Motive 13_2017

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MIDAC BATTERIES SPA MAGAZINE GENNAIO | JANUARY 2017

PRODUZIONE: IL NUOVO IMPIANTO DI FORMAZIONE PER BATTERIE INDUSTRIALI MIDAC PRODUCTION: MIDAC’S NEW FORMATION PLANT FOR INDUSTRIAL BATTERIES MIDAC E CEMAT, I NUMERI DELL’ULTIMA EDIZIONE MIDAC AND CEMAT, THE NUMBERS OF THE LAST EDITION | INTERVISTA A MARIAN COSMIN TIPARU INTERVIEW WITH MARIAN COSMIN TIPARU | OGNI STAGIONE È UNA SFIDA CHE SI RINNOVA EVERY SEASON IS A NEW CHALLENGE | IL MITO DI MARIA CALLAS IN MOSTRA A VERONA THE MYTH OF MARIA CALLAS ON SHOW IN VERONA


MIDAC WORLD

IN QUESTO NUMERO IN THIS ISSUE ANTEPRIMA | PREVIEW UN MERCATO SEMPRE PIÙ ESIGENTE! AN INCREASINGLY DEMANDING MARKET!

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CASA MIDAC | MIDAC HOUSE IMPIANTO INNOVATIVO INNOVATIVE SYSTEM

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INTERVISTA | INTERVIEW IL LAVORO È VITA WORK IS LIFE

CHIUSO IN REDAZIONE IL 12 GENNAIO 2017 | EDITING COMPLETED JANUARY 12, 2017

PASSION INSIDE LA POESIA TRISTE CHE INSEGNA AD AMARE LA VITA THE SAD POETRY THAT TEACHES TO LOVE LIFE

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EVENTI | EVENTS BE GREEN, BE MIDAC! BE GREEN, BE MIDAC!

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ALTRI MONDI | OTHER WORLDS RITORNO AL FUTURO BACK TO THE FUTURE

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PRODOTTO IN VETRINA | PRODUCT HIGHLIGHTS MIDAC: LA NUOVA TECNOLOGIA AL LITIO MIDAC: THE NEW LITHIUM TECHNOLOGY

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SOLIDARIETÀ | SOLIDARITY UNA NUOVA NEONATOLOGIA PER TOSAMAGANGA A NEW NEONATAL FOR TOSAMAGANGA

24 BUENOS AIRES, ARGENTINA PASSION INSIDE

EVENTI | EVENTS LA DIVINA CALLAS THE DIVINE CALLAS

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NEL TERRITORIO | IN THE COUNTRY PESCA MIRACOLOSA MIRACLE PEACH

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NEL TERRITORIO | IN THE COUNTRY PASSO DOPO PASSO VERSO LA SALUTE STEP BY STEP TOWARDS HEALTH

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MADE IN ITALY | MADE IN ITALY FABBRICARE CULTURA MANUFACTURE CULTURE

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VITA DA SPONSOR | LIFE AS SPONSOR OGNI STAGIONE È UNA SFIDA CHE SI RINNOVA EVERY SEASON IS A NEW CHALLENGE

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NEL TERRITORIO | IN THE COUNTRY PESCHE MELBA MELBA PEACHES

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SOAVE, VERONA MIDAC HOUSE PAG. 6

TOSAMAGANGA, TANZANIA SOLIDARITY PAG. 24

MOTIVE Giornale di informazione di | A Magazine by Midac SpA Via A. Volta, 2 – Z.I. 37038 Soave VR, Italy Autorizzazione del tribunale di Verona n. 1804 in data 13 maggio 2008 Authorised by the Court of Verona File no. 1804 of 13th May 2008

Editore e redazione | Editing and publishing Diamente Srl Via Archimede, 10 37036 San Martino B.A. VR, Italy Direttore responsabile | Editor-in-chief Zeno Delaini

Realizzazione Grafica | Graphics Diamente Srl Fotografie | Photographs Midac SpA Diamente Srl Stampa / Printing Diamente Srl


Testo | Text Filippo Girardi

ANTEPRIMA

PREVIEW

UN MERCATO SEMPRE PIÙ ESIGENTE!

AN INCREASINGLY DEMANDING MARKET! È fondamentale per tutti noi comprendere le nuove necessità del mercato. Dobbiamo cogliere la sfida e accogliere i necessari cambiamenti:

It’s essential for all of us to understand the new market needs. We must seize the challenge and embrace the necessary changes:

• maggiore efficienza • maggiore contenuto tecnologico • maggiore qualità • maggior servizio

• greater efficiency • greater technological content • increased quality • greater service

questo il necessario mix di ingredienti per il successo, il tutto condito con un ultimo essenziale fattore:

This is the necessary mix of ingredients for success, all seasoned with a last essential factor:

• al minor prezzo possibile.

• at the lowest possible price.

Dobbiamo tutti abbracciare queste necessità e operare responsabilmente convinti che solo utilizzando al meglio e responsabilmente le nostre competenze e la nostra capacità produttiva potremo veleggiare verso nuovi traguardi.

MOTIVE

We all need to embrace these needs and work responsibly, convinced that only by using our skills and our production capacity at our best we will sail towards new heights.

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IL NUOVO IMPIANTO DI FORMAZIONE PER BATTERIE INDUSTRIALI MIDAC: UN CONCENTRATO DI TECNOLOGIE DI ULTIMA GENERAZIONE. ENTRATO A REGIME NELL’AUTUNNO 2015 VANTA L’UTILIZZO DELLE PIÙ AGGIORNATE E PERFORMANTI TECNOLOGIE PRESENTI SUL MERCATO. PAG. 6

IN COPERTINA | COVER STORY MIDAC’S NEW FORMATION PLANT FOR INDUSTRIAL BATTERIES: A CONCENTRATION OF THE LATEST TECHNOLOGIES. FULLY OPERATIONAL SINCE AUTUMN 2015, THE SYSTEM BOASTS THE USE OF THE MOST ADVANCED AND EFFICIENT TECHNOLOGIES ON THE MARKET. PAG. 6

MOTIVE

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Testo | Text Paolo Schiavo

CASA MIDAC

MIDAC HOUSE

IMPIANTO INNOVATIVO INNOVATIVE SYSTEM

Operativo dalla primavera del 2015, il nuovo impianto di formazione per elementi industriali, trazione stazionario, a ricircolo: efficienza, produttività e risparmio energetico, un sistema automatizzato e gestito attraverso un software innovativo.

In operation since the spring of 2015, the new formation plant for industrial items, steady traction, recirculating: efficiency, productivity and energy efficiency, an automated system managed through an innovative software.

Chiamato a sostituire le precedenti linee di formazione, il nuovo impianto di formazione per batterie industriali racchiude le tecnologie di ultima generazione: installato fra il 2014 e il 2015, entrato in servizio a primavera 2015 ed a regime in autunno dello stesso anno, vanta l’utilizzo delle più aggiornate e performanti tecnologie presenti sul mercato.

Made to replace the previous formation lines, the new plant for industrial batteries encompasses the latest technology. Installed between 2014 and 2015, came into service in spring 2015 and became fully operational in the fall of the same year. This system boasts the use of the most up to date and performing technologies on the market.

Il sistema garantisce la massima efficienza e flessibilità nel processo di carica delle batterie: l’utilizzo del sistema di formazione a ricircolo d’acido in abbinamento all’impiego di raddrizzatori con tecnologia IGBT rigenerativa (parte dell’energia viene restituita in rete) hanno permesso una rilevante riduzione dei tempi di produzione, aumento della produttività e una diminuzione dei consumi energetici.

The system ensures maximum efficiency and flexibility in battery charging process: the use of the formation system in the acid recirculation in conjunction with the use of regenerative IGBT rectifier technology (part of

Un sistema di supervisione integrato, consultabile anche da remoto, controlla le fasi del processo, dall’erogazione della corrente alla titolazione e filtrazione dell’acido impiegato, consentendo l’ottimizzazione del processo produttivo con riduzione scarti e contenimento delle dispersioni. Tutta l’area di produzione è stata rivista ed è stata realizzata un’area

L’IMPIANTO, INSTALLATO FRA IL 2014 E IL 2015, VANTA L’UTILIZZO DELLE PIÙ AGGIORNATE E PERFORMANTI TECNOLOGIE PRESENTI SUL MERCATO

THE SYSTEM, INSTALLED BETWEEN 2014 AND 2015, BOASTS THE USE OF THE MOST UP TO DATE AND PERFORMING TECHNOLOGIES ON THE MARKET the energy is returned to the network) have allowed a significant reduction in production time, increased productivity and reduced energy consumption. An integrated supervision system, which can be consulted remotely, controls the phases of the process from electricity distribution to titration and filtration of the acid employed, allowing the optimization of the production process with waste reduction and containment of dispersions. The whole production area has been revised and a part of it has been dedicated to energy transformation, with a 20 kV line input and an installed



CASA MIDAC

MIDAC HOUSE

IL SISTEMA UTILIZZATO PERMETTE UN RILEVANTE CALO DEI TEMPI DI PRODUZIONE, UN CONTEMPORANEO AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ E UNA NOTEVOLE DIMINUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI dedicata di trasformazione dell’energia, con un ingresso linea a 20 kV ed una potenza installata in ingresso di 9,5 MVA. L’area formazione è completamente REI120 (soddisfa le più recenti regolamentazioni in materia di prevenzione incendi) ed è equipaggiata di un sistema antincendio con sprinkler automatici. Un sistema di estrazione e ventilazione garantisce un ambiente di lavoro sicuro. Tutto l’ambiente è stato dimensionato con adeguati margini in accordo ai requisiti normativi previsti in termini di salute sicurezza del lavoratore (OHSAS 18001).

MOTIVE

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CASA MIDAC

MIDAC HOUSE

input power of 9.5 MVA. The formation area is completely REI120 (meets the latest regulations on fire prevention) and is equipped with a fire detection system with automatic sprinklers. An extraction and ventilation system ensures a safe working environment. The whole area has been sized with adequate margins in accordance with regulatory requirements in terms of worker health safety (OHSAS 18001).

THE SYSTEM HAVE ALLOWED A SIGNIFICANT REDUCTION IN PRODUCTION TIME, INCREASED PRODUCTIVITY AND REDUCED ENERGY CONSUMPTION MOTIVE

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Testo | Text Zeno Delaini

INTERVISTA

INTERVIEW

IL LAVORO È VITA WORK IS LIFE

Marian Cosmin Tiparu, è un ragazzo rumeno che ha trovato lavoro in Midac. In quest’intervista ci racconta come l’assunzione presso l’azienda di Soave gli abbia cambiato la vita.

Marian Cosmin Tiparu is a Romanian guy that landed a job in Midac. In this interview he tells us how being hired by the company based in Soave has changed his life.

Marian Cosmin Tiparu, è un ragazzo rumeno nato a Craiova il 25 gennaio del 1990; la sua storia potrebbe essere la storia di tanti ragazzi che, come lui, hanno cercato, e cercano, un futuro migliore nel nostro Paese. Il suo sogno realizzato è targato Midac, dove è stato assunto a tempo indeterminato. Un ragazzo serio e allegro al contempo, la cui storia ha tanto da insegnarci. Come ad esempio che il lavoro è un bene primario, da cui dipende la vita delle persone. E che trovarlo significa ricominciare a vivere. Come racconta lui stesso in questa intervista.

Marian Cosmin Tiparu is a Romanian guy born in Craiova on the 25th of January, 1990, and his history could be the same of many other young people that are searching a better future in our country. His fulfilled dream is related to Midac, where he’s been hired indefinitely. A serious but cheerful guy, with an history that has a lot to teach us. For example that having a job is a primary asset on which people’s lives depends, and that finding it means to start living again, as he explains in this interview. How long have you been living in Italy? And in Verona? I’m in Italy since 10 years, and I’ve always been living in Colognola ai Colli, near Verona, with my mother Lidia.

Da quanti anni sei in Italia? E a Verona? Sono in Italia da 10 anni e ho sempre vissuto a Colognola ai Colli, in provincia di Verona, insieme a mia madre Lidia. Che lavoro svolgi in Midac? In Midac ho lavorato nel reparto finitura trazione dove ho svolto tutte le mansioni che mi sono state affidate dal capo reparto tra cui: inserimento cassoni a Dalmec, fresatura dei poli delle batterie, rabbocco delle batterie e tanti altri lavori. Sono stato una sorta di jolly tuttofare. Oggi sono diventato caposquadra e per me questo è un grande onore e una grande responsabilità.

What is your job at Midac? In Midac I worked in the gear fitting section where I carried out every mansion that my supervisor gave me, such as caissons insertion with Dalmec manipulators, milling the batteries’ poles, topping up batteries and many other tasks. I’ve been some sort of all-around handyman. Now I became foreman and for me this is a great honor and a great responsibility.

Da quanto lavori in Midac? Sono stato assunto nel gennaio 2014 a tempo determinato con contratti di due, tre mesi fino a settembre dello stesso anno, quando mi hanno assunto con contratto a tempo indeterminato.

When did you start working at Midac? I’ve been hired in January 2014 with fixed-term contracts of two, three months until September of the same year when they offered me a permanent contract.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro? E di Midac? Non saprei dire cosa mi piace di più del mio lavoro perché mi piace tutto quello che faccio e mi piace anche molto la possibilità che ho quotidianamente di imparare cose nuove. Per quanto riguarda Midac sono contento di aver trovato una ditta seria, con delle belle prospettive per il futuro, dove posso crescere dal punto di vista professionale e, cosa non da poco, dove ho la sicurezza dello stipendio.

What do you like best about your job? And about Midac? I couldn’t tell what I like the most about my job because I like everything I do and I also like the opportunity I have to learn new things everyday. For what concerns Midac, I’m happy I’ve found a serious company with nice perspectives for the future where I can grow up professionally and, not a small thing, where I have the reliability of a sure salary.

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DA MIA MADRE HO IMPARATO CHE SE VOGLIO RISPETTO, DEVO RISPETTARE E SE VOGLIO AIUTO DEVO AIUTARE

FROM MY MOTHER I LEARNED THAT IF I WANT RESPECT I HAVE TO GIVE RESPECT, AND IF I WANT HELP I HAVE TO GIVE HELP

In queste pagine IMMAGINI SCATTATE ALL’INTERNO DELLO STABILIMENTO PRODUTTIVO MIDAC DI SOAVE, VERONA On these pages SOME PICTURES TAKEN INSIDE THE MIDAC PRODUCTION PLANT IN SOAVE, VERONA

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MARIAN COSMIN TIPARU

INTERVISTA

INTERVIEW

Quando ti hanno assunto in Midac a tempo indeterminato, cosa hai provato? Avevo i bagagli in mano, pronto a tornare a casa. Ero deluso, senza speranze, senza prospettive, stanco di fare avanti e indietro dalla Romania all’Italia. Il mio futuro era incerto. Tutti i miei amici erano rimasti nel mio Paese e io, in Italia, non ero ancora riuscito a farmene di nuovi, perché restavo al massimo due o tre mesi e poi rientravo a casa. Insomma non avevo più un posto mio, una vita. Quando mi hanno chiamato in Midac non mi sembrava vero e fino a quando non ho firmato il contratto e, a dire la verità anche anche un po’ dopo, non riuscivo a capacitarmi. È stata una gioia immensa, per me e anche per la mia famiglia specialmente per mia mamma che finalmente non doveva più preoccuparsi.

