MAG (azine) - N° 9 AGOSTO 2008

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Ray ban Wayfarer Li indossava la Hepburn in “Colazione da Tiffany”, ma li ha inventati Raymond Stegeman nel ‘52. Il design innovativo ne fece un fenomeno di culto che ritorna quest’estate come un cult unisex. E anzi, coloratissimi, nei modelli laccati rosso, verde e giallo a lente rigorosamente scura, spopolano tra le trendy-girls. Sono i Ray-Ban Wayfarer. Marylin Monroe, Andy Warhol, John Lennon, Bob Dylan, James Dean e perfino Kennedy li scelsero per la plastica come materiale innovativo che compariva per la prima volta. Spariti e ricomparsi varie volte, sono tornati in vita con i Blues Brothers e poi con il ritorno dei 70’s. Costano tra i 100 e i 120 euro. Per i veri intenditori esiste anche il modello introvabile, il “folding” pieghevole.

Fenomeno Knitting!!! Sciarpette, bracciali, pupazzetti-charm: non c’è accessorio che non si possa creare “ai ferri”. Ecco perchè l’arte delle nostre nonne è diventata l’ultima frontiera del trend! Sferruzzare a casa, a lavoro tra una pausa e l’altra e, perchè no, anche durante l’happy hour, in compagnia! Si chiama “knitting” e consiste nel recupero dell’antica arte del lavoro a maglia, piegandola a proprio uso e consumo. Ma, il vero fenomeno di massa è il knitting di gruppo: meeting e party a tema dove tricotage, uncinetto e punto croce imperano. Nascono così i knit café, veri e propri luoghi di culto. A New York c’è “The pointny”, ma ormai sono diffusissimi anche in Italia, da nord a sud. A Merate, ogni martedì la libreria la Cicala si trasforma in un caffè knit-letterario. A Milano, la Triennale propone corsi di knitting tutti i venerdì a partire da settembre. Anche Palermo ha il locale giusto, è il centralissimo ristorante Volo.


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