LussinO Foglio della Comunità di Lussinpiccolo
Storia, Cultura, Costumi, Ambiente, Attualità dell’Isola di Lussino
Quadrimestre - Aprile 2013 - Spedizione inin a.p. art. 2 comma 20/c legge 622/96 - Filiale didi Trieste C.P.O. - Via Brigata Casale Quadrimestre 4541 - Settembre 2014 - Spedizione a.p. art. 2 comma 20/c legge 622/96 - Filiale Trieste C.P.O. - Via Brigata Casale Tariffa Associazioni senza fini di lucro: art. 1, comma 2, D.L. 353/2003 convertito in Legge 27/2/2004 n° 46, DCB Trieste In caso di mancato recapito inviare all’Ufficio Trieste C.P.O. per la restituzione al mittente che s’impegna a corrispondere il diritto fisso dovuto
Comunità italiane Tino Le Straulino e Paolo Budinich
di Licia Giadrossi - Gloria Tamaro diDueLussinpiccolo e di Lussingrande di Trieste cerca di lavoro; lo aveva trovato a Lussinpiccolo nel 1860. In figli dell’isola di Lussino che si sono distinti in campi molto diversi ma sempre ai massimi livelli: Tino Straulino di Lussinpiccolo nella vela e Paolo Budinich di Finalmente anni di contatti sporadici, sopratLussingrande nelladopo fisica. tuttoAmbedue legati allehanno ricorrenze di vissutoannuali, a lungo,le90due anniComunità Tino (1914Lussinpiccolo di Lussingrande di Trieste si sono ritro2004) e 97 anniePaolo (1916-2013). vate nella comune passione per due l’isola natia.diversissime, Due personalità fortissime, carriere La Comunità di Lussinpiccolo è sorta a Trieste ma accomunate dalla passione per il mare, dall’intraprennel 1998 percultura, volontàtemprate di un piccolo gruppo di lussignadenza e dalla dalla guerra, vissute all’inseni: Antonio Piccini “Bepiza”, Giuseppe Favrini, Neera gna del coraggio, della determinazione e dell’innovazione. Hreglich, Gemma Iviani, Gianni Piccini, Marucci Pogliani Morin, Antonio Rerecich, Claudio Stenta, con
Tino Straulino
La famiglia Straulino era composta da sei figli, nati a Lussinpiccolo, allora austriaca: Maria, Marina, Lidia, Giuseppe, Piero e Agostino-Tino, nato il 10 ottobre 1914. L’origine era di Sutrio paese della Carnia, da cui il nonno di Tino, che portava il suo stesso nome, quarto di 14 figli, era partito in
Lussinpiccolo, Valle d’Augusto, come un lago el to porto xe quieto...
Lussingrande e Lussinpiccolo
Giadrossi-Gloria Tamaro poco tempo riuscì di ad Licia aprire una fabbreria per poi convertirsi al mare e diventare armatore di alcuni velieri che venivano l’obiettivo rendere nota la cultura italiana eerala un storia costruiti nei di cantieri di Lussinpiccolo: il “Sutrio” suo di Lussino. aveva già iniziato brigantino cheMons. portavaNevio il nomeMartinoli del paese natio. alla fine deglicon anni ’60 Cattich a festeggiare patrono San MarSposato Maria ebbe 7 ilfigli tra cui Pietro, patino e la Madonna Annunziata a Trieste e a Genova; dre dell’ammiraglio. nel capoluogo giuliano i riti celebrati da Don Il 2 luglio 2011 Sutrio ha venivano dedicato una via al pluricamDario Chalvien. pione olimpico per onorarne le gesta. Il raduno di Peschiera era invece l’occasione princiTino aveva toni riservati ed eera poche parole, quelle pe per ritrovarsi da tutta Italia daidivari continenti, e vi essenziali, severo se stesso e con l’equipaggio. Il talento convenivano piùcon di 400 persone. innato era stato coltivato sin da piccolo e continuamente affinato per annusare il vento e volgere vele e scafo là dove è possibile stringere al limite l’angolo di bolina… per vincere sempre. Aveva la competizione nel sangue: allenamenti durissimi anche di notte per sentire il vento, interpretare il suo divenire, e tanto affiatamento con il suo prodiere Nico Rode prima, Carlo Rolandi poi. Perfezionista estremo,
Foto Rita Cramer Giovannini
foto Nadir Mavrović