When Midac hired you indefinitely, what did you feel? I had luggage in my hand, ready to go home. I was disappointed, without hope, without prospects, tired of going back and forth from Romania to Italy. My future was uncertain. All my friends had stayed in my country and I wasn’t able to find some new ones in Italy, because I remained two or three months at most and then came back home. So I didn’t have my own place, a life. When Midac called me it didn’t seem real until I signed the contract, and to be honest I could not believe it even later. It was an immense joy for me and my family, especially for my mother who didn’t have to worry anymore. What do you miss most about your Country? My grandmothers, my grandfathers unfortunately passed away some time ago, my sister and the traditions of my Country.

Cosa ti manca di più del tuo Paese? Le mie nonne, i miei nonni purtroppo sono venuti a mancare tempo fa, mia sorella e le tradizioni del mio Paese.

Before finding a job at Midac, did you do other jobs? Before joining Midac I did some seasonal work: grape harvest, apple picking, even load turkeys in poultry houses. Then, for three months, I worked as a truck driver for a farm. I own the professional license to drive such vehicles. I must say that I really enjoyed that kind of job, even though it was the despair of my mother because she was always anxious thinking about me being always on the road.

Prima di trovare lavoro in Midac, hai fatto altri lavori? Prima di lavorare in Midac ho fatto lavori stagionali: vendemmia, raccolta delle mele, persino caricare tacchini nei capannoni avicoli. In seguito, per tre mesi, ho lavorato come autista di camion per un’azienda agricola. Sono in possesso della patente professionale che mi abilita alla guida di questi mezzi. Devo dire che è un lavoro che mi è piaciuto molto fare, anche se era la disperazione di mia madre perché era sempre in ansia a pensarmi costantemente in giro sulla strada!

By your words it’s clear that you’re really attached to your family and to your mom. What are the most important things she taught you? She taught me that to get what I want I have to work: if I want respect I have to give respect, and if I want help I have to give help.

Dalle tue parole si capisce che sei molto legato alla tua famiglia e alla tua mamma. Quali sono le cose più importanti che ti ha insegnato? Mi ha insegnato che per avere ciò che voglio devo lavorare, se voglio rispetto, devo rispettare e se voglio aiuto devo aiutare.

Plans for the future? First of all I hope that Midac lasts forever (laughs) so I’ll be able to pay the mortgage for my house. Thanks to the fact that Midac is a very solid company I found the courage to take out a mortgage! Then I’d like to take the course in order to drive the forklift truck.

Progetti per il futuro? Prima di tutto mi auguro che la Midac duri in eterno (ride, ndr) in modo da riuscire a pagare il mutuo per la mia casa, grazie al fatto che Midac è una ditta molto solida ho trovato il coraggio di accendere un mutuo! Poi mi piacerebbe frequentare il corso di inglese per perfezionarmi e impararlo bene.

What do you like to do in your free time? First of all I hope that Midac lasts forever (laughs) so I’ll be able to pay the mortgage for my house. Thanks to the fact that Midac is a very solid company I found the courage to take out a mortgage! Then I’d like to attend the English course in order to learn master the language.

Cosa ti piace fare nel tempo libero? Amo tanto andare in montagna e dormire in tenda, stare a contatto con la natura. Pratichi sport? Il mio sport preferito è dormire, specialmente dopo il turno di notte. Ma non scriverla questa cosa altrimenti mi prenderanno in giro fino alla fine dei miei giorni...

MOTIVE

Do you practice any sport? My favorite sport is sleeping, especially after the night shift. But don’t write this thing or they’ll make fun of me forever...

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Testo | Text Zeno Delaini

LA POESIA TRISTE CHE INSEGNA AD AMARE LA VITA

THE SAD POETRY THAT TEACHES TO LOVE LIFE

PASSION INSIDE

Anna Brunello, dipendente Midac dal 2012, si racconta in quest’intervista, tra lavoro e vita privata, seguendo il filo rosso della sua grande passione per il tango.

Anna Brunello, Midac employee since 2012, tells us about her in this interview, between work and private life, following the thread of his great passion for tango.

Anna Brunello, è in Midac dal 2012, anno in cui ha iniziato un percorso professionale che le ha permesso di trasformare le sue competenze, cambiando settore d’impiego rispetto alle sue precedenti esperienze. Oggi è occupata nel settore trazione estero ed è una grande appassionata di tango. La sua vita è stata un susseguirsi di capovolgimenti, perché – come racconta lei stessa in questa intervista – la vita è come un passo di Tango, ci vuole tecnica, ma soprattutto passione.

Anna Brunello works for Midac since 2012, when she began a career that has allowed her to transform her skills, in a different employment sector compared to her previous experiences. Great lover of tango, she’s now occupied in the overseas automotive sector. A succession of reversals, because – as she says in this interview – life is like a tango step, it takes technique, but above all, passion. WHEN DID YOU START WORKING FOR MIDAC? I began my experience in Midac October 1st of 2012, coming from a completely different sector.

QUANDO INIZIA A LAVORARE IN MIDAC? Inizio la mia esperienza in Midac il primo ottobre del 2012, arrivando da un settore completamente diverso.

IN WHICH DEPARTMENT? I’m in the export sales office for the traction department.

IN CHE REPARTO? Mi trovo all’ufficio commerciale trazione estero.

WHAT IT MEANS FOR YOU, BEING PART OF A LARGE GROUP AS MIDAC? It’s definitely a matter of pride to work for such a strong and important company.

COSA SIGNIFICA PER LEI, FAR PARTE DI UN GRANDE GRUPPO COME MIDAC? È sicuramente motivo d’orgoglio lavorare per un’azienda così solida e importante.

WHEN DID YOUR PASSION FOR TANGO START? Incredulous to put one step after the other, I dance tango since January of 2006 and I try not to let too much time pass between a tanda and another. Tango has become almost like an addiction. A positive one, of course. I don’t consider myself a great dancer for style and beauty, for sure not as those you often see in the milonga, but dancing gives me a deep joy.

LA PASSIONE PER IL TANGO QUANDO NASCE? Incredula di mettere un passo dietro l’altro, oggi ballo tango dal 2006 e cerco di non lasciar passare troppo tempo tra una tanda e l’altra. Il tango è diventato quasi come una dipendenza. Positiva, ovviamente. Non mi reputo una gran ballerina sia per bellezza, sia per tecnica, non certo come se ne vedono spesso in milonga, ma danzare mi dà una profonda gioia. PER MOLTI BALLERINI, IL TANGO PIÙ CHE UNA DANZA È UNA FILOSOFIA DI VITA, È COSÌ ANCHE PER LEI? Questo ballo è definito “una poesia triste che si balla” e se non si è “dipendenti” la musica è difficilmente ascoltabile. Il tango mi ha permesso di rilassarmi, cosa che nella vita quotidiana fatico a fare, e di vedere gente che anche a settant’anni ha voglia di vivere e di ballare... e questo mi aiuta molto.

FOR MANY DANCERS, TANGO IS MORE A PHILOSOPHY OF LIFE THAN A SIMPLE DANCE, IT’S THE SAME FOR YOU TOO? This dance is called a sad poetry in motion, and if you’re not “addicted” to the music it’s difficult to listen to it. Tango has allowed me to relax, a thing that in my everyday life I struggle to do, and to see people having a strong desire to live even at seventy. WHICH VALUES TAUGHT BY THE TANGO HAVE YOU BROUGHT INTO YOUR LIFE? The attention to the milonga, the smile, sometimes cheeky, and the desire to dance have often helped me to overcome my shyness and, above all, what I call my “paranoia”.

QUALI VALORI LE HA TRASMESSO LA DANZA CHE HA PORTATO ANCHE NELLA SUA VITA QUOTIDIANA? L’attenzione alla milonga, il sorriso, a volte sfacciato, e la voglia di ballare mi hanno spesso aiutato a superare la mia timidezza e, soprattutto, quelle che io chiamo le mie “paranoie”.

MILONGA

MILONGA

È IL TERMINE USATO PER INDICARE UN LUOGO DOVE SI BALLA IL TANGO. SOLITAMENTE UNA SALA AMPIA, CONTORNATA DA TAVOLINI PER I BALLERINI, CON UN PAVIMENTO LEVIGATO. COMUNEMENTE LE PERSONE CHE FREQUENTANO LE MILONGHE SONO CHIAMATE MILONGUEROS. IL TERMINE MILONGA PUÒ ANCHE ESSERE RIFERITO A UN GENERE MUSICALE (FONTE: WIKIPEDIA).

IT’S THE TERM USED TO INDICATE A PLACE WHERE YOU CAN DANCE THE TANGO. USUALLY A LARGE ROOM, SURROUNDED BY TABLES FOR THE DANCERS, WITH A POLISHED FLOOR. COMMONLY, PEOPLE WHO ATTEND THE MILONGAS ARE CALLED MILONGUEROS. THE TERM MILONGA CAN ALSO REFER TO A MUSICAL GENRE (SOURCE: WIKIPEDIA).

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LA POESIA TRISTE CHE INSEGNA AD AMARE LA VITA

THE SAD POETRY THAT TEACHES TO LOVE LIFE

L’ATTENZIONE ALLA MILONGA, IL SORRISO, A VOLTE SFACCIATO, E LA VOGLIA DI BALLARE MI HANNO SPESSO AIUTATO A SUPERARE LA MIA TIMIDEZZA

IN CHE SENSO? Il tango mi è servito per dirmi: “Dai, muoviti, mettiti quella canottiera carina, truccati e esci” nei momenti in cui avrei solo voluto stare a casa in pigiama perché mi sentivo sola, brutta e stanca; il tango mi è servito per dirmi: “Rimettiti un po’ in forma”. A riabbracciare il bello della vita. E SUL LAVORO? Mi è servito, come nella vita, ad acquistare maggior sicurezza, sconfiggendo la timidezza.

TANDA UNA TANDA È UNA SEQUENZA DI BRANI (SOLITAMENTE 4 BRANI), LA SEQUENZA È QUASI SEMPRE FORMATA DA 4 TANDE DI TANGO 1 DI VALZ (SOLITAMENTE 3 BRANI) DI NUOVO DA 4 TANDE DI TANGO ED 1 DI MILONGA (SOLITAMENTE 3 BRANI) E COSI VIA. LA TANDA NORMALMENTE È SEMPRE DELLO STESSO AUTORE,DELLO STESSO PERIODO E DELLO STESSO CANTANTE. LA CORTINA È UN PEZZO NON BALLABILE DI UNA TRENTINA DI SECONDI, CHE SANCISCE LA FINE DELLA TANDA. (FONTE:DANZANUOVA.IT)

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LA POESIA TRISTE CHE INSEGNA AD AMARE LA VITA

THE SAD POETRY THAT TEACHES TO LOVE LIFE

PASSION INSIDE

TANDA A TANDA IS A SEQUENCE OF TRACKS (USUALLY 4 TRACKS). THE SEQUENCE IS ALMOST ALWAYS MADE UP OF 4 TANGO TANDA AND 1 VALZ (USUALLY 3 PIECES), AGAIN OTHER 4 AND 1 TANGO TANDA OF MILONGAS (USUALLY 3 PIECES) AND SO ON. THE TANDA IS USUALLY OF THE SAME AUTHOR, SAME PERIOD AND SAME SINGER. THE CURTAIN IS A NOT DANCEABLE TRACK ABOUT THIRTY SECONDS LONG THAT MARKS THE END OF THE TANDA. (SOURCE: DANZANUOVA.IT)

WHAT DO YOU MEAN? The tango helped me to tell myself: “Come on, move on up, put on that cute tank top and some make up and go out” in moments when I just wanted to stay home in pajamas because I felt lonely, ugly and tired; the tango motivated to get back in shape and to embrace the beauty of life. WHAT ABOUT AT WORK? It helped me, as in life, to be more confident and defeat my shyness.

THE ATTENTION TO THE MILONGA, THE SMILE, SOMETIMES CHEEKY, AND THE DESIRE TO DANCE HAVE OFTEN HELPED ME TO OVERCOME MY SHYNESS


Testo | Text a cura della redazione

EVENTI

EVENTS

BE GREEN, BE MIDAC! BE GREEN, BE MIDAC!

L’edizione 2016 di Cemat che si è svolta dal 31 Maggio al 3 Giugno ad Hannover ha visto la partecipazione di MIDAC quale player di primo livello nel mercato delle batterie per applicazioni logistiche.

The 2016 edition of CeMAT that took place from May 31 to June 3 in Hannover was attended by MIDAC as a top-level player in the market of Batteries for logistics applications.

CEMAT ha registrato Una sostanziale crescita del numero di visitatori rispetto al 2014, con circa 1000 espositori, provenienti da 44 paesi. Secondo un sondaggio fatto durante la manifestazione, circa il 40% dei visitatori proveniva dai paesi fuori dalla Germania. Di questi, il 62% proveniva dai paesi della UE, il 20% proveniva dall’Asia, il restante da varie parti del mondo tra cui Stati Uniti e Sud America.

CeMAT has experienced a substantial growth in the number of visitors compared to 2014, with around 1,000 exhibitors from 44 countries. According to a survey made during the event, about 40% of the visitors came from countries outside Germany. Of these, 62% came from EU countries, 20% came from Asia, the remaining from various parts of the world including the United States and South America.

MIDAC ha visto aumentare la presenza di visitatori nel proprio stand rispetto alle edizioni precedenti; la conferma di un’ampia gamma di batterie industriali per trazione e semitrazione, le caratteristiche di alta affidabilità dei prodotti classici ma soprattutto soluzioni sempre più innovative per il miglioramento dell’efficienza del parco mezzi, attraverso sistemi di ricarica più efficienti e soluzioni per la riduzione dei costi di esercizio e manutenzione mantenendo inalterate performance e durata di vita del prodotto.

MIDAC has increased the number of visitors to its stand than in previous years; the confirmation of a wide range of industrial batteries for traction and semi-traction, high reliability features of classic products but especially increasingly innovative solutions to improve the efficiency of the vehicle fleet, through more efficient charging systems and solutions for the reduction of the operating and maintenance costs while keeping performance and durability of the product.

