Data la molteplicità delle funzioni richieste, non c’è una laurea da preferire alle altre. Il titolo conseguito in una disciplina economica aiuterà sicuramente in fase di contabilità, redazione di bilancio e trattative di vendita. In compenso, un laureato in discipline giuridiche avrà una maggiore dimestichezza con le normative e un umanista saprà districarsi meglio nelle situazioni in cui sono richieste improvvisazione e capacità di immaginazione. Infine, i laureati scientifici possono sfruttare le competenze tecniche negli specifici campi di azione. In tutti i casi, per svolgere la professione di franchisee è fondamentale una forte volontà di migliorarsi continuamente, per cui è utile tornare periodicamente dietro il banco per aggiornarsi e colmare le lacune formative.
I settori del franchising
Negli ultimi anni il ventaglio di professioni in franchising si è ampliato notevolmente. Il settore più interessato è quello delle utility: con la liberalizzazione impressa alla distribuzione di luce, acqua, gas e telefonia sono comparse sul mercato figure di consulenti che offrono consulenza a famiglie e imprese, sfruttando i vantaggi dell’affiliazione in termini d know-how e capacità promozionale. Ci sono poi i settori classici dell’abbigliamento, della ristorazione, intermediazione mobiliare e immobiliare, wellness e tempo libero. In forte ascesa sono anche le professioni sanitarie in franchising: medici, odontoiatri e dentisti che scelgono di
Franchising in fiera Tre giorni di convegni, presentazioni e case history dedicati a chi già opera nel franchising o vorrebbe entrare nel settore. Catania ospita dal 9 all’11 marzo il “Salone del franchising e del commercio innovativo”, giunto alla decima edizione. La manifestazione si svolge dalle 10 alle 20 presso “Le Ciminiere”, in viale Africa. Quattro le novità rispetto alle passate edizioni: Business meeting, sala adibita al borsino del franchising; la presenza di rappresentanze delle fiere estere partner; la partecipazione di numerose Camere di commercio estere; Matchmeeting, ovvero il collegamento in videoconferenza con franchisor esteri. La scelta di puntare sul capoluogo etneo si spiega con la dinamicità che il settore sta vivendo nell’isola: seconda regione dopo la Lombardia per giro d’affari del franchising, la Sicilia ospita il 90% delle reti presenti sul territorio italiano. Per maggiori informazioni consultare il sito www.fieradelsud.com.
lavorare in una catena di servizi piuttosto che creare un piccolo studio privato. Infine c’è il settore dell’infortunistica stradale: avvocati, odontoiatri, neurologi che affiancano gli automobilisti vittime di incidenti stradali, sul lavoro, in luoghi privati. La scelta di rinunciare all’attività in proprio in favore dell’affiliazione presenta pro e contro: da una parte il professionista rinuncia ad avere un proprio portafoglio di clienti, dall’altra è I settori del franchising
sollevato da alcune incombenze gestionali e burocratiche. Quanto ai compensi, non vi sono profonde differenze rispetto all’attività tradizionale con un proprio studio: la retribuzione è proporzionale al giro d’affari generato. Alcuni possono scegliere questa strada anche nella forma di lavoro part-time: prestano la loro attività per uno o due giorni a settimana, riservando la parte restante del tempo all’attività in proprio. Le competenze richieste
Servizi finanziari
Conoscenza di base delle tecniche di bilancio
Intermediazione mobiliare e immobiliare
Conoscenza del mercato in cui si opera
Consulenza in materia di utility
Competenze giuridiche di settore
Professioni sanitarie
Capacità di comunicazione e vendita
Infortunistica stradale
Predisposizione all’aggiornamento continuo
marzo 2007
9