliano. C’è bisogno di intervenire, offrirsi personalmente, affinché le situazioni negative possano sanarsi, le persone tornare a camminare sulle vie del bene. Ma amare significa anche condividere. Grazie al calice, il vino può essere condiviso. Dopo lo sforzo di “lacerazione del cuore”, ci vuole anche quello di “aiutare gli altri a bere” il nostro amore. Fare il possibile affinché il mio fratello capisca che io lo amo, che gli sono accanto, che voglio aiutarlo ad affrontare la vita, che l’ho perdonato. E’ vero che, davanti a Dio, è fondamentale la mia intenzione di amare, che resta vera anche se l’altro non capisce. Lui però mi chiede di fare il possibile perché il mio fratello capisca, “costruendo” su misura un calice adatto alla sua storia, al suo temperamento, alle situazioni che sta affrontando. Amare è soprattutto “versare il mio amore”; ma anche fare di tutto perché l’altro abbia nelle sue mani un calice per poterlo raccogliere e bere.
Salmo 50 Miserere mei, Deus, secundum magnam misericordiam tuam. Et secundum multitudinem miserationum tuarum, dele iniquitatem meam. Amplius lava me ab iniquitate mea: et peccatto meo munda me. Quoniam iniquitatem meam ego cognosco: et peccatum meum contra me est semper. Tibi soli peccavi, et malum coram te feci: ut justificeris in sermonibus tuis, et vincas cum judicaris. Ecce enim in iniquitatibus conceptus sum: et in peccatis concepit me mater mea. Ecce enim veritatem dilexisti: incerta et occulta sapientiae tuae manifestasti mihi. Asperges me hyssopo, et mundabor: lavabis me, et super nivem dealbabor. Auditui meo dabis gaudium et laetitiam: et exultabunt ossa humiliata. Averte faciem tuam a peccatis meis: et omnes iniquitates meas dele.
Miserere Cor mundum crea in me, Deus: et spiritum rectum innova in visceribus meis. Ne projicias me a facie tua: et Spiritum sanctum tuum ne auferas a me. Redde mihi laetitiam salutaris tui: et spiritu principali confirma me. Docebo iniquos vias tuas: et impii ad te convertentur. Libera me de sanguinibus, Deus, Deus salutis meae: et exultabit lingua mea justitiam tuam. Domine, labia mea aperies: et os meum annuntiabit laudem tuam. Quoniam si voluisses sacrificium, dedissem utique: holocaustis non delectaberis. Sacrificium Deo spiritus contribulatus: cor contritum, et humiliatum, Deus, non despicies. Benigne fac, Domine, in bona voluntate tua Sion: ut aedificentur muri Jerusalem. Tunc acceptabis sacrificium justitiae, oblationes, et holocausta: tunc imponent super altare tuum vitulos.
Arciconfraternita della
Santissima Immacolata
Con la Santa Messa del Mercoledì delle Ceneri ha inizio un intenso periodo di preghiera, cui segue un’assidua partecipazione alla Via Crucis del venerdì. Molto sentita è anche la Messa in suffragio delle anime del Purgatorio, animata dal Coro del Miserere. Durante la Via Crucis, detta “del Cimitero”, una piccola processione di fedeli, unitamente alle consorelle e ai confratelli delle due Arciconfraternite, accompagnata dal Coro del Miserere, vive una sorta di pellegrinaggio dalla Basilica alla Cappella Madre del Cimitero, con riflessioni scritte dagli stessi confratelli sulle quattordici stazioni della Passione di Cristo. È il Martedì Santo che si conclude il nostro cammino di Fede in preparazione alla Pasqua con la partecipazione alla Preghiera comunitaria. Di particolare importanza è l’organizzazione dei cori che accompagnano la processione del nostro Sodalizio. Il Coro del Miserere intona, secondo il modo verdiano, il Salmo 50 di Davide ed il Coro Femminile canta “Ubi caritas”. Oltre alle prove dei due cori, ci sono quelle dei tamburi, per le quali ogni anno sei giovani, con passione e determinazione, si esercitano su un “ritmo” da loro ideato. Contemporaneamente, ci impegniamo nella preparazione e manutenzione dei simboli presenti in processione: martìri, fiaccole, lampioni detti “pagode”, INRI, Tronco a spalla, Vela ed una Croce in legno di vite, realizzata e donata da due confratelli. Inoltre, un gruppo di consorelle dedica tutto il proprio tempo libero a lavare e stirare vesti, cappucci, mantelle e guanti. È importante per noi scegliere un tema, un oggetto che accompagni la processione. L’anno scorso è stato scelto il “Rosario”: esso ha guidato le nostre meditazioni e i nostri pensieri, sono gesti che, vissuti nel modo giusto, fanno capire l’intensità del Mistero della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Fondamentale è coinvolgere i giovani per renderli parte integrante di questo momento, il cui scopo finale è stare insieme nella Sua Attesa, che si realizza durante la notte della Veglia Pasquale, quando Egli risorge! Per quanto da taluni siano intese come folklore, le processioni servono a farci riavvicinare a Lui, se poi per due o più giorni sta a noi deciderlo! È il caso di dire che la regola “ora et labora” molto si avvicina al nostro caso. Pace e bene!