Con l’occasione MIDAC ha presentato la prima versione di una batteria con tecnologia Li-Ion in versione 80V e capacità 450 Ah (corrispondente ad una classica 750 Ah piombo), risultato di una collaborazione tecnica con uno dei principali produttori a livello mondiale nel settore della logistica. Si tratta al momento della soluzione all’apice nella gamma batterie per applicazioni motive power, ma che in altri ambiti può arrivare a coprire applicazioni da 12V fino a 144V con capacità fino a 2500Ah. Con queste nuove tecnologie oggi è possibile ricaricare una batteria anche in meno di un ora, avere un autonomia anche 4 volte più grande delle tradizionali batterie al piombo, il tutto con un risparmio energetico che può arrivare fino al 40%.

On this occasion MIDAC presented the first version of a battery with Li-Ion technology in 80V version and capacity of 450 Ah (corresponding to a classic 750 Ah lead), the result of a technical collaboration with a worldwide leading producer in the logistics fields.

MIDAC vuol dire passione per l’energia e questa passione spinge l’azienda verso la continua ricerca di soluzioni sempre più innovative, cosi da proporre sistemi per l’accumulo di energia sempre più performanti, sempre più affidabili e SEMPRE PIU’ RISPETTOSE DELL’AMBIENTE! Be Green Be Midac!

MIDAC means passion for energy, a passion that drives the company towards the continuous research for innovative solutions, so as to propose energy storage systems always more efficient and reliable and always more respectful of the environment! Be Green Be Midac!

MOTIVE

It is currently the most advanced solution in the range of batteries for motive power applications, but in other areas can cover applications from 12V up to 144V with capacity up to 2500Ah. With these new technologies, a battery can be charged in less than an hour, and have an autonomy 4 times longer than the traditional lead-acid batteries, all with an energy saving up to 40%.

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È LA PASSIONE PER L’ENERGIA CHE SPINGE MIDAC A RICERCARE SOLUZIONI SEMPRE PIÙ RISPETTOSE DELL’AMBIENTE!

PASSION FOR ENERGY DRIVES MIDAC TOWARDS THE CONTINUOUS RESEARCH FOR SOLUTIONS ALWAYS MORE RESPECTFUL OF THE ENVIRONMENT


Testo | Text a cura della redazione

ALTRI MONDI

OTHER WORLDS

RITORNO AL FUTURO BACK TO THE FUTURE

Il settore automotive è sempre più orientato ad una rivoluzione tecnologica, automobili sempre più interattive e digitalizzate, connesse e autonome.

The automotive industry is increasingly oriented to a technological revolution, for more interactive and digitized cars.

L’automobile della prossima generazione non è detto che voli come quella realizzata dall’originale Doc, interpretato da Christopher Lloyd, nella fortunata pellicola del 1985 diretta da Robert Zemeckis che vide Michael J. Fox protagonista con l’interpretazione del personaggio Marty McFly, ma è sicuro che sarà sempre più tecnologica e interattiva. Vediamo quali potrebbero essere le principali novità in arrivo nel settore automotive, lo facciamo citando un bell’articolo scritto da Roberta De Carolis (pubblicato sul sito www.nextme.it dove è possibile leggere la versione integrale) che prende in esame le tecnologie che, a detta dell’autrice, potrebbero entrare a far parte della nostra quotidianità entro il 2020.

The car of the next generation is not necessarily going to fly like the one realized by the original “Doc”, interpreted by Christopher Lloyd in the cult movie of 1985 directed by Robert Zemeckis that sees Michael J. Fox starring as Marty McFly, but it surely will be more and more technological and interactive. Let’s see what might be the main new features coming in the automotive sector, we do it by quoting a nice article written by Roberta De Carolis in January 2015 (published on www.nextme.it where you can read the full version) which examines technologies that, according to the author, could become part of our daily lives by 2020. De Carolis identifies 10 points based on emerging technologies of the vehicle sector, selected by Forbes from the events of leading car manufacturers like Mercedes-Benz, Chevrolet, Hyundai, and Volkswagen. Generally speaking, according to this view the car of the future will not need a pilot because it will be “self-driving”, will start and stop without keys, and will be constantly connected to the emergency room. It will also be equipped with digitized insurance, able to update automatically and compare the costs.

De Carolis, individua 10 punti, basandosi su tecnologie emergenti del settore veicoli selezionate da Forbes dagli eventi delle principali case automobilistiche come Mercedes-Benz, Chevrolet, Hyundai, e Volkswagen. In linea generale l’automobile del futuro, secondo questa tesi, non avrà bisogno di un pilota perché ‘si guiderà da sola’, si avvierà e arresterà senza

L’AUTOMOBILE DEL FUTURO, NON AVRÀ BISOGNO DI UN PILOTA PERCHÉ SI GUIDERÀ DA SOLA, SI AVVIERÀ E ARRESTERÀ SENZA AUSILIO DI CHIAVI E SARÀ COSTANTEMENTE CONNESSA AI PRONTO SOCCORSO MOTIVE

We summarize, one by one, the ten points: Partially autonomous vehicle It will be likely that the cars will be autonomous in certain circumstances, mostly on rural roads without too many “obstacles” such as traffic jams, non-functioning traffic lights or road accidents. Automated systems It’s conceivable that the vehicles will feature new systems programmed to not respond to human commands in emergency situations. Thanks to special sensors, the car of the future 18

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ALTRI MONDI

ausilio di chiavi e sarà costantemente connessa ai pronto soccorso. Inoltre sarà dotata di un’assicurazione digitalizzata, in grado di auto-aggiornarsi e confrontare i costi. Riassumiamo, uno a uno, i dieci punti: Veicolo parzialmente autonomo Sarà probabile che le vetture siano capaci di essere autonome in talune circostanze, per lo più su strade rurali senza troppi “intoppi” come ingorghi, semafori non funzionanti o incidenti stradali. Sistemi automatizzati È ipotizzabile che sui veicoli saranno introdotti sistemi programmati per non rispondere ai comandi umani in situazioni di emergenza. Grazie a particolari sensori l’auto del futuro, in situazioni di pericolo, si fermerà autonomamente. Automobili senza chiave I veicoli del 2020 potranno essere avviati al comando della nostra voce o tramite il riconoscimento dei nostri occhi. O tramite impronta digitale. Assicurazioni che monitorano 24 h su 24 Le compagnie di assicurazione, con ogni probabilità, dovranno offrire una tariffa ridotta ai conducenti che accettano il monitoraggio completo e continuo del loro comportamento in auto. I problemi di privacy, potrebbero essere aggirati tramite il consenso del sottoscrivente. Active Window Displays: l’auto che vede al posto nostro Un sistema di navigazione che mette in evidenza quello che sta per avvicinarsi prima che lo possa vedere il conducente. Dal suo punto di vista, cioè come se lo vedesse attraverso il parabrezza. Remote Shutdown Vehicle: l’arresto dell’auto da remoto Questa tecnologia esiste ed è utilizzata dall’azienda telematica OnStar, che ha già fermato molte auto rubate negli Usa. Nei prossimi cinque anni potrebbe diventare ‘’di serie’’.

OTHER WORLDS

THE CAR OF THE FUTURE WILL NOT NEED A PILOT BECAUSE IT WILL BE SELF-DRIVING, WILL START AND STOP WITHOUT KEYS, AND WILL BE CONSTANTLY CONNECTED TO THE EMERGENCY ROOM will automatically stop in dangerous situations. Keyless cars Vehicles of 2020 will start with voice command or through the recognition of our eyes or fingerprints. Insurance monitoring 24/7 Insurance companies, in all likelihood, will have to offer a discounted rate to drivers who accept the full and continuous monitoring of their behavior in the car. The privacy issues could be circumvented through the consent of the subscriber. Active Window Displays: the car that sees for us A navigation system that highlights what is approaching before the driver can see it, giving a preview it through the windshield.


ALTRI MONDI

OTHER WORLDS

GRAZIE A PARTICOLARI SENSORI L’AUTO, IN SITUAZIONI DI PERICOLO, SI FERMERÀ AUTONOMAMENTE

Remote Shutdown Vehicle: stop the car remotely This technology already exists, used by the telematic company OnStar which has already stopped many stolen cars in the US. In the next five years could become a standard production equipment. Health monitoring Seat belts and power steering able to monitor vital functions, connected to smartphones of emergency: technology that follows the wearable technologies that already exist, such as Band and Health, capable of monitoring physical activity. Safe and assisted in every moment.

Monitoraggio sanitario Cinture di sicurezza e servo sterzo in grado di monitorare le funzioni vitali, connessi agli smartphone dei pronto soccorso: tecnologia che segue le wearable technologies già esistenti, come Band e Health, in grado di monitorare l’attività fisica. Sicuri e assistiti in ogni momento.

Super light supercars with outstanding performance Lightweight cars with more than 600 horsepower: Ford presented a vehicle equipped with twin-turbo engine that will offer exceptional performance, with a carbon fiber body. Super powerful and super light cars, security permitting.

Super car super leggere con prestazioni eccezionali Automobili leggere con più di 600 cavalli di potenza: Ford ha presentato un veicolo, dotato di motore twin-turbo che offrirà prestazioni eccezionali, con un corpo in fibra di carbonio. Automobili super potenti e super leggere. Sicurezza permettendo.

Fully connected car Cars will always be connected via smartphone or tablet, able to communicate with the vehicle.

Automobile completamente connessa Anche le auto saranno connesse, sempre e comunque, tramite smartphone o tablet in grado di comunicare con il veicolo.

SUVs and cars “united” The car of the future could be a light SUV with typical body panels of a “traditional” car, advanced motors that retract the roof (as in convertibles), and side windows on the lower panels of the vehicle.

Suv e auto “unite” L’auto del futuro potrebbe essere un Suv leggero con pannelli della carrozzeria tipici di un’automobile “tradizionale”, motori avanzati che ritraggono il tetto, come nelle cabriolet, vetri laterali sui pannelli inferiori dell’abitacolo.

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ALTRI MONDI

OTHER WORLDS

THANKS TO SPECIAL SENSORS, THE CAR WILL AUTOMATICALLY STOP IN DANGEROUS SITUATIONS

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Testo | Text a cura della redazione

PRODOTTO IN VETRINA

PRODUCT HIGHLIGHTS

MIDAC: LA NUOVA TECNOLOGIA AL LITIO MIDAC: THE NEW LITHIUM TECHNOLOGY Il mercato degli accumulatori di energia, come più in generale quello dell’automotive, è fortemente influenzato dai temi legati alla tutela dell’ambiente, del risparmio energetico e delle immissioni di agenti inquinanti. In questo senso, proprio l’immissione nel nostro pianeta di inquinanti, ha risvegliato, ormai da diversi anni, l’interesse ad incentivare l’uso di fonti di energia rinnovabili per una risolutiva riduzione dell’energia fossile consumata. In questo processo, la gestione dell’energia ha un ruolo fondamentale e altrettanto fondamentale è lo sviluppo di sistemi di accumulo di energia sempre più efficienti e meno impattanti sull’ambiente.

The market of energy storage, as well as the automotive, is strongly influenced by issues related to environmental protection, energy saving and emissions of pollutants. In this sense, the emission of pollutants in our planet has awakened, since several years, the interest in promoting the use of renewable energy sources to obtain a decisive reduction in consumption of fossil energy. In this process, the energy management plays a vital role, and so does the development of more efficient energy storage systems, to lower the impact on the environment. Midac SpA, as a producer of energy storage, is historically attentive and sensitive to these issues. The company firmly believes that the lithium-ion technology is the first real response to these needs in energy management, both from an ethical point of view and the market logic.

Midac SpA, quale produttore di accumulatori di energia, è storicamente attenta e sensibile a queste tematiche. L’azienda, infatti, crede fermamente che le tecnologie al litio siano la prima vera risposta a queste esigenze nella gestione dell’energia, sia da un punto di vista etico che di logica di mercato.

The company, for almost 30 years in the world of AUTOMOTIVE, MOTIVE POWER & STAND-BY batteries with great success, now offers a wide range of lithium-ion batteries; more precisely MIDAC develops and manufactures lithium storage systems for logistics (forklift, pallet truck), robotic logistics and AGV, cleaning, various industrial machinery (aerial platforms, self-propelled, industrial automation), agricultural equipment, UPS systems (telecommunications, data centers), storage systems for energy utilities or to match with renewable energy sources also in home context, and even for buses, small electric mobility, electric or hybrid boats.

L’azienda, presente con grande successo da quasi 30 anni nel mondo delle batterie AUTOMOTIVE, MOTIVE POWER & STAND-BY, propone oggi una gamma di accumulatori al litio-ione; più precisamente Midac sviluppa e produce sistemi di accumulo al litio per il settore della logistica (forklift, pallet truck), della logistica robotizzata e degli AGV, del cleaning, dei macchinari industriali vari (piattaforme aeree, semoventi, automazione industriale, eccetera), dei macchinari agricoli, dei sistemi UPS (per le telecomunicazioni, i data center), dei sistemi di accumulo per le energy utility e da abbinare ai generatori di energia rinnovabili anche in ambito domestico o ancora per gli autobus, per la piccola mobilità elettrica, per le imbarcazioni elettriche o ibride.

The lithium batteries’ technology has experienced a remarkable growth especially in the last 10 years thanks to huge investments of the automotive industry, and today represents the most powerful solution for storing and managing the noblest forms of energy: electricity.

La tecnologia degli accumulatori al litio ha vissuto un notevole sviluppo soprattutto negli ultimi 10 anni grazie agli enormi investimenti dell’industria automobilistica rappresentando oggi la soluzione più performante per immagazzinare e gestire la più nobile delle forme di energia, quella elettrica.

Currently there are over a dozen types of lithium batteries, each with different characteristics; therefore an aspect of primary importance for the realization of lithium batteries is the identification of the most appropriate chemistry for the particular application.

