Menthalia Magazine - Giugno 2012

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e scommesse sono aperte: a quando la fine del mondo?! Maghi, profeti ed esperti in finedelmondologia non fanno altro che sciorinare date e dati allarmanti su pseudo catastrofi ed estinzione globale, a causa di allineamenti planetari sospetti, nubi tossiche, tettonica a zolle, placche e apocalisse.

Ma la data più quotata, “quella che tutti temono

o attendono (a seconda che il loro bicchiere sia mezzo vuoto o mezzo pieno), è quella del 21-12-2012, ad esclusivo copyright dei Maya .

Ad essere onesti i signori Maya erano tutt’altro che millantatori: a loro si devono i più spettacolari centri urbani dell’antichità (Tikal, Palenque, Yaxchilán, Copán, Piedras Negras, Uxmal, Tulum, Chichén Itzá, per citarne alcuni), noti per le loro tecniche aritmetiche e la scrittura, erano anche degli abili coltivatori rispettosi della terra e... forse sì, è il caso di ammetterlo, leggermente ossessionati dal tempo e dal suo scorrere. Più ricercato e conosciuto rispetto a quelli di starlette desnude dal piglio artistico, il Calendario Maya è un calendario molto elaborato, basato su una concezione ciclica del tempo. Ecco, allora, ben presto spiegata la loro ossessione: un tempo ciclico comportava la dinamica del ritorno delle stesse influenze e conseguenze, era necessario, dunque, riuscire a calcolarlo. Per questo, la civiltà Maya era attratta dall’attività degli astri, specialmente da quella del sole, che si presentava sotto angoli che cambiavano a seconda dei diversi periodi dell’anno. E fu così che, grazie all’osservazione e alla meticolosa registrazione di quanto accadeva, i Maya riuscirono a determinare le date esatte dei solstizi, ovvero il giorno più corto e quello più lungo dell’anno.

senza fare allarmismi, “è Ecco, proprio in quello più corto,

il 21 Dicembre 2012 – giorno del solstizio d’Inverno – che secondo i Maya sarebbe prevista la visita della signora Fine, che di cognome fa Del Mondo .

È forse per questa grande precisione e meticolosità che li caratterizza, che questa data mette tanto timore? O, forse, per il bisogno di sentirci tutti accomunati ad uno stesso destino? Ad ogni modo la profezia dei Maya è un fenomeno che ha scatenato riflessioni e fenomeni che vanno dal bizzarro all’esoterico, dal divertente allo stimolante, ad estensione senza dubbio globale. Se Google rappresenta l’unità di misura con la quale definire l’entità dei fenomeni sociali, ecco alcune cifre: digitando Maya 2012 all’interno del motore di ricerca appaiono circa 293 milioni di risultati, appena 200 milioni in più rispetto alla voce Presidente USA.

Un’interessante iniziativa, senza dubbio divertente, è quella de laprofeziadeimaya.it che ha avuto inizio il 21-06-2012, a sei mesi esatti dalla presunta data X. Lo spazio web permette agli utenti di lasciare un proprio messaggio al mondo, che verrà poi pubblicato in un volume in cui ciascuno sarà indicato come autore. Il volume, come fa sapere la redazione de laprofeziadeimaya.it, sarà edito nel febbraio 2013, fine del mondo permettendo!


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