GiovedĂŹ Santo 21 aprile 2011
Programma e itinerario della PROCESSIONE IN VISITA AGLI ALTARI DELLA REPOSIZIONE ore 19,45 - Via Cesine, Piazza Santa Maria del Lauro: Solenne Cerimonia di uscita della Processione ore 20,00 - Via Flavio Gioia, Via Sebastiano Enrico De Martino, Via Guglielmo Marconi, Via del Salvatore, Via Cristoforo Colombo, Via Angelo Cosenza, Via Santa Lucia, Chiesa di Santa Lucia, Altare della Reposizione, Via Caracciolo, Piazza Casale, Via Vocale, Via del Lauro, Via Municipio, Via Guglielmo Marconi, Via del Salvatore, Via Cristoforo Colombo, Corso Italia, Basilica di Santa Maria del Lauro, Altare della Reposizione, Cappella dell’Arciconfraternita.
Parrocchia di Santa Maria del Lauro Meta
Arciconfraternita del
Santissimo Crocifisso e Pio Monte dei Morti
I preparativi per le processioni del Venerdì Santo iniziano già da gennaio. Si comincia col portare presso la lavanderia di fiducia tutto il vestiario, in modo da avere già tutto pronto per l’inizio della Quaresima. Anche i lampioni hanno bisogno della dovuta manutenzione; si esaminano scrupolosamente e per portarli alla giusta e dovuta lucidatura, ci vorrà parecchio “olio di gomito”. Nel frattempo si provvede alla pulizia del Crocifisso che, come ogni anno, viene “intronizzato” sull’altare maggiore della Basilica durante la celebrazione delle Ceneri, dopo che un “manipolo” di confratelli lo ha traslato in processione, dall’Ipogeo del Cimitero, dove è collocato per tutto l’anno. Da questo momento si “fa sul serio”. Iniziano le prove degli “Inni”, dello storico coro di voci bianche maschili e di quello “femminile”. Gli amministratori approntano i percorsi delle due processioni; il Governo ed i Cerimonieri studiano attentamente gli itinerari e le possibili varianti con l’intento di portare il messaggio della Passione di Cristo a tutta la popolazione. Tutti vengono invitati a partecipare agli appuntamenti “formativi”, in particolare, alla Via Crucis comunitaria animata dagli stessi confratelli. Il nostro sodalizio promuove una iniziativa denominata: “fiammelle della solidarietà”, realizzando fiaccoline di cera da distribuire nella V domenica di Quaresima, l’intero ricavato delle offerte è a sostegno della Caritas Parrocchiale. Si stabiliscono tra i cerimonieri ed i vari collaboratori i giorni per la consegna dei sai. Man mano che la Quaresima va avanti, le riunioni in confraternita si fanno sempre più frequenti ed interminabili. Vengono convocati i portanti statue, affinché nasca tra loro il migliore affiatamento. Fervono le prove dei suonatori di tamburo. Il martedì Santo è il giorno della preparazione del Cristo morto, che viene spostato dalla sua “nicchia” per essere adagiato sulla portantina sontuosamente allestita. E’ mercoledì Santo: ormai si contano le ore che mancano all’uscita della prima processione e con grande fermento si preparano i martiri, lo stendardo, si allineano i lampioni e le fiaccole, si stila la “pandetta” della processione. Arriva il Giovedì Santo. Tra le mani della Madonna Addolorata, con arte e maestria, viene messo il tradizionale fazzoletto, che mani anonime hanno confezionato. Nel pomeriggio si accoglie l a banda musicale che accompagnerà il coro dei bambini. Giunge l a notte del Venerdì Santo. I partecipanti vengono aiutati dai cerimonieri ad indossare il saio, quindi incolonnati, secondo l’altezza, per formare un lungo “rosario” di incappucciati neri. Tutto è pronto: è Venerdì Santo.
VenerdĂŹ Santo 22 aprile 2011 Programma e itinerario della PROCESSIONE DELLA MADONNA ADDOLORATA ore 2,30 - Via Cesine, Sagrato della Basilica di Santa Maria del Lauro: Solenne Cerimonia di uscita della Processione e Consegna dei Simboli della Passione, Corso Italia, Via Flavio Gioia, Via Sebastiano Enrico De Martino, Via Guglielmo Marconi, Via del Salvatore, Via Cristoforo Colombo, Via Angelo Cosenza, Piazza Ascensore, Via Santa Lucia, Chiesa di Santa Lucia, Altare della Reposizione, Via Caracciolo, Via Municipio, Via Guglielmo Marconi, Via del Salvatore, Via Cristoforo Colombo, Corso Italia, Via Mariano Ruggiero, Via Casa Lauro, Via Ponte Vecchio, Corso Italia, Basilica di Santa Maria del Lauro, Cerimonia di rientro e Altare della Reposizione. Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO ore 20,00 - Via Cesine, Piazza Santa Maria del Lauro, Via del Lauro, Via Vocale, Via Caracciolo, Via dei Cafiero, Piazza Scarpati, Via Lamma, Via Santa Lucia, Piazza Ascensore, Via Angelo Cosenza, Via Cristoforo Colombo, Corso Italia, Basilica di Santa Maria del Lauro, Cerimonia di rientro della Processione.