Al momento esistono diverse tipologie di accumulatori al litio, ciascuna con proprie caratteristiche; pertanto un aspetto di primaria importanza per la realizzazione di accumulatori al litio è l’individuazione della chimica più appropriata per ciascuna particolare applicazione. Midac, grazie ad accordi con i principali produttori al mondo di celle litio, dispone di un “paniere” MOTIVE

Midac, thanks to agreements with leading world manufacturers of lithium cells, has a lot of different chemicals at its disposal, with differ22

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PRODOTTO IN VETRINA

completo di chimiche diverse, con diversi formati e differenti prestazioni. Grazie alla propria esperienza Midac oggi può consigliare e offrire ai propri clienti soluzioni customizzate realizzate con la tipologia più appropriata di batterie litio-ione. Nella sostanza l’uso degli accumulatori al litio, rispetto ai tradizionali accumulatori al piombo, a parità di peso o volume dell’accumulatore stesso, permettono: • Un tempo di utilizzo (autonomia) 5 volte maggiore grazie all’elevata densità di energia; • Una potenza specifica 5 volte maggiore, che permette la realizzazione dei lavori più gravosi e dà la possibilità di essere ricaricate molto più velocemente, anche in pochi minuti; • Una durata in cicli di vita che è almeno doppia ma può essere per certe particolari tipologie fino a 10 volte più lunga rispetto ad altre tipologie di batterie; • Un’efficienza energetica (rapporto tra energia caricata e quella scaricata) di almeno il 15% più alta, a tutto vantaggio dei costi di esercizio di questi sistemi. Inoltre le batterie al litio, superando i limiti delle performance delle tradizionali batterie VLA, risultano vincenti in tutte quelle applicazioni ove, sino ad ora, era impensabile la diffusione di particolari soluzioni elettriche. Gli sforzi e gli investimenti in questi primi anni di sviluppo di tale tecnologia si sono focalizzati nelle soluzioni per applicazioni Motive Power. I primi importanti risultati si sono potuti toccare con mano in occasione della Fiera CeMAT 2016 ad Hannover ove MIDAC ha presentato una prima gamma di prodotti Li-Ion. Si tratta di una gamma batterie per applicazioni motive power che ora copre applicazioni da 12V fino a 144V con capacità fino a 2500Ah. Sono state realizzate con tecnologia Litio/ferro/fosfato, la più sicura tra le tecnologie litio oggi disponibili e con il miglior rapporto prezzo/prestazioni. Abbinate a queste nuove batterie, Midac offre anche un gamma completa di carica batteria ad altissima efficienza, dotati di comunicazione standard CANOpen per i MIDATRON Li-Ion. I Midatron oltre che essere adattissimi per implementazione dell’opportunity charge sono già disponibili con soluzioni ad alta potenza per un reale operatività fast charging (sono possibili cariche anche in meno di un’ora). In definitiva l’insieme di una lunga esperienza nel settore, la disponibilità delle tecnologie più innovative in termini di chimica ed elettronica, la capillare e professionale rete di assistenza, l’affidabilità di una grande azienda capace di sviluppare nuovi prodotti in conformità a tutte gli standard vigenti con il massimo livello di qualità ed affidabilità, sono certamente i punti forza di cui Midac si avvale per imporsi anche nel mercato delle nuove batterie agli ioni di litio.

PRODUCT HIGHLIGHTS

ent sizes and different performance. Thanks to its experience MIDAC can advise and offer its customers customized solutions built with the most appropriate type of lithium-ion batteries. In substance, the use of lithium accumulators, compared to conventional lead batteries, at the same weight or accumulator volume, allows: • A time of use (autonomy) 5 times higher due to the high energy density; • A specific power 5 times greater, which allows the realization of the most heavy work and can be recharged much faster, even in a few minutes; • A duration of life cycles that is at least double but can be up to 10 times longer for certain particular types compared to other types of batteries; • An energy efficiency (relation between charged and discharged energy) of at least 15% higher, reducing the operating costs of these systems In addition, lithium batteries, exceeding the limits of performance of traditional VLA batteries, are the perfect choice for all those applications where, until now, the diffusion of strong electrical solutions was thought impossible. Efforts and investments in these early years of development of this technology has been focused on solutions for Motive Power applications. The first important results have been unveiled on the occasion of CeMAT 2016 in Hannover, where Midac presented a first line of Li-Ion batteries. This line of batteries for motive power can cover applications from 12V up to 144V with capacities up to 2500Ah. They were made with Lithium/ Iron/Phosphate technology, the safest among lithium technologies now available and with the best price/performance ratio. Combined with these new batteries, MIDAC also offers a full range of high efficiency battery chargers, with CANOpen standard communication for MIDATRON Li-Ion. The Midatron, as well as being particularly suited for implementation of “opportunity charge” are already available with high power solutions for a real fast charging efficiency (some can even be charged in less than one hour). Ultimately, the combination of a long experience in the industry, the availability of the most innovative technologies in terms of chemistry and electronics, the capillary and professional service network, the reliability of a big company able to develop new products in accordance with all the existing standards with the highest level of quality and reliability, are certainly the strengths that MIDAC uses to establish itself in the market of new lithium-ion battery.


Testo | Text a cura del Cuamm

SOLIDARIETÀ

SOLIDARITY

UNA NUOVA NEONATOLOGIA PER TOSAMAGANGA A NEW NEONATAL FOR TOSAMAGANGA Cuamm Medici per l’Africa è in costante lotta contro la mortalità infantile in Tanzania. Grazie al sostegno di Midac, da febbraio 2016 ha avviato la realizzazione della nuova neonatologia che entro ottobre sarà attrezzata e fornita di materiale.

Cuamm Doctors with Africa is in constant fight against infant mortality in Tanzania. Thanks to the support of MIDAC Batteries, in February 2016 has begun the construction of the new neonatology that by October will be properly equipped and fully supplied.

«A luglio del 2015, sono morti nove neonati. Sei di queste morti erano probabilmente evitabili. Si è discusso per un pomeriggio intero. Sono tornata a casa con un’immensa sensazione di impotenza. Impotenti. Ecco come spesso ci si sente. Lavorare con l’Africa significa anche questo.» Tamara Febi, specializzanda in pediatria impegnata con Medici con l’Africa Cuamm a Tosamaganga, in Tanzania, non nasconde la fatica del dover fare i conti con i numeri troppo alti delle mortalità neonatale, numeri che spesso si vorrebbe non vedere, o perlomeno abbassare. Sono 51.000 i neonati che muoiono ogni anno in Tanzania, prevalentemente

«In July of 2015, nine infants died. Six of these deaths were probably preventable. It has been discussed for a whole afternoon. I came home with an immense feeling of helplessness. Powerless. That’s how I often feel. Working with Africa also means this.» Tamara Febi, resident in pediatrics engaged with Doctors with Africa Cuamm in Tosamaganga, Tanzania, does not hide the fatigue of having to deal with too high numbers of neonatal mortality, numbers that every one wants to lower. 51,000 babies are dying each year in Tanzania, mainly for infections, asphyxia or complications at birth, prematurity.

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INFO

www.cuamm.org

per infezioni, asfissia o complicanze al momento del parto, prematurità.

The country thus ranks fifth in the sad list of countries with the highest neonatal mortality rates in sub-Saharan Africa.

Il Paese si colloca così al quinto posto nella triste classifica dei paesi con i tassi di mortalità neonatale più alti in Africa sub-Sahariana.

In the hospital of Tosamaganga, where the “Mothers and children first” project is active, which aims to ensure women and their children access to treatment, in recent years a study also developed by Doctors with Africa Cuamm has made evident the need for a new neonatology. Currently, in fact, the hospital’s neonatology is characterized by cramped conditions that prevent to separate healthy babies from the sick ones, not to mention the lack of staff dedicated to the children in need of care, left uniquely to the mothers’ care.

Proprio nell’ospedale di Tosamaganga, dove è attivo il progetto “Prima le mamme e i bambini”, che mira a garantire alle donne e ai loro figli l’accesso alle cure, negli ultimi anni uno studio sviluppato sempre da Medici con l’Africa Cuamm ha reso evidente la necessità di realizzare una nuova neonatologia. Attualmente, infatti, la neonatologia dell’ospedale è caratterizzata da spazi angusti, che impediscono di tenere separati i neonati sani da quelli malati, senza contare l’assenza di personale dedicato ai bambini più bisognosi di assistenza, lasciati esclusivamente alle cure materne.

Thanks to the support of MIDAC Batteries, from February 2016 has begun the construction of the new neonatology, that within a month will be finalized and by October will be properly equipped and fully supplied. A pediatrician of Doctors with Africa Cuamm and two local nurses will take care of young patients. The intervention of Doctors with Africa Cuamm, according to the approach developed over the years, starts from the strengthening of structures and human resources already on site, in line with government guidelines. The Tanzanian government, in fact, aims to reduce neonatal mortality from the current 26% to 19% and to do that wants to improve the infrastructure and equipment of health facilities.

Grazie al sostegno di Midac, da febbraio 2016 è stato quindi possibile avviare i lavori per la realizzazione della nuova neonatologia, che entro un mese sarà finalizzata ed entro il mese di ottobre sarà attrezzata e fornita materiale. Un pediatra di Medici con l’Africa Cuamm e due infermiere locali si occuperanno dei piccoli pazienti.

With the new neonatology, infants in difficult conditions can receive appropriate treatment and premature babies in less serious conditions will be treated with the “Mother kangaroo” technique, that consists in keeping them in constant contact with the skin of the mother, to maintain a regular body temperature and promote their development without the use of incubators, very expensive equipment not available for all of them.

L’intervento di Medici con l’Africa Cuamm, secondo l’approccio sviluppato negli anni, si sviluppa partendo dal potenziamento delle strutture e delle risorse umane già presenti sul posto, in linea con le direttive governative. Proprio il governo della Tanzania si pone, infatti, come obiettivo la riduzione della mortalità neonatale dall’attuale 26% al 19% e per farlo punta a migliorare le infrastrutture e l’equipaggiamento delle strutture sanitarie.

The new neonatal unit staff will be trained for the resuscitation of the young patients and will consistently focus on taking care of the most serious ones, starting from the practices that they already know. As Tamara Febi always explains: «Working with Africa also means observing two cultures, two medicines that confront themselves and unite. Even when facing “fatigue” I feel to be with Africa. To be taken by the hand and accompanied in this journey of understanding or, perhaps more often, acceptance. Working with Africa also means that. Not replace.»

Con la nuova neonatologia, i neonati gravi potranno ricevere cure adeguate e i prematuri meno gravi potranno essere curati con la tecnica “Mamma canguro”, che consiste nel lasciarli costantemente a contatto con la pelle della mamma, per mantenere la temperatura corporea regolare e favorirne lo sviluppo senza l’uso delle incubatrici, macchinari molto costosi e non disponibili per tutti i prematuri. Il personale della nuova unità neonatale sarà inoltre formato sulla rianimazione dei piccoli pazienti e potrà dedicarsi costantemente alla cura dei più gravi, partendo dalle conoscenze e dalle pratiche che già possiede. Perché, come spiega sempre Tamara Febi: «Lavorare con significa anche osservare due culture, due medicine che si confrontano, si uniscono. Anche di fronte alla “fatica” sento di essere con l’Africa. Di essere presa per mano e accompagnata in questo cammino di comprensione o, forse più spesso, di accettazione. Lavorare con l’Africa significa anche questo. Non sostituirsi.»

In alto FASE DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA NEONATOLOGIA A destra IL MOMENTO DELLE FIRME PER IL RINNOVO DELL’ACCORDO TRA MIDAC E CUAMM Top CONSTRUCTION PHASE OF THE NEW NEONATOLOGY Right THE SIGNATURES MOMENT FOR THE RENEWAL OF THE AGREEMENT BETWEEN MIDAC AND CUAMM

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Testo | Text a cura della redazione

EVENTI

EVENTS

LA DIVINA CALLAS THE DIVINE CALLAS

La mostra Maria Callas. The Exhibition è stata protagonista presso il museo AMO Arena Museo Opera a Verona fino al 18 settembre 2016. Un tributo alla Divina che rafforza il suo legame storico con la città scaligera.

Maria Callas. The Exhibition was held at the “AMO Arena Museo Opera” museum in Verona until the 18th of September 2016. A tribute to the Divine that reinforces her historical ties with the city of Verona.

Maria Callas. The Exhibition è stata la prima mostra dedicata alla Divina Callas: è il racconto della straordinaria carriera artistica e della vita di Maria – anzi di Anna Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulous – la donna la cui vita, ricca di gioie e dolori, fu vissuta intensamente e finì troppo presto (1923-1977). Maria Callas ha potuto suscitare un interesse che ha riguardato indistintamente il mondo dell’opera, della moda, del cinema e del gossip, conquistandosi indiscutibilmente il titolo di Divina. La Callas ha incarnato il ruolo della diva assoluta al pari di figure femminili del Novecento, da Marilyn Monroe ad Elizabeth Taylor e poche altre, protagoniste, loro malgrado, di esistenze che hanno mescolato gioie e drammi, trionfi e sconfitte, degne del copione di un vero melodramma. La mostra ha rappresentato un viaggio nell’emozione: accompagnati dalla insuperata voce della Callas, da filmati d’epoca, interviste, foto e tantissimi oggetti appartenuti all’artista, si potranno ammirare documenti, abiti e gioielli del tutto inediti, provenienti da archivi nazionali e internazionali e dallo stesso archivio personale di Maria Callas.

Maria Callas. The Exhibition was the first exhibition dedicated to the Divine Callas: the story of the extraordinary artistic career and life of Mary – actually Anna Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulous – the woman whose life, full of joy and pain, was intensely lived and ended too early (1923-1977). Maria Callas was able to arouse an interest that has indiscriminately affected the world of opera, fashion, film and gossip, unquestionably gaining the title of Divine. Callas has embodied the role of the absolute diva like the most famous female figures of the twentieth century, from Marilyn Monroe to Elizabeth Taylor and few others, protagonists of lives that unwillingly mixed joys and tragedies, triumphs and defeats, worth the script of a real melodrama. The exhibition represented a journey through emotion: accompanied by the unsurpassed voice of Callas, from old films, interviews, photos and lots of items that belonged to the artist, you can admire documents, clothes and completely new jewels, from national and international archives and by the personal collection of Maria Callas.

