Alberobello e Federculture Cantiere di Progettazione 2016

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DOCUMENTO DI LAVORO PER LA DISCUSSIONE NEL LABORATORIO Verso la costruzione del sistema di valorizzazione del Patrimonio Culturale della Città di Alberobello e del territorio dei Trulli Secondo tavolo del Cantiere di Progettazione Comune di Alberobello – Federculture

14aprile 2016

FEDERCULTURE


LO SCENARIO

Lo stato di fatto e i fabbisogni intercettati

 Esiste un vasto patrimonio pubblico comunale inutilizzato o scarsamente utilizzato  Serve una progettualità in grado di trovare funzioni utili ai beni pubblici e implementare l’ offerta culturale e i servizi turistici  Serve una gestione integrata dei beni e dei servizi culturali, inclusi quelli destinati alla fruizione turistica  Serve un rapporto tra pubblico e privato da costruire su un’attenta analisi delle criticità e delle potenzialità dell’offerta integrata.

Senza questi presupposti il patrimonio non restituisce alla comunità il suo valore, culturale ed economico


LO SCENARIO

L’Alberobello della cultura. Sito UNESCO dal 1996.


I beni Unesco: -Aia Piccola -Aia Grande -Trullo Sovrano - Casa d’Amore - Casa Pezzolla

Il piano di gestione

Gli obiettivi del piano di gestione del 2009:  MANTENERE NEL TEMPO L’INTEGRITA’ DEI VALORI CHE HANNO CONSENTITO L’ISCRIZIONE ALLA WORLD HERITAGE LIST DELL’UNESCO  CONIUGARE LA TUTELA E LA CONSERVAZIONE CON LO SVILUPPO INTEGRATO DELLE RISORSE D’AREA E DELL’ECONOMIA LOCALE  RENDERE POSSIBILE UN PROGETTO LOCALE CONDIVISO DA ISTITUZIONI, SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI  COORDINARE LE LOGICHE DEI DIVERSI PORTATORI D’INTERESSI COINVOLTI (ISTITUZIONALI E NON), CONVOGLIANDOLI VERSO OBIETTIVI STRATEGICI CONDIVISI, DEFINENDO MODALITA’ E MODELLI DI GESTIONE


La VISITOR MANAGEMENT

Gli Access Point del sito Unesco

Le aree di sosta sono servizi e ingressi del sito UNESCO

-

Il sistema sosta (pullman turistici e auto private)

- I percorsi di accesso - Gli itinerari e i servizi di supporto alla visita


LO SCENARIO

La domanda turistica

Qualche dato sulla componente turistica

Dati Regione Puglia


LO SCENARIO I primi 10 comuni pugliesi per…

ARRIVI

PRESENZE

Qualche dato sulla componente turistica 8°

Dati Regione Puglia

19°


LO SCENARIO

L’offerta ricettiva nel 2014

Qualche dato sulla componente turistica Sul totale regionale

Dati Istat

N. esercizi ricettivi

1,5%

Posti letto

0,9%


LO SCOPO DEL CANTIERE

Il Cantiere intende supportare Amministrazione ed operatori nell’identificare:

 Una visione di sistema  Una destinazione corretta dei beni pubblici

 Un piano economico di gestione sostenibile  Uno strumento operativo in grado di implementare ricerca scientifica, progettualità e cultura d'impresa applicata alla valorizzazione di beni pubblici.


I BENI COMUNALI

Prime indicazioni dei beni comunali potenzialmente conferibili al nuovo soggetto gestore

Ex Conceria Casa d’Amore Casa Pezzolla Museo dell’Olio Trulli di via Monte Nero

Bosco Selva


I BENI COMUNALI

Casa d’Amore

Utilizzo del bene immobile Utilizzato direttamente dal Comune

Finalità Attività artistica e culturale

MUSEO del CINEMA


I BENI COMUNALI

Casa d’Amore

Utilizzo del bene immobile Utilizzato direttamente dal Comune

Finalità Attività artistica e culturale

MUSEO del CINEMA

Redditività corrente 0 euro

Costi n.d.