Parrocchia di Santa Maria del Lauro Meta
Arciconfraternita della Santissima Annunziata
La Processione bianca del Giovedì Santo a Piano di Sorrento è il frutto di un cammino che attraversa tutto l’anno. Lo scopo è quello di creare le condizioni migliori per consentire ai partecipanti di vivere nel raccoglimento e nella preghiera il “cammino bianco”. Si comincia con le “impressioni a caldo” e la visione dei video della processione appena conclusa, vengono immediatamente individuate le cose da ripetere e quelle da rivedere e tutti i cerimonieri si assumono l’incarico di trovare le giuste “soluzioni”. Subito dopo l’Epifania iniziano le riunioni per stabilire le cose da fare, approntare il piano di spesa e raccogliere i materiali necessari alle riflessioni ed alle cerimonie che si svolgeranno nei “plessi” in cui prenderà vita la processione. Al centro c’è sempre il “partecipante”, incappucciato o corista che sia, a cui vengono destinati tutti gli interventi organizzativi: dalle vesti perfettamente stirate e profumate, ai messaggi di riflessione veicolati con ogni tipo di forma espressiva. E’ un DVD a raccogliere nel suo scrigno di contenuti multimediali, gli “input” che si tramuteranno in emozioni di fede il giovedì santo. Immagini, suoni e parole diventano un fiume d’amore in piena: la storia più bella mai raccontata prenderà vita nei simboli, nei lampioni, nelle croci, nei volti e nei suoni della processione. Con la Quaresima comincia la “fase operativa”: si prepara la grafica, si scelgono le foto, iniziano le prove del coro, le riunioni si succedono e i tamburi con il loro cupo rimbombare scandiscono i giorni che passano. Ogni giovedì, a sera, tutto si ferma per un momento “intimo” di riflessione e di rigenerazione dell’animo. L’”amore” si fa largo a fatica tra punti di vista diversi, attese e speranze. Non resta che preparare i lampioni, i simboli della passione e tutto il corredo processionale nell’attesa che, all’imbrunire del giovedì santo, otto rintocchi di campana annuncino l’apertura delle porte: una comunità è in cammino.
Appuntamenti in Congrega Venerdì di quaresima: Partecipazione alla Via Crucis Parrocchiale da lunedì 11 a sabato 16 aprile 19,00 - 21,00 “Seguimi” mostra foto-grafica
Giovedì Santo 21 aprile 2011 Programma e itinerario della PROCESSIONE IN VISITA AGLI ALTARI DELLA REPOSIZIONE ore 19,00 - Coro dell’Annunziata e Complesso Bandistico “Città di Campobasso”: Chiostro dell’Immacolata, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo; ore 19,30 - Governo dell’Arciconfraternita e Fratellanza: Basilica di San Michele Arcangelo: Altare della Reposizione e canto dell’inno “Genti Tutte”; ore 19,30 - Congrega della Santissima Annunziata: “Sulla Via della Croce”, cerimonia di assegnazione dei Simboli della Passione; ore 19,45 - Complesso bandistico “Città di Campobasso” : Largo dell’Annunziata “Afflitta” concerto bandistico; ore 20,00 - Coro dell’Annunziata: Basilica di San Michele Arcangelo, Via San Michele, Via Stazione, Via Santa Margherita, Largo dell’Annunziata; ore 20,00 - Coro del Miserere: Chiostro dell’Immacolata, Via Carlo Amalfi;
ore 20:15 - Largo dell’Annunziata: Una Comunità in Cammino cerimonia di uscita della Processione Via Carlo Amalfi, Via Bagnulo, Via Madonna di Rosella, Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di Rosella, Altare della Reposizione, Via Ripa di Cassano, Via Francesco Ciampa, Via San Michele, Via Stazione, Via Bagnulo, Via dei Pini, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo, cerimonia di rientro della processione.
Parrocchia di San Michele Arcangelo Piano di Sorrento
Confraternita della
Purificazione di Maria Santissima
Ogni momento della vita della nostra Confraternita è caratterizzato dalla presenza costante del pensiero della Settimana Santa. E’ per questo che l’organizzazione della processione è una ruota che non si ferma mai, infatti già al suo rientro in Chiesa nella notte del Venerdì Santo, il pensiero dei confratelli coinvolti nell’organizzazione va a quella dell’anno prossimo. Ma è solo nel tempo di Quaresima che si entra nella reale fase operativa di organizzazione e di preparazione. Il tema dominante che caratterizza le riflessioni, gli inviti, i percorsi, la scelta dei fiori per addobbare le statue, il calendario delle prove dei tre inni e numerose altre attività vengono pianificate dal Governo. Intanto i locali della Congrega vengono invasi da sai e cappucci. Le vesti vengono distribuite alle nostre buone “Marte” , che le stirano con amore; tutti i cappucci vengono inamidati con cura. Intanto il gran da fare impone frequenti riunioni con i “cerimonieri” che hanno il compito di provvedere alla buona riuscita delle processioni, ben coordinati dalla grande esperienza del Priore. Non mancano momenti di “ricreazione” e di “convivialità” mentre si trascorrono le “nottate” a stirare con accortenza la “vela bianca” dello stendardo o il “lenzuolo” del tronco. Intanto campeggia alla base del campanile il bel poster con il tema dell’anno. Ogni cosa sembra essere al suo posto: martiri, croci, fiaccole, stendardi, cordoni e guanti, i cestini riempiti di fiori, gli argenti ripuliti e fatti tornare ad uno splendore antico; occorre ora attendere il momento dell’avvio. L’ansia e la tensione aumentano di ora in ora, come il grande “amore” con cui tutto è stato approntato. Siamo pronti a commemorare la morte di Dio fatto uomo e a godere della gioia della Resurrezione.
