Giornaledellegiudicarie aprile2016

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Attualità

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BimdelChiese,unbilancioasupportodelterritorio Lo stesso capitolo prevede incentivi per l’espansione dell’agricoltura e della viticoltura e per il recupero ambientale (il nuovo bando agricoltura e allevamento prevede che per la parte “bonifica” possano partecipare anche gli enti pubblici). Tra le molte azioni mese in campo dall’ente chiesano a favore dell’energia rientrano i finanziamenti per il bando a sostegno di collettori solari, generatori fotovoltaici, pompe di calore e di caldaie a biomassa e a condensazione (in passato queste azioni del Bim del Chiese hanno favorito l’installazione di oltre 100 impianti fotovoltaici e 30 impianti solari termici con un risparmio di energia primaria di 120 Tep/anno e una riduzione di CO2 per oltre 260 mila kg/ anno). Il Bim del Chiese sostiene inoltre anche le locali reti delle telecomunicazioni. Continua anche l’azione a sostegno dell’abbellimento urbano mentre si innova con il recupero delle acque piovane (bando per il risparmio

L’assemblea dei delegati del Consorzio dei Comuni del Bim del Chiese ha recentemente approvato il bilancio di previsione per l’anno 2016. Un bilancio sostanzioso, che ammonta a 19.648.280 euro, ripartito su capitoli importanti come energia, ambiente e territorio, cultura e istruzione, turismo, sociale e salute. Ambiente ed ecosostenibilità, valori irrinunciabili per il Bim del Chiese, sono declinati idrico). Nella convinzione che le nuove generazioni debbano possedere gli strumenti per formarsi e saper valorizzare le potenzialità del territorio in cui vivono, il Bim del Chiese supporta il Centro Studi Judicaria, il Servizio Bibliotecario Valle del Chiese e la Scuola Musicale delle Giudicarie, finanziando anche borse di studio e premi di laurea, alloggi presso lo studentato “La Collina” per i giovani che frequentano l’università di Trento ma anche attrezzature e progetti didattici per le scuole materne. Capitoli importanti del nuovo bilancio sono, infine, quelli a favore del Consorzio Turistico e dell’Ecomuseo Valle del Chiese, quelli a supporto

dell’associazionismo e ancora quelli a sostegno di progetti per la salute (partecipazione a progetti dell’Azienda Sanitaria, screening per la prevenzione dell’ictus, acquisto di nuova tecnologia ortopedica presso l’ospedale di Tione e progetti di animazione e socializzazione delle Apsp della Valle del Chiese), il sociale (pro Progetto Intervento 19, Grest estivi e progetto a favore di persone con disabilità “Dopo di noi”), lo sport (cofinanziamento dell’impianto natatorio di valle e per defibrillatori per società sportive) e il lavoro (progetto “Coworking”). Questo bilancio sottolinea l’attenzione che il Consorzio Bim ha verso il proprio territorio. Un’attenzione che deri-

nella compartecipazione al progetto della Comunità per il completamento della rete delle piste ciclabili delle Giudicarie, ai progetti Biosfera Unesco e Reti di Riserva della Valle del Chiese e Delle Alpi Ledrensi, nel finanziamento del “Progetto Sentieristica dell’Ecomuseo del Chiese” (volto al graduale recupero dei tanti sentieri presenti nel territorio chiesano), e nella continuazione del “Progetto Legno”. va non solo dalle funzioni che la legge attribuisce al nostro ente, ma anche da una riflessione di più ampio respiro. Sarebbe impossibile intuire il ruolo strategico dei nostri Bim senza rifarsi, idealmente, all’importanza che l’acqua, e in particolare i fiumi, hanno avuto nello sviluppo delle nostre comunità. A partire dai secoli più lontani, passando

per l’avvento delle centrali idroelettriche e alla nascita dei Bim, appunto, e fino ai giorni nostri, i fiumi – e il Chiese nello specifico – hanno costituito una risorsa preziosa per la valle e per la sua popolazione. Una risorsa che deve essere tutelata e i cui proventi devono essere reinvestiti in valle, attraverso progetti di crescita e sviluppo. È pensan-

do a questo, che si muove la politica del Bim, un ente che deve sempre più essere riconosciuto come un patrimonio comune in grado di individuare quelle azioni che sappiano dare le risposte adeguate alle attese, alle necessità, e perché no, anche alle ambizioni delle nostre comunità. Il bilancio di previsione risponde, dunque, alla mission dell’ente: sostenere il senso di appartenenza e la capacità d’innovazione e concertazione del territorio chiesano. Al passo coi tempi che cambiano. Franco Bazzoli Presidente Consorzio dei Comuni BIM del Chiese