L’anteprima veronese dell’esposizione vuole essere un riconoscimento alla carriera della Divina, che 69 anni fa debuttava proprio in Italia all’Arena di Verona con La Gioconda di Amilcare Ponchielli: era il 2 agosto 1947. Da Verona la mostra, curata da Massimiliano Cappella, partirà alla volta di un tour internazionale, da Atene a New York, da Parigi a Città del Messico. «Con questa mostra che ha reso omaggio al più grande soprano di tutti i tempi, strettamente legato a Verona, AMO si conferma luogo d’elezione nel panorama culturale cittadino offrendo al grande pubblico, giovanissimo, appassionato o curioso, un programma di mostre, iniziative, attività, rassegne, proposte educative, durante tutto l’anno» ha dichiarato Francesco Girondini, Sovrintendente Fondazione Arena di Verona e Direttore AMO Arena Museo Opera. Gli anni veronesi della Callas, il suo matrimonio e il suo rapporto con l’Arena di Verona sono ampiamente trattati in mostra, rievocando il ricordo che molti cittadini hanno ancora vivo della Divina. MOTIVE

The exhibition preview in Verona seeks to be a recognition to the career of the Divine, which debuted 69 years ago in Italy at the Arena di Verona with La Gioconda by Amilcare Ponchielli: it was August 2, 1947. The exhibition, curated by Massimiliano Chapel, will leave Verona for an international tour, from Athens to New York, from Paris to Mexico City. «With this exhibition that paid tribute to the greatest soprano of all time, who’s closely linked to Verona, AMO confirms to be a place of choice in the city’s cultural scene, offering to the young, passionate and curious general public a program of exhibitions, events, activities, exhibitions and educational programs throughout the year» said Francesco Girondins, Superintendent of “Fondazione Arena di Verona” and Director of “AMO Arena Museo Opera”. The years that Callas passed in Verona, her marriage and 26

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A sinistra Jerry Tiffany - Ritratto fotografico di Maria Callas New York, 1958 - Collezione Ilario Tamassia Sopra Cecil Beaton - Maria Callas 1956 - Š Camera Press / Contrasto

On the left Jerry Tiffany - Photographic portrait of Maria Callas New York, 1958 - Collection Ilario Tamassia Above Cecil Beaton - Maria Callas 1956 - Š Camera Press / Contrasto


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Pagina a sinistra, sopra Maria Callas come Medea con il costume di scena disegnato da Piero Tosi per il film di Pasolini 1968 - Foto: Mario Tursi Pagina a sinistra, sotto Maria Callas nella sua casa milanese seduta al pianoforte, con il candelabro donatole dal teatro alla Scala, 1955 Pagina a sinistra Maria Callas in camerino mentre si prepara ad interpretare Ifigenia di Gluck, Milano 1957. In basso si vede la Sacra famiglia di Cignaroli Sopra Maria Callas sul Lungolago a Sirmione 21 aprile 1958 - Collezione Cosimo Capanni A sinistra Maria Callas nell’opera La Traviata riceve gli applausi sul palcoscenico Palacio de Bellas Artes (Ópera Nacional) Mexico City, 17 luglio 1951 - Collezione Ilario Tamassia

Left page, above Maria Callas as Medea with stage costume designed by Piero Tosi for the Pasolini film 1968 - Photo: Mario Tursi Left page, under Maria Callas in her home in Milan at the piano, with the candlestick given to her by La Scala Opera House, 1955 Left page Maria Callas in the dressing room as she prepares to play Iphigenia by Gluck, Milano, 1957. Below we see the Holy Family of Cignaroli Above Maria Callas on the lake shore in Sirmione April 21, 1958 - Collection Cosimo Capanni Left Maria Callas in La Traviata receives applause on stage Palacio de Bellas Artes (Ăłpera Nacional) Mexico City, July 17, 1951 - Collection Ilario Tamassia


EVENTI

EVENTS

Proseguendo sul tema centrale della Musica e in particolare dell’Opera, “Maria Callas. The Exhibition” si candida ad essere, grazie ad Arthemisia Group e al sostegno del Gruppo Agsm, uno degli eventi principali tenutosi nella primavera e nell’estate veronese 2016 in abbinamento al Festival Lirico Areniano, ai cui spettatori è stata offerta la possibilità di visitare tutte le mostre ad AMO a una tariffa speciale. Per tutta la durata di questa mostra, che toccherà dopo Verona altre tappe internazionali, AMO ospiterà anche un’altra esposizione temporanea degli scatti più famosi del noto fotografo inglese Terry O’Neill, a conferma della pluralità delle proposte di AMO e del costante impegno profuso per valorizzare la cultura musicale.

her relationship with the Arena di Verona are widely treated in the show, evoking the the vivid memory that many citizens still have of the Divine. Continuing on the central theme of music and especially opera, “Maria Callas. The Exhibition” is a candidate to be, thanks to Arthemisia Group and the support of Agsm Group, one of the main events of the spring and summer of 2016 Verona in conjunction with the Arena di Verona Festival, that also offered to their viewers the opportunity to visit the exhibitions at “AMO” at a special rate. For the duration of the exhibition, that after Verona will approach other international stages, “AMO” will also host another temporary exhibition of the most famous shots of the well–known British photographer Terry O’Neill, confirming the number of proposals of “AMO” and the continuous commitment to enhance the musical culture.

IL LEGAME CON LA CITTÀ IL SUCCESSO E L’AMORE. QUESTO RAPPRESENTA VERONA NELLA VITA DI MARIA CALLAS CHE QUI TRASCORSE GLI ANNI CHE VANNO DAL 1947 AL 1954. PARTE DA NEW YORK E ARRIVA IN ITALIA IL 29 GIUGNO 1947. DA NAPOLI SI TRASFERISCE IN TRENO A VERONA DOVE GIUNGE IL 30 GIUGNO. LA SERA DEL PRIMO LUGLIO VIENE INVITATA AD UNA CENA AL PEDAVENA CON GLI ALTRI CANTANTI DELLA PRODUZIONE, CON IL RESPONSABILE DELLA STAGIONE LIRICA GAETANO POMARI, CON IL MAESTRO TULLIO SERAFIN E CON L’ASSESSORE IL IL SUCCESSO E L’AMORE. QUESTO RAPPRESENTA VERONA NELLA VITA DI MARIA CALLAS CHE QUI TRASCORSE GLI ANNI CHE VANNO DAL 1947 AL 1954. PARTE DA NEW YORK E ARRIVA IN ITALIA IL 29 GIUGNO 1947. DA NAPOLI SI TRASFERISCE IN TRENO A VERONA DOVE GIUNGE IL 30 GIUGNO. LA SERA DEL PRIMO LUGLIO VIENE INVITATA AD UNA CENA AL PEDAVENA CON GLI ALTRI CANTANTI DELLA PRODUZIONE, CON IL RESPONSABILE DELLA STAGIONE LIRICA GAETANO POMARI, CON IL MAESTRO TULLIO SERAFIN E CON L’ASSESSORE GIUSEPPE GAMBATO. ALLA CENA È PRESENTE ANCHE UN AMICO DI POMARI, L’INDUSTRIALE VERONESE GIOVANNI BATTISTA MENEGHINI. FRA I DUE NASCE UN’IMMEDIATA AFFINITÀ CHE SI TRASFORMA BEN PRESTO, NONOSTANTE I 27 ANNI DI DIFFERENZA, IN AMORE. IL 2 AGOSTO 1947 DEBUTTA FINALMENTE ALL’ARENA DI VERONA NEL RUOLO DI GIOCONDA, DIRETTA DAL MAESTRO TULLIO SERAFIN CHE DA QUESTO MOMENTO DIVENTA LA GUIDA PIÙ IMPORTANTE PER I SUOI IMMINENTI DEBUTTI IN RUOLI TANTO DIVERSI PER VOCALITÀ. NELLA CITTÀ CHE L’HA ACCOLTA CANTERÀ TRA IL 1947 E IL 1954 IN 24 SERATE INTERPRETANDO LE OPERE LA GIOCONDA, TURANDOT, AIDA, LA TRAVIATA, IL TROVATORE E MEFISTOFELE. VERONA RAPPRESENTA QUINDI L’AVVIO DELLA CARRIERA MA ANCHE E SOPRATTUTTO IL LUOGO IN CUI CREARE LA SUA FAMIGLIA. IL 21 APRILE 1949, NELLA CAPPELLA DEL CONVENTO DEI PADRI FILIPPINI A VERONA SPOSA GIOVANNI BATTISTA MENEGHINI (L’ATTO DI MATRIMONIO RECA CURIOSAMENTE LA DATA DI NASCITA SBAGLIATA, 2 DICEMBRE 1924). IL PRIMO AGOSTO 1947, IL GIORNO PRECEDENTE AL SUO DEBUTTO NELL’OPERA LA GIOCONDA DI AMILCARE PONCHIELLI ALL’ARENA DI VERONA, GIOVANNI BATTISTA MENEGHINI LE DONA UN PICCOLO OLIO SU TAVOLA RAFFIGURANTE UNA SACRA FAMIGLIA, DIPINTO DAL PITTORE VERONESE GIAMBETTINO CIGNAROLI (VERONA, 1718-1770). IL DIPINTO DIVENTA IL SUO PERSONALE TALISMANO A PROTEZIONE DELLA SUA STESSA CARRIERA (SUL RETRO DEL DIPINTO VI È L’ISCRIZIONE CIGNAROLI G. B VERONESE / 1706 – 1770, I AGOSTO 47 / 22 LUGLIO 51 / GRAZIE GRAN DIO! / M C E B) E, TRA I NUMEROSI OGGETTI PERSONALI CONSERVATI, AVRÀ SEMPRE IL POSTO D’ONORE NEL SUO CUORE.

THE LINK WITH THE CITY SUCCESS AND LOVE. THIS IS VERONA IN THE LIFE OF MARIA CALLAS WHO STAYED IN THIS CITY FROM 1947 TO 1954. LEAVED FROM NEW YORK AND ARRIVED IN ITALY ON JUNE 29, 1947. FROM NAPOLI SHE MOVED BY TRAIN TO VERONA WHERE SHE ARRIVED ON JUNE 30. ON THE EVENING OF JULY 1 SHE WAS INVITED TO A DINNER AT PEDAVENA WITH OTHER SINGERS OF THE PRODUCTION, WITH THE HEAD OF OPERA GAETANO POMARI, MAESTRO TULLIO SERAFIN AND THE COMMISSIONER GIUSEPPE GAMBATO. AT DINNER THERE’S ALSO A FRIEND OF POMARI, THE VERONESE INDUSTRIALIST GIOVANNI BATTISTA MENEGHINI. BETWEEN THE TWO STARTS AN IMMEDIATE AFFINITY THAT QUICKLY TURNED, DESPITE THE 27-YEAR AGE DIFFERENCE, IN LOVE. ON AUGUST 2, 1947 SHE DEBUTED AT THE ARENA DI VERONA IN THE ROLE OF GIOCONDA, CONDUCTED BY TULLIO SERAFIN WHO BY THAT TIME BECAME THE MOST IMPORTANT GUIDE FOR HER UPCOMING DEBUTS IN OTHER ROLES FOR SUCH DIFFERENT VOCAL TONES. IN THE CITY THAT WELCOMED HER SHE HAS SUNG BETWEEN 1947 AND 1954 IN 24 EVENTS INTERPRETING THE OPERAS “LA GIOCONDA”, “TURANDOT”, “AIDA”, “LA TRAVIATA”, “IL TROVATORE AND MEPHISTOPHELES”. VERONA REPRESENTS THE START OF HER CAREER BUT ALSO THE PLACE WHERE SHE CREATED HER FAMILY. ON APRIL 21, 1949, IN THE CHAPEL OF THE “CONVENTO DEI PADRI FILIPPINI” IN VERONA SHE MARRIES GIOVANNI BATTISTA MENEGHINI (THE MARRIAGE CURIOUSLY BEARS A WRONG DATE OF BIRTH, DECEMBER 2, 1924). ON AUGUST 1, 1947, THE DAY BEFORE HER DEBUT IN THE OPERA “LA GIOCONDA” BY AMILCARE PONCHIELLI AT THE ARENA OF VERONA, GIOVANNI BATTISTA MENEGHINI GIVES HER A SMALL OIL ON PANEL DEPICTING THE HOLY FAMILY, PAINTED BY THE VERONESE PAINTER GIAMBETTINO CIGNAROLI (VERONA, 1718-1770). THE PAINTING BECOMES HER PERSONAL TALISMAN TO PROTECT HER OWN CAREER (ON THE BACK OF THE PAINTING THERE IS THE INSCRIPTION CIGNAROLI G. B VERONESE / 1706-1770, THE AUG. 47 / JULY 22, 51 / THANKS GREAT GOD! / M C AND B) AND, AMONG THE MANY STORED PERSONAL ITEMS, WILL ALWAYS HAVE A SPECIAL PLACE IN HER HEART.

Pagina a destra, sopra Nicola Benois - Figurino per Tosca (Callas), atto I 1975 - Collezione privata Pagina a destra, sotto Nicola Benois - Figurino per Tosca (Callas), atto I 1975 - Collezione privata

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Right page, above Nicola Benois - Figurine for Tosca (Callas), Act I 1975 - Collezione privata Right page, under Nicola Benois - Figurine for Tosca (Callas), Act I 1975 - Collezione privata

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INFO

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www.mostracallas.it


Testo | Text a cura della redazione

NEL TERRITORIO

IN THE COUNTRY

PESCA MIRACOLOSA MIRACLE PEACH

Un prodotto tipico del territorio veronese: la pesca. Un frutto che in questa zona vanta una tradizione antichissima, risalente all’epoca romana. Un piccolo tesoro tutelato dall’Indicazione geografica protetta.

A typical product of the Verona area: the peach. A fruit that in this area has an ancient tradition, dating back to Roman times. A small treasure defended by IGP (Protected Geographical Indication).

È stato uno dei primi prodotti frutticoli veneti cui il Ministero ha concesso l’indicazione geografica protetta per storicità e qualità. Ma si parla di questo frutto coltivato in terra scaligera già in epoca romana, data a partire dalla quale la coltivazione è presente in modo specifico anche fino alle rive del Lago di Garda.

It was one of the first fruit products of Veneto for which the Ministry granted the protected geographical indication for historical authenticity and quality. This fruit has been grown in the area of Verona since the ancient Romans, and by those times it has been a constant presence in the province, up to the Garda Lake’s shore.

Vittorio Bonuzzi, nel testo “Territorio veronese in età Romana“ del 1971, riferisce come già Plinio il Vecchio parlasse di coltivazione della pesca in questo territorio, quella “mala lanata“ progenitrice delle attuali pesche scaligere. Il legame è assodato, tanto da meritare l’attenzione di Andrea Mantegna che nel trittico presente nella Basilica di San Zeno la raffigura.

Vittorio Bonuzzi, in his text ‘’Verona’s territory in Roman age’’ of 1971, tells how Pliny the Elder was already talking about peaches cultivation in this area, the “bad lanata” is the progenitor of today’s peach. The link is established, enough to deserve the attention of Andrea Mantegna in his triptych in the San Zeno Basilica.

Ma è solo una delle più prestigiose testimonianze dalla presenza delle pesche nella storia e nella cultura gastronomica di Verona e del suo territorio. Avvicinandosi ai giorni nostri, ma non troppo, altre testimonianze giungono dai rapporti della Camera di Commercio, siamo nel periodo 1857-1861, che nel “Rapporto generale statistico ed economico“ riporta dati sommari sulla qualità e sulla produzione delle pesche, definendole prelibate nel gusto, sostenute nei prezzi e di quantità buona.

