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Ci hanno lasciato Elisabetta Nicolich nata a Fiume l’8 maggio 1932, deceduta a Venezia l’8 luglio 2013 Antonio Boni, nato a Lussinpiccolo il 5 dicembre 1923, deceduto a Civitavecchia (Roma) il 2 dicembre 1913 Emilia (Mila) Maver Vlacancich, il primo marzo 2014 all’età di 93 anni a Oceanside, Long Island, N.Y. Leila Premuda Todeschini, nata a Lussinpiccolo il 13 agosto 1921, deceduta a Padova il 19 aprile 2014 Giuseppe (Bepin) Vidulich , morto a Long Island (N.Y.) il 27 aprile 2014. Comandante Vinicio Szalay nato a Lussingrande nel 1924, deceduto a Trieste il 19 aprile 2014 Maria Pia Radellich Bradaschia, nata a San Pietro dei Nembi nel 1943, deceduta a Trieste il 12 luglio 2014 Clara (Claretta) Cosulich Grignolo, nata il 26 agosto 1922 a Lussinpiccolo, deceduta il 24 luglio 2014 ad Aosta Giorgio Franceschinis – a Roma il 9 agosto 2014, pronipote di Guglielmo Oberdan. Grande amico del prof. Lucio Ferretti. Giuseppe Nicolich “Joe Canguro” nato a Lussinpiccolo, deceduto nel rientro in Australia a metà agosto 2014. Piero Cosulich, nato a Trieste il 20 maggio 1933, deceduto a Genova il 10 settembre 2014.

Commemorazioni Vinicio Szalay di Lussingrande Il 19 aprile 2014, dopo una vita spesa sul mare ha mollato gli ormeggi, per il Suo ultimo viaggio, il comandante Vinicio Szalay, classe 1924. Ora riposa accanto al fratello comandante Stefano (Steno). Vinicio era il nipote di Stefano Szalay giunto dalla nativa Ungheria e stabilitosi, nei primi anni del ‘900, a Lussingrande dove nella piazza prospicente il “mandracio” aprì il “Café - Restaurant Szalay” in seguito Caffè Concordia. Vinicio è stato una presenza attiva e costante nella vita della Comunità di Lussingrande così come in quella dell’Associazione delle Comunità Istriane, facendo parte del Consiglio Direttivo. Alla adorata moglie Elda, ai figli Ondina e Franco ed ai nipoti tutti, la vicinanza delle Comunità dei Lussini e dell’Associazione delle Comunità Istriane.

Giuseppe (Bepin) Vidulich

da Riri Gellussich Radoslovich

È morto a Long Island (N.Y.) il 27 aprile 2014. Bepin era un lussignano meraviglioso, semplice, generoso, molto attivo e disponibile verso tutti. Divenuto capofamiglia a 15 anni, in seguito alla morte del padre, si trasferì a Monfalcone e lì divenne un apprezzato carpentiere. In seguito all’esodo da Lussino della madre e della sorella Mariuccia, Bepin emi-

grò in America e lì divenne costruttore di case. Si costruì la sua vicino all’oceano, col suo moletto e il motoscafo pieno di canne da pesca, pronto a imbarcare chiunque volesse provare l’emozione della pesca al largo. Bepin in vita si fece molti amici e tanti furono i presenti, vicini ai suoi, che con profondo rimpianto lo salutarono nel suo ultimo viaggio.

Pia Radellich Bradaschia

Carissima Pia, sei stata e sei un’amica indimenticabile, perché tu continui a vivere nel nostro cuore e nella nostra anima. Un male non domabile ti ha portata via e te ne sei andata il 12 luglio scorso, dopo aver combattuto con tutte le tue forze, sostenuta dai tuoi familiari e, da noi, da lontano, così come era tuo desiderio. Ti sostenevamo col pensiero e col cuore, tu che eri sempre pronta ad aiutare gli altri, pronta al sorriso, all’umorismo e alla battuta tipica dei lussignani veri, la mamma di Ciunski, Anna Hroncich, il papà di San Pietro dei Nembi, Luigi Radellich, fiera delle tue origini e amorosa verso il tuo ambiente: il mare la terra, gli olivi. Non sei stata fortunata, ora riposi insieme a tuoi familiari a Trieste ma una parte di te vive ancora a Lussinpiccolo e a San Piero. E lì, carissima amica, che il tuo spirito aleggia tra il mare e il cielo. Licia Giadrossi, Tatiana Pagan, Giorgio Meriggioli

Clara Cosulich Grignolo

dal figlio Alberto Grignolo,

Boston, Massachusetts 7 agosto 2014 Informo la redazione del Foglio Lussino che la nostra mamma Clara (Claretta) Cosulich Grignolo ci ha lasciati il 24 luglio 2014 ad Aosta. Era nata il 26 agosto 1922 a