giornale delle Giudicarie novembre

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Politica

NOVEMBRE 2018 - pag.

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Lega acchiappatutto. In Giudicarie CivicaTrentina e PTsopra il PD Debutta bene Futura 2018, resiste il PATT, sotto le aspettative il Movimento 5 stelle Nell’ambito della coalizione vincente di centrodestra, gli altri partiti si segnalano tutti molto staccati dalla Lega, in particolare Forza Italia e Fratelli d’Italia che fanno segnare prestazioni deludenti, rispettivamente sotto i tre e i due punti percentuali. Meglio le liste locali, in particolare Civica Trentina di Rodolfo Borga che fa segnare il 4,62%, facendo eleggere – unica tra le altre liste del centrodestra – due consiglieri, lo stesso Borga e Mattia Gottardi. Poi Progetto Trentino, al 3,23% ma ben lontano dalle ambizioni della vigilia, in cui spicca il solo Mario Tonina, così come gli Autonomisti Popolari di Walter Kaswalder, al 2,99% e

Fra i risultati di lista si segnala, come previsto, una Lega pigliatutto: il Carroccio, trainato da un Salvini che negli ultimi giorni è stato molto presente in Trentino a lanciare la campagna elettorale, si è attestato su un lusinghiero 27,09%, staccando tutti e conquistando 13 seggi in consiglio (più quello di Fugatti), peraltro tutti nuovi al esclusione di Alessandro Savoi. Secondo partito è il Pd, al 13,93% che conferma gli assessori uscenti Olivi, Zeni, Ferrari e il consigliere Manica, terzo il Patt al 12,59% con quattro consiAgire per il Trentino di Claudio Cia, appena sopra il 2. Lega padrona del campo, dunque, anche se va segnalato che la presenza delle liste locali, dati alla mano, è stata strategica per consentire al centrodestra autonomista di cogliere il premio di maggioranza. Fra i partiti, male l’Unione per il Trentino a trazione Dellai-Fravezzi, ferma sotto il 4% e con un solo consiglie-

re, Pietro Degodenz; il voto ha dimostrato che senza l’anima popolare e con il partito troppo sbilanciato a sinistra l’Upt arranca. Ma il voto segnala anche un altro passaggio, di tipo storico-generazionale, con tanti volti noti della politica trentina degli ultimi 20 anni che escono di scena, in particolare Lorenzo Dellai, che non era nemmeno candidato, ma che è stato l’”anima nera” delle

glieri tra cui Rossi, Dallapiccola e Ossanna e la new entry Paola Demagri, mentre è ottimo il debutto di Futura 2018 che sfiora il 7% con Paolo Ghezzi oltre le 5.000 preferenze. Delude il Movimento 5 Stelle, che – dopo le regionali in Friuli – anche qui conferma come nelle elezioni locali sia molto distante dai fasti delle Politiche; solo a marzo i pentastellati avevano sfiorato il 25% in Trentino, mentre alle provinciali si sono fermati al 7,23% cogliendo due consiglieri, Filippo Degasperi e il giudicariese Alex Marini. contraddizioni politiche che hanno portato all’implosione del centrosinistra autonomista. Il voto segnala infine per l’ennesima volta l’inutilità delle corse solitarie, come quella di Roberto De Laurentis e Mauro Ottobre, entrambi andati all’assalto di un seggio da candidati presidente alla guida rispettivamente di Tre e Autonomia Dinamica, ed entrambi rimbalzati contro il muro di una legge

elettorale in cui è evidente che l’unione fa la forza. Insieme sarebbero stati al 3,50%. In Giudicarie, la lista più votata è stata quella di Civica Trentina, trascinata da Mattia Gottardi che le ha permesso di fare un 11,5% di preferenze quando nel resto della Provincia la lista non è arrivata al 5%. Sorte simile per Progetto Trentino, che arriva al 10.66% delle preferen-

ze (rispetto alla percentuale a livello provinciale che rimane sotto il 4%), trascinato dal radicamento del consigliere di casa Mario Tonina e dalla candidata Alessandra Sordo. Entrambe le liste sono riuscite a prendere più preferenze rispetto al Pd, laddove in ambito provinciale la situazione è stata ben diversa, segno che il voto giudicariese ha guardato ai candidati di casa più che ai programmi dei partiti. Più alta della media provinciale in Giudicarie la percentuale di preferenze per la Lega di Salvini che ha portato a casa un 29,41% di preferenze, di un paio di punti percentuali superiore alla media provinciale. (r.g.)

I PARTITI PIÙ VOTATI IN TRENTINO E IN GIUDICARIE

LEGA

PARTITO DEMOCRATICO

PATT

MOVIMENTO 5 STELLE

FUTURA 2018

CIVICA TRENTINA

69.116 VOTI 27,09% IN GIUDICARIE 5.356 VOTI 29,41%

35.530 VOTI 13,93% IN GIUDICARIE 1.774 VOTI 9,74%

33.109 VOTI 12,59% IN GIUDICARIE 1.770 VOTI 9,72%

18.437 VOTI 7,23% IN GIUDICARIE 1.034 VOTI 5,68%

17.670 VOTI 6,93% IN GIUDICARIE 1.615 VOTI 8,87%

11.777 VOTI 4,62% IN GIUDICARIE 2.095 VOTI 11,50%

per il TRENTINO

UPT

PROGETTO TRENTINO

AUTONOMISTI POPOLARI

FORZA ITALIA

AGIRE PER IL TRENTINO

UDC

10.150 VOTI 3,98% IN GIUDICARIE 284 VOTI 1,56%

8.248 VOTI 3,23% IN GIUDICARIE 1.942 VOTI 10,66%

7.621 VOTI 2,99% IN GIUDICARIE 197 VOTI 0,97%

7.204 VOTI 2,82% IN GIUDICARIE 542 VOTI 2,98%

5.458 VOTI 2,14%

5.306 VOTI 2,08% IN GIUDICARIE 454 VOTI 2,49%

IN GIUDICARIE 277 VOTI 1,52%


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