But it’s only one of the most prestigious testimonies of the presence of peaches in the history and food culture of Verona and its territory. In more recent days, but no so much, other testimonies come from reports of the Chamber of Commerce. In 1857-1861, the “General Statistical and Economic Report” shows summary data on the quality and production of peaches, calling them delicious in taste, expensive in prices and good

LA DENOMINAZIONE IGP

THE IGP CLASSIFICATION

LA DENOMINAZIONE “PESCA DI VERONA“ È RISERVATA ALLE PESCHE A POLPA BIANCA ED A POLPA GIALLA E ALLE NETTARINE A POLPA GIALLA, DELLE CULTIVAR A MATURAZIONE PRECOCE, MEDIA E TARDIVA APPARTENENTI ALLA SPECIE PERSICA VULGARIS, MILL. POSSONO OTTENERE IL RICONOSCIMENTO IGP “PESCA DI VERONA“ SOLTANTO LE PESCHE E LE NETTARINE APPARTENENTI ALLA CATEGORIA EXTRA E PRIMA. LA “PESCA DI VERONA“ IGP PRESENTA CARATTERISTICHE DI TIPICITÀ DOVUTE ESSENZIALMENTE ALL’AMBIENTE CLIMATICO ED

THE NAME “PESCA DI VERONA” IS RESERVED TO PEACHES WITH WHITE PULP AND YELLOW PULP AND NECTARINES WITH YELLOW PULP, THE EARLY MATURING CULTIVARS, MEDIUM AND LATE BELONGING TO THE SPECIES PERSICA VULGARIS, MILL. THE IGP RECOGNITION “PESCA DI VERONA” CAN BE OBTAINED ONLY BY PEACHES AND NECTARINES BELONGING TO THE CATEGORIES “EXTRA” AND “PRIMA”. THE “PEACH OF VERONA” IGP PRESENTS TYPICAL CHARACTERISTICS DUE PRIMARILY TO CLIMATE AND EDAPHIC ENVIRONMENT (PHYSICAL AND

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NEL TERRITORIO

IN THE COUNTRY

CHEMICAL CONDITIONS OF THE SOIL, THAT HAVE VARIED AND COMPLEX INFLUENCE ON THE PLANTS DEVELOPMENT) WITH ALLUVIAL SOILS, SHALLOW AND RICH IN FOSSILS THAT GIVE THE TREES A LOW FORCE. ON THE OFFICIAL ACT, THE “PESCA DI VERONA” IGP HAS THE FOLLOWING CHARACTERISTICS: THE FRUIT HAS ROUND-OBLATE SHAPE, THE COLOR OF THE EPIDERMIS IS VERY EXTENSIVE AND INTENSE, THE PULP IS COMPACT AND JUICY, THE TASTE QUALITY IS BALANCEDSUBACID, THE FLAVOR IS SWEET. THE MINIMUM SIZE IS EQUAL TO 61 MILLIMETERS FOR EARLY CULTIVARS AND 67 FOR MIDDLE AND LATE. (SOURCE AND FULL INFORMATION: HTTP:// PESCADIVERONA.IT)

EDAFICO (LE CONDIZIONI FISICHE E CHIMICHE DEL TERRENO, CHE HANNO VARIA E COMPLESSA INFLUENZA SULLO SVILUPPO DELLE PIANTE) CON TERRENI DI ORIGINE ALLUVIONALE, POCO PROFONDI E RICCHI DI SCHELETRO CHE CONFERISCONO AGLI ALBERI UNO SCARSO VIGORE. ALL’ATTO DI AMMISSIONE AL CONSUMO LA “PESCA DI VERONA“ IGP PRESENTA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: LA FORMA DEI FRUTTI È ROTONDAOBLATA, IL COLORE DELL’EPIDERMIDE È MOLTO ESTESO E INTENSO, LA POLPA È MOLTO CONSISTENTE E SUCCOSA, LA QUALITÀ GUSTATIVA È EQUILIBRATA-SUBACIDA, IL SAPORE È DOLCE. IL CALIBRO MINIMO È PARI A 61MILLIMETRI PER LE CULTIVAR PRECOCI E 67 PER LE MEDIE E TARDIVE. (FONTE E INFORMAZIONI COMPLETE: HTTP://PESCADIVERONA.IT)

I NUMERI | THE NUMBERS

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COMUNI DELLA PROVINCIA DI VERONA DOVE SI PRODUCONO PESCHE DI VERONA IGP

MUNICIPALITIES IN THE PROVINCE OF VERONA THAT PRODUCE IGP PEACHES OF VERONA

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VARIETÀ INDICATE NEL DISCIPLINARE, SELEZIONATE PER LA FORMA DEL FRUTTO, IL GUSTO, LA PARTICOLARE COLORAZIONE E IL GRADO ZUCCHERINO. LE VARIETÀ SONO RAGGRUPPATE PER PERIODO DI COMMERCIALIZZAZIONE IN PRECOCI, MEDIE E TARDIVE

VARIETIES LISTED IN THE REGULATIONS, SELECTED FOR THE SHAPE OF THE FRUIT, THE TASTE, THE PARTICULAR COLOR AND SUGAR CONTENT. THE VARIETIES ARE GROUPED BY MARKETING PERIOD IN EARLY, MIDDLE AND LATE

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120.000

PRODUZIONE POTENZIALE ESPRESSA IN TONNELLATE DI PESCA E NETTARINA DI VERONA, LA CUI COLTIVAZIONE COINVOLGE MIGLIAIA DI AZIENDE

60.000.000

VOLUME DI AFFARI ESPRESSO IN EURO

TURNOVER EXPRESSED IN EUROS

POTENTIAL PRODUCTION EXPRESSED IN TONS OF PEACHES AND NECTARINES OF VERONA, GROWING THAT INVOLVES THOUSANDS OF COMPANIES

FONTE E INFORMAZIONI COMPLETE: HTTP://PESCADIVERONA.IT SOURCE AND FULL INFORMATION: HTTP://PESCADIVERONA.IT

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NEL TERRITORIO

IN THE COUNTRY

Mentre nel 1931, nella “Relazione Economico Statistica sulla Provincia di Verona”, viene evidenziata l’importanza assunta dalla cultura del pesco negli anni ‘20.

in quantities. In 1931, the “Economic Statistics Report on the Province of Verona” highlighted the importance of the peach culture in the ‘20s.

Da una relazione della Fiera di Verona, “Pratiche di buona esportazione“ del 1930, si apprendono anche dati di esportazione verso alcuni paesi europei e l’Egitto, testimonianza di come già fosse un importante tassello dell’economia locale. Ed è del 1934, sempre a Verona, la prima fiera dedicata interamente al prezioso frutto.

From a report of the Verona Fair, “Good export practices” of 1930, we can also see the export data to some European countries and Egypt, proof to how the peach was already an important piece of the local economy. In 1934, always in Verona, was held the first show entirely dedicated to the precious fruit. From the ‘50s began a new era where the “Peach of Verona” became an increasingly important reality, sanctioned in 1965 by the World Conference on the Peach Tree, organized by the Chamber of Commerce, that saw the presence of the world leading academics of this stone fruit.

Dagli anni ‘50 in poi si entra in una fase moderna in cui la “Pesca di Verona“ diventa una realtà sempre più importante, sancita nel 1965 dal Convegno Mondiale sul Pesco, organizzato dalla Camera di Commercio che vide la presenza dei maggiori studiosi mondiali di questa drupacea. Dagli anni ‘80 agli anni 2000 fu un crescendo di manifestazioni, iniziative, studi dedicati a questa risorsa del territorio, culminati nell’istituzione del Consorzio di Tutela Pesca di Verona avvenuta nel 2001. (Fonte e informazioni complete: http://pescadiverona.it)

From the 80’s to 2000 was a crescendo of events, initiatives, studies devoted to this resource of the territory, culminating in the establishment of the Protection of Verona Peach Consortium in 2001. (Source and full information: http://pescadiverona.it)

LE ZONE

AREAS

LA ZONA DI PRODUZIONE DELLA “PESCA DI VERONA” IGP È LIMITATA ALLA PROVINCIA DI VERONA E IN PARTICOLARE COMPRENDE L’INTERO TERRITORIO DEI COMUNI DI BUSSOLENGO, BUTTAPIETRA, CASTEL D’AZZANO, MOZZECANE, PASTRENGO, PESCANTINA, POVEGLIANO, S. GIOVANNI LUPATOTO, SOMMACAMPAGNA, SONA, VALEGGIO SUL MINCIO, VILLAFRANCA, CASTELNUOVO DEL GARDA, LAZISE, SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA, SAN MARTINO BUON ALBERGO, VERONA, ZEVIO.

THE PRODUCTION AREA OF THE ”PEACH OF VERONA” IGP IS RESTRICTED TO THE PROVINCE OF VERONA AND INCLUDES THE ENTIRE TERRITORY OF THE MUNICIPALITIES OF BUSSOLENGO, BUTTAPIETRA, CASTEL D’AZZANO, MOZZECANE, PASTRENGO, PESCANTINA, POVEGLIANO, S. GIOVANNI LUPATOTO, SOMMACAMPAGNA, SONA, VALEGGIO, VILLAFRANCA, CASTELNUOVO DEL GARDA, LAZISE, SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA, SAN MARTINO BUON ALBERGO, VERONA, ZEVIO.

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NEL TERRITORIO

IN THE COUNTRY

NETTARINA POLPA BIANCA O GIALLA

WHITE OR YELLOW PULP NECTARINE

LA NETTARINA, DETTA ANCHE PIÙ COMUNEMENTE PESCA NOCE PERCHÉ COMPLETAMENTE LISCIA, HA AVUTO ORIGINE DALLA PERSICA LAEVIS, DELLA FAMIGLIA DELLE ROSACEE, GENERE PRUNUS. LA SUA PRESENZA NEL NOSTRO TERRITORIO È MOLTO ANTICA, E COL NOME DI PESCA NOCE, ASSIEME ALLA PESCHE COTOGNA, È CITATE NEL GRANDE TRATTATO DI AGRICOLTURA SEICENTESCA “L’ECONOMIA DEL CITTADINO IN VILLA” DELL’AGRONOMO BOLOGNESE VINCENZO TANARA. LA CARATTERISTICA CHE PRINCIPALMENTE DISTINGUE LA NETTARINA È LA BUCCIA GLABRA E IL COLORE INTENSO CHE VIRA FORTEMENTE AL ROSSO. HA SAPORE PIACEVOLMENTE ZUCCHERINO, UNA POLPA CONSISTENTE CHE PUÒ ESSERE BIANCA O GIALLA, E UN ELEVATO CONTENUTO DI SUCCO DOVUTO ALLA NOTEVOLE QUANTITÀ DI ACQUA. (FONTE E INFORMAZIONI COMPLETE: HTTP://PESCADIVERONA.IT)

NECTARINE, MORE COMMONLY KNOWN IN ITALY AS “WALNUT PEACH” BECAUSE IT’S COMPLETELY SMOOTH, ORIGINATED FROM THE PERSIAN LAEVIS, OF THE FAMILY ROSACEAE, GENUS PRUNUS. ITS PRESENCE IN OUR TERRITORY IS VERY OLD, AND WITH THE NAME OF “WALNUT PEACH”, ALONG WITH THE QUINCE PEACH, IS MENTIONED IN THE GREAT SEVENTEENTHCENTURY TREATISE ON AGRICULTURE “THE ECONOMY OF THE CITIZEN IN THE COUNTRY” FROM BOLOGNESE AGRONOMIST VINCENZO TANARA. THE MAIN FEATURE THAT DISTINGUISH NECTARINE IS THE HAIRLESS SKIN AND THE INTENSE COLOR THAT STRONGLY TURNS RED. IT HAS PLEASANTLY SWEET FLAVOR, A FIRM TEXTURE WHICH CAN BE WHITE OR YELLOW, AND A HIGH JUICE CONTENT DUE TO THE CONSIDERABLE AMOUNT OF WATER. (SOURCE AND FULL INFORMATION: HTTP:// PESCADIVERONA.IT)

PESCA POLPA BIANCA O GIALLA

WHITE OR YELLOW PULP PEACH

LA PESCA È UN FRUTTO ORIGINARIO DELLA CINA, DOVE È CONSIDERATO SIMBOLO DI IMMORTALITÀ. DAL LONTANO ORIENTE GIUNGE IN PERSIA, PAESE DA CUI DERIVA ANCHE IL NOME SCIENTIFICO DEL FRUTTO PRUNUS PERSICA, E DA LÌ SI DIFFONDE POI IN TUTTO IL BACINO DEL MEDITERRANEO GRAZIE ALLE CONQUISTE DI ALESSANDRO MAGNO. LA PESCA È IL FRUTTO ESTIVO PER ECCELLENZA GRAZIE ALLE SUE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE, ALLA SUCCOSITÀ E ALLE PROPRIETÀ DISSETANTI. LE VARIETÀ SI DISTINGUONO IN BASE ALLA SUPERFICIE, AL NOCCIOLO E ALLA POLPA CHE PUÒ ESSERE GIALLA O BIANCA. LA PESCA GIALLA SI DISTINGUE PERCHÉ È SUCCOSA, PROFUMATA E DAL SAPORE LEGGERMENTE ACIDULO. IN CUCINA È IDEALE PER PREPARARE DOLCI, MARMELLATE E CONSERVE. LA PESCA A POLPA BIANCA È PARTICOLARMENTE PROFUMATA, HA UNA CONSISTENZA PIÙ FILAMENTOSA E UN NOCCIOLO ADERENTE. È UN FRUTTO MOLTO DOLCE E PERFETTO IN CUCINA PER LE MACEDONIE. (FONTE E INFORMAZIONI COMPLETE: HTTP://PESCADIVERONA.IT)

THE PEACH IS A NATIVE FRUIT OF CHINA, WHERE IT’S CONSIDERED A SYMBOL OF IMMORTALITY. FROM THE FAR EAST ARRIVED IN PERSIA, THE COUNTRY RESPONSIBLE OF THE SCIENTIFIC NAME OF THE FRUIT PRUNUS PERSICA, AND FROM THERE SPREAD THROUGHOUT THE MEDITERRANEAN BASIN THANKS TO THE CONQUESTS OF ALEXANDER THE GREAT. PEACH IS THE SUMMER FRUIT PAR EXCELLENCE THANKS TO ITS ORGANOLEPTIC CHARACTERISTICS, JUICINESS AND REFRESHING PROPERTIES. THE VARIETIES ARE DISTINGUISHED ACCORDING TO THE SURFACE, THE CORE AND THE PULP THAT CAN BE YELLOW OR WHITE. YELLOW PEACH STANDS OUT BECAUSE OF ITS JUICY, FRAGRANT AND SLIGHTLY ACID FLAVOR. IN THE KITCHEN IT’S PERFECT TO PREPARE CAKES, JAMS AND PRESERVES. THE WHITE PEACH IS ESPECIALLY FRAGRANT, HAS A STRINGY TEXTURE AND A CLINGSTONE. IT’S A VERY SWEET FRUIT IN THE KITCHEN AND IT’S PERFECT FOR SALADS. (SOURCE AND FULL INFORMATION: HTTP://PESCADIVERONA.IT)

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Testo | Text Zeno Delaini

NEL TERRITORIO

IN THE COUNTRY

PASSO DOPO PASSO VERSO LA SALUTE STEP BY STEP TOWARDS HEALTH È nato a Brenzone sul Garda il primo percorso dedicato al Nordic Walking della provincia di Verona, lo sport ideale per mantenersi in forma e godere della vista di panorami stupendi.

