Quadrimestre 35 - pagina 47
A passeggio per Lussinpiccolo di Marina Parladori
Una bella giornata d’estate è la cornice ideale per una passeggiata attenta, curiosando tra le pieghe delle case, alzando gli occhi al cielo e fissando con l’occhio dell’obiettivo fotografico alcuni particolari insoliti, strani, originali… La via che insieme percorreremo è la strada che internamente corre parallela alla Riva, “za cantuni”, oggi Ulica Vladimira Gortana.
Un variopinto muretto impreziosito dal mosaico accoglie chi inizia il percorso; lì una panchina alle cui spalle prende forma un’onda vagamente orientale diventa un biglietto da visita un po’ insolito che ci suggerisce che il gusto dei contemporanei non si preoccupa troppo di essere in sintonia con le tonalità morbide e sfumate della natura. Procedendo alziamo lo sguardo ed ecco alcuni gechi, rosa, blu, verdi la cui corsa è stata fermata e immobili rimangono scolpiti sulle facciate di case antiche dagli intonaci scoloriti e qua e là scrostati. Ma proprio queste case ci riservano le sorprese più autentiche, impreziosite da manufatti antichi, che per fortuna non sono stati ancora rimossi. Largo quindi allo stupore nell’osservare attentamente uno splendido poggiolo in ferro battuto in perfetto stile neoclassico (1807) che dona un tocco di eleganza all’edificio grazie ai lineamenti delicatamente sinuosi delle cur-
ve in metallo. Un altro bel manufatto in ferro battuto è una lunetta sopraporta posta al n. 45, al centro della quale si legge una data, 1863, e le iniziali degli antichi proprietari (FLI), ancora un bel portone in legno, finemente lavorato sopra al quale è possibile vedere un’altra lunetta in ferro battuto. Tracce antiche, ma di una bellezza sobria e originale. Personalmente sono rimasta attratta dai contrasti di questa via, colori e segni che sono così diversi e che non possono passare inosservati, lascio quindi a tutti la curiosità di visitare un angolo della nostra bella Lussinpiccolo che anche a chi la conosce bene può ancora riservare delle sorprese.