I BENI COMUNALI

Casa Pezzolla

Utilizzo del bene immobile Dato in uso a privatI

Finalità Attività artistica e culturale

(Associazione Sylva Tour and Didactics)

MUSEO del TERRITORIO


I BENI COMUNALI

Casa Pezzolla

Utilizzo del bene immobile Dato in uso a privati

Finalità Attività artistica e culturale

(Associazione Sylva Tour and Didactics)

MUSEO del TERRITORIO

Redditività corrente 19.204 euro annui

Costi 19.204 euro annui

I dati includono la gestione del Museo dell’Oli0 Visitatori al Museo del Territorio e Museo dell'Olio 11.000 9.000 7.000 5.000 2010

2011

2012

2013

2014


I BENI COMUNALI

Museo dell’Olio

Utilizzo del bene immobile Dato in uso a privati

Finalità Attività artistica e culturale

(Associazione Sylva Tour and Didactics)

MUSEO dell’olio


I BENI COMUNALI

Museo dell’Olio

Utilizzo del bene immobile Dato in uso a privati

Finalità Attività artistica e culturale

(Associazione Sylva Tour and Didactics)

Museo dell’olio

Redditività corrente 19.204 euro annui

Costi 19.204 euro annui

I dati includono la gestione del Museo del Territorio

Visitatori al Museo del Territorio e Museo dell'Olio 11.000 9.000 7.000 5.000 2010 2011 2012 2013 2014


I BENI COMUNALI

Bosco Selva

Utilizzo del bene immobile Gestito direttamente dal Comune

FinalitĂ Parco urbano Oasi di Protezione della Flora e della Fauna


I BENI COMUNALI

Bosco Selva

Utilizzo del bene immobile Gestito direttamente dal Comune

FinalitĂ Parco urbano Oasi di Protezione della Flora e della Fauna

RedditivitĂ corrente 0 euro

Costi n.d.


I BENI COMUNALI

Utilizzo del bene immobile Non utilizzato

Ex Conceria

FinalitĂ Polo Culturale Spazio eventi (da precisare)


I BENI COMUNALI

Utilizzo del bene immobile Non utilizzato

Ex Conceria

FinalitĂ Polo Culturale Spazio eventi (da precisare)

RedditivitĂ corrente 0 euro

Costi n.d.


I BENI COMUNALI

Trulli di Via Monte Nero

Utilizzo del bene immobile Non utilizzato

FinalitĂ Alloggio di servizio, foresterie/ AttivitĂ artistica e culturale /


I BENI COMUNALI

Trulli di Via Monte Nero

Utilizzo del bene immobile Non utilizzato

Finalità Alloggio di servizio, foresterie/ Attività artistica e culturale /

Redditività corrente 0 euro

Costi n.d.


I BENI COMUNALI

Casa D’Amore • Destinazione Culturale • Museo del cinema

Le destinazioni d’uso.

Casa Pezzolla • Destinazione Culturale •

Museo del Territorio

Museo dell’Olio • Destinazione Culturale •

Museo dell’Olio

Bosco Selva • Destinazione Naturalistica

Ex Conceria • POLO CULTURALE • CENTRO EVENTI Trulli di Via Monte Nero • RESIDENZE D’ARTISTA • INFO POINT • SPAZI ESPOSITIVI


LA VISIONE

 I territori più competitivi sono quelli che riescono a valorizzare e gestire i beni identitari in forma integrata.  Ad Alberobello è possibile grazie alla ricchezza del patrimonio storico-culturale , delle risorse naturali, delle produzioni tipiche, dell’artigianato, ecc.

La sfida della gestione integrata

 Alberobello è simbolo di un più vasto territorio caratterizzato dalle architetture e dai paesaggi dei Trulli di Puglia a cui ha da offrire e da ricevere molto in termini di cultura e turismo.  L’integrazione va perseguita:  nel sito UNESCO  tra il sito UNESCO, la città e il territorio di Alberobello  tra Alberobello e l’area vasta dei Trulli della Puglia  tra pubblico e privato


La MISSIONE

 Con riferimento al sito UNESCO  Contribuire ad attuare il piano di gestione con attività di studio, ricerca e gestione dei servizi al pubblico  Con riferimento al più vasto patrimonio del COMUNE DI ALBEROBELLO

La missione da assegnare al soggetto strumentale

 Valorizzare e gestire i beni culturali/naturali che gli saranno conferiti in uso nell’ottica della loro migliore utilizzazione, dell’integrazione con il patrimonio UNESCO e dell’innalzamento complessivo dell’offerta culturale e turistica.  Studio e promozione di marchi di qualità  Tramandare e qualificare artigianato e mestieri dei Trulli  Eventi culturali  Sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini

 Con riferimento all’ AREA VASTA DEI TRULLI  Partecipare ad iniziative di valorizzazione e gestione di beni culturali/naturali dell’area vasta dei Trulli della Puglia con l’obiettivo d’innalzare e qualificare l’offerta turistica territoriale.


