gazzetta 17-09-2011

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 17 SETTEMBRE 2011

SERIE A CDA IL CLUB BIANCONERO PAGA LA MANCATA PARTECIPAZIONE ALLA CHAMPIONS MA NON SOLO. NEDVED PRESENTE tende molto dai suoi giocatori. È normale che a questi livelli ci vogliano grande attenzione e lavoro, altrimenti non si va da nessuna parte». Così Marchisio a Sky: «Conte ha un carattere straordinario e sta cercando di trasmettercelo. Anche domenica, nonostante la vittoria, si è arrabbiato per il gol che abbiamo preso».

Perdita record da 95,4 milioni Chiuso il bilancio dell’annata 2010-11 Il 18 ottobre aumento di capitale da 120 milioni DAL NOSTRO INVIATO

TORINO

Il cda della Juve ha approvato i conti dell’esercizio 2010-2011, che registra una perdita record di 95,4 milioni, in netto peggioramento rispetto al -11 della stagione precedente. I minori proventi dai diritti tv e la mancata partecipa-

zione alla Champions sono stati fatali, ma hanno inciso pure accantonamenti e svalutazioni relativi a tesserati non più rientranti nel progetto tecnico. Il capitale è stato polverizzato, tant’è che Exor s’è impegnata a versare entro il 23 settembre 72 milioni in conto del futuro aumento di capitale, che sarà varato dall’assemblea straordinaria del 18 ottobre per un totale di 120 milioni.

dio e spero anzi che non mi blocchi l’emozione. Non lo nascondo, vorrei ancora giocare...». L’idolo del popolo bianconero commenta così le polemiche che hanno accompagnato la sua assenza nell’ormai storica serata di gala: «Di voci ne ho sentite tante, talmente tante che non ha nemmeno senso stare lì ad ascoltarle. Restano soltanto delle voci. Il mio rapporto con la Juve è un rapporto buono, conta questo».

Amauri e Capdevila Mentre

Amauri ha chiesto e ottenuto di allenarsi con la Primavera, dal Portogallo rimbalzano le dichiarazioni dell’agente di Joan Capdevila, 33enne terzino sinistro spagnolo del Benfica: «Il ragazzo è venuto a Lisbona per giocare, se non giocherà dovremo fare qualcosa, e la Juventus o altre squadre possono essere una soluzione».

Nedved Al cda era presente pure

Pavel Nedved, consigliere «sotto accusa» per il suo forfeit nella serata di inaugurazione del nuovo stadio. «E invece è tutto okay con la società — ha spiegato il ceco —. Mercoledì sera sarò allo sta-

Conquistati da Conte Intanto, Vu-

cinic e Marchisio esaltano il lavoro di Conte: «Il primo impatto con il tecnico è stato molto positivo — dice il montenegrino a Hurrà Juventus —. Sa ciò che vuole e pre-

UDINESE

m.gra.

Pavel Nedved, 39 anni SYNC

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Badu a Neuton Guidolin lancia i baby DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO VELLUZZI UDINE

La vittoria della speranza, quella dell’Udinese sul Rennes, l’unica di una squadra italiana in Europa, spicca un fattore: Francesco Guidolin ha rischiato tantissimo, ma ha deciso di dare fiducia ai giovani. Cosa che in Europa fanno in tanti. Lo dimostra anche la rosa dei francesi. Con tre soli giocatori sopra i 26 anni. Professore «Io sono qui per inse-

il Film L’indimenticabile notte del 2-0 alla Germania Loro c’erano I miracoli Gigi Buffon A Dortmund il 4 luglio 2006, semifinale Mondiale, è fenomenale su Podolski AP DAL NOSTRO INVIATO

MIRKO GRAZIANO TORINO

La Juventus torna a fare paura. Lo si capisce anche dalla mole di scommesse che hanno vertiginosamente abbassato la quota scudetto dei bianconeri. Sale l’entusiasmo di un popolo a secco da troppi anni, ma sale anche la preoccupazione di Conte, chiamato a tenere la squadra coi piedi per terra, «perché ancora non si è fatto nulla e di strada ce n’è fin troppa da percorrere», ha più volte ripetuto il tecnico appena finita la gara con il Parma.

L’assist Andrea Pirlo Contro la Germania gioca tantissimi palloni e «inventa» il gol di Grosso ANSA

Il gol dell’1-0 Fabio Grosso Dopo un palo di Gilardino e la traversa di Zambrotta, l’urlo al 14’ s.t.s. REUTERS

Il raddoppio Alessandro Del Piero Dopo 2’ Del Piero smarcato da Gilardino bissa con un tocco dei suoi NEWPRESS

Conte affida la Juve y agli eroi di Dortmund E C’ERA PURE TONI

Domani a Siena la Juve potrebbe schierare 4 Campioni del Mondo di Germania 2006. Il 5o Toni (nella foto in basso) sembra destinato alla panchina

Buffon, Pirlo, Grosso e Del Piero: dalla semifinale mondiale del 2006 alla voglia di bis contro il Siena COL PARMA TRE CAMPIONI DEL MONDO 1