Appuntamenti in Congrega Venerdì di quaresima: Partecipazione alla Via Crucis Parrocchiale da lunedì 11 a sabato 16 aprile dalle 18,00 alle 21,00 “I Segni della Passione” mostra nei locali della confraternita
Venerdì Santo 2 aprile 2010 Programma e itinerario della PROCESSIONE DELLA MADONNA ADDOLORATA ore 2,15 - Simulacro della Madonna Addolorata, Coro del “Figlio Mio” e Complesso bandistico: Cappella di Sant’Andrea, Via Sant’Andrea, Piazzale della Chiesa Parrocchiale di Mortora
ore 2,30 - Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Vico Mortora, Via Mortora-San Liborio, Via San Liborio, Cappella di San Liborio, Altare della Reposizione, Via Rivolo San Liborio, Traversa Petrulo, Via Petrulo, Via Gennaro Maresca, Basilica della Santissima Trinità, Altare della Reposizione, Via Cavone, Corso Italia, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Via Cavottole, Corso Italia, Via Mortora-San Liborio, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Altare della Reposizione Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO ore 19,50 - Incontro del Cristo Morto e della Madonna Addolorata sul Sagrato della Chiesa di Santa Maria di Galatea
ore 20,00 - Oratorio della Confraternita, Piazzale della Chiesa Parrocchiale, Vico Mortora, Via Mortora-San Liborio, Via San Liborio, Via Mortora-San Liborio, Via Sant’Andrea, Via Legittimo, Prima Traversa Legittimo, Via San Vito, Corso Italia, Via Cavottole, Via dei Platani, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Solenne Cerimonia di chiusura.
Parrocchia di Santa Maria di Galatea Mortora - Piano di Sorrento
Arciconfraternita della Morte e Orazione
Dando uno sguardo al “dietro le quinte” della nostra processione, affiora alla mente il ritorno del Cristo Morto. Quando don Arturo nell’aprile del ’96 ci sollecitò a controllare lo stato di conservazione della statua lignea settecentesca del Cristo Morto, solo pochi confratelli erano a conoscenza della sua esistenza; per noi era “l’altro Cristo”, una presenza quasi misteriosa, riposta dietro l’altare della basilica, sepolta da un pesante palliotto cremisi.La statua fu commissionata dalla nostra confraternita nella seconda metà del ’700 a una bottega napoletana: vi lavorarono due artisti, uno intagliò la testa, l’altro il corpo; base, materasso e cuscino in quercia massiccia completavano la composizione. Il modello della statua è il Cristo Velato, scolpito in marmo da Giuseppe San Martino per la cappella gentilizia del principe Raimondo de Sangro di Sansevero; la nostra replica, in un materiale più povero del marmo, è di pregevole fattura, ma con un difetto: il peso. Negli anni quaranta del ’900 il governo dell’Arciconfraternita decise di sostituire l’antico simulacro con un’altra statua lignea: Gesù Cristo venne dalla Valgardena, più leggero ma meno toccante. Nessuno di noi dimenticherà mai più la bellezza di quel volto sofferente liberato dalla polvere e dai tarli: il Christus Patiens dell’Arciconfraternita Morte e Orazione era tornato per riprendere il suo posto nelle processioni della Settimana Santa.
Appuntamenti in Confraternita Venerdì di Quaresima Partecipazione alla Via Crucis in Basilica Lunedì 18 aprile 2011 - ore 20,30 Cerimonia di intronizzazione delle statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata Giovedì 21 aprile 2011 - ore 18,00 Partecipazione alla Messa in Coena Domini nella Basilica di San Michele Arcangelo
Venerdì Santo 22 aprile 2011 Programma e itinerario della PROCESSIONE DELLA MADONNA ADDOLORATA ore 2,45 - Basilica di San Michele Arcangelo: Cerimonia di Uscita della Processione Via San Michele, Via Stazione, Via dei Tigli, Via Casa Rosa, Piazza Cota, Corso Italia, Via Bagnulo, Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di Rosella, Altare della Reposizione, Via Madonna di Rosella, Via Ripa di Cassano, Via delle Rose, Piazza delle Rose, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Via Cavottole, Corso Italia, Via San Michele, Basilica di San Michele Arcangelo, Altare della Reposizione Il Gruppo Madonna percorrerà le seguenti strade: Largo San Michele, Via San Michele, Via Stazione, Via Santa Margherita, Cappella di Santa Margherita.
Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO ore 19,00 - Coro del Calvario, Complesso bandistico, controfasce e lampioni del Gruppo Madonna: Via Carlo Amalfi, Via San Michele, Via Stazione, Via dei Tigli, Via Casa Rosa, Piazza Cota. ore 19,30 - Gruppo Madonna: Via Santa Margherita, Piazza Cota a seguire Gruppo Madonna e Coro del Calvario: Prima Traversa San Michele, Via San Michele. ore 20,00 - Incappucciati Neri: Via Carlo Amalfi, Largo dell’Annunziata, Basilica di San Michele Arcangelo attraverso la porta laterale.
Largo San Michele: Incontro del Cristo e della Madonna Addolorata Via Francesco Ciampa, Via Mariano Maresca, Via delle Rose, Via Ripa di Cassano, Via Madonna di Rosella, Via Bagnulo, Via dei Pini, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo: Cerimonia di Rientro della Processione.
Parrocchia di San Michele Arcangelo Piano di Sorrento
Arciconfraternita della Santissima Trinità dei
Pellegrini e Convalescenti
Il pungente odore di fumo dei rametti di olivo bruciati il mercoledì delle ceneri ci ricorda l’austero inizio della santa Quaresima e con essa i riti, le consuetudini e i profumi che la caratterizzano. I locali della Congrega si popolano, poco a poco, di confratelli, le riunioni si moltiplicano, anche il semplice incontrarsi sottolinea un “tempo diverso”. La quaresima 2011 ha impegnato molto, ciascuno di noi, in un cammino interiore. La preghiera ha scandito l’avvicendarsi delle settimane quaresimali e per la prima volta il nostro oratorio, oltre ad essere centro organizzativo per tante cose, è stato luogo della presenza di Gesù Eucaristia. Ogni Giovedì, tutto è stato sospeso e ci siamo “fermati” come Maria di Betania ai piedi del Maestro per ascoltare la sua Parola. Il “nostro” Giovedì Santo quest’anno è diverso: preparato, sognato, costruito da uno sguardo profondo gettato direttamente sul cuore di Cristo. Abbiamo scoperto che solo così i lampioni e le fiaccole acquistano una luce nuova, più splendente, che il profumo di incenso diventa più intenso, che i martìri e i segni processionali ci fanno respirare intensamente l’Amore profondo di Dio. Sicuramente non sono mancati i classici profumi di zucchero e cannella, segno che la signora Maria è all’opera, amorevolmente, con il suo staff per realizzare con maestria le Palme di Confetti per la domenica delle Palme. Il profumo delicato di fresco bucato, ha invaso i nostri locali, quando si è dato inizio alla stiratura delle vesti, cappucci e mantelle. Signore di buona volontà, aiutate dai nostri ragazzi, si sono prodigate nel piegare e riporre negli scaffali le vesti, complete di cordoni e guanti, pronte per le processioni. La signora Anna Maria, aiutata dalla figlia Angela, ha provveduto a cucire i nuovi stemmi della Confraternita, ricamati in oro, sulle mantelle che saranno indossate dai cori e dalla fratellanza. Con l’inizio della Quaresima, gli inni processionali, sotto la direzione di Katia e Angela, e il Miserere, affidato a Pino e Gaetano, hanno echeggiato nella nostra chiesa parrocchiale. Le prove serrate ed impegnative fanno si che si stimoli e perfezioni lo slancio di preghiera che questi testi richiamano. Irrompono anche i roboanti tocchi dei tamburi infrangendo la quiete di Trinità, segno che Nello e suoi sono all’opera ed hanno cominciato le loro prove. Tutto sembra pronto, anche per quest’anno. Innanzitutto i nostri cuori sono pronti a testimoniare la gioia di sentirsi amati e di portare per le strade della nostra terra il segno pregnante che Dio, attraverso il dono del suo Figlio Amato, si rende disponibile al cuore di ciascuno per un dialogo d’amore. In questa Pasqua 2011, i nostri occhi dietro i cappucci desiderano irradiare tutto questo!
Giovedì Santo 21 aprile 2011 Programma e itinerario della PROCESSIONE IN VISITA AGLI ALTARI DELLA REPOSIZIONE ore 22,30 - Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità Via Gennaro Maresca, Traversa Petrulo, Via Rivolo San Liborio, Cappella di San Liborio, Altare della Reposizione, Via Mortora-San Liborio, Chiesa di Santa Maria di Galatea, Altare della Reposizione, Via Mortora-San Liborio, Corso Italia, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Rampa Santa Teresa, Corso Italia, Via Cavone, Via Gennaro Maresca, Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Altare della Reposizione.
Venerdì Santo 22 aprile 2011 Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO ore 20.00 - Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Via Gennaro Maresca, Via Cavone, Corso Italia, Via Cavottole, Traversa Gennaro Maresca, Via Gennaro Maresca, Via Petrulo, Case Popolari, Traversa Petrulo, Via Gennaro Maresca, Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità.