Lo STRUMENTO OPERATIVO

Codice dei beni culturali e del paesaggio Art. 112, comma 5

Cosa prevede il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio

ď‚– Gli enti pubblici territoriali possono costituire appositi soggetti giuridici cui affidare l'elaborazione e lo sviluppo dei piani strategici di sviluppo culturale


Lo STRUMENTO OPERATIVO

LE FORME GESTIONALI POSSIBILI

Le principali figure giuridiche previste per la gestione di beni e servizi culturali dal TUEL (art. 113)

ISTITUZIONE

AZIENDA SPECIALE

FONDAZIONE

ASSOCIAZIONE

SOCIETA’


Lo STRUMENTO OPERATIVO

La costituzione di una fondazione di partecipazione risponderebbe all’esigenza per l’ente locale di distinguere le funzioni di indirizzo e controllo dalle concrete modalità di amministrazione e di garantire un’adeguata qualità dei servizi attraverso autonomia organizzativa e finanziaria

La fondazione di partecipazione

RAPPORTI CON I PRIVATI

•I soggetti costituiti dagli enti territoriali per la gestione di piani di valorizzazione culturale (ART. 112, co. 5 Codice bb.cc.) possono stipulare accordi per regolare servizi strumentali comuni destinati alla fruizione e alla valorizzazione con le associazioni culturali o di volontariato dotate di adeguati requisiti, che abbiano per statuto finalità di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali (art. 112, co. 9 Codice bb.cc. ) •Contratto di rete o simili

POSSIBILITA’ PER LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE DI ESSERE AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

• La fondazione di partecipazione è qualificabile organismo di diritto pubblico e, quindi, amministrazione aggiudicatrice, qualora presenti le seguenti caratteristiche: - istituita per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale; dotata di personalità giuridica; la cui attività sia finanziata in modo maggioritario dagli enti pubblici territoriali o la cui gestione sia soggetta al controllo di questi ultimi o l’organo di amministrazione sia costituito da membri dei quali più della metà è designata da enti pubblici • ART. 115, co. 3: La concessione a terzi delle attività di valorizzazione (gestione indiretta) può essere effettuata dai soggetti giuridici costituiti ai sensi dell’art. 112, co. 5 del Codice bb.cc., qualora siano conferitari dei beni.


Lo STRUMENTO OPERATIVO

E’ una forma giuridica atipica, di natura dottrinaria, che combina l’elemento patrimoniale proprio della fondazione all’elemento personale proprio dell’associazione Il fondatore partecipa attivamente alla vita della fondazione

La fondazione di partecipazione

Dà la possibilità di coinvolgere altri soggetti, pubblici e privati

E’ possibile diversificare il peso decisionale dei partecipanti E’ una forma giuridica a struttura aperta e a formazione progressiva


La MISSIONE

Prime indicazioni sulle funzioni operative del soggetto strumentale

 Ricevere in uso beni di enti pubblici o di privati  Acquisire beni e servizi strumentali alla missione  Partecipare a bandi per il finanziamento delle attività statutarie  Definire e attuare progetti per la valorizzazione dei beni  Gestire le attività e i servizi per la fruizione dei beni  Affidare a soggetti terzi specifiche attività o servizi  Promuovere attività di studio, ricerca, formazione  Promuovere eventi, manifestazioni, convegni  Svolgere attività editoriali nei settori di proprio interesse


LA SOSTENIBILITA’

Quali potranno essere le principali voci di costo e di ricavo del soggetto strumentale.

Entrate potenziali

PARCHEGGI E TASSA DI SOGGIORNO SONO ENTRATE GENERATE DAL PATRIMONIO CULTURALE E VANNO DESTINATE ALLA SUA VALORIZZAZIONE

• Introiti dai parcheggi turistici • Fondo di gestione del Comune / Tassa di soggiorno

Uscite presumibili Personale della Fondazione

Vendita di biglietti e servizi di supporto alla visita

Manutenzione ordinaria

Ricavi da locazioni degli immobili, canoni da concessioni

Utenze e servizi

Fund raising

Costi variabili per attività


 Dotarsi di uno strumento con una precisa missione per la valorizzazione dell’identità culturale è il primo fondamentale passo da compiere

ma

La cultura d’impresa nella gestione dei beni pubblici

 Bisogna avere piena consapevolezza che per ottenere risultati occorre sviluppare la “cultura d’impresa” nella gestione dei beni e dei servizi pubblici e nelle relazioni con il sistema economico locale  La cultura d’impresa presuppone competenza, autonomia manageriale nel pieno rispetto della missione e degli indirizzi assegnati, monitoraggio dei risultati.


CONTRIBUTI PER LA COPROGETTAZI ONE

IL COMUNE RACCOGLIERA’ CONTRIBUTI E SUGGERIMENTI PER DEFINIRE STRATEGIE, AZIONI E STRUMENTI ATTUATIVI SARANNO ESAMINATI E SOTTOPOSTI AL PROSSIMO CANTIERE DI PROGETTAZIONE.


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