Che calendario... A far sognare

la gente bianconera ci si mette pure un calendario che sulla carta «spinge» la banda Conte a presentarsi davanti a tutti prima della supersfida con il Milan: Siena domani, poi Bologna in casa e Catania fuori. Insomma, il rischio di andare troppo in là con i pensieri è evidente. E allora in settimana il Martello (Conte) ci ha dato dentro. Allenamenti durissimi nei primi giorni, poi tattica fino all’esasperazione. C’è da tenere alta la tensione, c’è da integrare al più presto i nuovi acquisti, c’è poi da inserire chi finora è rimasto ai margini del gruppo. Fabio Grosso ad esempio. I ragazzi di Dortmund Già, perché domani pomeriggio la Juve potrebbe ripartire dagli eroi di Dortmund 2006, la sera di Germania-Italia 0-2, semifinale mondiale: reti di Grosso e Del Piero, assist no look di Pirlo per l’1-0, miracoli a ripetizione di Gigi Buffon, 75’ anche per Luca Toni. Pirlo aprì poi la serie vincente dei rigori nella finale contro la Francia, Del Piero e Grosso la chiusero. Di fatto, a Siena Conte ha più opzioni, fra queste anche quella di affidarsi appunto a menti e piedi esperti (Toni però partirà al massimo dalla panchina), in grado di gestire quello che va comunque considerato un momento delicatissimo di questo inizio di stagione: vincere è la normalità, perdere punti potrebbe costrin-

S ERA IL 4 LUGLIO L’Italia di Lippi battè in semifinale la Germania 2-0 nei tempi supplementari

S 5 GIORNI DOPO Il trionfo in finale con la Francia: protagonisti dal dischetto Pirlo, Del Piero, Buffon e Grosso

E DOMANI TOCCA AL QUARTO 2

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1 L’undici di Conte nella gara contro il Parma. Non c’è Grosso. 2 Il difensore potrebbe esserci domani a Siena: sembra aver fatto cambiare idea al tecnico bianconero. 3 Grosso in azzurro LIVERANI/LAPRESSE

gere Conte a dover ripartire da capo a livello di autostima di un gruppo che negli ultimi anni ha faticato a digerire anche il minimo stop. Ma Ale rischia... Il «borsino senatori» dice che Pirlo ha già in mano la Juve, che Buffon è di buon umore («Chiuderà la carriera a Torino - ha detto il suo agente, Martina, a Manà Manà -. Se poi vincono lo scudetto, chi lo muove più») e che Grosso è pronto. Si è allenato bene Fabio, lo ha sempre fatto, anche quando sembrava definitivamente out dal progetto Conte. D’altronde,

già l’anno scorso aveva vissuto una situazione simile con Delneri, e pure allora si fece trovare pronto al momento del bisogno: questione di professionalità, non si diventa campioni del mondo per caso. E Del Piero? Lui, oggi, è il partner ideale di Mirko Vucinic, ma in settimana ha avvertito un leggerissimo fastidio muscolare. In mattinata il provino decisivo: pronto eventualmente Matri. Altro ballottaggio: Krasic-Elia. Se gioca il primo, Pepe va a sinistra, altrimenti cambio di fascia con Elia a sinistra. © RIPRODUZIONE RISERVATA

gnare a questi ragazzi a giocare a calcio e sono felice di farlo», ha detto il tecnico a tarda sera dopo il successo in Europa League. «E’ tutto vero, da Empoli a Udine ho fatto un cambio totale — afferma Diego Fabbrini, classe ’90, uno dei pilastri dell’Under 21 —. Guidolin è proprio un insegnante. E’ ancora uno che lavora sui singoli, che corregge, aiuta, ti fa capire dove sbagli e cosa devi fare. Di questo sono felicissimo. Se poi arriva anche la fiducia come è successo con la maglia da titolare col Rennes è ancora più bello». Guidolin è stato criticato per l’eccessiva fiducia concessa al brasiliano Neuton, difensore del ’90. Ma per Gino Pozzo è un gran talento, quindi evidentemente il rischio vale la pena di esser corso. E’ andata meglio con Badu, centrocampista ghanese del ’90, una rivelazione. L’unico che fisicamente, assieme ad Asamoah, ’88 (derubato in casa mentre giocava) e Armero ’86, regge il passo con le big europee. Ekstrand ’89 ha già un ruolo, Pereyra, ’91, lo avrà. Insomma, Guidolin va premiato per il coraggio. Battaglia Sion Intanto il Sion

continua la sua battaglia per essere riammesso in Europa League e ora chiede di invalidare i risultati di giovedì: «Il Tribunale del Canton Vallese, lo stesso che martedì aveva sentenziato per la riammissione del club elvetico, ha fatto sapere oggi che, «di fronte al rifiuto della Uefa di sottostare all'ingiunzione che ordinava la riammissione immediata del Sion nel gruppo I di Europa League, la classifica e i risultati di tale raggruppamento non possono per il momento essere convalidati». © RIPRODUZIONE RISERVATA

LAZIO

Lotito riduce il debito col Coni Abbonati: 19.700 Lotito-Coni, altro giro altra corsa. Il presidente della Lazio ha versato alla Coni servizi altri 350 mila euro dopo i 2 milioni del giugno scorso. E' così sceso a poco più di 400 mila euro il debito che la Lazio ha per l'uso dell'Olimpico con l'Ente proprietario dello stadio. Ieri, intanto, si è chiusa la campagna abbonamenti del club romano: il dato finale è di 19.700 tessere sottoscritte (l'anno scorso erano state 12.500). Infine Mauri: gli esami hanno confermato che si è procurato uno stiramento alla coscia sinistra: dovrà star fermo almeno un mese.


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