Parrocchia della Santissima Trinità Trinità - Piano di Sorrento
Congrega di Spirito dei Giovani Carottesi detta dei Luigini
Calendario Quaresima e Settimana Santa Domenica 3 aprile 2011 ore 19,30 “... Sulla Croce” Concerto preghiera dei Pueri et Juvenes Cantores “San Michele Arcangelo” e il gruppo canoro de “Gli Eldar” adattamento del M° Carmelo D’Esposito delle “Ultime sette parole di Cristo” Martedì 5 aprile 2011 - ore 19,30 “Il Calvario fontana di carità” - itinerario di catechesi Domenica 10 aprile 2011 - ore 15,00 Pellegrinaggio alla tomba di Casanocillo Martedì 12 aprile 2011 - ore 19,30 “Uomini al bivio”- itinerario di catechesi Martedì Santo 19 aprile 2011 - ore 20,00 “Per non morire mai” Incontro di Preghiera per tutti i confratelli Giovedì Santo 21 aprile 2011 ore 18,00 Partecipazione del Governo del Sodalizio alla Messa in Coena Domini nella Basilica di San Michele Arcangelo
I meno giovani ricorderanno i giorni che precedevano la sera del Giovedì Santo, quando Don Eduardo Mastellone sceglieva quei ragazzi che dovevano fare da “scorta” alla cappella del Santissimo Sacramento durante l’ora di Adorazione. L’assegnazione della fascia blu al braccio con “candido giglio” era atteso come e più di un regalo di compleanno. In tempi più recenti, fino a sei anni fa, un nutrito gruppo di ragazzi trascorreva la mattina dei Giovedì Santo nella febbrile organizzazione, insieme ad alcuni confratelli della Santissima Annunziata, della cerimonia del “chicco di grano”: dal campetto dell’Oratorio partiva una nutrita rappresentanza della processione bianca (Miserere, Vela, Gonfalone, Croce del Sodalizio e Governo) oltre alla fratellanza dei Luigini. In quelle mattine, tra un cornetto e un cappuccino preparato in loco, si ripetevano gli stessi gesti: pulizia del campo, allestimento dell’impianto audio e della scenografia, sistemazione delle vesti e dei lampioni “bianchi”, preparazione del materiale dei Luigini. Si respirava aria di processione anche da noi. Da sei anni a questa parte sono subentrati nuovi riti: la preparazione del concerto che si tiene nel pieno della quaresima: protagonisti anche quest’anno i Pueri et Juvenes Cantores “San Michele Arcangelo” e il gruppo canoro de “Gli Eldar”.Ma tutti gli appuntamenti della quaresima sono decisi nella più informale delle riunioni del sodalizio: il pranzo che precede da quattro anni l’inizio della quaresima, non è solo un momento di ringraziamento per il lavoro svolto durante l’anno da tutti i confratelli, ma è alla base della scelta degli appuntamenti futuri, a partire dagli incontri di catechesi e non solo. Ed è da quel momento che si predispongono le prove dei concerti, la scelta dei temi degli incontri di preghiera, non ultimo quello relativo al cosiddetto “Bacio della Croce” del Martedì Santo sera, ma soprattutto dei relativi “allestimenti scenografici”: lo scorso anno la preparazione di una statuina della Vergine Addolorata, e quest’anno con il restauro di una immagine di Cristo Morto. Parrocchia di San Michele Arcangelo Piano di Sorrento
Confraternita
dei Sacri Cuori di Maria e San Giuseppe
E’ Pasquetta, Lunedì dell’Angelo, tra un panino e l’altro, dolci tradizionali e uova di cioccolata, intorno ad uno schermo televisivo su cui scorrono le immagini della processione del Giovedì Santo appena conclusa, il Priore esclama: “l’anno prossimo...” è cominciata la preparazione della processione.Si ci concentra al massimo alla ricerca di qualche cappuccio che non ha la punta sufficientemente ritta o di qualche cingolo fuori posto, se, condizioni atmosferiche a parte, qualche fiaccola o qualche lampione si è spento, quali errori sono stati commessi e quali migliorie apportare per il prossimo anno. Subito dopo la Candelora, i sai, tirati fuori dagli armadi, e portati in lavanderia vengono sottoposti alle minuziosi cure delle nostre consorelle. La prima domenica di Quaresima i simboli della Passione, i lampioni, le fiaccole, le Croci, privati dei loro involucri vengono portati dalla “stanzetta della Processione” alla sala interrata, entra nel vivo la “macchina processionale”. Da quel momento, mentre nel Santuario si odono le note delle prove dei cori e dei tamburi, ognuno ha un compito ben preciso, accomunato da un unico scopo: la buona riuscita della Processione. Chi con “olio di gomito” è alle prese con l’ottone dei lampioni, chi appronta le fiaccole, chi provvede agli inviti da consegnare, chi attentamente rimisura i sai e li “imbusta” e chi infine pensa a realizzare le innovazioni tecnologiche. Si giunge così alla Domenica delle Palme quando nel primo pomeriggio inizia l’allestimento del “Calvario” , centro della funzione del mercoledì: “Ai Piedi della Croce” e cornice alle Cerimonie di uscita e di rientro della Processione. Il mercoledì santo, a tarda sera, inizia la fase più faticosa: liberare il Santuario dai banchi per far spazio agli incappucciati. Finalmente dopo un anno di attesa, alle ore 20,00 del Giovedì Santo, mentre il Vicario Parrocchiale tiene la “meditazione introduttiva”, ed il rullo dei tamburi anticipa l’apertura delle porte, il cotone bianco, inamidato e profumato, dei cappucci riesce a fatica ad assorbire ogni lacrima di commozione.