The first course dedicated to Nordic Walking in the province of Verona is now open in Brenzone. The perfect sport to stay in shape and enjoy the views of outstanding scenery.

Il Nordic Walking è approdato ufficialmente in provincia di Verona nel 2015, precisamente a giugno quando sulle rive del lago di Garda a Brenzone, è stato approntato il primo percorso per praticare questa disciplina.

Nordic Walking has officially arrived in the province of Verona in 2015, precisely in June when on the shores of Lake Garda, in Brenzone, the first path has been prepared to practice this discipline.

Infatti, qui è stata dedicata un’area esclusiva a questa pratica sportiva. Era il 21 giugno 2015 quando è stato inaugurato il primo parco (in provincia di Verona) per questo sport, parco realizzato grazie all’impegno della Pro Loco, dell’associazione nordic walking di Brenzone dell’Associazione Albergatori della cittadina e dell’Assessorato al turismo. Tante mani per costruire qualcosa di nuovo: quattro percorsi circolari che toccano tutte le frazioni del comune.

In fact, there’s an area exclusively dedicated to this sport. It was June 21, 2015 when the first park (in the province of Verona) was opened for the sport, realized with the help of Pro Loco, Nordic Walking Association of Brenzone, the Hoteliers of the town and the Office for the tourism. Many hands to build something new: four circular routes that touch all the surroundings of the town. But what is Nordic walking? It can be considered the best-equipped brother of trekking; the main difference consists in the use of two ‘sticks’ to facilitate walking and we must say that after traveling several kilometers, they are probably indispensable!

Ma che cos’è il nordic walking? Può essere considerato il fratello più attrezzato del trekking; a differenza di quest’ultimo infatti si usano due ‘bastoncini’ per aiutarsi a camminare e bisogna dire che probabilmente risultano indispensabili dopo aver percorso diversi chilometri!

This sport basically comes from the training practiced by cross-country skiers in the Nordic countries (born in Finland in the nineties) as an exercise to practice in the warm seasons, and the gestures that are done are those of cross country skiing. Thanks to Nordic Walking one can draw many benefits for both the body and mind by walking in the outdoors and feeling less fatigue while practicing the exercise.

Questo sport deriva fondamentalmente dall’allenamento praticato dai fondisti dei paesi nordici (nasce in Finlandia negli anni Novanta) come esercizio da praticare anche nelle stagioni calde, quindi i gesti che si compiono sono quelli dello sci di fondo. Grazie al nordic walking si possono trarre molteplici benefici sia per il corpo che per la mente passeggiando in mezzo alla natura e sentendo meno la fatica dell’allenamento a cui ci si sta sottoponendo.

No doubt then that this new sport has attracted and will attract the interest of many people who want to stay fit while having fun, but be careful: it’s recommended to follow a basic course before you deal with challenging courses and to be aware of your physical condition and health before embarking on demanding efforts.

Nessun dubbio quindi che questo nuovo sport abbia attirato e attirerà l’interesse di molte persone che vogliono tenersi in forma divertendosi, ma attenzione: è consigliabile seguire un corso base prima di vedersela con percorsi impegnativi e prima di intraprendere sforzi essere consapevoli delle proprie condizioni fisiche e di salute.

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GRAZIE AL NORDIC WALKING SI POSSONO TRARRE MOLTEPLICI BENEFICI SIA PER IL CORPO CHE PER LA MENTE

THANKS TO NORDIC WALKING ONE CAN DRAW MANY BENEFITS FOR BOTH THE BODY AND MIND MOTIVE

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Testo | Text Zeno Delaini

VITA DA SPONSOR

LIFE AS SPONSOR

OGNI STAGIONE È UNA SFIDA CHE SI RINNOVA EVERY SEASON IS A NEW CHALLENGE Luca Nember direttore sportivo clivense, si racconta a Motive, tra risultati e aspettative di questa straordinaria stagione che sta vivendo il ChievoVerona.

Luca Nember director of football at Chievo Verona, talks to Motive, among results and expectations of this extraordinary season that Chievo is experiencing.

Luca Nember, è uno degli artefici dell’ennesimo miracolo Chievo. Arrivato in riva all’Adige come braccio destro di Giovanni Sartori, ha saputo raccoglierne il testimone e costruire un’ottima compagine. Umiltà e dedizione al lavoro le sue caratteristiche principali, come emerge dalle sue stesse parole in quest’intervista.

Luca Nember is one of the authors of another Chievo miracle. He arrived on the banks of the Adige as the right-hand man of Giovanni Sartori, and has been able to take up the baton and build a great team. Humility and devotion to work are its main features, as it clearly emerges from his own words in this interview.

Lei è arrivato al ChievoVerona per sostituire Giovanni Sartori, compito non facile, ma lo ha fatto nel migliore dei modi. Al di là dei suoi indubbi meriti personali qual è il suo pensiero? Non sta a me parlare dei miei meriti personali, anche perché nel calcio soprattutto in Serie A un giorno sei su, l’altro torni giù. A me interessano poco da un punto di vista professionale i meriti che gli altri ti attribuiscono, mi interessa molto di più che il Presidente sia soddisfatto del lavoro che sto proponendo. Ho sostituito una persona importante che mi ha portato qui al Chievo tre anni fa come suo braccio destro, inserendomi come Responsabile scouting, poi la sua separazione dalla società ha fatto in modo che il Presidente, a oggi dico ancora un po’ inconsciamente in quel momento, scegliesse me e ad oggi penso che lui sia contento. Io lo sono molto.

You arrived at Chievo to replace Giovanni Sartori, no easy task, but you did it in the best way. Beyond your unquestionable personal merits what are your thoughts on this? It’s not my job to talk about my personal credits, because in football and especially in Serie A one day you’re up, the other back down. From a professional point of view, I don’t care too much about the credits that others give you, for me it’s more important that the President is satisfied with the work I’m proposing. I replaced an important person who brought me here to Chievo three years ago as his right-hand man, introducing me as Head of scouting. Its separation from the company has led the President, today I say a little unconsciously at that time, to choose me and now I think he’s happy. I am a lot. What are the characteristics that a Sporting Director must have to meet the challenges of a football world that is becoming much more managerial and financial? Today it’s increasingly difficult to manage a football club in Serie A for many economic and financial situations. The financial aspect has become more predominant, and it’s clear that from a management point of view everything is focused and moved to the First team, because that’s what makes you obtain the final result. Perhaps, facing this challenge for me was a bit easier because I’m young, and I come from a similar world of work from that point of view. Previously I was a Company Manager and this has benefited me because I was used to run a business, therefore, the management aspect for me has always been important. Here at Chievo I’ve been able to find the right balance between the two aspects: the managerial and the technical/tactical. The mix has proved to be successful but I repeat: every year you have to start from scratch and do not think that what has been done is an absolute basis. There

Quali sono le caratteristiche che deve avere un “diesse“ per affrontare le sfide di un calcio sempre più manageriale e “finanziario“? Oggi è sempre più difficile gestire una società di calcio in Serie A per tante situazioni economiche e finanziarie. È quasi diventato più impellente l’aspetto finanziario, chiaro che va sempre messo in conto che da un punto di vista gestionale tutto va concentrato e spostato sulla Prima squadra, perché è quello che poi alla fine ti fa ottenere il risultato finale. Il fatto di affrontare questa sfida forse per me è stato un po’ più semplice rispetto ad altri perché sono giovane e perché arrivo da un mondo lavorativo simile da quel punto di vista. Prima ricoprivo il ruolo di Direttore d’azienda e questo mi ha avvantaggiato perché già prima gestivo un’azienda, dunque

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SI RIPARTE DA ZERO, CON DETERMINATE CERTEZZE ACQUISITE PER CENTRARE DI NUOVO IL NOSTRO OBIETTIVO

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CHIEVO VERONA

VITA DA SPONSOR

l’aspetto manageriale per me è sempre stato importante. Qui al Chievo sono riuscito a trovare un giusto connubio tra i due aspetti: quello manageriale, appunto, e quello tecnico e tattico. Il mix si è rivelato vincente ma ripeto: ogni anno si deve ripartire da zero e non pensare che quanto fatto sia una base assoluta. Ci sono delle convinzioni e delle certezze, ma queste devono sempre essere aggiornate e riproposte. Paradossalmente, cedendo il calciatore con più mercato, Alberto Paloschi, è nata l’ennesima favola ChievoVerona, che considerazioni fare in proposito? La cessione di Alberto è stata dolorosa e sofferta, sia dal punto di vista tecnico che umano, però il Chievo come dicevamo prima deve fare attenzione anche all’aspetto economico e finanziario. Per questo motivo abbiamo preso quella decisione, ponderata fino a un certo punto, anche se poi fino ad oggi si è rivelata vincente. Paloschi è un attaccante importante che ti garantisce una buona affidabilità, ma noi cerchiamo di guardare avanti. Quali sono gli ingredienti fondamentali per costruire una squadra competitiva? Credo che gli ingredienti fondamentali siano un giusto equilibrio in spogliatoio, una conduzione tecnica importante che sappia lavorare sia sul campo che negli spogliatoi e poi ci vuole anche un altro aspetto che pochi considerano. Mi riferisco allo staff medico, ai magazzinieri, a tutte quelle figure che ruotano intorno alla Prima squadra che devono pensare all’unisono altrimenti c’è sempre il rischio che qualcosa si rompa. Chiaro che per fare una squadra molto competitiva non basta la sola fantasia, ma serve anche una certa disponibilità economica e il Chievo sotto questo aspetto può faticare a competere con i club importanti. Per questo sottolineo che l’obiettivo raggiunto la scorsa stagione con il nono posto finale in classifica è un grandissimo risultato per tutti: il Presidente, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra, i tifosi, gli sponsor. Chi ci segue deve capire che ottenere un risultato così prestigioso è stato difficilissimo. Ho letto anche diversi report statistici finanziari di fine stagione che mettevano in evidenza il rapporto tra la spesa del Chievo e i risultati sportivi raggiunti. A livello europeo siamo stati tra i migliori.

LUCA NEMBER CON IL PRESIDENTE CAMPEDELLI NEMBER WITH PRESIDENT LUCA CAMPEDELLI

LIFE AS SPONSOR

WE START FROM SCRATCH, WITH SOME ACQUIRED CERTAINTIES TO ACHIEVE OUR GOAL ONCE AGAIN are beliefs and certainties, but these should always be updated and re-proposed. Paradoxically, trading the player with more market possibilities, Alberto Paloschi, has led to another ChievoVerona fable, what you think about it? The transfer of Alberto was really painful, both technically and personally, but as we said before Chievo has also to pay attention to the economic and financial aspect. That’s why we made that decision, weighted up to a certain point, even if until now has proven successful. Paloschi is an important striker who guarantees you a good reliability, but we try to look forward. What are the key ingredients to build a competitive team? I think that the main ingredients are the right balance in the locker room, an important technical management that knows how to work both on the field and in the locker room and then it takes another aspect that few consider. I refer to the medical staff, to warehouse workers, to all those figures that revolve around the First Team that have to think with one mind otherwise there’s always the risk that something will break. Clearly, to make a very competitive team fantasy isn’t enough, it takes a certain economic availability and for this particular aspect Chievo may struggle to compete with the top clubs. This is why I stress that the objective achieved last season with a ninth place in the standings is a great result for everyone: the president, the directors, the coaching staff, the team, the fans, the sponsors. Those who follow us must understand that getting a result so prestigious was really difficult. I have also read various financial statistical reports at the end of the season which highlighted the relationship between Chievo’s spending and the achieved sports results. At European level we have been among the best.


CREDITS

Foto Udali

Today programming is essential, but we often hear that football is not an exact science. How important is the instinct to find a talented player? Risk is a big part of it, because if a talented player is already on the radar of other European clubs who can invest large capital, he becomes unattainable for us. The goal is to find players with capabilities that can reveal that they can become talented players, and it’s not easy. We see a lot of them, and many more are brought to our attention, so it’s really difficult to choose three or four of them, but it’s a challenge that rewards those who make this work.

UN CAMMINO FANTASTICO QUELLO COMPIUTO FINO AD ORA DAI GIALLOBLÙ DI MISTER MARAN, È STATO UN CAMMINO FANTASTICO: 19 PARTITE DISPUTATE CON 7 VITTORIE, 4 PAREGGI E 8 SCONFITTE CHE È VALSO IL DECIMO POSTO IN CLASSIFICA; 20 I GOL FATTI E 24 QUELLI SUBITI, PER UNA MEDIA INGLESE DI -4. SENZA DIMENTICARE UNA PERLA STATISTICA CHE HA VISTO PROTAGONISTA IL BOMBER SERGIO PELLISSIER. L’ATTACCANTE È INFATTI ENTRATO NELLA STORIA DEL CLUB E DELLA MASSIMA SERIE L’11 DICEMBRE 2016, QUANDO AL 49° MINUTO DELLA GARA PALERMO-CHIEVOVERONA HA SIGLATO IL 100° GOL IN MAGLIA GIALLOBLÙ.

What’s you dream? Avoid relegation with Chievo and stay by the President’s side for a long time.

UN ABBRACCIO TRA MISTER MARAN E NEMBER AN EMBRACE BETWEEN MR. MARAN AND NEMBER

Oggi la programmazione è essenziale, ma si ripete spesso che il calcio non è una scienza esatta. Quanto conta l’istinto per scovare un giocatore di talento? Conta tanto rischiare perché purtroppo se un giocatore di talento si fa notare per noi è già irraggiungibile rispetto a molti altri club europei che possono investire grossi capitali. L’obiettivo è scovare giocatori che abbiano la parvenza e le potenzialità che possano far intravedere che possa diventare un giocatore di talento, ma questo non è facile. Ne vediamo tanti, ce ne propongono altrettanti e quindi alla fine sceglierne tre o quattro diventa davvero difficile, però è una sfida che gratifica chi fa questo lavoro.

A FANTASTIC JOURNEY WHAT A FANTASTIC JOURNEY MR. MARAN’S TEAM HAS MADE SO FAR: 19 GAMES PLAYED WITH 7 WINS, 4 DRAWS AND 8 DEFEATS THAT LED TO A TENTH PLACE IN THE STANDINGS; 20 GOALS SCORED AND 24 CONCEDED, FOR AN ENGLISH AVERAGE OF -4. NOT TO MENTION A STATISTIC PEARL THAT SAW STARRING THE STRIKER SERGIO PELLISSIER. THE ATTACKER IN FACT ENTERED THE CLUB'S HISTORY ON 11 DECEMBER 2016, WHEN AFTER 49 MINUTES DURING THE PALERMO-CHIEVO GAME HAS SCORED THE 100TH GOAL IN THE YELLOW AND BLUE JERSEY.

