Lussino
Quadrimestre 24 - pagina 3
Lussino, Lussino di Mons Nevio Mi trovo anche quest’anno in un luogo di montagna, molto bello, senz’altro più bello di quello dell’anno scorso: Cuvignone, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Natura meravigliosa, monti stupendi, fresco, a volte fin troppo, se ricordo il caldo di Genova negli ultimi giorni. Sono al Campo del Branco di Genova 10! Direte: Branco di pecore, di asini, ….no, no, …è proprio il mio Branco di Lupetti i piccoli Scouts che seguo da trentadue anni. Naturalmente non sono sempre gli stessi perché la loro sosta in questa fascia è tra gli 8 e i 12 anni e ogni anno una dozzina entra negli Scouts a altri li rimpiazzano. Perché tutto questo preambolo? Perché proprio questa mattina mentre i Lupetti e le Lupette tentavano un lungo cammino per arrivare al Drago e rubargli il tesoro, uno di loro mi ha chiesto: “Ma tu da dove vieni?” La mia risposta non poteva che essere: “ Da un’Isola famosa in tutto il mondo!” Subito i bambini:” Dalla Sardegna,….. dalla Sicilia?” E io:” No, no, di più”. Naturalmente il tutto è finito in una descrizione mirabolante per invogliarli ad andare con i genitori, a vedere di persona! E questo mi ha dato l’occasione di cercare di descriverne la bellezza. Famosa sì, ma non solo per le bellezze naturali, per la bontà del suo clima, ma soprattutto per la storia della navigazione, per i suoi Ufficiali e Ammiragli che l’Istituto Nautico “Nazario Sauro” ha sfornato per 150 anni. E che dire delle bellissime valli e vallette; ricordate quel che mi disse Umberto di Savoia quando gli dissi che venivo da Lussino: “Lussinpiccolo? Quel bel Cigale!!!” Permettetemi una parentesi che mi pare interessante dal lato…politico. Umberto di Savoia si è degnato di nominarmi, il 4 marzo 1979, Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia. L’ho ringraziato, naturalmente, e anche a Lui ho inviato, finché era in vita, il nostro Calendario che ha sempre gradito. In calce all’attestato di nomina èscritto:”Si ricorda che attualmente in Italia vigono precise norme che vietano di fregiarsi di onorificenze non riconosciute dallo Stato”. In America, però vale: in occasione del 50° di matrimonio del cugino Giuseppe, figlio di Marco Sabin, per il matrimonio della mia cugina Patty, in Argentina per i 25 anni di matrimonio delle mie care nipoti Mirtia e Mara…..e volendo posso fregiarmi anche a Lussino….ma in patria no. Potrei mica far cadere la repubblica? Siamo in democrazia?! Quante volte, in attesa di dormire, ripenso alla nostra Isola, agli amici di allora, ai luoghi belli visti o go-
duti e a quanti mi hanno aiutato nel mio cammino, dall’asilo alle elementari, dal Nautico inferiore al Seminario fatto in parte a Zara e in parte a Lussingrande…..poi l’Esodo e Genova. E il ritorno dopo venti anni e venti giorni al luogo natio! Il nostro lago, come lo descriveva il nostro caro buon Don Ottavio. Tra l’altro diceva che i foresti, se arrivavano di sera, il mattino dopo in Piazza erano convinti di essere in riva a un bel lago… A proposito di Don Ottavio Haracich Caracci, mi ha scritto recentemente l’attuale Parroco che desidera, giustamente, ricordare il nostro Monsignore che per lunghissimi anni in tempi molto diversi, ha retto la parrocchia di Lussino, prima con l’Austria, poi con l’Italia e da ultimo con laYugoslavia. Credo che il ricordo si farà nel gennaio 2008. Invierò quanto a suo tempo avevo scritto sul mio catechista anni addietro, e spero di poter essere presente a questa celebrazione unitamente ad altre persone che ne hanno apprezzato la bontà e la dottrina. Don Ottavio se lo merita!
Per il nostro patrono San Martino A Trieste sabato 17 novembre alle ore 16.00 S. Messa nella chiesa di Santa Rita in via Locchi. Alle ore 17.00 riunione nella sala dell’Associazione delle Comunità Istriane, in via Belpoggio 29/1 A Genova martedì 20 novembre alle ore 12 S. Messa nella chiesa di S. Eusebio e pranzo sociale al ristorante “da Gesino”. Per le prenotazioni telefonare a Mariella Quaglia 010 383720 o a Vera Bracco 010 8363629.