Montréal_The genesis of the ville souterraine-Heritage and Urban Develompent

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Montréal | la genesi della ville souterraine

6.1 Crisi e fine dello sviluppo della genesi della ville souterraine

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L’arresto della prima fase di sviluppo della ville souterraine avvenne a metà degli anni Settanta. Nonostante la spinta data dalle olimpiadi, conclusasi nel 1976, Montréal ebbe un decisivo declino a seguito del risultato delle elezioni politiche generali, avvenute lo stesso anno, ( in cui il Parti Québécois ottenne la maggioranza all’Assemblea nazionale e quindi l’incarico di formare il governo) e dalle scelte politiche attuate dal nuovo governo québécois. La scelta di impronta nazionalista di imporre la francofonia in ogni attività del territorio spinse parte della popolazione anglofona, ma soprattutto le multinazionali o enti finanziari privati che avevano le loro sedi a Montréal, a spostare i loro interessi e a trasferirsi verso l’anglofona Toronto. Montréal mantenne comunque sedi distaccate o sedi legali,

come avvenne nel caso della Banque Royale du Canada e della Banque de Montréal. La fuga di ingenti capitali verso l’Ontario provocò non pochi problemi all’economia di Montréal, che venne declassata a seconda metropoli del Canada. Dall’analisi demografica di quegli anni possiamo osservare che ci fu un decisivo calo della popolazione che passò da 1.765.553 abitanti nel 1971 a 1.664.527 ( ovvero il -5,7%) nel 1976 per continuare con valori ancora negativi nel 1981, che segnò un -6,6%, fino a raggiungere 1.541.251 abitanti (-0,8%) nel 1986.1 Già negli anni precedenti si assistette ad una migrazione interna della popolazione anglofona verso l’Ovest della città, nell’area appunto filo-anglofona. Tutt’oggi l’Ovest della città ospita istituzioni, università (quali la McGill University e la Concordia University), enti anglofoni e il quartiere autonomo di Westmount, che è una municipalità all’interno della città, in cui risiede la parte benestante ed agiata della popolazione anglofona.La svolta politica e la crisi demografica furono quindi tra le cause maggiori della prima battuta d’arresto allo sviluppo della città sotterranea. Si dovette poi attendere pochi anni per una ripresa con l’avvento delle Olimpiadi Estive del 1976, che diedero il via alla seconda fase della ville intérieure: “Expansion”; questa fase sviluppò maggiormente la porzione orientale della città, con la realizzazione di nuovi edifici ad uso culturale.2 1

In Ville de Montréal, Montréal en statistiques — Population totale, Montréal, 20 November 2013 in Institut de la statistique du Québec, Évolution démographique des 10 principales villes du Québec (sur la base de 2006) selon leur limites territoriales actuelles, 6 Ottobre 2013. 2

‹‹ This portion was constructed as part of the City of Montréal’s preparation for the summer Olympics. It is clear that access to retail space increased on


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