Il festival dell’etnografia del Trentino Domenica 17 aprile l’ecomuseo presenta i Tesori della Valle del Chiese Torna il Festival dell’etnografia del Trentino, il popolare evento di primavera che già da qualche anno anima l’antico monastero di San Michele all’Adige (TN) con le proposte culturali del territorio. Da venerdì 15 a domenica 17 aprile sono previste tante occasioni di animazione teatrale, musica corale e ballo folk, scultura e artigianato minuto, cinema documentario, orticoltura, gastronomia a “decametro zero”, laboratori didattici e tanto altro ancora per presentare gli infiniti paesaggi del Trentino. Filo conduttore della manifestazione è il lavorio di secoli, minuto e continuo, che campo dopo campo, orto dopo orto, dalle malghe agli oliveti, dalle vigne terrazzate ai grandi frutteti di oggi, ha reso abitabili le nostre montagne, plasmandone a poco a poco l’aspetto: “Il Trentino: un paesaggio per gli uomini”. Un evento che richiama musei, associazioni e produttori da tutto il Trentino, riuniti nella bella cornice del Museo degli Usi e Costumi della gente Trentina. All’appuntamento non poteva mancare la Valle del Chiese, che attraverso l’Ecomuseo e grazie alla preziosa collaborazione e al supporto della cooperativa agricola Agri’90 e della cooperativa Iniziative e Sviluppo, promuove in questo festoso contesto la conoscenza del patrimonio di valle.Durante la domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 allo stand dell’Ecomuseo della Valle del Chiese si narrerà il paesaggio del mais, attraverso immagini del lavoro nei campi, dimostrazioni dal vivo del tradizionale intreccio con le brattee di granoturco storese e

una vetrina delle tipicità gastronomiche della Valle del Chiese; spazio anche alla tradizione rurale ed artigianale delle macchine ad acqua del Sentiero Etnografico del rio Caino, simpaticamente presentate sotto forma di laboratori ispirati al lavoro del fabbro e del mugnaio e divertenti attività didattiche per le famiglie. Alle 12:30 spazio al rinomato “Oro di Storo”; a farla da padrone sarà la polenta carbonera preparata dai Polenter di Storo con la tipica farina gialla, per un pranzo all’insegna del gustoso e ricco piatto tipico. Una grande festa del territorio, di chi ci lavora, e della sua piccola grande cultura. Un’opportunità per scoprire il patrimonio locale e valorizzarlo grazie al lavoro di squadra che permea le azioni dell’Ecomuseo. Un’occasione per fare rete e stringere alleanze fra soggetti locali per promuovere le peculiarità storiche ed enogastronomiche della Valle del Chiese. I Comuni della Valle del Chiese, attraverso il Consorzio, mettono in condivisione le giuste risorse per lo sviluppo sociale, economico e culturale del nostro territorio attuato attraverso numerosi progetti: Sovracomunalità, Contributi, Piani di zonizzazione acustica, Certificazioni ambientali, P.R.I.C., P.A.E.S., Progetto Legno, Energie rinnovabili, E.S.C.O. BIM e Comuni del Chiese S.p.A., Centro Studi Judicaria, Consorzio Turistico ed Ecomuseo della Valle del Chiese, Case di riposo, Intervento 19, Fotovoltaici, Agricoltura, Filiera del legno, Piano giovani di zona, Borse di studio, Grest estivi, Sistema bibliotecario di valle, Lavagne LIM, Sport, SGM e Scuole materne.

CONTATTI: Via O. Baratieri, 11 - 38083 Borgo Chiese (TN) - tel. 0465/621048 - fax 0465/621720 segreteria@bimchiese.tn.it - bimchiese@bimchiese.tn.it - www.bimchiese.tn.it


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