Giovedì Santo 21 aprile 2011 Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO ORANTE NEL GETSEMANI ore 20,00 - Santuario di San Giuseppe: “Il rinnegamento di Pietro: prima che il gallo canti per tre volte avrai detto che non mi conosci” (Mt. 26,75) - Cerimonia di uscita della Processione Via Maiano, Via Monsignor Bonaventura Gargiulo, Via Francesco Saverio del Giudice, Casa di Riposo, Via Monsignor Bonaventura Gargiulo, Chiesa Parrocchiale dei Santi Prisco e Agnello, Altare della Reposizione, Corso Italia, Via Cappuccini, Via Nuovo Rione Cappuccini, Corso Marion Crawford, Corso Italia, Largo San Biagio, Via Francesco Saverio Ciampa, Via Iommella Grande, Via Paola Zancani, Via Iommella Piccola, Largo San Biagio, Corso Italia, Via San Giuseppe, Santuario di San Giuseppe: Cerimonia di Rientro della Processione, canto dello “Stabat Mater” Appuntamenti nel Santuario di San Giuseppe sabato 16 Aprile 2011- ore 20.30 ”Il Tuo dolore, o Vergine, è grande come il mar” Grande concerto d’organo del M° Can. Don Angelo Castellano con il coro di Sant’Anna di Marina Grande - Sorrento domenica delle Palme 17 aprile 2011 - ore 11,15 Benedizione delle Palme e Celebrazione Eucaristica mercoledì Santo 20 aprile 2011 - ore 20.00 “Ai piedi della Croce” meditazione per tutti i partecipanti alle Processioni
Parrocchia dei Santi Prisco e Agnello Sant’Agnello
Arciconfraternita del
Santissimo Sacramento e Natività di Maria
La preparazione della processione non inizia con la quaresima ma è un percorso continuo che si realizza durante tutto l’anno. Dalla mattina alle sei del Venerdì Santo, quando tutti i confratelli si salutano, stanchi per il cammino fatto durante la notte, ma uniti nella preghiera e nel sacrificio, alle due del mattino del Venerdì Santo dell’anno successivo. Dal saluto al Priore in cui per tradizione a fine processione si dice “Prosit” all’accensione dell’ultima fiaccola prima che il corteo inizi il suo cammino lungo le strade cittadine. Ogni domenica, dopo la messa, c’è l’occasione per proporre nuove idee che possano migliorare ed ottimizzare la realizzazione del “momento” penitenziale. Idee che iniziano a prendere corpo almeno un mese prima della settimana santa nelle prime riunioni serali dell’amministrazione con i confratelli e soprattutto le consorelle. Si puliscono e lucidano i lampioni, si tolgono i martiri dalle carte veline, si ritoccano i simboli che il tempo inevitabilmente ha intaccato, si srotola la vela e si ordinano le croci di legno. Tutto ferve, tutti partecipano. In Congrega inizia a sentirsi il profumo di bucato, di lavanda, d’incenso, di processione, di “antico” ma sempre nuovo ed attuale. E’ l’ora di iniziare le prove dei cori, quello femminile e quello maschile, contattare i maestri, la banda musicale. Per un mese centinaia, tra uomini e donne, giovani, adulti e bambini, si riuniscono nella piccola chiesetta, per provare l’Inno e il Miserere che dovranno cantare, o meglio, recitare come preghiere, nella notte del venerdì santo. Tutti, chi più chi meno, fanno dei “piccoli grandi sacrifici” ritagliandosi un’ora del proprio tempo per partecipare e far sì che la processione sia sempre composta, precisa e curata in ogni particolare. Ed il momento arriva: appuntamento per indossare un saio bianco, un cingolo azzurro e un medaglione con il simbolo della confraternita. Tutti uguali, tutti anonimi sotto i cappucci, tutti “con-fratelli” uniti per testimoniare la propria fede sfilando lungo le strade del paese, nella “notte dell’amore”. Tutti insieme nel sacrificio e la penitenza, perché la nostra Pasqua passa anche di qui, attraverso un rito comunitario, semplice, antico, fatto con passione, sentimento e sacrificio in memoria di quel Cristo che è motivo e fonte di ogni azione della nostra vita.
