living Neo Pop - Willow Contemporary Art Exhibit @ Medina Roma

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l i v i n g N e o P o p Contemporary Art Exhibit Vernissage VenerdĂŹ 3 Aprile ore 18

I n colla boraz ion e con

Wine credits from Modigliana (FC):

E Q P

eventi arte design

3-16 Aprile 2020 ROMA Via Angelo Poliziano, 32-34-36 Lun/Ven ore 10-13 & 15-19





l i v i n g N e o P o p Contemporary Art Exhibit Vernissage VenerdĂŹ 3 Aprile ore 18

3-16 Aprile 2020 ROMA Via Angelo Poliziano, 32-34-36 Lun/Ven ore 10-13 & 15-19

E Q P

eventi arte design

I n co llabo raz io n e co n

W in e cred its f ro m Mo d ig lian a ( FC ) :


l i v i n g N e o P o p Contemporary Art Exhibit


A partire dagli anni ‘90 dello scorso secolo comincia a svilupparsi a livello internazionale la corrente artistica post-moderna del Neo Pop. L’humus nutriente è per definizione la Pop art novecentesca con i suoi rappresentanti (Andy Warhol e Roy Lichtenstein per citare forse i maggiori esponenti). Dal punto di vista della complessità organica, il Neo Pop risente proprio dell’era post-moderna seguente a tutte le epopee novecentesche, che nel frattempo stanno divenendo Storia. La caduta del muro consente a giovani Europei di scoprire il mondo post-moderno all’improvviso: il particolarissimo status di aver saltato decenni di progresso focalizzerà su Berlino gran parte dell’esplosione incontrollata di creatività ed espressione. Ma anche chi nel mondo non era vissuto in isolamento fino agli anni ‘90 del Novecento, si scontra senza possibilità di schivare l’impatto, con l’esplosione della tecnologia, di internet, dell’azzeramento di spazi e tempi nelle interazioni degli esseri umani. Il tutto a livello globale: dagli Stati Uniti all’Europa, dall’America Latina alla Russia fino all’estremo Oriente in Cina e Giappone. Con una galassia di nuovi impatti sociali, etici, comportamentali, di usi e costumi. E quindi la necessità di dar voce a nuove icone di forte impatto emotivo, icone del presente. Il Neo Pop per l’appunto: una nuova ed inedita onda pop. Onda in sella alla comunicazione veicolata dal web e dai social che si andrà manifestando nella street art, nell’underground, nella musica, in brand di prodotti, nei fumetti, nel marketing, nel fashion, nelle campagne pubblicitarie, nel web design, nella digital art, fino alle più varie sfere delle sub-culture giovanili. Alcune suggestioni vengono poi sublimate su tela. Interpretare la discontinuità della globalizzazione rende il Neo Pop una miscela di composizione molto complessa. Forse più complessa della “granitica” Pop art storica che direttamente affrontava soprattutto il mondo occidentale dei consumi e dei mass-media. In Italia il recente linguaggio Neo Pop è particolarmente entusiasmante in quanto vede protagonisti soprattutto artisti giovanissimi. Emergenti impegnati in una rivoluzione estetica e culturale. E’ il caso dell’artista milanese Willow, all’anagrafe Filippo Bruno, classe 1978. Con un background di fumetto ed illustrazione, inizia a collaborare sin da giovanissimo con agenzie di comunicazione e pubblicità, case editrici ed aziende di design. Affermatosi nel panorama artistico italiano, negli ultimi dieci anni è impegnato in un percorso di crescita che sta portando le sue opere, in pieno stile Neo Pop, in tutto il mondo. Le tele di Willow irradiano originalità anche verso l’occhio meno attento. Ed in pieno rigore Neo Pop, lo fanno in modo dritto e diretto. Senza artifici o allusioni. Utilizzo di colori netti, dinamiche di innumerevoli esseri viventi singolari che si muovono fra stelle, note, ingranaggi, bolle e tratti onomatopeici. Sono tutti ingredienti che si polarizzano on top al caos… un caos di fondo a volte perfetto in proporzioni e geometrie, a volte rosso, a volte inestricabile, a volte onirico. Ma con un denominatore comune: la densità, la concentrazione. Una suggestione continua che sembra un parallelo ad approssimazioni successive con il caos del mondo contemporaneo alle prese con la gestione della post-modernità: qui gli esseri umani sembrano vivi ed energici all’interno dei social network ma nel mondo reale il trend sembrerebbe inverso. In una linea discendente degli andamenti sinusoidali di Vico. Ma oggi siamo vicini al “punto di risalita” o abbiamo davanti molta altra strada “di china”? Willow sembra non voler dare alcuna risposta. Piuttosto sembra voler aprire nuove strade da percorrere: è proprio nel crollo culturale, linguistico, economico e civile che tutti i significati saturano per mostrare il fianco al nichilismo. E fra tali macerie del caos, i microrganismi di Willow hanno la possibilità di avere totale libertà d’azione, come in un brodo primordiale, anche utilizzando spesso un linguaggio di una codifica sconosciuta… nuova appunto (formalmente è possibile intravedere un suggestivo parallelo con le parole in libertà del Futurismo). “Io vi dico: bisogna aver ancora un caos in sé per poter generare una stella danzante. Io vi dico: voi avete ancora del caos in voi.” [Così parlò Zarathustra - Friedrich Nietzsche] Nella mostra “living Neo Pop” è presentata una splendida ed unica raccolta delle opere di Willow dal 2018 fino ai primi mesi del 2020. Una vera e propria antologia dell’artista sugli ultimi sorprendenti due anni di attività. All’interno dell’esposizione si intuiscono delle prospettive evolutive nel percorso artistico di Willow. Vi sono delle nuove opere con inedite predominanze in scale di grigio (o al limite in bianco e nero) che possiedono un flavour più marcatamente introspettivo, intimista e meno open (quasi una risultante centripeta che vince sulle forze naturalmente centrifughe ed aperte del colore). Nelle più recenti opere, tutte 2020, Willow sembra scorgere delle possibilità di superamento del Kali Yuga contemporaneo attraverso degli studi su piante che alludono alla sacralità ancestrale dell’Albero della vita. Testo a cura di Palma Costabile