Sogno nel cassetto? Raggiungere la salvezza con il Chievo e restare al fianco del Presidente per tanto tempo.

MOTIVE

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Testo | Text Zeno Delaini

MADE

IN ITALY

FABBRICARE CULTURA MANUFACTURE CULTURE Fonderiaperta Teatro, attiva dal 2015, si pone come elemento innovativo nel panorama culturale di Verona e provincia. Ce ne parla Marina Furlani, attrice e coreografa, membro dell’Associazione Fonderiaperta Teatro.

Fonderiaperta Teatro, active since 2015, stands as an innovative purpose in the cultural landscape of Verona. Marina Furlani, actress and choreographer, member of the “Fonderiaperta Teatro” Association, tells us about it.

I miracoli a volte accadono. In questo caso, non per volere divino ma grazie alla caparbietà, alla passione e all’impegno delle persone che credono in quel che fanno. È questo il caso di Fonderiaperta Teatro che dal 2015 è un realtà innovativa nel panorama culturale scaligero.

Sometimes happens that small, great miracles happen. In this case, not divinely but thanks to the stubbornness, the passion and commitment of the people who believe in what they do. This is the case of “Fonderiaperta Teatro”, that since 2015 stands as an innovative company in the cultural landscape of Verona.

Uno spazio urbano strappato al degrado grazie alla visione di Roberto Totola che ne ha intuito la possibile evoluzione, alla disponibilità dell’allora preside dell’istituto Itis “Galileo Ferraris“ Dino Poli; siamo nel 2003, e al gruppo di soci che è andato via via componendosi negli 11 anni di lavoro che si sono succeduti per arrivare all’apertura della Fonderia. Dal 2004 anno in cui Totola, con l’aiuto di Marina Furlani, attrice e coreografa, comincia le attività di sgombero ad oggi, ne sono successe di cose. Tra cui la nascita dell’Associazione Fonderia Aperta che si occupa della gestione dello stabile, delle attività culturali e teatrali. Perché come disse Roberto Totola, non bastava ristrutturare un edificio, era necessario riempirlo di contenuti pensati. Dello stesso avviso è anche Marina Furlani che sottolinea come quella di Totola sia stata davvero una visione: «Strutture del genere sono più comuni a metropoli come New York e Parigi, sia dal punto di vista architettonico che culturale. Portare a Verona un’idea e una filosofia di questo genere è stata un’impresa davvero incredibile. Nonostante le difficoltà e l’impegno quotidiano che ci richiede, continuiamo a MOTIVE

An urban space reclaimed from the degradation thanks to the vision of Roberto Totola, who has foreseen the possibiliy of this evolution, to the availability of the then Principal of the ITIS institute “Galileo Ferraris” Dino Poli (it was 2003) and to the members of the group that has been gradually assembled in the following 11 years of work, culminated with the opening of the Foundry. Since 2004, the year in which Totola, with the help of actress and choreographer Marina Furlani, began the clearing activities, lot of things have happened. Including the birth of the Association that takes care of the building management and of the cultural and theatrical activities. As Roberto Totola said, renovate the building was not enough, it had to be filled with proper content. Marina Furlani shares this view too, and remarks how Totola’s idea has been a real vision: «This kind of facilities are more common in cities like New York and Paris, both architecturally and culturally. Bringing to Verona an idea and a philosophy of this kind was a really incredible challenge. Despite the difficulties and the daily commitment that requires us, we continue to believe in this project. 42

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MADE

IN ITALY

THE ASSOCIATION “FONDERIA APERTA” TAKES CARE OF THE BUILDING MANAGEMENT AND OF THE CULTURAL AND THEATRICAL ACTIVITIES. AS ROBERTO TOTOLA SAID, RENOVATE THE BUILDING WAS NOT ENOUGH, IT HAD TO BE FILLED WITH PROPER CONTENT

L’ ASSOCIAZIONE FONDERIA APERTA SI OCCUPA DELLA GESTIONE DELLO STABILE, DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E TEATRALI. PERCHÉ COME DISSE ROBERTO TOTOLA, NON BASTAVA RISTRUTTURARE UN EDIFICIO, ERA NECESSARIO RIEMPIRLO DI CONTENUTI PENSATI MOTIVE

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IN ITALY

IMPEGNO SOCIALE FONDERIAPERTA TEATRO E A.I.A.S. DELLA PROVINCIA DI VERONA (ASSOCIAZIONE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI), PROSEGUONO IL PROGETTO CULTURALE PERSONE DISABILI E SPETTACOLO ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ ALLO STUDIO E CONOSCENZA DEL LABORATORIO TEATRALE E ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA CON LE ESIGENZE DELLA STRUTTURA TEATRO; L’INSERIMENTO DA PROTAGONISTI ALLA REALIZZAZIONE DI MESSE IN SCENA E COME COLLABORATORI ATTIVI NELLA STRUTTURA DI PERSONE DIVERSAMENTE ABILI E NORMODOTATE ASSIEME, HA INTRINSECO VALORE ARTISTICO OLTRE ALL’INTEGRAZIONE SOCIALE CHE CREA PROFONDI LEGAMI ED AFFETTI TRA LE PERSONE COINVOLTE. UNA CONQUISTA D’INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE SOCIALE ED UNA CRESCITA ARTISTICA E RICERCA TEATRALE IMPORTANTE. SUPERATA DA TEMPO L’IDEA DI CONTESTO DEDICATO (IL TEATRO NON RIABILITA UNA PERSONA DISABILE PIÙ DI QUANTO NON RIABILITI UNA PERSONA NORMODOTATA), SI RICERCANO LE POTENZIALITÀ DELLE PERSONE DISABILI IN TERMINI DI NORMALITÀ ATTRAVERSO LA PROVA DEL LORO TALENTO IN QUANTO PERSONE.

credere in questo progetto. Fabbricare cultura e abbattere le barriere è più che mai necessario oggi come oggi.» Infatti all’interno del palinsesto di Fonderia sono presenti diversi spettacoli e collaborazioni, tese al coinvolgimento e alla sensibilizzazione nei confronti di persone e temi di valore sociale e solidale. Uno spazio polifunzionale dove è possibile promuovere e produrre teatro, danza, musica, cinema, e ogni altra forma d’arte, un teatro di 156 posti, ricavato da un’antica fonderia didattica, unica in Italia. È anche teatro di posa, auditorium, spazio espositivo per le arti e il design, sala congressi e luogo ideale per attività didattico-culturali. La struttura offre spazi, progetti, strumenti e idee a tutti coloro che operano nel campo dello spettacolo, con un attenzione particolare a quelle iniziative culturali in cui storia e innovazione si fondono, alla ricerca di nuovi linguaggi. Può ospitare compagnie di teatro, seminari e convegni, casting teatrali e cinematografici, servizi fotografici, produzioni che necessitano di ampia sala prove con spogliatoi e camerini e che cercano set per, spot pubblicitari o per la realizzazione di programmi televisivi, gruppi musicali e grandi orchestre alla ricerca di sale prove o studi di registrazione.

FABBRICARE CULTURA E ABBATTERE LE BARRIERE È PIÙ CHE MAI NECESSARIO OGGI COME OGGI

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IN ITALY

SPREAD CULTURE AND BREAK DOWN BARRIERS HAS NEVER BEEN SO NECESSARY, ESPECIALLY IN THESE DAYS Spread culture and break down barriers has never been so necessary, especially in these days.» In fact, within the association’s schedule there are several performances and collaborations, aimed at involving the community and raising awareness about issues of social and ethical value. A multifunctional space where you can promote and produce theater, dance, music, movies, and any other form of art. A theater with 156 seats realized in a former foundry, a unique place in Italy. It’s also a photographic studio, auditorium, exhibition space for art and design, conference room and an ideal place for educational and cultural activities. The theatre offers spaces, projects, tools and ideas to all those who work in the entertainment field, with a particular attention to those cultural initiatives where history and innovation come together in search of new languages. A facility that can accommodate theater companies, seminars and conferences, theater and film casting, photo shoots, large music groups and orchestras looking for rehearsal rooms or recording studios. It’s also a perfect place for productions that require large rehearsal room with locker rooms and dressing rooms, or a set for the production of advertisements and television programs.

SOCIAL COMMITMENT FONDERIAPERTA THEATER AND A.I.A.S. PROVINCE OF VERONA (ITALIAN ASSOCIATION FOR SPASTIC ASSISTANCE) CONTINUE THEIR CULTURAL PROJECT THROUGH THE PARTICIPATION OF PEOPLE WITH DISABILITIES IN WORKSHOPS AND ACTIVITIES TO INVOLVE THEM IN THE THEATER STRUCTURE, MAKING THEM ACT AS PROTAGONISTS IN VARIOUS STAGING AND COOPERATE IN THE ORGANIZATION. THEIR ACTIVE COLLABORATION WITH OUR MEMBERS HAS INTRINSIC ARTISTIC VALUE AND IT’S A TRUE FORM OF INTEGRATION THAT CREATES DEEP SOCIAL BONDS AND GENUINE FEELINGS AMONG THE PEOPLE INVOLVED. AN ACHIEVEMENT OF SOCIAL INTEGRATION, AN ARTISTIC GROWTH AND AN IMPORTANT THEATER RESEARCH. SET ASIDE THE IDEA OF ​​A DEDICATED CONTEXT (THE THEATER DOES NOT REHABILITATE A PERSON WITH A DISABILITY ANY MORE THAN A ABLE-BODIED PERSON), WE TRY TO ENHANCE THE POTENTIAL OF PEOPLE WITH DISABILITIES THROUGH THEIR TALENTS AS INDIVIDUALS.

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Testo | Text a cura della redazione

NEL TERRITORIO

IN THE COUNTRY

PESCHE MELBA MELBA PEACHES

Ingredienti – Dosi per 2 persone • 2 Pesche di Verona IGP • 4 palline di gelato alla vaniglia • 100 grammi di zucchero • Sciroppo di lamponi q.b. • Panna montata q.b.

Ingredients – Serves 2 people • 2 peaches of Verona IGP • 4 scoops vanilla ice cream • 100 grams sugar • Raspberry syrup q.s. • Whipped cream q.s.

Preparazione Procuratevi due Pesche di Verona IGP, quattro palline di gelato alla vaniglia e procedete come segue. In una casseruola mettete un litro di acqua, portate ad ebollizione e aggiungete lo zucchero. Quando quest’ultimo sarà sciolto abbassate la fiamma e unitevi le pesche facendole cuocere per 5 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate

Preparation Get two peaches of Verona IGP, four scoops of vanilla ice cream and proceed as follows. In a saucepan put a liter of water, bring to the boil and add sugar.

raffreddare le pesche nel liquido di cottura. Scolate le pesche, sbucciatele, tagliatele in due parti e togliete il nocciolo. Mettete due mezze pesche in una coppetta, aggiungete due palline di gelato alla vaniglia, spruzzate con lo sciroppo di lamponi, guarnite con la panna montata. MOTIVE

When sugar is dissolved lower the heat and add the peaches making them cook for 5 minutes. Turn off the heat and let the 46

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peaches cool in the cooking liquid. Drain the peaches, peel them, cut them in half and remove the core. Put two half peaches in a bowl, add two scoops of vanilla ice cream, sprinkle with raspberry syrup, garnish with whipped cream.

! o t i t e p p a Buon


momastudio.it

Marco Simoncelli Fondazione O.n.l.u.s

è un’organizzazione di utilità sociale senza scopo di lucro: ha finalità esclusivamente umanitarie e morali, ed è stata costituita dalla famiglia per onorare in modo degno e duraturo la memoria di Marco. Mantenendo vivo l’impegno di solidarietà e di attenzione verso i più deboli che SuperSic ha sempre affiancato alla carriera di pilota.

La Fondazione sostiene e promuove progetti di solidarietà e cooperazione a favore dei soggetti svantaggiati, anche intervenendo direttamente, quando necessario, verso situazioni di disagio e bisogno. Valori fondamentali dell’operato della Fondazione e della propria presenza in ambito nazionale ed internazionale sono le qualità morali di cui Marco Simoncelli è stato costante esempio:l’integrità morale in ogni aspetto della vita pubblica e privata; la lealtà e la correttezza nella competizione sportiva; gli ideali di fraternità e soccorso verso i più deboli; la famiglia come fulcro della società; il rispetto verso ogni cultura ed identità.

Conto Corrente BANCA CARIM IBAN IT 88 M 06285 24122 CC0220000058 SWIFT CODE CRRNIT2R causale del versamento: Donazione Fondazione Sic

Marco Simoncelli Fondazione • Via Emilia, 9 47838 Riccione (RN) • info@marcosimoncellifondazione.it MOTIVE

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MIDAC S.p.A. VIA A.VOLTA, 2 - Z.I. 37038 SOAVE (VERONA) - ITALIA TEL. +39 045 61 32 1 32 E-mail: midac@midacbatteries.com MIDAC DEUTSCHLAND GMBH BERSRÖDER STRASSE 23 - 35447 REISKIRCHEN - DEUTSCHLAND TEL. +49 6408 5036390 - FAX +49 6408 50363915 SALES OFFICE STUTTGART MARKGRÖNINGER STR. 36 - 71701 SCHWIEBERDINGEN - DEUTSCHLAND E-mail: vertrieb@midacbatteries.com MIDAC FRANCE S.A.R.L. Z.I. - ROUTE DE COLMAR BP 9070 68502 GUEBWILLER CEDEX - FRANCE TEL. +33 03 89 622380 - FAX +33 03 89 622375 E-mail: contact@midacbatteries.com MIDAC NEDERLAND BV KEPLERLAAN 10 - 6716BS EDE - NEDERLAND TEL. +31 318 678230 - FAX +31 318 678231 E-mail: verkoop@midacbatteries.com MIDAC UK LTD 15 RADFORDS FIELD - MAESBURY ROAD - OSWESTRY SHROPSHIRE - SY10 8RA - UK TEL. +44 01691 663111 - FAX +44 01691 653066 E-mail: enquiries@midacbatteries.com SALES OFFICE IRELAND 141 LOUGHGALL ROAD - COUNTY ARMAGH BT 618EW - IRELAND TEL. + 44 02837 511744 MIDAC AUSTRALIA 2/32 Bluett Drive - Smeaton Grange, NSW - 2567 TEL. +61 02 4647 1422 - FAX +61 02 4648 1684 E-mail: midac.australia@midacbatteries.com

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