
1 minute read
Benvenuti…in ritardo, ai tropici
by mauro.forte
giamento di ricerca (esplorazione-analisi, elaborazione di ipotesi, verifica delle stesse, rielaborazione e riorganizzazione delle conoscenze acquisite). Un modello operativo ed una modalità d’indagine assolutamente trasversali alle discipline e applicabili al quotidiano come pure a situazioni “altre”. Le esperienze proposte, dunque, pur prevedendo l’acquisizione di competenze riferibili ad ambiti disciplinari, mirano a ricondurle su di un tessuto condiviso in cui ogni singolo apprendimento è funzionale ad un lavoro comune per sua natura interdisciplinare. Fondamentale sarà la spinta ad arricchire, attraverso la dimensione della “scoperta”, la percezione interna ad ognuno dell’ambiente di ricerca e, soprattutto, lo stimolo a sviluppare in tutti i soggetti coinvolti, abilità cognitive superiori. Saranno favorite alcune situazioni fondamentali come: la capacità di organizzarsi autonomamente il lavoro con spirito d’iniziativa, la creatività nella ricerca, l’originalità nelle modalità di approccio ai problemi e nella ricerca delle possibili soluzioni (problem-solving).
I.3 Contenuti ed obiettivi
Advertisement
L’attività permette agli alunni di acquisire nuove e varie conoscenze in virtù della spiccata interdisciplinarietà del lavoro e dell’approccio laboratoriale. Lo studio di un ambiente ipogeo, in particolare, permette di spaziare dalla chimica alla biologia, dalla geografia alla geologia, coinvolgendo tanto l’ambito scientifico quanto quello storico-antropologico. Il lavoro sul campo ed il coinvolgimento diretto degli alunni attraverso il metodo trasversale della ricerca, mirano a far cogliere la necessaria dimensione spazio-tempo, a favorire un approccio sistemico, a stimolare il pensare per relazioni, a far crescere una necessaria cultura della complessità, come elementi basilari di un corretto pensiero scientifico.