Forme sciolte 100x100, 2020, Smalto su tela



Notte di cittĂ 120x100, 2020, Smalto su tela



DIAMANTE 120x40, 2019, Smalto su tela



FOLLA lasciata A FERMENTARE 120x40, 2020, Smalto su tela



UN SOTTILE STRATO di EMOZIONI 150x20, 2020, Smalto su tela



I 3 porcellini 50x50, 2019, Smalto su tela



80's 50x50, 2018, Smalto su tela



ALONE SOLARE 50x50, 2020, Smalto su tela



60x40 60x40, 2018, Smalto su tela



Il riposo del grande cuore blu 40x120, 2019, Smalto su tela



NEL BLU di BLU 80x80, 2020, Smalto su tela



PENSIERI in acqua 70x50, 2020, Smalto su tela



Tr a m o n t i n o s e n z a p r e t e s e 40x40, 2020, Smalto su tela



Lo strappo animato 50x40, 2020, Smalto su tela



BOP! 50x50, 2020, Smalto su tela



Tr a m o n t o i n b i a n c o e n e r o 60x60, 2019, Smalto su tela



Un gruppetto lontano 60x80, 2020, Smalto su tela



Alone lunare 50x50, 2020, Smalto su tela



Intervalli irregolari 40x50, 2020, Smalto su tela



Baruffa in toni di grigio 70x50, 2020, Smalto su tela



RADICI 100x100, 2020, Smalto su tela



S'ĂŹ fosse foco 50x40, 2020, Smalto su tela



Folla montata su albero 80x80, 2020, Smalto su tela



Nel boschetto della mia fantasia 50x40, 2020, Smalto su tela




I n co llabo raz io n e co n

ARCHIVIO GENERALE DELL’OPERA DI

Arscritica è la galleria ideale. Giovane, ma forte di una radicata esperienza collezionistica. Per tutti, ma attenta anche ai clienti più esigenti. Terreno di confronto e luogo di cultura. Per questo ne ho assunto con entusiasmo la direzione artistica, coinvolgendo chi crede ancora, e fermamente, che l'arte non è uno specchio per riflettere il mondo ma un martello per forgiarlo. Cristiano Piacenti

www.arscritica.com Via Paraguay, 3 00198 - Roma




living Neo Pop Contemporary Art Exhibit 3-16 Aprile 2020 ROMA Via Angelo Poliziano, 32-34-36 In collaborazion e con eventi arte design

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