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Eventi Felici Al professor Italo Gabrielli il premio “Mario Conti”
Nel mese di dicembre 2014 a Firenze, nell’affollatissimo Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, con un pubblico attento e partecipe, il libro “Istria, Fiume, Dalmazia. Diritti negati Genocidio pro grammato” (Trieste 2011) del prof. Italo Gabrielli ha ricevuto il premio del Presidente del Centro Culturale Firenze - Europa “Mario Conti” nell’ambito della XXXII edizione del “Premio Firenze di Letteratura e Arti visive”.
A causa di una indisposizione del prof. Gabrielli il premio è stato consegnato alla figlia Paola Gabrielli, accompagnata dalla nipotina. La consegna del premio ha avuto la seguente motivazione: <<Con la saggezza degli anni e l’ardore dei sentimenti, Italo Gabrielli porta il non sopito ricordo delle terre istriane, giuliane e dalmate care ai nostri cuori. Terre che molto soffrirono per la separazione Paola Gabrielli con la figlia dall’Italia e che i suoi esuli - e noi con loro - continueranno ad amare, nella speranza che “figli e nipoti possano tornare serenamente dove Italiani e autoctoni vivevano da sempre”.>> È stato così possibile che in questa cornice prestigiosa fosse riconosciuta l’opera del prof. Italo Gabrielli e sottolineato il dramma vissuto nelle nostre terre.
Marco Budinich
Il professor Marco Budinich ha ricevuto il guidone di lunga crociera 2014 dallo Yacht Club Adriaco il 12 dicembre 2014, avendo percorso a vela, tra il 20 aprile e il 26 luglio, 3144 miglia da Charaguamas (Trinidad e Tobago) a Horta (Faial, Azzorre, Portogallo), con un paio di mesi di sosta ad Antigua. A queste si sono aggiunte un altro centinaio di miglia fino a Terceira, Azzorre, dove ha lasciato la sua imbarcazione, la Madre Amorosa, fino alla prossima estate. La nave Madre Amorosa era il veliero di famiglia, armatore e capitano Simon Budinich (1744-1815). Marco Budinich riceve il guidone di lunga L’equipag- crociera 2014 dal presidente dello Yacht Club gio della prima Adriaco Francesco Rossetti Cosulich tappa di 411 miglia, da Charaguamas ad Antigua, percorse in 7 giorni dal 20 al 27 aprile, era formato da Marco Budinich, Irene Gratton Budinich, Franco Poilucci, Patrizia Schifflin, Giorgio Poilucci. Nella seconda tappa di 2733 miglia da Antigua a Faial, tutto a vela, un’ora sola di motore, l’equipaggio era costituito da Marco Budinich, Michele Budinich, Irene Gratton Budinich e Benedetta Nicolich Marco Budinich continua la tradizione di famiglia perchè la vela è sempre stata la passione dei Budinich, famiglia di Lussingrande il cui cognome deriva da Buda e quindi anticamente originari dell’Ungheria.
La Madre amorosa, veliero di famiglia, armatore e capitano Simon Budinich