Venerdì Santo 22 aprile 2011
Programma e itinerario della PROCESSIONE DELL’ADDOLORATA ore 2,30 - Chiesa dell’Arciconfraternita, Corso Italia, Sottomonte, Corso Italia, Via Marion Crawford, Via Cappuccini, Via Angri, Viale Don Minzoni, Corso Italia, Via Aniello Balsamo, Viale dei Pini, Via Paola Zancani, Via Iommella Grande, Via Francesco Saverio Ciampa, Piazza della Repubblica, Corso Italia Chiesa dell’Arciconfraternita: Cerimonia di rientro della Processione, canto de “Il Figlio Mio” e del “Miserere Verdiano”. Appuntamento in Congrega domenica delle Palme 17 aprile 2011 ore 20,00 Meditazione davanti alla Vergine Addolorata Canto dell’Inno “Il Figlio Mio” e del “Miserere Verdiano”
Parrocchia dei Santi Prisco e Agnello Sant’Agnello
Confraternita del
Pio Monte dei Morti e
dei Santi Prisco e Agnello
E’ Quaresima: I confratelli addetti alla preparazione lasciano gli abituali impegni e trascorrono intere serate a riordinare croci e simboli della Passione, lucidare e caricare a cera fiaccole e lampioni, predisporre sai, mantelline e cappucci. Sono queste occasioni per condividere, nella convivialità e nella meditazione, momenti di fratellanza cristiana, oggi così rari. Ci ritroviamo quindi a lavorare fianco a fianco con serenità ed entusiasmo. Un occhio è rivolto al passato, ai tanti che ci hanno preceduto nel medesimo impegno e che ci furono da esempio; un altro al futuro, curando tutto con devozione, dal “vetusto lampione” all’”antico simbolo” della Crocifissione, convinti di tramandare a coloro che verranno, lo stesso spirito di questi momenti fondamentali della fede e delle tradizioni della Penisola Sorrentina. Arriva il giorno della consegna delle vesti, che mani esperte, dopo un lungo lavoro, hanno predisposto per la distribuzione. Negli occhi spaesati e un po’ impauriti di un bambino, accompagnato dal padre, forse per la prima volta, rivedi te stesso, tanti anni prima, e rivivi le emozioni delle prime processioni: il cestino di fiori rossi sorretto a stento davanti al Cristo morto, la stanchezza e la volontà di arrivare, orgogliosamente, fino al termine, nonostante tutto. Ti rivedi ancora nel bambino, avrà forse otto anni, a cui oramai non va più di portare il fiocco dello stendardo e, con le spalle appoggiate alla parete dove è collocata l’asta per misurare l’altezza, guarda con trepidazione alle crocette già approntate in un angolo, nella speranza che il cerimoniere gliene affidi una, in processione, per farlo sentire finalmente “più grande”. Nel frattempo il pensiero corre lontano e va verso altre persone, ugualmente impegnate con passione e devozione, nelle sedi delle altre confraternite peninsulari. Percepisci allora che questa comunione di intenti e sentimenti vivifica lo spirito di fratellanza e va oltre la diversità dei “colori” dei “paludamenti” o dell’intonazione dei “Miserere”. Preparare la processione, attraverso questa miscellanea di attività impegnative e stati emotivi, è quindi prepararsi alla processione: dopo un altro anno vissuto attraverso felicità e tristezze, momenti di soddisfazione e di amarezza si attende con ansia, tensione, stanchezza e alla fine con gioia che il cappuccio, abbassandosi per tutti sul capo, faccia sentire finalmente uguali, fratelli e penitenti, innanzi alle proprie mancanze ed al Cristo che indegnamente portiamo in processione.
Venerdì Santo 22 aprile 2011 Programma e itinerario della PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO ore 19,30 - Sagrato della Chiesa Parrocchiale: Meditazione introduttiva alla Processione del “Cristo Morto” ore 19,30 - Chiesa Parrocchiale, Corso Italia, Sottomonte, Via San Martino, Parco delle Ginestre, Parco Margherita, Via Monsignor Bonaventura Gargiulo, Via Francesco Saverio Del Giudice, Via Monsignor Bonaventura Gargiulo, Via Maiano, Via San Giuseppe, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Francesco Saverio Ciampa, Via Iommella Grande, Via Paola Zancani, Via Iommella Piccola, Via Mariano Lauro, Via Diaz, Via Don Minzoni, Traversa Municipio, Via Aniello Balsamo, Corso Italia, Chiesa Parrocchiale: Cerimonia di rientro della Processione e canto del “Deh Popoli” e del “Miserere” Appuntamento in Confraternita: ogni venerdì di Quaresima: Via Crucis in Parrocchia venerdì 15 aprile 2011 - ore 20,00 Partecipazione alla Via Crucis cittadina martedì Santo 19 aprile 2011 - ore 20,00 presso la Chiesa Parrocchiale Meditazione davanti al Cristo Morto giovedì santo 21 aprile 2011 - ore 18,00 Partecipazione alla Messa in Coena Domini Parrocchia dei Santi Prisco e Agnello Sant’Agnello
Possa giungere a tutti il nostro piĂš sincero augurio di Buona Pasqua!
Nell’oramai lontano 1991, è stata pubblicata la prima edizione di questo opuscolo pasquale, nato da una idea di Lorenzo Piras, tipografo e giornalista carottese. Lorenzo ci ha lasciati e tutti noi, immensamente grati, lo accompagnamo con la nostra preghiera.