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IMMAGINE SIMBOLO DELLA LOTTA ALLA MAFIA
Diffusione dell'estorsione mafiosa nelle province italiane nell'anno 2008, secondo un sondaggio di Confesercenti
“Mafia è un termine diffuso che si riferisce ad una particolare tipologia di organizzazione criminale che ha le sue origini in Sicilia con ramificazioni anche negli Stati Uniti, ed è nota come Cosa Nostra. A partire dagli anni ‘60 / ‘70 cominciò la controffensiva dello Stato verso la mafia, e si iniziò ad indagare. Molti magistrati, prefetti, carabinieri, e perfino giornalisti, che cercarono di combattere la mafia, ma quando provarono ad ostacolare i suoi loschi affari toccando il suo punto debole, il capitale economico, vennero uno dopo l’altro uccisi. Il potere di Cosa Nostra è dovuto a diversi fattori: l’OMERTÀ, l’incapacità delle persone a dire ciò che hanno visto o sentito per paura e mancanza di fiducia nello Stato, la corruzione, la disponibilità di grandi capitali ottenuti grazie ad attività illecite (traffico di sostanze stupefacenti, racket, prostituzione e oggi anche il settore dei rifiuti, una delle attività più floride). Un ruolo fondamentale nella lotta alla mafia è da attribuire anche ai mafiosi PENTITI che hanno deciso di collaborare con la giustizia e che hanno permesso di individuare la struttura interna dell’organizzazione. Ma perché il muro sia definitivamente abbattuto è necessaria una maggiore fiducia nelle istituzioni, una più efficace educazione alla legalità e un’opera più incisiva per il miglioramento delle condizioni di vita, di lavoro, di istruzione soprattutto nelle regioni dove il fenomeno mafioso è più radicato. In sostanza, una maggior presenza dello Stato.